Ministero dei Trasporti Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/ministero-dei-trasporti/ Le notizie sotto un'altra luce Fri, 26 Jul 2024 06:48:31 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Ministero dei Trasporti Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/ministero-dei-trasporti/ 32 32 Tante domande dopo la nota del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (M.I.T.) https://ilquartopotere.it/approfondimento/tante-domande-dopo-la-nota-del-ministero-delle-infrastrutture-e-trasporti-m-i-t/ https://ilquartopotere.it/approfondimento/tante-domande-dopo-la-nota-del-ministero-delle-infrastrutture-e-trasporti-m-i-t/#respond Fri, 26 Jul 2024 06:30:29 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=33087 Di Vincenzo Petrone (libero pensatore) Ricordiamo i fatti: a) dovuti alla iniziativa dei cittadini Fin dall’inizio del mese di settembre del 2023 venuti a conoscenza dell’esistenza di un progetto Eco-Estramurale nell’ambito dei finanziamenti P.N.R.R. ed esaminato il Piano di Fattibilità Tecnica ed Economica (PFTE) i cittadini si sono resi protagonisti di varie manifestazioni volte a […]

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Di Vincenzo Petrone (libero pensatore)

Ricordiamo i fatti:

a) dovuti alla iniziativa dei cittadini

Fin dall’inizio del mese di settembre del 2023 venuti a conoscenza dell’esistenza di un progetto Eco-Estramurale nell’ambito dei finanziamenti P.N.R.R. ed esaminato il Piano di Fattibilità Tecnica ed Economica (PFTE) i cittadini si sono resi protagonisti di varie manifestazioni volte a garantire una corretta progettazione e quindi esecuzione del rifacimento di questa importante ed essenziale arteria coratina. Si ricordano:

• vari articoli su questa testata come segue: in data 06/09/2023 ( https://ilquartopotere.it/approfondimento/eco-estramurale-analisi-superficiale-di-unopera-pubblica-da-15-milioni-di-euro-prima-parte/ ) – 14/09/2023 ( https://ilquartopotere.it/approfondimento/eco-estramurale-analisi-superficiale-di-unopera-pubblica-da-15-milioni-di-euro-seconda-parte/) – 23/09/2023 ( https://ilquartopotere.it/approfondimento/eco-estramurale-la-partecipazione-della-citta-parte-terza/) – 04/10/2023 (https://ilquartopotere.it/approfondimento/ecoestramurale-ciclabili-al-centro-della-carreggiata-perche-sono-soluzioni-da-evitare/) – 30/10/2023 (https://ilquartopotere.it/approfondimento/eco-estramurale-riscontro-alle-mancate-risposte-del-sindaco-allinterrogazione-della-consigliera-dintrono/) – 12/12/2023 ( https://ilquartopotere.it/approfondimento/eco-estramurale-continuano-le-perplessita-parte-5/) – 03-02-2024 (https://ilquartopotere.it/approfondimento/eco-estramurale-appendice-allincontro-del-28-01-2024-presso-il-cinema-alfieri-parte-sesta/) tutti a cura del sottoscritto). Sempre sulla stessa testata un articolo di Carmine Patruno (https://ilquartopotere.it/approfondimento/ombre-e-dubbi-sul-progetto-dellestramurale-di-corato/)
• la manifestazione, con relatore il sottoscritto, c/o il cinema Alfieri (28-01-2024) con
l’affluenza di circa 400 persone e l’interessamento delle testate locali;
• le minoranze che chiedono la convocazione delle Commissioni Consiliari finita in malo modo (15-02-2024);
• l’intervento sempre del sottoscritto su Spazio TV la stessa sera della riunione delle
Commissioni Consiliari;
• la petizione popolare firmata da circa 3000 persone e la relativa illustrazione in Consiglio Comunale a cura del 1^firmatario sig. Amorese (06-05-2024);
• la Consulta per lo sviluppo economico e del lavoro, con relatore il sottoscritto, che in
assemblea aperta al pubblico e con l’intervento degli assessori al ramo e del Responsabile Unico del Progetto (RUP) ha chiesto l’indizione di un tavolo tecnico in cui rivedere il progetto denunciando le tantissime problematiche caratterizzanti lo stesso, il non rispetto delle norme, l’estrema pericolosità di certe scelte progettuali e proponendo soluzioni altenative;
• minoranze consiliari che hanno prodotto una mozione in consiglio comunale in cui ancora una volta si evidenziavano le carenze progettuali ed il non rispetto del Codice della Strada e del relativo Regolamento.

Tutte queste manifestazione sono state vilipese e comunque ignorate dall’Amministrazione e quindi i cittadini, che hanno a cuore la propria città, sono stati costretti a segnalare al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) il mancato rispetto delle norme.

Lo stesso Ministero dopo l’esame della segnalazione cittadina condividendo le carenze progettuali decunciate si è così espresso: “Si invita codesta amministrazione a valutare gli aspetti sopra esposti, affinché quanto venga realizzato rispetti le previsioni normative, al fine di garantire la sicurezza della circolazione di tutti gli utenti

Inoltre la stessa nota vienetrasmessa alla Direzione generale per le strade e la sicurezza delle infrastrutture stradali e alla Direzione generale per il trasporto pubblico locale per eventuale seguito di rispettiva competenza.

Quindi ci si deve aspettare altri provvedimenti!

b) dovuti all’Amministrazione
Tralasciando tutti i tempi morti (circa 14 mesi 22/04/2022 ÷ 27/06/2023) in cui è stata assente e che sarebbe inutile ricordare, l’Ente appaltante in virtù di un P.F.T.E. (insufficiente da tutti i punti di vista come dimostrato nei vari articoli su questa testata ricordati in precedenza) ha indetto l’appalto per la realizzazione dell’intervento Eco-Estramurale e l’appalto è avvenuto con la procedura Accordo Quadro e Appalto INTEGRATO .

I relativi lavori sono stati consegnati all’impresa in data 11-04-2024 c.a. in conformità del PFTE e quindi del relativo progetto esecutivo prodotto dalla stessa impresa.

Ovviamente tutto l’operato dell’Ammistrazione è stato completamente sordo a qualunque suggerimento ed opportunità offerti dalla città in tutte le sue componenti come richiamate in precedenza.

Ma a questo punto sorgono una serie di domande:cosa succede ora alla luce dell’invito del M.I.T. circa il mancato rispetto normativo?

Per aiutare a capire cerchiamo di esplicitare meglio i dubbi, le perplessità e le domande conseguenti partendo dalla tipologia d’appalto.

Accordo quadro e Appalto INTEGRATO, le responsabilità:

Tralasciando l’Amministrazione, ricordiamo le figure coinvolte in questa procedura:

a. L’appaltatore nell’ambito dell’Appalto Integrato, quest’ultimo è responsabile della
realizzazione dell’opera e della progettazione esecutiva attraverso i tecnici dallo stesso appaltore nominati;
b. Il progettista incaricato della progettazione esecutiva (consegnata il 03-01-2024) è
responsabile delle insufficienze e carenze progettuali (diligentia quam in concreto).
Nel nostro caso lo stesso è stato forse condizionato da un PFTE molto carente che avrebbe dovuto comprendere progetto preliminare e progetto definitivo oltre che il computo metrico estimativo in parte, ma anche in toto, completamenteassenti.
Di conseguenza non è chiaro fino a che punto nel progetto esecutivo ci si poteva discostare dal PFTE senza l’ampio consenso dell’Amministrazione che invece si è sempre rifiutata ed ha difeso a spada tratta il PFTE dimostrando molta arroganza rispetto alle critiche dei cittadini circa il mancato rispetto del Codice della Strada oltre che delle buone tecniche progettuali. Queste attenuanti ovviamente non salvano il progettista dell’esecutivo dalle sue responsabilità;

c. il dirigente ai LL.PP. che ha nominato il RUP ed ha approvato il progetto esecutivo (27-03-2024) e quindi ha responsabilità anche alla luce dell’intervento in Consiglio Comunale in cui ha tranquillizzato tutti circa la bontà del progetto e ha stigmatizzato il tentativo di mettere in dubbio la professionalità di quei tecnici comunali che hanno provveduto alla validazione del progetto e si è pubblicamente impegnato a dare riscontro puntuale ai punti critici della mozione delle opposizioni.
A questo impegno, fino ad ora mancato, il Dirigente in riscontro alla petizione popolare ha asserito che “nelle note della stessa petizione con riferimento a quanto ivi evidenziato non v’è supporto normativo”.
A questo ha controdedotto il sottoscritto con propria nota reperibile sulla mia pagina Facebook e su diversi altri gruppi, in cui ho evidenziato con richiamo delle norme a tutte le manchevolezze del progetto;
d. Il RUP (Responsabile Unico del Progetto) ricordiamo che ha come compito precipuo l’esame del progetto e la sua “VALIDAZIONE” cosa avvenuta in data 26-03-2024 e nel cui ambito si legge: “Dato atto che si è proceduto a constatare: ….. ….. k) la conformità del progetto alla normativa vigente; …..; … ; .” e quindi si dà la validazione.
In realtà, nel caso dell’Eco-estramurale, il RUP in qualità di tecnico competente e di
fiducia dell’ente appaltante prima della validazione doveva evidenziare le carenze
progettuali e quindi non validare il progetto.
e. Il D.L., nominato dall’Ente appaltante e che oggi è a perfetta conoscenza delle carenze progettuali quali responsabilità ha e come può operare?

Ricordiamo che in genere per il DL occorre fare un distinguo:
• il direttore dei lavori è stato espressamente incaricato dal committente a svolgere anche un’ulteriore attività: quella di verificare la fattibilità e l’esattezza tecnica del progetto.
In tal caso egli è responsabile per non aver riscontrato l’errore di progettazione;
• nel caso in cui NON è espressamente incaricato dal committente di verificare l’esattezza tecnica del progetto suo compito è vigilare affinché l’opera sia realizzata secondo le regole tecniche dell’arte e sia conforme al progetto edilizio.
Nel caso specifico però ci chiediamo in quale delle due condizioni si trova il D.L. che essendo all’inizio della realizzazione dell’opera è a perfetta conoscenza delle carenze progettuali e delle note del MIT?
Ovviamente insieme a queste figure, anzi con più pesanti responsabilità v’è l’Amministrazione in quanto proprietaria dell’arteria stradale e che lo stesso MIT nella sua nota ricorda: “Resta fermo, con tutta evidenza, che nell’esercizio dei poteri e nello svolgimento dei compiti attribuiti agli enti proprietari delle strade è fatto obbligo di rispettare la normativa tecnica di riferimento.”

Le responsabilità dell’Amministrazione sono inequivocabili se consideriamo che, dopo i tanti e diversi scontri con la città, in occasione dell’inizio ai lavori si sono per l’ennesima volta declamate prerogative che secondo la stessa Amministrazione caratterizzano l’intervento:
• trasformazione di una delle principali arterie della città in un moderno boulevard urbano, destinato a diventare un nuovo simbolo del rinnovamento di Corato.
• l’articolazione del progetto Ecoestramurale avviene attorno a tre assi principali: eleganza e accessibilità, attrattività e inclusività, vivibilità e ecologia.

• l’opera oltre a trasformare fisicamente l’ambiente urbano mira a creare uno spazio che facilità la mobilità per tutti, arricchisce la città dal punto di vista estetico e funzionale e promuove un’interazione armoniosa tra uomo e ambiente.

Il tutto in coerenza con il convincimento del Sindaco che in Consiglio Comunale in occasione della petizione popolare si espresso dicendo che a garanzia della bontà dell’opera vi erano i nomi degli studi tecnici che si sono interessati al progetto. «Il primo passaggio è stato il progetto di fattibilità tecnico economico, realizzato dallo studio di architettura Falbo di Bari. Il secondo passaggio è stato quello del progetto esecutivo realizzato dalla Lsb architetti di Torino, di cui fanno parte professionisti coratini. Terzo passaggio dell’ufficio tecnico che ha validato il progetto e quindi il
quarto passaggio, della direzione dei lavori, che va ad uno studio che su Corato ha già lavorato in passato per opere importanti, lo studio Finepro che però non è coinvolto nella progettazione».

In realtà forse a questi studi l’Amministrazione dovrebbe chiedere i danni.

Tutte queste figure tecniche dovrebbero anche definire i loro rapporti nei confronti dell’ente appaltante e viceversa nel caso in cui lo stesso Ente ha decisamente voluto attuare il progetto secondo gli indirizzi dati fin dall’inizio della progettazione e tenuti fermi tutto lungo l’arco di tempo trascorso e nelle fasi successive
Senza dimenticare che in fase di rendicontazione del P.N.R.R. potrebbero sorgere dei
problemi.
Tutto ciò detto spiega l’interrogativo posto all’inizio delle presenti note e che è stato
ottenuto copiando il titolo della trasmissione dell’emittente locale “StarTV96” a cui si chiede venia.

N.B.: Per ultimo si evidenzia che l’adeguamento normativo del progetto non deve essere limitato ai punti evidenziati dal MIT ma deve essere esteso a tutto il progetto atteso che gli stessi rilievi sono dichiarati a titolo esemplificativo e non esaustivo.

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È Alessia Stasolla la reginetta di bellezza a Corato. Con Miss Italia anche una campagna sulla sicurezza stradale https://ilquartopotere.it/eventi/e-alessia-stasolla-la-reginetta-di-bellezza-a-corato-con-miss-italia-anche-una-campagna-sulla-sicurezza-stradale/ https://ilquartopotere.it/eventi/e-alessia-stasolla-la-reginetta-di-bellezza-a-corato-con-miss-italia-anche-una-campagna-sulla-sicurezza-stradale/#respond Mon, 03 Jul 2023 16:50:25 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=26685 È la 18enne Alessia Stasolla di Santeramo, studentessa, la vincitrice della selezione provinciale del concorso Miss Italia andato in scena in grande stile anche quest’anno in piazza Cesare Battisti. L’evento organizzato dalla esclusivista interregionale per Puglia e Basilicata Carmen Martorana Eventi, in collaborazione con la SSD Wellness Evolution, pur non godendo del patrocinio del Comune […]

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È la 18enne Alessia Stasolla di Santeramo, studentessa, la vincitrice della selezione provinciale del concorso Miss Italia andato in scena in grande stile anche quest’anno in piazza Cesare Battisti.
L’evento organizzato dalla esclusivista interregionale per Puglia e Basilicata Carmen Martorana Eventi, in collaborazione con la SSD Wellness Evolution, pur non godendo del patrocinio del Comune di Corato ha visto salire sul palco per i saluti iniziali il sindaco De Benedittis che durante il suo intervento forse per spegnere le polemiche che sin dallo scorso anno hanno investito lo storico e popolare concorso proprio per la suddetta assenza del patrocinio, ha manifestato sostegno al concorso, sottolineando – “che questa amministrazione non è nemica ostile a “Forza Italia”” – anziché Miss Italia, un lapsus freudiano probabilmente dettato dall’emozione.
Scaldati i motori la kermesse ha preso il via, trenta le ragazze che con la loro bellezza hanno calcato la passerella di piazza Cesare Battisti, hanno portato sul palco anche sogni e storie su percorsi di vita legati allo studio, allo sport, al lavoro e a testimonianze di impegno nel sociale, mettendo a dura prova il lavoro della giuria, a cui è toccata la difficile scelta di decretare una sola vincitrice.
Se ad allietare il folto pubblico della serata condotta da Christian Binetti sono stati i coinvolgenti momenti di spettacolo con la voce di Elena Cappiello, l’incursione dell’attrice comica Lilia Pierno e l’esibizione di danza moderna targata Wellness Evolution, altrettanto coinvolgenti sono stati i momenti di riflessione su delicate tematiche sociali di grande attualità, dal bullismo al femminicidio sino alla sicurezza stradale con il profondo monologo di Christian Binetti per la campagna di sensibilizzazione nazionale voluta dalla Patron Patrizia Mirigliani e supportata dal Ministero dei Trasporti.
Molto toccante è stata la testimonianza riportata da Giuseppe Di Bari, papà di Jacopo, il 22enne scomparso in un incidente stradale tra Corato ed Andria nel 2016, che con la sua voce ancora straziata dal dolore ha catturato l’attenzione dei presenti in piazza raccolti in un composto silenzio. “Ergastolo del dolore”, ha definito la condizione di sofferenza che sono costretti a vivere tutti i genitori delle giovani vittime della strada. “Quasi 9 morti al giorno è la media delle vittime di incidenti stradali, una mattanza che va fermata” – ha rimarcato Giuseppe Di Bari impegnato infatti insieme al Dott. Paolo Loizzo e al Comandante Giuseppe Loiodice in una campagna sulla sicurezza stradale nelle scuole per sensibilizzare i giovani sul pericolo della DISTRAZIONE, prima causa di morte insieme all’ALTA VELOCITÀ.
Un’alternanza di forti emozioni ha caratterizzato la serata di ieri che grazie a:
LILT Lega Italiana Lotta Tumori sez Bat, Roma Immobiliare, Corgom retreading & recycling, Fenimprese, Zama’, Domenico Buono Man Style Barletta ha reso possibile uno spettacolo che ha entusiasmato sia i nostri concittadini che i tanti ospiti arrivati da fuori Corato.

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