Fondi Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/fondi/ Le notizie sotto un'altra luce Fri, 25 Oct 2024 15:51:29 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.2 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Fondi Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/fondi/ 32 32 Si apre alla città la bretella di collegamento tra via Gravina e via Prenestina https://ilquartopotere.it/comunicazioni/si-apre-alla-citta-la-bretella-di-collegamento-tra-via-gravina-e-via-prenestina/ https://ilquartopotere.it/comunicazioni/si-apre-alla-citta-la-bretella-di-collegamento-tra-via-gravina-e-via-prenestina/#respond Fri, 25 Oct 2024 15:51:29 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=34206 Il 28 ottobre 2024, alle ore 12:00, l’inaugurazione Si  apre alla città la nuova strada di collegamento tra via Gravina e via Prenestina, che costeggia il Campo sportivo. Interverranno insieme al Sindaco De Benedittis e alla Giunta comunale, il Sindaco Metropolitano Dott. Vito Leccese, l’On. Antonio Decaro e il Dott. Michele Abbaticchio. Il progetto si […]

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Il 28 ottobre 2024, alle ore 12:00, l’inaugurazione

Si  apre alla città la nuova strada di collegamento tra via Gravina e via Prenestina, che costeggia il Campo sportivo.

Interverranno insieme al Sindaco De Benedittis e alla Giunta comunale, il Sindaco Metropolitano Dott. Vito Leccese, l’On. Antonio Decaro e il Dott. Michele Abbaticchio.

Il progetto si inserisce all’interno del programma di riqualificazione urbana “Cambia la Periferia”, co-progettato dall’Amministrazione comunale insieme alla Città Metropolitana di Bari. L’intervento, del valore complessivo di 1.125.000 euro è stato cofinanziato con fondi statali per il tramite della Città Metropolitana e comunali per un importo di 125 mila euro.

Nel dicembre 2022, l’amministrazione De Benedittis ha ritenuto necessario approvare una perizia suppletiva e di variante per superare una serie di carenze progettuali, tra cui l’aggiunta di una rete di fognatura bianca per migliorare il drenaggio delle acque piovane.

È un risultato importante che coincide con l’imminente apertura del cantiere dello Stadio. C’è voluto del tempo, ma ritenevamo di fondamentale importanza superare le carenze progettuali dell’operadichiara il Sindaco De Benedittis. “Ringrazio l’ufficio tecnico del Comune per il costante impegno, in particolare il dirigente Dott. Antonio Cacosso e il Rup Ing. Simona Gagliardi“.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

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Ex Liceo Oriani: 16 mesi a dormire e poi corsa contro il tempo https://ilquartopotere.it/la-voce-dei-lettori/ex-liceo-oriani-16-mesi-a-dormire-e-poi-corsa-contro-il-tempo/ https://ilquartopotere.it/la-voce-dei-lettori/ex-liceo-oriani-16-mesi-a-dormire-e-poi-corsa-contro-il-tempo/#respond Thu, 06 Jul 2023 05:31:03 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=26739 di Carmine Patruno Cronistoria del progetto di rigenerazione: 21/01/2021: con DPCM vengono definiti criteri e modalità per l’assegnazione di contributi per “progetti di rigenerazione urbana che prevedano…il miglioramento della qualità del decoro urbano…con particolare riferimento alla promozione di attività culturali e SPORTIVE”. Sì, si poteva pensare al Campo Sportivo, ma parteciparono in fretta e furia […]

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di Carmine Patruno

Cronistoria del progetto di rigenerazione:

21/01/2021: con DPCM vengono definiti criteri e modalità per l’assegnazione di contributi per “progetti di rigenerazione urbana che prevedano…il miglioramento della qualità del decoro urbano…con particolare riferimento alla promozione di attività culturali e SPORTIVE”. Sì, si poteva pensare al Campo Sportivo, ma parteciparono in fretta e furia al bando a quattro giorni dalla scadenza, e compilarono una domanda di una o due paginette, indicando l’ex Liceo già oggetto di progetto e finanziamento della Giunta Mazzilli.

30/12/2021: Corato è tra i beneficiari di un contributo di 5 milioni (furono ammesse il 96% delle domande) Fondi PNRR M5, C2, Inv. 2.1

Passa un mese….
Passano tre mesi…
Passano sei mesi…
Passa un anno…
Passano oltre 16 mesi….e non succede NIENTE!!

Il questo lasso di tempo, sui social ed in Consiglio Comunale, l’opposizione pungola e stimola l’Amministrazione perché si dia una mossa (Gennaio 2022, Ottobre 2022, Febbraio 2023, Aprile 2023); in particolare il giorno 11 Maggio 2023 Direzione Corato presenta una dettagliata interrogazione in cui chiede di conoscere lo stato di avanzamento di ogni finanziamento; sembra il segnale che fa scatenare l’inferno, infatti:

• 16 Maggio 2023: con determina 436 c’è l’affidamento diretto (euro 138.480,42) della redazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE) allo stesso direttore dei lavori del progetto “Giunta Mazzilli”.

• 27 Giugno 2023: la giunta, con delibera n. 150, approva il PFTE.

• LO STESSO GIORNO, 27 Giugno 2023, viene indetta, tramite Centrale Unica di Committenza (CUC), la gara d’appalto per progettazione esecutiva ed esecuzione lavori; si salta così la fase di progettazione definitiva.

• 30 Giugno 2023: La responsabile del procedimento presso la CUC approva gli atti di gara.

• LO STESSO GIORNO, 30 Giugno 2023, viene pubblicato il bando di gara, che prevede:
1. Importo a gara 3.672.193,70 (progetto esecutivo+lavori)
2. La progettazione esecutiva deve avvenire entro 60 gg. dall’aggiudicazione ma si può (si deve?) effettuare una consegna di urgenza.
3. Il termine dei lavori è fissato in 730 giorni dalla consegna del cantiere
4. Il 10 Luglio 2023 è fissato il termine ultimo per richiesta di chiarimenti
5. Il 17 Luglio 2023 è fissata la scadenza della gara
6. Il 20 Luglio 2023 ci sarà l’apertura delle offerte, non prima di aver nominato la commissione di valutazione e che questa abbia valutato l’ammissibilità delle offerte.

Insomma una maledetta corsa contro il tempo, con il grave rischio di errori, pasticci, ricorsi e, soprattutto, di sforare i tempi previsti dal PNRR, e tutto perché, ottenuto il finanziamento, la pratica è rimasta a dormire in qualche cassetto per ben 16 mesi.
Il Sindaco (o l’Assessore) ha certamente firmato l’atto d’obbligo con cui ci si impegnava (tra l’altro) a rispettare i tempi, pena la perdita del finanziamento; era preciso impegno della Politica dare tempestivo indirizzo agli uffici, vigilare sull’andamento della pratica e sollecitarne l’evoluzione; e invece solo a qualche settimana dalla scadenza, si sono svegliati, con procedure affrettate e farraginose, e solo dopo che l’opposizione li aveva messi con le spalle al muro.

E va ricordato che a Giugno 2026 l’opera DEVE essere finita, collaudata, rendicontata; è difficile pensare che i lavori possano iniziare prima che siano finiti quelli in corso (fine 2023 se va tutto bene); quindi se dovesse esserci qualche stop per varianti in corso d’opera (cosa che accade in ogni opera pubblica), o altri intoppi, rischiamo di arrivare alla meta fuori tempo massimo.
Incrociamo le dita e speriamo che tutto fili liscio.

 

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Corrado, il pranzo è servito https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-il-pranzo-e-servito/ https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-il-pranzo-e-servito/#respond Sun, 25 Jun 2023 05:56:15 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=26554 All’incirca un mese fa al malcapitato segretario del PD, il fido Giuseppe Quercia, fu sottoposto per la firma un comunicato stampa successivamente inviato alle testate giornalistiche e da queste pubblicato. Nel comunicato il PD (quel che rimane del PD?) magnificava la “centralità delle politiche sociali” (link: https://ilquartopotere.it/news/politica/verso-lapprovazione-del-bilancio-comunale-quercia-il-pd-sara-al-fianco-dellamministrazione/) nell’agire dell’Amministrazione De Benedittis, esaltando il ruolo del […]

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All’incirca un mese fa al malcapitato segretario del PD, il fido Giuseppe Quercia, fu sottoposto per la firma un comunicato stampa successivamente inviato alle testate giornalistiche e da queste pubblicato. Nel comunicato il PD (quel che rimane del PD?) magnificava la “centralità delle politiche sociali” (link: https://ilquartopotere.it/news/politica/verso-lapprovazione-del-bilancio-comunale-quercia-il-pd-sara-al-fianco-dellamministrazione/) nell’agire dell’Amministrazione De Benedittis, esaltando il ruolo del giovin signore che, nato da magnanimi lombi, è ora assiso sulla poltrona dei Servizi Sociali, parliamo del proattivo Felice Addario.

In quel comunicato stampa noi, per quell’incorreggibile difetto che ci allontana dalla contemplazione e ci induce a considerare le cose a peso e misura, abbiamo rilevato la presenza di un’enorme tavola imbandita e subito ci siamo chiesti: ma chi ha dato a Felice i trenta denari per aprire centri, sportelli e strutture?
In alcuni casi, è vero, si tratta di finanziamenti pubblici che il Comune ha ottenuto (fondi PNRR o altro), fondi che in ogni caso una volta terminati si tradurranno in spesa corrente per il nostro Ente se si vorranno mantenere le strutture aperte. In altri casi invece abbiamo l’impressione che i progetti, le attività, le strutture… peschino direttamente dal bilancio comunale e quindi dal PEG (Piano Esecutivo di Gestione) dell’Assessorato che sarebbe stato ampiamente foraggiato a scapito di altri settori.
In qualsiasi Amministrazione vi è infatti solitamente un equilibrio: le risorse (poche) vengono suddivise tra gli Assessorati, ognuno dei quali cerca di tirare la coperta dalla sua parte, dopodiché – attribuiti i fondi – ciascuno fa il meglio di quel che può. Felice Addario non sembra avere di questi problemi al punto che il suo PEG appare essere già ora molto cospicuo e probabilmente destinato a diventare fuor di misura quando – finiti i fondi reperiti altrove – anche quello che è stato finanziato dovrà diventare spesa corrente.
Si tratta chiaramente di una scelta politica, preferendo concentrare le risorse su un settore piuttosto che su un altro e lasciando alcuni Assessori praticamente senza portafoglio. I trenta denari sono quindi tutti sudati e meritati, rendendo anche ragione del fatto che per raggiungere questo obiettivo la segreteria del PD e chi inconsapevolmente la rappresenta siano passati su parecchi cadaveri.
Quel che però incuriosisce è che per il nostro Assessore e per la sua parte (esitiamo a chiamarla “partito”) il concetto di “evidenza pubblica” si riferisca unicamente allo strombazzamento del taglio del nastro alla presenza della corte celeste e non già anche alle caratteristiche delle procedure per la selezione dei fornitori e dei soggetti gestori di sportelli, centri educativi, strutture sociali… Forse siamo stati poco attenti, ma non ci sono passate sotto gli occhi le procedure di gara (ad evidenza pubblica appunto) per l’individuazione delle associazioni, cooperative, imprese che dovranno gestire o gestiscono le varie attività. Osservando poi gli elenchi dei soggetti ammessi alla “Gerusalemme celeste” notiamo ripetizioni e assonanze, quasi che solo un ristretto numero di operatori possa avere l’onore di fare corteggio al nostro Felice nel suo luminoso incedere. Tra quei pochi – si sa e non può essere diversamente in una Città di cinquantamila abitanti – molti sono anche parenti, amici, familiari… di Tizio o di Caio o di Sempronio, alimentando così un vespaio di voci e mugugni di cui non si sente alcun bisogno.
Facendo però la tara dei “si dice” e ben sapendo che alcuni giudicano acerba l’uva che non riescono a carpire, dobbiamo anche registrare che a intendere poco e ad essere distratti non siamo solo noi, ma anche alcuni Consiglieri Comunali (di maggioranza!), tant’è che il pugnace Salvatore Mascoli (Presidente della Commissione Consiliare “Coesione sociale e attività per il cittadino”) ha già tenuto una prima Commissione e ne sta convocando une seconda proprio per discutere di questo tema. Il tutto ruota su una domanda già posta e da riproporre all’Assessore Addario, domanda che grosso modo suona così: chi decide e con quali criteri l’assegnazione di fondi e l’affidamento dei contratti di gestione?
Probabilmente partecipando alla Commissione Consiliare che si annuncia ormai prossima avremo lumi per comprendere qualcosa in più. Nel frattempo non sarebbe male se qualcuno – rappresentante politico o giornalista – si prendesse la briga di controllare tutte le determine pubblicate dal 2020 ad oggi dall’Assessorato ai Servizi Sociali e facesse le sue brave sommine, considerando gli affidamenti diretti di servizi e forniture con importi e contraenti e a margine i contratti di appalto anche qui con importi e contraenti.
Su questa base di dati, inoppugnabile per tutti ma non certo per la Giunta e i suoi più fedeli sostenitori, avremo elementi per dire con più certezza chi si è seduto alla tavola imbandita e quanto ha mangiato nella speranza che a tutti noi cittadini ritornino almeno i gusci delle noci e un po’ di fichi secchi in termini di servizi resi.

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Corrado, la pernacchia fa “PNRR” https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-la-pernacchia-fa-pnrr/ https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-la-pernacchia-fa-pnrr/#respond Sun, 11 Jun 2023 05:25:11 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=26283 Il PNRR è il Piano con cui viene distribuita una parte importante delle risorse che l’Unione Europea assegna all’Italia e tutti i Comuni sono impegnati nel predisporre progetti, rispondere ai bandi, gestire i finanziamenti… nel tentativo di ottenere maggiori fondi per avviare o sviluppare i servizi pubblici di loro competenza. La Città Metropolitana di Bari […]

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Il PNRR è il Piano con cui viene distribuita una parte importante delle risorse che l’Unione Europea assegna all’Italia e tutti i Comuni sono impegnati nel predisporre progetti, rispondere ai bandi, gestire i finanziamenti… nel tentativo di ottenere maggiori fondi per avviare o sviluppare i servizi pubblici di loro competenza.

La Città Metropolitana di Bari conta 41 Comuni che alla prova dei fatti si sono dimostrati più o meno abili nell’intercettare i finanziamenti: al primo posto Poggiorsini con 2.812 euro per abitante, al secondo posto Bari con 1.515 euro per abitante e al terzo posto Ruvo di Puglia con 1.256 euro per abitante. I dati sono stati diffusi dalla Città Metropolitana e Corato è al trentunesimo posto su 41 Comuni con 457 euro per abitante in termini di finanziamenti assegnati. In questa situazione qualcuno dell’attuale Giunta – ne siamo sicuri – potrebbe anche sostenere che siamo quasi tra i primi dieci (cominciando da sotto).

Che rilevanza ha questo dato? Tutti i Comuni – nessuno escluso – lamentano gravi carenze di personale quindi il successo e l’insuccesso, atteso che nessun Ente dispone di forze adeguate per impegnarsi su questo fronte, discendono dalla capacità dell’Amministrazione di aggregare le imprese locali, di coordinare il lavoro degli Enti e degli Istituti Scolastici presenti sul territorio, di dotarsi delle giuste professionalità che, se non presenti nella compagine amministrativa, possono essere ricercate con incarichi a consulenti di livello. Siamo di fronte quindi ad un valore numerico – euro per abitante di finanziamenti intercettati – che dà un’indicazione squisitamente politica: ci sono Giunte che riescono a stare al passo e altre che stentano e la nostra Giunta sicuramente non primeggia.

Se questo è il contesto, assume poi ulteriore rilevanza la notizia – data da Direzione Corato e smentita dal Sindaco – che il Comune di Corato avrebbe perso sei milioni di euro di finanziamenti già assegnati destinati alla realizzazione di un impianto per il riutilizzo delle acque reflue a fini irrigui. Non si tratta in questo caso di fondi PNRR ma di altri fondi comunitari già intercettati dall’Amministrazione Mazzilli (terminata nel 2018) e che sono rimasti in un cassetto per anni fino a quando la regione Puglia non ha scritto al Comune di Corato dicendo: “Ma che volete fare? Ridateci i soldi”. Speriamo tutti che Corrado riesca a mettere una pezza, ma la questione non cambia di molto: la vicenda denota scarsa capacità di coordinamento e scarsa capacità di indirizzo e controllo. Come si risolve?

Corrado aveva la soluzione e ne aveva menato vanto nell’approvazione del suo primo bilancio: la realizzazione di un Urban Center finanziato dal bilancio comunale con un milione di euro, Urban Center che avrebbe avuto proprio il compito di progettare, aggregare, coordinare le forze locali in un’ottica PNRR. Che fine ha fatto l’Urban Center e che fine ha fatto il milione di euro? Ce lo siamo giocato in ricchi premi e cotillon assegnati al beniamino di turno? In quella che doveva essere la casa della trasparenza nessun Consigliere – di maggioranza o di opposizione – è ancora venuto a capo del mistero dell’Urban Center perduto e probabilmente qualcuno, impegnatosi nella complicata ricerca, ha anche somatizzato un profondo disagio.
Per dirla tutta l’acronimo PNRR, che sta per Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, assomiglia molto a quello sgradevole rumore detto pernacchia – “pernacchio” secondo Eduardo De Filippo – che in questo caso sarebbe stato rivolto non a Sindaco e Giunta, che hanno sempre motivi per festeggiare, ma a tutta la cittadinanza che non ha risposte, subisce e paga il conto.

Come se ne esce? Alcuni uomini saggi e attempati hanno avanzato una soluzione: Corrado liquidi la Giunta che ha dato prova di scarsa qualità e riparta con una nuova squadra più adeguata, recuperando l’unione di tutta la compagine che lo ha sostenuto durante la campagna elettorale. Dubitiamo molto che una simile idea possa trovare accoglimento dalle parti del cerchio magico e non crediamo che Corrado possa ritornare sui suoi passi chiudendo con i suoi fedelissimi e con tutti quelli che, anche solo per interesse, gli sono vicini e gli esibiscono sperticate dimostrazioni di affetto e stima. La soluzione a nostro sommesso avviso non c’è (non è detto che tutti i problemi siano risolvibili) e la vicenda si chiuderà o a scadenza naturale oppure per l’intervento di una qualche forza esterna che farà cadere il castello di carte. Siamo comunque al 2023 e mancano due anni o poco più alla fine naturale della Consigliatura: forse è il caso di consegnare alla storia – speriamo ala storia politica e non anche alla storia giudiziaria – il cammino fin qui fatto da De Benedittis e tendere a guardare avanti e in direzione diversa. “Bel tempo e cattivo tempo non durano tutto il tempo”.

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Domanda di aiuto per i danni da siccità 2022 https://ilquartopotere.it/comunicazioni/domanda-di-aiuto-per-i-danni-da-siccita-2022/ https://ilquartopotere.it/comunicazioni/domanda-di-aiuto-per-i-danni-da-siccita-2022/#respond Sat, 21 Jan 2023 14:51:56 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=23350 La presentazione della documentazione entro il 21 febbraio 2023 Il Governo nazionale, con Decreto del Ministero dell’agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, ha riconosciuto la siccità che ha colpito il territorio pugliese tra gennaio e settembre scorsi come evento calamitoso. Pertanto, si invitano i titolari di aziende e società agricole ubicate nel territorio comunale […]

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La presentazione della documentazione entro il 21 febbraio 2023

Il Governo nazionale, con Decreto del Ministero dell’agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, ha riconosciuto la siccità che ha colpito il territorio pugliese tra gennaio e settembre scorsi come evento calamitoso.

Pertanto, si invitano i titolari di aziende e società agricole ubicate nel territorio comunale che intendono presentare domanda di aiuto, i centri di assistenza agricola e i professionisti (agrotecnici, periti agrari, dottori agronomi e dottori forestali) a prendere visione ed attenersi alle indicazioni descritte nella circolare MIPAAF e l’allegato schema di domanda, disponibili sul sito del Comune di Corato al link https://bit.ly/aiutisiccita2022, al fine di uniformare le modalità di presentazione delle istanze, rendendo più agevole l’istruttoria delle stesse.
La documentazione potrà essere presentata in formato cartaceo all’Ufficio Protocollo del Comune di Corato (BA), P.zza Marconi, 12 oppure a mezzo pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.corato.ba.it, entro il giorno 21 febbraio 2023.

 

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Direzione Corato: “A due anni di amministrazione De Benedittis, non c’è nulla da festeggiare” https://ilquartopotere.it/news/politica/direzione-corato-a-due-anni-di-amministrazione-de-benedittis-non-ce-nulla-da-festeggiare/ https://ilquartopotere.it/news/politica/direzione-corato-a-due-anni-di-amministrazione-de-benedittis-non-ce-nulla-da-festeggiare/#comments Mon, 10 Oct 2022 11:58:20 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=21048 A Corato non c’è nulla da festeggiare, per questo avevamo sperato che, specie in un momento come questo, il Sindaco avesse un minimo di responsabilità e si astenesse dal celebrare il secondo anniversario della sua “ascesa al soglio” di Palazzo San Cataldo, ma la speranza è stata vana. Sui social è comparso un chilometrico post […]

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A Corato non c’è nulla da festeggiare, per questo avevamo sperato che, specie in un momento come questo, il Sindaco avesse un minimo di responsabilità e si astenesse dal celebrare il secondo anniversario della sua “ascesa al soglio” di Palazzo San Cataldo, ma la speranza è stata vana. Sui social è comparso un chilometrico post auto autocelebrativo, con i soliti sostenitori (a dir la verità, sempre meno) che commentano (sempre più tiepidamente). E guai a chi commentava in maniera critica: una valanga di insulti.
Eppure a leggere il post, sembrerebbe che Corato sia diventato un Eden in cui tutto va meravigliosamente bene; uniche deroghe concesse alla perfezione assoluta sono “un leggero ritardo” nei servizi di mensa e trasporto scolastico ed un generico “resta tanto da fare”.
Ma siamo certi che sia proprio così? Secondo noi NO. Si potrebbe scrivere un libro sulle omissioni e falsità, ma ci limiteremo a descriverne solo qualcuna:
1) STRADE – Manutenzione ORDINARIA (ovvero la “chiusura delle buche”): sono stati spesi tantissimi soldi in mini-affidamenti in dispregio della normativa sugli appalti, con risultati catastrofici sotto gli occhi di tutti e sotto le ruote delle automobili.
2) STRADE – Manutenzione STRAORDINARIA (ovvero il rifacimento del manto stradale in corso in questi giorni): NON UN CENTESIMO è stato stanziato da questa Amministrazione e NESSUNO SFORZO è stato necessario per il reperimento dei fondi, perché circa un anno e mezzo fa la REGIONE distribuì cento milioni di euro a TUTTI i comuni pugliesi, destinati proprio alla manutenzione straordinaria. A Corato sono appena partiti i lavori su 30 strade, ossia meno di UN DECIMO della viabilità cittadina. In molti altri Comuni i lavori, invece, sono terminati (o quasi). Senza contare che entrando nel merito della spesa ci sarebbe tanto da ridire sulle strade scelte: perché rifare viale Cadorna se, come il Sindaco stesso dice, tutto l’estramurale è da rifare con fondi PNRR? Mentre tutti gli “altri cantieri che seguiranno” sono: il rifacimento del tratto tra via San Vito e via Spirito Santo, con fondi e progetto ereditati dalle precedenti amministrazioni e i lavori su via Castel del Monte, grazie a 150mila euro regalati dal Governo.
3) Quasi tutti gli altri cantieri indicati dal Sindaco sono frutto di progetti e finanziamenti delle PRECEDENTI AMMINISTRAZIONI o di finanziamenti ricevuti grazie ai fondi COVID. E ci sono tante incongruenze: ad esempio la palestra del Fornelli, interessata da lavori che comportarono lo sfratto di alunni e bambini delle associazioni sportive a novembre scorso, che sarà oggetto di un altro appalto.
4) Lo “sconfinato programma estivo” è costato circa MEZZO MILIONE DI EURO! Sono stati ripresi, senza nessuno sforzo di fantasia, eventi di successo che già in passato venivano realizzati (ad esempio, ma non solo, Gusto Jazz), ai quali si sono aggiunti decine di altre manifestazioni, spesso desolanti, con più persone sul palco che ad assistere.
Molto opinabile la decisione di affidare l’organizzazione della festa di San Cataldo ad una società di LECCE.
5) La pandemia, evocata come ostacolo all’attività amministrativa, in realtà è stata una grande opportunità per la De Benedittis & co.; una montagna di soldi piovuti o che stanno piovendo grazie al PNRR, e che l’Amministrazione riesce a raccogliere solo se arrivano d’ufficio, o tramite bandi che prevedono soldi per tutti, o grazie a fortunosi ripescaggi.
Siamo consapevoli che un programma elettorale prevede un orizzonte di cinque anni, ma vorremmo ricordare al Sindaco ed ai cittadini alcune delle promesse fatte durante la competizione elettorale, e grazie alle quali ha vinto le elezioni.
5) “BILANCIO PARTECIPATO”. Chi l’ha visto? Quello che è anche un obbligo di legge è stato negato! NEANCHE I CONSIGLIERI COMUNALI hanno potuto muovere osservazioni con il pretesto dei tempi ristretti.
6) “IN PRIMO LUOGO si provvederà al Piano strategico del Commercio”. IL NULLA! E non è cosa di poco conto, perché senza Piano non si possono chiedere i finanziamenti per il DUC (Distretto Urbano per il Commercio), come stanno, invece, facendo altri Comuni confinanti. Risorse che vanno via e che non tornano più…
6) “LE TASSE COMUNALI CHE GRAVANO SUL COMMERCIO VANNO ALLEGGERITE”. Contrariamente al programma, hanno aumentato la TARI del 18% e non c’è traccia di alcuna attività a favore dei commercianti, salvo alcune mance elargite lo scorso Natale.
7) “DIFESA DELL’OSPEDALE UMBERTO I”. Ad oggi abbiamo solo ascoltato tante chiacchiere: la nostra Amministrazione, salvo qualche visita a Bari con selfie di ordinanza, non è stata degnata della minima attenzione da parte dei vertici regionali della sanità.
8) Non sappiamo nulla dell’attività dell’Energy manager, figura che noi paghiamo profumatamente, quanto mai importante in questo periodo.
9) “REGISTRO TUMORI”: non pervenuto.
10) “MONITORAGGIO QUALITÀ DELL’ARIA”: idem.
Nel frattempo regnano confusione ed incertezze sul destino della ASIPU; non c’è ancora il contratto di servizio con SANB e quindi non sappiamo perché i coratini pagano, né se sua congruo rispetto al servizio reso; si scaricano sui dirigenti colpe che sono dell’Amministrazione (vedi querelle con il Comandante della Polizia Locale), il progetto di Istituto Tecnico Superiore annunciato nel convegno PNRR di Febbraio, E’ STATO BOCCIATO; siamo INADEMPIENTI sull’utilizzo dei percettori di RdC nei lavori di Pubblica Utilità, i “refusi” negli atti pubblici, anche nel bilancio, si sprecano e si devono fare più e più correzioni, le beghe interne alla maggioranza sono sempre più evidenti etc etc…
Senza contare che all’incompetenza di questa Amministrazione, si unisce, poi, l’arroganza e la presunzione del cosiddetto “CERCHIO MAGICO”, sordo alle sollecitazioni delle commissioni, dei consiglieri di minoranza e di maggioranza, e di tutta la comunità.
Il risultato? Il livello qualitativo di Corato non è mai stato così basso e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
Riteniamo che non ci sia nulla che meriti un brindisi in questo anniversario: anzi, ci si dovrebbe cospargere la testa di cenere e chiedere scusa per i fondi persi, per i ritardi, per l’arroganza e la supponenza mostrata, per la mancanza di etica istituzionale e soprattutto per una situazione socioeconomica della città che è sempre più allo sbando.
Male…Malissimo…. sempre peggio!

 

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Finalmente gas e fibra nella zona residenziale nonostante la burocrazia e l’assenza delle istituzioni https://ilquartopotere.it/servizi/finalmente-gas-e-fibra-nella-zona-residenziale-nonostante-la-burocrazia-e-lassenza-delle-istituzioni/ https://ilquartopotere.it/servizi/finalmente-gas-e-fibra-nella-zona-residenziale-nonostante-la-burocrazia-e-lassenza-delle-istituzioni/#respond Mon, 10 Oct 2022 07:09:08 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=21041 Finalmente il 5 settembre scorso si è dato inizio ai lavori per la metanizzazione e fibra di una parte rilevante della zona Oasi, precisamente il tratto di strada che parte da via Castel del Monte che prosegue su tutto il Viale Delle Tuberose con le sue diramazioni proseguendo su via San magno. Dopo 4 lunghi […]

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Finalmente il 5 settembre scorso si è dato inizio ai lavori per la metanizzazione e fibra di una parte rilevante della zona Oasi, precisamente il tratto di strada che parte da via Castel del Monte che prosegue su tutto il Viale Delle Tuberose con le sue diramazioni proseguendo su via San magno.

Dopo 4 lunghi anni, Energie Puglia, società di vendita gas, si era fatta carico in maniera gratuita di portare avanti questa iniziativa per rendere un servizio a tanti cittadini della zona sprovvisti di questi servizi.

Nonostante tanti ostacoli burocratici, Energie Puglia è riuscita ad ottenere il finanziamento per Corato, la progettazione e la realizzazione da parte di Italgas che ha intercettato i fondi, senza gravare minimamente sulle casse comunali  come già avvenuto anche per altri tratti di strade sempre della zona: viale dei Ciclamini, via San Magno e Torre Palomba.

Ci sono però ancora altre estensioni su cui non è stato possibile portare a termine gli interventi su citati poiché al momento mancano ulteriori fondi a causa delle difficoltà burocratiche su cui ha gravato l’assenza di collaborazione da chi di dovere che, purtroppo, ha allungato i tempi dell’iter autorizzativo tanto da lasciare fuori alcuni tratti di estensione.

Nonostante tutto, la società Energie Puglia si ritiene soddisfatta per il risultato raggiunto perché al di là dell’attuale momento storico contrassegnato dalla follia dei prezzi del gas metano ciò non esclude che in futuro molti dei  residenti nelle zone in cui sono stati effettuati gli interventi trarranno beneficio sia per il metano che per la fibra.

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