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Ex Liceo Oriani: 16 mesi a dormire e poi corsa contro il tempo

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di Carmine Patruno

Cronistoria del progetto di rigenerazione:

21/01/2021: con DPCM vengono definiti criteri e modalità per l’assegnazione di contributi per “progetti di rigenerazione urbana che prevedano…il miglioramento della qualità del decoro urbano…con particolare riferimento alla promozione di attività culturali e SPORTIVE”. Sì, si poteva pensare al Campo Sportivo, ma parteciparono in fretta e furia al bando a quattro giorni dalla scadenza, e compilarono una domanda di una o due paginette, indicando l’ex Liceo già oggetto di progetto e finanziamento della Giunta Mazzilli.

30/12/2021: Corato è tra i beneficiari di un contributo di 5 milioni (furono ammesse il 96% delle domande) Fondi PNRR M5, C2, Inv. 2.1

Passa un mese….
Passano tre mesi…
Passano sei mesi…
Passa un anno…
Passano oltre 16 mesi….e non succede NIENTE!!

Il questo lasso di tempo, sui social ed in Consiglio Comunale, l’opposizione pungola e stimola l’Amministrazione perché si dia una mossa (Gennaio 2022, Ottobre 2022, Febbraio 2023, Aprile 2023); in particolare il giorno 11 Maggio 2023 Direzione Corato presenta una dettagliata interrogazione in cui chiede di conoscere lo stato di avanzamento di ogni finanziamento; sembra il segnale che fa scatenare l’inferno, infatti:

• 16 Maggio 2023: con determina 436 c’è l’affidamento diretto (euro 138.480,42) della redazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE) allo stesso direttore dei lavori del progetto “Giunta Mazzilli”.

• 27 Giugno 2023: la giunta, con delibera n. 150, approva il PFTE.

• LO STESSO GIORNO, 27 Giugno 2023, viene indetta, tramite Centrale Unica di Committenza (CUC), la gara d’appalto per progettazione esecutiva ed esecuzione lavori; si salta così la fase di progettazione definitiva.

• 30 Giugno 2023: La responsabile del procedimento presso la CUC approva gli atti di gara.

• LO STESSO GIORNO, 30 Giugno 2023, viene pubblicato il bando di gara, che prevede:
1. Importo a gara 3.672.193,70 (progetto esecutivo+lavori)
2. La progettazione esecutiva deve avvenire entro 60 gg. dall’aggiudicazione ma si può (si deve?) effettuare una consegna di urgenza.
3. Il termine dei lavori è fissato in 730 giorni dalla consegna del cantiere
4. Il 10 Luglio 2023 è fissato il termine ultimo per richiesta di chiarimenti
5. Il 17 Luglio 2023 è fissata la scadenza della gara
6. Il 20 Luglio 2023 ci sarà l’apertura delle offerte, non prima di aver nominato la commissione di valutazione e che questa abbia valutato l’ammissibilità delle offerte.

Insomma una maledetta corsa contro il tempo, con il grave rischio di errori, pasticci, ricorsi e, soprattutto, di sforare i tempi previsti dal PNRR, e tutto perché, ottenuto il finanziamento, la pratica è rimasta a dormire in qualche cassetto per ben 16 mesi.
Il Sindaco (o l’Assessore) ha certamente firmato l’atto d’obbligo con cui ci si impegnava (tra l’altro) a rispettare i tempi, pena la perdita del finanziamento; era preciso impegno della Politica dare tempestivo indirizzo agli uffici, vigilare sull’andamento della pratica e sollecitarne l’evoluzione; e invece solo a qualche settimana dalla scadenza, si sono svegliati, con procedure affrettate e farraginose, e solo dopo che l’opposizione li aveva messi con le spalle al muro.

E va ricordato che a Giugno 2026 l’opera DEVE essere finita, collaudata, rendicontata; è difficile pensare che i lavori possano iniziare prima che siano finiti quelli in corso (fine 2023 se va tutto bene); quindi se dovesse esserci qualche stop per varianti in corso d’opera (cosa che accade in ogni opera pubblica), o altri intoppi, rischiamo di arrivare alla meta fuori tempo massimo.
Incrociamo le dita e speriamo che tutto fili liscio.

 

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