Trame e intrecci Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/trame-e-intrecci/ Le notizie sotto un'altra luce Fri, 16 Dec 2022 07:10:27 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Trame e intrecci Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/trame-e-intrecci/ 32 32 Si conclude il progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato” https://ilquartopotere.it/comunicazioni/si-conclude-il-progetto-trame-e-intrecci-di-arte-e-storia-nellex-complesso-conventuale-dei-cappuccini-a-corato/ https://ilquartopotere.it/comunicazioni/si-conclude-il-progetto-trame-e-intrecci-di-arte-e-storia-nellex-complesso-conventuale-dei-cappuccini-a-corato/#respond Fri, 16 Dec 2022 07:10:27 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=22697 L’appuntamento con l’evento conclusivo “Sguardi consapevoli e fruibilità del patrimonio” è per oggi, 16 dicembre, a partire dalle ore 18.30, all’interno della Chiesa dei Cappuccini (Piazza Venezuela, 11 – Corato). Volge al termine il corposo progetto di valorizzazione del patrimonio e ricerca della consapevolezza identitaria “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale […]

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L’appuntamento con l’evento conclusivo “Sguardi consapevoli e fruibilità del patrimonio” è per oggi, 16 dicembre, a partire dalle ore 18.30, all’interno della Chiesa dei Cappuccini (Piazza Venezuela, 11 – Corato).

Volge al termine il corposo progetto di valorizzazione del patrimonio e ricerca della consapevolezza identitaria “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato”, ideato e promosso dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena”.

Saranno presentati alcuni prodotti multimediali: un video realizzato dagli studenti della Sezione Comunicazione del Liceo “A. Oriani” di Corato, coinvolti nell’osservazione delle opere custodite nell’ex complesso dei Cappuccini, ed un altro realizzato da Claudio Quatela, 3d artist, in cui in ambiente virtuale, sono messe in risalto le scene marine presenti sullo sfondo della tela del “San Nicola in cattedra” con i due episodi rappresentati a destra e a sinistra della cattedra del Santo.

Per Sguardi consapevoli e Fruibilità – Un viaggio tra Conoscenza e Multimedialità, in collaborazione con Fedora Studio Esperimento, saranno inoltre presentati 4 totem sulle caratteristiche architettoniche della chiesa dei Cappuccini; i dipinti murali dello studiolo; la “Pietà” di G. D. Oppido Materano; e il “San Nicola in cattedra” di Gaspar Hovich. A questi, si aggiungeranno anche 9 piastrelle, una per ciascuno degli 8 dipinti presenti nella chiesa dei Cappuccini ed un’altra per le lunette con le “Storie di San Francesco”.

I testi esplicativi di totem e piastrelle saranno in italiano e in inglese, e accompagnati da un QR code per un rinvio alle pagine della pubblicazione “In paupertate splendor”.

Un evento conclusivo che vedrà anche la relazione sulle molteplici attività messe in essere nell’ultimo anno dal progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato”, vincitore del Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia.

Progetto realizzato dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena” di Corato, con il patrocinio del Comune di Corato, Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e il sostegno di Regione Puglia, Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio.
In collaborazione con “Amici dei Musei” APS, Presidio del Libro – Corato, Interassociativo “Rete Attiva”, Fedora Studio Esperimento.
Il contributo di Cifù e Piarulli, Unipol Sai e Granoro.

 

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“San Nicola dei bambini” Spettacolo teatrale su San Nicola a cura di Francesco Martinelli https://ilquartopotere.it/appuntamenti/san-nicola-dei-bambini-spettacolo-teatrale-su-san-nicola-a-cura-di-francesco-martinelli/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/san-nicola-dei-bambini-spettacolo-teatrale-su-san-nicola-a-cura-di-francesco-martinelli/#respond Thu, 01 Dec 2022 08:28:14 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=22362 Nell’ambito del progetto Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato San Nicola visto attraverso gli occhi dei bambini e raccontato dalla loro emotività ed energia entusiastica. È quanto andrà in scena il prossimo 6 dicembre 2022, alle ore 18.30 all’interno dell’Auditorium del Liceo Artistico “Federico II Stupor Mundi” […]

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Nell’ambito del progetto Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato

San Nicola visto attraverso gli occhi dei bambini e raccontato dalla loro emotività ed energia entusiastica. È quanto andrà in scena il prossimo 6 dicembre 2022, alle ore 18.30 all’interno dell’Auditorium del Liceo Artistico “Federico II Stupor Mundi” di Corato, con lo spettacolo “San Nicola dei bambini”, a cura dell’educatore teatrale Francesco Martinelli.

Momento conclusivo del laboratorio teatrale destinato a bambini dai 7 ai 10 anni, che ha coinvolto 21 piccoli attori nel corso di 11 incontri, lo spettacolo muove i suoi primi passi dall’osservazione della pala d’altare del “San Nicola in cattedra” di Gaspar Hovich, custodita nella Chiesa dei Cappuccini, nell’ambito del progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato”, ideato e promosso dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena”.

Un percorso, guidato dal maestro Francesco Martinelli, che riassume il rapporto dei bambini con San Nicola, partendo dalla conoscenza dell’agiografia ufficiale del santo, per cercare nuovi sviluppi emotivi che solo la spontaneità dei bambini può realizzare.

«Grazie al coinvolgimento e alla partecipazione spontanea e consapevole dei genitori, che hanno contribuito anche alla realizzazione dei costumi, e alla gioia e l’entusiasmo unici dei bambini, il laboratorio teatrale ha avuto origine dal potenziamento delle capacità di analisi e osservazione dell’opera di Gaspar Hovich, ripercorrendo le tracce della storia di San Nicola, sviluppando poi anche un racconto del Natale e un confronto coi bambini sulla volontà e il libero arbitrio» spiega il formatore teatrale Francesco Martinelli.

Uno spettacolo in cui si intravede anche l’ispirazione e il riferimento alla Piccola Figlia della Divina Volontà Luisa Piccarreta e che affronta una importante riflessione sulla ricerca spirituale. «L’intento di recuperare il valore del patrimonio stoico e artistico della città, – aggiunge Martinelli – si intreccia, quindi, con tematiche molto particolari e profonde, dalla pratica teatrale di per sé, al confronto sulla santità, attraverso il modo di vivere e di pensare dei bambini che hanno reso il rapporto con il testo teatrale speculare».

Lo spettacolo teatrale segue gli appuntamenti del laboratorio “Tra le onde. San Nicola e il mare”, a cura di Carmen Centrone e in collaborazione con il Presidio del Libro di Corato, dedicato agli alunni della Scuola dell’Infanzia “Regina Elena”, e il laboratorio intergenerazionale di analisi di tecniche e filati nei ricami degli antichi paramenti liturgici con le due ricamatrici-artiste, Luisa Rutigliano e Angela Strippoli.

Filo conduttore, la valorizzazione del patrimonio e la ricerca della consapevolezza identitaria, principio cardine del progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato” che volgerà al termine nel mese di dicembre.

I prossimi appuntamenti vedranno il 5 dicembre l’inaugurazione della mostra “Le storie di San Nicola”, a cura della Scuola dell’Infanzia Regina Elena, e il 16 dicembre la presentazione di alcuni prodotti multimediali: uno realizzato dagli studenti della Sezione Comunicazione del Liceo “A. Oriani” di Corato, coinvolti nell’osservazione delle opere custodite nell’ex complesso dei Cappuccini; e un altro ad opera di Claudio Quatela, 3d artist, che mette in risalto, in ambiente virtuale, le scene marine presenti sullo sfondo della tela del “San Nicola in cattedra” con i due episodi rappresentati a destra e a sinistra della cattedra del Santo.

Per sguardi consapevoli e fruibilità e un viaggio tra conoscenza e multimedialità saranno, inoltre, presentati 4 totem sulle caratteristiche architettoniche della chiesa dei Cappuccini; i dipinti murali dello studiolo; la “Pietà” di G. D. Oppido Materano; e il “San Nicola in cattedra” di Gaspar Hovich. A questi, si aggiungeranno anche 9 piastrelle, una per ciascuno degli 8 dipinti della cosiddetta quadreria settecentesca presente nella chiesa dei Cappuccini e un’altra per le lunette con le “Storie di San Francesco”.

I testi esplicativi di totem e piastrelle saranno rigorosamente bilingue, in italiano e in inglese, e dotate di un QR code per un rinvio alle pagine di “In paupertate splendor”.

Arriva così alla fase conclusiva il progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato”, nato dalla necessità di riscoprire le proprie radici, la ricchezza del proprio patrimonio artistico e culturale, ripercorrendo le tracce del passato e lasciando filtrare la luce della storia fra le testimonianze e i beni che ci viene richiesto di custodire, valorizzare e tramandare.

Un percorso ricco ed articolato, di eventi, conferenze, laboratori, visite guidate e iniziative volte ad accrescere la valorizzazione e la fruibilità del patrimonio della nostra città, che segue la prima edizione di “Trame di luce” tenutasi nel 2021 e la pubblicazione del volume “In paupertate splendor” (Ed Insieme).

Con il patrocinio del Comune di Corato e una fitta rete di collaborazioni con gli Istituti di Istruzione Secondaria della città; la Scuola dell’Infanzia “Regina Elena”; l’Associazione “Presidio del libro”; l’Associazione “Amici dei Musei”; le Associazioni dell’Interassociativo “Rete Attiva”, il progetto è vincitore del Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale, del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia.

Progetto realizzato dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena” di Corato, con il patrocinio del Comune di Corato, Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e il sostegno di Regione Puglia, Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio.
In collaborazione con “Amici dei Musei” APS, Presidio del Libro – Corato, Interassociativo “Rete Attiva”, Fedora Studio Esperimento.

 

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Con “Trame e intrecci” analisi di tecniche e filati nei ricami degli antichi paramenti liturgici https://ilquartopotere.it/appuntamenti/con-trame-e-intrecci-analisi-di-tecniche-e-filati-nei-ricami-degli-antichi-paramenti-liturgici/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/con-trame-e-intrecci-analisi-di-tecniche-e-filati-nei-ricami-degli-antichi-paramenti-liturgici/#respond Wed, 21 Sep 2022 06:04:11 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=20607 Riprendono le attività del progetto di valorizzazione del patrimonio e ricerca della consapevolezza identitaria “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato”, ideato e promosso dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena”. E si riparte con due appuntamenti di scoperta, fascino, condivisione e trasmissione di competenze, come il laboratorio intergenerazionale di […]

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Riprendono le attività del progetto di valorizzazione del patrimonio e ricerca della consapevolezza identitaria “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato”, ideato e promosso dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena”.

E si riparte con due appuntamenti di scoperta, fascino, condivisione e trasmissione di competenze, come il laboratorio intergenerazionale di analisi di tecniche e filati nei ricami degli antichi paramenti liturgici. Un viaggio nella storia e nell’antica arte del ricamo, curato da esperte ricamatrici che guideranno lo sguardo dei presenti attraverso i punti decorativi dei pregiati paramenti liturgici del patrimonio cappuccino. In seta e con ricami in filo d’oro, si distinguono per la perizia tecnica della loro manifattura e la preziosità dell’ornamentazione.

Per gli incontri, che si terranno il 21 settembre e il 13 ottobre 2022, dalle ore 17.30 alle 19.00, nella Chiesa dei Cappuccini (Piazza Venezuela, 11), è prevista prenotazione con messaggio Whatsapp al numero 340 5747065.

Come avvenuto nella prima parte di “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato” che, nei mesi di maggio e giugno, ha avuto come filo conduttore il Centenario del dissesto idrogeologico del 1922 e il testimone artistico di quell’avvenimento, la pala d’altare la “Pietà” di G. D. Oppido Materano, anche questa seconda parte di attività ed incontri, da settembre a dicembre, porrà l’attenzione su un altro prezioso manufatto custodito nella Chiesa dei Cappuccini: la pala d’altare del “San Nicola in cattedra” di Gaspar Hovich.

Coinvolgerà i più piccoli per renderli protagonisti attivi, il laboratorio “Tra le onde. San Nicola e il mare”, a cura di Carmen Centrone e in collaborazione con i Presidi del Libro di Corato, dedicato agli alunni della Scuola dell’Infanzia “Regina Elena”.

A cura dell’educatore teatrale Francesco Martinelli, il “San Nicola in cattedra” di Gaspar Hovich trova anche risvolto espressivo drammaturgico, con un Laboratorio teatrale destinato a bambini dai 7 ai 10 anni, e la successiva messa in scena nel mese di dicembre, dello spettacolo che punterà al potenziamento delle capacità di analisi e osservazione dell’opera.

Gli studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado di Corato saranno coinvolti nell’osservazione delle opere custodite nell’ex complesso dei Cappuccini ed in attività di realizzazione di prodotti multimediali. Proprio del “San Nicola in cattedra”, saranno ricreati e presentati a dicembre, in ambiente virtuale, lo scenario sullo sfondo della tela e i due episodi rappresentati a destra e a sinistra della cattedra del Santo.

Fruibilità del patrimonio e multimedialità, le parole chiave che guideranno alla realizzazione di 5 totem sulle caratteristiche architettoniche della chiesa dei Cappuccini; i dipinti murali dello studiolo; le lunette con le Storie di San Francesco; la “Pietà” di G. D. Oppido Materano; e il “San Nicola in cattedra” di Gaspar Hovich. A questi, si aggiungeranno anche 8 piastrelle, una per ciascuno degli 8 dipinti della cosiddetta quadreria settecentesca presente nella chiesa dei Cappuccini.

I testi esplicativi di totem e piastrelle saranno rigorosamente bilingue, in italiano e in inglese, e dotate di un QR code per un rinvio alle pagine di “In paupertate splendor”.

“Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato” nasce dalla necessità di riscoprire le proprie radici, la ricchezza del proprio patrimonio artistico e culturale, ripercorrendo le tracce del passato e lasciando filtrare la luce della storia fra le testimonianze e i beni che ci viene richiesto di custodire, valorizzare e tramandare.

Un percorso ricco ed articolato, di eventi, conferenze, laboratori, visite guidate e iniziative volte ad accrescere la valorizzazione e la fruibilità del patrimonio della nostra città, che segue la prima edizione di “Trame di luce” tenutasi lo scorso anno e la pubblicazione del volume “In paupertate splendor” (Ed Insieme).

Con il patrocinio del Comune di Corato e una fitta rete di collaborazioni con gli Istituti di Istruzione Secondaria della città; la Scuola dell’Infanzia “Regina Elena”; l’Associazione “Presidio del libro”; l’Associazione “Amici dei Musei”; le Associazioni dell’Interassociativo “Rete Attiva”, il progetto è vincitore del Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale, del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia.

Le date e i dettagli di tutte le attività saranno resi noti di volta in volta.

Progetto realizzato dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena” di Corato, con il patrocinio del Comune di Corato, Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e il sostegno di Regione Puglia, Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio.
In collaborazione con “Amici dei Musei” APS, Presidi del Libro – Corato, Interassociativo “Rete Attiva”, Fedora Studio Esperimento.
Il contributo di Cifù e Piarulli, Unipol Sai, Granoro.

 

 

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Viaggio tra arte e storia alla Chiesa dei Cappuccini https://ilquartopotere.it/appuntamenti/viaggio-tra-arte-e-storia-alla-chiesa-dei-cappuccini/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/viaggio-tra-arte-e-storia-alla-chiesa-dei-cappuccini/#respond Fri, 17 Jun 2022 01:31:56 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=18910 C. S. “Narrazioni itineranti” Viaggio nella storia attraverso le caratteristiche architettoniche della Chiesa dei Cappuccini e l’analisi dei dipinti murali dello studio-sacrestia Nell’ambito del progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato. Arte e storia intessono un intreccio a doppia trama all’interno dell’ex complesso conventuale dei Cappuccini di […]

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“Narrazioni itineranti”

Viaggio nella storia attraverso le caratteristiche architettoniche della Chiesa dei Cappuccini e l’analisi dei dipinti murali dello studio-sacrestia

Nell’ambito del progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato.

Arte e storia intessono un intreccio a doppia trama all’interno dell’ex complesso conventuale dei Cappuccini di Corato.

La Chiesa dei Cappuccini è, infatti, custode di un patrimonio storico ed artistico che l’Ente Morale “Istituto Regina Elena”, emanazione dell’antichissima Arciconfraternita Sacro Monte di Pietà, si impegna non solo a salvaguardare nel corso dei secoli, ma anche a promuovere e valorizzare con l’articolato progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato”.

Fra le opere, di cui la chiesa dei Cappuccini è scrigno, il dipinto “San Nicola in cattedra” di Gaspar Hovic (1550-1627) e la pala d’altare della “Pietà”, di Giovanni Donato Oppido (1601-1634), oggetto quest’ultima di una Conversazione a tema tenuta dal prof. Mauro Vincenzo Fontana, docente presso l’Università degli Studi RomaTre, lo scorso 28 maggio.

A raccontare la storia e l’evoluzione nei secoli dell’ex complesso dei Cappuccini, anche alcune testimonianze di argenteria napoletana del XVIII secolo e paramenti liturgici di pregiata fattura, insieme a tele risalenti alla tradizione francescana/cappuccina del XVIII secolo, antichi dipinti murali e cicli decorativi.

Il 19 giugno, alle ore 10.30 e il 23 giugno alle ore 18.30, alcune di queste testimonianze artistiche saranno illustrate dagli esperti dell’Associazione “Amici dei Musei” e di Fedora Studio Esperimento in due momenti di “Narrazioni itineranti” all’interno della Chiesa dei Cappuccini (Piazza Venezuela, 11).

Con le visite guidate sarà, infatti, possibile ammirare i dipinti murali del Settecento che adornano la volta dell’attuale studio-sacrestia, che sono stati restituiti nel 2001 al loro aspetto originario grazie ad un intervento di restauro. In essi sono raffigurati la Vergine Maria SS. Assunta in Cielo, con il capo coronato di dodici stelle e i Quattro Evangelisti: San Matteo, San Marco, San Luca, San Giovanni.

Entrambi i percorsi guidati, del 19 e del 23 giugno, sono gratuiti e aperti a tutti i cittadini, previa prenotazione via Whatsapp al n. 3405747065 o alla mail: amicideimusei.corato@gmail.com

“Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato” è l’iniziativa organizzata e promossa dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena”, che, da maggio a dicembre, si articolerà in laboratori, conferenze e visite guidate per la valorizzazione del patrimonio e la ricerca della consapevolezza identitaria, con l’intento di rafforzare il legame fra l’ex complesso dei Cappuccini e il centro storico della città, e fra la loro storia e il nostro presente.

Terza tappa del programma di valorizzazione del patrimonio conventuale dei Cappuccini, avviato con la pubblicazione di “In paupertate splendor” (Ed. Insieme) e l’iniziativa “Trame di luce” del 2021, il progetto Trame e intrecci di arte e storia ha il patrocinio del Comune di Corato, il sostegno del Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, e si avvale di una fitta rete di collaborazioni con due Istituti di Istruzione Secondaria della città; la Scuola dell’Infanzia “Regina Elena”; l’Associazione “Presidio del libro”; l’Associazione “Amici dei Musei”; le Associazioni dell’Interassociativo “Rete Attiva” e Fedora Studio Esperimento.

Le date e i dettagli di tutte le attività saranno resi noti di volta in volta.
Tutte le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle vigenti normative.

Progetto realizzato dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena” di Corato, con il patrocinio del Comune di Corato, Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e il sostegno di Regione Puglia, Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio.
In collaborazione con “Amici dei Musei” APS, Presidi del Libro – Corato, Interassociativo “Rete Attiva”, Fedora Studio Esperimento.
Il contributo di Cifù e Piarulli-Unipol SAI e di Granoro.

 

 

 

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L’Arciconfraternita Sacro Monte di Pietà raccontata in una “Conversazione a tema” https://ilquartopotere.it/appuntamenti/larciconfraternita-sacro-monte-di-pieta-raccontata-in-una-conversazione-a-tema/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/larciconfraternita-sacro-monte-di-pieta-raccontata-in-una-conversazione-a-tema/#respond Wed, 08 Jun 2022 06:43:17 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=18778 C. S. Nell’ambito del progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato” Esercizio di opere di pietà, impegno nella carità e nel soccorso di famiglie bisognose, assistenza ed educazione dell’infanzia e incremento del culto pubblico. Questi i punti fondanti dell’Arciconfraternita del Sacro Monte di Pietà, espressione di aggregazione […]

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Nell’ambito del progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato”

Esercizio di opere di pietà, impegno nella carità e nel soccorso di famiglie bisognose, assistenza ed educazione dell’infanzia e incremento del culto pubblico. Questi i punti fondanti dell’Arciconfraternita del Sacro Monte di Pietà, espressione di aggregazione fraternale risalente al XVI secolo e, con quella del SS. Sacramento, la più antica confraternita di Corato.

A partire dal XIX secolo, ricevendo in consegna il complesso conventuale dei Cappuccini di Corato, già incamerato dallo Stato, l’Arciconfraternita ne ha fatto la sede di opere di pubblica utilità, destinate innanzitutto all’educazione dei bambini, con il prezioso supporto delle Suore della Congregazione di Carità dell’Immacolata Concezione d’Ivrea, e in seguito di opere dedite alla cura degli anziani e al soccorso dei poveri.

Negli anni ’60, l’ente trova in Don Luca Masciavè il fulcro di un forte movimento solidaristico di matrice cristiana, connotato da apertura sociale e civile e una forte sensibilità ai diritti della persona, finalizzato a dare voce a chi voce non ne ha.

Oggi, compete all’Ente Morale “Istituto Regina Elena”, emanazione della stessa Arciconfraternita Sacro Monte di Pietà, la gestione dell’immobile dell’ex convento cappuccino e la sua salvaguardia. I rapporti con le opere sociali in esso presenti, e cioè l’Associazione di Volontariato “Centro Aperto Diamoci Una Mano”, la Scuola dell’Infanzia “Regina Elena” e la Casa Protetta “Dono di Speranza”, sono regolati da apposite convenzioni.

L’ impegno di salvaguardia e valorizzazione ha dato luogo al progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato”, che si avvale del sostegno del Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale della Regione Puglia nonché del patrocinio del Comune di Corato e una fitta rete di collaborazioni.

Quella dell’Arciconfraternita è una storia densa di vicissitudini, che il 10 giugno alle 19.15 sarà ripercorsa e raccontata, all’interno della Chiesa dei Cappuccini di Corato (Piazza Venezuela, 11), in una “Conversazione a tema” con la prof.ssa Angela Paganelli, presidente dell’Ente Morale “Istituto Regina Elena”, e la prof.ssa Luisella Mascoli.

Un dialogo col passato i cui echi di luce irradiano il nostro presente con un connubio sinfonico che sarà esaltato dagli interventi musicali eseguiti dall’arpista salentina Maria Grazia Annesi.

Dopo i brillanti anni di studio presso i Conservatori di Lecce, Monopoli e Foggia, Maria Grazia Annesi ha intrapreso la carriera professionale in qualità di solista e cameristica, con un ruolo anche in importanti orchestre stabili, con le quali ha avuto modo di esibirsi in tutta Italia e all’estero. All’attività concertistica l’Annesi affianca anche quella di apprezzata docente di Arpa di numerosissimi allievi.

L’incontro sarà seguito da “Narrazioni itineranti”, due visite guidate fra architettura e arte che si terranno il 19 e il 23 giugno con gli esperti dell’Associazione “Amici dei Musei” e il contributo dell’arch. Ada Loiodice di Fedora Studio Esperimento: una narrazione di Architettura, che si concluderà con l’osservazione dei dipinti murali del Settecento presenti all’interno dello studiolo/sacrestia della Chiesa dei Cappuccini.

“Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato” è l’iniziativa organizzata e promossa dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena”, che, da maggio a dicembre 2022, si articolerà in laboratori, conferenze e visite guidate per la valorizzazione del patrimonio e la ricerca della consapevolezza identitaria, con l’intento di rafforzare il legame fra l’ex complesso dei Cappuccini e il centro storico della città, e fra la loro storia e il nostro presente.

Terza tappa del programma di valorizzazione del patrimonio conventuale dei Cappuccini, avviato con la pubblicazione di “In paupertate splendor” (Ed. Insieme) e l’iniziativa “Trame di luce” del 2021, il progetto è vincitore del Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia.

Le date e i dettagli di tutte le attività saranno resi noti di volta in volta.
Tutte le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle vigenti normative.

Progetto realizzato dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena” di Corato, con il patrocinio del Comune di Corato, Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e il sostegno di Regione Puglia, Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio.
In collaborazione con “Amici dei Musei” APS, Presidi del Libro – Corato, Interassociativo “Rete Attiva”, Fedora Studio Esperimento.

Informazioni
Tel./Whatsapp: 340 5747065
Social: https://www.facebook.com/In-paupertate-splendor-107439097847821

 

 

 

 

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Il prof. Fontana a Corato illustra la “Pietà” di G.D. Oppido Materano https://ilquartopotere.it/cultura/il-prof-fontana-a-corato-illustra-la-pieta-di-g-d-oppido-materano/ https://ilquartopotere.it/cultura/il-prof-fontana-a-corato-illustra-la-pieta-di-g-d-oppido-materano/#respond Sat, 28 May 2022 07:10:32 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=18656 C. S. L’Ente Morale “Istituto Regina Elena” presenta “Conversazioni a tema” L’opera di G. D. Oppido Materano a Corato illustrata dal prof. Mauro Vincenzo Fontana attraverso la “Pietà” o “Deposizione ai piedi della Croce”. Nell’ambito del progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato” Parte di uno dei […]

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C. S.

L’Ente Morale “Istituto Regina Elena” presenta “Conversazioni a tema”
L’opera di G. D. Oppido Materano a Corato illustrata dal prof. Mauro Vincenzo Fontana attraverso la “Pietà” o “Deposizione ai piedi della Croce”.

Nell’ambito del progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato”

Parte di uno dei più antichi complessi conventuali esistenti a Corato, quella dei Cappuccini è una piccola Chiesa risalente a XVI secolo che custodisce autentiche testimonianze della storia della nostra città e un patrimonio artistico e culturale di inestimabile valore.

È nella Chiesa dei Cappuccini, infatti, che viene custodito l’unico antico manufatto artistico appartenente alla Chiesa del Sacro Monte di Pietà, la cui storia si è sgretolata in seguito al disastro idrogeologico del 1922 che, nell’ex Piazza del Popolo, oggi Piazza Di Vagno, vide crollare un gran numero di palazzi storici, tra cui Palazzo Pedone, Palazzo Pagano e soprattutto il Palazzo Ducale o Nuovo, dal nome dell’ultimo proprietario.

Testimonianza dell’artista Giovanni Donato Oppido (1601-1634) è la pala d’altare della “Pietà”, rappresentante la Vergine che sostiene il corpo di Cristo morto ai piedi della Croce, attorniata da San Giovanni, la Maddalena, Maria di Cleofa e un Angelo orante.
A cento anni da quello storico avvenimento, l’Ente Morale “Istituto Regina Elena” – emanazione dell’antichissima Arciconfraternita Sacro Monte di Pietà – intende rinnovarne la memoria ripercorrendo le tappe delle trasformazioni della nostra città dal 1922, nell’ambito del progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato”, con il patrocinio del Comune di Corato e una fitta rete di collaborazioni con due Istituti di Istruzione Secondaria della città; la Scuola dell’Infanzia “Regina Elena”; l’Associazione “Presidio del libro”; l’Associazione “Amici dei Musei”; le Associazioni dell’Interassociativo “Rete Attiva”, Fedora Studio Esperimento.
Stasera, 28 maggio, all’interno della Chiesa dei Cappuccini, alle 19.15, la pala d’altare la “Pietà” di G. D. Oppido sarà oggetto di una “Conversazione a tema” per riscoprire l’opera del Maestro materano, esempio della cultura figurativa lucana del primo Seicento, che svolse la sua attività tra Matera e alcune città della Puglia, quali Corato, Altamura, Barletta, Castellaneta e Francavilla Fontana.

A condurre l’analisi, dal titolo “Giovanni Donato Oppido a Corato e la Riforma nel Viceregno”, il prof. Mauro Vincenzo Fontana, docente di Museologia e critica artistica e del restauro presso l’Università degli Studi Roma Tre.

Già docente all’Università degli Studi della Basilicata e poi all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, il prof. Fontana è membro del collegio di Dottorato in Storia, territorio, patrimonio culturale dell’Università Roma Tre, e autore di oltre un centinaio di pubblicazioni su temi e problematiche che riguardano la cultura figurativa dell’Italia centro-meridionale.

Materano come l’artista Oppido, il prof. Fontana è autore e curatore di numerose mostre e volumi di storia e di storia dell’arte, ed è uno degli intellettuali lucani di maggiore eccellenza e di più luminosa carriera in ambito scientifico ed accademico. Dal 2018 è direttore scientifico della collana “Meridiana. Studi e fonti sull’Italia mediterranea” (Matera, Edizioni Giannatelli) e condirettore della collana “Pensieri ad Arte” (Roma, Editoriale Artemide).

La pala d’altare è anche il filo conduttore delle “Narrazioni itineranti” del 26 maggio (ore 18.30) e del 12 giugno (ore 10.30) in collaborazione con l’Associazione “Amici dei Musei” che, partendo proprio da Piazza Di Vagno, ripercorrono le tracce della storia del disastro idrogeologico del 1° maggio 1922, passando dalla Sala 1922 del Museo della Città e del Territorio per concludersi nella Chiesa dei Cappuccini.

Le visite guidate sono gratuite e aperte a tutti i cittadini previa prenotazione via Whatsapp al n. 3405747065 o alla mail: amicideimusei.corato@gmail.com

“Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato” è l’iniziativa organizzata e promossa dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena”, che, da maggio a dicembre, si articolerà in laboratori, conferenze e visite guidate per la valorizzazione del patrimonio e la ricerca della consapevolezza identitaria, con l’intento di rafforzare il legame fra l’ex complesso dei Cappuccini e il centro storico della città, e fra la loro storia e il nostro presente.

Terza tappa del programma di valorizzazione del patrimonio conventuale dei Cappuccini, avviato con la pubblicazione di “In paupertate splendor” e l’iniziativa “Trame di luce” del 2021, il progetto è vincitore del Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale, del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia.

Le date e i dettagli di tutte le attività saranno resi noti di volta in volta.
Tutte le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle vigenti normative.

Progetto realizzato dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena” di Corato, con il patrocinio del Comune di Corato, Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e il sostegno di Regione Puglia, Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio.
In collaborazione con “Amici dei Musei” APS, Presidi del Libro – Corato, Interassociativo “Rete Attiva”, Fedora Studio Esperimento.
Il contributo di Cifù e Piarulli, Unipol Sai, Granoro.

Informazioni
Tel./Whatsapp: 340 5747065

 

 

 

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“Narrazioni itineranti”: visite guidate nella storia dei Cappuccini a 100 anni dai crolli del 1922 https://ilquartopotere.it/cultura/narrazioni-itineranti-visite-guidate-nella-storia-dei-cappuccini-a-100-anni-dai-crolli-del-1922/ https://ilquartopotere.it/cultura/narrazioni-itineranti-visite-guidate-nella-storia-dei-cappuccini-a-100-anni-dai-crolli-del-1922/#respond Mon, 23 May 2022 04:25:57 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=18506 C. S. Nell’ambito del progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato” Era il 1° maggio del 1922 quando Corato fu segnata da un terribile disastro idrogeologico che vide sgretolarsi in un boato il cuore del suo centro storico: nel giro di pochi giorni crollarono Palazzo Pedone, Palazzo […]

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C. S.

Nell’ambito del progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato”

Era il 1° maggio del 1922 quando Corato fu segnata da un terribile disastro idrogeologico che vide sgretolarsi in un boato il cuore del suo centro storico: nel giro di pochi giorni crollarono Palazzo Pedone, Palazzo Pagano e fu abbattuta la Chiesa del Sacro Monte di Pietà in Piazza Di Vagno, ex Piazza del Popolo.

A cento anni da quello storico avvenimento, l’Ente Morale “Istituto Regina Elena” – emanazione dell’antichissima Arciconfraternita Sacro Monte di Pietà – intende rinnovarne la memoria ripercorrendo le tappe delle trasformazioni della nostra città dal 1922 con narrazioni itineranti e conversazioni a tema.

Si avvia così il percorso dell’articolato progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato” dell’Ente Morale con il patrocinio del Comune di Corato e una fitta rete di collaborazioni con due Istituti di Istruzione Secondaria della città; la Scuola dell’Infanzia “Regina Elena”; l’Associazione “Presidio del libro”; l’Associazione “Amici dei Musei”; le Associazioni dell’Interassociativo “Rete Attiva”; Fedora Studio Esperimento.

Il 26 maggio alle ore 18.30 e il 12 giugno alle ore 10.30, partiranno da Piazza Di Vagno due visite guidate dal titolo “Narrazioni itineranti”, in collaborazione con l’Associazione “Amici dei Musei”, per riscoprire le proprie radici e la ricchezza del nostro patrimonio artistico e culturale, ripercorrendo le tracce del passato da quel fatidico 1° maggio 1922 che ne rappresenta la mediana.

L’itinerario proseguirà nella Sala 1922 del Museo della Città e del Territorio, che custodisce il materiale lapideo rinveniente dai crolli del 1922, e si concluderà nella Chiesa dei Cappuccini, fulcro dell’ex complesso conventuale, fra i più antichi esistenti su Corato, per conoscere la Pala d’altare della “Pietà”, prezioso manufatto di Giovanni Donato Oppido Materano, unico manufatto salvato dalla demolizione della Chiesa del Sacro Monte di Pietà.

Entrambi i percorsi guidati del 26 maggio e del 12 giugno sono gratuiti e aperti a tutti i cittadini, previa prenotazione via Whatsapp al n. 3405747065 o alla mail: amicideimusei.corato@gmail.com

Lasciando filtrare la luce della storia fra le testimonianze e i beni che ci viene richiesto di custodire, valorizzare e tramandare, tra una Narrazione itinerante e l’altra, il 28 maggio, all’interno della Chiesa dei Cappuccini, ci si soffermerà sull’analisi e l’osservazione dell’opera di G. D. Oppido Materano con una Conversazione a tema, con il prof. Mauro Vincenzo Fontana, docente di Museologia e critica artistica e del restauro presso l’Università degli Studi Roma Tre.

“Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato” è l’iniziativa organizzata e promossa dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena”, che, da maggio a dicembre, si articolerà in laboratori, conferenze e visite guidate per la valorizzazione del patrimonio e la ricerca della consapevolezza identitaria, con l’intento di rafforzare il legame fra l’ex complesso dei Cappuccini e il centro storico della città, e fra la loro storia e il nostro presente.

Terza tappa del programma di valorizzazione del patrimonio conventuale dei Cappuccini, avviato con la pubblicazione di “In paupertate splendor” e l’iniziativa “Trame di luce” del 2021, il progetto è vincitore del Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale, del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia.

Le date e i dettagli di tutte le attività saranno resi noti di volta in volta.
Tutte le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle vigenti normative.

Progetto realizzato dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena” di Corato, con il patrocinio del Comune di Corato, Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e il sostegno di Regione Puglia, Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio.
In collaborazione con “Amici dei Musei” APS, Presidi del Libro – Corato, Interassociativo “Rete Attiva”, Fedora Studio Esperimento.
Il contributo di Unipol SAI di Cifù e Piarulli e Granoro.

 

 

 

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Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato (Foto) https://ilquartopotere.it/cultura/trame-e-intrecci-di-arte-e-storia-nellex-complesso-conventuale-dei-cappuccini-a-corato-foto/ https://ilquartopotere.it/cultura/trame-e-intrecci-di-arte-e-storia-nellex-complesso-conventuale-dei-cappuccini-a-corato-foto/#respond Sat, 09 Apr 2022 07:28:10 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=17579 Laboratori, conferenze e visite guidate per la valorizzazione del patrimonio e la ricerca della consapevolezza identitaria Riscoprire le proprie radici, la ricchezza del proprio patrimonio artistico e culturale, ripercorrendo le tracce del passato e lasciando filtrare la luce della storia fra le testimonianze e i beni che ci viene richiesto di custodire, valorizzare e tramandare. […]

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Laboratori, conferenze e visite guidate per la valorizzazione del patrimonio e la ricerca della consapevolezza identitaria

Riscoprire le proprie radici, la ricchezza del proprio patrimonio artistico e culturale, ripercorrendo le tracce del passato e lasciando filtrare la luce della storia fra le testimonianze e i beni che ci viene richiesto di custodire, valorizzare e tramandare.

Nasce da questa necessità “Trame e intrecci di arte e storia”, un corposo progetto che, seguendo le fila della prima edizione “Trame di luce” tenutasi lo scorso anno e con la rotta segnata dalla pubblicazione del volume “In paupertate splendor” (Ed Insieme), mette al centro la valorizzazione del patrimonio dell’ex complesso conventuale dei Cappuccini, uno dei più antichi complessi conventuali esistenti su Corato.

L’iniziativa è organizzata e promossa dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena” (emanazione dell’antichissima Arciconfraternita Sacro Monte di Pietà), cui compete la gestione e la salvaguardia dell’intero complesso dell’ex convento dei Cappuccini, la chiesa e le opere in essa presenti, con il patrocinio del Comune di Corato e una fitta rete di collaborazioni con gli Istituti di Istruzione Secondaria della città; la Scuola dell’Infanzia “Regina Elena”; l’Associazione “Presidio del libro”; l’Associazione “Amici dei Musei”; le Associazioni dell’Interassociativo “Rete Attiva”.

Presentato nella Sala Verde del Palazzo di Città di Corato da Angela Paganelli, presidente dell'”Istituto Regina Elena” e promotrice del progetto, il sindaco Corrado De Benedittis e il direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno, “Trame e intrecci di arte e storia” prevede, da maggio a dicembre, un articolato programma di eventi, conferenze, laboratori, visite guidate e iniziative volte ad accrescere la valorizzazione e la fruibilità del patrimonio della nostra città.

«Dopo la pubblicazione di “In paupertate splendor” e l’iniziativa “Trame di luce”, questo progetto rappresenta per l’Ente Morale “Istituto Regina Elena” la terza tappa del programma di valorizzazione del proprio patrimonio avviato negli ultimi anni. – le parole della Presidente Angela Pagaelli – Purtroppo, stenta a consolidarsi nella nostra città una diffusa sensibilità alla conservazione e alla tutela del patrimonio culturale, soprattutto di quello storico/artistico, nonostante l’opera più che decennale di alcune Associazioni. Si riscontra anche la mancanza di strumenti di analisi e lettura idonei ad una corretta decodifica del manufatto artistico, sia esso architettonico, pittorico o di altro genere. Il nostro auspicio è far leva proprio sul sentimento identitario e la riscoperta delle risorse culturali che la nostra storia ci affida».

«È importante rivalutare la vocazione artistica e culturale della città di Corato prendendo ad esempio il lavoro di scavo e di ricerca fatto dalla professoressa Paganelli, insieme al gruppo di giovani donne che l’hanno coadiuvata, per recuperare documenti, tracce e memorie e ricostruire un percorso storico che riguarda monumenti artistici e presidi spirituali e della vita sociale della città. – sottolinea il sindaco Corrado De Benedittis – Il complesso dell’ex convento dei Cappuccini, nella sua lunga storia, sin dall’impegno all’educazione dei bambini della città, anche per le persone meno abbienti, è sempre stato presidio del volontariato cittadino, anche con l’opera del compianto Don Luca Masciavè, caratterizzata dal dialogo fra la solidarietà sociale e le nuove generazioni».

Vincitore del Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale, del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, “Trame e intrecci di arte e storia” rafforza il legame fra l’ex complesso dei Cappuccini e il centro storico della città, e fra la loro storia e il nostro presente, coinvolgendo i cittadini di ogni età per renderli protagonisti attivi proprio della storia che si evolve e che si arricchisce senza perdere mai di vista le proprie origini.

«Con “Trame e Intrecci” si apre una importante iniziativa che sta dentro la strategia regionale di sostegno alle associazioni senza scopi di lucro che mettono in campo progetti di valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, riempiendo di contenuti strutture storiche, architettoniche, religiose importanti, con una storia da cui trarre le radici e proporle alle giovani generazioni in una logica di futuro. – l’intervento di Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia – É questa la logica del welfare culturale che caratterizzerà sempre di più le iniziative della Regione, del Comune e dell’associazionismo del territorio che ha la funzione di riannodare le relazioni sociali attraverso la cultura che più si condivide più si incrementa di valore».

Fil rouge, il recupero della conoscenza del valore di un patrimonio culturale molte volte misconosciuto, del senso di appartenenza al territorio con una maggior consapevolezza identitaria e del senso civico, fino al coinvolgimento nella salvaguardia, nella tutela e nella promozione.

Tutte le attività in programma (maggio-dicembre 2022)

“Trame e intrecci di arte e storia” taglia il nastro nel segno della memoria e dello svelamento delle trasformazioni della città a 100 anni dal disastro idrogeologico del 1922. Lo fa con due conversazioni a tema, la prima sulla storia e il ruolo sociale dell’Arciconfraternita del Sacro Monte di Pietà e la seconda di analisi e contestualizzazione della pala d’altare la “Pietà” di G. D. Oppido Materano, unico manufatto esistente della chiesa Monte di Pietà, in Piazza Di Vagno (ex Piazza del Popolo), demolita nel 1922 perché pericolante.

Punteranno al potenziamento delle capacità di analisi e osservazione delle opere anche il Laboratorio teatrale, condotto da Francesco Martinelli, e la messa in scena di una drammaturgia appositamente creata, traendo spunto dal “San Nicola in cattedra” di Gaspar Hovich.

Inoltre, proprio del “San Nicola in cattedra”, in ambiente virtuale, saranno ricreati lo scenario che fa da sfondo e i due episodi rappresentati a destra e a sinistra della cattedra del Santo, al fine di poterne fruire in modo interattivo, entrando e navigando nel quadro stesso.

Fruibilità del patrimonio artistico-culturale e multimedialità, le parole chiave che guideranno alla realizzazione di 5 totem sulle caratteristiche architettoniche della chiesa dei Cappuccini; i dipinti murali dello studiolo; le lunette con le Storie di San Francesco; la “Pietà” di G. D. Oppido Materano; e il “San Nicola in cattedra” di Gaspar Hovich. A questi, si aggiungeranno anche 8 piastrelle, una per ciascuno degli 8 dipinti della cosiddetta quadreria settecentesca presente nella chiesa dei Cappuccini.

I testi esplicativi di totem e piastrelle saranno rigorosamente bilingue, in italiano e in inglese, e dotate di un QR code per un rinvio alle pagine di “In paupertate splendor”.

La scoperta, la conoscenza e la consapevolezza passano attraverso l’esperienza diretta, resa possibile da visite guidate e conversazioni a tema da realizzare con il supporto di esperti e dell’Associazione “Amici dei Musei” che interesseranno non solo l’ex complesso conventuale, ma anche il centro della città, in particolar modo Piazza Di Vagno.

Fondamentale il coinvolgimento dei cittadini di tutte le età. Ai bambini sarà dedicato uno spazio di letture ad alta voce con il supporto dell’Associazione “Presidio del Libro” e un laboratorio creativo sull’osservazione del “cielo dipinto” con il supporto di “Amici dei Musei”.

Gli studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado della città di Corato saranno coinvolti nell’osservazione e analisi delle opere custodite nell’ex complesso dei Cappuccini ed in attività di realizzazione di prodotti multimediali.

Largo, poi, agli scambi intergenerazionali sulle antiche tecniche del ricamo e trasmissione di competenze attraverso un Laboratorio guidato da ricamatrici della città, affinché attraverso l’analisi dei ricami dei paramenti liturgici, conservati presso la chiesa dei Cappuccini, insegnino i cosiddetti “punti” di ricamo ad un gruppo di almeno sei giovani.

Le date e i dettagli di tutte le attività saranno resi noti di volta in volta.
Tutte le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle vigenti normative.

Progetto realizzato dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena” di Corato, con il patrocinio del Comune di Corato, Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e il sostegno di Regione Puglia, Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio.

In collaborazione con “Amici dei Musei” APS, Presidi del Libro – Corato, Interassociativo “Rete Attiva”, Fedora Studio Esperimento.
Il contributo di Cifù e Piarulli, Unipol Sai.

 

 

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