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“Narrazioni itineranti”: visite guidate nella storia dei Cappuccini a 100 anni dai crolli del 1922

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C. S.

Nell’ambito del progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato”

Era il 1° maggio del 1922 quando Corato fu segnata da un terribile disastro idrogeologico che vide sgretolarsi in un boato il cuore del suo centro storico: nel giro di pochi giorni crollarono Palazzo Pedone, Palazzo Pagano e fu abbattuta la Chiesa del Sacro Monte di Pietà in Piazza Di Vagno, ex Piazza del Popolo.

A cento anni da quello storico avvenimento, l’Ente Morale “Istituto Regina Elena” – emanazione dell’antichissima Arciconfraternita Sacro Monte di Pietà – intende rinnovarne la memoria ripercorrendo le tappe delle trasformazioni della nostra città dal 1922 con narrazioni itineranti e conversazioni a tema.

Si avvia così il percorso dell’articolato progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato” dell’Ente Morale con il patrocinio del Comune di Corato e una fitta rete di collaborazioni con due Istituti di Istruzione Secondaria della città; la Scuola dell’Infanzia “Regina Elena”; l’Associazione “Presidio del libro”; l’Associazione “Amici dei Musei”; le Associazioni dell’Interassociativo “Rete Attiva”; Fedora Studio Esperimento.

Il 26 maggio alle ore 18.30 e il 12 giugno alle ore 10.30, partiranno da Piazza Di Vagno due visite guidate dal titolo “Narrazioni itineranti”, in collaborazione con l’Associazione “Amici dei Musei”, per riscoprire le proprie radici e la ricchezza del nostro patrimonio artistico e culturale, ripercorrendo le tracce del passato da quel fatidico 1° maggio 1922 che ne rappresenta la mediana.

L’itinerario proseguirà nella Sala 1922 del Museo della Città e del Territorio, che custodisce il materiale lapideo rinveniente dai crolli del 1922, e si concluderà nella Chiesa dei Cappuccini, fulcro dell’ex complesso conventuale, fra i più antichi esistenti su Corato, per conoscere la Pala d’altare della “Pietà”, prezioso manufatto di Giovanni Donato Oppido Materano, unico manufatto salvato dalla demolizione della Chiesa del Sacro Monte di Pietà.

Entrambi i percorsi guidati del 26 maggio e del 12 giugno sono gratuiti e aperti a tutti i cittadini, previa prenotazione via Whatsapp al n. 3405747065 o alla mail: amicideimusei.corato@gmail.com

Lasciando filtrare la luce della storia fra le testimonianze e i beni che ci viene richiesto di custodire, valorizzare e tramandare, tra una Narrazione itinerante e l’altra, il 28 maggio, all’interno della Chiesa dei Cappuccini, ci si soffermerà sull’analisi e l’osservazione dell’opera di G. D. Oppido Materano con una Conversazione a tema, con il prof. Mauro Vincenzo Fontana, docente di Museologia e critica artistica e del restauro presso l’Università degli Studi Roma Tre.

“Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato” è l’iniziativa organizzata e promossa dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena”, che, da maggio a dicembre, si articolerà in laboratori, conferenze e visite guidate per la valorizzazione del patrimonio e la ricerca della consapevolezza identitaria, con l’intento di rafforzare il legame fra l’ex complesso dei Cappuccini e il centro storico della città, e fra la loro storia e il nostro presente.

Terza tappa del programma di valorizzazione del patrimonio conventuale dei Cappuccini, avviato con la pubblicazione di “In paupertate splendor” e l’iniziativa “Trame di luce” del 2021, il progetto è vincitore del Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale, del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia.

Le date e i dettagli di tutte le attività saranno resi noti di volta in volta.
Tutte le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle vigenti normative.

Progetto realizzato dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena” di Corato, con il patrocinio del Comune di Corato, Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e il sostegno di Regione Puglia, Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio.
In collaborazione con “Amici dei Musei” APS, Presidi del Libro – Corato, Interassociativo “Rete Attiva”, Fedora Studio Esperimento.
Il contributo di Unipol SAI di Cifù e Piarulli e Granoro.

 

 

 

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