IPC “L.Tandoi” Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/ipc-l-tandoi/ Le notizie sotto un'altra luce Fri, 11 Apr 2025 05:39:37 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png IPC “L.Tandoi” Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/ipc-l-tandoi/ 32 32 (Video) Tg Zeta School, 2^edizione: il tg fatto dai ragazzi https://ilquartopotere.it/webtv/video-tg-zeta-school-2edizione-il-tg-fatto-dai-ragazzi/ https://ilquartopotere.it/webtv/video-tg-zeta-school-2edizione-il-tg-fatto-dai-ragazzi/#respond Fri, 11 Apr 2025 05:39:37 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37028 In questo nuovo appuntamento della 2^ edizione del Tg Zeta School, il tg realizzato dai ragazzi dell’Oriani-Tandoi a cura della redazione de’ ilquartopotere.it, sono stati trattati i seguenti argomenti: INTERVISTA alla prof.ssa Monica Tommasicchio, figlia del professor Aldo Tommasicchio, stimato docente di Latino e Greco, per ripercorrere il suo ricordo e la sua eredità culturale […]

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In questo nuovo appuntamento della 2^ edizione del Tg Zeta School, il tg realizzato dai ragazzi dell’Oriani-Tandoi a cura della redazione de’ ilquartopotere.it, sono stati trattati i seguenti argomenti:

INTERVISTA alla prof.ssa Monica Tommasicchio, figlia del professor Aldo Tommasicchio, stimato docente di Latino e Greco, per ripercorrere il suo ricordo e la sua eredità culturale e umana. Al prof. Tommasicchio quest’anno è dedicato il Concorso Cataldo Leone.

POLITICHE DI TRUMP: a pochi mesi dall’insediamento di Trump i ragazzi hanno raccolto alcune considerazioni tra i cittadini riguardo alcune proposte del nuovo governo del Presidente degli Stati Uniti

CONSUMISMO: Corato e il Consumismo, a che punto si trova il nostro rapporto con il consumo? Dalla definizione del termine, all’impatto che ha sulla società, fino a rivivere momenti di acquisti impulsivi. Quanto il consumismo influisce nella vita quotidiana e come questa dinamica modella le nostre abitudini e valori.

UN VIAGGIO TRA SCIENZA E NATURA: apprendimento sul campo, gli studenti dell’indirizzo “Sanità e dell’Assistenza Sociale” dell’IPC L. Tandoi alla scoperta dei segreti della fitoterapia in un viaggio tra innovazione e tradizione presso l’azienda Forza Vitale di Corato.

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Contrasto alla violenza di genere, gli studenti dell’IPC Tandoi incontrano il Sostituto Procuratore Dott. Giovanni Lucio Vaira https://ilquartopotere.it/scuola/contrasto-alla-violenza-di-genere-gli-studenti-dellipc-tandoi-incontrano-il-sostituto-procuratore-dott-giovanni-lucio-vaira/ https://ilquartopotere.it/scuola/contrasto-alla-violenza-di-genere-gli-studenti-dellipc-tandoi-incontrano-il-sostituto-procuratore-dott-giovanni-lucio-vaira/#respond Sat, 15 Feb 2025 07:20:06 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=36054 Nei giorni scorsi, alcune classi dell’Istituto Professionale “Tandoi” di Corato hanno incontrato il dott. Giovanni Lucio Vaira, Sostituto Procuratore del Tribunale di Trani, e il maresciallo Chiara Lobaccaro, per affrontare un tema di drammatica attualità alla alla luce dei numerosi e inaccettabili casi di femminicidio che continuano a verificarsi: come prevenire e contrastare la violenza […]

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Nei giorni scorsi, alcune classi dell’Istituto Professionale “Tandoi” di Corato hanno incontrato il dott. Giovanni Lucio Vaira, Sostituto Procuratore del Tribunale di Trani, e il maresciallo Chiara Lobaccaro, per affrontare un tema di drammatica attualità alla alla luce dei numerosi e inaccettabili casi di femminicidio che continuano a verificarsi: come prevenire e contrastare la violenza di genere.

Un evento importante che ha sensibilizzato ragazzi e ragazze sia sull’importanza di riconoscere in tempo i segnali di una relazione tossica, che può tradursi in femminicidio, sia sulla necessità di denunciare gli atteggiamenti morbosi e ossessivi, che limitano la libertà altrui, e i maltrattamenti subiti dal partner alle forze dell’ordine, in modo da prevenire gesti estremi e irreversibili.

La violenza di genere è una piaga sociale che coinvolge tutti noi e richiede una risposta ferma e consapevole – Ha dichiarato il Dirigente scolastico, prof. Francesco Catalano -. Per promuovere una cultura di rispetto, legalità ed etica, la nostra scuola ha avuto l’onore di ospitare un incontro di alto valore formativo con rappresentanti autorevoli della giustizia, che, spaziando da prospettive legali a esperienze concrete, hanno offerto alla platea attenta e partecipe un’analisi giuridica sulle misure di prevenzione e persecuzione dei reati legati alla violenza contro le donne”.

L’incontro è stata occasione anche per riflettere su come creare un’uguaglianza civile, nella quale uomini e donne vivono relazioni non basate su stereotipi di genere e sopraffazioni, spesso frutto di una mascolinità tossica, ma all’insegna del rispetto reciproco.

Partendo dai dati Istat, il dott. Vaira ha illustrato quali siano le dinamiche sociali e culturali che alimentano la violenza di genere e sui possibili sviluppi di una reiterata accettazione di comportamenti aggressivi e violenti, non conformi al vero significato di “relazione”.

Prevenire la violenza di genere significa intervenire sulle cause profonde, come stereotipi di genere, modelli culturali tossici e dinamiche relazionali distorte. La scuola e la cultura hanno un ruolo cruciale nel contrastare e, idealmente, eliminare la violenza di genere. Attraverso l’educazione e la diffusione di valori culturali positivi, è possibile, infatti, costruire una società più giusta e rispettosa delle differenze.

La battaglia contro la violenza di genere richiede il contributo di tutti: istituzioni, scuole, famiglie e cittadini. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo costruire una società fondata sulla parità, sul rispetto e sulla giustizia.

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Novità importante all’Ipc Tandoi di Corato: dal prossimo anno sarà attivo il percorso 4+2 di enogastronomia https://ilquartopotere.it/scuola/novita-importante-allipc-tandoi-di-corato-dal-prossimo-anno-sara-attivo-il-percorso-42-di-enogastronomia/ https://ilquartopotere.it/scuola/novita-importante-allipc-tandoi-di-corato-dal-prossimo-anno-sara-attivo-il-percorso-42-di-enogastronomia/#respond Wed, 22 Jan 2025 14:06:37 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=35633 Iscrizioni fino al 10 febbraio 2025 L’Istituto Professionale “Tandoi” aderisce alla sperimentazione promossa dal Ministero dell’Istruzione per la riforma nazionale della filiera tecnica e sperimentale, con l’attivazione del corso 4+2 di Enogastronomia già dal prossimo anno scolastico. Decisione che conferma, ancora una volta, la capacità del Tandoi di innovare la propria offerta educativa e formativa, […]

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Iscrizioni fino al 10 febbraio 2025

L’Istituto Professionale “Tandoi” aderisce alla sperimentazione promossa dal Ministero dell’Istruzione per la riforma nazionale della filiera tecnica e sperimentale, con l’attivazione del corso 4+2 di Enogastronomia già dal prossimo anno scolastico.

Decisione che conferma, ancora una volta, la capacità del Tandoi di innovare la propria offerta educativa e formativa, rispondendo alle esigenze del sistema professionale italiano.

Percorso fortemente voluto dal Dirigente scolastico, il prof. Francesco Catalano, che ha colto nella sperimentazione l’opportunità di coniugare i bisogni formativi del settore enogastronomico con la crescente richiesta di personale sempre più qualificato, nonché il desiderio di molti ragazzi di entrare prima e meglio nel mondo del lavoro.

Con il percorso 4+2 l’alunno consegue il diploma in soli 4 anni, con la possibilità di perfezionare la propria formazione con un corso di alta specializzazione negli ITS Academy.  L’alunno può decidere anche di spendere le competenze acquisite nei 4 anni direttamente nel mondo del lavoro oppure iscriversi all’Università. “Si tratta di un percorso formativo rivoluzionario, con un elevato livello di innovazione didattica – dichiara il Dirigente, il prof. Catalano, – che mira a creare professionisti di alto profilo che possano accedere in maniera rapida e proficua nel mondo del lavoro, dando un valido contributo alla crescita economica del nostro territorio”.

Elementi chiave della sperimentazione sono le attività pratiche e laboratoriali, le esperienze lavorative con le aziende partner – che partecipano attivamente nella formazione degli studenti – il potenziamento delle competenze richieste dalle discipline scientifiche, le cosiddette STEM, e dalle lingue straniere attraverso la metodologia CLIL.

L’approvazione del corso sperimentale 4+2 segue un altro grande traguardo raggiunto dall’IPC Tandoi: l’attivazione, a partire dall’a.s. 2025/26, del corso serale di Enogastronomia e Ospitalità alberghiera. Un’occasione per chi desidera conseguire il diploma alberghiero e aprire nuove prospettive professionali o personali.

Durante gli Open Day del 23 gennaio, dalle 17:00 alle 19:00, del 2 febbraio, dalle 10:30 alle 12:30 e l’Open Night del 7 febbraio, dalle 19:00 alle 22:00,  il dirigente scolastico e il team di docenti saranno a disposizione per fornire tutte le informazioni relative al nuovo percorso 4+2, ai programmi formativi, ai quadri orari e al ventaglio di opportunità offerte da un istituto sempre all’avanguardia, come quello dell’IPC Tandoi.

Si ricorda che è possibile iscriversi al nuovo anno scolastico direttamente presso l’Istituto, in via Andria 44 a Corato, in orario antimeridiano, dal lunedì al sabato, e dal lunedì al venerdì in orario pomeridiano,  dalle 16:00 alle 18:00.

Contatti:

Telefono: 080 8723997 – 080 8721047 / Email: BAIS054008@istruzione.it /Sito web: www.orianitandoi.it/Social Media @ipctandoicorato

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“Imparate dal Sud”, a Corato si dialoga con il giornalista Lino Patruno https://ilquartopotere.it/appuntamenti/imparate-dal-sud-a-corato-si-dialoga-con-il-giornalista-lino-patruno/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/imparate-dal-sud-a-corato-si-dialoga-con-il-giornalista-lino-patruno/#respond Sat, 20 Jan 2024 07:02:04 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=29886 “Imparate da Sud – lezione di sviluppo all’Italia” con il giornalista, saggista e docente Lino Patruno è l’evento presentato dal Rotary Club Corato che si terrà il 26 gennaio alle ore 19:00 presso l’IPC Tandoi in via Andria 44 a Corato. L’incontro offrirà un’opportunità unica di apprendimento e discussione sul futuro dell’Italia e del suo […]

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Imparate da Sud – lezione di sviluppo all’Italia” con il giornalista, saggista e docente Lino Patruno è l’evento presentato dal Rotary Club Corato che si terrà il 26 gennaio alle ore 19:00 presso l’IPC Tandoi in via Andria 44 a Corato. L’incontro offrirà un’opportunità unica di apprendimento e discussione sul futuro dell’Italia e del suo sviluppo. Lino Patruno condividerà la sua esperienza e le sue prospettive, offrendo spunti preziosi per il progresso del nostro Sud e più in generale del nostro Paese.

“Si può avere la sfacciataggine di dire che bisogna imparare dal Sud? Sì perché l’Italia deve prendere lezioni dalla incredibile capacità del Sud di fare il pilota col meno, di crescere nonostante tutto: un SUD sorprendentemente ad alta tecnologia con aziende che si fanno strada nel mondo, con personaggi da copertina e con primati misconosciuti. E con uno stile di vita altrove tanto perduto e tanto ricercato: il Sud sta vincendo perché è rimasto Sud, questo libro è un viaggio attraverso tutto ciò che è riuscito a fare controcorrente e attraverso ciò che potrebbe ancora fare. È un viaggio nella resistenza, per dimostrare come il Sud sia una soluzione e non un problema. La scoperta di come ci voglia più Sud, non meno.”

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Quando lo spazio si fa inclusione all’Ipc “L. Tandoi” di Corato  https://ilquartopotere.it/scuola/quando-lo-spazio-si-fa-inclusione-allipc-l-tandoi-di-corato/ https://ilquartopotere.it/scuola/quando-lo-spazio-si-fa-inclusione-allipc-l-tandoi-di-corato/#respond Fri, 08 Dec 2023 09:11:35 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=29206 Si è svolta giovedì 7 dicembre la presentazione del progetto “L’abbraccio del sole: i linguaggi dell’inclusione”, che ha chiuso la “Settimana della Solidarietà: frammenti di unicità”, svoltasi all’I.I.S.S. Oriani-Tandoi dal 30 novembre al 7 dicembre. Alla cerimonia hanno presenziato, oltre al Dirigente scolastico prof. Francesco Catalano, anche l’Assessore alle politiche sociali Felice Addario. Si è […]

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Si è svolta giovedì 7 dicembre la presentazione del progetto “L’abbraccio del sole: i linguaggi dell’inclusione”, che ha chiuso la “Settimana della Solidarietà: frammenti di unicità”, svoltasi all’I.I.S.S. Oriani-Tandoi dal 30 novembre al 7 dicembre.

Alla cerimonia hanno presenziato, oltre al Dirigente scolastico prof. Francesco Catalano, anche l’Assessore alle politiche sociali Felice Addario.

Si è sottolineato come il progetto sia stato complesso ed ambizioso: rinnovare, in un’ottica altamente inclusiva, il CREO-LAB, uno spazio di apprendimento e socialità già presente nella scuola.

Il progetto si è svolto da metà ottobre ai primi di dicembre ed ha coinvolto gli studenti e le studentesse delle classi 2^I e 2^H dell’indirizzo “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale” dell’I.P.C. “Tandoi”.
Gli alunni sono stati magistralmente guidati e coordinati da tutti i docenti di sostegno, presenti in entrambe le classi e dai docenti curriculari di Italiano e Metodologie Operative, in un’ottica di lavoro sinergico e condiviso.

Il progetto principale del restyling del Creo-Lab si è articolato in vari sottoprogetti.

Si è introdotto il lavoro con la lettura del dipinto “Il Seminatore al tramonto” di Van Gogh, dove il grande disco del Sole illumina di giallo l’intera scena e – in senso esteso – abbraccia, nello spazio infinito, i Pianeti che gli gravitano attorno.

La fase successiva è stata molto impegnativa, ma ha suscitato l’entusiasmo di tutti gli alunni, in quanto essi hanno avuto la possibilità di affilare le armi del mestiere: diventare, cioè, futuri operatori in ambito sociale.
Gli studenti, infatti, hanno creato un racconto adatto ad utenti/bambini di 2^/3^ elementare, partendo dall’ascolto del testo “Spettacolo in cielo” di H. Selvy JR.
Utilizzando la tecnica del racconto interrotto, agli studenti – suddivisi in 5 gruppi – sono stati assegnati “spezzatini” di testo, affinché lo stesso venisse poi ricostruito.
Le metodologia del Cooperative Learning e del tutoring hanno sortito ottimi risultati, in quanto, lavorando insieme, i vari gruppi hanno ricomposto il testo, adattandolo ai piccoli utenti, attraverso la tecnica espressiva della regressione linguistica.
Il racconto che ne è derivato, unico e nuovo, è stato intitolato “L’abbraccio del Sole”.

Di esso, poi, è stato realizzato un libro illustrato dalle grandi dimensioni, in cui gli alunni hanno rappresentato le sequenze narrative con le tecniche della tempera e dell’acquerello.
Il racconto è stato quindi tradotto in Braille e la prefazione anche in lingua francese e in Lis. A tal fine, è stato creato un video, visibile tramite apposito qr code.

I LINGUAGGI dell’INCLUSIONE!

Anche la poesia inglese “Stars” di Sara Teasdale è stata tradotta in italiano, nella CAA (comunicazione aumentativa e alternativa), in Braille ed è stata illustrata in un libro tattile.

I LINGUAGGI dell’INCLUSIONE!

Il progetto ha, inoltre, arricchito la dotazione del Creo-Lab, con la realizzazione di due bacheche, una sonora, l’altra tattile, entrambe riproducenti il Sistema Solare.
Con esse sarà possibile sperimentare percezioni sensoriali e tattili per i futuri fruitori delle bacheche.

I LINGUAGGI dell’INCLUSIONE!

Ancora… il Sistema Solare, con tutti i Pianeti, le stelle ed il sole è stato plasticamente realizzato a rappresentare il “cielo” nella “stanza” del Creo-Lab, per diventare occasione ed oggetto di studio per… gli occhi e la mente dei giovani studenti.

Si è pensato ad un progetto che avesse come tema il Sistema Solare” – dicono gli organizzatori – “per soddisfare la curiosità di un alunno speciale.
Da una sua passione è nata l’idea di un progetto, che arricchisse gli spazi della scuola con strumenti di apprendimento nuovi ed inclusivi, in modo da coinvolgere TUTTI nella fruizione di quanto compiuto”.

Quando lo spazio si fa Inclusione!

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Orientamento, formazione e lavoro: interessante incontro presso l’Ipc “Tandoi” a cura di Confcommercio https://ilquartopotere.it/scuola-e-lavoro/orientamento-formazione-e-lavoro-interessante-incontro-presso-lipc-tandoi-a-cura-di-confcommercio/ https://ilquartopotere.it/scuola-e-lavoro/orientamento-formazione-e-lavoro-interessante-incontro-presso-lipc-tandoi-a-cura-di-confcommercio/#respond Sun, 15 Oct 2023 05:59:16 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=28233 L’istituto coratino continua ad offrire ai suoi allievi nuove opportunità di crescita in ambito professionale La mattinata di venerdì scorso è stata interessante ed altamente istruttiva per gli studenti dell’Ipc “Tandoi”; si è svolta, infatti, una intensa sessione di lavori dal titolo “Strumenti finanziari per l’avvio di imprese e la digitalizzazione d’impresa”, nell’ambito dell’iniziativa “Punti […]

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L’istituto coratino continua ad offrire ai suoi allievi nuove opportunità di crescita in ambito professionale

La mattinata di venerdì scorso è stata interessante ed altamente istruttiva per gli studenti dell’Ipc “Tandoi”; si è svolta, infatti, una intensa sessione di lavori dal titolo “Strumenti finanziari per l’avvio di imprese e la digitalizzazione d’impresa”, nell’ambito dell’iniziativa “Punti cardinali: punti di orientamento per la formazione ed il lavoro”.

Dopo i saluti istituzionali del prof. Francesco Catalano, dirigente dell’istituto coratino, che ha illustrato la “mission” della sua scuola, partner del progetto comunale “Un ponte verso il futuro”: ampliare l’offerta formativa ben oltre la didattica curricolare in un’ottica di dialogo col territorio ai fini occupazionali.
L’avvocatessa Luisa Addario, assessore alla Città internazionale e alla cultura giovanile, ha incoraggiato i ragazzi ad affrontare le sfide della contemporaneità, facendo notare come ci siano “professioni emergenti che non sappiamo neppure che nome abbiano, eppure c’è uno sblocco da parte delle pubbliche amministrazioni ad assumere queste nuove figure per adeguarsi ai tempi”.
Il dott. Vito D’Ingeo, presidente di Confcommercio Bari e Bat, ha presentato tutte le opportunità che offrono questi quattro “jobday” a chi vi partecipa, andando di seguito a lumeggiare in modo caleidoscopico il mondo del lavoro.
Subito dopo, si sono alternati dietro il tavolo dei relatori Girolamo Todisco, consulente del lavoro, Katia Todisco, esperta in finanza agevolata, Alessandro Fusco, rappresentante del sodalizio organizzatore, Luigi Menduni, anima della Medli srl, e Francesco Tarricone, dell’agenzia marketing Digital Peppers.
Ognuno di loro ha saputo guidare i componenti della “Generazione Z” presenti nel cosmo affascinante della libera professione, esortandoli a “fare impresa senza paura, partendo leggeri”, per tesaurizzare al massimo i loro talenti.

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L’Istituto Oriani-Tandoi vedrà mai una nuova sede? Dopo due anni a che punto siamo? https://ilquartopotere.it/approfondimento/listituto-oriani-tandoi-vedra-mai-una-nuova-sede-dopo-due-anni-a-che-punto-siamo/ https://ilquartopotere.it/approfondimento/listituto-oriani-tandoi-vedra-mai-una-nuova-sede-dopo-due-anni-a-che-punto-siamo/#respond Thu, 25 May 2023 07:42:35 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=25878 De “Il libero pensatore” Le presenti note scaturiscono dall’ascolto di un dibattito sulla “nuova sede dell’Istituto Tandoi” più volte trattato dalla nostra testata, andato in onda su una tv web locale che ha visto: • da parte della prof.ssa Adduci, ex dirigente, un ottimo excursus storico sulle vicende che hanno interessato la scuola; • le […]

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De “Il libero pensatore”

Le presenti note scaturiscono dall’ascolto di un dibattito sulla “nuova sede dell’Istituto Tandoi” più volte trattato dalla nostra testata, andato in onda su una tv web locale che ha visto:
• da parte della prof.ssa Adduci, ex dirigente, un ottimo excursus storico sulle vicende che hanno interessato la scuola;
• le lamentele, tutte appropriare e condivisibili, dell’attuale dirigente prof. Catalano;
• un intervento del Consigliere Bronzini delegato della Città Metropolitana per i problemi scuola. Detto intervento, da un lato è risultato apprezzabile per la parte in cui il consigliere ha evidenziato che invece di pagare il fitto ai legittimi proprietari degli immobili presso cui si sono trasferite alcune aule, ha scelto di contrarre il mutuo con la cassa Depositi e Prestiti al fine di reperire i fondi per la realizzazione delle nuove sedi scolastiche. Trattasi chiaramente di una iniziativa oculata e lungimirante che merita apprezzamento.
L’intervento invece risulta discutibile quando ha affermato di condividere pienamente la scelta dell’area in zona industriale in quanto come già detto in precedenti note e come vedremo, questa scelta, presenta molte problematiche. Infine l’intervento è risultato inoportuno quando ha suggerito (!) ai dirigenti di non accettare nuove iscrizioni degli studenti causa mancanza dell’attrezzature scolastica. Con questo dire forse non si è reso conto che in pratica dichiarava il fallimento del proprio operato e della istituzione Città Metropolitana e che sembra auspicare una specie di numero chiuso come per gli studenti di medicina, architettura …..
• infine l’intervento dell’assessora Varesano che, dopo le ormai croniche, stucchevoli lamentele di “assenza di personale”, anche se vere, ha ostentato una serie di “abbiamo fatto”, “ci siamo subito impegnati” ed al proposito vediamo i tempi: maggio 2021 richiesta dell’area da parte della Città Metropolitana – febbraio 2022 deliberazione di indirizzo politico – dicembre 2022 incarico per la redazione del Piano Attuativo – maggio 2023 dispobibilità del piano da sottoporre ad una prima valutazione = 2 anni !) con il risultato che in realtà, come mi accingo a dimostrare, dopo così tanto tempo siamo ancora al punto di partenza ma con l’aggravante di una spesa di circa 40.000 € di soldi pubblici.
In altre parole quanto fatto è del tutto inutile e se si insiste ancora sulla strada intrapresa con ogni probabilità l’IPC non vedrà mai la nuova sede.

Voglio richiamare l’attenzione dei relatori istituzionali Bronzini e Varesano su quanto
affermato e ribadito circa la complessità della materia urbanistica. Su questo siamo tutti d’accordo, ma evidenzio che entrambi prima di essere chiamati e/o darsi alla politica sono dei tecnici rispettivamente ingegnere ed architetto con la Varesano addirittura assessora con delega all’urbanistica. Quindi si tratterebbe di soggetti molto competenti in materia e che quindi quando fanno le scelte queste devono scaturire ed essere supportate da una corretta interpretazione delle “norme urbanistiche”.
In quest’ottica preciso che quanto andrò a dire non è frutto del libero pensatore ing. Petrone, ma discende dalle norme vigenti che vanno rispettate e a cui farò puntualmente riferimento.

Fatta questa necessaria premessa entro nel merito operando alla “Marzullo” secondo il modo “fatti una domanda e datti una risposta” anche se nel caso specifico le domande sono numerose.

A) L’edificazione della nuova sede dell’Oriani – Tandoi deve avvenire a cura di
chi?

Trattandosi di un Istituto superiore di II grado, lo stesso compete alla Città
Metropolitana. Infatti la stessa ha stanziato nel suo programma triennale delle opere pubbliche circa 11.000.000 di euro.
Dico questo, perche dal dibattito non è scaturito in maniera chiara a carico di chi – Comune o Città Metropolitana – compete l’esborso per l’esproprio dell’area ma sicuramente sarà a carico del Comune che di conseguenza è invitato a stanziare nel proprio bilancio il costo dell’esproprio.

B) Dove può sorgere detto istituto nel pieno rispetto delle norme vigenti ossia
DIM 1444/’68 e Piano Regolatore Generale (P.R.G.)?

Il DIM 1444/’68 all’art.4 comma 5 recita: “5. – Zone F): gli spazi per le attrezzature pubbliche di interesse generale – quando risulti l’esigenza di prevedere le attrezzature stesse debbono essere previsti in misura non inferiore a quella appresso indicata in rapporto alla popolazione del territorio servito:
1,5 mq/abitante per le attrezzature per l’istruzione superiore all’obbligo (istituti universitari esclusi); ………..”
Da ciò discende che secondo il DIM 1444/’68 per realizzare la nuova sede occorre
reperire nel PRG queste aree “F” ma, da un esame dello stesso, si osserva che il PRG vigente non contempla queste aree “F”.
A questo punto occorre fare una importante ed obbligata precisazione ossia occorre
evidenziare che dette zone non vanno confuse con le tante conclamate aree “Fi” che sono le aree a servizi e richiamate dall’art.3 e dall’art.5 del DIM 1444/’68 rispettivamente per gli insediamenti residenziali e per gli insediamenti produttivi.

Quindi andare a reperire queste aree nell’ambito della zona industriale “D3” non è
condivisibile in quanto è in contrasto con il DIM 1444/’68 per il mancato rispetto dell’art.5 e col PRG vigente che non contempla la tipologia “F” di aree.
Quindi operando secondo norma, occorre individuare quest’area “F” in VARIANTE al PRG.

• Di conseguenza aver suggerito politicamente il reperimento delle aree”F” all’interno di un nuovo piano attuativo per la zona D3, senza considerare che trattasi di una VARIANTE al PRG non risulta minimamente condivisibile.
Dimostraiamo ora con i conticini il non rispetto del DIM. Infatti osserviamo che la zona “D3” ha una estensione di circa 30 ettari e che il PRG impone che nella redazione del relativo Piano Attuativo, il 15% della superficie sia destinata a servizi quindi 30 x 15% = 4.50 ettari hanno destinazione a stretto servizio della D3.
Inoltre le Norme Tecniche di Attuazione dei Piani particolareggiati vigenti prevedono i
possibili interventi per le attrezzature collettive secondo il seguente elenco:”… edifici per asili nido, scuole materne, centri sociali, mense, ecc.) e qui si ferma, nel senso che non è contemplata proprio in ottemperanza al DIM 1444/68 la possibilità di insediamento di un istituto scolastico Superiore.
Quindi sottraendo dai 4,50 ettari a servizi i 3 ettari necessari per la nuova sede IPC
rimarrebbero per i servizi della zona D3 solo 1,50 ettari il tutto in spregio al DIM 1444/68.
Si evidenzia al proposito che il DIM 1444/’68 non ammette deroghe di sorta in
quanto di stretta competenza statale.
Infatti questa norma nell’ordinamento Urbanistico-Edilizio gode di un’aura di sacralità in particolar modo nella parte in cui detta dei limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza tra i fabbricati, nonché rapporti massimi di spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, ……. (Cons. Stato,  Sez. IV, 22.1.2013 n. 354; Corte Cost. n. 232/2005), sia civile (Cass., Sez. II, 11.11.2014 n. 24013; Cass., Sez. III, 12.1.2012 n. 10431), sia soprattutto penale (cfr. da ultimo Sez. III, 29.1.2014 n. 5791).

Quindi non risulta accettabile l’assunto dell’assessora Varesano che facendo
riferimento alla DGR n.214 del 21/02/2017 di approvazione della variante normativa per le zone D – Industriali, afferma che è permesso fare ciò che si vuole in zona industriale, in barba al PRG e soprattutto al DIM 1444/’68.
In realtà detta delibera ha modificato la normativa delle zone D affermando che oltre
alle attività strettamente industriali/produttive è possibile insediare anche l’attività
commerciale e quella terziaria.
Di conseguenza l’aver fatto redarre un nuovo piano attuativo nella zona D3 con
l’individuazione della zona “Fi” nella speranza di poter inserire la nuova sede IPC è
improponibile ed ecco il motivo per cui ho affermato che si sono persi due anni e spesi soldi pubblici.

Soluzione

Trattasi di una via obbligata suggerita dallo stesso art.5 da cui estrapoliamo la frase “… – quando risulti l’esigenza di prevedere le attrezzature stesse – …” ossia poiché l’esigenza di trovare questi suoli “F” è sorta, occorre individuare un’area che con variante al PRG venga classificata come “F” e quindi possa essere idonea per la nuova sede scolastica.

Ma da questo sorgono altre domande.

C) Dove individuare l’area ?
Circa l’individuazione dell’area, si condivide la scelta dell’ubicazione in
prossimità della stazione di trasporto pubblico in quanto trattandosi di istituto superiore molta parte dell’utenza viene da città limitrofe.
Ciò detto, osserviamo che la scelta dell’area può essere operata in diverdi modi:
1. Stralciando in Variante al PRG i tre ettari dalla zona industriale D3 e quindi l’area rimane coincidente con quella individuata dall’attuale Amministrazione. Questa scelta comporta:
• riduzione della estensione della zona industriale D3 che passa da 30 a 27 ettari e
nell’ambito di questi verrà ricavato il relativo 15% a servizi che diventerebbero pari
a 4,05 ettari nel pieno rispetto delle norme;
• esproprio dell’area al prezzo di mercato come area industriale (che secondo
valutazione riportato in mie precedenti note dell’11-04-2023 (Nuovo Istituto Professionale Oriani-Tandoi, acquisizione delle aree: criticità e risoluzioni (parte terza)) ammonta ad oltredue milioni di euro a cui si potrebbero aggiungere un ulteriore importo pari ad un terzo del prezzo d’esproprio causa la reiterazione del vincolo e quindi al Consigliere Bronzini suggerisco di valutare, oltre al costo dei fitti anche i costi necessari per l’esproprio dell’area su cui realizzare la sede scolastica.

2. Scelta dell’area sempre in prossimità della stazione ma guardando a destra della zona industriale, oppure andando a rispolverare l’area individuata con riferimento all’accordo di programma per la realizzazione del polivante del 2009 che si trova a sinistra della via Trani sempre immediatamente fuori dalla zona D3 In entrambi i casi la scelta comporta:
• esproprio di area in zona agricola “E” quindi con costi molto ma molto ridotti circa
un decimo di quello relativo alla zona industriale;
• leggerissimo allungamento dei percorsi stazione – scuola.

Come procedere per acquisire l’area al patrimonio pubblica?

Per poter acquisire un’area privata al patrimonio pubblico nel caso specifico v’è un solo modo l’ESPROPRIO, se si scarta la cessione volontaria che è una pia illusione di qualche buon pensante che ha fatto progettare un “Piano di Lottizzazione d’Ufficio NON ABLATIVO”.
Ma per poter attuare l’esproprio occorre dichiarare la pubblica utilità dell’intervento. La
pubblica utilità si può avere nelle seguenti condizioni:
• Progetto dell’opera pubblica
• accordo di programma
Si trascura la soluzione “Progetto dell’Opera Pubblica” in quanto come dichiarato dall’ing. Bronzini l’incarico verrà dato solo con la disponibilità dell’area.
Quindi l’unica possibile via è l’ACCORDO di PROGRAMMA su cui ho ampiamente
relazionato nell’intervento del 07-03-2023 (Nuovo Istituto Professionale Oriani-Tandoi: quali possibili soluzioni all’individuazione dell’area? (Seconda parte)) ma anche perché andare a ripetere le cose per questa Amministrazione è solo tempo perso. Evidenzio solo il fatto che oltre all’art.34 del D.Lgs. n. 267/2000 Testo Unico Enti Locali (TUEL) anche il Testo Unico sugli Espropri contempla l’accordo di Programma come strumento per poter attuare l’esproprio DPR 8 giugno 2001, n. 327 art.12 comma 1 lett. b)

Conclusioni

Nella speranza di essere stato chiaro e dando la disponibilità al dibattito, invito chi di dovere a dare delle risposte (ma è un’illusione) che siano però supportate da norme e/o riferimenti giurisprudenziali.
Concludo con la speranza che dopo quanto affermato sul tema non mi si additi come colui che crea problemi, perché non vuole che queste sedi scolastiche si realizzino. Infatti questo è il rischio che corro da parte di chi è chiamato in causa o che è ideologicamente chiuso o che ancora non riflette sugli eventi.
La realtà è l’esatto contrario ma purtroppo è mia abitudine parlar chiaro e vi assicuro che è un’abitudine pessima che spesso mi è costata e mi costa cara da un punto di vista professionale, ma va bene così…

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Un’altra perla lucente per un istituto, che, senza posa, continua a slanciarsi verso il futuro con passione e competenza.

Nel tardo pomeriggio di ieri 29 agosto, si è tenuta l’inaugurazione di un nuovo laboratorio di sala-bar presso l’Istituto Alberghiero “L. Tandoi” di Corato, alla presenza di docenti, studenti e personalità istituzionali e del mondo delle imprese.
Il nuovo spazio per le attività didattiche ha positivamente sorpreso gli astanti, non solo per la qualità delle attrezzature, ma anche per la raffinatezza nella scelta degli arredi e tovagliati. La struttura andrà ad ampliare e potenziare la dotazione di facilities della scuola, arricchendo le possibilità formative di un polo educativo ormai riferimento per la formazione alberghiera.
Hanno partecipato alla cerimonia l’assessore all’istruzione per la Città metropolitana di Bari, l’ingegner Marco Bronzini, l’imprenditore coratino Franco Cannillo, il sindaco della città di Corato, Corrado De Benedittis, insieme agli assessori all’urbanistica, alle politiche giovanili e alle attività produttive. Presenti, inoltre, il presidente del Consiglio comunale, Valeria Mazzone e il futuro dirigente dell’I.I.S. “Oriani-Tandoi”, il prof. Francesco Catalano.
A tagliare il nastro inaugurale, in un clima di grande entusiasmo ed emozione, l’attuale dirigente prof.ssa Angela Adduci, che nell’anno scolastico 2013-’14 vide la nascita dell’indirizzo enogastronomico e che, in questi lustri, ha contribuito da protagonista alla sua grande crescita, trasformandolo con saggezza, passione e lungimiranza in una importante realtà, radicata saldamente in un territorio dalla forte vocazione turistica ed enogastronomica.

 

 

 

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