Home Scuola Quando lo spazio si fa inclusione all’Ipc “L. Tandoi” di Corato 

Quando lo spazio si fa inclusione all’Ipc “L. Tandoi” di Corato 

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Si è svolta giovedì 7 dicembre la presentazione del progetto “L’abbraccio del sole: i linguaggi dell’inclusione”, che ha chiuso la “Settimana della Solidarietà: frammenti di unicità”, svoltasi all’I.I.S.S. Oriani-Tandoi dal 30 novembre al 7 dicembre.

Alla cerimonia hanno presenziato, oltre al Dirigente scolastico prof. Francesco Catalano, anche l’Assessore alle politiche sociali Felice Addario.

Si è sottolineato come il progetto sia stato complesso ed ambizioso: rinnovare, in un’ottica altamente inclusiva, il CREO-LAB, uno spazio di apprendimento e socialità già presente nella scuola.

Il progetto si è svolto da metà ottobre ai primi di dicembre ed ha coinvolto gli studenti e le studentesse delle classi 2^I e 2^H dell’indirizzo “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale” dell’I.P.C. “Tandoi”.
Gli alunni sono stati magistralmente guidati e coordinati da tutti i docenti di sostegno, presenti in entrambe le classi e dai docenti curriculari di Italiano e Metodologie Operative, in un’ottica di lavoro sinergico e condiviso.

Il progetto principale del restyling del Creo-Lab si è articolato in vari sottoprogetti.

Si è introdotto il lavoro con la lettura del dipinto “Il Seminatore al tramonto” di Van Gogh, dove il grande disco del Sole illumina di giallo l’intera scena e – in senso esteso – abbraccia, nello spazio infinito, i Pianeti che gli gravitano attorno.

La fase successiva è stata molto impegnativa, ma ha suscitato l’entusiasmo di tutti gli alunni, in quanto essi hanno avuto la possibilità di affilare le armi del mestiere: diventare, cioè, futuri operatori in ambito sociale.
Gli studenti, infatti, hanno creato un racconto adatto ad utenti/bambini di 2^/3^ elementare, partendo dall’ascolto del testo “Spettacolo in cielo” di H. Selvy JR.
Utilizzando la tecnica del racconto interrotto, agli studenti – suddivisi in 5 gruppi – sono stati assegnati “spezzatini” di testo, affinché lo stesso venisse poi ricostruito.
Le metodologia del Cooperative Learning e del tutoring hanno sortito ottimi risultati, in quanto, lavorando insieme, i vari gruppi hanno ricomposto il testo, adattandolo ai piccoli utenti, attraverso la tecnica espressiva della regressione linguistica.
Il racconto che ne è derivato, unico e nuovo, è stato intitolato “L’abbraccio del Sole”.

Di esso, poi, è stato realizzato un libro illustrato dalle grandi dimensioni, in cui gli alunni hanno rappresentato le sequenze narrative con le tecniche della tempera e dell’acquerello.
Il racconto è stato quindi tradotto in Braille e la prefazione anche in lingua francese e in Lis. A tal fine, è stato creato un video, visibile tramite apposito qr code.

I LINGUAGGI dell’INCLUSIONE!

Anche la poesia inglese “Stars” di Sara Teasdale è stata tradotta in italiano, nella CAA (comunicazione aumentativa e alternativa), in Braille ed è stata illustrata in un libro tattile.

I LINGUAGGI dell’INCLUSIONE!

Il progetto ha, inoltre, arricchito la dotazione del Creo-Lab, con la realizzazione di due bacheche, una sonora, l’altra tattile, entrambe riproducenti il Sistema Solare.
Con esse sarà possibile sperimentare percezioni sensoriali e tattili per i futuri fruitori delle bacheche.

I LINGUAGGI dell’INCLUSIONE!

Ancora… il Sistema Solare, con tutti i Pianeti, le stelle ed il sole è stato plasticamente realizzato a rappresentare il “cielo” nella “stanza” del Creo-Lab, per diventare occasione ed oggetto di studio per… gli occhi e la mente dei giovani studenti.

Si è pensato ad un progetto che avesse come tema il Sistema Solare” – dicono gli organizzatori – “per soddisfare la curiosità di un alunno speciale.
Da una sua passione è nata l’idea di un progetto, che arricchisse gli spazi della scuola con strumenti di apprendimento nuovi ed inclusivi, in modo da coinvolgere TUTTI nella fruizione di quanto compiuto”.

Quando lo spazio si fa Inclusione!

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