Volley Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/volley/ Le notizie sotto un'altra luce Tue, 28 May 2024 08:17:03 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Volley Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/volley/ 32 32 Corato premia lo Sport, esserci è già una vittoria! Ecco le nomination e come votare https://ilquartopotere.it/sport/corato-premia-lo-sport-ecco-le-nomination-esserci-e-gia-vittoria/ https://ilquartopotere.it/sport/corato-premia-lo-sport-ecco-le-nomination-esserci-e-gia-vittoria/#respond Mon, 27 May 2024 13:39:07 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=32116 Tanta attesa per le nomination de “Corato premia lo Sport” Finalmente svelate le 4 candidature per le 12+2 categorie. Come votare: andare sulla pagina evento di Corato premia lo Sport e cliccare, per ogni categoria di nomination sulla squadra, atleta, manifestazione o gesto preferito. Fine votazione ore 24,00 del 2 giugno. La votazione social si […]

L'articolo Corato premia lo Sport, esserci è già una vittoria! Ecco le nomination e come votare proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Tanta attesa per le nomination de “Corato premia lo Sport”

Finalmente svelate le 4 candidature per le 12+2 categorie.

Come votare: andare sulla pagina evento di Corato premia lo Sport e cliccare, per ogni categoria di nomination sulla squadra, atleta, manifestazione o gesto preferito.
Fine votazione ore 24,00 del 2 giugno.
La votazione social si incrocerà con quelle della giuria esterna e delle società.

Ricorda: essere in nomination è già un successo, prendetelo come un gioco, non fatene un problema di stato e accettate i verdetti che ne usciranno fuori, con filosofia. Sappiamo che c’è eterogeneità, ma è comunque uno strumento divulgativo e promozionale. Siate sportivi anche in questo

(Periodo riferimento 1/7/23 – oggi, in stretto ordine alfabetico)

A) Squadre SENIOR maschili
– APULIA Racing Team
– ATHLON
– BASKIN
– Asd FLYING DISC Corato 2023

B) Squadre SENIOR femminili
– ATLETICA AMATORI
– ATHLON
– EUPHORIA
– POLIS

C) Squadre GIOVANILI maschili
– ATHLON
– BASKET Under 19
– MATTEOTTI Under 13
– USD Corato calcio Under 15

D) Squadre GIOVANILI Femminili
– ATHLON
– EUPHORIA
– GYM PROGRESSION
– TIGERS GYM

E) Atleti OPEN Uomini
– Vittorio CARRER (Fusion Bike)
– Michele DIAFERIA (Team 7zerozero33)
– Felice MONCELLI
– Piergiorgio SARCINA (Apulia Racing)

F) Atleti MASTER Uomini
– Domenico DEL VECCHIO (Puglia Challenge)
– Stefano LOTITO (Assi Trani)
– Cenzio MAZZILLO (Akkuamania)
– Giuseppe ZAZA (Amatori Corato)

G) Atlete OPEN Donne
– Rossella CORDINI (Assi Trani)
– Vittoria FUSARO (Tygers Gym)
– Siria PERRONE (Athlon)

H) Atlete MASTER donne
– Rossella FERRUCCI (Di Palma Sport)
– Rosalba MARCONE (Reggiana Boxe)
– Marie France ZACCHEO (Atletica Amatori)

I) Atleti GIOVANILI maschili
– Luigi BOMBINO (Athlon)
– Aldo CANNILLO (Wellness Garden)
– Francesco DI GIROLAMO (Matteotti)
– Christian D’IMPERIO (Centro Equitazione)

L) Atlete GIOVANILI
– Denise CASALINO (Athlon)
– Maria Martina/Dalila Angela D’IMPERIO (Centro equitazione)
– Elena LASTELLA (Atletica Leggera Corato)
– Giulia STRIPPOLI (Gym Progression)

M) PROMESSE maschili
– Francesco LOPS (SSC Bari – Cavese)
– Giuseppe MISCIOSCIA (Ryugi)
– Ilario MUSICCO (Athlon)
– Davide TEDONE (Tiro a segno nazionale)

N) PROMESSE femminili
– Giada COLELLA (Oasi del Cavallo)
– Rebecca MANGANO (Athlon)
– Giada PICCA (F.lli Lotti Trani)
– Giada STRIPPOLI/Ylenia MASTRORILLO (Euphoria)

O) MANIFESTAZIONI
– ECOTRAIL (Atletica Amatori)
– GRAN FONDO PARCO ALTA MURGIA (Quarat Bike)
– 3^ TAPPA NAZ. WKF (Tigers Gym)
– XCO PUGLIA MTB

P) GESTO FAIR-PLAY
– APULIA RACING
– Diego CALÒ (Virtus calcio)
– GOCCE nell’OCEANO
– Antonio PECORELLI (Matteotti)

L'articolo Corato premia lo Sport, esserci è già una vittoria! Ecco le nomination e come votare proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/sport/corato-premia-lo-sport-ecco-le-nomination-esserci-e-gia-vittoria/feed/ 0
Lo Sport coratino nel 2022: le manifestazioni (4^ puntata) https://ilquartopotere.it/sport/lo-sport-coratino-nel-2022-le-manifestazioni-4-puntata/ https://ilquartopotere.it/sport/lo-sport-coratino-nel-2022-le-manifestazioni-4-puntata/#respond Thu, 12 Jan 2023 09:37:40 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=23168 Molto ricco il carniere delle manifestazioni 2022, in ripresa dopo i 2 anni di stop per il Covid. Tante le società all’opera, come descritto a seguire: 27/3 Gocce Special Team: tappa Special Olympic 27/3 Gym Progression: campionato regionale ginnastica 28/3 Rugby Corato: Dona massa Sangue 15/4 As Basket: riparte Baskin 20/4 Den of Tigers Gym: […]

L'articolo Lo Sport coratino nel 2022: le manifestazioni (4^ puntata) proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Molto ricco il carniere delle manifestazioni 2022, in ripresa dopo i 2 anni di stop per il Covid. Tante le società all’opera, come descritto a seguire:

27/3 Gocce Special Team: tappa Special Olympic
27/3 Gym Progression: campionato regionale ginnastica
28/3 Rugby Corato: Dona massa Sangue
15/4 As Basket: riparte Baskin
20/4 Den of Tigers Gym: Box in the night
16/5 Sham a disc Frisbee: Progetto scolastico liceo Tedone
22/5 Gran Football: Granoro Cup
30/5 Sham a disc Frisbee: derby delle Murge Corato- Gravina
13/6 Matteotti: SummerCamp
20/6 As Basket: 60^ fondazione As Basket (R. Parziale)
31/7: As Rugby Corato: Rugby in piazza
7/8 Matteotti: NMC street street
11/9 Asd Atletica Amatori: 2° Ecotrail San Magno
13/9 Sham a disc Frisbee: Ultimate Sudhat
27/11 Gym Progression: campionato regionale ginnastica
17/12 Rugby Corato: Rugby in piazza
18/12 Virtus Corato: Memorial Alessandro Mosca

L'articolo Lo Sport coratino nel 2022: le manifestazioni (4^ puntata) proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/sport/lo-sport-coratino-nel-2022-le-manifestazioni-4-puntata/feed/ 0
Giusy Caterina e Fabio Spescha: “Siamo la coppia più bella del mondo, grazie al volley” https://ilquartopotere.it/le-eccellenze-dello-sport-coratino/giusy-caterina-e-fabio-spescha-siamo-la-coppia-piu-bella-del-mondo-grazie-al-volley/ https://ilquartopotere.it/le-eccellenze-dello-sport-coratino/giusy-caterina-e-fabio-spescha-siamo-la-coppia-piu-bella-del-mondo-grazie-al-volley/#respond Sat, 02 Apr 2022 23:04:54 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=11127 “E da allora sono perché tu sei, e da allora sei sono e siamo e per Amore sarò, sarai, saremo” (Pablo Neruda) Tanti trofei vinti in tutte le salse, nelle vesti di figlia, moglie, madre! Ma il più sofferto, il più emozionante, anche bello, senza alcun paragone, è il trofeo alzato al cielo nel 2009 […]

L'articolo Giusy Caterina e Fabio Spescha: “Siamo la coppia più bella del mondo, grazie al volley” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
E da allora sono perché tu sei,
e da allora sei sono e siamo
e per Amore sarò, sarai, saremo
(Pablo Neruda)

2009: Vittoria Coppa Italia a Trani

Tanti trofei vinti in tutte le salse, nelle vesti di figlia, moglie, madre!
Ma il più sofferto, il più emozionante, anche bello, senza alcun paragone, è il trofeo alzato al cielo nel 2009 dopo la finale di Coppa Italia vinta a Trani.
Giusy Caterina a quella finale ci vuole stare a tutti i costi, perché ha una dedica da fare ed un debito da saldare con una persona che l’ha sempre sostenuta, dandole forza anche in questa stagione complicata, in cui sarebbe l’altra ad averne bisogno: mamma Giuliana.

 

 

Per la bella e giovanile ex pallavolista, ora 45enne solo all’anagrafe, quella finale è molto particolare, perché la mamma l’ha persa pochi giorni prima, per un balordo male.
Ma alza ugualmente il braccio “presente”,
perché con tanto ardore ha la missione da compiere, di alzare la Coppa al cielo e raggiungere idealmente la umbra Giuliana.

Un altro importante trofeo nella sua lunga ed entusiasmante carriera lo ha già raggiunto in quello di Aversa Giusy, componente di una famiglia di sportivi, papà Aldo, tifoso di basket e calcio e il fratello Roberto bandiera di basket, ci confessa:
Ad Aversa nello stesso stabile, eravamo tre ragazze pallavoliste al terzo piano e coincidenza tre ragazzi altrettanto giocatori di volley della squadra maschile di B1 al primo piano. Si intrecciano tanti punti comuni, che creano una amicizia speciale, che ci dà sicurezza e protezione, che a fine giornata, tra una birra ed una pizza, porta a giocare a burraco o a vedere un film“.
A dire il vero – ci spiega Fabio Spescha, allora coinquilino del 1° piano – lo schieramento era di 4 contro 4, perché se loro avevano un cane lupo femmina, noi rispondevamo con un dobermann maschio. Io e Giusy ci incontriamo al palazzetto a settembre. Ed è subito colpo di fulmine, ma di fatto ci diciamo sì solo il 22 aprile (2004)”.
5 anni di differenza tra i due, lui 50 anni, ma con un percorso che ha elementi in comune: entrambi si sono lanciati nel mondo del volley casualmente, provenienti da altri sport, ad età relativamente avanzata, 18 anni. Lei ci arriva con la Sempre Avanti di Maurizio e Salvatore Vernice, consigliata da tecnici, di insistere per una predisposizione innata, dimostrata ai Giochi della Gioventù, dopo aver praticato ginnastica artistica e ritmica, pattinaggio, basket ed equitazione, per curiosità e divertimento – devo tanto alla mia prima società: dopo 2 anni vado ad Andria dove limo la mia tecnica grazie ad Annagrazia Matera, passando in 4 anni dalla serie C, B2 e B1, nella quale categoria giro tanto, da Taranto, Brindisi a Soverato, da Mercato San Severino ad Aversa per finire a Trani – ci dice.

Soverato

E per un soffio non raggiunge la Serie A per un infortunio nel momento clou.
Una carriera che le consente di coniugare hobby e lavoro, ben retribuita, a cui non pesa il sacrificio di essere lontana dagli affetti familiari, dagli amici e stare sotto la pressione delle esigenze societarie, sottoposta alle regole che richiedono una sana professionalità.

 

 

Fabio al centro

Fabio, romano dei Castelli, parte dal tennis con mediocri risultati ed anche lui si approccia al Volley, alla soglia della maggiore età, grazie ad un amico che gioca in C, a Colonna, piccolo comune metropolitano. La sua escalation è rapida, passando da Zagarolo in C, Genzano e Cori in B fino ad approdare in A2 per 3 anni, grazie ad una serie di fortunate circostanze.
Singolare – ci racconta – è il rapporto con mio fratello Simone, 7 anni più piccolo. Con somma disperazione di mia madre e per spirito di emulazione, lascia il nuoto dopo 9 anni, per dedicarsi al volley ma superandomi fino ad arrivare in A1, vincendo una Coppa Italia, giocando in Champions e convocato in nazionale B e Juniores.
Basta guardarli negli occhi e ti accorgi di quanto affiatato e solido sia il rapporto tra due coniugi con lo stesso hobby.
Mio marito, dopo un anno da sposati a Roma, pur avendo il suo lavoro, è stato grande a capire il mio stato d’animo, con il coraggio di propormi di reinventarci una nuova vita a Corato, per stare accanto a mia madre che da lì ad un anno ci avrebbe lasciati “.

Caseificio Maldera Corato

La carriera di Giusy sta per volgere al termine tra Trani e Corato, in due ambiti che ci tiene a sottolineare “eccezionali”, ringraziando in primis i presidenti Chieppa e Maldera, quest’ultimo anche per suo marito diventato DS e capace di una importante parentesi pallavolistica a Corato, arrivando alla finale di Coppa Italia B2, persa contro Città Fiera di Martignacco (Ud). Ma un pensiero particolare lo rivolge alla cara amica Raffaella Balducci:
Con Raffaella abbiamo iniziato insieme ed è stata la mia spalla in campo e fuori. Mentre io ho sviluppato la mia carriera lontano da casa, lei ha fatto una scelta di vita diversa. Ma aveva tutte le carte in regola per grandi livelli “.

Tifosi speciale

Figlia prima, moglie poi, manca il terzo tassello di Giusy: madre. In fine carriera a Corato, la passione per questo sport, di questa ormai ultratrentenne ragazza, continua, ma sono i figli la priorità. Ha continuato a giocare per passione anche dopo le due gravidanze (5-6 mesi dopo) ma con un particolare pensiero a loro: “Da neonati (Matteo e Andrea) mi seguono anche in trasferta e durante una partita sentendo il richiamo di mio figlio che piangeva che non mi fa concentrare ed anzi mi destabilizza, chiedo all’arbitro di uscire per allattarlo“.

Fine partita

 

L’ex schiacciatrice laterale è mamma a tempo pieno, mentre Fabio allena ad Andria per passione. Nessun rimpianto, ricordi indimenticabili con il momento top che per la prima volta è agli antipodi: per Giusy è al tirar delle somme, a fine carriera per aver realizzato equilibri obiettivi e sogno. Per Fabio è ad inizio carriera, quando decide di vivere di pallavolo andando fuori casa, in un volley diverso e più selettivo, nei valori tecnici, umani.
Dai figli non si aspettano nulla se non che abbiano passione, quella che latita nei giovani d’oggi.
Tornano ad essere in sintonia sulla lezione data dallo sport fatta di regole, autonomia, amicizia, rispetto, sacrificio e l’essere diventati uomo o donna. Fabio conclude con un episodio.
Alla vigilia della finale play-off per l’accesso in serie A2 teso come una corda di chitarra, dice ad un suo amico: “non vedo l’ora di andare sotto la doccia a fine partita”.
È questo il succo dello sport, le emozioni uniche che ti regala, prima durante e dopo, che la vita stessa non sempre ti dà: dal tremolio, al sudore, alle imprecazioni, alla felicità, alla rabbia. Gli fa eco Giusy che conclude: “Vorrei che i ragazzi ritrovino il nostro stesso spirito di sacrificio e passione che si ripercuote nella vita. Perché se non hai negli occhi quella passione, non potrai sentirti appagato ed innamorato”.
Sono invece quegli occhi che, parlandosi e guardandosi a distanza di 18 anni da quel fatidico 22 aprile, continuano a brillare e che fanno dire loro:
Siamo la coppia più bella del mondo….. E ci dispiace degli altri”!

L'articolo Giusy Caterina e Fabio Spescha: “Siamo la coppia più bella del mondo, grazie al volley” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/le-eccellenze-dello-sport-coratino/giusy-caterina-e-fabio-spescha-siamo-la-coppia-piu-bella-del-mondo-grazie-al-volley/feed/ 0
Juvenia: volley bohémien alternativo https://ilquartopotere.it/vecchi-ricordi/juvenia-volley-bohemien-alternativo/ https://ilquartopotere.it/vecchi-ricordi/juvenia-volley-bohemien-alternativo/#respond Sun, 27 Jun 2021 22:00:59 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=12359 La febbre del volley esplosa anche a Corato, dalla Sai alla Amatori volley, non è più di uno sport di nicchia, con quest’ultima società che spopola a Corato negli anni 80. Un sol team non basta più, perché sono in tanti che vogliono misurarsi nei vari campionati di volley. Peppino Ferrara, noto dipendente comunale, ci […]

L'articolo Juvenia: volley bohémien alternativo proviene da Il Quarto Potere.

]]>
La febbre del volley esplosa anche a Corato, dalla Sai alla Amatori volley, non è più di uno sport di nicchia, con quest’ultima società che spopola a Corato negli anni 80. Un sol team non basta più, perché sono in tanti che vogliono misurarsi nei vari campionati di volley. Peppino Ferrara, noto dipendente comunale, ci racconta che “con il rientro a Corato del prof Piero De Palma, molte coppie di amici si avvalsero di lui per fare attività fisica in una palestra scolastica. Ma la semplice attività non appagava più, volendo un salto di qualità e puntando proprio sul volley che molti di noi avevano praticato”.

E così nasce nel 1987 la Juvenia, che si pone come movimento alternativo all’Amatori volley, sia tecnicamente ma anche nell’accezione bohémien. I fondatori sono un gruppo di amici, l’unico dei quali, proprio Peppino Ferrara, non gioca ed è investito della carica di Presidente. Tutti gli altri sono sia dirigenti che giocatori: Fabrizio Tedone, Federico Lotito, Tommaso Augimeri. Pino Tedone è anche guida tecnica.

L’idea parte da un sogno: quello di contrapporsi al monopolio dell’Amatori, società più blasonata“, dice Fabrizio Tedone. Ma la battaglia è difficile da vincere perché in tempi in cui il meccanismo sponsorizzazioni è diverso e più difficile, c’è una fetta molto risicata per la Juvenia, costretta ad autofinanziarsi, “giocando con maglie in acrilico che sulla pelle arrivavano a 50 gradi”, confessa Fabrizio Tedone.

La piccola società si toglie anche qualche sfizio, partecipando a campionati di 1^ e 2^ divisione con giocatori che confluiscono dalla Amatori Volley. Tra le sue fila c’è anche un carismatico personaggio che “regalava parolacce per i suoi errori ed ora è un irreprensibile uomo di chiesa, anzi prete“, è il racconto del dr. Tedone.

Soprattutto memorabile è però la vittoria al 5° set proprio contro l’Amatori, una tra le poche. L’abbinamento alternativo è come detto anche nel senso bohémien, povera e disordinata, libera e anticonformista, allegra e scanzonata, con atleti che giocavano con occhiali che spesso si rompevano e si ricompattavano con l’adesivo.
Giocatori pigri e molli che si scatenavano con tuffi e salti vedendo ragazze in tribuna, magari presentandosi alla gara con occhiali da sole per nascondere le bravate notturne“.

Una società anticonformista sì, ma che ha comunque dato a tanti la possibilità di divertirsi e di praticare sport spensieratamente, lasciando una traccia che va oltre il rettangolo di gioco e di cui si potrà parlare di generazione in generazione, come una squadra alternativa sia tecnicamente che nei modi di praticarlo.

L'articolo Juvenia: volley bohémien alternativo proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/vecchi-ricordi/juvenia-volley-bohemien-alternativo/feed/ 0
Sai Corato: la nazionale di volley coratina che giocava al Cesare Battisti https://ilquartopotere.it/vecchi-ricordi/sai-corato-la-nazionale-di-volley-coratina-che-giocava-al-cesare-battisti/ https://ilquartopotere.it/vecchi-ricordi/sai-corato-la-nazionale-di-volley-coratina-che-giocava-al-cesare-battisti/#respond Sun, 30 May 2021 05:43:05 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=11950 “La pallavolo è ciò che unisce magia e realtà” (Francesca Piccinini) “Olio, petrolio, benzina e minerale, per battere la SAI, ci vuol la nazionale”! Fu molto probabilmente il primo slogan coniato dal 1° mini gruppo di tifosi coratini (bambini, tra cui anch’io) oserei dire ad organizzazione naif, che terminata l’ora impaziente di catechismo nelle aule […]

L'articolo Sai Corato: la nazionale di volley coratina che giocava al Cesare Battisti proviene da Il Quarto Potere.

]]>
“La pallavolo è ciò che unisce magia e realtà” (Francesca Piccinini)

“Olio, petrolio, benzina e minerale, per battere la SAI, ci vuol la nazionale”!

Fu molto probabilmente il primo slogan coniato dal 1° mini gruppo di tifosi coratini (bambini, tra cui anch’io) oserei dire ad organizzazione naif, che terminata l’ora impaziente di catechismo nelle aule della scuola Cesare Battisti, si riversava nella mitica palestra, assiepandosi ai muri a ridosso delle linee di gioco, accanto a spettatori più adulti.
Certamente pur con la stessa maglia azzurra, la Sai Corato non era la nazionale, ma la prima vera squadra di volley coratina, frutto della geniale intraprendenza di alcuni giovani liceali, per i quali forse valeva anche più della stessa nazionale italiana.
Corrono i primi anni settanta, quando alcuni baldi studenti, si dilettano a giochicchiare con un artigianale pallone di volley, nel piazzale dell’ex Istituto d’Arte, ora professionale. Una rete di fortuna, campo tra il cemento e l’asfalto, che procurava escoriazioni a ginocchia e braccia, finché un giorno alcuni di loro, tra cui Luciano Rutigliano ed Emanuele Lenoci, fanno amicizia con Franco Violante, precursore del volley a Corato. Quest’ultimo gioca in serie B nella SIDA Bari e frequenta Corato per la futura moglie Mariella Tandoi.
È il 74′, quando dopo 2 anni di continui allenamenti c/o l’istituto d’arte, ci viene un’idea” dice Luciano Rutigliano. “Perché non dare seguito a questa nostra grande passione”?

Si organizzano e fondano l’associazione Sai Corato, il cui Presidente è l’eterno condottiero Giulio Tandoi, zio acquisito di Violante.
Giulio è persona elegante e disponibilissima, che non ci fa mancare nulla, mettendo sempre a disposizione auto e risorse, che non erano eccessive perché si andava avanti più per passione“, continua Luciano.
“Il primo passo è l’ottenimento della palestra del Cesare Battisti, concessa da una amministrazione sempre attenta alle nostre esigenze, che noi salvaguardavamo con molto senso di responsabilità”.
L’appuntamento presso la palestra, diventa un classico della domenica mattutina, un impianto che mentre ora sarebbe precario, per quei tempi è un fiore all’occhiello.
Basti pensare, come ci ricorda Emanuele Lenoci, che abbiamo giocato contro L’Aquila Azzurra Trani nel piazzale antistante il tribunale o a Terlizzi sulle mattonelle della Piazza dell’Orologio, disputando sfide epiche, forse contro l’avversario di sempre“.
Prima tifoso della squadra è Mimì Zaza, custode della scuola, sempre disponibile oltre gli orari scolastici e organizzatore del tifo.
Non sono però mancati episodi eclatanti – prosegue Luciano – perché durante una partita, si staccano completamente dal muro i tiranti della rete, partendo come elastici di una fionda, che per fortuna non trovano nessuno sulla traiettoria. La gara è sospesa e non trovando soluzioni perdiamo la partita a tavolino”.

La SAI, partita della terza divisione, alla prima esperienza si piazza a metà classifica. Ma sarà in continua escalation e come ci ricordano entrambi i due protagonisti, il salto di qualità si ha con l’arrivo del professore Isef Raffaele Tartaglione, giocatore di serie B nativo di Aversa, che sposando una andriese, si sposta in Puglia e fa beneficiare la Sai delle sue prestazioni, così come per Vito Sassanelli che giunge a Corato grazie all’amicizia con un suo collega delle Ferrovie dello Stato Matteo Piccarreta.
A questi uomini chiave si aggiungono: Franco Tarricone, Roberto Castro, Franco De Benedittis, Ugo Pados, Massimo Olivieri, Michele Quercia, Luciano D’Aprile, oltre Luciano Rutigliano, Emanuele Lenoci e Matteo Piccarreta.
I successi si susseguono uno dietro l’altro, dalla 3^ alla 1^ divisione, arrivando anche in Serie D, acquisendo il titolo di un’altro sodalizio.
Purtroppo questo sogno non dura molto.
Il Presidente Tandoi è costretto a lasciare, Violante, sposatosi e laureatosi con i massimi voti, rifiuta l’assunzione c/o un’importante banca, per diventare il n.2 al mondo, di una importante società americana. Tartaglione ottiene la cattedra e mette le radici pallavolistiche nella sua Andria, Emanuele e Luciano emigrano a Barletta, Trani e dintorni.
La leggendaria Sai si scioglie, ma è comunque la pietra miliare del volley a Corato, che continuerà negli anni a seguire.
Ma rimarrà nella storia, come quella squadra che portava con sé anche tanti tifosi in trasferta, come a Monopoli, dove la tribuna fu riempita solo da coratini e rappresenta soprattutto uno stile di sport che ora non c’è più, di valori che forse neanche la nazionale batterebbero più.

L'articolo Sai Corato: la nazionale di volley coratina che giocava al Cesare Battisti proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/vecchi-ricordi/sai-corato-la-nazionale-di-volley-coratina-che-giocava-al-cesare-battisti/feed/ 0