Allarme coronavirus Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/allarme-coronavirus/ Le notizie sotto un'altra luce Sat, 11 Dec 2021 12:39:49 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Allarme coronavirus Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/allarme-coronavirus/ 32 32 I parametri dei colori di rischio sono sempre oggettivi? https://ilquartopotere.it/coronavirus/i-parametri-dei-colori-di-rischio-sono-sempre-oggettivi/ https://ilquartopotere.it/coronavirus/i-parametri-dei-colori-di-rischio-sono-sempre-oggettivi/#respond Mon, 08 Feb 2021 23:00:44 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=10160 Puglia in arancione per la ritardata trasmissione dei posti disponibili di terapia intensiva   Da quando, con il DPCM del 3/11/20, in vigore dal 6/11/20, sono stati istituiti i colori delle fasce-rischio, i parametri basati su vari algoritmi matematici, dovrebbero essere oggettivi. Tra questi, il più importante è quello RT, che rappresenta la capacità di […]

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Puglia in arancione per la ritardata trasmissione dei posti disponibili di terapia intensiva

 

Da quando, con il DPCM del 3/11/20, in vigore dal 6/11/20, sono stati istituiti i colori delle fasce-rischio, i parametri basati su vari algoritmi matematici, dovrebbero essere oggettivi.
Tra questi, il più importante è quello RT, che rappresenta la capacità di un singolo, di trasmettere il virus ad altre persone, in una determinata area geografica: oltre l’1,25 (implica la zona rossa), tra 1 e 1,25 (zona arancione), sotto l’1 (zona gialla). La zona bianca necessita dell’RT sotto l’1 e meno di 50 casi ogni 100.000 abitanti (max 2.000 in Puglia, max 24 a Corato).

Ma è sicuro che tutti gli altri parametri siano oggettivi e non dipendano anche dai tempi in cui vengono trasmessi i dati?

Ne sa qualcosa la regione Puglia e soprattutto ristoratori, baristi, attività ricreative e commercianti al dettaglio, specie in periodo di saldi. Detto che l’indice RT la scorsa settimana era sotto l’1 è, a quanto pare, per uno di questi parametri che la regione Puglia sia rimasta arancione, ossia per l’aggiornamento dei posti disponibili per le terapie intensive effettuato nel pomeriggio di venerdì, poche ore dopo la comunicazione al Ministero della Salute.
Ed è stato proprio questo dato, al netto dell’aggiornamento, a far propendere la bilancia in favore della zona arancione.

Eccesso di zelo, lentezza burocratica o volontà politica di rimanere nella fascia di limbo arancione, come già aveva annunciato il governatore Emiliano?

E di qui le proteste degli esercenti, che intanto non possono ricevere visite fuori comune e non solo. Ma come ci dice un noto titolare di bar, sul viale dell’estramurale coratino “una cosa è essere aperti in zona arancione, un’altra in zona gialla“, perché come conferma invece un ristoratore “nel 1° caso è possibile solo l’asporto, nel 2°, col servizio in sede, cambia dalla notte al giorno“.

Ulteriore pioggia sul bagnato.

Certo, il segnale non deve essere del “liberi tutti”, ma ormai queste attività sono allo stremo, chiuse per circa 200 giorni nell’ultimo anno, mentre nei casi di palestre e centri sportivi la sosta salirà ad inizio marzo a poco meno di 9 mesi su 12, con ristori che mancano da novembre,  a mala pena sufficienti per pochi giorni.

L’uscita dal tunnel dipende molto dalla somma dei comportamenti individuali, ma è probabile che l’apertura di locali e ristoranti, con i giusti protocolli e l’allargamento degli orari di libertà, spalmi e limiti gli assembramenti, ma soprattutto rilanci l’economia e renda giustizia oggettiva a parametri non rimodulati che meritavano il colore giallo già da questa settimana.

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Coronavirus – 612 positivi e altri 2 decessi, i casi salgono vertiginosamente https://ilquartopotere.it/emergenza-coronavirus/coronavirus-612-positivi-e-altri-2-decessi-i-casi-salgono-vertiginosamente/ https://ilquartopotere.it/emergenza-coronavirus/coronavirus-612-positivi-e-altri-2-decessi-i-casi-salgono-vertiginosamente/#respond Tue, 24 Nov 2020 20:45:07 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=8978 Aggiornamento Covid da Palazzo di Città : Salgono i contagi da Covid-19 in città, oggi 24 novembre si registrano 612 positivi. Sono infatti 77 i nuovi positivi, 28 i guariti e 2 i deceduti.

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Aggiornamento Covid da Palazzo di Città :

Salgono i contagi da Covid-19 in città, oggi 24 novembre si registrano 612 positivi.
Sono infatti 77 i nuovi positivi, 28 i guariti e 2 i deceduti.

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Emiliano: “Da lunedì 26 ottobre sospese le lezioni “in presenza” per le ultime tre classi delle scuole superiori” https://ilquartopotere.it/scuola/emiliano-da-lunedi-26-ottobre-sospese-le-lezioni-in-presenza-per-le-ultime-tre-classi-delle-scuole-superiori/ https://ilquartopotere.it/scuola/emiliano-da-lunedi-26-ottobre-sospese-le-lezioni-in-presenza-per-le-ultime-tre-classi-delle-scuole-superiori/#respond Thu, 22 Oct 2020 14:56:52 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=8197 Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato oggi l’ordinanza n. 397 relativa a Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, che dispone: 1. Con decorrenza dal 26 ottobre – nelle more dell’adozione delle misure previste dal dpcm 18 ottobre 2020 relative alla riorganizzazione dell’attività didattica e alla rimodulazione degli orari d’ingresso e […]

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Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato oggi l’ordinanza n. 397 relativa a Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, che dispone:

1. Con decorrenza dal 26 ottobre – nelle more dell’adozione delle misure previste dal dpcm 18 ottobre 2020 relative alla riorganizzazione dell’attività didattica e alla rimodulazione degli orari d’ingresso e di uscita degli alunni, da presentare nella prima riunione utile del coordinamento regionale e locale previsto dal cd. Piano scuola, adottato con D.M. 26 giugno 2020, n. 39, e comunque entro e non oltre il 13 novembre 2020 – sono sospese le attività didattiche “in presenza” in tutte le scuole secondarie di secondo grado limitatamente alle ultime tre classi del medesimo ciclo scolastico.

2. È fortemente raccomandato ai datori di lavoro pubblici e privati, con esclusione del personale sanitario e socio sanitario e del personale impegnato in attività connesse all’emergenza o in servizi pubblici essenziali, utilizzare o incrementare il lavoro agile e differenziare l’orario di servizio del personale in presenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e con particolare attenzione ai lavoratori che utilizzano mezzi di trasporto pubblici per raggiungere la sede di lavoro, articolandolo in fasce orarie scaglionate.

Nell’ordinanza è rilevato che, sulla base di quanto accertato dal competente Dipartimento, al fine di evitare i continui picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo e relativi affollamenti, sussistono condizioni oggettive per inasprire con decorrenza dal 26 ottobre 2020, le disposizioni emergenziali dirette a contenere la diffusione del virus, restando salve le ulteriori valutazioni che il competente Dipartimento della salute potrà effettuare alla luce dell’evolversi della situazione epidemiologica e all’esito dell’analisi dell’impatto delle misure attualmente vigenti per fronteggiare l’emergenza.

La decisione è arrivata al termine del Tavolo permanente regionale avvio anno scolastico 2020/2021, riunito questa mattina dalla direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale Anna Cammalleri, al quale hanno partecipato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, gli assessori alla Scuola Sebastiano Leo, ai Trasporti Gianni Giannini e alle Politiche della Salute Pier Luigi Lopalco,  insieme a tutte le componenti del tavolo.

“Dopo lunghe consultazioni con tutto il sistema della scuola e dei sindacati – dichiara il presidente Emiliano – abbiamo deciso di dare al Tavolo un termine sino al 13 novembre per disallineare gli orari di ingresso e uscita nelle scuole, passaggio necessario per riorganizzare il trasporto con i vettori e risolvere la questione delle linee sovraccariche”.

“Come leggerete dai bollettini – ha aggiunto – i contagi continuano ad aumentare. Abbiamo avviato l’ulteriore rafforzamento della struttura ospedaliera, ma serve qualche provvedimento per tenere più bassi i numeri del contagio. Stiamo quindi chiedendo alle scuole un sacrificio particolare: quello di individuare quali sono le linee di trasporto che, secondo il giudizio dei ragazzi, delle famiglie e delle scuole stesse, sono sovraccariche e quindi hanno bisogno del disallineamento degli orari, in modo tale da utilizzare più volte lo stesso mezzo, o del rafforzamento della linea con nuovi mezzi e autisti. Queste non sono risorse illimitate, ma siccome la situazione diventa sempre più complicata, abbiamo chiesto a tutte le scuole, per le ultime tre classi delle superiori, di andare da lunedì in didattica a distanza e quindi di fornirci poi questi dati, in modo tale da poter riattivare la didattica in presenza man mano che avremo meglio organizzato il rapporto tra le scuole e i vettori del trasporto scolastico. Nulla di particolarmente drammatico. Il provvedimento è rivolto ai ragazzi più grandi, che conoscono i professori e sono tra di loro già in rapporto di amicizia, quelli che peraltro impegnano di più il trasporto scolastico e che, contemporaneamente, vivono di più nella società. Tenere a casa 120mila pugliesi in questo momento significa anche abbassare e rallentare il numero dei contagi”.

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Coronavirus – Sale a 44 il numero di positivi a Corato, c’è stato anche un decesso https://ilquartopotere.it/coronavirus/coronavirus-sale-a-44-il-numero-di-positivi-a-corato/ https://ilquartopotere.it/coronavirus/coronavirus-sale-a-44-il-numero-di-positivi-a-corato/#respond Thu, 15 Oct 2020 19:15:30 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=8093 Ad annunciarlo ancora una volta il sindaco De Benedittis sui social: Covid 19 – Aggiornamento Positivi: 44 di cui n. 2 ricoverati in condizioni non gravi, presso Ospedale di Bisceglie e Policlinico di Bari. Inoltre, c’è stato n. 1 deceduto affetto da altre complicazioni. Inoltre, siamo ormai a zero posti Covid lliberi, in Puglia. È […]

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Ad annunciarlo ancora una volta il sindaco De Benedittis sui social:

Covid 19 – Aggiornamento
Positivi: 44 di cui n. 2 ricoverati in condizioni non gravi, presso Ospedale di Bisceglie e Policlinico di Bari.
Inoltre, c’è stato n. 1 deceduto affetto da altre complicazioni.
Inoltre, siamo ormai a zero posti Covid lliberi, in Puglia.
È più che mai necessario rispettare i comportamenti anti contagio!
Un caro saluto a tutti e tutte.

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Coronavirus – Michele Lombardi, andriese a Londra: “Qui, all’inizio hanno ignorato tutto” FOTO https://ilquartopotere.it/coronavirus/coronavirus-michele-lombardi-andriese-a-londra-qui-allinizio-hanno-ignorato-tutto-foto/ https://ilquartopotere.it/coronavirus/coronavirus-michele-lombardi-andriese-a-londra-qui-allinizio-hanno-ignorato-tutto-foto/#respond Tue, 21 Apr 2020 19:51:21 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=5399 Dall’immunità di gregge di Boris Johnson al futuro incerto ma di speranza   Michele Lombardi è un quarantenne di origine andriese che vive a Londra da ormai 20 anni. La sua vita, costellata di esperienze prestigiose nell’ambito della ristorazione, gli ha consentito di diventare un Executive Chef di un ristorante situato a Notting Hill, il […]

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Dall’immunità di gregge di Boris Johnson al futuro incerto ma di speranza

 

Michele Lombardi è un quarantenne di origine andriese che vive a Londra da ormai 20 anni. La sua vita, costellata di esperienze prestigiose nell’ambito della ristorazione, gli ha consentito di diventare un Executive Chef di un ristorante situato a Notting Hill, il distretto residenziale londinese reso celebre dal film con protagonisti Julia Roberts e Hugh Grant.

A lui abbiamo chiesto di rivelarci la situazione attuale in UK e le sue riflessioni in merito al divario che si è creato, soprattutto nella fase primordiale in cui è scoppiata la pandemia del Covid19, tra il suo paese natio e quello di adozione.

Inizialmente il premier Boris Johnson ha minimizzato la pandemia e un suo consigliere ha parlato di “immunità di gregge”. Tu come hai recepito quelle dichiarazioni da londinese d’adozione? 

Penso che il ministro e tutti i rappresentanti del Parlamento non immaginavano ancora cosa stesse per succedere, forse pensavano che dalla Cina non sarebbe arrivato in UK. Diciamo che hanno ignorato tutto, Boris ha perfino saltato i suoi Cobra meeting (la riunione del comitato di emergenza londinese, ndr), pensando che tutto sarebbe finito senza che questo paese avrebbe sofferto. Invece tutto è cominciato la seconda settimana di marzo, meno gente per strada e lo stesso Boris Johnson ci ha suggerito di prepararci a perdere tanti dei nostri cari. Il panico: scuole, alberghi e ristoranti chiusi. In quel momento ho creduto che il governo avesse sbagliato parlando troppo presto. Vedi, purtroppo, non so ancora cosa pensare, d’altra parte nessuno si aspettava una pandemia di questo tipo. Quindi io lo perdono, sì, considerato che Lui personalmente ha contratto questo virus”. 

L’Italia ha subito il contraccolpo in anticipo rispetto agli altri paesi europei, compresa la Gran Bretagna. Da andriese, come hai vissuto quel momento?

“Dal 22 al 29 marzo ero in Italia con la mia famiglia e ovunque già si parlava di Coronavirus.  Io non vedevo l’ora di rientrare a Londra perché qui ho tutto, casa, lavoro, amici e temevo per il nostro bambino piccolo se fossimo restati lì. Per fortuna siamo rientrati e sinceramente seguendo tutti i giorni la BBC che non faceva altro che parlare dell’Italia mi piangeva il cuore: tanti troppi morti, anche da parte dei nostri colleghi inglesi, tutti mortificati”.

 Attualmente cosa succede a Londra?

“Londra è deserta, in 20 anni che sono qui mai vista e vissuta una cosa del genere. Siamo tutti a casa, possiamo uscire ma bisogna mantenere la distanza di 2 metri, solo una persona può andare a fare la spesa, ma bisogna cercare di non uscire. Priorità agli infermieri e tutto lo Staff NHS (National Health Service, sistema sanitario nazionale, ndr) per spesa e altre necessità”.

Come funziona la sanità pubblica inglese? E’ in grado, secondo te, di gestire questa emergenza? 

“Le strutture sanitarie  si sono preparate abbastanza bene, hanno dovuto richiamare al lavoro infermieri e dottori in pensione e devo dire che ci sono stati davvero tanti volontari. Proprio due giorni fa, il governo ha annunciato di essere sotto pressione perché sono terminate tutte le scorte di guanti, camici e altri dispositivi di protezione, dicono che arriveranno tra qualche giorno”. 

Hai paura? Se sì, di cosa?

“Sì, sinceramente c’è una gran paura. La mia è legata all’incertezza di ciò che succederà dopo. Non lo so come sarà una volta che tutto sarà finito, se davvero finirà…”

In questo periodo hai mai pensato di ritornare ad Andria, nel tuo paese di origine, con la tua famiglia? 

“Noi viviamo a Londra da un bel pò e ci sono cose di cui non possiamo più fare a meno. La mia cara mamma è a casa purtroppo da sola (forse è meglio così), ma fortunatamente mia sorella maggiore è disponibile per qualsiasi esigenza. Stiamo bene a Londra”. 

Come state affrontando questa situazione? 

“Sveglia alle 6:20 (mio figlio ci butta giù dal letto), alle 7 colazione, alle 8:30 si esce e si fa una bella passeggiata a St. James Park fino alle 10:30, poi a casa prepariamo il pranzo, dopo riposiamo e siamo pronti per il pomeriggio pieno di intrattenimento per il nostro piccolo. Insomma, cerchiamo di inventarci qualcosa di diverso tutti i giorni altrimenti ci annoiamo”. 

Cosa farai appena quest’incubo sarà finito? 

“Forse prenoto una vacanza!

Te la senti di rivolgere un messaggio ai tuoi compaesani, in questo momento difficile…

“Sì certo, vorrei dire che noi italiani siamo forti ma in questo momento dobbiamo restare uniti e aiutarsi reciprocamente, perché sono sicuro che tutto passerà con il contributo di ognuno”. 

 

 

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Pasquetta il bilancio dei controlli della Polizia Locale: la stragrande maggioranza dei coratini si è dimostrata responsabile https://ilquartopotere.it/coronavirus/pasquetta-il-bilancio-dei-controlli-della-polizia-locale-la-stragrande-maggioranza-dei-coratini-si-e-dimostrata-responsabile/ https://ilquartopotere.it/coronavirus/pasquetta-il-bilancio-dei-controlli-della-polizia-locale-la-stragrande-maggioranza-dei-coratini-si-e-dimostrata-responsabile/#respond Tue, 14 Apr 2020 17:57:10 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=5340 Controlli per la Pasquetta: risultati soddisfacenti – Coratini sensibili: preparano il caffè ai vigili in servizio   Pasquetta sotto controllo a Corato grazie ai presidi delle forze dell’ordine al fine di impedire assembramenti e di verificare le motivazioni degli spostamenti. È stato riscontrato un comportamento molto responsabile da parte dei coratini e non sono stati […]

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Controlli per la Pasquetta: risultati soddisfacenti – Coratini sensibili: preparano il caffè ai vigili in servizio

 

Pasquetta sotto controllo a Corato grazie ai presidi delle forze dell’ordine al fine di impedire assembramenti e di verificare le motivazioni degli spostamenti.

È stato riscontrato un comportamento molto responsabile da parte dei coratini e non sono stati rilevati episodi arroganti o litigiosi

Ottima la collaborazione tra tutte le forze di polizia (Polizia di Stato, Polizia Locale, Carabinieri e Guardia di Finanza) che hanno operato sul territorio diviso in settori (da via Ruvo e via Belvedere la Polizia Locale), (via Gravina e Via Gigante alla Polizia di Stato), (Via Castel del Monte – Via San Magno ai Carabinieri), (Via Andria e Via Trani alla Guardia di Finanza).

Abbiamo appreso sul campo, in serata, dalla Polizia Locale che sono stati effettuati 127 controlli e 2 violazioni solo nella giornata di ieri (1 a carico di una attività commerciale perché era aperta ed 1 ad un signore di Trani senza una adeguata motivazione). Tra le motivazioni più significative per gli spostamenti quelle segnalate sono state: l’assistenza agli anziani soli, l’acquisto documentato di farmaci, gli interventi sanitari urgenti presso l’ospedale, il lavoro presso le aziende di ortofrutta sottoposto a turni pesanti per far fronte alle necessità del mercato e i lavori in campagna documentati da attrezzatura agricola a seguito.

Significativo è stato l’apprezzamento da parte della gente del lavoro svolto da tutte le forze di polizia che ha trovato il conforto e il calore di una Corato che ancora una volta ha dimostrato particolare sensibilità – alcune famiglie si sono prodigate a preparare del caffè ai vigili in servizio nei pressi delle loro abitazioni – ci hanno riferito alcuni agenti.

Risultato soddisfacente anche per le Guardie per l’Ambiente che hanno presidiato alcune zone limitrofe e sembra che la maggior parte della gente abbia rispettato le disposizioni rimanendo a casa; pochi sono stati i trasgressori intercettati.

 

#restiamoacasa

 

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Coronavirus – Il rischio per una famiglia di ritrovarsi senza un tetto – La disumanità non ha limiti https://ilquartopotere.it/coronavirus/coronavirus-il-rischio-di-per-una-famiglia-di-ritrovarsi-senza-un-tetto-la-disumanita-non-ha-limiti/ https://ilquartopotere.it/coronavirus/coronavirus-il-rischio-di-per-una-famiglia-di-ritrovarsi-senza-un-tetto-la-disumanita-non-ha-limiti/#respond Tue, 07 Apr 2020 11:12:09 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=5192 C’è un’altra faccia dell’essere umano ai tempi del coronavirus, in cui mentre la macchina della solidarietà di comuni cittadini e di imprenditori locali si muove in soccorso di chi ha bisogno, c’è invece chi, evidentemente, non è proprio sfiorato dalla sensibilità e dal buon cuore né in questo momento e né mai, probabilmente, visto quello […]

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C’è un’altra faccia dell’essere umano ai tempi del coronavirus, in cui mentre la macchina della solidarietà di comuni cittadini e di imprenditori locali si muove in soccorso di chi ha bisogno, c’è invece chi, evidentemente, non è proprio sfiorato dalla sensibilità e dal buon cuore né in questo momento e né mai, probabilmente, visto quello che sta mettendo in atto in questi giorni ai danni di una famiglia residente nella nostra città.

La brutta storia che giunge alla nostra redazione riguarda un nucleo familiare vittima di una situazione incresciosa per mano di chi non sembra affidarsi neanche a un atto  di compassione; Adil (nome di fantasia), un extracomunitario regolarmente residente nella nostra città insieme a sua moglie e a sua figlia di pochi mesi, lavora o meglio lavorava, fino a prima dei provvedimenti restrittivi che hanno costretto la sospensione dell’attività, in un noto residence b&b nella zona residenziale di Corato dove da anni si è sempre occupato della pulizia delle camere, del giardino e della custodia dell’intera struttura comprensiva di numerose camere e di un ristorante, e sin dalla data della sua assunzione ha sempre risieduto presso la stessa struttura in una sorta di dependance affidatagli dall’allora amministratore, ma in questi giorni sta rischiando di perdere sia il lavoro che l’abitazione nella modalità più disumana possibile.

Cosa è accaduto?

Questa struttura negli anni ha subito un cambio di gestione che però ha mantenuto inalterato il rapporto di lavoro di Adil col nuovo gestore che gli rinnovava un contratto di comodato a titolo gratuito della dependance da lui già abitata, di cui però non gli è mai stata rilasciata una copia.

Già verso la fine dell’anno scorso però il gestore ha tentato in tutti i modi di allontanare Adil dal posto di lavoro e dall’abitazione senza motivazione alcuna tanto   da indurlo, con ogni mezzo, a sottoscrivere le dimissioni dal rapporto di lavoro che tra l’altro non gli venivano rilasciate in copia impossibilitandolo a sottoporla a un esperto di fiducia, ponendo in atto delle vere e proprie minacce lì dove Adil ha manifestato una riluttanza ad assecondarlo, paventando addirittura una sua presunta irregolarità all’interno della struttura affidata in comodato e minacciandolo di far intervenire la polizia di stato che, a suo dire, avrebbe arrestato lui e sua moglie rispedendoli nella loro terra d’origine.

La cosa assurda è che la presa di posizione del gestore, perché di questo sembra trattarsi, non si è placata affatto, per così dire, neanche in questo momento di emergenza sociale da coronavirus, anzi è degenerata e oltre alle minacce che sono all’ordine del giorno è passato anche ad azioni al limite della disumanità: dalla chiusura del contatore dell’acqua impedendogli di utilizzare, nonostante la consapevole presenza di sua moglie e di sua figlia neonata, l’acqua corrente anche per le più strette necessità di igiene e di sopravvivenza alla chiusura con lucchetto della cabina del contatore dell’energia elettrica dopo averlo distaccato manualmente, oltre a una richiesta di recesso, a mezzo raccomandata, del contratto di comodato gratuito sottoscritto circa due anni fa diffidandolo a lasciare la struttura libera da persone e cose entro sette giorni dal ricevimento.

Chiaro è che questa persona e i professionisti a cui si sta affidando probabilmente stanno trascurando, se non addirittura ignorando, l’impossibilità legata alla pandemia in atto di qualsiasi trasferimento in altra abitazione dovuta al blocco delle attività pertinenti al caso, mettendo in serio pericolo l’incolumità del nucleo familiare in cui è presente, ricordiamo, una piccola creatura di pochi mesi oltre al fatto che Adil non percepisce lo stipendio già da qualche mese dalla stessa persona.

Un calvario senza motivazione quello che questa famiglia è costretta a vivere che non lascia molto spazio alla speranza profusa, in questo difficile momento per tutti, da quella frase “Andrà tutto bene” perché finché esisteranno individui senza un briciolo di coscienza, andrà bene un bel niente e l’augurio per Adil e la sua famiglia è che venga fatta giustizia.

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#spesasospesa – Legambiente propone di fare qualcosa di concreto per le fasce più deboli della nostra comunità. https://ilquartopotere.it/coronavirus/spesasospesa-legambiente-propone-di-fare-qualcosa-di-concreto-per-le-fasce-piu-deboli-della-nostra-comunita/ https://ilquartopotere.it/coronavirus/spesasospesa-legambiente-propone-di-fare-qualcosa-di-concreto-per-le-fasce-piu-deboli-della-nostra-comunita/#respond Sun, 05 Apr 2020 07:03:07 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=5184 Legambiente- circolo Angelo Vassallo di Corato lancia l’invito a partecipare alla #spesasospesa. L’emergenza pandemica del Coronavirus ha evidenziato uno stato di fragilità delle fasce più deboli della popolazione della nostra città. Pertanto, proponiamo a tutti gli esercenti di generi alimentari di attivare un ‘area dal nome #spesasospesa per raccogliere generi alimentari da distribuire alle famiglie […]

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Legambiente- circolo Angelo Vassallo di Corato lancia l’invito a partecipare alla #spesasospesa. L’emergenza pandemica del Coronavirus ha evidenziato uno stato di fragilità delle fasce più deboli della popolazione della nostra città.

Pertanto, proponiamo a tutti gli esercenti di generi alimentari di attivare un ‘area dal nome #spesasospesa per raccogliere generi alimentari da distribuire alle famiglie che non hanno più un reddito a causa della chiusura di tutte le attività per la pandemia di Coronavirus mediante la Caritas cittadina.

Aziende e privati possono contribuire in maniera fattiva al momento dell’acquisto.

Pertanto, proponiamo che i volontari della Caritas cittadina possano passare per ritirare quanto raccolto per distribuirlo a chi ha bisogno. Per questo motivo, li ringraziamo tutti per il bene che stanno facendo a tutta la comunità.

Tutti noi abbiamo la possibilità di dare un aiuto concreto in questo momento di crisi. Corato ha un cuore grande, e lo ha istoriato nel suo stemma comunale.

Sempre con la raccomandazione di restare a casa chi può e vuole collabori a questa campagna, partendo dalle aziende della grande distribuzione alimentare che ha nella nostra città dei vertici veramente importanti a livello nazionale e ai cittadini per costruire una rete solidale attiva e fattiva ai bisogni primari dei cittadini in difficoltà.

I prodotti da acquistare principalmente sono: latte a lunga conservazione, farina, zucchero, sale, alimenti da banco, pasta e pastine anche per neonati, legumi in scatola, riso, tonno, pelati, salsa di pomodoro, biscotti anche per bambini, prodotti per l’infanzia (pannolini, omogeneizzati) e qualsiasi cibo in scatola. Naturalmente facendo attenzione alla data di scadenza.

Legambiente fa appello a tutte le forze sociali della nostra città perché dalle crisi si esce insieme nel modo migliore cercando di fare qualcosa di utile.

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Coronavirus Corato – “Le Favole al Telefono” raccontate ai nostri bambini https://ilquartopotere.it/coronavirus/coronavirus-corato-le-favole-al-telefono-raccontate-ai-nostri-bambini/ https://ilquartopotere.it/coronavirus/coronavirus-corato-le-favole-al-telefono-raccontate-ai-nostri-bambini/#respond Fri, 03 Apr 2020 17:18:58 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=5147 Sabato 21 Marzo scorso, al Castello di Bisceglie ci sarebbe stato il secondo appuntamento con “Favole al telefono”, promosso da ZonaEffe con l’Annina, affezionata partner di numerosi eventi ideati al Castello di Bisceglie per i più piccini. L’iniziativa nasceva per richiamare e omaggiare, nell’anno del centenario della sua nascita, quel grande e rivoluzionario Maestro che […]

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Sabato 21 Marzo scorso, al Castello di Bisceglie ci sarebbe stato il secondo appuntamento con “Favole al telefono”, promosso da ZonaEffe con l’Annina, affezionata partner di numerosi eventi ideati al Castello di Bisceglie per i più piccini.

L’iniziativa nasceva per richiamare e omaggiare, nell’anno del centenario della sua nascita, quel grande e rivoluzionario Maestro che è stato Gianni Rodari.

L’emergenza sanitaria nazionale che stiamo vivendo ha tentato di scompaginare i piani, creando altri presupposti. E’ nata così l’idea
di leggere realmente al telefono quelle favole, pensate nel tempo in quella modalità di contatto – “al telefono” appunto – aveva un che di straordinario per tutti.

Quel sabato 21 Marzo non abbiamo annullato l’evento ma si è deciso semplicemente di spostarlo su un altro canale… i nostri telefoni, mantenendone la loro funzione originaria: la sola trasmissione della voce umana.

E poi… abbiamo cominciato a ricevere le prime chiamate!
Bambini e adulti hanno potuto ascoltare una favola direttamente al telefono, con un filo diretto dedicato solo a loro, senza mediazioni.

E’ stata un’esperienza emozionante e sin da subito ci sono state persone che hanno chiesto di unirsi a noi, per leggere e donare qualche minuto di serenità in cui spaziare liberi con l’immaginazione.

Abbiamo replicato le letture il sabato seguente, e continueremo a farlo finché ce ne sarà bisogno…

Il prossimo appuntamento delle “Favole al Telefono” sarà
Sabato 4 Aprile dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

Il cerchio dei lettori si è allargato ulteriormente e ne siamo felici.

Leggono per voi:

Anna Saragaglia – 340 221 1758
Angela Di Ceglie – 3496392494
Nonno Carlo Lastella – 3356806224
Alice Umana – 3405407954
Raffaella Giancipoli – 389 512 6775
Nonna Marisa e sua Nipote Noemi – 3479068548
Daniela Oliviero – 3393172401
Bruno Soriato – 3206476078
Chiara Bechis – 333 442 2795

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Corato – Cooperativa Terra Maiorum scende in campo accanto a medici e infermieri https://ilquartopotere.it/solidarieta/corato-cooperativa-terra-maiorum-scende-in-campo-accanto-a-medici-e-infermieri/ https://ilquartopotere.it/solidarieta/corato-cooperativa-terra-maiorum-scende-in-campo-accanto-a-medici-e-infermieri/#respond Fri, 03 Apr 2020 09:38:54 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=5133 La cooperativa Terra Maiorum di Corato una delle più importanti del nostro territorio è presente con altre cooperative pugliesi nell’iniziativa promossa da Oliveti Terra di Bari. Gli olivicoltori pugliesi scendono in campo accanto a medici e infermieri che ogni giorno lottano contro il coronavirus. Nove respiratori/ventilatori polmonari, cento maschere facciali per ventilazione, duecento tute di […]

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La cooperativa Terra Maiorum di Corato una delle più importanti del nostro territorio è presente con altre cooperative pugliesi nell’iniziativa promossa da Oliveti Terra di Bari.

Gli olivicoltori pugliesi scendono in campo accanto a medici e infermieri che ogni giorno lottano contro il coronavirus.

Nove respiratori/ventilatori polmonari, cento maschere facciali per ventilazione, duecento tute di protezione sono stati messe a disposizione del Pronto Soccorso del Policlinico di Bari.

È questo il contributo nella lotta all’emergenza coronavirus dei produttori olivicoli pugliesi della O.P. Oliveti Terra di Bari, società che racchiude le cooperative olivicole di Bitonto, Terlizzi, Molfetta, Ruvo di Puglia, Corato, Minervino, Toritto, socia di Italia Olivicola, dei responsabili del centro di imbottigliamento e stoccaggio Finoliva Global Service e della Cia-Agricoltori Italiani Puglia.

I dispositivi di protezione saranno consegnati nelle mani del primario del pronto soccorso del Policlinico, Vito Procacci, e di Francesco Incantalupo, dirigente medico del pronto soccorso del nosocomio barese.

“Non saremo mai abbastanza grati a medici ed infermieri che ogni giorno combattono contro questo maledetto virus – ha dichiarato il Presidente della OP Oliveti Terra di Bari, Gennaro Sicolo -. Questa donazione è il nostro modo per ringraziare gli eroi col camice bianco e per contribuire nel nostro piccolo a questa guerra difficile. Ognuno deve fare la propria parte in questa battaglia perché, come dice Papa Francesco, nessuno si salva da solo”.

 

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