Violenza Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/violenza/ Le notizie sotto un'altra luce Tue, 10 Jun 2025 06:26:02 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Violenza Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/violenza/ 32 32 Quando “l’amore” diventa morte: i femminicidi raccontano la “rabbia” dei giovani? https://ilquartopotere.it/approfondimento/quando-lamore-diventa-morte-i-femminicidi-raccontano-la-rabbia-dei-giovani/ https://ilquartopotere.it/approfondimento/quando-lamore-diventa-morte-i-femminicidi-raccontano-la-rabbia-dei-giovani/#respond Tue, 10 Jun 2025 06:25:24 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37950 Sempre più giovani protagonisti di crimini efferati nati da relazioni malate. Non è amore: è controllo, rabbia, possesso. Riflessioni di una adolescente di Domenichina Di Gioia Tuonano ancora forte le parole dell’assassino di Martina Carbonaro, la quattordicenne trovata senza vita la notte tra il 27 e 28 maggio: “L’ho uccisa perché mi aveva lasciato”.   […]

L'articolo Quando “l’amore” diventa morte: i femminicidi raccontano la “rabbia” dei giovani? proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Sempre più giovani protagonisti di crimini efferati nati da relazioni malate. Non è amore: è controllo, rabbia, possesso.

Riflessioni di una adolescente

di Domenichina Di Gioia

Tuonano ancora forte le parole dellassassino di Martina Carbonaro, la quattordicenne trovata senza vita la notte tra il 27 e 28 maggio: “L’ho uccisa perché mi aveva lasciato”.  

I due giovani si erano dati appuntamento la sera del 26 maggio, dopo la loro rottura, per chiarirsi sulla loro relazione, nonostante lei fosse già riluttante nel riallacciare i rapporti, ma poi, al culmine di una lite, l’ex fidanzato 19enne Alessio Tucci, reo confesso dell’omicidio, l’ha colpita e uccisa a colpi di pietra, così come confermato anche dall’autopsia.

Uno degli innumerevoli femminicidi “giustificati” da quello che l’assassino definisce “amore” e “paura di perdere il partner”, dietro cui si cela solo possessività e manipolazione.

Questo caso ci ha portato indietro con la memoria allo scorso marzo quando altre due vite sono state spezzate nel pieno della loro corsa: Sara Campanella e Ilaria Sula, entrambe ventiduenni, entrambe uccise. Sara è stata accoltellata a Messina da un compagno di università che la perseguitava da tempo, mentre Ilaria è stata trovata morta in una valigia, anche lei uccisa dal suo ex fidanzato.

Epiloghi di storie che sono l’ennesima prova di una crudeltà che si traveste da “amore”, ma che in realtà è ossessione e che, in alcuni casi, sfocia nella morte.

Tutto ciò alimenta la paura quotidiana.

Ma vivere non dovrebbe essere qualcosa di cui non temere? Eppure i numeri raccontano un’altra realtà: ogni due giorni, in Italia, una donna viene uccisa, ogni ora, nel mondo, cinque donne perdono la vita per mano di un uomo con l’assurda conseguenza che spesso la colpa della violenza ricade proprio sulle vittime. E così, la società con i suoi giudizi e pregiudizi finisce per negare loro la libertà più basilare: quella di uscire senza paure, quella di dire “no” o quella di dire ‘’basta’’ per porre fine a una relazione.

Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima’’, questo è lo slogan che risuona in molte manifestazioni contro il femminicidio, un grido di speranza che accomuna donne di ogni età, unite dalla volontà di porre fine a questa che ormai è una vera e propria piaga sociale.

Ogni giorno, in Italia e nel mondo, troppe donne vengono private dei propri diritti da uomini che non accettano un rifiuto, che ammazzano per gelosia. Eppure la libertà personale è un diritto universale, a condizione che non limiti quella degli altri.

Com’è possibile, allora, pensare di essere superiori a un’altra persona al punto da annullarne la volontà?

Sicuramente l’illusione di superiorità è il frutto di meccanismi psicologici, sociali e culturali legati al potere, alimentati probabilmente da secoli di storia patriarcale.
Il femminicidio rappresenta il risultato estremo di una serie di ideologie che, per quanto si pensi siano superate, continuano a sopravvivere nei comportamenti e nei pensieri di molte persone, ma questa crescente ondata di violenza sembra rivelare qualcosa di più complesso: un disagio profondo e una rabbia disarmante diffusi soprattutto tra i giovani.

Un problema che parte solo da lontano? È solo il risultato di una cultura patriarcale?

Purtroppo gli ultimi casi di cronaca rivelano che a macchiarsi di femminicidio non sono soltanto uomini maturi dentro cui queste concezioni patriarcali potrebbero essere più radicate, ma anche ragazzi, forse mossi più da una rabbia che nasce da insicurezze, aspettative deluse e incapacità di gestire le emozioni: condizioni che spesso sfociano in comportamenti violenti.
Molti femminicidi tra i giovani rappresentano l’apice di una serie di dinamiche di manipolazione, controllo e oggettificazione; la donna, la cui identità viene annullata a causa della gelosia, alimentata da insicurezze e paure del partner, diventa ‘“proprietà’’.

Ma non sarà che questo atteggiamento affondi le sue radici già nell’età dellinfanzia? Forse a causa di genitori troppo accondiscendenti, incapaci di dire quei “no”, funzionali e fondamentali alla maturazione del bambino, che poi favoriscono la crescita di figli convinti di avere sempre ragione, incapaci poi di accettare un rifiuto?

A peggiorare la situazione tra i giovani è indubbiamente anche l’abuso di alcol e droghe che unito ad altri fattori contribuiscono a rendere alcuni di essi più aggressivi, alterati e sempre meno consapevoli delle conseguenze delle proprie azioni anche all’interno di una relazione di coppia, così come determinante è anche il ruolo dei social e delle istituzioni.

Infatti in un mondo in cui la propria vita privata si mescola con quella pubblica tramite i social, la possibilità di controllo e manipolazione è aumentata notevolmente.

Eppure questi strumenti, proprio per il grande ruolo che hanno all’interno della nostra società, se solo usati consapevolmente potrebbero contribuire a favorire l’emancipazione, a diffondere messaggi di rispetto, educazione sentimentale, parità e unire simbolicamente tantissime persone, ciascuna con idee proprie, ma evidentemente così non è.

Per questo è fondamentale investire su scuola e famiglia, i primi ambienti dove si formano i valori: insegnare a riconoscere e gestire le emozioni, a rispettare l’altro e a distinguere tra amore e possesso.

È necessario un cambiamento profondo. Per costruire una società più giusta, in cui ognuno faccia la propria parte, occorre un cambiamento che parta dai singoli, a favore di una cultura basata sul rispetto reciproco e sulla parità, affinché maturi fortemente il principio che la libertà altrui non deve mai essere calpestata se si vuole costruire una relazione sana. Nella speranza che solo così potremo smettere di vedere l’amore trasformarsi in morte!

L'articolo Quando “l’amore” diventa morte: i femminicidi raccontano la “rabbia” dei giovani? proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/approfondimento/quando-lamore-diventa-morte-i-femminicidi-raccontano-la-rabbia-dei-giovani/feed/ 0
Fratelli d’Italia torna in piazza: “Diritti, ma anche doveri per chi vive in Italia” https://ilquartopotere.it/appuntamenti/fratelli-ditalia-torna-in-piazza-diritti-ma-anche-doveri-per-chi-vive-in-italia/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/fratelli-ditalia-torna-in-piazza-diritti-ma-anche-doveri-per-chi-vive-in-italia/#respond Sat, 17 May 2025 05:42:00 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37633 Proseguono gli appuntamenti del Circolo territoriale di Fratelli d’Italia. Questa domenica 18 maggio dalle 10:00 alle 12:00 saranno nuovamente in Piazza Cesare Battisti con un gazebo per un tema a loro caro che così spiegano: “Ribadire a chi decide di stare in Italia che ha si una serie di diritti ma che questi comportano delle […]

L'articolo Fratelli d’Italia torna in piazza: “Diritti, ma anche doveri per chi vive in Italia” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Proseguono gli appuntamenti del Circolo territoriale di Fratelli d’Italia.

Questa domenica
18 maggio dalle 10:00 alle 12:00 saranno nuovamente in Piazza Cesare Battisti con un gazebo per un tema a loro caro che così spiegano:
Ribadire a chi decide di stare in Italia che ha si una serie di diritti ma che questi comportano delle responsabilità, il rispetto delle regole e delle leggi, semplicemente dei DOVERI.
Negli ultimi anni diversi stranieri richiedenti asilo si sono resi protagonisti di episodi di violenza, vandalismo e vilipendio delle istituzioni, evidenziando una palese difficoltà a comprendere ed accettare le regole della nostra società e a riconoscere l’autorità delle nostre istituzioni. Le pagine di cronaca raccontano anche la tendenza di alcune comunità ad adottare modelli discriminatori nei confronti delle donne, oggetto di imposizioni, soprusi e violenze in nome di un’interpretazione radicale della religione o delle tradizioni del Paese d’origine. Ciò rappresenta un problema per l’ordine pubblico, la sicurezza e la tenuta sociale del nostro Paese. Serve comunicare in maniera più approfondita ed efficace a chi chiede protezione internazionale in Italia i doveri civici e giuridici nei confronti della comunità nazionale. Fino ad ora ai richiedenti asilo in arrivo sulle nostre coste veniva consegnato un opuscolo informativo con una lunga lista dei diritti a cui possono accedere una volta giunti sul territorio nazionale. Ai doveri era dedicata una sola riga. Fratelli d’Italia ha ufficialmente chiesto di rivedere e ampliare la lista, inserendo i “doveri” ponendo l’attenzione, in particolare, sul rispetto delle donne, della parità di genere e sulla perseguibilità dei fatti illeciti”. Quando una cultura nega sé stessa per fare spazio ad un’altra non c’è integrazione ma assimilazione. Il rischio è che si sviluppino fenomeni di ‘separatismo’, con enclave sociali e culturali in cui vengono applicati valori e principi discordanti, se non opposti, a quelli propri della nostra cultura e del nostro ordinamento. Vogliamo evitare che ciò, come è già accaduto in altri Paesi europei, accada anche in Italia.”

L'articolo Fratelli d’Italia torna in piazza: “Diritti, ma anche doveri per chi vive in Italia” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/appuntamenti/fratelli-ditalia-torna-in-piazza-diritti-ma-anche-doveri-per-chi-vive-in-italia/feed/ 0
Manifestazione in piazza Di Vagno contro la violenza https://ilquartopotere.it/appello/manifestazione-in-piazza-di-vagno-contro-la-violenza/ https://ilquartopotere.it/appello/manifestazione-in-piazza-di-vagno-contro-la-violenza/#respond Mon, 17 Mar 2025 07:10:32 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=36594 ”Siamo tutti convocati: istituzioni, partiti, parrocchie, sindacati e scuole senza segni e simboli giovedì 20 marzo in piazza Di Vagno alle ore 20” – l’appello per una grande partecipazione popolare giunge da Legambiente promotrice dell’iniziativa.  “La Piazza siamo noi! I gravissimi fatti avvenuti in Piazza Di Vagno sono un segnale d’allarme. Per questo motivo, come cittadini […]

L'articolo Manifestazione in piazza Di Vagno contro la violenza proviene da Il Quarto Potere.

]]>

Siamo tutti convocati: istituzioni, partiti, parrocchie, sindacati e scuole senza segni e simboli giovedì 20 marzo in piazza Di Vagno alle ore 20” – l’appello per una grande partecipazione popolare giunge da Legambiente promotrice dell’iniziativa. 

“La Piazza siamo noi!

I gravissimi fatti avvenuti in Piazza Di Vagno sono un segnale d’allarme. Per questo motivo, come cittadini non possiamo stare a guardare e dobbiamo esprimere la nostra vicinanza e solidarietà ai ragazzi feriti, siamo vicini agli esercenti presenti nella piazza stessa e contestualmente è giunto il momento di far sentire la forza della democrazia nelle sue forze istituzionali, nelle sue articolazioni e nelle sue forme di partecipazione a vario livello.
Viviamo tempi incerti, i cittadini hanno bisogno di certezze e la vicinanza di uno con gli altri può diventare un modo per sentirci più uniti.
Dobbiamo andare oltre l’ encomiabile sdegno delle forze sociali e politiche, e pensiamo che davanti al pericolo di azioni violente sia necessaria un’unità davvero larga.
E’ necessario manifestare tutto questo con l’intento di riaffermare i valori fondanti della cittadinanza civile, plurale e la necessità di una città più unita e forte di fronte alle sfide attuali.
Quindi, siamo tutti convocati: istituzioni, partiti, parrocchie, sindacati e scuole senza segni e simboli giovedì 20 marzo in piazza Di Vagno alle ore 20 per testimoniare che c’è un’altra Corato libera, civile e democratica che dice NO a tutte le forme di violenza e di inciviltà.  Facciamo sentire la nostra partecipazione come una forma di cittadinanza attiva che vuole vivere gli spazi comunitari come un’esperienza sociale, sicura da condividere insieme. Facciamo di Piazza Di Vagno la piazza dei cittadini della nostra città.”

L'articolo Manifestazione in piazza Di Vagno contro la violenza proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/appello/manifestazione-in-piazza-di-vagno-contro-la-violenza/feed/ 0
(Video) Sparatoria a Corato: “Fuori pericolo di vita la ragazza ferita” https://ilquartopotere.it/news/cronaca/video-sparatoria-a-corato-fuori-pericolo-di-vita-la-ragazza-ferita/ https://ilquartopotere.it/news/cronaca/video-sparatoria-a-corato-fuori-pericolo-di-vita-la-ragazza-ferita/#respond Fri, 07 Mar 2025 13:04:57 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=36386 Dopo ore di apprensione per la ragazza rimasta coinvolta casualmente nella sparatoria verificatasi nella serata di ieri in piazza Di Vagno a Corato, stando alle dichiarazioni del sindaco, la giovane vittima, dopo aver subito un delicato intervento chirurgico, sarebbe fuori pericolo di vita. Desta comunque molta preoccupazione la violenza a cui la città di Corato […]

L'articolo (Video) Sparatoria a Corato: “Fuori pericolo di vita la ragazza ferita” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Dopo ore di apprensione per la ragazza rimasta coinvolta casualmente nella sparatoria verificatasi nella serata di ieri in piazza Di Vagno a Corato, stando alle dichiarazioni del sindaco, la giovane vittima, dopo aver subito un delicato intervento chirurgico, sarebbe fuori pericolo di vita. Desta comunque molta preoccupazione la violenza a cui la città di Corato ha assistito ancora una volta, nonostante la presenza costante, nell’ultimo periodo, delle forze dell’ordine.

L'articolo (Video) Sparatoria a Corato: “Fuori pericolo di vita la ragazza ferita” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/cronaca/video-sparatoria-a-corato-fuori-pericolo-di-vita-la-ragazza-ferita/feed/ 0
Condanna per l’attacco verbale del consigliere comunale D’Imperio contro la collega D’Introno: “Stai zitta” https://ilquartopotere.it/news/politica/condanna-per-lattacco-verbale-del-consigliere-comunale-dimperio-contro-la-collega-dintrono-stai-zitta/ https://ilquartopotere.it/news/politica/condanna-per-lattacco-verbale-del-consigliere-comunale-dimperio-contro-la-collega-dintrono-stai-zitta/#respond Wed, 06 Mar 2024 18:38:17 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=30611 Continuano a far discutere le parole pronunciate ieri durante il Consiglio Comunale dal consigliere Giulio D’Imperio (Demos) che con un sonoro “Stai zitta” ha cercato di mettere a tacere la collega Nadia D’Introno (PD). L’attacco verbale è stato immediatamente interrotto dalla presidente del consiglio Valeria Mazzone che a sua volta è stata destinataria delle proteste […]

L'articolo Condanna per l’attacco verbale del consigliere comunale D’Imperio contro la collega D’Introno: “Stai zitta” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Continuano a far discutere le parole pronunciate ieri durante il Consiglio Comunale dal consigliere Giulio D’Imperio (Demos) che con un sonoro “Stai zitta” ha cercato di mettere a tacere la collega Nadia D’Introno (PD). L’attacco verbale è stato immediatamente interrotto dalla presidente del consiglio Valeria Mazzone che a sua volta è stata destinataria delle proteste di D’Imperio che le ha urlato contro in dialetto:“fa ce vu” (fai quello che vuoi). Poco dopo sono giunte le scuse del consigliere nei confronti della collega e dell’assise che però hanno convinto poco stando alle condanne derivate da varie fonti e alla solidarietà espressa nei confronti della D’Introno come si legge nei vari comunicati stampa:

Articolo 49:

Il pericolo del “però”

Nel corso del consiglio comunale di ieri, un consigliere ha messo a tacere una collega consigliere con un perentorio “Stai Zitta!”. Episodio violento, deplorevole, intollerabile.

Ma c’è di peggio.

Il tentativo goffo, viscido, laido di motivare, giustificare, comprendere la violenza di quelle due parole.
Lo fa il consigliere imbarazzato nel chiedere scusa ma, peggio ancora, lo fanno alcuni suoi colleghi consiglieri, alcuni aficionados dell’amministrazione comunale inondando il web di messaggi e post che ricordano accadimenti passati che mitigherebbero lo scivolone di ieri sera.

La pericolosità di quel “però”, di quel tentativo maldestro di giustificare l’ingiustificabile, ci preoccupa molto più del gesto stesso del consigliere.

Inutile negare che il pensiero corre veloce alle innumerevoli storie di violenza in cui per il carnefice c’è sempre un però che giustifica la violenza stessa. L’ho picchiata però lei mi tradiva.

Non ci sono giustificazioni e a nulla servono marce, fiaccolate e pellegrinaggi se poi all’atto pratico non si è capaci di riconoscere un errore senza se e senza ma.

Bene ha fatto la Presidente del Consiglio ad interrompere il consigliere delirante, malissimo ha fatto il Sindaco a non stigmatizzare l’accaduto con la stessa intensità con cui lo vediamo partecipare a tutte le iniziative contro ogni forma di violenza.

La nostra solidarietà alla consigliera Nadia Gloria D’Introno.”

La segreteria PD Terra di Bari

“Il Partito Democratico di Terra di Bari esprime la sua ferma condanna per l’attacco verbale ricevuto dalla consigliera Nadia D’Introno durante il consiglio comunale di Corato di ieri. Tale episodio, avvenuto in prossimità della celebrazione dell’8 marzo – Giornata Internazionale della Donna -, assume un significato ancor più grave e inaccettabile.

Il rispetto verso i rappresentanti eletti, in particolare verso le donne impegnate in politica, è fondamentale per il mantenimento di un dibattito civile e costruttivo all’interno delle istituzioni. Attacchi di questa natura non solo minano l’integrità personale degli individui coinvolti, ma rappresentano anche un attacco ai valori democratici e all’uguaglianza di genere che il nostro partito sostiene con vigore.

Il Partito Democratico si stringe attorno alla consigliera D’Introno e a tutte le donne che, ogni giorno, lavorano per il progresso della nostra società, spesso affrontando ostacoli e pregiudizi. Ribadiamo il nostro impegno a combattere ogni forma di discriminazione e violenza verbale, e continueremo a lavorare per un ambiente politico più inclusivo e rispettoso.”

*La Conferenza delle Donne Democratiche Pugliesi*:

“Solidarietà e sorellanza alla Consigliere Nadia D’Introno per i modi e le parole “stai zitta che sto parlando” rivoltele durante l’ultimo consiglio comunale, sebbene tempestive siano state le scuse del Consigliere Giulio D’Imperio.

La passione e la pluralità di opinione non può trasformarsi in uno scontro verbale aggressivo nel Partito Democratico e soprattutto nei luoghi istituzionali di rappresentanza. 
La nostra comunità delle Donne Democratiche sostiene da sempre l’importanza e il rispetto del difficile percorso che noi donne affrontiamo nel trovare spazio nei luoghi della politica.
Il rispetto della nostra rappresentanza in politica è un dovere trasversale che va rivolto a tutte le donne a prescindere dalla loro
posizione ed è un errore tarare la solidarietà e il richiamo a un linguaggio corretto solo ed esclusivamente ad alcune donne e solo se appartenenti ad un gruppo. 
Il richiamo ad una politica più femminile e più femminista passa anche dal superare ogni consuetudine prevaricatrice che, per il tramite della parola, trova eco nella politica a discapito degli uomini e delle donne.”

 

 

 

L'articolo Condanna per l’attacco verbale del consigliere comunale D’Imperio contro la collega D’Introno: “Stai zitta” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/politica/condanna-per-lattacco-verbale-del-consigliere-comunale-dimperio-contro-la-collega-dintrono-stai-zitta/feed/ 0
Con “La Puglia non tratta”, sostegno alle vittime di sfruttamento https://ilquartopotere.it/comunicazioni/con-la-puglia-non-tratta-sostegno-alle-vittime-di-sfruttamento/ https://ilquartopotere.it/comunicazioni/con-la-puglia-non-tratta-sostegno-alle-vittime-di-sfruttamento/#respond Fri, 16 Feb 2024 06:56:54 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=30271 Nei giorni scorsi l’Ambito Territoriale di Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi ha aderito al partenariato del progetto “La Puglia Non Tratta”, candidato dalla Regione Puglia al bando del Dipartimento per le Pari Opportunità con l’obiettivo di favorire l’emersione, l’assistenza e l’integrazione sociale a favore delle persone vittime di tratta. Il progetto, che si candida […]

L'articolo Con “La Puglia non tratta”, sostegno alle vittime di sfruttamento proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Nei giorni scorsi l’Ambito Territoriale di Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi ha aderito al partenariato del progetto “La Puglia Non Tratta”, candidato dalla Regione Puglia al bando del Dipartimento per le Pari Opportunità con l’obiettivo di favorire l’emersione, l’assistenza e l’integrazione sociale a favore delle persone vittime di tratta.
Il progetto, che si candida ad operare per il sesto anno consecutivo, vede il coinvolgimento operativo di numerose cooperative sociali ed associazioni impegnate nell’accoglienza di donne e uomini vittime di tratta o sfruttati a fini sessuali, lavorativi, per accattonaggio, donazione degli organi, ridotti in schiavitù. Uomini e donne, persone transessuali e minorenni che lasciano il loro Paese dietro la promessa di una vita diversa e che invece vengono reclutati da organizzazioni criminali transnazionali, diventando merci mosse da un luogo all’altro nelle città e nelle campagne per essere cedute/i, sfruttate/i, abusate/i, per morire di lavoro.
“La Puglia Non Tratta” si occupa di sostegno alle vittime di tratta o grave sfruttamento con attività di primo contatto con le popolazioni a rischio, azioni di identificazione dello stato di vittime, attività per l’inclusione delle persone vittime di sfruttamento e per l’inserimento nel mondo del lavoro, supporto psicologico.
Il partenariato dell’Ambito Territoriale, promosso per la prima volta, permetterà di meglio pubblicizzare le attività realizzate dal progetto, così come di intensificare le relazioni tra i Servizi Sociali comunali e le equipe anti-tratta, favorendo una maggiore capacità di intercettare e prendere in carico le persone vittime di tratta.
I Sindaci dei Comuni di Corato, Corrado Nicola De Benedittis, di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco, e di Terlizzi, Michelangelo De Chirico, unitariamente ai tre Assessori alle Politiche Sociali Felice Addario, Domenico Curci e Daniela Zappatore, esprimono la massima soddisfazione per l’adesione al progetto.

L'articolo Con “La Puglia non tratta”, sostegno alle vittime di sfruttamento proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/comunicazioni/con-la-puglia-non-tratta-sostegno-alle-vittime-di-sfruttamento/feed/ 0
Nasce il Pronto Intervento Sociale (P.I.S.) https://ilquartopotere.it/servizi/nasce-il-pronto-intervento-sociale-p-i-s/ https://ilquartopotere.it/servizi/nasce-il-pronto-intervento-sociale-p-i-s/#respond Mon, 04 Dec 2023 07:34:58 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=29129 A partire dal 1° Dicembre 2023 è partito, sui territori di Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi, il Pronto Intervento Sociale (P.I.S.): il servizio, attivo 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno e h24, consentirà di affrontare tempestivamente problematiche di grave marginalità ed emergenza sociale di famiglie, disabili, donne vittime di violenza e tratta, adulti […]

L'articolo Nasce il Pronto Intervento Sociale (P.I.S.) proviene da Il Quarto Potere.

]]>
A partire dal 1° Dicembre 2023 è partito, sui territori di Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi, il Pronto Intervento Sociale (P.I.S.): il servizio, attivo 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno e h24, consentirà di affrontare tempestivamente problematiche di grave marginalità ed emergenza sociale di famiglie, disabili, donne vittime di violenza e tratta, adulti e anziani in difficoltà presenti sul territorio dei tre Comuni.

AI fini di illustrare le specifiche attività del P.I.S., che prevedono un numero verde gratuito per le segnalazioni (800-755500), l’attivazione di sportelli di segretariato sociale, l’unità di strada e soluzioni abitative temporanee, tutta la cittadinanza e le organizzazioni del territorio sono invitate alle presentazioni pubbliche che si terranno in ogni Comune dell’Ambito:
– il giorno 6/12 alle ore 18.00 a Corato c/o Sala Consiliare del Palazzo di Città in Piazza Marconi, 12
– il giorno 11/12 alle ore 18.00 a Ruvo di Puglia c/o “Linea Comune” in Via Romanello, 12
– il giorno 12/12 alle ore 18.00 a Terlizzi c/o la Pinacoteca “De Napoli” in Corso Dante, 9
Il Pronto Intervento Sociale è finanziato dal Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale n. 3 ed è gestito dalla Cooperativa sociale C.A.P.S, risultata aggiudicataria della procedura di co-progettazione. Le attività saranno realizzate d’intesa con i Servizi Sociali e con gli altri enti pubblici e del privato sociale del territorio.
I Sindaci dei Comuni di Corato, Corrado Nicola De Benedittis, di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco, e di Terlizzi, Michelangelo De Chirico, unitariamente ai tre Assessori alle Politiche Sociali Felice Addario, Domenico Curci e Daniela Zappatore, esprimono la massima soddisfazione per la partenza del servizio ed invitano tutta la cittadinanza a partecipare agli incontri pubblici, ai fini di favorire la massima informazione e diffusione delle novità.

 

L'articolo Nasce il Pronto Intervento Sociale (P.I.S.) proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/servizi/nasce-il-pronto-intervento-sociale-p-i-s/feed/ 0
I.I.S.S. “Oriani-Tandoi”, gli studenti incontrano il sostituto procuratore di Trani Renato Nitti https://ilquartopotere.it/scuola-e-legalita/i-i-s-s-oriani-tandoi-gli-studenti-incontrano-il-sostituto-procuratore-di-trani-renato-nitti/ https://ilquartopotere.it/scuola-e-legalita/i-i-s-s-oriani-tandoi-gli-studenti-incontrano-il-sostituto-procuratore-di-trani-renato-nitti/#respond Thu, 30 Nov 2023 10:09:38 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=29043 Interventi di grande valore educativo anche di Filograno, dirigente di Polizia, e Claudia Leo, referente di Libera Corato, 29Incontro di forte impatto emotivo e grande valore didattico, quello di ieri 29 novembre, per gli studenti dell’I.I.S.S. “Oriani-Tandoi”, dal titolo “Criminalità organizzata: strategie di intervento a contrasto”. Presso l’Agorà Tarantini del Liceo classico, gli allievi delle […]

L'articolo I.I.S.S. “Oriani-Tandoi”, gli studenti incontrano il sostituto procuratore di Trani Renato Nitti proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Interventi di grande valore educativo anche di Filograno, dirigente di Polizia, e Claudia Leo, referente di Libera

Corato, 29Incontro di forte impatto emotivo e grande valore didattico, quello di ieri 29 novembre, per gli studenti dell’I.I.S.S. “Oriani-Tandoi”, dal titolo “Criminalità organizzata: strategie di intervento a contrasto”. Presso l’Agorà Tarantini del Liceo classico, gli allievi delle classi terze dell’I.P.C “L. Tandoi” e del Liceo delle Scienze Umane “Alfredo Oriani” sono stati letteralmente conquistati dall’intervento di Renato Nitti, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani.
Dopo il saluto del Dirigente Scolastico, il prof. Francesco Catalano, che ha ringraziato i docenti referenti del curricolo di Educazione Civica, proff. Giuseppe Scardigno e Silvia Di Bisceglie, con la collaborazione della prof.ssa Daniela Gataleta, e le istituzioni presenti, proprio il professor Scardigno, funzione strumentale della Legalità, ha sottolineato come “i ragazzi siano le sentinelle della legalità contro tutti coloro che si frappongono fra noi e il rispetto delle leggi”. “La lotta alla criminalità organizzata deve riguardare tutti e per questo dobbiamo difendere tutti coloro che si battono quotidianamente per contrastare il crimine. Questo cambiamento culturale può avvenire solo a scuola, che rappresenta il terreno fertile per una assunzione di consapevolezza del nostro ruolo. Se saremo tutti uniti potremo diventare noi la ragnatela del bene”, ha osservato con saggezza il docente.
Il magistrato, interagendo efficacemente con l’ufficiale della Guardia di Finanza e regista e attore Ernesto Marletta, attraverso un dialogo drammatizzato ha ricostruito un interrogatorio fra un pubblico ministero ed uno spacciatore che ha deciso di pentirsi. Tramite le dichiarazioni di quest’ultimo, è stato possibile cogliere tutte le dinamiche mafiose che si creano all’interno di un clan, stigmatizzando la forza prevaricante della criminalità organizzata, che si nutre della paura e dell’omertà altrui. Spiazzante il racconto delle modalità di spaccio, capillare e spesso sottovalutato, all’interno delle scuole.
A tal proposito, il sindaco Corrado De Benedittis ha fatto notare come “acquistare sostanze stupefacenti significhi finanziare la criminalità, perciò dobbiamo cambiare quello stile di vita che ci porta ad una complicità involontaria. La rottura della legalità è la rottura delle relazioni umane”.
Il commissario capo della Polizia coratina, Francesco Filograno, ha messo in guardia i minori, poiché pure loro, nonostante diverso sia il grado di imputabilità, potrebbero incappare nella rete della giustizia, “per questo motivo la legalità riguarda tutti ed è proprio in questi anni che dovete fare una scelta fra il bene e il male”.
Infine, la dr.ssa Claudia Leo, referente locale di Libera, ha illustrato tutta l’attività del sodalizio fondato da don Luigi Ciotti, ed ha ricordato i nomi di donne che hanno perso per mano della malavita più efferata, proponendo un doloroso paragone per violenza e sopraffazione fra gli omicidi mafiosi e i femminicidi.

Con preghiera di diffusione e/o pubblicazione

L'articolo I.I.S.S. “Oriani-Tandoi”, gli studenti incontrano il sostituto procuratore di Trani Renato Nitti proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/scuola-e-legalita/i-i-s-s-oriani-tandoi-gli-studenti-incontrano-il-sostituto-procuratore-di-trani-renato-nitti/feed/ 0
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile nei confronti delle donne, a Palazzo di Città un incontro di riflessione https://ilquartopotere.it/appuntamenti/giornata-internazionale-per-leliminazione-della-violenza-maschile-nei-confronti-delle-donne-a-palazzo-di-citta-un-incontro-di-riflessione/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/giornata-internazionale-per-leliminazione-della-violenza-maschile-nei-confronti-delle-donne-a-palazzo-di-citta-un-incontro-di-riflessione/#respond Wed, 22 Nov 2023 05:59:59 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=28902 La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, ratificata in Italia con la l.n. 77/2013, definisce la violenza nei confronti delle donne come una violazione dei diritti umani. Partendo da questo assunto fondamentale l’Ambito Territoriale delle Città di Corato, Ruvo di Puglia […]

L'articolo Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile nei confronti delle donne, a Palazzo di Città un incontro di riflessione proviene da Il Quarto Potere.

]]>
La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, ratificata in Italia con la l.n. 77/2013, definisce la violenza nei confronti delle donne come una violazione dei diritti umani.
Partendo da questo assunto fondamentale l’Ambito Territoriale delle Città di Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza maschile nei confronti delle donne, invita la cittadinanza a partecipare ad un incontro di riflessione che si terrà il giorno 23 novembre 2023, dalle ore 10.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Corato.
L’obiettivo è quello di condividere con la cittadinanza e gli operatori istituzionali e non, un momento di confronto sulle buone prassi e sulle criticità del territorio in materia di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. Durante l’incontro si avrà inoltre modo di approfondire i dati relativi al fenomeno in oggetto, con particolare attenzione al territorio dell’Ambito, e di presentare il piano di lavoro dei prossimi mesi.
Tale iniziativa di è promossa in stretta sinergia con il CAV convenzionato, Osservatorio Giulia e Rossella: Centro Antiviolenza ETS in partenership con il CAV Pandora e Riscoprirsi.
“Iniziativa resasi ancor più indispensabile visti gli ultimi fatti di cronaca che hanno visto vittima Giulia Cecchettin, ossia la 105esima vittima di femminicidio”, cosi ha dichiarato la Presidente dell’Osservatorio Giulia e Rossella: Centro Antiviolenza ETS.
I Sindaci dei Comuni di Corato, Corrado Nicola De Benedittis, di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco, e di Terlizzi, Michelangelo De Chirico, unitariamente ai tre Assessori alle Politiche Sociali Felice Addario, Domenico Curci e Daniela Zappatore, esprimono apprezzamento per il lavoro quotidiano che la Rete Antiviolenza sta mettendo in campo nel territorio, e invitano i cittadini e le organizzazioni interessate al tema a partecipare all’incontro.

 

L'articolo Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile nei confronti delle donne, a Palazzo di Città un incontro di riflessione proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/appuntamenti/giornata-internazionale-per-leliminazione-della-violenza-maschile-nei-confronti-delle-donne-a-palazzo-di-citta-un-incontro-di-riflessione/feed/ 0
Contro le discriminazioni e i pregiudizi, nasce a Corato l’associazione “Maniunite” https://ilquartopotere.it/appuntamenti/contro-discriminazione-e-pregiudizio-nasce-a-corato-lassociazione-maniunite/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/contro-discriminazione-e-pregiudizio-nasce-a-corato-lassociazione-maniunite/#respond Fri, 10 Nov 2023 11:25:58 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=28700 L’Associazione, già regolarmente iscritta al Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS), sarà presentata sabato 11 novembre, alle 18:30 nella cornice dell’OPEN SPACE di via Castel del Monte (n°139 – Corato). Durane l’evento sarà presentato anche il libro della scrittrice brasiliana D.ssa Danubia Macario e illustrati i progetti associativi. Per unire mani e cuore! L’associazione culturale […]

L'articolo Contro le discriminazioni e i pregiudizi, nasce a Corato l’associazione “Maniunite” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
L’Associazione, già regolarmente iscritta al Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS), sarà presentata sabato 11 novembre, alle 18:30 nella cornice dell’OPEN SPACE di via Castel del Monte (n°139 – Corato).
Durane l’evento sarà presentato anche il libro della scrittrice brasiliana D.ssa Danubia Macario e illustrati i progetti associativi.

Per unire mani e cuore!

L’associazione culturale MANIUNITE Aps nasce per promuovere la speranza, la cooperazione, la comunità e la sostenibilità attraverso diverse attività culturali, educative e sociali. Tra queste, corsi di lingua italiana per stranieri, corsi di lingue straniere per italiani, mediazione culturale, laboratori artistici e creativi, incontri interculturali, mostre fotografiche e cinematografiche, spettacoli musicali e teatrali, campagne di sensibilizzazione e di solidarietà, viaggi culturali e umanitari.
MANIUNITE è un’associazione che lotta contro ogni genere di discriminazione e pregiudizio, che minano la dignità e i diritti delle persone. Soprattutto, è sensibile alla situazione delle donne e di chiunque altro cittadino che soffra di pregiudizi o violenza. Offre sostegno, ascolto e chiaramente all’azione legale a chi ne ha bisogno, attraverso una rete di professionisti volontari qualificati.
Chiunque può diventare socio o volontario, contribuendo con le proprie idee, competenze ed energie al suo sviluppo.

L'articolo Contro le discriminazioni e i pregiudizi, nasce a Corato l’associazione “Maniunite” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/appuntamenti/contro-discriminazione-e-pregiudizio-nasce-a-corato-lassociazione-maniunite/feed/ 0