usura Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/usura/ Le notizie sotto un'altra luce Mon, 27 Jan 2025 15:32:49 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png usura Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/usura/ 32 32 Gli ebrei a Corato, tra persecuzioni e usura https://ilquartopotere.it/ricorrenze/gli-ebrei-a-corato-tra-persecuzioni-e-usura/ https://ilquartopotere.it/ricorrenze/gli-ebrei-a-corato-tra-persecuzioni-e-usura/#respond Mon, 27 Jan 2025 15:19:39 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=35727 di Giovanni Capurso Una breve ricostruzione delle vicissitudini degli ebrei a Corato in occasione della Giornata della Memoria che ricorre in data odierna: È noto che per alcuni secoli anche a Corato abitarono ebrei. Dalle fonti a nostra disposizione possiamo ricavare uno spaccato dei pregiudizi e delle discriminazioni che anche da noi erano all’ordine del […]

L'articolo Gli ebrei a Corato, tra persecuzioni e usura proviene da Il Quarto Potere.

]]>
di Giovanni Capurso

Una breve ricostruzione delle vicissitudini degli ebrei a Corato in occasione della Giornata della Memoria che ricorre in data odierna:

È noto che per alcuni secoli anche a Corato abitarono ebrei. Dalle fonti a nostra disposizione possiamo ricavare uno spaccato dei pregiudizi e delle discriminazioni che anche da noi erano all’ordine del giorno. Questi documenti, in gran parte di carattere giudiziario, ci danno un’immagine chiara di come dal basso Medioevo fino alla fine del XV secolo, anche dalle nostre parti i giudei venissero discriminati, vessati e accusati, non di rado, di usura.

Il periodo normanno-svevo, soprattutto con Federico II, fu un’eccezione. Tant’è, ci tramanda il giurista Lamberti, che in questo periodo Trani arrivò ad avere ben quattro sinagoghe, l’ultima delle quali fu completata nel 1247. Di riflesso, anche gli ebrei di Corato vissero il loro periodo più felice.

Il clima cambiò di parecchio con la dominazione angioina. A Corato, come a Trani, Barletta e Andria, ci furono delle conversazioni di ebrei al cattolicesimo anche in cambio di esenzioni fiscali. In virtù di tale provvedimento a Trani furono registrate 310 conversioni, ma anche a Corato, di cui non ci sono pervenuti dati precisi, non dovevano comunque essere poche. Un documento in latino tratto dal Codice Diplomatico, datato 28 dicembre 1273 e redatto a Corato, spiega come su querela dei giudei, il Re abbia ordinato al Giustiziere provinciale di non permettere che questi venissero indebitamente gravati e molestati. Infatti, gli arcivescovi di Trani, i canonici e i procuratoridella Curia vescovile, non contenti dell’annuo tributo dovuto loro dai giudei della locale comunità, imponevano frequenti mutui ed estorsioni di denaro, gettando in carcere i renitenti. Lo stesso comportamento usavano con i giudei che cadevano nelle mani del loro tribunale, anche per cause civili: per motivi futili li chiudevano in carcere e li rimettevano in libertà solo mediante compenso pecuniario.  

Un certo Sabbatus f. Mugey Sacerdotis de Trano, poi, in un altro documento datato 30 ottobre 1275, aveva fatto spiccare da Simone de Bellovidere, Giustiziere di Terra di Bari, mandato di comparizione nei confronti di Icobus f. Sellici, Marinus de dopmno Ihoanne Marco e Iohanes de Papulleso di Corato per il recupero di una certa quantità di denaro di cui era creditore. Non essendo i tre comparsi entro il termine fissato, e avendoli Sabbatus inutilmente attesi, per altri tre giorni, il Giustiziere ordinò di dichiararli contumaci, con confisca di una terza parte dei loro beni mobili a favore della Regia Curia e il sequestro, per la durata di un anno, di tutti i restanti beni.

Con l’arrivo degli Aragonesi nel 1442 la comunità di Trani si riprese e anche Corato si ripopolò di ebrei. Ma durò poco. A distanza di qualche decennio ripresero gli atti di intolleranza. La Camera della Sommaria di Napoli, il 15 febbraio 1494, ordinò al capitano di Corato di costringere i debitori cristiani di Criscio e Moyses di Corato a soddisfare i loro obblighi: Capitanio, per parte de Crisci et Moyses de Monteriale iudei de Quarate nce è stato exposto como in dicta terra deveno exigere et recolligere certa quantità de dinari da più et diversi christiani de Quarato, quale fino adesso dicono non  havere possuto consequire et havere da lloro licet più volte siano stati requesti da ipsi iudei, et per questo dicono non possedere pagare li pagamenti fiscali a la regia Corte debiti, nce haveno perciò supplicato provedamo a loro indempnità.

Nello stesso periodo, su ricorso della comunità giudaica di Trani, la Camera della Sommaria invitò il Vicario Vescovile ad astenersi dall’aizzare preti e laici contro i giudei della città. E ancora il 24 dicembre del 1494, in risposta a un memoriale inviato dall’Università e dagli uomini di Corato, la Camera della Sommaria ordinò alcapitano della città di adoperarsi perché si addivenisse a una transazione tra i debitori cristiani e i loro creditori ebrei. Contrasti di questo genere sono ben documentati anche per i centri limitrofi: Andria, Barletta, Bisceglie, Trani e Bitonto. La Camera della Sommaria ciclicamente interveniva anche per condannare le sassaiole contro gli ebrei e le loro abitazioni che avvenivano in particolare durante la Settimana Santa.

La conquista spagnola di Napoli nel 1500 segnò il tramonto dell’Ebraismo nel Sud Italia: ci fu una prima espulsione da parte di Ferdinando il Cattolico nel 1510 e poi quella definitiva e totale, da parte di Carlo V, nel 1542. Dalle nostre terre gli ebrei se ne andarono per raggiungere chi il regno Ottomano, chi le terre della Chiesa, chi Venezia.”

L'articolo Gli ebrei a Corato, tra persecuzioni e usura proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/ricorrenze/gli-ebrei-a-corato-tra-persecuzioni-e-usura/feed/ 0
Usura ed estorsione: sottoscritto in Prefettura protocollo di prevenzione e contrasto https://ilquartopotere.it/notiziie-andria/notizie-da-andria/usura-ed-estorsione-sottoscritto-in-prefettura-protocollo-di-prevenzione-e-contrasto/ https://ilquartopotere.it/notiziie-andria/notizie-da-andria/usura-ed-estorsione-sottoscritto-in-prefettura-protocollo-di-prevenzione-e-contrasto/#respond Wed, 17 Jun 2020 11:46:50 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=5980 L’usura e l’estorsione sono senza dubbio tra le lacerazioni più gravi che la pandemia da Covid-19 può determinare nel tessuto sano del Paese. La minaccia può farsi insidiosa anche nel territorio di Barletta Andria Trani, motivo per cui, ancor prima del graduale rilascio del lockdown, la Prefettura, nell’analizzare le ricadute negative dell’emergenza epidemiologica sul tessuto […]

L'articolo Usura ed estorsione: sottoscritto in Prefettura protocollo di prevenzione e contrasto proviene da Il Quarto Potere.

]]>
L’usura e l’estorsione sono senza dubbio tra le lacerazioni più gravi che la pandemia da Covid-19 può determinare nel tessuto sano del Paese. La minaccia può farsi insidiosa anche nel territorio di Barletta Andria Trani, motivo per cui, ancor prima del graduale rilascio del lockdown, la Prefettura, nell’analizzare le ricadute negative dell’emergenza epidemiologica sul tessuto socio-economico produttivo locale, ha individuato quale obiettivo strategico della propria azione, sulla scia delle direttive del Ministro dell’Interno, la prevenzione ed il contrasto di tali fenomeni virulenti.

E’ nato così il Protocollo d’Intesa per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione nella provincia di Barletta Andria Trani, sottoscritto questa mattina nel Palazzo del Governo in Barletta, alla presenza del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, Prefetto Annapaola Porzio, dal Prefetto Maurizio Valiante, dal Presidente della Fondazione Antiusura San Nicola e Santi Medici onlus Mons. Alberto D’Urso, dal Presidente della Commissione Regionale ABI Puglia Sabatino Maurice, dal Presidente dell’Associazione Regionale FAI Antiracket Renato De Scisciolo e dai rappresentanti di Confidi Puglia ed Upsa Confartigianato di Barletta, Andria e Trani. Il Protocollo è stato inoltre condiviso dai vertici provinciali delle Forze di Polizia di Bari e Foggia e dalla Direzione Investigativa Antimafia di Bari, convenuti al momento della sottoscrizione in Prefettura.

Snellire i tempi di accesso ai fondi speciali antiusura previsti dalla legge, consentire alle banche di assumere decisioni sui finanziamenti in tempi più rapidi e certi (massimo 30 giorni lavorativi), con l’impegno ad erogare le somme negli stessi tempi: questi alcuni dei principali contenuti del Protocollo siglato stamani, che prevede inoltre la costituzione presso la Prefettura dell’Osservatorio Provinciale che si occuperà di promuovere iniziative di informazione sull’utilizzo dei Fondi di prevenzione dell’usura, in stretto contatto con i Confidi, le Associazioni di Categoria ed altri soggetti pubblici e privati impegnati nel settore.

Ancora, nella valutazione del merito creditizio da parte delle banche non sarà più considerata pregiudizievole la condizione di “protestato”: così le banche valuteranno la possibilità di “ribancarizzare” i soggetti protestati, anche attraverso una iniziale sperimentazione legata alla casistica, filtrata, monitorata e gestita con i Confidi, le Fondazioni e le Associazioni Antiusura. In questo contesto, dunque, le banche consentiranno ai protestati una serie di operazioni, prive di rischio di credito, in grado di reinserire i protestati nel sistema del credito legale.

Massima sarà inoltre l’attenzione alle vittime che devono sentire costantemente vicina la presenza dello Stato, e pertanto denunciare senza alcun timore i fenomeni estorsivi ed usurari, nella consapevolezza inoltre di poter richiedere l’accesso al Fondo di Solidarietà e beneficiare così delle misure di sostegno previste dall’ordinamento.

Dopo quella sanitaria, c’è un’emergenza altrettanto insidiosa sulla quale occorre tenere altissima l’attenzione: è quella dell’usura e dell’estorsione – ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante -. Prevenire il rischio di infiltrazioni della criminalità nell’economia legale, attraverso fenomeni usurari o estorsivi, è per noi un tema prioritario sin dal periodi di pieno lockdown, perché immaginavamo l’impatto che la pandemia avrebbe potuto avere sul tessuto economico locale. Questo Protocollo scaturisce proprio dalle valutazioni operate attraverso l’ascolto ed il confronto delle scorse settimane con le parti sociali e le associazioni di categoria. Ringrazio il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, Prefetto Annapaola Porzio per l’attenzione e la sensibilità dimostrate dal Governo centrale nei confronti dell’attività di questa Prefettura. Voglio altresì ringraziare l’ABI Puglia per il contributo importante che si attende dal mondo bancario in questa delicata situazione dove deve risaltare nitida anche quella che è la funzione sociale degli istituti di credito. Ringrazio anche le associazioni e le fondazioni antiracket ed antiusura per il prezioso e costante supporto fornito alle attività imprenditoriali attive sul territorio soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà per le stesse, e le Forze di Polizia per l’incessante impegno nella prevenzione e nel contrasto dei fenomeni di infiltrazione della criminalità nell’economia legale del territorio”.

Questa iniziativa dimostra che lo Stato c’è e che la sinergia tra le istituzioni e le associazioni consente di fare significativi passi avanti – ha dichiarato il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, Prefetto Annapaola Porzio -. Il protocollo mette le vittime, potenziali e non, di estorsione ed usura al centro dell’azione di prevenzione e contrasto e costituisce una concreta risposta ai cittadini e alle imprese, che devono compiere un atto di fiducia ed una chiara scelta di legalità, in termini di rifiuto del ricorso al credito illegale e di affidamento al ricatto della criminalità organizzata”.

 

L'articolo Usura ed estorsione: sottoscritto in Prefettura protocollo di prevenzione e contrasto proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/notiziie-andria/notizie-da-andria/usura-ed-estorsione-sottoscritto-in-prefettura-protocollo-di-prevenzione-e-contrasto/feed/ 0