Parco Nazionale delll'Alta Murgia Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/parco-nazionale-delllalta-murgia/ Le notizie sotto un'altra luce Sat, 03 May 2025 05:22:06 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Parco Nazionale delll'Alta Murgia Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/parco-nazionale-delllalta-murgia/ 32 32 Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia presenta la 2^ edizione di “Biodiversa – L’Italia dei Parchi si racconta” https://ilquartopotere.it/appuntamenti/il-parco-nazionale-dellalta-murgia-presenta-la-2-edizione-di-biodiversa-litalia-dei-parchi-si-racconta/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/il-parco-nazionale-dellalta-murgia-presenta-la-2-edizione-di-biodiversa-litalia-dei-parchi-si-racconta/#respond Sat, 03 May 2025 05:22:06 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37350 I Geoparchi italiani UNESCO protagonisti di un nuovo racconto La presentazione si terrà Martedì 6 maggio alle ore 10:30 nella Sala di Jeso presso il Palazzo di Presidenza della Regione Puglia, Lungomare Nazario Sauro, 33 – Bari Tre giorni per raccontare la ricchezza geologica presente nel nostro Paese e l’importante ruolo dei Geoparchi UNESCO come […]

L'articolo Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia presenta la 2^ edizione di “Biodiversa – L’Italia dei Parchi si racconta” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
I Geoparchi italiani UNESCO protagonisti di un nuovo racconto

La presentazione si terrà Martedì 6 maggio alle ore 10:30 nella Sala di Jeso presso il Palazzo di Presidenza della Regione Puglia, Lungomare Nazario Sauro, 33 – Bari

Tre giorni per raccontare la ricchezza geologica presente nel nostro Paese e l’importante ruolo dei Geoparchi UNESCO come spazi di valorizzazione della geodiversità, cultura e delle comunità locali. Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia presenta la seconda edizione di “Biodiversa – L’Italia dei Parchi si racconta”, la rassegna nazionale dedicata alle aree protette in programma dal 9 all’11 maggio a Gravina in Puglia, che quest’anno celebra “Il Viaggio nei Geoparchi” in occasione del riconoscimento di MurGEopark come Geoparco Mondiale UNESCO.

Alla presentazione interverranno:

Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia

Serena Triggiani, assessora all’Ambiente della Regione Puglia

Francesco Tarantini, commissario straordinario del Parco Nazionale dell’Alta Murgia – UNESCO Global Geopark

L'articolo Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia presenta la 2^ edizione di “Biodiversa – L’Italia dei Parchi si racconta” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/appuntamenti/il-parco-nazionale-dellalta-murgia-presenta-la-2-edizione-di-biodiversa-litalia-dei-parchi-si-racconta/feed/ 0
L’iniziativa “Alta Murgia Pulita” continua anche ad ottobre: tre weekend per rimuovere pneumatici abbandonati https://ilquartopotere.it/news/ambiente/liniziativa-alta-murgia-pulita-continua-anche-ad-ottobre-tre-weekend-per-rimuovere-pneumatici-abbandonati/ https://ilquartopotere.it/news/ambiente/liniziativa-alta-murgia-pulita-continua-anche-ad-ottobre-tre-weekend-per-rimuovere-pneumatici-abbandonati/#respond Fri, 01 Oct 2021 05:59:22 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=13736 Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha organizzato l’iniziativa “Alta Murgia Pulita”. L’iniziativa si svolgerà anche in questi weekend di ottobre: 9-10, 16-17 e 23-24. Nell’ambito dell’iniziativa è prevista la rimozione dei pneumatici fuori uso in alcune località del Parco, che grazie a mezzi con cassone ribaltabile messi a disposizione dall’Esercito Italiano, saranno conferiti alla piattaforma […]

L'articolo L’iniziativa “Alta Murgia Pulita” continua anche ad ottobre: tre weekend per rimuovere pneumatici abbandonati proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha organizzato l’iniziativa “Alta Murgia Pulita”.

L’iniziativa si svolgerà anche in questi weekend di ottobre: 9-10, 16-17 e 23-24. Nell’ambito dell’iniziativa è prevista la rimozione dei pneumatici fuori uso in alcune località del Parco, che grazie a mezzi con cassone ribaltabile messi a disposizione dall’Esercito Italiano, saranno conferiti alla piattaforma Corgom di Corato. Per le attività di pulizia sono disponibili guanti, sacchi e cappellini, che potranno essere ritirati presso la sede del Parco a Gravina in Puglia.

Le Associazioni che volessero partecipare devono segnalarlo a info@parcoaltamurgia.it.

L'articolo L’iniziativa “Alta Murgia Pulita” continua anche ad ottobre: tre weekend per rimuovere pneumatici abbandonati proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/ambiente/liniziativa-alta-murgia-pulita-continua-anche-ad-ottobre-tre-weekend-per-rimuovere-pneumatici-abbandonati/feed/ 0
Euforbia sulla nostra Murgia: una pianta dalle proprietà magiche https://ilquartopotere.it/rubrica/murgia-da-vivere/euforbia-sulla-nostra-murgia-una-pianta-dalle-proprieta-magiche/ https://ilquartopotere.it/rubrica/murgia-da-vivere/euforbia-sulla-nostra-murgia-una-pianta-dalle-proprieta-magiche/#respond Sun, 31 Jan 2021 08:03:37 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=9995 Euforbia pugliese (Euphorbia nicaeensis sub. Japygica) Una pianta tipica, molto presente sull’altopiano delle Murge è l’Euforbia di Nizza. L’euforbia è una pianta appartenente alla famiglia delle Euphorbiacea e tra le tante, l’Euforbia di Nizza è distribuita in tutto il bacino del mediterraneo, in particolare da noi in Puglia e sulle Murge vi sono ben diciannove […]

L'articolo Euforbia sulla nostra Murgia: una pianta dalle proprietà magiche proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Euforbia pugliese (Euphorbia nicaeensis sub. Japygica)

Una pianta tipica, molto presente sull’altopiano delle Murge è l’Euforbia di Nizza.

L’euforbia è una pianta appartenente alla famiglia delle Euphorbiacea e tra le tante, l’Euforbia di Nizza è distribuita in tutto il bacino del mediterraneo, in particolare da noi in Puglia e sulle Murge vi sono ben diciannove sottospecie diverse di euforbia, tra queste è presente la sottospecie japygica, nome con il quale era indicata la regione della Magna Grecia oggi conosciuta come Puglia.

La pianta prende il nome da Euforbo, medico del Re Giuba II di Mauritania, che secondo Plinio fu il primo a scoprire le virtù medicinali di questa pianta. Nicaeensis invece deriva dal nome della città di Nicaea antica città ligure, colonia di Marsiglia, oggi conosciuta con il nome di Nizza.

La pianta cresce nei prati steppici primari, su substrati calcarei su suoli poco profondi, aridi d’estate, a volte anche nelle fessure delle rocce, quindi l’altopiano carsico delle Murge è un luogo ideale per la sua crescita.

Se si spezza il piccolo fusto della pianta, questo secerne una sostanza di aspetto lattiginoso e consistenza collosa che, al contatto con la pelle, può dare reazioni fotoallergiche ed irritanti. In tempi non molto lontani, il lattice era usato dai mendicanti per provocarsi delle profonde cicatrici in modo da impietosire i loro potenziali benefattori.

Con il lattice delle euforbie in passato alcune tribù si facevano dei tatuaggi scarnificanti, per uso rituale. Il lattice è particolarmente irritante per gli occhi, dove provoca dolori indicibili, che possono portare a cecità permanente. In passato, tale lattice era utilizzato anche come rimedio per calli e verruche. Applicato sull’escrescenza in quantità molto piccola, il lattice è in grado di rimuoverle in modo quasi miracoloso, e, diversamente da tutti gli altri agenti cheratolitici, senza lasciare alcuna cicatrice. Quest’uso del lattice delle euforbie è documentato nella medicina popolare di tutte le aree del mondo.

Le foglie dall’aspetto carnoso, sono collocate lungo la parte superiore dei rami e presentano un colore che va dal verde al rossiccio; sono lanceolate e di circa tre centimetri di lunghezza totale. I fiori sono di colore giallo-oro, a forma di ombrello e fioriscono da aprile a giugno.

Antiche leggende raccontano che la sostanza lattiginosa ottenuta dai rami, avesse proprietà magiche e che fosse adoperata dalla maga Circe per i suoi incantesimi. Molto probabilmente queste leggende derivano dalla circostanza che sul promontorio del Circeo, dove la leggenda sostiene vivesse la famosa maga, vi è sempre stata una grande quantità di euforbia.

Occorre aggiungere che in passato alcune popolazioni africane, utilizzavano la sostanza lattiginosa, prodotta dalla pianta per verificare la veridicità delle affermazioni di una persona. Se tale persona era ritenuta colpevole di un certo misfatto gli venivano stillate negli occhi alcune gocce del latte prodotto dalla pianta e se il povero malcapitato perdeva provvisoriamente la vista voleva dire che effettivamente aveva compiuto il crimine di cui era stato accusato e quindi definitivamente condannato.

Infine occorre dire che la pianta resiste molto bene agli incendi ed anzi sembra che Il fuoco ne favorisca la diffusione.

A ragione dello straordinario potere irritante del loro lattice, ogni uso casalingo delle euforbie è da evitare, e queste piante devono essere considerate come potenzialmente pericolose. Come sanno bene i cultori delle proprietà ornamentali delle euforbie, queste piante devono essere maneggiate con i guanti, evitando in modo assoluto il contatto con gli occhi. Non esiste in pratica alcun rimedio semplice per il trattamento delle irritazioni cutanee da euforbie, ed il contatto con gli occhi richiede l’immediato  ricovero in ospedale.

L'articolo Euforbia sulla nostra Murgia: una pianta dalle proprietà magiche proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/rubrica/murgia-da-vivere/euforbia-sulla-nostra-murgia-una-pianta-dalle-proprieta-magiche/feed/ 0
Devil: il tremendo mini cane da pastore https://ilquartopotere.it/rubrica/amici-animali/devil-il-tremendo-mini-cane-da-pastore/ https://ilquartopotere.it/rubrica/amici-animali/devil-il-tremendo-mini-cane-da-pastore/#respond Tue, 15 Dec 2020 23:01:17 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=9306 La redazione Il racconto di Devil è tratto dal libro “99 cani e un lupo”, una raccolta di storie ispirate ad incontri casuali tra l’autore, Giuseppe Carlucci (Guida ambientale escursionistica e fotografo naturalista) e cani, e un lupo (Biagio) nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia… “Se non lo conoscete non potete capire perché l’ho chiamato Devil. […]

L'articolo Devil: il tremendo mini cane da pastore proviene da Il Quarto Potere.

]]>
La redazione

Il racconto di Devil è tratto dal libro “99 cani e un lupo”, una raccolta di storie ispirate ad incontri casuali tra l’autore, Giuseppe Carlucci (Guida ambientale escursionistica e fotografo naturalista) e cani, e un lupo (Biagio) nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia…

“Se non lo conoscete non potete capire perché l’ho chiamato Devil. Devil è di piccola taglia (più piccolo di un volpino) e completamente nero, non è proprio bellissimo ed ha un pessimo carattere.

A guardarlo bene somiglia più ad un incrocio tra un volpino caduto nel catrame ed un pipistrello, quando ti incontra abbaia furiosamente per attirare l’attenzione degli altri cani del gregge, perchè lui, nonostante le dimensioni, è il capobranco, (o almeno crede di esserlo).

Come vi dicevo appena avvista un estraneo nei pressi del gregge parte alla volta dell’intruso abbaiando e ringhiando a più non posso. Giunto poi ad un paio di metri dal malcapitato si ferma (forse rendendosi, solo allora, conto della sua mole) e si guarda intorno cercando gli altri cani del gregge, tre grossi abruzzesi, ma vedendo che questi ultimi non l’hanno seguito nella sua “carica all’intruso”, ma anzi se ne stanno placidamente sdraiati, torna indietro più incazzato di prima abbaiando verso “i tre disertori”. Gli abbaia contro (forse delle parolacce in lingua canina) e poi torna alla carica dell’intruso e la scena si ripete per due o tre volte. Infine deluso e frustrato per il comportamento degli altri cani torna verso il gregge a testa bassa, bofonchiando qualcosa tra sé e sé .

Credo che abbia preso maledettamente sul serio il suo ruolo di mini cane da pastore, e come tutti quelli piccoli per farsi notare alza la voce. Devil segue un gregge di pecore e capre sulle Murge tra Altamura ed il bosco di Bitonto. In uno dei nostri numerosi incontri mi ha abbaiato contro così furiosamente che gli occhi sembravano uscir fuori dalle orbite e per quanto il suo pastore lo richiamasse lui continuava imperterrito ad abbaiare.

Quando passeggiavo in quel tratto di Murgia temevo di incontrarlo perché la sua aggressività, non vi nascondo mi metteva a disagio anche se sapevo bene che era tutta una messa in scena. Ora è da qualche tempo che non lo incontro più e devo confessarvi che il suo abbaiare furioso mi manca un po’ “.

L'articolo Devil: il tremendo mini cane da pastore proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/rubrica/amici-animali/devil-il-tremendo-mini-cane-da-pastore/feed/ 0
Il Nibbio reale, simbolo della nostra Murgia https://ilquartopotere.it/rubrica/murgia-da-vivere/il-nibbio-reale-simbolo-della-nostra-murgia/ https://ilquartopotere.it/rubrica/murgia-da-vivere/il-nibbio-reale-simbolo-della-nostra-murgia/#respond Mon, 23 Nov 2020 07:20:52 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=8942 È il simbolo del Parco nazionale dell’Alta Murgia, e nel dialetto ruvese è chiamato “nigghì”, e l’esistenza del suo nome nel nostro dialetto fa pensare ad una sua presenza diffusa e costante nei boschi ruvesi in un lontano passato. Effettivamente ai margini del costone murgiano (Murgia di Lamapera, Castello del Garagnone, Sperone di Orlando, Murgia […]

L'articolo Il Nibbio reale, simbolo della nostra Murgia proviene da Il Quarto Potere.

]]>
È il simbolo del Parco nazionale dell’Alta Murgia, e nel dialetto ruvese è chiamato “nigghì”, e l’esistenza del suo nome nel nostro dialetto fa pensare ad una sua presenza diffusa e costante nei boschi ruvesi in un lontano passato.

Effettivamente ai margini del costone murgiano (Murgia di Lamapera, Castello del Garagnone, Sperone di Orlando, Murgia Franchini) accade sovente di avvistare alcuni esemplari, personalmente mi è accaduto di osservare una coppia in parata nuziale nella primavera del 2010 nei pressi dello Sperono dei Orlando.

Occorre dire che, invece, il nibbio reale nei boschi della Basilicata è molto comune ed essendo quest’ultima non distante dalle zone citate è facile che alcuni esemplari vi giungano solo per cacciare; ma data la frequenza degli avvistamenti mi fa piacere pensare che qualche coppia negli ultimi anni possa essere tornata a nidificare all’interno dell’area del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Bisogna precisare che sull’Atlante degli uccelli nidificanti del Parco il Nibbio reale è riportato come nidificane certo.

Fatta questa necessaria premessa diciamo subito che la sagoma in volo del nibbio reale è facilmente identificabile. Le lunghe ali con evidenti parti chiare, testa chiara e soprattutto lunga coda forcuta lo rendono inconfondibile.

Il nibbio reale ha un volo leggero e volteggia sulla preda dopo averla individuata. Le prede vengono catturate generalmente sul terreno ma il nibbio reale è capace di predare grossi insetti e piccoli uccelli anche in volo e gli stessi vengono “consumati” direttamente in volo. Le prede di medie dimensioni invece ( topi, serpenti, piccole lepri), vengono divorate in terra o portate al nido e quindi consumate. Occorre tuttavia precisare che tra i rapaci presenti nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia il nibbio reale è quello che ha più spiccata indole necrofaga, infatti ci ciba soprattutto di carcasse.

A me personalmente è accaduto in più di una occasione di trovare qualche esemplare a margine della strada provinciale Ruvo-Poggiorsini mentre si cibava, insieme a gazze e cornacchie grigie, della carcassa di qualche volpe o cane investito dalle auto.

Durante il periodo invernale il Nibbio reale mostra carattere gregario, e si raduna in dei veri e propri dormitori con molti altri esemplari, questi di solito avvengono su grossi alberi di Pino marittimo.

Nel Parco il Nibbio si riproduce su grandi alberi (querce o pini), il nido è costruito da entrambi i sessi vicino al tronco della pianta prescelta con rami che vengono “legati” con terreno umido Una volta costruita la base questa viene tappezzata con muschi, lana, stracci, ed altro materiale “morbido”, molto spesso anche pelli di animali morti. Le uova due o tre vengono deposte da metà aprile in poi ed incubate dalla sola femmina per circa un mese. I giovani volano dopo circa due mesi. Il nibbio reale effettua una sola covata.

Occorre da ultimo precisare che oltre al Nibbio reale, nel Parco nazionale dell’Alta Murgia è possibile avvistare anche il Nibbio bruno (Milvus migrans) molto simile al reale, quest’ultimo però è un uccello migratore che “attraversa” l’area del Parco durante le migrazioni in stormi anche molto numerosi.

La scorsa primavera durante un’escursione pomeridiana mi è capitato di osservare un numeroso stormo di esemplari di Nibbio bruno nella zona delle Miniere di bauxite che si erano fermati su dei grossi albero di Pino d’Aleppo per trascorrere la notte.

L'articolo Il Nibbio reale, simbolo della nostra Murgia proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/rubrica/murgia-da-vivere/il-nibbio-reale-simbolo-della-nostra-murgia/feed/ 0
Gal “Castel del Monte” Riconfermata la presidenza all’avv. to Michelangelo De Benedittis https://ilquartopotere.it/notizie-del-territorio/gal-castel-del-monte-riconfermata-la-presidenza-allavv-to-michelangelo-de-benedittis/ https://ilquartopotere.it/notizie-del-territorio/gal-castel-del-monte-riconfermata-la-presidenza-allavv-to-michelangelo-de-benedittis/#respond Tue, 17 Nov 2020 12:30:49 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=8814 Riconfermata la presidenza dell’Avv. to Michelangelo De Benedittis nel nuovo cda del Gal “Le Città di Castel del Monte” nell’assemblea dei soci  tenuta il 16 novembre, per il rinnovo delle cariche sociali. ll proposito reciproco è quello di lavorare in modo congiunto al rilancio dei rispettivi territori nell’ottica della crescita economica, culturale e della tutela […]

L'articolo Gal “Castel del Monte” Riconfermata la presidenza all’avv. to Michelangelo De Benedittis proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Riconfermata la presidenza dell’Avv. to Michelangelo De Benedittis nel nuovo cda del Gal “Le Città di Castel del Monte” nell’assemblea dei soci  tenuta il 16 novembre, per il rinnovo delle cariche sociali.

ll proposito reciproco è quello di lavorare in modo congiunto al rilancio dei rispettivi territori nell’ottica della crescita economica, culturale e della tutela ambientale.

Ottima l’intesa con la neosindaca di Andria, Giovanna Bruno mentre il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, esprime viva soddisfazione per l’elezione, all’unanimità, dell’avvocato Michelangelo De Benedittis a presidente del GAL “Le città di Castel del Monte”, augurando buon lavoro al neopresidente e a tutto il Consiglio di amministrazione.

L'articolo Gal “Castel del Monte” Riconfermata la presidenza all’avv. to Michelangelo De Benedittis proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/notizie-del-territorio/gal-castel-del-monte-riconfermata-la-presidenza-allavv-to-michelangelo-de-benedittis/feed/ 0
Francesco Tarantini, presidente Parco dell’Alta Murgia, eletto neoconsigliere Federparchi https://ilquartopotere.it/notizie-territorio/francesco-tarantini-pugliese-neoeletto-nel-consiglio-direttivo-di-federparchi/ https://ilquartopotere.it/notizie-territorio/francesco-tarantini-pugliese-neoeletto-nel-consiglio-direttivo-di-federparchi/#respond Mon, 16 Nov 2020 14:48:18 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=8785 Due pugliesi tra i tre nuovi consiglieri nel Consiglio direttivo di Federparchi, tra i neo eletti il presidente del Parco Nazionale Alta Murgia Francesco Tarantini Così il presidente del Parco Nazionale Alta Murgia, Francesco Tarantini, sulla nomina del 13 novembre scorso a consigliere nel direttivo di Federparchi, che lo ha eletto insieme a Corrado Tarantino, […]

L'articolo Francesco Tarantini, presidente Parco dell’Alta Murgia, eletto neoconsigliere Federparchi proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Due pugliesi tra i tre nuovi consiglieri nel Consiglio direttivo di Federparchi, tra i neo eletti il presidente del Parco Nazionale Alta Murgia Francesco Tarantini

Così il presidente del Parco Nazionale Alta Murgia, Francesco Tarantini, sulla nomina del 13 novembre scorso a consigliere nel direttivo di Federparchi, che lo ha eletto insieme a Corrado Tarantino, presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, e Salvatore Ruiu del Parco regionale di Tepilora:

«Sono grato al Consiglio direttivo di Federparchi che ha votato il mio nome, per l’ingresso dei nuovi consiglieri nella Federazione nazionale dei parchi – dichiara Francesco Tarantini, presidente PNAM – È una nomina inaspettata e la considero un riconoscimento al lavoro svolto in questo primo anno nel Parco dell’Alta Murgia. Sarò felice di dare un contributo a livello nazionale alle strategie di tutela delle aree protette, che sono alla base di uno sviluppo sostenibile del Paese.
Fa piacere che dei tre nuovi consiglieri ben due siano alla guida di parchi pugliesi, è un punto di forza notevole anche alla luce dell’istituzione dei parchi Costa Ripagnola e Mar Piccolo. È indispensabile mettere a sistema le aree protette di Puglia che rappresentano più del 14% del territorio regionale, creando in fretta un sistema parchi pugliese con l’obiettivo di valorizzarle, rafforzando il dialogo tra i soggetti che ne concorrono alla tutela».

 

 

L'articolo Francesco Tarantini, presidente Parco dell’Alta Murgia, eletto neoconsigliere Federparchi proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/notizie-territorio/francesco-tarantini-pugliese-neoeletto-nel-consiglio-direttivo-di-federparchi/feed/ 0
(VIDEO) “In pecus pecunia sulle tracce della transumanza”: un’escursione sulla nostra Murgia https://ilquartopotere.it/rubrica/murgia-da-vivere/video-in-pecus-pecunia-sulle-tracce-della-transumanza-unescursione-sulla-nostra-murgia/ https://ilquartopotere.it/rubrica/murgia-da-vivere/video-in-pecus-pecunia-sulle-tracce-della-transumanza-unescursione-sulla-nostra-murgia/#respond Sun, 01 Nov 2020 16:47:53 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=8336   di Beatrice Trogu C’è una sottile differenza tra un turista ed un viaggiatore. La differenza è ciò che resta di un viaggio, e non importa quanto questo duri. Può durare mesi, settimane, o semplicemente un giorno, una mattinata. Ciò che rimane non è proporzionato alla durata ma lo è in base alla ricchezza che […]

L'articolo (VIDEO) “In pecus pecunia sulle tracce della transumanza”: un’escursione sulla nostra Murgia proviene da Il Quarto Potere.

]]>
  di Beatrice Trogu

C’è una sottile differenza tra un turista ed un viaggiatore. La differenza è ciò che resta di un viaggio, e non importa quanto questo duri. Può durare mesi, settimane, o semplicemente un giorno, una mattinata.

Ciò che rimane non è proporzionato alla durata ma lo è in base alla ricchezza che lascia. Il dott. Giuseppe Carlucci ne è convinto. Guida autorizzata del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, trasfonde concentrati di sapienza di “murgianità”, senza saccenza, senza la retorica di concetti desunti da testi destinati alla ristretta élite di studiosi, ma appresi “sul campo”.

Ne è testimone il suo bastone, fedele, di legno nodoso, compagno di camminate ed esperienze; il dott. Carlucci   con la pazienza certosina dei più fini pedagoghi, conduce visitatori improvvisati della domenica, attraverso un viaggio lungo i percorsi naturalistici, storici, antropologici, socio-culturali di questo enorme ed ancora inesplorato patrimonio dell’Alta Murgia. Ed il visitatore improvvisato, avvicinatosi, per curiosità, per trascorrere “una domenica diversa”, ne è conquistato e ci ricasca, e torna.

Accanto al gruppo dei fedelissimi delle escursioni organizzate da Giuseppe Carlucci e altre guide del Parco, gruppi  sempre più  numerosi si avvicinano a quella che, senza tema di smentita, può essere accostata ad una esperienza sensoriale.

Nulla di costruito, nulla di artefatto e per questo, di valore incommensurabile. Metti uno scenario non antropizzato, una domenica di autunno, un gruppo eterogeneo di persone tra cui scatta una naturale empatia, metti Giuseppe Carlucci, ed il successo è assicurato.

Come sempre ed anche come la domenica che ha visto come protagonista l’escursione  “In pecus pecunia, sulle tracce della transumanza”, un percorso di trekking di circa 8 km, lungo le vie della transumanza, alla scoperta di questa terra, conosciuta  sin dall’antichità per la ricchezza dei suoi pascoli.

Ed allora si parte per  stazzi, poste, rifugi, storie e racconti della tradizione popolare che, per il dott. Carlucci, non hanno segreti e che condivide, con appassionata eloquentia, con tutti i partecipanti.

Lo stupore diventa il comune sentire quando storia, credenze popolari, nozioni scientifiche , ricette semplici, riscoperte da chef internazionali  blasonati che nulla hanno inventato se non nomi nuovi di pietanze antiche, tutto questo è Alta Murgia.

E non ci si stupisce se si torna ubriachi di odori di menta,  finocchietto selvatico,della rosa canina, non ci si meraviglia se ci si imbatte in un fosso scavato da cinghiali, ghiotti di tuberi. Sulla Murgia è all inclusive e low cost, compresi la visione dell’attraversamento di una lama da parte di un numeroso branco di cinghiali, incurante del divieto di assembramenti e di un lupo che si aggira alla ricerca di una preda.
Nessun supplemento da pagare. Offre il Parco dell’Alta Murgia.

L'articolo (VIDEO) “In pecus pecunia sulle tracce della transumanza”: un’escursione sulla nostra Murgia proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/rubrica/murgia-da-vivere/video-in-pecus-pecunia-sulle-tracce-della-transumanza-unescursione-sulla-nostra-murgia/feed/ 0
Il “re della Murgia”, sua maestà il cardoncello: un vero e proprio alimento funzionale. https://ilquartopotere.it/rubrica/murgia-da-vivere/il-re-della-murgia-sua-maesta-il-cardoncello-un-vero-e-proprio-alimento-funzionale/ https://ilquartopotere.it/rubrica/murgia-da-vivere/il-re-della-murgia-sua-maesta-il-cardoncello-un-vero-e-proprio-alimento-funzionale/#respond Thu, 15 Oct 2020 22:28:46 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=8106 A cura di Ivana Pomodoro, biologa nutrizionista. É ormai noto che una sana alimentazione rappresenti una forma di prevenzione e più ne siamo consapevoli, più saremo in grado di utilizzare gli alimenti come dei validi strumenti per migliorare la nostra salute. Per questo è importante fare delle scelte consapevoli e mirate, seguendo due principali concetti […]

L'articolo Il “re della Murgia”, sua maestà il cardoncello: un vero e proprio alimento funzionale. proviene da Il Quarto Potere.

]]>
A cura di Ivana Pomodoro, biologa nutrizionista.

É ormai noto che una sana alimentazione rappresenti una forma di prevenzione e più ne siamo consapevoli, più saremo in grado di utilizzare gli alimenti come dei validi strumenti per migliorare la nostra salute.

Per questo è importante fare delle scelte consapevoli e mirate, seguendo due principali concetti ovvero la territorialità e la stagionalità. Vivendo in un territorio dominato dall’Altopiano delle Murge, siamo fortunati perché tra una passeggiata e l’altra possiamo imbatterci in tanti doni che la terra ci offre.

L’altopiano delle Murge infatti è la culla del fungo cardoncello e in questi terreni dove il fungo trova il suo habitat ideale, proprio in questo periodo ci onora della sua presenza deliziando il nostro palato.

Da un punto di vista nutrizionale il fungo cardoncello risulta essere un ottimo alleato nei percorsi volti alla perdita di peso infatti, il fungo fresco contiene per la maggior parte acqua (dall’85% al 95%), il 4-5% di zuccheri, il 3,8-4% di proteine e lo 0,4-0,7% di grassi.

È ricchissimo di fibre solubili ed insolubili dalle potenziali proprietà prebiotiche cioè vanno a stimolare la crescita di batteri benefici per l’intestino e quindi migliorano le caratteristiche del microbiota intestinale.

Contiene lisina e triptofano, amminoacidi essenziali che non possiamo produrre ma che possiamo solo introdurre con l’alimentazione.

Tra i sali minerali presenti nei funghi troviamo calcio, ferro, manganese e selenio. I funghi contengono inoltre vitamine del gruppo B e folati e sono una fonte di sostanze antiossidanti utili per la prevenzione dell’invecchiamento e dei danni causati al nostro organismo dai radicali liberi.

Tutte queste caratteristiche rendono il “re della Murgia” un vero e proprio alimento funzionale.

L'articolo Il “re della Murgia”, sua maestà il cardoncello: un vero e proprio alimento funzionale. proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/rubrica/murgia-da-vivere/il-re-della-murgia-sua-maesta-il-cardoncello-un-vero-e-proprio-alimento-funzionale/feed/ 0
(VIDEO) – Alla scoperta delle Cave di Bauxite a Spinazzola per la Settimana del Pianeta Terra https://ilquartopotere.it/reportage/video-alla-scoperta-delle-cave-di-bauxite-a-spinazzola-per-la-settimana-della-terra/ https://ilquartopotere.it/reportage/video-alla-scoperta-delle-cave-di-bauxite-a-spinazzola-per-la-settimana-della-terra/#respond Sat, 10 Oct 2020 22:15:16 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=8016 In occasione dell’ottava edizione della Settimana del Pianeta Terra, si è tenuta una passeggiata geologica alle Cave di Bauxite di Spinazzola per il festival nazionale delle Geoscienze in corso fino all’11 ottobre, il Parco dell’Alta Murgia – candidato a Geoparco UNESCO – in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli […]

L'articolo (VIDEO) – Alla scoperta delle Cave di Bauxite a Spinazzola per la Settimana del Pianeta Terra proviene da Il Quarto Potere.

]]>
In occasione dell’ottava edizione della Settimana del Pianeta Terra, si è tenuta una passeggiata geologica alle Cave di Bauxite di Spinazzola per il festival nazionale delle Geoscienze in corso fino all’11 ottobre, il Parco dell’Alta Murgia – candidato a Geoparco UNESCO – in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari, ha ripercorso le tracce del passato visitando uno dei geositi più rappresentativi della Murgia. Le Cave sorgono sul costone murgiano in agro di Spinazzola e rappresentavano, tra gli anni ‘50 e gli ‘80, il più importante giacimento italiano per l’estrazione della bauxite, andato poi in disuso. Oggi questo cratere profondo 50 metri è noto per i toni accesi del rosso, rosa e arancione che si mescolano in un suggestivo paesaggio.

L'articolo (VIDEO) – Alla scoperta delle Cave di Bauxite a Spinazzola per la Settimana del Pianeta Terra proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/reportage/video-alla-scoperta-delle-cave-di-bauxite-a-spinazzola-per-la-settimana-della-terra/feed/ 0