Governo Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/governo/ Le notizie sotto un'altra luce Fri, 29 Nov 2024 11:50:46 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.2 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Governo Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/governo/ 32 32 “Più servizi scolastici, lavori pubblici, ambiente, restyling delle piazze e rilancio del centro antico”: le proposte del PD per il bilancio 2025 https://ilquartopotere.it/news/politica/piu-servizi-scolastici-lavori-pubblici-ambiente-restyling-delle-piazze-e-rilancio-del-centro-antico-le-proposte-del-pd-per-il-bilancio-2025/ https://ilquartopotere.it/news/politica/piu-servizi-scolastici-lavori-pubblici-ambiente-restyling-delle-piazze-e-rilancio-del-centro-antico-le-proposte-del-pd-per-il-bilancio-2025/#respond Fri, 29 Nov 2024 11:38:44 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=34803 “Quest’anno per la prima volta negli ultimi decenni – osserva il segretario del Partito Democratico di Corato, Giuseppe Quercia, l’amministrazione in carica potrebbe approvare il bilancio di previsione 2025 entro il 31 Dicembre 2024, sbloccando così in tempi consoni i fondi che serviranno a finanziare importanti interventi migliorativi per la nostra città. Se il governo centrale […]

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“Quest’anno per la prima volta negli ultimi decenni – osserva il segretario del Partito Democratico di Corato, Giuseppe Quercia, l’amministrazione in carica potrebbe approvare il bilancio di previsione 2025 entro il 31 Dicembre 2024, sbloccando così in tempi consoni i fondi che serviranno a finanziare importanti interventi migliorativi per la nostra città.
Se il governo centrale dovesse indicare il 2025 come data per le prossime elezioni amministrative, potrebbe anche essere l’ultimo e più importante documento programmatico di questa prima amministrazione De Benedittis.”
A tal proposito il Pd attraverso un comunicato stampa rende noti i prossimi importanti impegni e le proposte del Partito:

Nelle ultime settimane tutti i partiti ed i movimenti che partecipano al governo della città sono stati chiamati a depositare i propri contributi per la stesura del documento programmatico in vista del bilancio di previsione del 2025.

Il Partito Democratico conferma innanzitutto il sostegno alla programmazione dell’assessore dem ai servizi sociali Felice Addario. Sono proposte condivise nel partito, anche a livello regionale e nazionale e ritenute strategiche per perseguire obiettivi innovativi e di alta qualità che devono trovare adeguati investimenti comunali. Oltretutto sono interventi richiamati anche dal Sindaco in consiglio comunale per contrastare, attraverso il recupero sociale, la micro criminalità, per far fronte a problemi gravissimi che incidono sulla società contemporanea, dalla devianza giovanile alla solitudine degli anziani, dalle difficoltà dei diversamente abili ai malati soli e con difficoltà di deambulazione.

Quindi impegno politico ed economico straordinario, anche per compensare i tagli impopolari che il governo Meloni si accinge ad infliggere alle politiche sociali dei comuni.

Il lavoro fatto finora dall’amministrazione De Benedittis ha fatto ripartire la città, tenuto conto dello stato di carenza di personale degli uffici e delle difficoltà affrontate con il COVID e dopo lo stallo di diverse amministrazioni instabili o commissariamenti prefettizi. Per il nuovo bilancio saranno incentivati, anche dietro forte richiesta del Partito Democratico, impegni in ulteriori settori. Di seguito elenchiamo i punti che sono stati da noi discussi nelle sedi opportune:

Servizi pubblici, culturali, educativi e sul patrimonio:

analisi a tappeto di tutti gli istituti scolastici. Programmare e finanziare interventi di manutenzione straordinaria ove necessario: le nuove normative in ambito sismico, di contenimento del consumo energetico e le alte temperature estive impongono interventi adeguati in ambito strutturale ed impiantistico;
proseguirà la realizzazione degli asili nido comunali: siamo l’unica città dei dintorni che farà arrivare a circa 200 i posti pubblici del nido, dando alle famiglie un servizio di qualità ed ormai ritenuto inderogabile;
aumento delle poste in bilancio ed inizio dei lavori pubblici già previsti, tra cui Piazza Parini e Corso Garibaldi. Miglioramento di via Belvedere ed altre arterie principali e più utilizzate, tra cui via Castel Del Monte, con la riprogettazione del ponte sulla s.p. 231 e l’illuminazione fino al santuario Oasi di Nazareth;
interventi urgenti nella zona industriale, tra cui la sistemazione delle strade e servizi improrogabili come acqua e fogna, interpellando l’ente AQP;
si è proposto di finanziare iniziative stabili e continuative di extra programmazione scolastica, corsi integrativi pomeridiani (prevedendo l’apertura delle scuole), e doposcuola. La scuola deve diventare il luogo non solo per la didattica ma di crescita delle attitudini e della coscienza civica dei ragazzi;
saranno attrezzate con strutture ludiche per bambini ulteriori piazze, come già si è fatto in molte zone;
come già previsto nei nuovi spazi del vecchio liceo, si è chiesto di istituire e finanziare in maniera strutturata una Scuola comunale di Musica che favorisca lo studio di uno strumento musicale anche a chi non è economicamente in grado di farlo e rendere il Comune di Corato partner stabile e maggioritario in una Banda Civica del Comune di Corato.

Urbanistica, verde pubblico, agricoltura e ambiente:

sarà portato a compimento il censimento delle zone comunali destinate “a servizi pubblici”, la cui atavica frammentazione le ha rese inutilizzabili fino ad ora, pianificandone l’uso e dando priorità al verde pubblico ed ai servizi innovativi per l’ambiente e la qualità di vita;
programmare subito la realizzazione dell’impianto di affinamento delle acque reflue per l’utilizzo irriguo in agricoltura, una volta intercettati i previsti finanziamenti regionali;
promuovere e finanziare misure incentivanti l’uso delle biciclette e del trasporto pubblico sfruttando la nuova opportunità dell’eco estramurale, dopo averne interdetto l’accesso a mezzi di grandi dimensioni (TIR). Si propone l’azzeramento del costo del biglietto della circolare esistente e di quella che verrà istituita sull’Eco Estramurale. Si propone di finanziare uno studio di fattibilità per organizzare un sistema di bike sharing o altra forma di mobilità condivisa e sostenibile. Questo al fine di impegnarsi per una città più salubre e contribuire a ridurre le emissioni climalteranti.

Rilancio del centro antico:

verranno creati e finanziati più mercatini artigianali e, soprattutto, gastronomici, per animare il centro storico;
verrà promossa la nascita di attività stabili nel centro antico, commercio di vicinato, piccolo artigianato, agevolando per quanto possibile anche dal punto di vista fiscale tale processo. Tutto questo andrà fatto seguire da una revisione del piano di recupero del centro antico per farvi tornare i residenti, con la possibilità di realizzare connessioni tra edifici adiacenti o permettendo altre deroghe a limitazioni esistenti, ovviamente ove tecnicamente possibile in ambito strutturale e della igiene e sicurezza, e ove non già previsto dal PIRU.”

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Unità, Giustizia, Progresso: I valori del Socialismo a Corato in un documento https://ilquartopotere.it/news/politica/unita-giustizia-progresso-i-valori-del-socialismo-a-corato-in-un-documento/ https://ilquartopotere.it/news/politica/unita-giustizia-progresso-i-valori-del-socialismo-a-corato-in-un-documento/#respond Tue, 09 Jul 2024 06:14:56 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=32924 Il Documento del Partito Socialista Italiano è stato formulato dalla Sezione di Corato e divulgato attraverso una nota stampa: “Il Partito Socialista Italiano torna a Corato, portando con sé i valori di solidarietà, uguaglianza e giustizia sociale, che hanno caratterizzato la sua storia, con un particolare richiamo alle radici etico-politiche del socialismo gradualista di Turati, […]

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Il Documento del Partito Socialista Italiano è stato formulato dalla Sezione di Corato e divulgato attraverso una nota stampa:

“Il Partito Socialista Italiano torna a Corato, portando con sé i valori di solidarietà, uguaglianza e giustizia sociale, che hanno caratterizzato la sua storia, con un particolare richiamo alle radici etico-politiche del socialismo gradualista di Turati, Matteotti, Saragat, Nenni, Pertini e Lombardi. Ma anche a quello pragmatico e umanitario dei Sindaci di questa città, come Guglielmo Schiralli, Federico Quinto e Domenico Calvi.
Rinascere dalle ceneri, imparare dagli errori del passato: un passato in cui, talvolta l’opportunismo ha prevalso sull’etica politica, non solo nel PSI.
Questa consapevolezza ci permette, oggi, di guardare al futuro con maturità e con fondata speranza in una società migliore, di superare le barriere dell’ideologismo, di rifiutare rigidità mentali, di combattere la chiusura verso idee diverse portate da nuove esperienze e conoscenze.
Riconosciamo che l’ideologismo può ostacolare il pensiero critico e il dialogo costruttivo, con la conseguenza di generare divisioni sociali, conflitti e persino violenze.
Crediamo, tuttavia, che l’ideale socialista possa essere interpretato in modo positivo, come passione e impegno, come forza motrice per la coesione sociale e la trasformazione del mondo in un luogo più giusto e solidale.
Questo documento, frutto di partecipato dibattito all’interno della ricostituita Sezione, non si richiama ad una visione ideologica rigida e dogmatica. Al contrario, guarda ad un impegno programmatico aperto ed inclusivo che si concentri sui valori di solidarietà, uguaglianza e giustizia sociale.
Unità a Sinistra
Il nostro obiettivo è anche quello di rinsaldare l’unità delle forze del centro-sinistra, per affrontare le sfide del presente, per preparare un futuro in cui l’ancoraggio ai valori e agli ideali non sia un impedimento ma una modalità per poter distinguere e mettere insieme premesse ideali e azione politico-amministrativa. Lontane da noi le tecniche di semplificazione comunicativa che diventano scenografie per un pubblico consumista e distratto, mentre, nella realtà, dietro le facciate, talvolta si nasconde l’obiettivo vero del deprecabile compromesso che alimenta oscuri interessi o ragioni e che si realizza non alla luce del sole.
Nel nostro Comune abbiamo osservato spesso dinamiche paradossali, opposizioni fatiscenti, convergenze fondate sullo scopo prevalente di presidiare le sedi del potere. Abbiamo anche assistito a disfunzioni del sistema immunitario che hanno paralizzato dall’interno la sinistra locale. Il pericolo che dobbiamo scongiurare è che alle prossime elezioni locali i cittadini, nella persistenza di un quadro sfilacciato di centrosinistra e di una destra profondamente divisa e inefficace nella sua rappresentanza consiliare, vengano a trovarsi nella condizione critica di non poter decidere una scelta ponderata e responsabile, per la evanescenza delle intese politico-programmatiche e per la
qualità degli uomini chiamati a gestirle.
Il nostro obiettivo principale, allora, diventa quello di promuovere un’alleanza stretta e qualificata, per programma e candidati, tra i partiti di centro-sinistra, e della sinistra in particolare, per contrastare efficacemente l’avanzata delle destre e difendere i diritti di tutti i cittadini.

Giovani Socialisti

Riserveremo gran parte del nostro attuale impegno al futuro dei giovani, dotandoci di tutti gli strumenti idonei a sviluppare senso critico e competenze. Primo strumento, fra gli altri, quello di promuovere la istituzione di una vera e propria scuola di formazione per la corretta lettura e per l’adozione degli atti amministrativi, per insegnare ai giovani la prevalenza degli atti rispetto ai “sentito dire” ed ai pettegolezzi.
ll nostro impegno per Corato:
· Lottare per una maggiore equità sociale e per la riduzione delle diseguaglianze.
· Promuovere il lavoro e un’economia sostenibile.
· Garantire a tutti l’accesso a istruzione, sanità e servizi di qualità.
· Tutelare l’ambiente e il territorio.
· Valorizzare la cultura e le tradizioni locali.
· ampliare spazi ed incentivi per la crescita dei giovani.
Il Partito Socialista Italiano è la casa di tutti coloro che credono in una società più giusta e solidale.
A Corato e non solo!”. 

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Corrado e la “Camicia del Sorcio” https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-e-la-camicia-del-sorcio/ https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-e-la-camicia-del-sorcio/#respond Sat, 14 Jan 2023 23:30:56 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=23200 In un articolo pubblicato lo scorso 20 novembre “CORRADO, UN SINDACO-PAPA“, avevamo delineato quelli che sarebbero stati gli scenari futuri in relazione alla crisi provocata dal PD Corato in seno alla maggioranza. Il Sindaco e il suo entourage in qualche modo hanno reagito ricevendo dalle segreterie regionali e provinciali del PD risposte non conformi alle […]

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In un articolo pubblicato lo scorso 20 novembre “CORRADO, UN SINDACO-PAPA“, avevamo delineato quelli che sarebbero stati gli scenari futuri in relazione alla crisi provocata dal PD Corato in seno alla maggioranza. Il Sindaco e il suo entourage in qualche modo hanno reagito ricevendo dalle segreterie regionali e provinciali del PD risposte non conformi alle aspettative, ma imbastendo una strategia che ha visto partecipi quanti nel PD non condividono la linea seguita dal segretario Di Girolamo e dal capogruppo Nadia D’Introno.

I dissidenti del PD, riuniti intorno agli Addario (padre e figlio), hanno infatti detto la loro, si sono mossi e stanno cercando di puntellare in qualche modo l’Amministrazione pencolante. Trattandosi del PD Corato e, in particolar modo, di quella componente del PD che ha un’età media superiore ai cinquant’anni, tutti possono intuire come siano andate le cose: è sufficiente riandare a “I Promessi Sposi”, testo mal compreso e mal studiato dai nostri protagonisti ma nel quale sono rimasti intrappolati al punto da ripetere inconsapevolmente lo schema letterario che hanno assimilato.
È andata pressappoco così. I dissidenti – Addario e altri – si sono riuniti (non certo presso la sede del partito) per discutere delle cause della crisi e della spaccatura difficilmente rimediabile tra Amministrazione De Benedittis e PD a conduzione Di Girolamo. “C’è una lega” – questa è la conclusione cui si sarebbe giunti. In altri termini, come nel ducato di Milano del ‘600 la carenza di grano non era dovuta alle difficoltà del momento e all’insipienza del Consiglio e del Governatore ma alle manovre della Francia che voleva colpire la corona di Spagna, così nella Corato contemporanea la questione non è nella complessità della gestione in relazione alle scelte errate del Sindaco o della Giunta, ma semmai nel comportamento di coloro che sottobanco sembra stiano facendo accordi con l’opposizione per preparare un nuovo cartello elettorale (la presunta “lega”).
Forti di questa convinzione, i dissidenti – allineati con il De Benedittis pensiero – hanno quasi certamente valutato l’idea di scrivere una missiva ai livelli regionali e provinciali del PD. Piano però, a questo punto sono intervenuti nella discussione uomini saggi e attempati che hanno opportunamente suggerito – prima di inviare la missiva – di farne parola con il conte zio del Consiglio Segreto che soggiorna in quel di Terlizzi. Si è fatta dunque l’ambasciata, lamentando il grave stato in cui versa il partito a Corato e facendo intravedere qua e là nel discorso il sospetto che tra tante macchine e inganni ci sia anche lo zampino dell’Innominato che è sempre al centro nel pensiero di costoro. Ricevuto l’imprimatur dal conte zio, la lettera sarebbe infine partita e sarebbe giunta a destinazione in un momento in cui si sta preparando il congresso cittadino che si terrà di qui a qualche settimana e in cui si discuterà anche e soprattutto della linea politica che il PD dovrà tenere nei confronti dell’Amministrazione De Benedittis.
Perché i nostri avrebbero scritto una lettera interessando i livelli superiori proprio in vista del momento in cui tutte le componenti del partito e i singoli iscritti potranno esprimersi e contribuire ad individuare la rotta da seguire? “E’ un passo e non è un passo”, direbbe il conte zio, si tratta insomma di politica sopraffina.
Se prima che la partita inizi una delle due parti si appella all’arbitro invitandolo a prendere coscienza della gravità della situazione è probabilmente perché proprio quella parte poi non accetterà il responso del campo in caso di sconfitta. Detta in altro modo, se l’asse Di Girolamo – D’Introno arriverà ad ottenere la maggioranza in congresso, la parte contrapposta capitanata dagli Addario farà valere le sue remore espresse già da lungo tempo, arrivando anche ad adombrare – se del caso – eventuali irregolarità addebitabili alla segreteria del partito nella gestione delle operazioni elettorali. Nella ipotetica lettera potrebbe essere contenuta l’affermazione che ci sono forze occulte che stanno operando in danno del Centrosinistra e che un loro eventuale successo porterà alla caduta dell’Amministrazione: a buon diritto pertanto i dissidenti continueranno a rimanere nel PD pur non sentendosi vincolati alle direttive della segreteria locale di cui hanno messo in luce e denunciato trame e interessi presunti. Il congresso quindi non risolverà un bel nulla, ma spingerà semmai ad un’ulteriore balcanizzazione del partito dove alla segreteria locale si contrapporranno altre forze – in questo senso sarebbe provvidenziale l’appello fatto al conte zio – che consentiranno ai dissidenti di fare un po’ come gli pare senza essere espulsi: un piede in due scarpe.
Si starebbe sviluppando cioè un gioco simile a quello della “camicia del sorcio” che si faceva da fanciulli, quando due giocatori muniti di uno spago allargavano e stringevano le maglie di un intreccio di fili che tenevano tra le dita: non vi era alcun risultato da raggiungere ma si trascorreva il tema mostrando l’un l’altro la propria abilità. Come se ne esce? Se il congresso verrà vinto dalla corrente Addario l’ipotetica lettera sarà un raro esempio di lungimiranza politica e dimostrerà come sia stato sventato un grande inganno, se invece la corrente Di Girolamo – D’Introno avrà la maggioranza quella lettera sarà il punto su cui farà perno la fronda interna per impiparsene delle direttive della segreteria pur rimanendo nel PD.
La patata bollente è tutta nelle mani di Attilio Di Girolamo – segretario del PD – che rischia di perdere il congresso e di uscirne scornato oppure di vincere il congresso e di uscirne sconfessato, non riconosciuto cioè da un altro consigliere comunale (altri due avevano già lasciato il PD) e dall’ultimo degli Assessori in quota PD che continueranno a pensare ai casi loro. Corrado, che probabilmente già da bambino eccelleva nel gioco della “camicia del sorcio”, gongola e sta preparando il discorso per dar man forte ai suoi, sapendo che tutto ciò che accadrà nel PD non potrà mettere in difficoltà la sua maggioranza che avrà comunque i numeri per andare avanti. Così facendo però Corrado stesso non si avvede di essere a sua volta in un altro “mastrillo” nelle parti del sorcio che continua a girare in tondo mentre il quadro politico intorno a lui si dissolve.

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Partita la raccolta firme contro la regionalizzazione del sistema pubblico di istruzione https://ilquartopotere.it/news/politica/partita-la-raccolta-firme-contro-la-regionalizzazione-del-sistema-pubblico-di-istruzione/ https://ilquartopotere.it/news/politica/partita-la-raccolta-firme-contro-la-regionalizzazione-del-sistema-pubblico-di-istruzione/#respond Mon, 09 Jan 2023 06:38:03 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=23093 Alla campagna ha aderito anche Corrado De Benedettis, primo cittadino di Corato.  Mercoledì 9 novembre è partita ufficialmente la raccolta di firme per la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare “Modifica dell’articolo 116 comma 3 della Costituzione, concernente il riconoscimento alle Regioni di forme e condizioni particolari di autonomia, e dell’art. 117, commi 1, […]

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Alla campagna ha aderito anche Corrado De Benedettis, primo cittadino di Corato. 

Mercoledì 9 novembre è partita ufficialmente la raccolta di firme per la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare “Modifica dell’articolo 116 comma 3 della Costituzione, concernente il riconoscimento alle Regioni di forme e condizioni particolari di autonomia, e dell’art. 117, commi 1, 2 e 3, con l’introduzione di una clausola di supremazia della legge statale, e lo spostamento di alcune materie di potestà legislativa concorrente alla potestà legislativa esclusiva dello Stato”.

Tra le bozze già circolanti, a partire da quelle proposte dalle regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, leggiamo che si vuole costruire un organico regionale del personale scolastico, si vogliono bandire concorsi regionali, si vuole regionalizzare da subito la Dirigenza scolastica, si vogliono costruire contratti regionali e si vogliono differenziare gli stipendi su base territoriale intervenendo sulla mobilità, sottraendo la materia alla negoziazione sindacale. Si potranno avere docenti regionali e programmi differenziati. Le Regioni potranno fissare ogni anno il fabbisogno occupazionale e di
conseguenza indire bandi locali e assumere direttamente il personale scolastico, che sarà dipendente delle Regioni e non dello Stato. A partire dai docenti neoassunti, che potranno diventare automaticamente dipendenti regionali, gli altri saranno incentivati al trasferimento da un aumento di stipendio che potrà essere realizzato grazie all’aumento delle risorse a disposizione delle Regioni, come previsto dai progetti regionalisti.
Di fronte a tutto questo, ribadiamo convintamente che l’istruzione deve stare fuori dalle materie oggetto di decentramento regionale.
Nella provincia di Bari le Organizzazioni Sindacali FLC CGIL, UIL Scuola e Gilda, insieme a Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, hanno avviato la campagna di raccolta firme di sottoscrizione.
A tale campagna ha aderito anche Corrado De Benedettis, primo cittadino di Corato, al quale va il ringraziamento del Coordinamento e di queste Organizzazioni Sindacali per la sensibilità dimostrata.
Ricordando che, secondo la normativa vigente, sono sufficienti 50.000 firme per la presentazione alle Camere, rivolgiamo il nostro invito a chiunque voglia sostenere la Legge di iniziativa popolare a collegarsi all’indirizzo https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CDC
per la sottoscrizione on line tramite SPID o a recarsi presso le nostre postazioni di raccolta firme, è quanto si legge nella nota a firma dei Segretari Generali Territoriali
FLC CGIL Bari UIL Scuola GILDA UNAMS, Vito Fumai, Giovanni Verga, Vito Carlo Castellana.

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