Giornale Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/giornale/ Le notizie sotto un'altra luce Mon, 24 Jun 2024 10:26:22 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Giornale Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/giornale/ 32 32 Su Lo Stradone di giugno Zitoli, Mininno, Testino e Loiodice, volti storici della polizia locale https://ilquartopotere.it/news/su-lo-stradone-di-giugno-zitoli-mininno-testino-e-loiodice-volti-storici-della-polizia-locale/ https://ilquartopotere.it/news/su-lo-stradone-di-giugno-zitoli-mininno-testino-e-loiodice-volti-storici-della-polizia-locale/#respond Mon, 17 Jun 2024 22:25:42 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=32651 A Michele Zitoli, Luigi Mininno, Teresa Testino e Peppino Loiodice è dedicata la copertina del nuovo numero de Lo Stradone, da poco nelle edicole. I quattro volti storici della polizia locale vanno in pensione e ne narriamo le loro storie, oltre la divisa. Loiodice, Zitoli e Mininno ripercorrono il loro percorso nel corpo della polizia […]

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A Michele Zitoli, Luigi Mininno, Teresa Testino e Peppino Loiodice è dedicata la copertina del nuovo numero de Lo Stradone, da poco nelle edicole. I quattro volti storici della polizia locale vanno in pensione e ne narriamo le loro storie, oltre la divisa. Loiodice, Zitoli e Mininno ripercorrono il loro percorso nel corpo della polizia locale con una lunga intervista. Francesca Maria Testini, invece, racconta Teresa Testino, prima vigilessa di Corato.

Per quanto riguarda la politica, abbiamo raccolto i dati dei redditi dichiarati di sindaco, consiglieri e assessori mentre Giuseppe Di Bisceglie ha intervistato Cataldo Strippoli, presidente dell’associazione “Liberi per la Legalità” che non nasconde la volontà di spendersi in prima persona per governare la città.
Come sempre Lo Stradone è ricco di ritratti. Stefania Leo ha tratteggiato quello di Giovanna Piccarreta, ambasciatrice di origini coratina ora in Mongolia e quello della cantante lirica Miryam Marcone per la nostra rubrica “Note”. A proposito di musica Serena Leo cerca di capire se Corato è pronta a candidarsi per un ruolo importante nel panorama dei festival pugliesi con Gusto Jazz e Secolare.
Con Francesca Maria Testini facciamo gli auguri al Parco dell’Alta Murgia – che quest’anno festeggia i vent’anni dall’istituzione – attraverso le parole del presidente, il coratino Francesco Tarantini. Marina Labartino ci spiega come si è trasformato il secentesco Palazzo Bracco, nel cuore della città, dopo le opere di restauro.
Per la sezione sportiva Francesco De Marinis ci racconta la storia di Michele Diaferia, ciclista coratino e campione italiano di paraciclismo, tornato in sella alla sua bici dopo un terribile incidente sul lavoro nel 2014. Questo e molto altro su Lo Stradone in edicola o tramite abbonamento (per info messaggio Whatsapp al numero 389.21.70.180).

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Storia di Di Candido Salvatore, il sarto confinato per propaganda antifascista  https://ilquartopotere.it/storie/storia-di-di-candido-salvatore-il-sarto-confinato-per-propaganda-antifascista/ https://ilquartopotere.it/storie/storia-di-di-candido-salvatore-il-sarto-confinato-per-propaganda-antifascista/#respond Mon, 22 Apr 2024 07:36:59 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=31345 Da una ricerca storica presso l’Archivio di Stato di Bari a cura di Vincenzo Catalano e Giovanni Capurso Nella prima metà del Novecento le botteghe dei sartierano certamente punti di ritrovo dove poter conversare e leggere comodamente: farsi confezionare un vestito dal sarto era un segno di benessere ed agiatezza. Le sartorie erano frequentate spesso […]

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Da una ricerca storica presso l’Archivio di Stato di Bari a cura di Vincenzo Catalano e Giovanni Capurso

Nella prima metà del Novecento le botteghe dei sartierano certamente punti di ritrovo dove poter conversare e leggere comodamente: farsi confezionare un vestito dal sarto era un segno di benessere ed agiatezza.

Le sartorie erano frequentate spesso da persone che, oltre ad avere disponibilità economiche per farsi un vestito su misura, erano mediamente istruite o poco sopra la media. Era proprio in luoghi come questi che non di rado durante il regime fascista circolavano i giornali clandestini. La diffusione di questa stampa aumentò soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale. Dalle nostre ricerche non a caso apprendiamo che durante il Ventennio tra gli schedati e confinati tanti erano i lavoratori di questo antico e nobile mestiere (a tal proposito segnaliamo il bel volume di Maria Schirone, L’elegante Sovversivo, edito da Radici Future, 2023).

Ciò accadde anche nella nostra Corato. Il protagonista della storia in cui ci siamo imbattuti è un certo Di Candido Salvatore, di mestiere appunto sarto, con sei figli a carico e di “idee socialiste”. Abitava in via Moschetti 3, una stradina anonima in pieno centrotutt’oggi con la stessa intitolazione. Nel salottino del suo locale, frugando nel posto giusto, non era difficile trovare e sfogliare giornali come “L’Avanti!” o altri periodici clandestini.

Tra il 1940 e il 1941 la guerra stava andando male, anzi malissimo. Il tentativo di invasione della Grecia era un disastro. La censura s’intensificò. Divennero scarse le cosiddette “veline” sull’andamento del combattimento, perché sulle notizie militari e sulle corrispondenze di guerra venne imposto un doppio vaglio censorio. Così i corrispondenti di guerra erano costretti a descrivere più le impressioni che i fatti. Eppure molti coratini avevano tra i loro figli soldati al fronte. Volevano sapere. In tanti sapevano dove recuperare le notizie sull’andamento della guerra. Presso la sartoria Di Candido iniziò unostrano via vai. Tra coloro che la frequentavano c’erano un ex assessore socialista e degli ex confinati. Insomma, la sartoria non doveva proprio passare inosservata.

E poi la fame aumentò. Il cibo già scarseggiava. L’ingresso in guerra dell’Italia non fece che aggravare la stanchezza e il malessere che serpeggiavano da anni nella popolazione, tramutati ormai in disperazione. Il Questore riportò, infatti, che migliaia di contadini scesero in piazza per protestare ritrovandosi a ridosso “dell’antica camera del lavoro” e “per il loro rossismo avevano fatto intervenire le autoblindo”.  

Per incoraggiare la folla, qualche tempo prima i “caporione” avevano persino scritto il testo di una canzone di cui il Questore riporta la prima strofa:

“A Taranto c’è la sposa

A Brindisi lo sposo

A Monopoli il compare

ari la comare”

Nell’estate 1941 le forze dell’ordine entrarono nel locale del sarto e trovarono i giornali e alcune persone in sua compagnia. Alcuni frequentatori abituali del locale vennero prelevati dalle loro case. L’8 agosto 1941 Di Candido venne interrogato e fu assegnato al confino “per aver svolto subdola e tenace azione disfattista e antifascista”. Nel verbale della Legione dei Carabinieri Reali di Bari sono riportati i nomi di coloro che frequentavano abitualmente la sartoria “che provengono dalle file socialiste”: Loiacono Alfredo, Mancini Antonio, Strippoli Luigi e Ardito Cataldo. Tutti coratini antifascisti e schedati.

Al coraggioso sarto fu assegnato il confino a Lucito, località sperduta nella provincia di Campobasso, assieme ad altri coratini. L’esperienza durerà fino al 5 dicembre 1941 quando verrà rimpatriato a Bari e quindi a Corato.

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Tutto quello che c’è da sapere sull’eco estramurale nel nuovo numero de Lo Stradone https://ilquartopotere.it/news/tutto-quello-che-ce-da-sapere-sulleco-estramurale-nel-nuovo-numero-de-lo-stradone/ https://ilquartopotere.it/news/tutto-quello-che-ce-da-sapere-sulleco-estramurale-nel-nuovo-numero-de-lo-stradone/#respond Thu, 28 Mar 2024 06:32:00 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=30934 L’eco estramurale è il tema scelto per la cover del nuovo numero de Lo Stradone, da oggi in edicola. Un argomento molto discusso e, sul quale, diverse sono le opinioni. Abbiamo deciso di porre 32 domande all’assessore Antonella Varesano, per chiarire alcuni degli aspetti (politici e tecnici) che riguardano il progetto che stravolgerà il secondo […]

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L’eco estramurale è il tema scelto per la cover del nuovo numero de Lo Stradone, da oggi in edicola. Un argomento molto discusso e, sul quale, diverse sono le opinioni. Abbiamo deciso di porre 32 domande all’assessore Antonella Varesano, per chiarire alcuni degli aspetti (politici e tecnici) che riguardano il progetto che stravolgerà il secondo anello cittadino. Un modo, anche, per far conoscere il nuovo eco estramurale a chi non ha avuto la possibilità di farlo. Con Antonella Varesano abbiamo anche parlato anche di Urban center, progetto fortemente voluto dall’amministrazione De Benedittis, volto ad ampliare e istituzionalizzare i processi partecipativi. A che punto siamo?
Stefania Leo ha raccontato Canio Giuseppe La Gala, Generale di Divisione dei Carabinieri e nostro illustre concittadino. Una storia che, come un segno del destino, parte dalla casa natìa, proprio sopra l’attuale caserma dei Carabinieri. A proposito di ritratti, abbiamo dipinto quello di Giovanni Vangi, in arte Giovangy, poliedrico artista cieco che vive a Verona dove crea la sua musica.
Alla vigilia della Pasqua è tempo di Settimana Santa. Francesca Maria Testini ha intervistato il capobanda Giorgio Loiodice che accompagnerà le processioni con la banda intitolata a Raffaele Miglietta. «Che sia una banda per i giovani», spiega il Maestro e auspica un ricambio generazionale. A disposizione dei lettori anche il programma dettagliato degli eventi del venerdì e del sabato con la nota di Don Antonio Maldera, coordinatore zonale.
In tv indossa i panni di Porzia ne “Le indagini di Lolita Lobosco” ma il suo grande amore rimane il teatro. Abbiamo ascoltato le parole di Claudia Lerro, attrice coratina, che ci ha raccontato di sé e non solo. Dalla televisione ai social: Serena Leo ha chiacchierato con @Deeelah, al secolo Michele De Laurentis, 25enne che, durante il Covid, è diventato noto su Instagram con le sue frasi taglienti, ricondivise da tutti.
E ancora: una riflessione di Claudio Amorese, presidente Aic, sul Dup; la storia di Don Pablo Martìn Sanguiao che ha dedicato tutta la sua vita agli studi su Luisa Piccarreta e l’intervista a Juan Manuel Gattone, il coach italoargentino del Basket Corato. Questo e molto altro su Lo Stradone in edicola o tramite abbonamento (per info 080.8983954 o messaggio Whatsapp al numero 389.21.70.180).

 

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