Cultivar coratina Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/cultivar-coratina/ Le notizie sotto un'altra luce Thu, 17 Apr 2025 12:52:49 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Cultivar coratina Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/cultivar-coratina/ 32 32 Due ulivi per dire grazie: il dono di una paziente coratina al Rizzoli di Bologna https://ilquartopotere.it/attualita/due-ulivi-per-dire-grazie-il-gesto-di-una-paziente-coratina-al-rizzoli-di-bologna/ https://ilquartopotere.it/attualita/due-ulivi-per-dire-grazie-il-gesto-di-una-paziente-coratina-al-rizzoli-di-bologna/#respond Thu, 17 Apr 2025 10:59:44 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37131 Un gesto di profonda riconoscenza ha segnato la giornata di lunedì all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna: la signora Carmela Pisicchio di Corato, ha donato due piante di ulivo della varietà Cultivar Coratina, alte oltre due metri, come segno tangibile di gratitudine verso l’intero personale medico e sanitario dell’Istituto. A ricevere gli ulivi, dell’età di dieci […]

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Un gesto di profonda riconoscenza ha segnato la giornata di lunedì all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna: la signora Carmela Pisicchio di Corato, ha donato due piante di ulivo della varietà Cultivar Coratina, alte oltre due metri, come segno tangibile di gratitudine verso l’intero personale medico e sanitario dell’Istituto.

A ricevere gli ulivi, dell’età di dieci anni, sono stati il Direttore Generale del Rizzoli, Andrea Rossi, la Direttrice Sanitaria, Viola Damen e il Dr. Massimiliano Mosca, Direttore del reparto Ortopedia Bentivoglio, che ha avuto in cura la paziente. La signora Carmela, ha inoltre consegnato una pergamena con un attestato di stima indirizzato all’Istituto; un momento di forte valore simbolico accolto con emozione e gratitudine dalla Direzione e dallo staff medico che hanno voluto esprimere pubblicamente il loro apprezzamento per il gesto.

«Per me è un segno di riconoscenza e stima verso tutti i sanitari, ma anche verso il personale non medico che ogni giorno è al servizio del malato sofferente, spesso fragile nel corpo e nell’anima» – ha dichiarato con emozione la signora Carmela. – «Al Rizzoli – ha sottolineato – il paziente non è mai solo un numero, ma una persona, degna di attenzione, ascolto e rispetto, senza distinzioni di età, status sociale o provenienza».

La paziente ha ricordato come, nel corso degli anni, abbia avuto necessità di rivolgersi a diversi specialisti dell’Istituto, e come ogni volta abbia percepito un clima di fiducia, accoglienza e speranza. «Ho ascoltato spesso nelle sale d’attesa commenti positivi e parole piene di speranza tra lacrime e silenzi. Per me, questo è solo un piccolo segno di ringraziamento verso un ospedale eccellente, che merita ogni riconoscimento».

Nei prossimi giorni, la Soprintendenza dei Beni Culturali individuerà il luogo più adatto per la piantumazione degli alberi, che potrebbero trovare dimora nel suggestivo giardino ottocentesco adiacente all’Ospedale, o presso il Chiosco ottagonale, già sede di percorsi didattici e iniziative culturali a favore di pazienti e familiari.

Un gesto semplice, ma ricco di significato, che in prossimità della Pasqua, diventa simbolo di rinascita, pace e speranza ancora più profondo, ma anche testimonianza di fiducia che può nascere tra pazienti e personale sanitario che, in questo momento storico in cui il personale sanitario è spesso vittima di aggressioni, assume un valore particolarmente significativo.

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(Video) Imprenditoria agricola e valorizzazione della Cultivar Coratina. Ne parliamo con Maria Rosa Arbore, imprenditrice https://ilquartopotere.it/approfondimento/video-imprenditoria-agricola-e-valorizzazione-della-cultivar-coratina-ne-parliamo-con-maria-rosa-arbore-imprenditrice/ https://ilquartopotere.it/approfondimento/video-imprenditoria-agricola-e-valorizzazione-della-cultivar-coratina-ne-parliamo-con-maria-rosa-arbore-imprenditrice/#respond Sun, 23 Feb 2025 06:42:03 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=36175 A “Tra il dire e il fare”, il format di approfondimento sui temi di economia, ambiente e attualità in generale, di Glocal TV, a cura della redazione de’ il quartopotere.it in collaborazione con l’AIC (associazione imprenditori coratini), si parla di imprenditoria agricola e valorizzazione della Cultivar Coratina. In studio Claudio Amorese, Presidente dell’AIC, ne discute […]

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A “Tra il dire e il fare”, il format di approfondimento sui temi di economia, ambiente e attualità in generale, di Glocal TV, a cura della redazione de’ il quartopotere.it in collaborazione con l’AIC (associazione imprenditori coratini), si parla di imprenditoria agricola e valorizzazione della Cultivar Coratina.

In studio Claudio Amorese, Presidente dell’AIC, ne discute con Maria Rosa Arbore, imprenditrice agricola.

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GustoJazz: si inaugura stasera la sezione Gusto, a seguire il concerto di Buonocore in piazza Vittorio Emanuele https://ilquartopotere.it/appuntamenti/gustojazz-si-inaugura-stasera-la-sezione-gusto-a-seguire-il-concerto-di-buonocore-in-piazza-vittorio-emanuele/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/gustojazz-si-inaugura-stasera-la-sezione-gusto-a-seguire-il-concerto-di-buonocore-in-piazza-vittorio-emanuele/#respond Sat, 06 Jul 2024 15:12:42 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=32859 Prosegue a Corato la VI edizione di GustoJazz Stasera, 6 luglio, in Piazza Vittorio Emanuele l’inaugurazione della Sezione GUSTO alle ore 20 “Parole e Assaggi”, incontro con lo Chef contadino Pietro Zito e Cookies Show Granoro in collaborazione con “Il Pentolo” di Antonio Reale. A seguire alle ore 21:30 concerto di Nino Buonocore “IN JAZZ […]

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Prosegue a Corato la VI edizione di GustoJazz

Stasera, 6 luglio, in Piazza Vittorio Emanuele
l’inaugurazione della Sezione GUSTO alle ore 20 “Parole e Assaggi”, incontro con lo Chef contadino Pietro Zito e Cookies Show Granoro in collaborazione con “Il Pentolo” di Antonio Reale.

A seguire alle ore 21:30 concerto di Nino Buonocore “IN JAZZ LIVE” featuring FLAVIO BOLTRO, ingresso gratuito.

GustoJazz è organizzato dall’Associazione Culturale Art Promotion e la direzione artistica di Alberto La Monica, con l’intento di creare un importante evento culturale per la città di Corato, celebrando il connubio ideale tra la musica jazz in tutte le sue declinazioni, l’enogastronomia e la promozione del territorio.
Una sesta edizione particolarmente ricca, che si sviluppa in un arco temporale di 6 giorni, itinerante nelle varie piazze del centro, per offrire ai coratini e ai turisti un ampio ventaglio di concerti, incontri e degustazioni enogastronomiche.
Tutti gli eventi proposti sono ad ingresso gratuito.
Il programma di GustoJazz 2024 propone un cartellone musicale di qualità con un sestetto di virtuosi della tromba, affiancando una importante sezione dedicata al GUSTO che questa prenderà il vis con incontri sul tema della sostenibilità alimentare, cooking show e degustazioni di prodotti tipici, allo scopo di valorizzare le tradizioni e le eccellenze nel campo dell’enogastronomia, legando lo spettacolo dal vivo alla promozione del territorio.

La Sezione “Gusto” è pensata per coinvolgere le realtà produttive locali al fine di valorizzare le produzioni enogastronomiche del territorio, attraverso approfondimenti critici ed esibizioni live.
Il programma di questa edizione intende approfondire il tema della sostenibilità alimentare, proponendo riflessioni relative proprio al consumo etico del cibo e alla qualità e salubrità dei nostri prodotti locali, in particolar modo l’olio extra vergine di oliva da Cultivar Coratina, che quest’anno verrà esaltata con la novità dell’Oil Bar, realizzato in collaborazione con l’Associazione Terre di Coratina e After.
A partire dalle ore 20, in Piazza Vittorio Emanuele, “Aperitivi in Jazz”: degustazioni con ticket a cura di Terra Maiorum, Panificio Il Toscano.
Gli incontri e le esibizioni live saranno introdotti e moderati dal Prof. Alessandro Buongiorno, Docente di Economia del Turismo all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, esperto in Destination management e valorizzazione del patrimonio culturale ed enogastronomico.
Sarà lo Chef contadino Pietro Zito, patron dell’Osteria “Antichi Sapori” di Montegrosso, ad inaugurare la sezione “Gusto” con un incontro dall’eloquente titolo “Parole e Assaggi”.
E a proposito di qualità e genuinità dei prodotti pugliesi, dopo le “parole” di Zito, ci saranno gli “assaggi” con il “Cooking Show Granoro” realizzato in collaborazione con il “Pentolo” di Antonio Reale, durante il quale il pubblico potrà degustare ricette tipiche pugliesi a base di olio extravergine di oliva da cultivar “Coratina”, preparate dal vivo.
Un’esperienza comunitaria da vivere in allegria per scoprire le curiosità sulla qualità degli ingredienti, l’impronta ecologica degli alimenti e i trucchi del mestiere, per realizzare dei piatti gustosi e dal sapore unico e inimitabile, che fanno grande la cucina pugliese.

PIETRO ZITO
Il “Cuoco contadino”, come ama definirsi, è stato artefice e pioniere di un’impresa straordinaria che dura ormai da trent’anni e che dalla Puglia lo ha portato ad essere conosciuto, apprezzato ed imitato fino in Giappone. La sua è una filosofia fondata sui valori del rispetto e dell’etica, un’eredità antica che ha saputo portare e affermare nella moderna ristorazione, anticipando i tempi, con la consapevolezza di chi è nato è cresciuto in questa Terra e conserva radici ben salde nella sua tradizione contadina. Il suo libro “C’è un fuori e c’è un dentro – 10.950 giorni e un sogno” (Edizioni Secop) celebra questi valori e svela i segreti, le ansie e le sfide di chi dal 1993 ha visto lungo su almeno due tendenze molto in voga oggi: la riscoperta dello stile conviviale della trattoria e il modello “dal campo alla tavola”.
Il nome di Pietro Zito è legato ai principi della nutrizione, della sostenibilità ambientale e dei diritti umani sanciti nella Carta di Milano consegnata al Segretario Generale delle Nazioni Unite (ONU) e divenuta eredità dell’Expo 2015 dedicato al cibo. Il valore del “Rispetto” per la madre terra, per i cicli biologici naturali, per la stagionalità e la conservazione della biodiversità. E il valore dell’“Etica”, intesa come giusta ricompensa per i fornitori, che sono i piccoli produttori agricoli della zona, che con passione coltivano qualità e raccolgono eccellenza; verso i clienti, che devono essere certi della provenienza delle materie prime e partecipi di un processo collettivo che mette sempre al primo posto la qualità senza compromessi di quello che mangiamo; verso i lavoratori e i dipendenti, che sono le vere colonne portanti dell’attività di ristorazione, a cui vanno garantiti tempi e ritmi di lavoro compatibili con le esigenze fondamentali della vita privata e familiare e compensi equi per la dedizione e la fatica che comporta questo non facile lavoro. Il tutto nella consapevolezza che dal benessere e dalla felicità delle persone dipende il mantenimento nel tempo di un modello di Comunità e di uno stile di vita, quello della Dieta Mediterranea Patrimonio dell’UNESCO, che tutto il mondo ci

ore 21.30 – Concerto di NINO BUONOCORE “IN JAZZ LIVE” feat. FLAVIO BOLTRO
La formazione: Nino Buonocore (voce e chitarra), Pino Tafuto (pianoforte), Antonio de Luise (contrabbasso), Bruno Marcozzi (batteria)
Special Guest: Flavio Boltro (tromba)
IL PROGETTO
“IN JAZZ LIVE” ripercorre la sua carriera con una band d’eccezione, contaminandosi con le improvvisazioni del Jazz.
Dal suo repertorio, che dagli Anni Settanta si estende fino ai nostri Duemila, brani quali “Scrivimi”, “Rosanna” (Sanremo 1987), “Tra le cose che ho” e “Sabato domenica lunedì” – ormai divenuti classici della musica italiana – vengono riarrangiati e impreziositi dalle improvvisazioni solistiche e dalle divagazioni tonali del Jazz e arricchiti dall’incontro con la tromba di Flavio Boltro.
Infatti, la struttura armonica e melodica dei suoi brani permette di sforare in climi jazzistici e rivisitare così una ricerca musicale e artistica che ha fatto la storia.
Con un bagaglio di esperienze maturate con grandi nomi di musicisti provenienti da ogni genere musicale, Buonocore è pronto a portare live il meglio della sua musica riletta dalla chiave raffinata del Jazz.

NINO BUONOCORE, artista che ha scritto pagine importanti della musica leggera italiana.
Nel 1983, è per la prima volta al Festival di Sanremo, tra i giovani, con “Nuovo amore” e successivamente vi partecipa altre tre volte.
Il Jazz ha sempre caratterizzato le sue composizioni fin dall’incontro con Chet Baker, icona jazzistica di fama mondiale chiamata a collaborare nella realizzazione di “Una città tra le mani”, album del 1988 che contiene tra gli altri brani “Rosanna”.
Rimane fondamentale per la sua ricerca, la collaborazione con musicisti quali Bernard Pretty Purdie, Anthony Jackson, Chuck Rainey ed altri come Tony Levin, Paulinho Da Costa e Gregg Bissonette. Da queste session nasceranno “Sabato, domenica e lunedì” (1990), che include la celeberrima “Scrivimi” e “La naturale incertezza del vivere” del 1992.
Nel 2021 pubblica In Jazz “Live”, registrazione del suo concerto all’auditorium Parco della Musica di Roma. Questo nuovo progetto è stato registrato il 27 Febbraio 2020 a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica, primo “disco live” in 40 anni di carriera, ripercorrendo tutta la sua produzione in una chiave, il Jazz.
Uno stile unico in una registrazione live tutta d’un fiato per un lavoro che condensa il suo bagaglio di esperienze maturate con grandi musicisti provenienti da ogni genere musicale, riletta in una chiave jazzistica grazie all’apporto di ottimi musicisti e speciali ospiti.

FLAVIO BOLTRO nasce a Torino nel 1961, si è rapidamente imposto come tromba di riferimento del jazz italiano: negli anni Ottanta suona nei Lingomania di Maurizio Giammarco e si esibisce con Steve Grossman, Cedar Walton, Billy Higgins, Clifford Jordan, Jimmy Cobb, Manhu Roche, Joe Lovano, Freddie Hubbard. Vince più volte il referendum Top Jazz (sia come solista che come membro dei Lingomania). Dagli anni Novanta la sua attività prende una nuova direzione, che guarda verso la Francia, dove oggi risiede. Boltro partecipa ai più importanti gruppi transalpini, dall’Orchestre National de Jazz al sestetto di Michel Petrucciani e il quintetto di Michel Portal. Ma non si interrompono le collaborazioni con i principali nomi del jazz italiano, da Stefano Di Battista a Danilo Rea, passando per Gino Paoli in versione jazz. Nella sua discografia, momenti salienti sono i titoli pubblicati dalla Blue Note: Road Runner e 40°.

La VI edizione di GustoJazz è organizzata dall’Associazione Culturale Art Promotion ed è realizzata grazie al contributo del Comune di Corato – Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e Assessorato allo Sviluppo Economico.
Partners: Ausonia Vivai, Granoro, Terra Maiorum, UnipolSai Assicurazioni sedi di Corato e Trani.
Si ringrazia per la collaborazione: After, Agriturismo Sei Carri, Ali del Soccorso, Associazione Terre di Coratina, Croce Bianca Coratina, Panificio il Toscano, Quanto Basta Cafè, Ristorante Pesce Fritto e Baccalà, Ristorante Povero Pesce, Ristorante Pizzeria Quattropassi, Ristorante Pizzeria Zorba, Sudivino.
Per informazioni: www.gustojazz.it – Facebook: gustojazz

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Parte GustoJazz, ecco il programma della VI edizione https://ilquartopotere.it/appuntamenti/parte-gustojazz-ecco-il-programma-della-vi-edizione/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/parte-gustojazz-ecco-il-programma-della-vi-edizione/#respond Wed, 03 Jul 2024 17:43:11 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=32811 A Corato, dal 4 al 9 luglio, GustoJazz dedicato alla tromba con Paolo Fresu e Omar Sosa, Nino Buonocore con Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Cesare Dell’Anna con H.E.R., e i Cutello Brothers. Inaugura la sezione Gusto lo chef contadino Pietro Zito La VI edizione del Festival GustoJazz, realizzata con il sostegno del Comune di Corato […]

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A Corato, dal 4 al 9 luglio, GustoJazz dedicato alla tromba con Paolo Fresu e Omar Sosa, Nino Buonocore con Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Cesare Dell’Anna con H.E.R., e i Cutello Brothers.

Inaugura la sezione Gusto lo chef contadino Pietro Zito

La VI edizione del Festival GustoJazz, realizzata con il sostegno del Comune di Corato – Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e Assessorato allo Sviluppo Economico, si svolgerà a Corato dal 4 al 9 luglio 2024.
GustoJazz è organizzato dall’Associazione Culturale Art Promotion e la direzione artistica di Alberto La Monica, con l’intento di creare un importante evento culturale per la città di Corato, celebrando il connubio ideale tra la musica jazz in tutte le sue declinazioni, l’enogastronomia e la promozione del territorio.
Una sesta edizione particolarmente ricca, che si sviluppa in un arco temporale di 6 giorni, itinerante nelle varie piazze del centro, per offrire ai coratini e ai turisti un ampio ventaglio di concerti, incontri e degustazioni enogastronomiche.
Tutti gli eventi proposti sono ad ingresso gratuito.
Il programma di GustoJazz 2024 propone un cartellone musicale di qualità con un sestetto di virtuosi della tromba, affiancando una importante sezione dedicata al GUSTO con alcuni incontri sul tema della sostenibilità alimentare, allo scopo di valorizzare le tradizioni e le eccellenze nel campo dell’enogastronomia, legando lo spettacolo dal vivo alla promozione del territorio.

Dal 4 al 9 luglio 2024, le storiche piazze di Corato saranno animate dalle note del miglior jazz, sia nazionale che internazionale – dichiara Corrado De Benedittis, Sindaco di Corato -. Quest’edizione si distingue per la presenza di un sestetto di virtuosi della tromba e una particolare attenzione alla sostenibilità alimentare e alle eccellenze enogastronomiche locali. Artisti di fama, tra cui Paolo Fresu con Omar Sosa, Fabrizio Bosso, Nino Buonocore con Flavio Boltro, Cesare Dell’Anna, e i gemelli Matteo e Giovanni Cutello, ci offriranno concerti indimenticabili che illumineranno le serate di Corato.
Ringrazio gli assessori Beniamino Marcone e Concetta Bucci, l’Associazione Culturale Art Promotion, il direttore artistico Alberto La Monica e la project manager Roberta Vernice per il loro impegno.
Invito tutti a partecipare per vivere un’esperienza unica di musica, sapori e convivialità.”

Questa nuova edizione del Festival – dichiara Beniamino Marcone, Assessore alle Politiche Educative e Culturali – ci proietta ancora una volta in una dimensione di importanza nazionale, coniugando qualità e bellezza artistica con l’eccellenza enogastronomica della nostra terra. Ospitiamo artisti di grande rilievo, anche internazionale, confermandoci nel panorama dei festival jazz come appuntamento di grande interesse e di promozione territoriale. Ancora una volta, l’intero festival prevederà la fruizione completamente gratuita dei concerti, una scelta importante nel solco di una visione della cultura come strumento di benessere collettivo. Siamo convinti che le attività artistiche producano, certamente, un impatto positivo sul benessere individuale e, di riflesso, sul benessere collettivo. GustoJazz è cresciuto concretamente in questi anni, sia in termini di valore artistico che in termini di seguito. Siamo certi che anche le scelte di quest’anno confermeranno il trend positivo e l’importante valore e competenza dell’organizzatore ART-PROMOTION, che ringrazio per il costante impegno.”

Ritorna GustoJazz – dichiara Concetta Bucci, Assessore allo Sviluppo Economico – tanti gli artisti di fama internazionale che saranno ospiti di questo festival. La sezione del Gusto, completamente rinnovata, metterà in risalto i prodotti di eccellenza del nostro territorio, raccontati dai produttori, dagli artigiani e dalle nostre attività di ristorazione. Tra gli ospiti speciali, lo chef contadino Pietro Zito e due meravigliosi cooking show che permetteranno al pubblico di degustare numerose prelibatezze. Vi aspettiamo per questa nuova edizione.
Grazie alla collaborazione degli Assessorati alle Politiche Culturali e allo Sviluppo Economico, continuiamo a rendere la nostra città sempre più bella e attrattiva. Corato è Cultivar e Bellezza.”

I CONCERTI
Ogni sera i concerti illumineranno di luci, di musica e di emozioni il centro cittadino, tra sperimentale e classico, tra virtuosismo e improvvisazione, con un unico obbiettivo: affascinare e coinvolgere un pubblico eterogeneo e multigenerazionale con suggestioni derivanti da differenti culture musicali.

GIOVEDI’ 4 LUGLIO – LARGO AREGANO
ore 22.30 – OPENING PARTY: Dj set FABIO TOSTI feat. EMANUELE CALVOSA
IL PROGETTO
In apertura, GustoJazz Opening Party con il djset del noto dj producer coratino Fabio Tosti, accompagnato dalla tromba di Emanuele Calvosa.
Il progetto presentato al Festival GustoJazz prevede la fusione del DJ Set di Fabio Tosti e la performance live del trombettista Emanuele Calvosa.
L’esibizione includerà una fusione di suoni jazz house, afro e latin.
Durante lo show, sarà eseguita in anteprima assoluta la nuova produzione latin house Fabio Tosti & Calvosa intitolata “Trompeta Del Sur”.
GLI ARTISTI
FABIO TOSTI è uno dei DJ produttori italiani più apprezzati nella scena house internazionale. Artista eclettico 360° in quelle che sono le sonorità House, ha al suo attivo produzioni con alcune delle più importanti etichette house a livello mondiale.
Tra le sue produzioni spiccano collaborazioni con nomi illustri e leggendari come Jamie Lewis, Michael Watford, Michelle Weeks, Marc Evans, Michael Procter, DJ Spen, Miguel Migs, Ronnie Canada e altri.
Recentemente ha pubblicato una delle sue produzioni con la Stealth Records, etichetta della star internazionale vincitore di un Grammy Roger Sanchez.
Nella sua trentennale carriera, ha lavorato in prestigiosi club in Italia e all’estero: Amsterdam, Dubai, Portogallo, Albania, Germania, Svizzera, Galles, Malta.
EMANUELE CALVOSA nato nel 1996 è un musicista/produttore dotato di molto talento. Proviene da una famiglia di musicisti ed il suo percorso musicale inizia nella banda del suo paese (Laino Borgo) nel 2008. Nel 2011 entra a far parte della classe di Tromba del M° Pugliano Carmelo al Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza diplomandosi nel 2017. Ha partecipato alle Master Class dei maestri Parodi e Rossi, prima tromba della Rai. Dal 2012 collabora con la Takabum street band, fa parte della Big band del conservatorio di Cosenza, e nel 2014 inizia la collaborazione con il noto Trombettista Cesare Dell’Anna leader di Opa Cupa e GirodiBanda. Ha collaborato con artisti del calibro di Amy Coleman, Roy Paci, Brunori Sas, Peppe Voltarelli, Giovanardi, Mannarino, Sud Sound System e tanti altri.

VENERDÌ 5 LUGLIO – PIAZZA ABBAZIA
ore 21.30 – Concerto PAOLO FRESU & OMAR SOSA “FOOD”
La formazione: Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti), Omar Sosa (pianoforte, effetti)
IL PROGETTO
“FOOD” indaga sul tema del cibo e sul suo mondo raccontandolo in musica e trattandolo sotto il profilo del gusto, dell’estetica e dell’etica. Per un intero anno sono stati registrati i suoni di cantine e ristoranti, oltre le voci di chi in questi luoghi vi lavora. Sono i racconti di ricette, ambientazioni culinarie e socialità. FOOD vuole ovviamente indagare sul piacere del gusto, della convivialità, della scoperta e del dialogo, ma anche sull’importanza di una sana alimentazione oltre che riflettere sulla situazione globale del cibo nel pianeta e sulla sua precaria sostenibilità.
GLI ARTISTI
Esistono formazioni in grado di cambiare, oggi, il modo di sentire la musica. Quando parliamo del duo composto da PAOLO FRESU e OMAR SOSA, per sentire non intendiamo soltanto il mero ascolto, ma una questione di cuore, anima, empatia. È ormai una delle formazioni più conosciute e amate, sia in Italia che all’estero, capace di creare ponti sonori e concettuali tra due mari e due continenti e di affinare, concerto dopo concerto, la propria proposta musicale. Proprio per dare un ulteriore segno di tale maturità artistica, a anni di distanza dai grandi successi di “Alma” e di “Eros”, è ora il turno di un nuovo progetto-concept dedicato al tema dell’enogastronomia e alle sue declinazioni essenziali. L’idea di lavorare “concept-album” dedicati dunque a precise tematiche è stata una sorte di costante capace di caratterizzare l’ultimo decennio di una bella collaborazione sardo-cubana. Come già annotato nei precedenti progetti Fresu e Sosa danzano; danzano in modo sicuramente latino attorno al vincente mix di jazz, musica cubana, Africa e world music che sono riusciti a creare.

SABATO 6 LUGLIO – PIAZZA VITTORIO EMANUELE
ore 21.30 – Concerto NINO BUONOCORE “IN JAZZ LIVE” feat. FLAVIO BOLTRO
La formazione: Nino Buonocore (voce e chitarra), Pino Tafuto (pianoforte), Antonio de Luise (contrabbasso), Bruno Marcozzi (batteria)
Special Guest: Flavio Boltro (tromba)
IL PROGETTO
“IN JAZZ LIVE” ripercorre la sua carriera con una band d’eccezione, contaminandosi con le improvvisazioni del Jazz.
Dal suo repertorio, che dagli Anni Settanta si estende fino ai nostri Duemila, brani quali “Scrivimi”, “Rosanna” (Sanremo 1987), “Tra le cose che ho” e “Sabato domenica lunedì” – ormai divenuti classici della musica italiana – vengono riarrangiati e impreziositi dalle improvvisazioni solistiche e dalle divagazioni tonali del Jazz e arricchiti dall’incontro con la tromba di Flavio Boltro.
Infatti, la struttura armonica e melodica dei suoi brani permette di sforare in climi jazzistici e rivisitare così una ricerca musicale e artistica che ha fatto la storia.
Con un bagaglio di esperienze maturate con grandi nomi di musicisti provenienti da ogni genere musicale, Buonocore è pronto a portare live il meglio della sua musica riletta dalla chiave raffinata del Jazz.
GLI ARTISTI
NINO BUONOCORE, artista che ha scritto pagine importanti della musica leggera italiana.
Nel 1983, è per la prima volta al Festival di Sanremo, tra i giovani, con “Nuovo amore” e successivamente vi partecipa altre tre volte.
Il Jazz ha sempre caratterizzato le sue composizioni fin dall’incontro con Chet Baker, icona jazzistica di fama mondiale chiamata a collaborare nella realizzazione di “Una città tra le mani”, album del 1988 che contiene tra gli altri brani “Rosanna”.
Rimane fondamentale per la sua ricerca, la collaborazione con musicisti quali Bernard Pretty Purdie, Anthony Jackson, Chuck Rainey ed altri come Tony Levin, Paulinho Da Costa e Gregg Bissonette. Da queste session nasceranno “Sabato, domenica e lunedì” (1990), che include la celeberrima “Scrivimi” e “La naturale incertezza del vivere” del 1992.
Nel 2021 pubblica In Jazz “Live”, registrazione del suo concerto all’auditorium Parco della Musica di Roma. Questo nuovo progetto è stato registrato il 27 Febbraio 2020 a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica, primo “disco live” in 40 anni di carriera, ripercorrendo tutta la sua produzione in una chiave, il Jazz.
Uno stile unico in una registrazione live tutta d’un fiato per un lavoro che condensa il suo bagaglio di esperienze maturate con grandi musicisti provenienti da ogni genere musicale, riletta in una chiave jazzistica grazie all’apporto di ottimi musicisti e speciali ospiti.
FLAVIO BOLTRO nasce a Torino nel 1961, si è rapidamente imposto come tromba di riferimento del jazz italiano: negli anni Ottanta suona nei Lingomania di Maurizio Giammarco e si esibisce con Steve Grossman, Cedar Walton, Billy Higgins, Clifford Jordan, Jimmy Cobb, Manhu Roche, Joe Lovano, Freddie Hubbard. Vince più volte il referendum Top Jazz (sia come solista che come membro dei Lingomania). Dagli anni Novanta la sua attività prende una nuova direzione, che guarda verso la Francia, dove oggi risiede. Boltro partecipa ai più importanti gruppi transalpini, dall’Orchestre National de Jazz al sestetto di Michel Petrucciani e il quintetto di Michel Portal. Ma non si interrompono le collaborazioni con i principali nomi del jazz italiano, da Stefano Di Battista a Danilo Rea, passando per Gino Paoli in versione jazz. Nella sua discografia, momenti salienti sono i titoli pubblicati dalla Blue Note: Road Runner e 40°.

DOMENICA 7 LUGLIO – PIAZZA VITTORIO EMANUELE
ore 21.30 – Concerto FABRIZIO BOSSO QUARTET “WE WONDER”
La formazione: Fabrizio Bosso (tromba), Julian Oliver Mazzariello (piano e rhodes), Jacopo Ferrazza (contrabbasso e basso elettrico), Nicola Angelucci (batteria)
IL PROGETTO
“WE WONDER” rende omaggio al genio musicale di Stevie Wonder. L’energia e la vitalità che caratterizzano lo stile inconfondibile di Stevie Wonder, la forza espressiva delle sue più celebri ballad, insieme alla tecnica e al lirismo unico della tromba di Fabrizio Bosso, la cura degli arrangiamenti e la personalità musicale di ciascun musicista del quartetto, sono tutti elementi che rendono unico e irripetibile questo concerto. Il repertorio prevede alcune delle canzoni più significative di Wonder, attingendo a un repertorio molto ampio che abbraccia un periodo che va dalla fine degli anni sessanta fino all’ultima pubblicazione del 2004: Another Star, Isn’t She Lovely, My Cherie Amour, ma anche Sir Duke e Moon Blue sono solo alcuni dei brani che verranno interpretati dal vivo. La tromba di Fabrizio Bosso, il pianoforte di Julian Oliver Mazzariello, il basso e il contrabbasso di Jacopo Ferrazza, la batteria di Nicola Angelucci sono i protagonisti assoluti di un omaggio ad uno degli artisti più iconici di tutti i tempi.
L’ARTISTA
FABRIZIO BOSSO imbraccia la sua prima tromba all’età di 5 anni e a 15 si diploma al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Un approccio trasversale e senza preconcetti caratterizzerà tutto il suo percorso, nel quale avvicenda il profondo amore e il rispetto nei confronti della storia e della tradizione jazzistica al desiderio di confrontare il proprio linguaggio con altri mondi musicali.
Per Fabrizio Bosso la partecipazione a progetti altrui è un ingrediente fondamentale, anche quando possono apparire lontani dal percorso scelto. Nel 2011 è nominato miglior trombettista dell’anno dal JazzIt Awards, riconoscimento che gli verrà in seguito tributato diverse altre volte.
Le collaborazioni importanti nel panorama jazz sono state innumerevoli, è importante ricordare Dino Piana, Marco Tamburini, Dee Dee Bridgewater, Dianne Reeves, Rita Marcotulli, Stefano Di Battista, Enrico Rava, Furio di Castri, Rosario Bonaccorso. Non mancano le partecipazioni, come solista, a progetti orchestrali guidati da direttori eccellenti come Wayne Marshall, Maria Schneider, Ryan Truesdell.
Nel pop sono molti i nomi illustri che hanno voluto il suono della tromba di Fabrizio Bosso ad impreziosire la loro musica, come Sergio Cammariere, al quale Fabrizio deve la sua prima apparizione al Festival di Sanremo. A Sanremo Fabrizio torna diverse volte anche con altri artisti: nel 2009 con Simona Molinari (“Egocentrica”), nel 2011 con Raphael Gualazzi, nel 2012 con Nina Zilli (“Per Sempre”) e poi nuovamente con Raphael Gualazzi nel 2013.
Inoltre, troviamo l’inconfondibile suono della sua tromba nei dischi di Renato Zero, Zucchero, Tiziano Ferro, Joe Barbieri, Claudio Baglioni e Franco Califano.
Accanto alle formazioni stabili Fabrizio prosegue la sua attività di ricerca attraverso tante partecipazioni, dalle quali raccoglie stimoli diversi e preziosi per il suo cammino artistico.
Senza mai rinunciare ad affrontare nuove esperienze, tenendo fede alla libertà che ha scelto sin dai primi passi da musicista e alla consapevolezza che ogni incontro ha qualcosa da insegnare, Fabrizio Bosso ha scelto la Musica come mezzo per raccontare la propria storia umana ed artistica, oltre che per condividere sé stesso, tanto con i suoi compagni di palco quanto con il proprio pubblico, sempre più vasto e fedele.

LUNEDI’ 8 LUGLIO – PIAZZA SEDILE
ore 21.30 – Concerto CESARE DELL’ANNA “ELECTRIC” feat. H.E.R.
La formazione: Cesare Dell’Anna (tromba), Stefano Valenzano (basso), Mauro Tre (rhodes)
Ekland Hasa (tastiere), Alessandro Dell’Anna (tromba)
Special Guest: H.E.R. (violino)
IL PROGETTO
“ELECTRIC QUINTET”: un’inedita e nuovissima formazione del Maestro Cesare Dell’Anna, con un live ricco di melodie semplici e affascinanti, nutrite da un tappeto elettronico apprezzato anche da addetti ai lavori e estimatori della pura improvvisazione e di un Jazz ben temperato e di grande livello tecnico.
Questo, grazie alla tromba di Alessandro Dell’Anna, uno dei giovani talenti della scena italiana, al super groove inconfondibile del Fender Bass di Stefano Valenzano (da 25 anni al fianco del Maestro Dell’Anna), alle tastiere del virtuoso pianista albanese Ekland Hasa con i suoi irresistibili fraseggi dal gusto Balkan, e alle ritmiche e ai soli del potente tastierista salentino Mauro Tre al Rhodes.
Graditissima ospite, eccezionalmente per il Festival GustoJazz, la violinista cantante romana H.E.R., unica, affascinante e virtuosa, di rara potenza tecnica, scenica e umana.
GLI ARTISTI
CESARE DELL’ANNA forza, passione, talento. Ma anche intelligenza, ironia, riflessione. E ancora ritmo, contaminazione, sperimentazione, unione.
Cesare Dell’Anna è uno dei musicisti più acclamati nel panorama nazionale. La sua appartenenza ad una famiglia di musicisti bandisti fa sì che si registrino a soli 7 anni le prime esperienze con la tromba. Tantissimi i progetti a cui ha lavorato nel corso della sua carriera: dal balkan-jazz con gli Opa Cupa alla world music di Zina, dal travolgente Tarantavirus al prestigioso GirodiBanda, passando per la fondazione di un’etichetta discografica indipendente, la 11-8 Records e la casa laboratorio Hotel Albania.
H.E.R. Erma Pia Castriota si diploma in violino nel ’92. Nel ’96 entra nel progetto Nidi d’Arac, mentre nel ’99 esordisce come cantautrice vincendo il premio istituito dal settimanale “Musica!” di Repubblica. Nel 2001 si classifica al secondo posto al “Premio Recanati”. Nel 2004 diventa violinista stabile di Teresa De Sio e pubblica l’EP Se avessi te. Nel 2011 collabora con alcuni brani tratti dal suo album Magma (2008) al progetto di Franco Battiato, Diwan, l’essenza del reale. Tra le sue collaborazioni, quelle con Dalla, Rettore, Fiordaliso, Morrisey. Il suo brano Then vince il contest Fai volare la tua musica (Alitalia/Siae/Rockol).

MARTEDI’ 9 LUGLIO – PIAZZA MATTEOTTI
ore 21.30 – Concerto CUTELLO BROTHERS “CHICCO’S BLUES”
La formazione: Matteo Cutello (tromba), Giovanni Cutello (sax alto), Andrea Rea (piano), Daniele Sorrentino (contrabbasso), Luigi Del Prete (batteria)
IL PROGETTO
“CHICCO’S BLUES” il loro primo singolo Chicco’s Blues, uscito il 15 marzo in tutti gli stores digitali, lanciato con due featuring di eccezione Alex Britti e Stefano Di Battista ed una ritmica di tutto rispetto composta da Andrea Rea al piano, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi del Prete alla batteria. Dalla banda del loro paese di origine in Sicilia arrivano alla Berklee College of Music e sono subito catapultati sui palchi più importanti del jazz italiano. Renzo Arbore ed Enrico Rava già li considerano (ad appena 24 anni…) il futuro del jazz italiano e Stefano Di Battista li guida ora artisticamente in questo progetto discografico. Nel corso del 2024 usciranno i successivi singoli dell’album che i Cutello stanno ultimando con altri ospiti di eccezione. Una produzione Jando Music |Via Veneto Jazz| New Jazz Generation Da un’idea di Stefano Di Battista e Chicco Testa.
GLI ARTISTI
GIOVANNI e MATTEO CUTELLO sono due fratelli gemelli di Chiaramonte Gulfi, dediti sin da piccoli allo studio del jazz. Iniziano lo studio della musica all’età di 7 anni, con Giovanni al sassofono e Matteo alla tromba.
Il loro naturale talento si rivela immediatamente, tanto da catturare l’attenzione di Enrico Rava da cui sono considerati oggi tra i maggiori talenti del jazz italiano.
Nel 2010 a soli 11 anni vengono invitati a suonare da Mathias Ruegg direttore del’Art Vienna Orchestra al Porgy & Bess di Vienna.
Nel 2015 esce edito dalla Jazzy Records il primo disco del Giovanni e Matteo Cutello Quintet dal titolo “Kick Off” con la partecipazione straordinaria di Gegè Telesforo. Seguono concerti in diverse città italiane e varie partecipazioni a trasmissioni radiofoniche.
Nel corso degli anni si affermano in numerosi concorsi tra cui il Premio Internazionale Massimo Urbani edizione 2015, dove ricevono il primo premio ex aequo.
Sempre nel 2015 partecipano ai seminari estivi di Umbria Jazz dove vincono la borsa di studio per le Five Weeks presso il Berklee College of Music di Boston, oltre ad essere selezionati come migliori studenti nel proprio strumento. Tale riconoscimento gli permette di esibirsi nel concerto di apertura dell’edizione di Umbria Jazz Winter 2016 ad Orvieto.
Nel corso delle Five Weeks presso il Berklee College, a seguito di audizione, vincono la borsa di studio Full Tuition che gli consentirà di frequentare dal 2017 un corso di laurea completo negli Stati Uniti.
Ammessi dal 2018 a frequentare il Berklee Global Jazz Institute diretto da Danilo Perez, si esibiscono in concerto come membri del “Berklee Global Jazz Ambassador” nell’ambito del Dominican Republic Jazz Festival 2019, e del Panama Jazz Festival 2020.

APERITIVI IN JAZZ
Ogni sera prima dei concerti, a partire dalle ore 20, il Festival propone un ricercato “menù” di attività, incontri e performance legati al cibo e alle sue contaminazioni con le diverse espressioni artistiche: un’occasione unica per scoprire che la cucina non è soltanto la risposta a un bisogno quotidiano, ma un progetto creativo in cui immergersi per offrire ai partecipanti la possibilità di vivere un’esperienza originale, autentica, personalizzata, da protagonisti.
Gli Aperitivi in Jazz sono realizzati in collaborazione con After, Pesce Fritto e Baccalà, Panificio Il Toscano, Sudivino, Terra Maiorum.

GUSTO – Piazza Vittorio Emanuele, 6-7 luglio a partire dalle ore 20, ingresso gratuito
Il “Gusto” è pensato per coinvolgere le realtà produttive locali al fine di valorizzare le produzioni enogastronomiche del territorio, attraverso approfondimenti critici ed esibizioni live.
Il programma di questa edizione intende approfondire il tema della sostenibilità alimentare, proponendo riflessioni relative proprio al consumo etico del cibo e alla qualità e salubrità dei nostri prodotti locali, in particolar modo l’olio extra vergine di oliva da Cultivar Coratina, che quest’anno verrà esaltata con la novità dell’Oil Bar, realizzato in collaborazione con l’Associazione Terre di Coratina.
Gli incontri e le esibizioni live saranno introdotti e moderati dal Prof. Alessandro Buongiorno, Docente di Economia del Turismo all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, esperto in Destination management e valorizzazione del patrimonio culturale ed enogastronomico.
Sarà lo Chef contadino Pietro Zito, patron dell’Osteria “Antichi Sapori” di Montegrosso, ad inaugurare la sezione “gusto” del Festival dall’eloquente titolo “Parole e Assaggi”.

PIETRO ZITO
Il “Cuoco contadino”, come ama definirsi, è stato artefice e pioniere di un’impresa straordinaria che dura ormai da trent’anni e che dalla Puglia lo ha portato ad essere conosciuto, apprezzato ed imitato fino in Giappone. La sua è una filosofia fondata sui valori del rispetto e dell’etica, un’eredità antica che ha saputo portare e affermare nella moderna ristorazione, anticipando i tempi, con la consapevolezza di chi è nato è cresciuto in questa Terra e conserva radici ben salde nella sua tradizione contadina. Il suo libro “C’è un fuori e c’è un dentro – 10.950 giorni e un sogno” (Edizioni Secop) celebra questi valori e svela i segreti, le ansie e le sfide di chi dal 1993 ha visto lungo su almeno due tendenze molto in voga oggi: la riscoperta dello stile conviviale della trattoria e il modello “dal campo alla tavola”.
Il nome di Pietro Zito è legato ai principi della nutrizione, della sostenibilità ambientale e dei diritti umani sanciti nella Carta di Milano consegnata al Segretario Generale delle Nazioni Unite (ONU) e divenuta eredità dell’Expo 2015 dedicato al cibo. Il valore del “Rispetto” per la madre terra, per i cicli biologici naturali, per la stagionalità e la conservazione della biodiversità. E il valore dell’“Etica”, intesa come giusta ricompensa per i fornitori, che sono i piccoli produttori agricoli della zona, che con passione coltivano qualità e raccolgono eccellenza; verso i clienti, che devono essere certi della provenienza delle materie prime e partecipi di un processo collettivo che mette sempre al primo posto la qualità senza compromessi di quello che mangiamo; verso i lavoratori e i dipendenti, che sono le vere colonne portanti dell’attività di ristorazione, a cui vanno garantiti tempi e ritmi di lavoro compatibili con le esigenze fondamentali della vita privata e familiare e compensi equi per la dedizione e la fatica che comporta questo non facile lavoro. Il tutto nella consapevolezza che dal benessere e dalla felicità delle persone dipende il mantenimento nel tempo di un modello di Comunità e di uno stile di vita, quello della Dieta Mediterranea Patrimonio dell’UNESCO, che tutto il mondo ci invidia.

E a proposito di qualità e genuinità dei prodotti pugliesi, dopo le “parole” di Zito, ci saranno gli “assaggi” con il “Cooking Show Granoro” realizzato in collaborazione con il “Pentolo” di Antonio Reale, durante il quale il pubblico potrà degustare ricette tipiche pugliesi a base di olio extravergine di oliva da cultivar “Coratina”, preparate dal vivo.
Un’esperienza comunitaria da vivere in allegria per scoprire le curiosità sulla qualità degli ingredienti, l’impronta ecologica degli alimenti e i trucchi del mestiere, per realizzare dei piatti gustosi e dal sapore unico e inimitabile, che fanno grande la cucina pugliese.

Domenica 7 luglio, una serata dedicata alla nobile arte bianca della panificazione dal titolo “Le mani in pasta” con due prodotti di eccellenza che rappresentano la tradizione gastronomica pugliese e italiana nel mondo: la focaccia e la pizza.
La focaccia, capolavoro della cucina pugliese e regina dello street food, che nel film del compianto Nico Cirasola non soltanto ha sconfitto il più famoso modello di ristorazione di massa al mondo (leggi McDonald’s) ma, piacendo anche tanto agli americani, ha anche dimostrato di poter davvero essere “blues”. E la pizza, specialità tradizionale garantita (STG) riconosciuta dall’Unione Europea, sicuramente il prodotto che più di qualunque altro connota la cucina italiana nel mondo e che oggi rivive una nuova entusiasmante stagione grazie alla sua storia e anche al contributo delle nuove generazioni di pizzaioli che l’hanno saputa reinterpretare in chiave contemporanea, assecondando la crescente attenzione dei consumatori verso la sostenibilità ambientale e la salubrità alimentare. L’accurata selezione delle farine, la preparazione delle masse con attenzione al giusto grado di umidità e ai processi di fermentazione naturale, le tecniche di cottura e, naturalmente, la scelta degli ingredienti più pregiati di cui il nostro territorio è ricco, ne fanno oggi un’eccellenza gastronomica senza eguali e l’arte della sua preparazione un patrimonio dal valore universale riconosciuto anche dall’UNESCO nel 2017.
Il cooking show di domenica sarà un vero momento formativo e di approfondimento con la doppia esibizione live di due artisti locali dei prodotti da forno come Marco Lattanzi del Panificio Il Toscano e Leonardo Mallardo della Pizzeria Quattropassi che sveleranno tutti i passi e i segreti per preparare una focaccia e una pizza, da oscar.

Partners: Ausonia Vivai, Granoro, Terra Maiorum, UnipolSai Assicurazioni sedi di Corato e Trani.

Si ringrazia per la collaborazione: After, Agriturismo Sei Carri, Associazione Terre di Coratina, Panificio il Toscano, Quanto Basta Cafè, Ristorante Pesce Fritto e Baccalà, Ristorante Povero Pesce, Ristorante Pizzeria Quattropassi, Ristorante Pizzeria Zorba, Sudivino.

Per informazioni: www.gustojazz.it – Facebook: gustojazz

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Appuntamento con “Imprenditori ai Fornelli”, l’evento conviviale promosso dall’A.I.C. https://ilquartopotere.it/appuntamenti/appuntamento-con-imprenditori-ai-fornelli-levento-conviviale-promosso-dalla-i-c/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/appuntamento-con-imprenditori-ai-fornelli-levento-conviviale-promosso-dalla-i-c/#respond Wed, 03 Jul 2024 07:18:02 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=32788 L’Associazione Imprenditori Coratini è lieta di annunciare l’evento conviviale “Imprenditori ai Fornelli” che si terrà il 12 luglio, alle 19:30, presso la splendida Masseria Torre di Nebbia, Contrada Piede Piccolo – zona Castel del Monte, Corato. La serata vedrà la partecipazione del presidente Claudio Amorese, insieme ai consiglieri Vito Cannillo e Michele Colella, che si […]

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L’Associazione Imprenditori Coratini è lieta di annunciare l’evento conviviale “Imprenditori ai Fornelli” che si terrà il 12 luglio, alle 19:30, presso la splendida Masseria Torre di Nebbia, Contrada Piede Piccolo – zona Castel del Monte, Corato.

La serata vedrà la partecipazione del presidente Claudio Amorese, insieme ai consiglieri Vito Cannillo e Michele Colella, che si cimenteranno nella preparazione di deliziose pietanze.

Sarà un’occasione unica per i soci e le loro famiglie di incontrarsi e discutere delle iniziative in corso, tra cui il censimento delle aziende che commercializzano l’Olio Extravergine di Oliva da Cultivar Coratina. Non mancherà un approfondimento sull’importanza dell’olio extravergine di oliva nella nostra cultura e nella nostra economia locale.

La prenotazione è obbligatoria ai numeri: 3485266348 – 3292582419 o a info@masseriatorredinebbia.it

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“Corato Cultivar Bellezza”: presentato il nuovo brand e le azioni di valorizzazione di una varietà olearie di Puglia  https://ilquartopotere.it/comunicazioni/corato-cultivar-bellezza-presentato-il-nuovo-brand-e-le-azioni-di-valorizzazione-di-una-varieta-olearie-di-puglia/ https://ilquartopotere.it/comunicazioni/corato-cultivar-bellezza-presentato-il-nuovo-brand-e-le-azioni-di-valorizzazione-di-una-varieta-olearie-di-puglia/#respond Sat, 23 Mar 2024 08:50:43 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=30896 Le azioni di valorizzazione del Comune di Corato in conferenza stampa alla presenza dell’assessore Pentassuglia L’Assessorato regionale all’Agricoltura ha ospitato, giovedì mattina, 21 marzo, la conferenza stampa organizzata dal Comune di Corato dedicata alla presentazione delle azioni di valorizzazione dell’oro verde di Puglia. L’appuntamento ha visto il coinvolgimento dei produttori del territorio coratino, tra i […]

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Le azioni di valorizzazione del Comune di Corato in conferenza stampa alla presenza dell’assessore Pentassuglia

L’Assessorato regionale all’Agricoltura ha ospitato, giovedì mattina, 21 marzo, la conferenza stampa organizzata dal Comune di Corato dedicata alla presentazione delle azioni di valorizzazione dell’oro verde di Puglia. L’appuntamento ha visto il coinvolgimento dei produttori del territorio coratino, tra i protagonisti indiscussi dell’ultima edizione della prestigiosa manifestazione Olio Capitale di Trieste.
Varie le azioni previste dal Comune di Corato che partono con la creazione del brand “Corato Cultivar Bellezza” per poi svilupparsi attraverso corsi di formazione sia per le aziende che producono un olio di qualità sia rivolti ai consumatori, in modo da accrescere la consapevolezza sul prodotto che si acquista. Importantissima, inoltre, la prospettiva di fare rete con le attività ricettive del territorio (b&b e ristoratori) perché possano tutti operare per la valorizzazione del prodotto.
Alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, il vice sindaco e assessore alle politiche educative e culturali, Beniamino Marcone, l’assessore alle attività produttive, Concetta Bucci, il dirigente al SUAP del Comune di Corato, Pippo Sciscioli, e il presidente dell’associazione Terre di Coratina, Marianna Acquaviva.
“A Trieste – ha commentato l’assessore Pentassuglia -, durante Olio Capitale, abbiamo individuato con i rappresentanti istituzionali del Comune di Corato nuove azioni, di concerto con il territorio, destinate alla valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva della cultivar Coratina, che a partire dal nome ha un legame naturalmente speciale con la città. Sono eventi e azioni legate anche alla destagionalizzazione delle presenze straniere di Corato e della Puglia e che sono orientate a mettere in evidenza gli impatti sulla salute dell’olio EVO, a mettere in relazione strategica le produzioni della terra e il centro storico. Sosteniamo questa attività di promozione culturale strettamente connessa alle produzioni agroalimentari e dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia si riparte tutti insieme, facendo forza sui campanili, ma non lasciando nessun campanile da solo. Piccolo è bello ma da soli non si va da nessuna parte”.
Il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, ha ringraziato l’assessore Pentassuglia per la sua disponibilità e sottolineato che “l’olio extravergine di oliva da cultivar Coratina è un patrimonio di inestimabile valore per la nostra comunità e la nostra regione. Il suo riconoscimento e la sua valorizzazione sono essenziali per il futuro della nostra economia e del nostro territorio. Ringrazio l’Assessore Pentassuglia per il suo interesse e il suo sostegno in questa importante iniziativa. Ringrazio, inoltre gli assessori Bucci e Marcone, il dirigente Sciscioli e la presidente Marianna Acquaviva insieme a tutte le aziende dell’Associazione Terre di Coratina“.
In merito alle iniziative presentate, l’assessore Concetta Bucci ha dichiarato: “Grazie alla disponibilità dell’assessore Pentassuglia abbiamo oggi raccontato in Regione i risultati ottenuti dall’amministrazione De Benedittis in questi primi tre anni nell’ambito del settore olivicolo. Abbiamo inoltre parlato di nuove progettualità: in primis abbiamo presentato il nostro brand, “Corato cultivar bellezza”, lo stesso con il quale quest’anno ci siamo presentati al salone internazionale dell’Olio a Trieste e che aveva suscitato l’interesse dell’assessore Pentassuglia, sollecitandoci ad andare avanti in questa direzione per la valorizzazione del prodotto e del territorio”.
Riguardo alle prospettive future, il vicesindaco e assessore alle Politiche Culturali, Beniamino Marcone, ha concluso: “Si è di fatto aperta una nuova fase che pone l’olio cultivar coratina come epicentro di un movimento vasto che fa del prodotto eccellente strumento di conoscenza e valore di un territorio. E brand “Corato Cultivar Bellezza”, nato in occasione della fiera dell’olio di Trieste, vuole essere proprio questo”.
Infine, il Dirigente al SUAP, Pippo Sciscioli, ha concluso con soddisfazione: “Il compito del Suap e del settore Sviluppo economico è stato e sarà quello, innanzitutto, di creare, nel rispetto delle norme, occasione di sviluppo e di nuovi insediamenti produttivi, anche in ambito agricolo, come è stato fatto per il commercio con il documento strategico e con il DUC nel centro storico. Naturalmente ciò, come dichiarato dall’Assessore è stato vincente e nuove sfide ci attendono.”
Il Comune di Corato continua così il suo impegno nella promozione e valorizzazione del patrimonio olivicolo locale, con risultati tangibili e prospettive di sviluppo sempre più ambiziose.

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L’Evo di Coratina nei PAT della Puglia, Unapol: giusto riconoscimento ad un prodotto d’eccellenza tra i più rappresentativi del nostro mondo contadino https://ilquartopotere.it/agricoltura/levo-di-coratina-nei-pat-della-puglia-unapol-giusto-riconoscimento-ad-un-prodotto-deccellenza-tra-i-piu-rappresentativi-del-nostro-mondo-contadino/ https://ilquartopotere.it/agricoltura/levo-di-coratina-nei-pat-della-puglia-unapol-giusto-riconoscimento-ad-un-prodotto-deccellenza-tra-i-piu-rappresentativi-del-nostro-mondo-contadino/#respond Fri, 12 Jan 2024 07:24:31 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=29777 di pochi giorni fa la notizia che il pregiato olio extravergine di oliva Coratina è stato inserito nei 16 prodotti pugliesi dell’elenco regionale PAT – Prodotto Agroalimentare Tradizionale. Il marchio identifica caratteristiche di produzione legate alle tradizioni e alla cultura contadina, offrendo al consumatore garanzie in termini di tipicità del prodotto. Grande orgoglio da parte […]

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di pochi giorni fa la notizia che il pregiato olio extravergine di oliva Coratina è stato inserito nei 16 prodotti pugliesi dell’elenco regionale PAT – Prodotto Agroalimentare Tradizionale. Il marchio identifica caratteristiche di produzione legate alle tradizioni e alla cultura contadina, offrendo al consumatore garanzie in termini di tipicità del prodotto.

Grande orgoglio da parte del Presidente Unapol Tommaso Loiodice, coratino doc, che afferma: “l’entrata del nostro preziosissimo olio extravergine d’oliva coratina nei PAT, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali è un riconoscimento dovuto ad un prodotto che ha saputo distinguersi nel vasto panorama delle cultivar italiane. Questo vuol dire che negli anni, anche grazie a un lavoro incessante di promozione e divulgazione, l’Evo di coratina si è ritagliato un posto d’onore sulle tavole dei palati più esigenti e delle cucine blasonate dei grandi chef internazionali. Un lavoro corale, che rende merito a tutta la filiera: contadini, cooperative, frantoiani, produttori, associazioni, organizzazioni di prodotto e istituzioni. Un traguardo ambizioso finalmente raggiunto, che pone il nostro olio extravergine di coratina tra i prodotti agroalimentari pugliesi d’élite”.
Questo riconoscimento ci impone, in una annata olivicola positiva come quella ancora in corso, di non abbassare la guardia ma di continuare e incentivare il lavoro di valorizzazione e promozione della cultivar Coratina, rimarcando il concetto che per il consumatore l’acquisto di un olio extravergine di qualità, specialmente se da cultivar “Coratina” rappresenta un investimento e non un costo perché fa bene alla salute.
La Coratina è una cultivar diffusa e coltivata in tutto l’agro del Nord Barese e questo deve rappresentare un ulteriore valore aggiunto perché la rende ambasciatrice di un ampio territorio la cui storia si lega orgogliosamente a Federico II. L’olio extravergine di Coratina si caratterizza per il suo gusto inconfondibile, con un livello medio/intenso di fruttato, amaro e piccante, con sentore prevalente di mandorla fresca e leggere sensazioni di erba/foglia e carciofo. La storia di questa varietà ha origini antiche, viene menzionata per la prima volta con il nome di “uliva a racimolo” (o a racioppe, dal dialettale ‘grappolo’) dal medico e agronomo Giovanni Presta nel suo testo Memoria intorno ai sessantadue saggi diversi di olio, presentati alla maestà di Ferdinando IV, re delle Due Sicilie. Fu poi il Prof. Girolamo Caruso, a fine ‘800, a collocare definitivamente questa varietà nel comune di Corato, dal quale poi vedrà una rapida diffusione tra le provincie di Bari, BAT e di Foggia.
“Un primato – conclude Loiodice – che deve farci capire come il lavoro di squadra sia necessario per aprire nuove prospettive di crescita, anche e soprattutto in termini di conquista di nuovi mercati nazionali e internazionali. Solo così il duro lavoro dei nostri agricoltori potrà essere ripagato il giusto, e si potrà riconoscere in maniera duratura il giusto valore ad un prodotto d’eccellenza tra i più rappresentativi del nostro mondo contadino”.

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FITCE 2023, l’olio evo italiano protagonista con Unapol all’expo internazionale statunitense https://ilquartopotere.it/territorio/fitce-2023-lolio-evo-italiano-protagonista-con-unapol-allexpo-internazionale-statunitense/ https://ilquartopotere.it/territorio/fitce-2023-lolio-evo-italiano-protagonista-con-unapol-allexpo-internazionale-statunitense/#respond Wed, 11 Oct 2023 16:32:42 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=28137 Il 4-5 Ottobre 2023 in Florida il Made in Italy si è raccontato nell’ambito del FITCE, l’evento fieristico di Fort Lauderdale che rappresenta una delle più importanti expo-conference internazionali della Florida. Sono 70 i Paesi riuniti in questa importante vetrina mondiale, che guardano allo stato americano come porta di ingresso preferenziale per sviluppare business nel […]

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Il 4-5 Ottobre 2023 in Florida il Made in Italy si è raccontato nell’ambito del FITCE, l’evento fieristico di Fort Lauderdale che rappresenta una delle più importanti expo-conference internazionali della Florida. Sono 70 i Paesi riuniti in questa importante vetrina mondiale, che guardano allo stato americano come porta di ingresso preferenziale per sviluppare business nel mercato degli Stati Uniti e nei mercati limitrofi di America Latina e Caraibi.

Nelle parole di Tommaso Loiodice, presidente Unapol, traspare tutto l’orgoglio di aver partecipato a questa importante manifestazione: “Unapol è stata orgogliosa di aver preso parte alla Italian delegation Made in Italy per il FITCE 2023. L’Unione Nazionale Produttori Olivicoli si pone come interlocutore principale verso le istituzioni americane, con lo scopo di condividere il know how e l’esperienza nel settore olivicolo che tutto il mondo ci invidia”.
Il valore aggiunto del nostro olio extravergine d’oliva risiede nella grande varietà di cultivar che il nostro Paese può vantare. Come spiega Loiodice, “diffondere la cultura dell’olio vuol dire trasmettere ai nostri amici d’oltreoceano i valori alla base di una sana alimentazione, fare conoscere la dieta mediterranea e soprattutto, veicolare il valore della biodiversità che caratterizza tutte le varietà nostrane di oli extra vergine di oliva. Come in una ideale ‘carta degli oli’, abbiamo fatto degustare ai visitatori del Fitce la più vasta selezione di monovarietali DOP e IGP di Italia a marchio La Finezza. Un valore che Unapol riesce a garantire attraverso la sua struttura commerciale Finezza Italia. Proprio per fare capire che il mondo dell’olio racchiude le storie di produttori italiani che con impegno e fatica portano sulle tavole dei prodotti di eccellenza. Un’opera di sensibilizzazione che ha riscosso grande successo”, ha ribadito in occasione della chiusura dei lavori fieristici il Presidente Unapol.
Grande partecipazione si è registrata nella Masterclass tenuta da Alfredo Marasciulo, Professore in “Analisi sensoriale degli oli di oliva” – Università degli Studi di Bari – Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali. Il Prof Marasciulo, Capo Panel del Comitato di Assaggio riconosciuto dal MIPAAF, ha accompagnato con carisma e autorevolezza i numerosi partecipanti in un’esperienza sensoriale finalizzata a far comprendere a fondo il valore dell’olio extra vergine di oliva italiano.
Tra gli incontri istituzionali di maggiore rilievo, quello della delegazione italiana con il Console Generale d’Italia a Miami, Michele Mistò, un proficuo scambio e condivisione di intenti molto importante, arricchito dalla presenza dell’Onorevole Andrea Di Giuseppe, membro della Commissione Esteri della Camera dei Deputati. In Consolato era presente anche Carlo Angelo Bocchi, Direttore di Italian Trade Agency Miami che ha guidato gli imprenditori su una strada aperta fatta di collaborazioni, garantendo supporto e affiancamento nei loro futuri affari e scambi commerciali. “Poiché il FITCE – come sostiene Loiodice – rappresenta una vetrina di straordinaria importanza per il nostro Made in Italy, darà l’opportunità di stipulare fruttuosi accordi commerciali con aziende statunitensi e di altri Paesi americani partecipanti alla fiera”. Un’occasione di “rinnovamento dell’immagine del Made in Italy in ambito internazionale che riporta i nostri prodotti al centro dell’attenzione di mercati globali come quello statunitense”.
Unapol, in qualità di membro dell’Italian Delegation Made in Italy, desidera ringraziare per il prezioso supporto la Broward County Dipartimento dello Sviluppo degli Affari Economici e delle PMI della Florida con la società M.Ro Business Cooperation & Innovation Center, presieduta da Romina Nicoletti, che ha ottenuto l’incarico ufficiale in qualità di strategic partner del Fitce e il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

 

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Unapol rinnova la presenza a TuttoFood 2023, Loiodice: “Apriamoci al mondo con i nostri territori ambasciatori di gusto e bellezza” https://ilquartopotere.it/news/economia/unapol-rinnova-la-presenza-a-tuttofood-2023-loiodice-apriamoci-al-mondo-con-i-nostri-territori-ambasciatori-di-gusto-e-bellezza/ https://ilquartopotere.it/news/economia/unapol-rinnova-la-presenza-a-tuttofood-2023-loiodice-apriamoci-al-mondo-con-i-nostri-territori-ambasciatori-di-gusto-e-bellezza/#respond Wed, 10 May 2023 06:05:52 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=25571 Si punta sulle Monovarietali, Dop e Igp Aperti ufficialmente i battenti TuttoFood Milano, la Fiera internazionale dell’agroalimentare che quest’anno propone un’edizione dedicata alla sostenibilità. Unapol – Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli ha deciso di rinnovare la sua presenza per ribadire il proprio impegno preso con le tante Aziende, con le OP associate, con gli agricoltori, […]

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Si punta sulle Monovarietali, Dop e Igp

Aperti ufficialmente i battenti TuttoFood Milano, la Fiera internazionale dell’agroalimentare che quest’anno propone un’edizione dedicata alla sostenibilità. Unapol – Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli ha deciso di rinnovare la sua presenza per ribadire il proprio impegno preso con le tante Aziende, con le OP associate, con gli agricoltori, al fine di valorizzare i territori e il lavoro che gli olivicoltori dedicano instancabilmente ai loro campi. Allo stand dell’Unione Nazionale, ormai ribattezzato Casa Unapol si discute di tutela, di sostenibilità e territorio con i tecnici che ogni anno selezionano e trasformano le pregiate varietà di olive italiane nel prezioso oro verde protagonista delle nostre tavole.

Il Presidente Tommaso Loiodice racconta così la proposta dedicata alla grande Fiera di Milano: “Alla nostra consueta scelta di promuovere le monocultivar, quest’anno abbiamo deciso di aggiungere un’ulteriore novità: la valorizzazione delle denominazioni di origine protetta e le indicazioni geografiche protette, prodotti preziosi che faranno parte dell’offerta proposta al pubblico. La nostra è infatti la più vasta proposta di monovarietali dop e igp italiana, un autentico orgoglio per noi di Unapol. In questo modo, intendiamo dare ai consumatori la possibilità di scegliere tra una vasta gamma, garantendo un approccio al mondo dell’olio che non è monocorde, ma consiste in una pluralità di sapori, di vissuti. Questo lo si può comprendere solo conoscendo a fondo il territorio dal quale nasce una cultivar, a cui sono associate determinate caratteristiche organolettiche e i profumi che l’olio è in grado di esprimere”.
Tanti gli eventi ospitati in Casa Unapol, come gli showcooking, gli approfondimenti e le degustazioni dedicate agli abbinamenti dei vari oli a ricette esclusive proposte dallo chef coratino Stefano Torelli.
Tommaso Loiodice, ospite di Marco Viola e Gian Francesco Petroni, rispettivamente Presidente e Direttore di Assoprol Umbria, è intervenuto all’evento promosso dall’Associazione dei produttori olivicoli dell’Umbria: “E’ stata l’occasione per lanciare un messaggio di apertura dei nostri territori all’Europa intera, invitando il mondo a visitare le nostre splendide regioni. Vogliamo aggiungere al patrimonio culturale e storico che l’Italia offre, anche il patrimonio naturale e paesaggistico strettamente connesso al mondo dell’olivicoltura e alle sue tipicità. Ne siamo da sempre convinti, sono i nostri territori ricchi di unicità e biodiversità, i veri ambasciatori della bellezza e del gusto della nostra Italia”.

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“Miss Viride”: verde e colori in tavola https://ilquartopotere.it/scuola/miss-viride-verde-e-colori-in-tavola/ https://ilquartopotere.it/scuola/miss-viride-verde-e-colori-in-tavola/#respond Thu, 20 Apr 2023 05:08:53 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=25123 In continuità con la campagna social #semidivenere dedicata ai legumi, l” IISS “Oriani-Tandoi” prosegue la “missione “, intrapresa già con #soloxamore, di promuovere sia nella comunità scolastica che cittadina, stili di vita e alimentari più attenti al risparmio di energia e di risorse. Si avvia, così, la campagna primaverile “Miss Viride”, dedicata alla promozione del […]

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In continuità con la campagna social #semidivenere dedicata ai legumi, l” IISS “Oriani-Tandoi” prosegue la “missione “, intrapresa già con #soloxamore, di promuovere sia nella comunità scolastica che cittadina, stili di vita e alimentari più attenti al risparmio di energia e di risorse.
Si avvia, così, la campagna primaverile “Miss Viride”, dedicata alla promozione del consumo di insalate tipiche e di stagione, ricche di ingredienti, oltre che verdi, dei colori più vari.
E, nell’ambito della proposta educativo-culturale dell’Istituto, esso stesso caratterizzato da scuole, indirizzi e articolazioni che presentano proprie peculiarità, il valore aggiunto è proprio la varietà, in quanto le insalate sono fra i piatti che più si prestano ad essere l’immagine dell’”inclusività” e della ricerca dell’armonia fra elementi fra loro anche molto diversi.
In ogni caso, la regola numero uno dell’alimentazione primaverile è: pasti leggeri e poco elaborati prediligendo una dieta vegetale, all’insegna della stagionalità e della sostenibilità delle produzioni!
Gli alimenti stagionali, inoltre, sono economici e assicurano l’assimilazione di tutti i loro valori nutritivi, dato che non sono trattati per essere conservati a più a lungo. Via libera, dunque, a frutta e verdura fresca, cereali integrali, legumi, noci e semi.
In questa ottica, le insalate rappresentano una sintesi perfetta delle più sane tendenze in fatto di salute che è possibile portare a tavola con gusto e piacere.
Inoltre, queste preparazioni, poiché consistono nell’unione dei più svariati alimenti, con prevalenza di vegetali a foglia, rappresentano l’emblema stesso dell’alimentazione ricca, varia e senza preponderanza eccessiva di singoli ingredienti o nutrienti, e permettono preparazioni creative e sperimentali, in quanto, nella loro realizzazione davvero si può scatenare la fantasia accostando abbastanza liberamente, a seconda dei gusti, i più svariati cibi.
Infatti, oltre a verdure e ortaggi le insalate possono essere arricchite di frutta, formaggi, pesce e carni, elementi questi da introdurre in percentuali piccole per non condizionare in negativo sapore e consistenze.
Ed è bene ricordare che queste aggiunte trasformano spesso le insalate in veri piatti unici che possono da sole bastare a sostenere un ottimo pasto.
La dieta basata sui vegetali, (senza necessariamente giungere al modello vegano) parte dal consumo consapevole di alimenti vegetali e naturali, mettendo sullo stesso piano tanto la salute quanto la componente etica delle proprie scelte.
Un simile approccio al cibo presenta aspetti di buonsenso a cui tutti possono ispirarsi. Consumare vegetali ci permette di ricavare energia da organismi che hanno trasformato direttamente l’energia del sole in sostanza organica. Consumare vegetali significa seguire la stagionalità e ottenere il meglio, in termini di salute e benessere, da tutti gli alimenti.
Questo tipo di abitudini alimentari consolida l’attitudine a seguire il ritmo della natura che scandisce anche il ritmo della nostra alimentazione e quello dell’ambiente che ci circonda.
Si tratta sicuramente di scelte alimentari consapevoli ed eticamente impegnate, attente alla biodiversità e alla valorizzazione delle tradizioni e delle produzioni locali.
Oltre che per la ricchezza in componenti nutrizionali preziosissimi, anche nell’ottica appunto della tipicità, partner ideale di questo tipo di preparazioni non potrà che essere il nobile EVO (olio extravergine di oliva) nel nostro caso, rigorosamente da Cultivar “La Coratina”.
Anche in questo caso durante il periodo della campagna, sul sito web https://sites.google.com/orianitandoi.edu.it/soloxamore/home, a cura dell’istituto, verranno proposte ricette di insalate. Anche per la nuova campagna saranno pubblicati, inoltre, gli eventuali contributi di quanti volessero cimentarsi in questo tipo di preparazioni condividendole sui social con l’hashtag #missviride e taggando le pagine dell’istituto: @liceo_oriani e @ipctandoi.

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