Tre, le donne a sottoporsi alla somministrazione della prima dose di vaccino, prima in Puglia la dottoressa Lidia Dalfino, dirigente medico della rianimazione Covid del Policlinico di Bari e a seguire una dottoressa specializzanda del pronto soccorso, Lucilla Crudele e un’infermiera, Anna Ventrella.

“Evviva” – è stata la prima parola della dott. ssa Dalfino che ha continuato – mi sento sollevata, fortunata, spero di essere di esempio per tutti davvero, è davvero un enorme traguardo, una vittoria per tutti noi e io spero che tutti alla fine riescano a comprendere cosa rappresenti questa giornata.

Soddisfazione ed emozione per l’assessore alla sanità regionale, prof. Pier Luigi Lopalco – è il momento della ripartenza – dice – è un inizio che ci porterà ad una serie di eventi che si svolgeranno con i tempi giusti, siamo tutti entusiasti ma non dobbiamo dare l’illusione che con 500 dosi di vaccino si sia risolto tutto il problema. È il primo gradino di una scala che dobbiamo salire,si andrà avanti con un criterio di età, i primi vaccinati, dopo aver somministrato le dosi agli operatori sanitari e agli ospiti della rsa, saranno gli anziani e poi si andrà giù per età e categorie di rischio. Il personale scolastico avrà precedenza, i giovani e i bambini saranno gli ultimi. Dobbiamo continuare a tenere alta la guardia, sarà ancora un inverno duro ma insieme ce la faremo. L’adesione degli operatori sanitari fin qui è molto buona – continua – abbiamo circa 50mila segnalazioni sul nostro sito, ricordiamo a tutti che fino al 31 dicembre potremo continuare a prendere adesioni, c’è ancora spazio. Io spero di farlo appena inizierà la fase 1,  sono un medico e un medico deve dare l’esempio. Uno che rifiuta la vaccinazione non è degno di questo mestiere – conclude Lopalco.

Fonte immagini video: pagina Facebook del Presidente regionale Michele Emiliano

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