Stampa Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/stampa/ Le notizie sotto un'altra luce Sun, 09 Mar 2025 06:51:35 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Stampa Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/stampa/ 32 32 (Video) Media, Informazione ed Economia. Ne parliamo con Vincenzo Cifarelli, consigliere nazionale Anso https://ilquartopotere.it/approfondimento/video-informazione-ed-economia-ne-parliamo-con-vincenzo-cifarelli-consigliere-nazionale-anso/ https://ilquartopotere.it/approfondimento/video-informazione-ed-economia-ne-parliamo-con-vincenzo-cifarelli-consigliere-nazionale-anso/#respond Sun, 09 Mar 2025 06:37:45 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=36424 A “Tra il dire e il fare”, il format di approfondimento sui temi di economia, ambiente e attualità in generale, di Glocal TV, a cura della redazione de’ il quartopotere.it in collaborazione con l’AIC (associazione imprenditori coratini), si parla del Ruolo dell’Informazione sull’Economia. In studio Claudio Amorese, Presidente dell’AIC, ne discute con il dott. Vincenzo […]

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A “Tra il dire e il fare”, il format di approfondimento sui temi di economia, ambiente e attualità in generale, di Glocal TV, a cura della redazione de’ il quartopotere.it in collaborazione con l’AIC (associazione imprenditori coratini), si parla del Ruolo dell’Informazione sull’Economia.

In studio Claudio Amorese, Presidente dell’AIC, ne discute con il dott. Vincenzo Cifarelli, imprenditore digitale, consigliere nazionale Anso (associazione nazionale stampa online).

 

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European Press Prize Award 2025, Bari ospiterà la cerimonia di premiazione https://ilquartopotere.it/appuntamenti/european-press-prize-award-2025-bari-ospitera-la-cerimonia-di-premiazione/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/european-press-prize-award-2025-bari-ospitera-la-cerimonia-di-premiazione/#respond Thu, 13 Feb 2025 07:10:14 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=36033 Il 28 maggio il capoluogo pugliese accoglierà più di cento tra le migliori firme provenienti da tutta l’Europa nel corso di un evento organizzato da Cime nel Teatro Kursaal Santalucia La città di Bari è stata scelta dopo Amsterdam, Londra, Copenaghen, Praga e altre capitali europee. È Bari la città scelta per ospitare la Cerimonia […]

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Il 28 maggio il capoluogo pugliese accoglierà più di cento tra le migliori firme provenienti da tutta
l’Europa nel corso di un evento organizzato da Cime nel Teatro Kursaal Santalucia

La città di Bari è stata scelta dopo Amsterdam, Londra, Copenaghen, Praga e altre capitali europee.

È Bari la città scelta per ospitare la Cerimonia di premiazione dell’European Press Prize Award 2025, l’evento annuale di consegna del Premio Europeo della Stampa promosso dall’omonima fondazione olandese e che ogni anno viene ospitato da una diversa città europea. L’appuntamento, co-organizzato a Bari da Cime, si svolgerà il 28 maggio nel Teatro Kursaal Santalucia e accoglierà più di cento tra le più prestigiose firme del giornalismo indipendente, provenienti dall’Italia e da tutti i paesi dell’Europa, insieme a importanti stakeholder e membri della comunità giornalistica locale.

Ogni anno la Cerimonia si sposta in una diversa città europea, in coerenza con la mission della Fondazione European Press Prize volta al sostegno del giornalismo di qualità in tutto il continente e che permette ai giornalisti di incontrarsi in contesti culturali e socioeconomici differenti, facilitando il dialogo tra la comunità giornalistica internazionale e quella locale. La scelta di quest’anno è ricaduta sul capoluogo pugliese dopo ben dodici edizioni in cui protagoniste sono state città capitali europee: prima di Bari, infatti, il Premio si è svolto ad Amsterdam, Londra, Copenaghen, Praga, Budapest, Varsavia, Berlino, Madrid e Tbilisi.  Una decisione, questa, con cui la fondazione European Press Prize ha riconosciuto il ruolo fondamentale che la regione Puglia e il suo capoluogo rivestono in Europa e nel bacino del Mediterraneo dal punto di vista geopolitico, culturale e sociale. Da qui la partnership con Cime, realtà pugliese attiva da anni nell’organizzazione di eventi di respiro internazionale, tra cui l’ultra-decennale edizione barese della World Press Photo Exhibition e che quest’anno porterà a Bari uno tra i più importanti eventi internazionali del settore giornalistico, culturale e di costume.

L’organizzazione dell’evento sarà resa possibile grazie al supporto della Regione Puglia e alla collaborazione del Comune di Bari, che hanno condiviso la visione di rendere la città un punto di riferimento per il giornalismo e la libertà di stampa in Europa.

Giunto alla sua tredicesima edizione, l’European Press Prize celebra l’eccellenza giornalistica internazionale promuovendo una cultura basata sulla consapevolezza della responsabilità fondamentale di questa professione a livello sociale. Attraverso le sue annuali attività, inoltre, la fondazione si pone come connettore capace di creare spazi condivisi tra giornalisti provenienti da tutta Europa, permettendo il networking, l’incontro di valori, l’attivazione di dibattiti e di nuove idee. Il Comitato preparatorio sta attualmente esaminando tutte le candidature per i premi di quest’anno prima di passare la shortlist alla Giuria. I vincitori e i finalisti di ogni categoria saranno annunciati durante la cerimonia di maggio che si svolgerà nel Teatro Kursaal Santalucia di Bari.

«Siamo orgogliosi di annunciare che l’Italia ospiterà per la prima volta la Cerimonia di Premiazione 2025 dell’European Press Prize – spiega Vito Cramarossa, direttore di Cime –. L’evento, di rilievo internazionale, si terrà a Bari il 28 maggio, offrendo un’importante occasione per valorizzare il giornalismo indipendente e i suoi valori fondamentali. Un appuntamento così prestigioso è stato reso possibile grazie al ruolo decisivo della Regione Puglia e al prezioso supporto del Comune di Bari e dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, che hanno contribuito a far emergere il nostro territorio come punto di riferimento per il dibattito culturale e sociale a livello europeo. Questo progetto si inserisce perfettamente nelle ambizioni di CIME di stimolare la crescita delle comunità locali, in particolare in Puglia, offrendo visioni e racconti capaci di ampliare i nostri orizzonti culturali. Siamo certi che la partecipazione di finalisti e ospiti da tutta Europa farà di Bari un luogo di dialogo e confronto, promuovendo valori essenziali come la libertà di espressione e il diritto all’informazione».

«Collaborare con Cime per la Cerimonia di Premiazione del 2025 a Bari è stata una scelta naturale, specialmente in virtù del nostro impegno nel creare connessioni significative tra la nostra rete europea di giornalisti e la comunità giornalistica locale di ogni città che visitiamo – dichiara Jennifer Athanasiou-Prins, Direttrice Esecutiva dell’European Press Prize –. Grazie alla loro vasta esperienza nel panorama giornalistico locale e nazionale e al loro impegno condiviso per la promozione del giornalismo indipendente e dello scambio tra comunità internazionali e locali, Cime incarna perfettamente i valori dell’European Press Prize. La competenza e la reputazione guadagnata sul campo in qualità di partner italiano principale della Fondazione World Press Photo, poi, fa di Cime un collaboratore prezioso per questo evento speciale».

 

«Un onore per la Puglia e per Bari ospitare, per la prima volta in Italia, la cerimonia di European Press Prize, uno dei più prestigiosi riconoscimenti giornalistici a livello globale – spiega Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia –. Nel corso degli anni, questo premio ha valorizzato l’eccellenza di professionisti dell’informazione che, con le loro inchieste, hanno dato voce a storie di straordinario impatto sull’opinione pubblica.  In un’epoca segnata da un calo di fiducia nei confronti dei media e delle istituzioni, in cui disinformazione, fake news e post-verità condizionano il dibattito pubblico, riconoscere il giornalismo di qualità diventa un atto imprescindibile per la salute delle nostre democrazie. Per questo, il prossimo 28 maggio, accogliere il Premio e la sua comunità di giornalisti indipendenti e addetti ai lavori nel Teatro Kursaal Santalucia sarà per noi un’occasione unica di confronto e partecipazione. Ringrazio Cime e il suo direttore Vito Cramarossa per aver portato qui un grande evento come questo: per la Regione sostenerlo significa dare forza a tutte le voci libere dei giornalisti, che incarnano un ruolo fondamentalmente per la nostra crescita civile».

«Siamo orgogliosi di ospitare a Bari un evento che celebra l’eccellenza del giornalismo indipendente e che ha attraversato alcune delle principali capitali europee – aggiunge il sindaco di Bari, Vito Leccese –. Una scelta che consolida il nostro percorso di crescita per l’assunzione di un ruolo centrale nel panorama culturale europeo, e per questo ringraziamo realtà come Cime, impegnate da anni ad attrarre grandi eventi internazionali nella nostra città. Ci faremo trovare pronti, in un mese straordinario per Bari, ad accogliere i partecipanti alla manifestazione, che sono certo stimolerà il dibattito e il confronto tra professionisti del settore, contribuendo a sottolineare l’importanza della libertà di stampa nel mondo, fondamentale oggi più che mai».

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Al via la quarta edizione del Premio giornalistico “Michele Palumbo” https://ilquartopotere.it/comunicazioni/al-via-la-quarta-edizione-del-premio-giornalistico-michele-palumbo/ https://ilquartopotere.it/comunicazioni/al-via-la-quarta-edizione-del-premio-giornalistico-michele-palumbo/#respond Tue, 03 Dec 2024 06:05:12 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=34853 Questa sezione comprende anche la fotografia 4 le sezioni Il termine per la consegna é il 16 dicembre Al via la quarta edizione del Premio giornalistico “Michele Palumbo” che ha il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, di Assostampa, del Comune di Andria, del Centro Giovanile Salesiano di Andria e  dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi […]

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Questa sezione comprende anche la fotografia 4 le sezioni
Il termine per la consegna é il 16 dicembre
Al via la quarta edizione del Premio giornalistico “Michele Palumbo” che ha il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, di Assostampa, del Comune di Andria, del Centro Giovanile Salesiano di Andria e  dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Andria.
Organizzato dal Circolo della Stampa “San Francesco di Sales” e finanziato dal Consiglio Regionale della Puglia, il Premio in questa edizione  comprende  anche la sezione fotografia oltre che carta stampata, agenzia/web e radio/tv.
Il  termine per la consegna è il 16 dicembre ore 12,00, gli articoli/servizi e foto devono essere stati pubblicati tra il 1°gennaio ed il 14 dicembre 2024.
La cerimonia di consegna si terrà il 20 dicembre 2024.
Possono partecipare i giornalisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti della Puglia,  in regola con il versamento delle quote e senza provvedimenti disciplinari in corso.
Si allega il Regolamento

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“Scritti alla luce del sole”, flashmob a Trani tra studenti e giornalisti del Circolo della Stampa https://ilquartopotere.it/appuntamenti/scritti-alla-luce-del-sole-flashmob-a-trani-tra-studenti-e-giornalisti-del-circolo-della-stampa/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/scritti-alla-luce-del-sole-flashmob-a-trani-tra-studenti-e-giornalisti-del-circolo-della-stampa/#respond Mon, 22 Apr 2024 07:00:26 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=31363 Il 23 aprile, alle 9.30, in Piazza Duomo Studenti “giornalisti in erba” e giornalisti a tempo pieno animeranno il 23 aprile, alle 9.30, in piazza Duomo, il flash mob “Scritti alla luce del Sole” che la Fondazione Seca ha voluto organizzare per festeggiare l’ottavo anniversario della sua intensa attività, e dell’apertura del Museo della Macchina […]

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Il 23 aprile, alle 9.30, in Piazza Duomo

Studenti “giornalisti in erba” e giornalisti a tempo pieno animeranno il 23 aprile, alle 9.30, in piazza Duomo, il flash mob “Scritti alla luce del Sole” che la Fondazione Seca ha voluto organizzare per festeggiare l’ottavo anniversario della sua intensa attività, e dell’apertura del Museo della Macchina per Scrivere, vero e proprio magnete del Polo Museale Diocesano, ospitato nelle sale di Palazzo Lodispoto. Per questo speciale compleanno alle , ı̀ verranno messe a disposizione di tutti i partecipanti al Flash Mob venti macchine per scrivere in piazza Duomo unendo generazioni e culture diverse in nome della scrittura. Gli scritti composti dagli studenti saranno valutati da una apposita giuria composta dai soci del Circolo della Stampa San Francesco di Sales e premiati il 24 aprile alle ore 18. Il programma messo a punto dalla Fondazione S.E.C.A., presieduta da Isabella Ciccolella, prevede anche per il 2 alle , l’a di una ’ di – con live performance dell’eclettico artista, alias Mister Moustacchio, reduce dal successo ottenuto su Rai2 nel corso del talent show “Dalla strada al palco” condotto da Nek. Con la rassegna antologica delle sue opere e con la sua peculiare tecnica del disegno con la macchina per scrivere, Mattia rivelerà il suo cammino inusuale ma sorprendente. I suoi quadri raffiguranti Jimi Hendrix, Audrey Hepburn, Salvator Dalì, e altri celebri personaggi sono rigorosamente frutto del ticchettio dei tasti dello strumento vintage.
̀ . ̀ .
Nel pomeriggio del , nella Corte del Polo Museale si terrà un dibattito dal titolo
“ ”, esperienze vissute “sul campo” dai giornalisti del Circolo della Stampa nel loro cammino professionale scandito da uno strumento oramai in disuso, sostituito dal computer, dal tablet, dal cellulare, all’insegna della velocità, della tecnologia più avanzata e sofisticata. Narrazioni e memorie di anni passati trascorsi nelle redazioni delle varie testate. A seguire alle ore 18.00 la premiazione dei tre migliori elaborati dei partecipanti al Flash Mob “Scritti alla luce del sole”. Tutto gli eventi sono gratuiti.
Info tel. 0883.58.24.70 o email. info@fondazioneseca.it

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Un Premio giornalistico ricorda la figura di Mario Colamartino https://ilquartopotere.it/comunicazioni/un-premio-giornalistico-ricorda-la-figura-di-mario-colamartino/ https://ilquartopotere.it/comunicazioni/un-premio-giornalistico-ricorda-la-figura-di-mario-colamartino/#respond Tue, 09 Apr 2024 05:46:40 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=31042 Il mondo del giornalismo e della comunicazione si prepara ad accogliere un nuovo e prestigioso evento: il Premio giornalistico Mario Colamartino. Un’iniziativa che si propone di onorare la memoria e il contributo professionale di Mario Colamartino, giornalista scomparso nel 2023, figura di spicco nell’ambito dell’informazione pugliese. L’iniziativa è promossa dal gruppo LiveNetwork e dal giornale […]

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Il mondo del giornalismo e della comunicazione si prepara ad accogliere un nuovo e prestigioso evento: il Premio giornalistico Mario Colamartino. Un’iniziativa che si propone di onorare la memoria e il contributo professionale di Mario Colamartino, giornalista scomparso nel 2023, figura di spicco nell’ambito dell’informazione pugliese.

L’iniziativa è promossa dal gruppo LiveNetwork e dal giornale Lo Stradone di Corato e vede il coinvolgimento di importanti istituzioni e realtà del territorio, come l’Ordine dei giornalisti della Puglia, la Città Metropolitana di Bari e il Comune di Corato. Il Premio gode del sostegno di Fondazione Cannillo, Fondazione Vincenzo Casillo, Cofimi Industria Bari-Bat e Foggia, Granoro.

Nato a Corato nel 1955, Mario Colamartino ha dedicato la sua vita al giornalismo, trasmettendo con rigore e passione le evoluzioni della Puglia nei suoi aspetti politici, amministrativi, economici e sportivi. Fin da giovane ha dimostrato un vivace interesse per il mondo dell’informazione, collaborando con emittenti televisive locali e conducendo programmi di successo come “Gran Caffè di sera” insieme all’amico Savino Sguera.

Il Premio, aperto a giornalisti professionisti, praticanti e pubblicisti, vuole valorizzare il lavoro svolto dagli operatori dell’informazione, premiando i migliori contributi pubblicati su testate giornalistiche nel corso dell’anno precedente. Diviso in quattro sezioni – Promozione del territorio, Inchieste e Storie, Sport e Under 25 – il Premio offre ai partecipanti l’opportunità di vedere riconosciuto il proprio impegno con premi in denaro e targhe di merito.

La giuria, composta da autorevoli rappresentanti dell’Ordine dei giornalisti della Puglia, delle istituzioni locali e della famiglia Colamartino, sarà incaricata di valutare i lavori in gara e di decretare i vincitori, che saranno poi celebrati durante una cerimonia pubblica prevista per il 18 maggio a Corato.

Per partecipare al Premio, è necessario inviare gli elaborati entro il 30 aprile compilando l’apposito modulo sul sito ufficiale www.premiomariocolamartino.it. Con la partecipazione, i concorrenti acconsentono alla diffusione e alla riproduzione dei loro lavori da parte dell’organizzazione, impegnandosi a rispettare le disposizioni del regolamento.

Il Premio Giornalistico Mario Colamartino si configura dunque come un’importante occasione per celebrare l’eccellenza dell’informazione e per mantenere viva la memoria di un grande professionista che ha lasciato un segno indelebile nel panorama giornalistico pugliese.

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Corrado e le sue veline https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-e-le-sue-veline/ https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-e-le-sue-veline/#respond Sun, 03 Mar 2024 06:44:09 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=30527 L’Amministrazione ha pensato con attenzione all’evento del 29 febbraio in cui è stato presentato il progetto eco-estramurale, un progetto ardito che potremmo paragonare ad un innesto sul corpo vivo di una pianta. Secondo il Sindaco e i relatori intervenuti,nella logica del PNRR che finanzierà l’opera non c’erano i tempi per organizzare un processo partecipativo – […]

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L’Amministrazione ha pensato con attenzione all’evento del 29 febbraio in cui è stato presentato il progetto eco-estramurale, un progetto ardito che potremmo paragonare ad un innesto sul corpo vivo di una pianta. Secondo il Sindaco e i relatori intervenuti,nella logica del PNRR che finanzierà l’opera non c’erano i tempi per organizzare un processo partecipativo – processo che avrebbe favorito lo sviluppo armonioso della progettualità – per cui si è andati avanti con tagli netti e inserendo il nuovo sul vecchio nella certezza di fare il bene. L’innesto riuscirà? La pianta come reagirà? Al momento non è dato saperlo, possiamo limitarci unicamente a fare alcune considerazioni su come si siano svolte le cose in termini di comunicazione pubblica.

Ricordiamo infatti – come già abbiamo detto in un precedente articolo https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-il-re-di-denari-e-il-settebello/ – che Corrado e i suoi più stretti collaboratori hanno sempre riservato una grande attenzione al mondo della comunicazione, cercando con le buone o con le brusche di suggerire o condizionare i media locali: da qui le telefonate a questo o quel giornalista, da qui l’intervento presso gli editori e i direttori responsabili, da qui ancora quel fastidioso tintinnio di monete accompagnato dal quel minaccioso “Ce ne ricorderemo” riservato a coloro che non hanno dato retta alle sirene di Piazza Matteotti.

Accade così che su quattro testate che con regolarità pubblicano notizie riguardanti Corato due abbiano dedicato grande risalto all’evento e due siano rimaste silenti almeno fino a Sabato 2 marzo.

Le due testate che hanno trattato l’argomento sono sembrate rincorrersi sia sui tempi di pubblicazione delle notizie, come anche sui titoli e sugli stessi contenuti: una infatti ha pubblicato tra il 29 febbraio e il 1 marzo tre articoli dedicati all’evento di presentazione dell’eco-estramurale mentre l’altra si è fermata a due. “Eco-Estramurale, ecco come sarà il nuovo volto della città!” titola una, “Ecco l’eco estramurale: le immagini di come sarà il secondo anello della città” titola l’altra.

Accanto agli articoli dal taglio chiaramente celebrativo punteggiati da qualche rilievo condito da scetticismo, non sono mancate le interviste a Sindaco e Assessori diffuse sui social come anche vi sono stati coloro chi si sono prodigati nel dare a tutti la possibilità di seguire l’evento in diretta o in differita: è emersa insomma all’interno della stampa locale una divisione che fa riflettere, quasi che lo stesso evento per alcuni giornalisti sia un fatto epocale mentre per altri sia un episodio insignificante. E’ lecito chiedersi perché, nella certezza che si potrebbe giungere anche a conclusioni opposte tra loro.

In ogni caso, come dicevamo, l’evento è stato attentamente pianificato ed una regia è intervenuta per fare in modo che in teatro fosse presente la claque, che la stampa o una parte di essa desse risalto nel modo “corretto” al verbo di Sindaco e Assessori, che l’eco dell’evento raggiungesse i cittadini nel modo gradito all’Amministrazione. Dall’altra parte – dalla parte cioè di coloro che guardano con preoccupazione al progetto di rifacimento dell’estramurale – si è registrata la presenza di isole di resistenza che si sono concretizzate in interventi anche apprezzabili ma scoordinati e che nel complesso sono stati sovrastati dalla potenza di fuoco messa in campo dall’Amministrazione. Hanno taciuto le associazioni di categoria e non hanno parlato molti portatori di interesse che nel progetto eco-estramurale sono in qualche modo coinvolti (si pensi ad esempio al mondo della scuola con quattro istituti scolastici che si affacciano sull’arteria cittadina).

Messa così Corrado ha vinto facile, per giunta addebitando agli oppositori l’etichetta di misoneisti ovvero augurando loro “Buon Medioevo!”, secondo un’espressione dell’Assessore Beniamino Marcone poi ripresa da altri della maggioranza. In sostanza, Corrado ha raggiunto il suo obiettivo, trasfigurandosi in un personaggio mitico a lui caro – Prometeo – e ponendosi come colui che è disposto a soffrire tutto pur di fare un dono gradito ai suoi concittadini.

Insomma, le veline questa volta hanno funzionato bene e non si sono registrate sbavature; aspettiamo l’avvio dei lavori e il loro completamento sperando che il nuovo eco-estramurale sia utile e funzionale come attestano il Sindaco e i suoi tecnici anche perché fino a questo momento – tra progetti e comunicati – abbiamo messo in circolo solo carte.

 

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Corrado e la comunicazione gentile https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-e-la-comunicazione-gentile/ https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-e-la-comunicazione-gentile/#respond Sun, 26 Mar 2023 05:24:00 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=24702 Negli ultimi 100 anni della Storia d’Italia possiamo distinguere tre periodi: dal 1922 al 1945 (il fascismo), dal 1946 al 1992 (la I Repubblica), dal 1993 ad oggi (la II Repubblica e le sue successive evoluzioni). Nel periodo centrale, durante la I Repubblica, i partiti di massa in un sistema basato sulle ideologie contrapposte hanno […]

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Negli ultimi 100 anni della Storia d’Italia possiamo distinguere tre periodi: dal 1922 al 1945 (il fascismo), dal 1946 al 1992 (la I Repubblica), dal 1993 ad oggi (la II Repubblica e le sue successive evoluzioni). Nel periodo centrale, durante la I Repubblica, i partiti di massa in un sistema basato sulle ideologie contrapposte hanno esercitato un forte controllo sui mezzi di comunicazione, controllo che però non ha impedito a voci dissonanti di emergere e farsi sentire: Bocca, Montanelli, Scalfari, Biagi… Il giornalista di quegli anni si considerava una voce critica e, anche se schierato, aveva sufficiente autonomia per esprimere il suo punto di vista. D’altro canto il finanziamento pubblico della stampa e dell’editoria, il contributo dei partiti, le sponsorizzazioni, la vendita dei giornali… consentivano agli editori una relativa tranquillità anche in presenza di equilibri di bilancio precari.

Nei due periodi estremi, il fascismo e la II Repubblica, accade invece che siano proprio gli uomini di comunicazione – il giornalista Mussolini e l’editore Berlusconi – a scendere in campo e a prendere il potere, mentre progressivamente la libertà di stampa si riduce, fino ad esaurirsi del tutto durante il ventennio. Diversi sono i modi utilizzati per costringere al silenzio le voci sgradite: la violenza squadrista durante il fascismo e lo strangolamento economico – finanziario nell’epoca attuale. Ai giorni nostri tutte le testate, anche i grandi marchi nazionali, hanno un bilancio fortemente compromesso, talvolta chiudono i battenti e cercano poi di ripartire, talaltra sono costrette a patti scellerati con il potere economico e politico, altre volte ancora si basano sul volontariato e la libera collaborazione dei giornalisti che lavorano senza compenso o con un compenso ridotto.
Corrado De Benedittis si muove nel contesto della II Repubblica (o come altro la vogliamo chiamare) ed ha difronte a sé l’esempio di quello che egli considera un grande maestro – Nichi Vendola – che sembra voler imitare passo passo. Nichi da Presidente della Regione Puglia nomina nel suo ufficio stampa una nipote di re Giorgio (Susanna Napolitano) e inizia a dare sesto a quello che diverrà un vero e proprio ufficio propaganda, anche Corrado appena insediato sceglie tre collaboratori tra le liste dei suoi sostenitori e struttura il suo ufficio di gabinetto con un impegno di risorse che nessun Sindaco aveva mai dispiegato in precedenza. La Regione Puglia finanzia ed elargisce contributi, anche il Comune con Corrado definisce una linea di finanziamento per coloro che fanno comunicazione ed in particolare per giornali e TV locali.
L’obiettivo di Corrado è essere come Nichi e pertanto egli si muove con disinvoltura attraverso i network parentali ed amicali che la coalizione mette a sua disposizione con l’intento di diffondere via etere la sua narrazione che – sempre senza contraddittorio – viene propinata urbi et orbi. Corrado vorrebbe tornare all’età dell’oro di quello che è stato il dominio di Vendola in Puglia, quando una stampa quasi del tutto asservita decantava le mirabili imprese del Presidente nascondendo polvere, cocci e materiali ingombranti sotto il tappeto. In tal senso il caso di scuola è rappresentato dalla Fiera del Levante, implosa negli anni passati e visibilmente decotta da tempo, ma della quale i cantori vendoliani continuavano a tessere le lodi anche quando i bambini che compravano lo zucchero filato avevano capito che era finita.
Eppure Corrado sta incontrando resistenza, non tutti si allineano e non tutte le testate locali si propongono per accettare i contributi elargiti in modo gentile dal Comune. A questo si aggiunga che alcuni consiglieri della sua stessa maggioranza sembrano alimentare un atteggiamento di fronda che sfocia in alcuni casi in contrapposizione frontale. Che sta succedendo? Corrado che pensava di tenere tutti buoni e contenti donando caramelle e lecca – lecca è spiazzato: non è il tempo della violenza squadrista, ha offerto soldi e gli rispondono picche, tende la mano e viene respinto… cosa dovrebbe fare il poveruomo? È nella natura delle cose che egli ricerchi e individui un’altra strada e che quindi rivolga la sua gentilezza a persone più sensibili.
Il Consigliere Nadia D’Introno dà notizia sui social che il Sindaco si sarebbe recato presso la Gazzetta del Mezzogiorno per chiedere una diversa attenzione verso la sua Amministrazione, tacitando o mettendo in sordina le voci critiche. Corrado De Benedittis non smentisce e non risponde ai quesiti posti da Il Quarto Potere. La Gazzetta del Mezzogiorno – osserviamo noi – non è stata tra i beneficiari dei contributi già elargiti dal Comune di Corato, lo sarà in futuro? Nell’immediato in ogni caso sempre la D’Introno riferisce che in data 18/03/2023 sarebbe stato modificato e diffuso sulla Gazzetta del Mezzogiorno un articolo a firma del giornalista Salvatore Vernice il quale disconoscerebbe addirittura il testo pubblicato a suo nome.
Il Quarto Potere, la testata da cui scriviamo, è poi oggetto di attenzioni più sottili.

Questo giornale – lo ricordiamo – non ha goduto per sua scelta del contributo comunale, volendo mantenere la sua linea editoriale libera da condizionamenti e possibili veline. Uno spirito maligno potrebbe suggerire a qualcuno dell’entourage del Sindaco un’idea che suona più o meno così: avviciniamo tutte le aziende che fanno pubblicità attraverso Il Quarto Potere e facciamo loro intendere che questo non è il momento della divisione ma dell’unione e che nella concordia tutti avranno da guadagnare godendo della benevolenza dell’Amministrazione. Il passaggio è appena accennato e in fondo si tratta sempre di rimanere gentili rivolgendo la gentilezza ad altri più propensi alla gratitudine ed emarginando chi non ricambia l’affetto. E’ andata così, potrebbe andare così, andrà così?

Ritornando al paragone con Nichi, al momento possiamo dire che proprio in materia di comunicazione e rapporto con la stampa si è squarciato il ricco paravento artatamente costruito mostrando Vendola per quello che è: alludiamo alla famosa telefonata con Archinà, responsabile delle relazioni esterne dell’ILVA, e a tutto quello che ne è seguito fino alla condanna in primo grado del beneamato Presidente. Accadrà lo stesso a Corrado ovvero sarà il rapporto con la stampa la buccia di banana su cui scivolerà il nostro Sindaco?

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Il giallo irrisolto della D’Introno, fuoriuscita e rientrata in maggioranza nel giro di 24h. Cosa risponde il Sindaco a quanto denunciato dalla consigliera? https://ilquartopotere.it/news/politica/il-giallo-irrisolto-della-dintrono-fuoriuscita-e-rientrata-in-maggioranza-nel-giro-di-24h-cosa-risponde-il-sindaco-a-quanto-denunciato-dalla-consigliera/ https://ilquartopotere.it/news/politica/il-giallo-irrisolto-della-dintrono-fuoriuscita-e-rientrata-in-maggioranza-nel-giro-di-24h-cosa-risponde-il-sindaco-a-quanto-denunciato-dalla-consigliera/#respond Mon, 20 Mar 2023 17:50:39 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=24606 Gli equilibri amministrativi sono variati improvvisamente? Non lo sappiamo con certezza, fatto sta che tra le giornate di sabato e domenica, la politica coratina ha vissuto ore di mistero. Abbiamo appreso attraverso un articolo a firma del giornalista Salvatore Vernice apparso sabato sulla Gazzetta del Mezzogiorno, avente come oggetto la vicenda ASIPU, che la consigliera […]

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Gli equilibri amministrativi sono variati improvvisamente?

Non lo sappiamo con certezza, fatto sta che tra le giornate di sabato e domenica, la politica coratina ha vissuto ore di mistero. Abbiamo appreso attraverso un articolo a firma del giornalista Salvatore Vernice apparso sabato sulla Gazzetta del Mezzogiorno, avente come oggetto la vicenda ASIPU, che la consigliera capogruppo Dem Avv. Nadia Gloria D’Introno non era più in compagine di governo, come riportato dal seguente inciso: “Nel consiglio comunale del 29 novembre scorso , le prime perplessità sugli affidamenti di lavori all’ASIPU, furono sollevati nell’assise comunale dalla capogruppo del PD, Nadia D’Introno, attualmente fuoriuscita dalla maggioranza.”

Di questo “piccolo!” dettaglio, erano all’oscuro sia la consigliera sia l’autore della notizia, il su citato giornalista Vernice. È stata proprio la ormai “EX” capogruppo democratica a notiziare la cittadinanza tramite un lungo post apparso sul profilo personale facebook, in cui ha spiegato che:
“Apprendo di essere “fuori uscita dalla maggioranza. Apprendo che di questa notizia non ne era a conoscenza persino il giornalista Salvatore Vernice che ha firmato l’articolo, adeguatamente integrato prima della pubblicazione. Apprendo che recentemente il Sindaco ha lamentato con i vertici della Gazzetta del mezzogiorno l’eccessivo spazio che il quotidiano riserverebbe alle mie dichiarazioni. Apprendo che avrebbe altresì lamentato titolo e contenuto di alcuni articoli, nonostante la Gazzetta dia SEMPRE SPAZIO a più voci in maniera equa. Che dire….Invito il Sindaco a rivedere la sua scaletta delle priorità, ad essere più presente a Corato, anziché a Bari, e a preoccuparsi unicamente del buon governo della città, soprattutto in un periodo storico così critico come questo. Anche perché questi tentativi patetici di zittirmi sono del tutto inutili.”
Intanto sul numero di ieri (domenica) della Gazzetta, è apparso un trafiletto di rettifica dell’articolo “incriminato”, in cui si liquida genericamente la “querelle D’introno” con la definizione di “affermazione inesatta”.

Per cercare di far luce sull’enigma che ha mandato in tilt per un intero giorno la geometria politica coratina e cercare di capire come realmente siano andati i fatti, la redazione de Il quartopotere ha contattato direttamente l’inconsapevole protagonista dell’incresciosa vicenda, la capogruppo pd che racconta:
“Nei giorni scorsi sono stata contattata dal giornalista Vernice il quale mi chiedeva di rilasciare dichiarazioni sulla questione “ASIPU-ANAC”. Sabato, leggendo il suo articolo pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno, noto di essere stata collocata all’opposizione a mia insaputa. Ho chiesto immediatamente spiegazioni ma, a quanto pare, il giornalista per primo era all’oscuro di tutto. Al contempo ho appreso che il Sindaco nei giorni scorsi aveva lamentato in redazione il troppo spazio che il quotidiano riserverebbe alle mie dichiarazioni. Una vicenda che mi ha sicuramente ferita, ma non sono sorpresa: non è la prima volta, infatti, che il sindaco tenta di zittirmi e di allontanarmi dalla maggioranza, lo ha fatto addirittura in Consiglio Comunale. E tutto questo perché? Perché pongo domande, perché chiedo a gran voce il rispetto del programma elettorale, perché punto il dito contro operazioni poco limpide e di dubbia legalità. Immagino che questo trattamento non lo avrei ricevuto se fossi stata una consigliera più silenziosa.”

L’amara considerazione della consigliera la quale nelle giornate precedenti ha ricevuto svariate attestazioni di stima e la piena solidarietà di moltissimi, tra cui i giovani democratici che hanno immediatamente fatto quadrato attorno alla loro rappresentante tramite un comunicato stampa, non serve certamente a fugare l’opacità che si cela attorno a questa inspiegabile circostanza. Le accuse mosse dalla D’Introno, riguardanti la presunta pesantissima ingerenza del Sindaco negli affari di redazione della Gazzetta, se fossero dimostrate, sarebbero gravissime. Ancora più grave del presunto “bavaglio” imposto ai danni della consigliera, è il fatto che nessuno dei protagonisti coinvolti abbia rilasciato chiarimenti e/o dichiarazioni di smentita o conferma di quanto esplicitato dalla capogruppo.
Di sicuro tuttavia, possiamo affermare con certezza (tralasciando come ultimo in ordine di tempo “L’Affaire Gazzetta del Mezzogiorno”) che i rapporti dell’amministrazione De Benedittis con la stampa libera e con la cittadinanza dissenziente, non sono mai stati floridi e lineari fin da principio legislatura. Ricordiamo molto spesso (e questi sono dati di fatto) le doglianze di buona parte della cittadinanza che ha da sempre denunciato di essere stata addirittura “bloccata” sui social dal primo cittadino, oppure le frequentissime ingerenze virtuali di consiglieri e assessori che bacchettavano stampa (in particolare questa testata) e cittadini, exploit ripetutisi diverse volte anche in sede consiliare. La vistosa e manifesta intolleranza della maggioranza e degli annessi supporter dell’amministrazione alla libertà di stampa e di espressione, risulta essere veramente paradossale, in quanto i rappresentanti istituzionali e i loro fedelissimi, si sono sempre fatti- a loro detta naturalmente- portatori di valori democratici, progressisti e antifascisti, vessilli ideologici che non trovano un reale riscontro nel comportamento altamente intollerante alle critiche tenuto fino ad oggi. Auspichiamo quindi in ultima analisi, lanciando l’ennesimo appello all’amministrazione, che gli attori istituzionali, d’ora in poi tentino concretamente di incarnare istanze democratiche e di trasparenza, rispettando davvero le critiche di opposizione e cittadinanza, in virtù di un sano esercizio della democrazia che non sia solamente di facciata e di interesse.

Come da tradizione, essendo Ilquartopotere.it una testata imparziale e pluralistica che offre spazio e diritto di replica indistintamente, abbiamo cercato di capire quale fosse la posizione del Sindaco De Benedittis inerente la vicenda, per cui ieri per tramite della sua portavoce gli abbiamo chiesto quale fosse la sua risposta relativamente a quanto denunciato mezzo social dalla consigliera D’Introno ma ad ora non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

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(Video) Attacco scomposto alla stampa in consiglio comunale https://ilquartopotere.it/editoriale/attacco-scomposto-alla-stampa-in-consiglio-comunale-video/ https://ilquartopotere.it/editoriale/attacco-scomposto-alla-stampa-in-consiglio-comunale-video/#comments Wed, 12 Oct 2022 22:01:39 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=21071 Secondo appuntamento con il direttore editoriale Michele Varesano e la giornalista Liliana Cazzato ne “Il punto settimanale de ilquartopotere.it”: considerazioni e riflessioni sul consiglio comunale che si è svolto lunedì 10 ottobre.

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Secondo appuntamento con il direttore editoriale Michele Varesano e la giornalista Liliana Cazzato ne “Il punto settimanale de ilquartopotere.it”: considerazioni e riflessioni sul consiglio comunale che si è svolto lunedì 10 ottobre.

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