L’ iniziativa, importante per la tutela dell’ambiente e del territorio e soprattutto per l’opera di sensibilizzazione dei più piccoli, ha visto protagonisti proprio i giovani frequentatori della parrocchia, che armati di pettorine, guanti e buste per la differenziata e accompagnati da catechisti, genitori e dai volontari del circolo “A. Vassallo”, hanno provveduto a ripulire dai rifiuti le zone cittadine circostanti l’edificio ecclesiastico e limitrofi al Corso.

Il nutrito gruppetto, circa 60 bambini più accompagnatori, si è soffermato soprattutto nella bonifica di Piazza Indipendenza  sostando in seguito  di fronte a Palazzo di Città e ritornando al luogo di partenza per l’atto conclusivo della giornata, la piantumazione di un piccolo arbusto, simbolo di una nuova rinascita ambientale a cui ha assistito anche il parroco di Santa Maria Greca, Don Sergio, il quale ha augurato come auspicio per i suoi piccoli quello di poter piantare ogni anno sempre più arbusti contribuendo così, in maniera attiva e partecipata, alla difesa e allo sviluppo di un ambiente più verde ed ecosostenibile.

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Dalle parole ai fatti anche i ragazzi della parrocchia di Santa Maria Greca dai 9 ai 12 anni insieme ai catechisti ed agli educatori parrocchiali con la collaborazione delle famiglie parteciperanno domenica 17 novembre a Difendiamo il futuro, un appendice di Puliamo il Mondo.

Ripuliranno le aree centrali e le piazze centrali in prossimità della parrocchia . Inoltre , sarà messo a dimora un ligustro all’interno di un vaso per abbellire e sensibilizzare la comunità. L’appuntamento è alle ore 9,30 nell’area antistante la Parrocchia di Santa Maria Greca. “ Siamo contenti di aver pianificato con la parrocchia questo momento- ha esordito la presidente Nadia Saltarelli- il territorio si custodisce con la cura e le relazioni di comunità, di questo siamo molto contenti. Questi giorni mi hanno fatto ricordare il paragrafo 208 della Laudato Si di Papa Francesco “quando siamo capaci di superare l’ individualismo, si può effettivamente produrre uno stile di vita alternativo e diventa possibile un cambiamento rilevante nella società”. Il Papa ci invita a cambiare stile di vita. Ma siamo pronti? Ma siamo capaci?- ha concluso la presidente- Ho paura che la situazione non sia semplice. Noi ci proviamo insieme ad altri che con noi vogliono vivere e condividere queste esperienze ambientaliste con noi”.

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