ruvo Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/ruvo/ Le notizie sotto un'altra luce Thu, 01 May 2025 05:30:07 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.2 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png ruvo Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/ruvo/ 32 32 “In bici tra Parco e Città”: Corato e Ruvo di Puglia vincono il bando nazionale “Bici in Comune” https://ilquartopotere.it/comunicazioni/in-bici-tra-parco-e-citta-corato-e-ruvo-di-puglia-vincono-il-bando-nazionale-bici-in-comune/ https://ilquartopotere.it/comunicazioni/in-bici-tra-parco-e-citta-corato-e-ruvo-di-puglia-vincono-il-bando-nazionale-bici-in-comune/#respond Thu, 01 May 2025 05:30:07 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37316 “In BICI tra Parco e Città” è il progetto vincitore a livello nazionale del bando “Bici in Comune”, iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani con il supporto del Dipartimento per lo Sport, di Sport e Salute e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). L’iniziativa, risultata vincente al 6° posto su circa 500 […]

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In BICI tra Parco e Città” è il progetto vincitore a livello nazionale del bando “Bici in Comune”, iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani con il supporto del Dipartimento per lo Sport, di Sport e Salute e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).

L’iniziativa, risultata vincente al 6° posto su circa 500 progetti idonei giunti da tutta Italia nel Cluster 2 (comuni tra i 5.000 e gli 80.000 abitanti), ha come obiettivo generale la promozione della mobilità ciclistica, attraverso: definizione di itinerari, avvio di un sistema di incentivazione certificato gaming urbano, valorizzazione delle velostazioni e servizi esistenti e nel Parco dell’Alta Murgia. Le azioni progettuali completano e rafforzano strategie e strumenti già in atto nei territori di Corato e Ruvo di Puglia ed aumentano la promozione e diffusione del cicloturismo, in particolare verso il Parco dell’Alta Murgia (e viceversa).

In BICI tra Parco e Città” intende accelerare, perciò, la diffusione e l’adozione della mobilità ciclistica, tra le città di Corato e Ruvo, rafforzando un progetto strategico complessivo territoriale già avviato, anche inun’ottica di integrazione con la valorizzazione turistica dell’area del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Mappare e digitalizzare il territorio, definire itinerari e percorsi cicloturistici, attivare un gaming cicloturistico (nel quale sicoinvolgono anche le attività commerciali), completare e valorizzare le velostazioni già realizzate, creare un info-pointmobile e attrezzare ulteriormente la rete degli amanti delle due ruote, integra e potenzia le reti e le strategie ciclabili locali. Per rafforzare l’iniziativa si è scelto di realizzare eventi utilizzando prioritariamente le due velostazioni presenti su Corato e Ruvo di Puglia, in modo da renderle riconoscibili, fruibili ed accattivanti agli occhi della popolazione e dei cicloturisti interessati al Parco dell’Alta Murgia. La digitalizzazione faciliterà gli spostamenti in sicurezza e permetterà di attraversare punti di interesse strategici per la conoscenza del territorio

Il progetto finanziato per € 80.000(di cui € 16.500 cofinanziati dai Comuni) prevede di raggiungere i seguenti risultati:

1. Incremento dell’utilizzo della bicicletta negli spostamenti quotidiani dei residenti ed attivando la sperimentazione pratica PUMS;

2. Promozione stile di vita attivo e rispettoso dell’ambienteattraverso eventi, l’attivazione del gaming urbano incentivante e lacomunicazione;

3. Miglioramento dell’offerta cicloturistica locale offrendo al termine dell’iniziativaquattro itinerari digitali, unpacchettoturistico Parco e Ciclovie ed un gaming urbano;

4. Miglioramento delle infrastrutture a supporto del cicloturismoattraverso la sistemazione dellavelostazione di Corato ed uninfopoint mobile

il Partenariato di progetto composto da: COMUNE DI CORATO (CAPOFILA), COMUNE DI RUVO DI PUGLIA, VIVARCH APS, VISITMESSAPIA APS, MURGIA A PEDALI ETS e CENTRO STUDI E DIDATTICA AMBIENTALE TERRAE APS. La Partnership ha lavorato in stretta sinergia sviluppando una strategia di crescita territoriale utilizzando il Parco dell’Alta Murgia come finestra privilegiata dei valori dell’ambiente e della sostenibilità ed investendo, soprattutto, sul coinvolgimento diretto della popolazione e delle realtà economiche del territorio al fine di velocizzare e strutturare l’utilizzo quotidiano della bici

L’intera iniziativa “Bici in Comune” a livello nazionale vede 201 Comuni coinvolti che riceveranno direttamente il finanziamento, mentre altri 270 parteciperanno come partner nei progetti approvati.

I finanziamenti sono stati equamente distribuiti su scala nazionale:

45% dei fondi al Nord,

31% a Sud e Isole,

24% nelle regioni centrali.

In particolare, i piccoli Comuni saranno i principali beneficiari:

67% dei progetti riguarderà Comuni fino a 5.000 abitanti(CLUSTER 1);
17% Comuni fino a 80.000 abitanti (CLUSTER 2);
13% città fino a 300.000 abitanti (CLUSTER 3);
3% grandi aree oltre i 300.000 residenti (CLUSTER 4).

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L’Adriatica Industriale Virtus vince ancora e chiude al primo posto https://ilquartopotere.it/sport/basket/ladriatica-industriale-virtus-vince-ancora-e-chiude-al-primo-posto/ https://ilquartopotere.it/sport/basket/ladriatica-industriale-virtus-vince-ancora-e-chiude-al-primo-posto/#respond Mon, 17 Mar 2025 14:56:40 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=36614 Si chiude con una vittoria netta la regular season della capolista Adriatica Industriale Virtus Corato, che batte il fanalino di coda Ruvo di Puglia 50-94 e conquista la sua 18esima vittoria chiudendo a 36 punti in classifica. Corato dopo qualche giornata di assenza ritrova D’Introno e coach Carnicella lo lancia subito nella mischia dando un […]

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Si chiude con una vittoria netta la regular season della capolista Adriatica Industriale Virtus Corato,
che batte il fanalino di coda Ruvo di Puglia 50-94 e conquista la sua 18esima vittoria chiudendo a 36 punti in classifica. Corato dopo qualche giornata di assenza ritrova D’Introno e coach Carnicella lo lancia subito nella mischia dando un po’ di respiro a Piccarreta e capitan Tarricone.
Il primo quarto vede i coratini prendere subito il comando della gara ma Ruvo prova a restare li e non mollare. Ne viene fuori un quarto in cui i coratini alla fine sono avanti 13-24 e la partita è ancora aperta.
Nel secondo periodo invece la capolista di fatto chiude il match. I virtussini giocano come sanno ed il vantaggio minuto dopo minuto si ampia sempre di più. Coach Carnicella distribuisce il minutaggio e i suoi ragazzi rispondono presente senza guardare il tabellone.
L’Adriatica Industriale accelera e chiudono il quarto segnando ben 33 punti ed andando in vantaggio all’intervallo 27-57. Ultimi due quarti validi solo per le statistiche con Corato che continua a giocare senza mollare un attimo la presa e Ruvo che fa quel che può con De Feo e Ricci su tutti.
Da segnalare invece che tutti I giocatori dell’Adriatica Industriale Virtus Corato sono andati sia in campo che a referto, con menzione particolare per la doppia cifra di Piarulli (11), il più esperto e i 9 punti del play Petrone, il più giovane tra i ragazzi in canotta blue, giocatori che hanno sempre fatto bene quando chiamati in causa e che rappresentano appieno lo spirito Virtus.
Finisce dunque 50-94 per Corato che ora sarà impegnata nei playoff e lo farà da prima in classifica.
Altre 5 battaglie aspettano la Virtus contro Duma Bari, Manfredonia, Apricena, Barletta e Avis Trani.
Ma questa è un’altra storia.
Per ora, l’Adriatica Industriale Virtus Corato, da neopromossa, chiude al primo posto il suo primo
storico campionato in DR1.
FIORE DI PUGLIA RUVO – ADRIATICA INDUSTRIALE NUOVA VIRTUS CORATO 50 – 94
CORATO: D’Introno 14, Liso 6, Scaringella F. 10, Lasorsa 7, Amendolagine 2, Scaringella L. 11, Mazzilli
7, Marcone 10, Maldera 7, Piarulli 11, Petrone 9. Coach: Carnicella. Assistant coach: Malerba, Ferrante,
Scaringella.
RUVO: Sorice 3, De Feo 15, Di Terlizzi 4, Rubini, Cantatore, Chiarulli 3, Eremita 9, Maino, Ricci 16,
Lanoce. Coach: Di Stefano
ARBITRI: Chiumarulo di Noicattaro (BA) e Montemurro di Matera

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Si chiude a Ruvo la regular season dell’Adriatica Industriale Virtus Corato https://ilquartopotere.it/sport/basket/si-chiude-a-ruvo-la-regular-season-delladriatica-industriale-virtus-corato/ https://ilquartopotere.it/sport/basket/si-chiude-a-ruvo-la-regular-season-delladriatica-industriale-virtus-corato/#respond Fri, 14 Mar 2025 15:59:24 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=36523 Si  giocherà sabato sera alle ore 19 al PalaColombo Ultima giornata di regular season per questo campionato di DR1 e chiusura in trasferta per la capolista Adriatica Industriale Virtus Corato, che sarà ospite del fanalino di coda Ruvo di Puglia nel più classico dei testacoda. Gara che per i coratini nasconde mille insidie, con il […]

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Si  giocherà sabato sera alle ore 19 al PalaColombo

Ultima giornata di regular season per questo campionato di DR1 e chiusura in trasferta per la capolista Adriatica Industriale Virtus Corato, che sarà ospite del fanalino di coda Ruvo di Puglia nel più classico dei testacoda.
Gara che per i coratini nasconde mille insidie, con il pronostico tutto dalla loro parte contro un avversario che non ha più nulla da chiedere ma che vorrà onorare l’ultimo match casalingo.
Servirà un approccio identico a quello di sabato scorso contro l’Angiulli, quando Corato ha chiuso la pratica già nel primo quarto.
“Considerando l’importanza della partita per mantenere la prima posizione in classifica abbiamo lavorato tanto in allenamento preparando il match con l’obiettivo di partire forte, mettere subito pressione fin dall’inizio e indirizzare la gara già nei primi minuti. Solo un approccio del genere ci avrebbe permesso di prepararci mentalmente alla seconda fase del campionato. Dovremo ripetere lo stesso copione anche contro Ruvo, visto che il match è ancora più importante, ancora più difficile visto che è un derby e che non si può sottovalutare nessun avversario”.
A parlare è Alessandro Lasorsa, jolly coratino sempre pronto a dar manforte, uno degli artefici del successo inaspettato di questa fin qui splendida stagione. Una Virtus ancora al primo posto, ma stavolta in modo sorprendente e contro ogni pronostico:
Senza dubbio, la cultura del lavoro che la Virtus ha costruito nel tempo ha permesso di avere una mentalità vincente in ogni stagione, il che va oltre la categoria in cui gioca e questo sta a significare che l’essere sempre ai vertici non è solo questione di talento. Ovviamente nessuno di noi si aspettava questo traguardo a questo punto dell’annata anche se abbiamo subito capito sin dall’inizio che questo gruppo in particolare, ha al suo interno un’identità forte, con persone, prima che giocatori, che sanno cosa significa lavorare duro per raggiungere un obiettivo. Sapevamo di essere una buona squadra, che avrebbe potuto dar fastidio a tutti e dire sempre la sua. E lo abbiamo fatto, non abbiamo mai mollato ed alla fine abbiamo raccolto i frutti di tutto il nostro lavoro. Un traguardo forse inatteso ma sicuramente fin qui meritato per tutto quello che abbiamo fatto fin qui”.
Sabato contro Ruvo per l’ultima di regular season vietate le distrazioni per non rovinare tutto, come ammette lo stesso Lasorsa:
L’obiettivo di mantenere la prima posizione in classifica non ci permette cali di attenzione, per cui cercheremo di avere lo stesso approccio aggressivo anche contro Ruvo. Anche se l’avversario è il fanalino di coda, queste partite possono essere insidiose se affrontate con sufficienza. La partita che andremo ad affrontare non farà altro che darci la possibilità di consolidare il nostro primo posto e ci teniamo a centrare questo prestigioso traguardo, in attesa dei playoff”.
Partita quindi importante, anche per chiudere nel miglior modo possibile una regular season da sogno quella che si giocherà sabato sera alle ore 19 al PalaColombo, e che sarà arbitrata dai signori Chiumarulo di Noicattaro (BA) e Montemurro di Matera.

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La ginestrella, pianta usata per la fabbricazione delle scope, cresce rigogliosa nel bosco “Scoparella” https://ilquartopotere.it/rubrica/murgia-da-vivere/la-ginestrella-la-pianta-usata-per-la-fabbicazione-delle-scope-cresce-rigogliosa-nel-bosco-scoparella/ https://ilquartopotere.it/rubrica/murgia-da-vivere/la-ginestrella-la-pianta-usata-per-la-fabbicazione-delle-scope-cresce-rigogliosa-nel-bosco-scoparella/#respond Tue, 06 Oct 2020 22:21:42 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=7906 Nel Parco nazionale dell’Alta Murgia in territorio di Ruvo di Puglia, vi è un bosco molto conosciuto il cui nome è bosco Jatta, perché in passato appartenente proprio alla famiglia Jatta, ma questo bosco è da sempre chiamato bosco della Scoparella. Quando durante le mie escursioni dico ai partecipanti che “siamo nel bosco della Scoparella” […]

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Nel Parco nazionale dell’Alta Murgia in territorio di Ruvo di Puglia, vi è un bosco molto conosciuto il cui nome è bosco Jatta, perché in passato appartenente proprio alla famiglia Jatta, ma questo bosco è da sempre chiamato bosco della Scoparella.

Quando durante le mie escursioni dico ai partecipanti che “siamo nel bosco della Scoparella” il più delle volte vedo sul viso degli escursionisti dei sorrisi maliziosi in quanto tale nome evoca delle attività ludico riproduttive.

In realtà l’origine del nome di tale bosco è dovuto al fatto che nello stesso cresce da sempre in modo rigoglioso la Ginestrella comune, pianta usata per secoli per la fabbricazione delle scope dei netturbini, ma oggi sostituita dalla plastica.

La Ginestrella è una pianta tipica della macchia mediterranea, ed è considerata una pianta parassita, si sviluppa nel sottobosco di roverella assorbendo da questa i sali minerali. Il nome scientifico gli venne attribuito per la lunghezza dei rami e per il colore chiaro degli stessi, in italiano volgare è chiamata anche Osiride.

La Ginestrella comune si presenta sotto forma di cespuglio sempreverde con fusto legnoso verde scuro che in alcuni casi può superare l’altezza di un metro. La pianta ha foglie lineari verde-grigio che si sviluppano soprattutto in inverno mentre sono quasi assenti in estate.

I fiori sono molto piccoli e poco appariscenti, di colore giallastro, e odorano di miele. I frutti, presenti soprattutto in autunno, nei mesi di ottobre e novembre, sono rotondi e lucenti, di color rosso brillante e sono molto appetite da alcuni turdidi come Cesene Merli e Tordi bottacci.

In passato i rami della Ginestrella comune erano usati per intrecciare cestini, piccoli canestri e soprattutto scope.

I rami venivano raccolti a fine estate, fatti essiccare e poi riuniti in grandi fasci che erano legati con il fil di ferro, poi questi ultimi venivano collegati ad una lunga mazza, per farne una scopa.

Con le scope di Ginestrella gli spazzini ripulivano le strade soprattutto dalle deiezioni di cavalli e mule che un tempo erano molto presenti nei nostri paesi. I rami di Ginestrella risultano particolarmente resistenti allo sfregamento ed è proprio questa la ragione del loro utilizzo. Occorre precisare che da noi in passato non vi era la Ginestra o la Saggina, altre piante dalle quali si fabbricavano e si fabbricano ancora le scope.

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