Ricerca Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/ricerca/ Le notizie sotto un'altra luce Tue, 17 Jun 2025 01:50:01 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Ricerca Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/ricerca/ 32 32 (Video) “Nel nome di Gabriele”: il Memorial Diaferia–Lenoci sostiene la ricerca sul melanoma. Il prof. Ascierto ringrazia https://ilquartopotere.it/solidarieta/video-nel-nome-di-gabriele-il-memorial-diaferia-lenoci-sostiene-la-ricerca-sul-melanoma-il-prof-ascierto-ringrazia/ https://ilquartopotere.it/solidarieta/video-nel-nome-di-gabriele-il-memorial-diaferia-lenoci-sostiene-la-ricerca-sul-melanoma-il-prof-ascierto-ringrazia/#respond Tue, 17 Jun 2025 04:30:51 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=38036 “Un gesto che vale ricerca e speranza”: il grazie del prof. Ascierto al Memorial Diaferia–Lenoci “La ricerca è l’investimento più importante per i nostri figli. Grazie per averlo fatto nel nome di Gabriele.” –  Prof. Paolo Antonio Ascierto Con parole sincere e toccanti, il prof. Paolo Antonio Ascierto, oncologo di fama internazionale e Direttore dell’Unità […]

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Un gesto che vale ricerca e speranza”: il grazie del prof. Ascierto al Memorial Diaferia–Lenoci

La ricerca è l’investimento più importante per i nostri figli. Grazie per averlo fatto nel nome di Gabriele.” –  Prof. Paolo Antonio Ascierto

Con parole sincere e toccanti, il prof. Paolo Antonio Ascierto, oncologo di fama internazionale e Direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative presso l’Istituto Tumori “G. Pascale” di Napoli – dove Gabriele Diaferia era in cura – ha voluto ringraziare con un videomessaggio i promotori e i partecipanti del primo Memorial Gabriele Diaferia ed Emanuele Lenoci, tenutosi domenica 15 giugno 2025, a un anno dalla loro prematura scomparsa.

Un evento nato per ricordare due uomini straordinari, figure attive della vita politica e civile della nostra città, che si è trasformato anche in un gesto concreto di solidarietà: i 4.000 euro raccolti nel corso della manifestazione sono stati devoluti alla Fondazione Melanoma di Napoli, realtà in prima linea nella ricerca contro questa forma tumorale aggressiva.

Nel suo messaggio, il professor Ascierto ha voluto sottolineare il valore dell’iniziativa:

Vorrei ringraziarvi per la sensibilità dimostrata nel raccogliere fondi per la ricerca e per averlo fatto anche in memoria di Gabriele Diaferia.
Era uno dei nostri pazienti a cui ero particolarmente legato; spesso ci incontravamo nei corridoi della mia Unità e scambiavamo due chiacchiere.
La ricerca rappresenta l’investimento più importante che possiamo fare per i nostri figli. Oggi riusciamo a guarire il 50% dei pazienti, ma per l’altro 50% dobbiamo fare di più. Gabriele, purtroppo, si è trovato in questo secondo gruppo. Utilizzeremo questi fondi per acquistare apparecchiature utili alla ricerca e ai nostri pazienti.”

Il Memorial, una corsa e passeggiata non competitiva, ha coinvolto centinaia di cittadini, amici e conoscenti che hanno voluto ricordare Gabriele Diaferia ed Emanuele Lenoci, due uomini che, con dedizione, educazione, generosità e senso civico, hanno lasciato un segno profondo nella vita politica e sociale della nostra città.

Ma anche uomini di famiglia, padri e mariti esemplari, sempre pronti ad ascoltare e ad aiutare il prossimo”, come hanno ricordato con affetto le loro famiglie.

Il forte coinvolgimento della comunità ha dimostrato quanto sia ancora viva la loro eredità morale. E il gesto di destinare il ricavato alla ricerca oncologica ha trasformato l’iniziativa in un messaggio di speranza, un esempio concreto di impegno civico e amore collettivo per il bene comune, nel solco stesso del loro operato.

Il professor Ascierto ha concluso il suo intervento con una promessa:

Verrò a trovarvi quanto prima per raccontarvi di persona in che modo useremo questi fondi.

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Cinque anni di ricerche per far luce sull’emigrazione politica coratina https://ilquartopotere.it/cultura/cinque-anni-di-ricerche-per-far-luce-sullemigrazione-politica-coratina/ https://ilquartopotere.it/cultura/cinque-anni-di-ricerche-per-far-luce-sullemigrazione-politica-coratina/#respond Thu, 08 May 2025 10:47:24 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37447 A cura di Giovanni Capurso e Vincenzo Catalano Dopo oltre cinque anni di indagini condotte tra l’Archivio Centrale di Stato di Roma e l’Archivio di Stato di Bari, gli studiosi Giovanni Capurso e Vincenzo Catalano hanno riportato alla luce una pagina dimenticata della storia: l’emigrazione politica in Terra di Bari durante il regime fascista. Il […]

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A cura di Giovanni Capurso e Vincenzo Catalano

Dopo oltre cinque anni di indagini condotte tra l’Archivio Centrale di Stato di Roma e l’Archivio di Stato di Bari, gli studiosi Giovanni Capurso e Vincenzo Catalano hanno riportato alla luce una pagina dimenticata della storia: l’emigrazione politica in Terra di Bari durante il regime fascista.

Il frutto di questa ampia e faticosaricerca è un lavoro scrupoloso, basato in particolare sull’analisi dello Schedario Politico Provinciale della Questura di Bari, che raccoglie 4647 nominativi schedati come “sovversivi”, tra cui 389 coratini. Di questi, almeno 269 furono costretti a emigrare, soprattutto verso la Francia, gli Stati Uniti e il Sud America, per sfuggire alla repressione, alla miseria e alla privazione della libertà.

Ma accanto ai numeri, emergono soprattutto le voci degli esiliati, intercettate nelle lettere censurate dal regime, oggi conservate negli archivi. Scritti vibranti, talvolta amareggiati e colmi di indignazione, che restituiscono lo spirito di chi scelse di vivere lontano dalla patria pur di restare fedele ai propri ideali.

Dalla lettera di Cataldo Curatella, scritta da New York il 29 luglio 1937, traspare una feroce critica all’ipocrisia religiosa e al ruolo del clero sotto il fascismo:

“Oh povera Italia, come sei arretrata… mi par di vederti ai tempi di Carlo Magno! […]. Cristo fu il primo socialista […]. Questi imbroglioni con le sottane nere […] spingono il popolo alla strage […]”.

Non meno potente è la voce di Savino Martinelli, che descrive le conseguenze della miseria e l’amarezza per la persecuzione subita:

“La natura dei terreni e l’aria da 14-15 anni a questa parte ha finito di esaurire le forze morali ed economiche di un povero lavoratore […]. Queste canaglie […]venissero qui, dove non esiste impunità, e avrebbero visto, quelle quattro carogne putrefatte, come s’avrebbero fatto nei pantaloni […]”.

In una lettera inviata dalla Francia il 21 febbraio 1938, Giuseppe Spillone traccia un quadro lucido della situazione internazionale e del crescente pericolo di guerra:

“Fui sul punto di farti una sorpresa […] avevo tutto preparato per un viaggio in Italia. Mia moglie mi fece parte del suo timore […] e cambiai progetto […]. Viltà? Forse […] ma passare la frontiera in questi momenti mi pare molto imprudente […]. Il formidabile sviluppo delle armi fasciste ci obbliga ad armare noi stessi […]. Questi pazzoidi, disgraziatamente al comando, hanno gettato il mondo nel gran marasma […]. Tutto concorda per farci credere che questi signori non vogliono passare la primavera senza uno sconvolgimento mondiale […]”.

Queste lettere raccontano non solo l’esilio, ma anche il peso delle ideologie, la nostalgia per la patria, la lucidità nell’analisi del presente e la premonizione della catastrofe in arrivo. Sono parole di uomini comuni, spesso provenienti da ambienti umili, ma animati da un pensiero critico e da una sorprendente consapevolezza storica.

Oltre alla documentazione politica, Giovanni Capurso e Vincenzo Catalano hanno rintracciato anche lettere censurate dall’Ufficio di Gabinetto, elenchi di cittadini definiti “elementi pericolosissimi” anche all’estero, e testimonianze visive che raccontano la memoria popolare di quell’emigrazione: un patrimonio sommerso che oggi chiede ascolto, dignità e riconoscimento.

Con questo lavoro, i due studiosi non solo recuperano documenti storici preziosi, ma ridanno voce a una memoria collettiva troppo a lungo rimossa, riaffermando il valore della libertà, della giustizia e della verità storica.

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(Video) “INNOPLUS”: innovazioni delle produzioni agrozootecniche. Ne parliamo con i proff. Quinto e Tedone e con il pres. del Gal De Benedittis https://ilquartopotere.it/approfondimento/video-innoplus-innovazioni-delle-produzioni-agrozootecniche-ne-parlano-i-proff-quinto-e-tedone-e-il-pres-del-gal-de-benedittis/ https://ilquartopotere.it/approfondimento/video-innoplus-innovazioni-delle-produzioni-agrozootecniche-ne-parlano-i-proff-quinto-e-tedone-e-il-pres-del-gal-de-benedittis/#respond Sun, 16 Feb 2025 01:02:13 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=36068 PA “Tra il dire e il fare”, il format di approfondimento sui temi di economia, ambiente e attualità in generale, di Glocal TV, a cura della redazione de’ il quartopotere.it in collaborazione con l’AIC (associazione imprenditori coratini), si parla di Innovazione nel Settore Zootecnico ed in particolare del Progetto INNOPLUS (Innovazioni delle Produzioni Agro-Zootecniche Locali) […]

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PA “Tra il dire e il fare”, il format di approfondimento sui temi di economia, ambiente e attualità in generale, di Glocal TV, a cura della redazione de’ il quartopotere.it in collaborazione con l’AIC (associazione imprenditori coratini), si parla di Innovazione nel Settore Zootecnico ed in particolare del Progetto INNOPLUS (Innovazioni delle Produzioni Agro-Zootecniche Locali) sostenuto dal Gal Le Città di Castel del Monte.

In studio Claudio Amorese, Presidente dell’AIC, ne discute con il Prof. Luigi Tedone, Ricercatore di Agronomia e Coltivazioni Erbacee – Università degli Studi di Bari, Maurizio Quinto, Professore Ordinario di Chimica Analitica – Università degli Studi di Foggia e con l’Avv. Michelangelo De Benedittis, Presidente Gal – Le Città di Castel del Monte.

 

 

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L’IPC Tandoi di Corato a Didacta Puglia con una presentazione “gustosa” https://ilquartopotere.it/scuola/lipc-tandoi-di-corato-a-didacta-puglia-con-una-presentazione-gustosa/ https://ilquartopotere.it/scuola/lipc-tandoi-di-corato-a-didacta-puglia-con-una-presentazione-gustosa/#respond Fri, 18 Oct 2024 17:07:18 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=34089 L’IPC “Tandoi” di Corato dal 16 al 18 ottobre è presente a Didacta Puglia, il più importante evento fieristico nazionale dedicato al mondo della scuola, dell’università, della formazione e della ricerca scientifica, per condividere con i partecipanti momenti di alto valore formativo e didattico. Durante la presentazione dell’offerta formativa dell’Istituto, nello stand sito nel “Centro […]

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L’IPC “Tandoi” di Corato dal 16 al 18 ottobre è presente a Didacta Puglia, il più importante evento fieristico nazionale dedicato al mondo della scuola, dell’università, della formazione e della ricerca scientifica, per condividere con i partecipanti momenti di alto valore formativo e didattico.
Durante la presentazione
dell’offerta formativa dell’Istituto, nello stand sito nel “Centro congressi”, gli alunni hanno organizzato una piccola pausa croccante, dal sapore tipicamente pugliese: i taralli, protagonisti dei momenti conviviali, delle pause rigeneranti e degli aperitivi tipici del nostro territorio.

I taralli sono stati prodotti direttamente dagli studenti dell’indirizzo Enogastronomia e Ospitalità alberghiera dell’IPC “Tandoi di Corato”, come lavoro finale della masterclass sulla produzione della bontà da forno, svoltasi presso l’azienda “Casillo” di Corato. Iniziativa che nasce dal desiderio di creare un connubio sempre più forte con il territorio, affinché le conoscenze e competenze acquisite durante gli anni di studio possano diventare arricchimento per tutta la società.

Gli alunni hanno colto con grande entusiasmo la partecipazione a Didacta, che vede il mondo dell’Istruzione coinvolta in una full immersion di iniziative per  la promozione e diffusione delle opportunità offerte al mondo dell’istruzione. Evento importante anche per il corpo docenti, che ha avuto la possibilità sia di confrontarsi con altre realtà scolastiche sia di immergersi nelle innovazioni messe a disposizione per la didattica.

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Il valore dei nonni al centro di una ricerca: il 30 giugno la presentazione dei risultati  https://ilquartopotere.it/appuntamenti/il-valore-dei-nonni-al-centro-di-una-ricerca-il-30-giugno-la-presentazione-dei-risultati/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/il-valore-dei-nonni-al-centro-di-una-ricerca-il-30-giugno-la-presentazione-dei-risultati/#respond Fri, 21 Jun 2024 09:27:56 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=32605 Presentazione dei risultati della ricerca “Verso una nuova pedagogia dei Nonni: un progetto partecipativo” Domenica 30 giugno a partire dalle ore 9:00, presso la Sala Conferenze della Fondazione Vincenzo Casillo, in Via Sant’Elia (Z.I.) a Corato (Ba), si svolgerà l’evento di presentazione dei risultati della ricerca internazionale, intitolata “Verso una nuova pedagogia dei nonni: un […]

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Presentazione dei risultati della ricerca “Verso una nuova pedagogia dei Nonni: un progetto partecipativo”

Domenica 30 giugno a partire dalle ore 9:00, presso la Sala Conferenze della Fondazione Vincenzo Casillo, in Via Sant’Elia (Z.I.) a Corato (Ba), si svolgerà l’evento di presentazione dei risultati della ricerca internazionale, intitolata “Verso una nuova pedagogia dei nonni: un progetto partecipativo”, promossa dalla Facoltà di Scienze Artistiche , Umanistiche e Sociali (AHESS) dell’Università Anglia Ruskin (ARU) in UK, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Corato e della Fondazione Vincenzo Casillo.
Il progetto di ricerca nasce dalla consapevolezza che i nonni, e in genere gli anziani, costituiscono un valore fondativo per l’educazione emotiva e sociale dei bambini e dei giovani, e per lo sviluppo dell’identità singola e collettiva, contribuendo ad informare le diverse generazioni di un senso di appartenenza comunitario di fondamentale importanza per il benessere delle comunità e per lo sviluppo della coesione sociale.
Nel corso dell’incontro – introdotto da Cardenia Casillo (Presidente Fondazione Casillo), Corrado De Benedittis (Sindaco del Comune di Corato), Felice Addario (Ass.re alle Politiche Sociali con delega alla Terza Età del Comune di Corato) e Catherine Lee (Preside della Facoltà AHESS) – i relatori, provenienti dal mondo
accademico e delle professioni, affronteranno temi ed aspetti a carattere interdisciplinare, inerenti tra gli altri: lo status giuridico della nonnità (Beatrice De Palma – Avvocato); la relazione di apprendimento tra nonni e nipoti (Theodora Papatheodorou – Docente e ricercatrice nel campo della prima infanzia); lo sviluppo di
nuove categorie socio-pedagogiche tra genitorialità e anzianità (Alberto Fornasari – Università di Bari); la natura dell’educazione e i nonni (Bart McGeOrick – Emerito University of Glasgow); gli anziani e la tecnologia (Matteo Conte – Università di Bari); le opportunità e le sfide per una ricerca-azione partecipativa sulla nonnità (Lin Norton – Emerita Liverpool Hope University).
La conclusione della conferenza sarà dedicata alla presentazione del progetto e dei risultati da parte del Team di ricerca, composto da: Daniela Angela Mangione (Anglia Ruskin University, Cambridge & Chelmsford), Luisa Mascoli (ricercatrice Italiana, Anglia Ruskin University), Mallika Kanyal (University of the Arts, London) e
PauleOe Luff (Anglia Ruskin University, Cambridge & Chelmsford). Presenzierà l’evento il folto Gruppo di ricerca dei Nonni che ha partecipato attivamente al conseguimento dei risultati del progetto attraverso la produzione di testi scritti , interviste, foto, video e ulteriori attività.
L’incontro vuole porsi come un momento di riflessione interdisciplinare ed internazionale sulle opportunità intergenerazionali, e come punto di apertura verso ulteriori prospettive, di analisi e disseminazione della ricerca, che riguardano anche comunanze e peculiarità tra il contesto pugliese e italiano, e il contesto anglosassone.
La comunità è invitata.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa, e per la registrazione consigliata all’evento, è possibile scrivere a: info@fondazionecasillo.it o Prof Luisa Mascoli a: mascoli.luisa@gmail.com

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Alla scoperta del ruolo dei nonni in un progetto di ricerca dell’Anglia Ruskin University con Il Comune di Corato  https://ilquartopotere.it/progetti/alla-scoperta-del-ruolo-dei-nonni-in-un-progetto-di-ricerca-dellangkia-ruskin-university-con-il-comune-di-corato/ https://ilquartopotere.it/progetti/alla-scoperta-del-ruolo-dei-nonni-in-un-progetto-di-ricerca-dellangkia-ruskin-university-con-il-comune-di-corato/#respond Fri, 10 May 2024 06:02:11 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=31693 Negli ultimi decenni c’è stato un crescente interesse, a livello mondiale, per la ricerca pedagogica sul tema dell’essere nonni oggi anche se tende a prevalere una ricerca astratta e poco vicina all’esperienza concreta. Per questo motivo a Corato si è avviato un progetto di ricerca partecipativa che ha coinvolto un gruppo di nonni e nonne […]

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Negli ultimi decenni c’è stato un crescente interesse, a livello mondiale, per la ricerca pedagogica sul tema dell’essere nonni oggi anche se tende a prevalere una ricerca astratta e poco vicina all’esperienza concreta. Per questo motivo a Corato si è avviato un progetto di ricerca partecipativa che ha coinvolto un gruppo di nonni e nonne come co-ricercatori nell’esplorazione del ruolo dei nonni nel nostro tempo.

Il progetto, promosso dall’Anglia Ruskin University (UK), è guidato dalla professoressa Daniela Angela Mangione, da decenni pedagogista nel contesto britannico, e di origini Coratine. Il team di ricerca è composto da Paulette Luff (docente presso l’Anglia Ruskin University), Mallika Kanyal (docente presso la University of the Arts di Londra) e Luisa Mascoli (pedagogista e ricercatrice del progetto).
Il progetto ha ottenuto il patrocinio morale e il supporto organizzativo da parte del Comune di Corato per la realizzazione dei 6 incontri previsti dal percorso di ricerca. I nonni hanno scelto di mettersi in gioco all’interno di workshops partecipativi, in cui la conoscenza è costruita in collaborazione tra ricercatori e partecipanti co-ricercatori. Durante le sei giornate di lavoro sono emersi numerosi elementi relativi alle dimensioni affettive, familiari, culturali, sociali e politiche.
Grazie alla partnership con Fondazione Casillo, il prossimo 30 giugno mattina si terrà l’evento finale di divulgazione dei risultati della ricerca. La conferenza si aprirà con l’intervento di esperti in campo pedagogico, a livello nazionale ed internazionale.
Il 30 giugno sera si terrà poi una cena di Gala. Per partecipare ad entrambi gli eventi è necessario registrarsi. Ulteriori informazioni verranno fornite prossimamente.
“Supportare il team della professoressa Mangione nella realizzazione di questa ricerca è per noi motivo di orgoglio per due ragioni”, commentano il Sindaco Corrado De Benedittis e l’Assessore alle Politiche Sociali Felice Addario. “La prima è quella di poter contribuire ad esplorare, in maniera innovativa e creativa, il ruolo dei nonni nel XXI secolo. La seconda ragione riguarda invece la bellezza di veder ricostruito un legame una prestigiosa coratina emigrata ormai tanto tempo fa ed il contesto di origine. Una doppia opportunità di cui siamo molto felici.”

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“La divulgazione archeologica: il rapporto fra ricerca scientifica e Cinema” https://ilquartopotere.it/appuntamenti/la-divulgazione-archeologica-il-rapporto-fra-ricerca-scientifica-e-cinema/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/la-divulgazione-archeologica-il-rapporto-fra-ricerca-scientifica-e-cinema/#respond Thu, 27 Jul 2023 06:19:14 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=27108 Venerdì 28 Luglio alle ore 19:30 in via Roma n. 18, presso la sede locale di Corato dell’Archeoclub d’Italia Padre Emilio D’Angelo si terrà una serata dedicata alla divulgazione archeologica, in cui si cercherà di illustrare come la divulgazione archeologica e il cinema con ambientazione archeologica, possano unirsi in un connubio affascinante, capace di trasmettere […]

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Venerdì 28 Luglio alle ore 19:30 in via Roma n. 18, presso la sede locale di Corato dell’Archeoclub d’Italia Padre Emilio D’Angelo si terrà una serata dedicata alla divulgazione archeologica, in cui si cercherà di illustrare come la divulgazione archeologica e il cinema con ambientazione archeologica, possano unirsi in un connubio affascinante, capace di trasmettere la ricchezza e l’importanza della storia attraverso una forma d’arte coinvolgente e visivamente accattivante.

La serata avrà inizio con la presentazione della piattaforma digitale “PamArch”.
Il sito Web realizzato dalla Sede Locale dell’Archeoclub d’Italia, con il contributo economico del parco Nazionale dell’Alta Murgia, offrirà l’immediata consultazione dei dati storico-archeologici provenienti da siti generalmente pluristratificati (cioè con vicende e fasi di cronologie diverse) attraverso la localizzazione fisicamente posizionata tramite GPS e successivamente integrata nelle piattaforme digitali online.
Una ricostruzione dell’ambiente che parte da 130 milioni di anni fa sino a oggi, in un continuum temporale senza soluzione di continuità.
Si parte della fase antica fino a raggiungere i periodi Paleolitico, Mesolitico e Neolitico sino ad arrivare alle età del Bronzo, del Ferro, della fase indigena, coloniale e romana sino al periodo altomedievale, per terminare con dati topografici relativi alle centuriazioni romane, agli assi stradali e ai tratturi, con mappe tematiche dettagliate.
Oltre 190 siti all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murge e nelle aree contigue, di notevole interesse archeologico e culturale, consultabili gratuitamente attraverso pc, tablet e smartphone, e raggiungibili con qualsiasi mezzo: in auto, in moto, in mountain bike, a cavallo, a piedi.
Ma il progetto digitale non sarà l’unica iniziativa dell’Archeoclub ad entusiasmare il pubblico, un notevole apporto sarà fornito dal confronto fra ricerca scientifica e cinema.
Un contributo assolutamente inedito sarà offerto, nel corso della serata, dalla Prof.ssa Susy Cavone dal titolo “LA PREISTORIA NELLA CINEMATOGRAFIA. IL RUOLO DEL CINEMA NELLA VEICOLAZIONE DEI LUOGHI COMUNI ANTISTORICI SULLA PREISTORIA”.
Uomini preistorici vissuti prima della vera “Storia” in un’epoca priva di date in cui il solo dato certo è che essi non siano apparsi all’improvviso sulla scena del mondo, sono solo alcuni degli innumerevoli stereotipi sulla preistoria che contribuiscono alla diffusione del virus del “luogo comune”.
I mass media rappresentano il terreno più fertile per la loro proliferazione e diffusione a causa dell’immediatezza con cui vengono veicolati e assunti sia le immagini che i rispettivi contenuti mediante i numerosi prodotti mediatici, tra cui quelli cinematografici.
La produzione cinematografica italiana ed estera presenta numerose pellicole relative alla preistoria in cui essa viene spesso resa attraverso adattamenti antistorici, finalizzati a colpire lo spettatore o a strappargli una risata.
Attraverso un viaggio nella cinematografia mondiale, dalle prime pellicole del cinema muto a quelle più attuali, sarà possibile scoprire i principali stereotipi relativi all’origine della storia dell’umanità.

La serata, ad ingresso libero, si concluderà con una cocktail list analcolica.

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“Maria Diaferia. Da Corato alla Resistenza romana”: il primo volume di Vincenzo Catalano https://ilquartopotere.it/associazioni/maria-diaferia-da-corato-alla-resistenza-romana-il-primo-volume-di-vincenzo-catalano/ https://ilquartopotere.it/associazioni/maria-diaferia-da-corato-alla-resistenza-romana-il-primo-volume-di-vincenzo-catalano/#respond Fri, 07 Jul 2023 05:20:17 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=26771 Da alcuni giorni è stato pubblicato per l’editore “Radici future” il volume “Maria Diaferia. Da Corato alla Resistenza romana” del giovane ricercatore e componente del comitato di sezione ANPI di Corato Vincenzo Catalano. Il lavoro rientra nel progetto di ricerca “Vite partigiane” promosso dall’ANPI provinciale di Bari e patrocinato dall’Università degli Studi “Aldo Moro” e […]

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Da alcuni giorni è stato pubblicato per l’editore “Radici future” il volume “Maria Diaferia. Da Corato alla Resistenza romana” del giovane ricercatore e componente del comitato di sezione ANPI di Corato Vincenzo Catalano.

Il lavoro rientra nel progetto di ricerca “Vite partigiane” promosso dall’ANPI provinciale di Bari e patrocinato dall’Università degli Studi “Aldo Moro” e dalla Città metropolitana di Bari, con il partenariato della Fondazione “Rita Maierotti”.
Attingendo da fonti primarie, in gran parte recuperate dall’Archivio Centrale Stato di Roma e dagli archivi ANPI, Vincenzo Catalano offre non solo un ulteriore contributo sul ruolo delle donne nella Resistenza (aspetto poco studiato), ma chiarisce anche l’impegno della Resistenza coratina a Roma.
Il percorso di ricerca è andato avanti non senza difficoltà, soprattutto per via del lungo periodo di restrizioni dovute al lockdown. Dichiara l’autore:
“girare archivi anagrafici comunali e Statali senza potersi spostare, le videochiamate egli scambi mail con gli archivisti dell’Archivio Centrale di Stato di Roma e dell’Archivio di Stato di Bari hanno costituito gran parte dell’impegno di ricerca. Sono stati mesi faticosi quelli, a cui son seguite le prime presentazioni, una fra tutte quella alla Mostra Internazionale MERME avvenuta al Museo Civico di Bari, unica tappa in Italia della Mostra (1 feb. 2021)”.
È possibile prenotare le copie contattando la sezione locale ANPI di Corato.

 

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Presso Porta Futuro si ricercano nuovi profili https://ilquartopotere.it/comunicazioni/presso-porta-futuro-si-ricercano-nuovi-profili/ https://ilquartopotere.it/comunicazioni/presso-porta-futuro-si-ricercano-nuovi-profili/#respond Wed, 05 Jul 2023 06:20:52 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=26725 Baker Hughes, multinazionale operativa nel campo della tecnologia al servizio del settore energetico che gestisce lo stabilimento di Bari di Nuovo Pignone, presenta la terza edizione della sua Academy aziendale presso i job centre di Porta Futuro Area Metropolitana di Bari. L’Accademia, in partenza da settembre 2023, consiste in un percorso di formazione rivolto a Diplomati e Laureati […]

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Baker Hughes, multinazionale operativa nel campo della tecnologia al servizio del settore energetico che gestisce lo stabilimento di Bari di Nuovo Pignone, presenta la terza edizione della sua Academy aziendale presso i job centre di Porta Futuro Area Metropolitana di Bari.

L’Accademia, in partenza da settembre 2023, consiste in un percorso di formazione rivolto a Diplomati e Laureati (con competenze di base nel settore tecnico e industriale) e nell’immediato inserimento lavorativo, con contratto a tempo indeterminato, in somministrazione con l’agenzia Adecco.

Per partecipare, non sono previsti limiti di età, ma saranno oggetto di valutazione preliminare all’inserimento nell’Academy le conoscenze tecniche di base nella lettura di un disegno tecnico e/o il conseguimento della Laurea a indirizzo ingegneristico, oltre a una buona base di conoscenza della lingua inglese.

Di seguito il calendario e lo sportello in cui avverrà la presentazione dei profili ricercati e dell’Academy.

  • Venerdì7 luglio ore 10:00, Porta Futuro Area Metropolitana di Bari – Corato, Via Ettore Fieramosca 169

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Tra “Intersezioni” il professor Massimo Conese incontra i coratini presentando il suo libro https://ilquartopotere.it/eventi/tra-intersezioni-il-professor-massimo-conese-incontra-i-coratini-presentando-il-suo-libro/ https://ilquartopotere.it/eventi/tra-intersezioni-il-professor-massimo-conese-incontra-i-coratini-presentando-il-suo-libro/#respond Sat, 18 Mar 2023 08:58:30 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=24548 La Sala Consiliare del Palazzo di Città di Corato, nella sera di ieri, ha ospitato un evento frutto di una fattiva capacità di collaborazione tra associazioni nell’organizzazione di un incontro – dibattito con il prof. Massimo Conese. Il prof. Maurizio Quinto ha introdotto e il prof. Gaetano Bucci, nelle vesti di moderatore, ha illustrato la […]

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La Sala Consiliare del Palazzo di Città di Corato, nella sera di ieri, ha ospitato un evento frutto di una fattiva capacità di collaborazione tra associazioni nell’organizzazione di un incontro – dibattito con il prof. Massimo Conese.

Il prof. Maurizio Quinto ha introdotto e il prof. Gaetano Bucci, nelle vesti di moderatore, ha illustrato la serata nella quale il prof. Conese ha presentato il suo nuovo libro “ La pulce di Hooke – intersezioni tra medicina, letteratura ed arte” edito da Stilo Editrice di Bari. Con il patrocinio del Comune di Corato, Adisco sez. di Corato, AIC ( Associazione Imprenditori Coratini), Cicres, Associazione Medico Scientifica Coratina, Fidapa BPW Italy sez.Corato, Lyons International Corato e Rotary Club distretto 2120 Corato hanno aderito ad una iniziativa nella quale il termine INTERSEZIONE l’ha fatta da padrona, dando speranza e sinergia positiva per un futuro di cooperazione.

Sempre accogliente la padrona di casa Valeria Mazzone, presidente del Consiglio Comunale.
Massimo Conese, professore ordinario di Patologia Generale dell’Università degli Studi di Foggia, è anche ricercatore a livello internazionale sulla fibrosi cistica, ha al suo attivo un’intensissima attività scientifica e un numero elevato di pubblicazioni, è anche poeta e scrittore di saggi non solo scientifici. Il dott. Stefano Savella della Casa Editrice Stilo di Bari ha evidenziato, oltre alla poliedricità dell’autore e dell’opera, anche l’estrema attenzione posta alle correzioni.
Il prof. Bucci, presentando il libro del prof. Conese lo ha definito un percorso storico nel quale le ‘intersezioni’ tra medicina, che è la scienza più vicina all’umanesimo, letteratura ed arte sono mirabilmente tematizzate in tre grandi sezioni di pari rilievo e consistenza. Ad onore di Corato ha ricordato due illustri concittadini che hanno intersecato arti poetiche e attività medico- scientifica: il farmacista poeta Vincenzo Musci, il medico pediatra Sabino Lopez, Vinci Verginelli, con la sua fraterna amicizia con Nino Rota.
L’ Autore, ricordando che vi esiste una sola scienza, declinata in forme diverse, ha ribadito che l’uomo è unico: mente e corpo, e che ha scritto il suo saggio seguendo delle epifanie di conoscenza evidenziando le sue passioni per arte, letteratura, musica che sono in correlazione con la medicina. Ha quindi affrontato il tema dell’immortalita’ nelle varie discipline partendo dal culto dei morti dell’antichita’, passando dalla medicina rigenerativa fino alle nuove frontiere della scienza: l’ uomo macchina, al post-umano.

Piacevole e interessante è stata la pausa musicale del maestro Pietro Catucci che con il suo violino e le sue notizie sulle patologie di Beethoven e Paganini ha esplicato le intersezioni tra musica e medicina.

Il dibattito ha infine dato spunti di riflessione che hanno asserito che non si deve mai perdere la parte umanistica della medicina, che non può e non deve prescindere dalla spiritualità: non vi possono essere leggi fisse come nell’ingegneria né si può andare troppo nell’infinitamente piccolo. Per i giovani permane un unico grande consiglio: “studiare , spaziando in tutti gli ambiti e in tutti i campi possibili per ampliare il proprio sapere in ogni disciplina ed arte” – quanto dichiarato alla nostra redazione dal prof. Conese a margine dell’evento.

 

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