recital Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/recital/ Le notizie sotto un'altra luce Thu, 10 Oct 2024 07:50:24 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png recital Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/recital/ 32 32 Festival pianistico «Zadra»: a Palazzo di Città in scena il recital di Filippo Balducci https://ilquartopotere.it/appuntamenti/festival-pianistico-zadra-a-palazzo-di-citta-in-scena-il-recital-di-filippo-balducci/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/festival-pianistico-zadra-a-palazzo-di-citta-in-scena-il-recital-di-filippo-balducci/#respond Thu, 10 Oct 2024 07:50:24 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=33992 Venerdì 11 ottobre un «fuori cartellone» nella Sala Verde del Municipio  (ore 19 – porta 18:30) In programma un viaggio nel repertorio di Skrjabin, Chopin e Prokofiev Concerto extra per il Festival pianistico «Fausto Zadra» con un recital a ingresso libero del direttore artistico Filippo Balducci, concertista dalla carriera internazionale impegnato con un programma comprendente […]

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Venerdì 11 ottobre un «fuori cartellone» nella Sala Verde del Municipio  (ore 19 – porta 18:30)

In programma un viaggio nel repertorio di Skrjabin, Chopin e Prokofiev

Concerto extra per il Festival pianistico «Fausto Zadra» con un recital a ingresso libero del direttore artistico Filippo Balducci, concertista dalla carriera internazionale impegnato con un programma comprendente musiche di Skrjabin, Chopin e Prokofiev, autori particolarmente a lui cari.

Filippo Balducci è, infatti, un appassionato interprete di Alexander Skrjabin, le cui musiche ha pubblicato per l’etichetta Digressione Music con un cd dal titolo «Scriabine. Portrait d’un visionnaire». Ma Balducci, è anche autore del saggio «Musica dell’Apocalisse: la rivoluzione di Scriabin». In questo concerto eseguirà tre Mazurke del compositore russo dall’op. 25 (2, 3 e 4) che rappresentano non solo un omaggio all’amato Chopin, ma anche i primi passi di una sperimentazione che lo porterà a stravolgere il linguaggio musicale dell’Ottocento.

A seguire, Balducci continuerà ad esplorare la popolare danza che ha ispirato molti compositori colti con altre due Mazurke, la n. 1 e la n. 2 dall’op. 59 di Chopin. La tipica danza polacca è particolarmente elaborata dal musicista nell’op. 59 per corrispondere a nuove esigenze espressive, unendo ad alte difficoltà tecniche, originale ricerca timbrica, armonica e polifonica. Direttive cui non sfuggono nemmeno altri tipi di composizione, come si potrà osservare ascoltando nell’interpretazione di Balducci la Ballata n. 1 op. 23 con cui si chiuderà la finestra su Chopin e si aprirà quella su Sergej Prokofiev.

Il compositore russo verrà indagato con la Sonata n. 8 op. 84, terminata nel 1944 e dedicata alla poetessa Mira Mendelssohn, diventata sua seconda moglie. Forse anche per questo Prokofiev si propone con una pagina meno febbrile rispetto alle due precedenti, pur rivelando, nella parte centrale del primo movimento tutta l’angoscia e la disperazione per la guerra ancora in corso, con asprezze e dissonanze e, nel finale, svelando la sua avversione alla guerra stessa attraverso una scrittura brillante, graffiante e ironica.

Il Festival pianistico «Fausto Zadra» è organizzato dall’omonima associazione musicale con il sostegno del Comune di Corato e della Fondazione Vincenzo Casillo, di alcuni sponsor (primo fra tutti il pastificio Granoro) e la collaborazione del Conservatorio Piccinni di Bari.

L’ingresso al concerto è libero e gratuito. Info 340.5238643.

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Paolo Francese in un recital da Scarlatti a Busoni per il Festival «Zadra» https://ilquartopotere.it/appuntamenti/paolo-francese-in-un-recital-da-scarlatti-a-busoni-per-il-festival-zadra/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/paolo-francese-in-un-recital-da-scarlatti-a-busoni-per-il-festival-zadra/#respond Sun, 06 Oct 2024 06:04:17 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=33936 Oggi, 6 ottobre (ore 19) nella sala verde del Municipio di Corato Con il concertista salernitano si continua ad esplorare la scena meridionale L’esplorazione della scena pianistica meridionale nel corso della coda autunnale del Festival «Fausto Zadra», procede con il salernitano Paolo Francese, cui si deve per l’etichetta Phoenix Classics un cd dedicato alla «Evoluzione […]

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Oggi, 6 ottobre (ore 19) nella sala verde del Municipio di Corato

Con il concertista salernitano si continua ad esplorare la scena meridionale

L’esplorazione della scena pianistica meridionale nel corso della coda autunnale del Festival «Fausto Zadra», procede con il salernitano Paolo Francese, cui si deve per l’etichetta Phoenix Classics un cd dedicato alla «Evoluzione della Sonata» da Domenico Scarlatti a Ferruccio Busoni. Esattamente gli estremi del concerto che l’artista terrà domenica 6 ottobre (ore 19) nella sala verde del Municipio di Corato, dove il recital si aprirà nel segno di Scarlatti con l’esecuzione di 2 delle sue 555 Sonate. A seguire si ascolteranno i sei Intermezzi op. 4 di Robert Schumann, ciclo del 1832 da considerarsi una specie di «suite», pertanto da eseguirsi preferibilmente nella loro interezza, proprio come accade in questo recital. Un ciclo solitamente trascurato dai concertisti, se paragonato a Carnaval o a Kreisleriana o ai Papillons, ai quali lo stesso Schumann paragonò i 6 Intermezzi, semplicemente definendoli più lunghi.

Paolo Francese proseguirà nella sua cavalcata sonora con le «Variazioni sul tema di Corelli» di Sergej Rachmaninov, una meditazione sul tema del tempo da lui preferito datata 1931 e dedicata all’amico Fritz Kreisler come omaggio all’antica danza dei folli appartenente non solo al compositore Arcangelo Corelli, ma a tutta l’epoca barocca.

Il recital si chiuderà nel segno di Ferruccio Busoni con la Sonatina Sesta «Super Carmen» pubblicata nel 1921 con il titolo in tedesco Kammer-Fantasie über Bizets Carmen. Dopo una riscrittura dell’inizio dell’ultimo atto e della romanza del tenore, Busoni prosegue con una straordinaria reinvenzione della celebre Habanera, trasponendola dal re minore originale a uno straniato re bemolle maggiore, per poi sottoporla variazioni molto impegnative non soltanto dal punto di vista virtuosistico, ma anche interpretativo.

Diretto da Filippo Balducci, il Festival pianistico «Fausto Zadra» è organizzato dall’omonima associazione musicale con il sostegno del Comune di Corato e della Fondazione Vincenzo Casillo, di alcuni sponsor (primo fra tutti il pastificio Granoro) e la collaborazione del Conservatorio Piccinni di Bari.

Biglietti 10 euro (ridotti 7 euro). Info 340.5238643.

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Festival «Zadra», si (ri)comincia da Luca Cianciotta con il primo del trittico di concerti pianistici di chiusura https://ilquartopotere.it/appuntamenti/festival-zadra-si-ricomincia-da-luca-cianciotta-con-il-primo-del-trittico-di-concerti-pianistici-di-chiusura/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/festival-zadra-si-ricomincia-da-luca-cianciotta-con-il-primo-del-trittico-di-concerti-pianistici-di-chiusura/#respond Sat, 05 Oct 2024 04:29:32 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=33898 Oggi, sabato, 5 ottobre, nella Sala Verde a Palazzo di Città Seguiranno i recital di Paolo Francese (6 ottobre) e Filippo Balducci (11 ottobre) Coda autunnale per la quattordicesima edizione del Festival «Fausto Zadra» di Corato, che propone altri tre recital nella Sala Verde del Municipio, il 5, 6 e 11 ottobre, per continuare ad […]

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Oggi, sabato, 5 ottobre, nella Sala Verde a Palazzo di Città

Seguiranno i recital di Paolo Francese (6 ottobre) e Filippo Balducci (11 ottobre)

Coda autunnale per la quattordicesima edizione del Festival «Fausto Zadra» di Corato, che propone altri tre recital nella Sala Verde del Municipio, il 5, 6 e 11 ottobre, per continuare ad esplorare la scena pianistica meridionale, comprese alcune eccellenze del movimento pugliese, ormai lanciate anche all’estero. Ad aprire questo trittico sarà proprio un giovane talento pugliese emerso nel corso della passata edizione del Festival «Zadra», all’interno delle lezioni di perfezionamento tenute da Daniel Rivera, che videro brillare Luca Cianciotta, allievo del Conservatorio Piccinni. Sabato 5 ottobre, alle ore 19, Cianciotta proporrà un programma comprendente musiche di Beethoven, Prokofiev e Schumann.

Il recital si aprirà con la celebre Sonata op. 81 «Les Adieux» (Gli addii), unica pagina pianistica e tra le pochissime composizioni di Beethoven per le quali l’autore aveva previsto una dichiarata idea programmatica, che con tutta probabilità rimanda alla partenza e ritorno da Vienna dell’Arciduca Rodolfo d’Austria, costretto nel 1809 ad allontanarsi dalla capitale per la guerra austro-francese. E agli orrori della guerra rinvia anche il successivo pezzo in programma, la Sonata per pianoforte in si bemolle maggiore n. 7 Op. 83 che Sergei Prokofiev scrisse durante il periodo in cui venne evacuato a Tbilisi, in Georgia, insieme ad altri artisti, per sfuggire all’assalto nazista. Cianciotta chiuderà il recital con gli Studi sinfonici op. 13 che Robert Schumann scrisse in forma di variazioni su un tema non dell’autore, bensì di un dilettante, il barone von Fricken, padre dell’allora fidanzata di Schumann, che poi avrebbe amato Clara Wieck.

Il successivo concerto, in programma domenica 6 ottobre, vedrà di scena il pianista salernitano Paolo Francese con un omaggio a Busoni incastonato dentro un programma comprendente musiche di Scarlatti, Schumann e Rachmaninov, mentre venerdì 11 ottobre si chiuderà con un programma tra Chopin e gli autori del Novecento affidato a Filippo Balducci, direttore artistico del Festival «Zadra», manifestazione organizzata dall’omonima associazione musicale con il sostegno del Comune di Corato e della Fondazione Vincenzo Casillo, di alcuni sponsor (primo fra tutti il pastificio Granoro) e la collaborazione del Conservatorio Piccinni di Bari.

Biglietti 10 euro (ridotti 7 euro). Info 340.5238643.

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Per il Festival pianistico «Zadra» recital «appassionato» del virtuoso Pasquale Iannone https://ilquartopotere.it/appuntamenti/per-il-festival-pianistico-zadra-recital-appassionato-del-virtuoso-pasquale-iannone/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/per-il-festival-pianistico-zadra-recital-appassionato-del-virtuoso-pasquale-iannone/#respond Sun, 15 Sep 2024 05:56:35 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=33600 In programma questa sera, Domenica 15 settembre, nel Chiostro del Municipio a Corato la Sonata op. 57 di Beethoven. E poi Chopin e Rachmaninov È il barlettano Pasquale Iannone, concertista di fama nazionale al quale il grande Aldo Ciccolini predisse un futuro luminoso, il prossimo protagonista del Festival «Fausto Zadra» di Corato, dove quest’anno il […]

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In programma questa sera, Domenica 15 settembre, nel Chiostro del Municipio a Corato la Sonata op. 57 di Beethoven. E poi Chopin e Rachmaninov

È il barlettano Pasquale Iannone, concertista di fama nazionale al quale il grande Aldo Ciccolini predisse un futuro luminoso, il prossimo protagonista del Festival «Fausto Zadra» di Corato, dove quest’anno il focus è sui grandi esponenti del movimento pianistico pugliese e meridionale. Una carriera internazionale costellata da esibizioni nelle più importanti sale da concerto al mondo, Carnegie Hall di New York inclusa, e dai successi a diversi prestigiosi concorsi internazionali, tra cui il «Gina Bachauer» a Salt Lake City, Iannone è di scena domenica 15 settembre (ore 20.30), nel Chiostro del Municipio (in caso di maltempo il concerto si terrà sempre nel Chiostro del Municipio, sotto i portici). Il programma include pagine di Beethoven, Chopin e Rachmaninov. Inoltre, lunedì 16 settembre Iannone sarà protagonista della seconda masterclass del festival.

Il recital si aprirà con la Sonata in fa minore op. 57 «Appassionata», capolavoro del genio di Bonn risalente agli anni 1804-05 e tra i lavori che hanno radicalmente rinnovato l’impostazione del pianismo beethoveniano nel profondo contrasto tra elementi estremi, tra i quali oscilla la romantica «passione» che anima la partitura.

A seguire, Iannone proporrà lo Scherzo n. 4 op. 54, pagina luminosissima del 1842 con la quale Chopin compie un balzo straordinario in questo genere di composizione, escludendo qualsiasi elemento tragico ed epico, in favore di una leggerezza che consente all’autore una ricerca non tanto sul piano formale, quanto sotto il profilo timbrico.

Chiuderanno il concerto i «Sei momenti musicali op. 16», raccolta del 1896 con la quale per la prima volta emergono le specificità pianistiche di Sergei Rachmaninov in termini di densità sonora, consistenza armonica e contrasti melodici. Composti per essere facilmente commerciabili e quindi garantire all’autore un ritorno economico, in realtà queste sei pezzi presentano numerose insidie all’esecutore, rivelando la volontà di Rachmaninov di affermarsi già con un proprio stile pianistico attraverso varie forme musicali, il notturno, la romanza, la barcarola, lo studio e il tema con variazioni.

Diretto da Filippo Balducci, il Festival «Fausto Zadra» è organizzato dall’omonima associazione musicale con il sostegno del Comune di Corato e della Fondazione Vincenzo Casillo, di alcuni sponsor (primo fra tutti il pastificio Granoro) e la collaborazione del Conservatorio Piccinni di Bari.

Biglietti 10 euro (ridotti 7 euro). Info 340.5238643.

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A Palazzo di Città recital di Maria Serena «Molly» Salvemini in duo con Pietro Laera https://ilquartopotere.it/appuntamenti/a-palazzo-di-citta-recital-di-maria-serena-molly-salvemini-in-duo-con-pietro-laera/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/a-palazzo-di-citta-recital-di-maria-serena-molly-salvemini-in-duo-con-pietro-laera/#respond Sat, 14 Sep 2024 06:27:27 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=33574  Questa sera nel Chiostro comunale di Corato, a partire dalle 20.30,  per il Festival «Zadra» Alla parata del pianoforte l’astro nascente del violino Tra gli astri nascenti del violino, medaglia d’oro con onore all’International Music Competition di Vienna e prima classificata al Concorso di Mosca, la molfettese Maria Serena Salvemini è l’attesa protagonista dello spazio […]

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 Questa sera nel Chiostro comunale di Corato, a partire dalle 20.30,  per il Festival «Zadra»

Alla parata del pianoforte l’astro nascente del violino

Tra gli astri nascenti del violino, medaglia d’oro con onore all’International Music Competition di Vienna e prima classificata al Concorso di Mosca, la molfettese Maria Serena Salvemini è l’attesa protagonista dello spazio riservato ai giovani talenti pugliesi dal Festival pianistico «Fausto Zadra» diretto da Filippo Balducci, dove non mancano le digressioni rispetto ai grandi interpreti degli ottantotto tasti. In arte «Molly», Maria Serena Salvemini, diciotto anni, si esibisce in un recital di grande fascino, oggi, sabato 14 settembre (ore 20.30), nel Chiostro del Municipio di Corato, dove nel programma «Virtuosité» comprendente musiche di Franck, Massenet, Wieniawski, Fauré e Saint-Saëns suonerà in duo con il pianista Pietro Laera, concertista e didatta barese di lungo corso e animatore di molte importanti stagioni musicali (in caso di maltempo il concerto si terrà sempre nel Chiostro del Municipio, sotto i portici).

Una carriera concertistica già molto ricca, impreziosita dalle esibizioni nella sala Mendelssohn della Gewandhaus di Lipsia e alla Philharmonie di Berlino e dal tour europeo di quattordici date dello scorso inverno come vincitrice di un bando internazionale Siae, Maria Serena Salvemini aprirà il concerto eseguendo la Sonata in la maggiore di César Franck, la più celebre delle sonate francesi dell’Ottocento che si ritiene sarebbe una delle fonti d’ispirazione della «Sonata di Vinteuil» associata da Swann al proprio amore per Odette in «À la recherche du temps perdu» di Proust.

Seguirà «Méditation», intermezzo strumentale tratto dall’opera «Thaïs» di Jules Massenet, quando l’omonima protagonista si trova davanti a un bivio e proprio in questo momento di meditazione musicale sceglie di cambiare vita.

Il programma include la «Polonaise de concert» op. 4 di Henryk Wieniawski, composizione pubblicata in Germania nel 1853 ed estremamente popolare durante la vita del compositore, tanto da entrare già allora nel repertorio di tutti i virtuosi del violino, quindi anche in quello di Maria Serena Salvemini, che subito dopo proporrà «Après un réve», riduzione per violino e pianoforte della più celebre romanza di Gabriel Fauré.

Il recital si chiuderà nel segno di Camille Saint-Saëns con l’«Introduzione e rondò capriccioso», pagina che fa eccezione rispetto alla vocazione classicistica del grande compositore francese per inserirsi nel filone più brillante ed estroverso dell’età romantica.

Diretto da Filippo Balducci, il Festival «Fausto Zadra» è organizzato dall’omonima associazione musicale con il sostegno del Comune di Corato e della Fondazione Vincenzo Casillo, di alcuni sponsor (primo fra tutti il pastificio Granoro) e la collaborazione del Conservatorio Piccinni di Bari.

Biglietti 10 euro (ridotti 7 euro). Info 340.5238643.

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