randagismo Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/randagismo/ Le notizie sotto un'altra luce Sun, 15 Dec 2024 07:37:15 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png randagismo Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/randagismo/ 32 32 Colonie feline protette, 4 nuovi cartelli per indicare il luoghi dove i gatti randagi sono accuditi https://ilquartopotere.it/attualita/colonie-feline-protette-4-nuovi-cartelli-per-indicare-il-luoghi-dove-i-gatti-randagi-sono-accuditi/ https://ilquartopotere.it/attualita/colonie-feline-protette-4-nuovi-cartelli-per-indicare-il-luoghi-dove-i-gatti-randagi-sono-accuditi/#respond Sun, 15 Dec 2024 07:37:15 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=35052 Buone notizie per l’Enpa di Ruvo di Puglia che hanno ricevuto un meraviglioso regalo di Natale, un regalo che si è fatto attendere 3 anni, ma che grazie al costante impegno è finalmente arrivato, “e questo ci insegna ancora una volta che non bisogna mai demordere…”  – dichiarano le volontarie dell’ENPA-SEZ. Ruvo di Puglia. “Il […]

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Buone notizie per l’Enpa di Ruvo di Puglia che hanno ricevuto un meraviglioso regalo di Natale, un regalo che si è fatto attendere 3 anni, ma che grazie al costante impegno è finalmente arrivato, “e questo ci insegna ancora una volta che non bisogna mai demordere…”  – dichiarano le volontarie dell’ENPA-SEZ. Ruvo di Puglia.

Il nostro – continuano – è un volontariato molto faticoso, silenzioso e sconosciuto a tanti, ma di cui beneficia l’intera collettività e che, passo dopo passo e grazie a una buona sinergia con il nostro Comune, sta conseguendo obiettivi sempre più alti!”

La nostra associazione –  spiegano – ha censito negli anni e fino a oggi ormai circa 100 colonie feline sul territorio comunale e assidua e sistematica è la nostra attività di sterilizzazione, identificazione e monitoraggio dei felini in libertà”- esprimendo soddisfazione anche per lo spirito collaborativo da parte dell’Amministrazione:

Siamo felici che il Comune di Ruvo di Puglia abbia compreso l’importanza del nostro operato e abbia dimostrato disponibilità e sensibilità al tema del randagismo.

Il nostro progetto è partito nel 2021, quando ENPA Ruvo di Puglia è stata la prima sezione ad aderire al progetto dell’ex coordinamento ENPA Puglia che prevedeva l’affissione di cartelli per segnalare la presenza di colonie feline. Nel 2021, con l’installazione dei primi sei cartelli, Ruvo si qualificava sempre di più come città amica degli animali in generale, dei gatti in particolare.

E pochi giorni fa dal nostro Comune ne sono stati installati altri 4, per un totale, quindi, di ben 10 cartelli segnaletici di colonia felina. Un grande risultato che speriamo possa continuare nel tempo!”

Le 4 nuove colonie segnalate sono:

COLONIA 7 – VIA RICCIO DA PARMA (tre villette)

COLONIA 8 – VIA CALLAS

COLONIA 9 – VIALE COLOMBO

COLONIA 10 – VIA TRIESTE

La segnaletica ha lo scopo sia di proteggere le colonie feline presenti sul territorio prevenendo atti vandalici e violenti di ogni tipo, sia di sensibilizzare i cittadini al rispetto delle norme relative alla tutela degli animali.

Chiaramente, ci auguriamo non solo che la presenza di questi cartelli certifichi e tuteli l’impegnativo lavoro quotidiano di cura, nutrizione e controllo sanitario dei gatti che vivono liberi nel territorio, ma soprattutto che aumenti sempre di più il numero dei cittadini sensibili alle tematiche animaliste.

Il progetto è stato possibile grazie alla sensibilità della nostra Amministrazione comunale e al tenace impegno del nostro “assessore del cuore” Antonio Mazzone. Un sentito grazie vaanche a Michele Sansanelli (Uff.Area 7- Comune di Ruvo di Puglia) e al comandante del Corpo della Polizia Locale, Salvatore Berardi, che si occupano degli adempimenti burocratici.

Infine, sentiamo il bisogno di ringraziare chi lavora dietro le quinte: tutti i volontarii e/o referenti di colonia che quotidianamente si recano in colonia per prendersi cura dei micicon un importante dispendio di tempo, di energie e di risorse economiche. Senza quelle mani che accudiscono silenziosamente, tutto questo non sarebbe possibile” – concludono le volontarie

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Torna la “Panzerottata di beneficenza” a favore dei gatti randagi  https://ilquartopotere.it/appuntamenti/torna-la-panzerottata-di-beneficenza-a-favore-dei-gatti-randagi/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/torna-la-panzerottata-di-beneficenza-a-favore-dei-gatti-randagi/#respond Fri, 23 Aug 2024 06:11:59 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=33345 Cosa c’è di meglio di una serata estiva tra amici, gustando prelibati panzerotti caldi e sorseggiando una bevanda al fresco dei pini? Se a ciò si aggiunge la possibilità di fare beneficenza… Beh, il gioco è fatto! Il 29 agosto presso la Pineta di Ruvo di Puglia si svolgerà una gustosa e piacevole “Panzerottata di […]

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Cosa c’è di meglio di una serata estiva tra amici, gustando prelibati panzerotti caldi e sorseggiando una bevanda al fresco dei pini? Se a ciò si aggiunge la possibilità di fare beneficenza… Beh, il gioco è fatto!

Il 29 agosto presso la Pineta di Ruvo di Puglia si svolgerà una gustosa e piacevole “Panzerottata di beneficenza” in favore degli amici a quattro zampe, promossa dall’Ente Nazionale Protezione Animali di Ruvo.
Un evento a cui gli amanti dei gatti e di tutti gli amici a quattro zampe non potranno assolutamente mancare.
A partire dalle ore 19,45 l’associazione, che da anni svolge la sua importante attività di cura degli animali abbandonati e di contrasto al randagismo, vi aspetta in Pineta insieme agli amici di Beverly Café.

Per partecipare è necessaria la prenotazione che si può già effettuare al +39 375 8737751

Il ticket, al costo di 10 euro, si può ritirare da Animalandia Ruvo Di Puglia e permetterà di gustare 2 panzerotti e di avere una bibita a scelta.

Una numerosa partecipazione permetterà alla sezione Enpa di Ruvo di Puglia di continuare a svolgere la sua attività in maniera efficiente e di estinguere qualche debito!

L’Enpa vi aspetta in tantissimi!

Un enorme grazie va agli sponsor, che con il loro aiuto hanno reso possibile l’organizzazione di questo evento.

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Tari ridotta per chi adotta un cane : ecco la mozione della consigliera D’Introno contro il randagismo https://ilquartopotere.it/news/politica/tari-ridotta-per-chi-adotta-un-cane-ecco-la-mozione-della-consigliera-dintrono-contro-il-randagismo/ https://ilquartopotere.it/news/politica/tari-ridotta-per-chi-adotta-un-cane-ecco-la-mozione-della-consigliera-dintrono-contro-il-randagismo/#respond Fri, 24 Nov 2023 16:44:16 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=28936 “Meno Tari più amici a quattro zampe” è la mozione presentata questa mattina dalla consigliera Nadia Gloria D’Introno, capogruppo del PD. A darne notizia è la stessa consigliera così come spiega in una nota social: “Nella nostra città, come in tante altre, circolano vari cani randagi, così come altrettanto alto è il numero di cani […]

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Meno Tari più amici a quattro zampe” è la mozione presentata questa mattina dalla consigliera Nadia Gloria D’Introno, capogruppo del PD. A darne notizia è la stessa consigliera così come spiega in una nota social:

Nella nostra città, come in tante altre, circolano vari cani randagi, così come altrettanto alto è il numero di cani presenti nei canili rifugio.

Molti comuni, al fine di incentivare le adozioni, hanno previsto bonus o agevolazioni fiscali in favore dei cittadini che si prendono cura di un amico a quattro zampe.

Prendendo spunto da tali realtà virtuose, con una MOZIONE ho proposto l’esenzione, o quantomeno una riduzione, della TARI per premiare l’impegno dei cittadini che adotteranno un cane attualmente ospite dei canili rifugio.

Il beneficio sarebbe doppio:
Si contribuisce a dare una casa ed una famiglia ad un cane abbandonato;
Si solleva, se pur in parte, l’amministrazione dei costi per la custodia e il mantenimento in vita dei cani randagi.

Spero che anche Corato segua il buon esempio di tanti altri comuni pugliesi (Alberobello e Locorotondo dovrebbero essere gli ultimi in ordine cronologico) e adotti un provvedimento degno di una comunità che ha a cuore il benessere dei nostri amici a quattro zampe” – conclude la D’Introno nella sua nota.

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I residenti di via Francavilla aggrediti da cani randagi. Parlano le vittime (foto) https://ilquartopotere.it/news/cronaca/i-residenti-di-via-francavilla-aggrediti-da-cani-randagi-parlano-le-vittime-foto/ https://ilquartopotere.it/news/cronaca/i-residenti-di-via-francavilla-aggrediti-da-cani-randagi-parlano-le-vittime-foto/#respond Tue, 21 Jan 2020 07:15:34 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=3789 Non si comprendono le ragioni ma sta di fatto che mentre in altre regioni, in particolar modo del nord, il randagismo è un fenomeno quasi inesistente, al sud, al contrario, è una piaga dilagante. Ma nella nostra città cosa accade? A Corato il randagismo è un problema ormai sfuggito di mano basta aggirarsi per le […]

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Non si comprendono le ragioni ma sta di fatto che mentre in altre regioni, in particolar modo del nord, il randagismo è un fenomeno quasi inesistente, al sud, al contrario, è una piaga dilagante.

Ma nella nostra città cosa accade?

A Corato il randagismo è un problema ormai sfuggito di mano basta aggirarsi per le vie di campagna e per le aree periferiche intorno alla città per imbattersi in branchi di cani randagi che, ovviamente, non essendo sterilizzati si riproducono (perché è nella loro natura) determinando una crescita esponenziale della popolazione canina.

Cosa si cela dietro il randagismo, solo frutto della negligenza delle amministrazioni che non se ne occupano o se ne occupano poco, o altro? Come è possibile che da noi non si trovino soluzioni?

Apprezzabili i tanti volontari (persone comuni amanti degli animali) che con dedizione si occupano dei cani randagi offrendo a loro cibo e cure in caso di necessità e l’impegno delle associazioni che si occupano della loro tutela ma, evidentemente non basta.

Ed ecco che l’emergenza avanza prepotentemente diventando a volte un serio pericolo per i cittadini.

Una colpa che indubbiamente non è attribuibile al cane che di per sé non è portatore di problematiche particolari ovviamente se inserito in un contesto di reciproco rispetto e di pacifica convivenza tra l’uomo e l’animale, i problemi insorgono purtroppo quando il numero dei cani è cospicuo e il formarsi di branchi, più o meno numerosi, e fortemente territoriali (sempre per loro natura) può compromettere la sicurezza delle persone ma anche dei cani stessi.

Dove sono gli organi preposti, di chi è la responsabilità, e soprattutto cosa si fa?

Probabilmente poco e niente stando alla realtà con cui da più di un anno alcuni residenti di via Francavilla stanno convivendo nonostante le continue segnalazioni alla polizia municipale, alla Asl e al canile.

In un terreno in disuso, situato tra via Francavilla e via Gravina, infatti, diventato tra l’altro una discarica a cielo aperto per mano dell’inciviltà dell’uomo, si è stabilizzato un branco di cani dando vita a cucciolate e che, in diversi casi, hanno mostrato un atteggiamento aggressivo.

A farne le spese intorno alla metà di dicembre, la sig.ra Marianna Marchisella che ha subito un’aggressione – stavo portando a spasso il mio cane da via Francavilla verso via Belvedere, mi ero fermata in uno spiazzale e a un certo punto girandomi c’era un branco di sette cani di grossa taglia che veniva verso di me o meglio verso il cucciolo che d’istinto presi in braccio, tre di loro mi assalirono provocando varie ferite a me e al cane, tanto lo spavento e ringrazio il cielo di non essere caduta perché poteva andare anche peggio. Tra urla e calci, mi dispiace averlo fatto perché amo gli animali ma in quel momento dovevo difendermi, per fortuna dopo diversi minuti si dileguarono. Era una domenica pomeriggio urlavo e chiedevo aiuto, vedevo gente sui balconi del palazzo lì vicino, ahimè, completamente indifferente.

Mi recai in pronto soccorso e all’indomani alla Asl per sottopormi all’antitetanica, dove il dottore mi assicurò che era partita la denuncia.

Sottolineo che quasi un anno fa avevo già chiamato il canile segnalando la presenza di una cucciolata ma senza riscontro.

La domenica precedente stesso episodio si era verificato ai danni di un signore come racconta la sig.ra Stefania Volpeera mattino presto e dal mio balcone che si affaccia sul campo dove montano il circo, per intenderci, sentivo delle urla e cani abbaiare notando dei movimenti tra gli alberi, una persona tentava di salire su un albero perché un branco di cani lo stava aggredendo cercai di urlare nella speranza che si allontanassero, in effetti per un attimo si bloccarono ma poi continuarono nel loro intento. (da miei riscontri ho certezza che il signore ha riportato ferite perché anch’egli recatosi alla Asl per sottoporsi all’antitetanica, anche in questo caso è partita la denuncia).

Preciso che all’indomani mi recai dai vigili per raccontare quanto assistito, precedentemente ero già stata da loro per segnalare la presenza del branco in zona, verbalmente devo dire, e sempre senza un particolare interesse finché poi dopo qualche giorno dopo ho deciso di esporre denuncia formale.

Stessa segnalazione ho fatto all’ufficio igiene anche se al reparto veterinaria non c’era personale. La segnalazione fu comunque accolta da un operato seppur di sua incompetenza.

In quelle occasioni ho incontrato diverse persone che segnalavano lo stesso problema.

A conclusione sta di fatto che ad oggi nonostante le denunce partite dalla Asl per le due aggressioni, le continue segnalazioni e la mia denuncia alla polizia locale non c’è stato nessun intervento e il branco è ancora lì.

Tra l’altro il campo, diventato ormai un tappeto di rifiuti dovuta all’inciviltà della gente più i sacchetti portati dai cani stessi, per fame, dai palazzi della zona nei giorni della raccolta dell’umido, rischia di diventare insalubre per chi vi abita vicino.

Il sig. Domenico Adduci è stato inseguito da un branco di cani durante le sue passeggiate in bicicletta riuscendo a schivarli fortunatamente ma – ho smesso di uscire in bici perché sinceramente ho paura essendo stato aggredito da ragazzo da una cane – racconta – anch’io, qualche giorno fa, ho segnalato il problema ai vigili nella persona del sig. Bovino, preposta ai casi specifici, che mi ha riferito di aver fatto tutto ciò che è nelle sue competenze.

Cosa si aspetta o chi si aspetta o meglio ancora, ora a chi spetta seguire il caso?

Chiaro che è un fenomeno precipitato nel tempo quello del randagismo per cui poco quanto niente è stato fatto in termini di prevenzione, la sterilizzazione è l’intervento più incisivo per limitarlo. Perché da noi non viene operata?

Al sud come dicevamo prima il randagismo è molto più elevato rispetto al nord così come la presenza dei cani in canile dovuto appunto a una mancata e adeguata prevenzione e spesso la cronaca ci parla di casi di canili dove le condizioni di vita dei cani non sono eccellenti per esubero o peggio ancora per altro, nella maggior parte dei casi  sempre al sud, e considerando, come le amministrazioni ben sanno, che il mantenimento in canile di un cane ha un costo giornaliero che moltiplicato per i tanti cani nei diversi anni di permanenza diventa una cifra importante che ha la sua incidenza nei bilanci comunali, allora perché non prevenire?

Inoltre in caso di aggressione o di incidenti stradali provocati da cani randagi, in alcuni casi verificate le dovute condizioni, il comune, responsabile dei randagi potrebbe ritrovarsi anche a risarcire i danni, quindi con ulteriori oneri a suo carico.

Allora tornando alla nostra città l’auspicio è che tra i tanti problemi da risolvere, anche sul randagismo venga posta particolare attenzione perché purtroppo tutto dipende dall’uomo ricordando inoltre che i nostri cani sono una risorsa importante per noi, basti pensare alle unità cinofile impegnate nella protezione civile, nei salvataggi, in polizia, nella pet therapy, ai cani guida per i non vedenti, per citarne alcuni, oltre ai cani che in molti casi sono una vera compagnia per le tante persone sole.

 

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