Progetto Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/progetto/ Le notizie sotto un'altra luce Sat, 15 Mar 2025 07:51:35 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Progetto Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/progetto/ 32 32 Archeoclub con il Liceo artistico in un dialogo continuo tra Archeologia, Storia e Natura https://ilquartopotere.it/scuola/archeoclub-con-il-liceo-artistico-in-un-dialogo-continuo-tra-archeologia-storia-e-natura/ https://ilquartopotere.it/scuola/archeoclub-con-il-liceo-artistico-in-un-dialogo-continuo-tra-archeologia-storia-e-natura/#respond Sat, 15 Mar 2025 07:15:52 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=36545 Prosegue la programmazione didattica dell’Archeoclub d’Italia “Padre Emilio D’Angelo” di Corato in collaborazione con il liceo artistico Federico II “Stupor Mundi” attraverso l’avvio del progetto: “ARCHEOLOGIA, STORIA E NATURA: UN DIALOGO CONTINUO”. La città di Corato, situata nel cuore della Puglia, rappresenta un punto di partenza privilegiato per esplorare le radici archeologiche e storiche del […]

L'articolo Archeoclub con il Liceo artistico in un dialogo continuo tra Archeologia, Storia e Natura proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Prosegue la programmazione didattica dell’Archeoclub d’Italia “Padre Emilio D’Angelo” di Corato in collaborazione con il liceo artistico Federico II “Stupor Mundi” attraverso l’avvio del progetto: ARCHEOLOGIA, STORIA E NATURA: UN DIALOGO CONTINUO.

La città di Corato, situata nel cuore della Puglia, rappresenta un punto di partenza privilegiato per esplorare le radici archeologiche e storiche del Mediterraneo. Grazie alla sua posizione strategica, il territorio di Corato conserva tracce significative di antiche civiltà che hanno attraversato e plasmato la nostra Regione, testimoniando millenni di incontri, scambi e influenze reciproche.

Attraverso attività di analisi i ragazzi avranno l’opportunità di “toccare con mano” il passato, scoprendo le testimonianze materiali lasciate dall’Uomo e approfondendo il legame tra storia, ambiente e arte.

Il Progetto prevede di promuovere nell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Federico II Stupor Mundi” l’incontro personale dei ragazzi con il patrimonio ambientale, artistico e storico attraverso un processo di sviluppo integrato della persona e utilizzando una metodologia riproducibile nei diversi contesti territoriali con il rigore scientifico-tecnico che ne consegue.

Le lezioni saranno intese non come semplice apprendimento, ma come recupero reale dell’immagine, con proiezione di diapositive e racconti di fatti reali.

Nello specifico:

a) Indagine sui metodi e sui fatti dell’archeologia e loro “carattere contemporaneo”.

Il collegamento fra monumenti antichi e attuali può far comprendere come essi debbano contemporaneamente essere valorizzati e utilizzati ancora oggi. Si prevedono, quindi, una serie di collegamenti con luoghi vicini all’Istituto o significativamente importanti per eseguire ricerche comparate e combinate (vita quotidiana, cultura agro-silvo-pastorale, reperti archeologici).

b) Metodi alternativi di vivere la storia della città e dei luoghi attraverso l’archeologia del paesaggio.
c) L’indagine sui siti archeologici e storici.

Questa sezione è dedicata sia a studi specifici sia a indicazione, tramite immagini, di tutto ciò che concerne il territorio:

Note di archeologia, topografia e storia della zona di Corato, Ruvo di Puglia, Bitonto, Trani, Barletta, Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi.
Metodi di scavo archeologico e indagini geologiche.
La cultura dei popoli antichi della Puglia.
Le tecniche costruttive.
Tipologia dei reperti e loro studio.
I percorsi turistico-culturali.
Metodi di creazione Itinerari.
d) Sviluppare capacità di osservazione e di fruizione di un’opera d’arte, promuovere atteggiamenti di ricerca nel territorio.

Questa sezione prevede la realizzazione di un elaborato scritto ed elettronico con indicazione delle     ricerche eseguite sul campo, in modo da storicizzare l’attività svolta e da “imprimerla” nella stessa memoria dei ragazzi.

L’intera attività didattica è condotta dall’archeologo Pierfrancesco Rescio, coadiuvato dalla prof.ssa Porzia Volpe,tutor interno e segue il precedente PCTO dal titolo “Il Trattato di Federico II” la cui programmazione è terminata da pochi giorni.

L'articolo Archeoclub con il Liceo artistico in un dialogo continuo tra Archeologia, Storia e Natura proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/scuola/archeoclub-con-il-liceo-artistico-in-un-dialogo-continuo-tra-archeologia-storia-e-natura/feed/ 0
“Conosci l’olio di qualità?”: all’IPC Tandoi di Corato una masterclass con esperti https://ilquartopotere.it/scuola/conosci-lolio-di-qualita-allipc-tandoi-di-corato-una-masterclass-con-esperti/ https://ilquartopotere.it/scuola/conosci-lolio-di-qualita-allipc-tandoi-di-corato-una-masterclass-con-esperti/#respond Sat, 14 Dec 2024 08:26:43 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=35042 La coratina in festa, l’appuntamento annuale con la conoscenza e promozione dell’olio extravergine di oliva della cultivar coratina, ha fatto tappa all’IPC Tandoi di Corato con una masterclass con esperti del settore. L’evento, organizzato dall’Associazione culturale Freedom, insieme all’Associazione Terre di Coratina con il patrocinio del Comune di Corato, ha visto le classi del triennio […]

L'articolo “Conosci l’olio di qualità?”: all’IPC Tandoi di Corato una masterclass con esperti proviene da Il Quarto Potere.

]]>
La coratina in festa, l’appuntamento annuale con la conoscenza e promozione dell’olio extravergine di oliva della cultivar coratina, ha fatto tappa all’IPC Tandoi di Corato con una masterclass con esperti del settore. L’evento, organizzato dall’Associazione culturale Freedom, insieme all’Associazione Terre di Coratina con il patrocinio del Comune di Corato, ha visto le classi del triennio coinvolti in un’ entusiasmante lezione di sensibilizzazione sull’importanza dell’utilizzo del prodotto cardine del nostro territorio. Durante l’incontro, sono stati analizzati i diversi fattori che incidono sia sulla qualità dell’olio – come la raccolta delle olive, le tecnologie di estrazione, le modalità di conservazione – sia sulle caratteristiche chimico-fisiche dell’olio d’oliva. Gli alunni hanno approfondito le proprietà organolettiche della cultivar coratina, anche attraverso un’attività laboratoriale finalizzata a fornire loro gli strumenti utili per la valutazione degli oli extravergini di oliva di qualità. Gli esperti hanno utilizzato la stessa metodologia seguita nei corsi tecnici per la formazione della figura professionale dell’assaggiatore di olio, con grande entusiasmo dei discenti che hanno imparato a riconoscere i pregi di un prodotto fondamentale per la salute dell’uomo, nonché volano per tutto il comparto economico della città.

“La masterclass si colloca nell’ambito dei Percorsi per l’Orientamento – dichiara il Dirigente scolastico, il prof. Francesco Catalano –  con lo scopo di formare i futuri professionisti che avranno il compito di valorizzare e tutelare le potenzialità dei prodotti tipici del territorio, nonché arricchire la formazione impartita con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro”.

Il progetto sulla conoscenza e valorizzazione dell’olio extravergine di oliva prosegue nella mattinata di sabato 14 con la partecipazione di alcune classi dell’IPC Tandoi al convegno “L’evoluzione della Coratina: da prodotto agricolo a straordinario strumento di valorizzazione e promozione del territorio”, presso il Chiostro del Comune. Al termine dell’incontro, gli allievi e le allieve dell’indirizzo di Enogastronomia e Ospitalità alberghiera – articolazione Cucina e Sala – cureranno la preparazione e il servizio del pranzo, che sarà realizzato con prodotti locali a km0 e, ovviamente, olio extravergine di oliva monocultivar coratina.  

L'articolo “Conosci l’olio di qualità?”: all’IPC Tandoi di Corato una masterclass con esperti proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/scuola/conosci-lolio-di-qualita-allipc-tandoi-di-corato-una-masterclass-con-esperti/feed/ 0
Concluso il progetto Book debate promosso dai Presìdi del Libro https://ilquartopotere.it/cultura/concluso-il-progetto-book-debate-promosso-dai-presidi-del-libro/ https://ilquartopotere.it/cultura/concluso-il-progetto-book-debate-promosso-dai-presidi-del-libro/#respond Thu, 06 Jun 2024 04:44:33 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=32344 È arrivata in finale la classe 1A del Liceo delle Scienze Umane di Corato Si è Concluso il progetto Book debate promosso dai Presìdi del Libro con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale. Per avvicinare le nuove generazioni alla lettura, è stato proposto un contest con in palio 100 libri per le biblioteche delle Scuole secondare […]

L'articolo Concluso il progetto Book debate promosso dai Presìdi del Libro proviene da Il Quarto Potere.

]]>
È arrivata in finale la classe 1A del Liceo delle Scienze Umane di Corato

Si è Concluso il progetto Book debate promosso dai Presìdi del Libro con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Per avvicinare le nuove generazioni alla lettura, è stato proposto un contest con in palio 100 libri per le biblioteche delle Scuole secondare di II grado pugliesi che, dopo una fase eliminatoria, si sono sfidate in un mini torneo di Book debate, di dibattito su un libro che ha portato le prime scuole qualificate a sfidarsi in un mini torneo in cui si è argomentato su mozioni ricavate dai migliori libri della narrativa contemporanea.
Hanno superato la fase di selezione le classi 1E e 1F dell’IISS Federico II di Corato impegnati nella lettura di Agata e pietra nera di Ursula K. Le Guin, una riflessione
sull’amicizia in età adulta, dono raro, semplice e puro come la luce del sole che si rifrange attraverso una pietra d’agata raccolta sulla spiaggia in un giorno d’esaltante felicità.
Anche la classe 1A del Liceo delle Scienze Umane “A. Oriani” di Corato ha superato la selezione iniziale grazie alla lettura de La canzone di Orfeo di David Almond, una riscrittura sorprendente del mito di Orfeo ed Euridice, un inno alla gioventù avventata, all’amore totalizzante e alla vita senza paure.
Le classi hanno poi successivamente dibattuto con altre scuole del territorio: il Liceo delle Scienze Umane con il Liceo Archita di Taranto sulla mozione: Il genere condiziona il futuro, attraverso la lettura de L’albero delle bugie di Frances Hardinge, in cui una coraggiosa eroina rompe gli schemi tra magia, scienza e desiderio di libertà.
L’ IISS Federico II ha sfidato l’IISS Leonardo da Vinci di Fasano sulla mozione: Il futuro è dell’AI leggendo Genesis di Bernard Beckett riflettendo sulla distinzione tra essere umano e macchina. E se le emozioni, la coscienza, l’anima fossero solo Idee, che come parassiti ci hanno contagiato, nascondendoci la verità?
È arrivata in finale la classe 1A del Liceo delle Scienze Umane di Corato sulla mozione La tecnologia cambia le relazioni basata sul libro Dove non sei tu di Lorenzo Ghetti, un graphic novel che si pone come una riflessione sulla tecnologia e il suo ruolo nelle relazioni umane, una storia profonda sull’amicizia e su quanto possiamo davvero conoscere gli altri.
È stata questa una occasione di confronto, di socializzazione con altre scuole e di lettura condivisa.
I libri letti sono disponibili presso il Presidio del Libro di Corato.

“Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà”
Italo Calvino

L'articolo Concluso il progetto Book debate promosso dai Presìdi del Libro proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/cultura/concluso-il-progetto-book-debate-promosso-dai-presidi-del-libro/feed/ 0
L'”Oriani-Tandoi” vince il Premio Speciale del Progetto dalle Aule Parlamentari alle Aule di Scuole. Lezione di Costituzione  https://ilquartopotere.it/scuola/loriani-tandoi-vince-il-premio-speciale-del-progetto-dalle-aule-parlamentari-alle-aule-di-scuole-lezione-di-costituzione/ https://ilquartopotere.it/scuola/loriani-tandoi-vince-il-premio-speciale-del-progetto-dalle-aule-parlamentari-alle-aule-di-scuole-lezione-di-costituzione/#respond Fri, 31 May 2024 05:36:24 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=32238 Di Musti Michele, IA L’ “Oriani-Tandoi” ha ricevuto il premio speciale “Alessandra Siragusa” tra 79 scuole provenienti da tutta Italia. Il lavoro, realizzato dalle classi 2I dell’IPC e 1A e 2A del Liceo classico con il titolo “Lavorare da morire” è una vera e propria provocazione con il fine di promuovere la cultura della sicurezza […]

L'articolo L'”Oriani-Tandoi” vince il Premio Speciale del Progetto dalle Aule Parlamentari alle Aule di Scuole. Lezione di Costituzione  proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Di Musti Michele, IA

L’ “Oriani-Tandoi” ha ricevuto il premio speciale “Alessandra Siragusa” tra 79 scuole provenienti da tutta Italia. Il lavoro, realizzato dalle classi 2I dell’IPC e 1A e 2A del Liceo classico con il titolo “Lavorare da morire” è una vera e propria provocazione con il fine di promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro e sensibilizzare sul tema degli infortuni e delle morti bianche. Nello svolgimento del lavoro, sono state analizzate le disposizioni legislative relative alla sicurezza sul lavoro ed è stato realizzato un cortometraggio e un murales. Il tema trattato ha inoltre permesso il ricordo di un ex-alunno dell’istituto tragicamente scomparso proprio per via di un incidente sul lavoro. Gli studenti delle classi hanno partecipato alla cerimonia di premiazione tenutasi il 29 maggio presso l’Aula dei gruppi Parlamentari e hanno ritirato la targa con orgoglio ed emozione, alla presenza del presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana, del vice-presidente del Senato Gian Marco Centinaio e del sottosegretario di Stato all’istruzione Paola Frassinetti. Il 30 maggio, invece, le classi vincitrici hanno preso parte alla cerimonia celebrativa del centenario della morte del segretario Giacomo Matteotti, ucciso da una squadra fascista. Durante l’evento è stato recitato, dall’attore Alessandro Preziosi, un estratto dell’ultimo discorso in Aula di Matteotti, che gli costò la vita. “Crediamo di rivendicare la dignità domandando il rinvio delle elezioni inficiate dalla violenza alla giunta delle elezioni”: questa la conclusione del discorso recitato che ha provocato applausi interminabili accompagnati dall’ovazione dei presenti. Grande emozione c’è stata fra gli studenti che hanno avuto la possibilità di sedere sui posti occupati dai nostri rappresentanti specialmente nel momento dell’ingresso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella quando ci si è sentiti pervasi dal sentimento patriottico, uniti tutti sotto la stessa bandiera, che svettava nell’Aula di Montecitorio: il Tricolore. Quella sperimentata dagli studenti dell’istituto è stata certamente un’esperienza che ha permesso di analizzare con attenzione alcuni aspetti della Costituzione ma anche di entrare in contatto con le alte rappresentanze dello Stato e con i luoghi che hanno fatto da sfondo a episodi fondamentali per la storia della nostra Repubblica.

 

L'articolo L'”Oriani-Tandoi” vince il Premio Speciale del Progetto dalle Aule Parlamentari alle Aule di Scuole. Lezione di Costituzione  proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/scuola/loriani-tandoi-vince-il-premio-speciale-del-progetto-dalle-aule-parlamentari-alle-aule-di-scuole-lezione-di-costituzione/feed/ 0
Usd Corato 2° nel Progetto Valorizzazione Giovani di Eccellenza https://ilquartopotere.it/sport/usd-corato-2-nel-progetto-valorizzazione-giovani-di-eccellenza/ https://ilquartopotere.it/sport/usd-corato-2-nel-progetto-valorizzazione-giovani-di-eccellenza/#respond Sat, 25 May 2024 08:44:48 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=32028 Che l’Usd Corato calcio fosse la 2^ squadra più giovane del campionato di Eccellenza, lo si sapeva già da metà campionato, media 22/1 anni, in pratica la più giovane se si esclude il San Severo imbottito di tanti ragazzini mandati allo sbaraglio per salvare il titolo sportivo. Se invece parliamo di premio “Progetto Valorizzazione Giovani”, […]

L'articolo Usd Corato 2° nel Progetto Valorizzazione Giovani di Eccellenza proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Che l’Usd Corato calcio fosse la 2^ squadra più giovane del campionato di Eccellenza, lo si sapeva già da metà campionato, media 22/1 anni, in pratica la più giovane se si esclude il San Severo imbottito di tanti ragazzini mandati allo sbaraglio per salvare il titolo sportivo.

Se invece parliamo di premio “Progetto Valorizzazione Giovani”, che segue altri criteri, è stata una piacevole notizia giunta a sorpresa, in quanto fino al girone di andata la squadra non compariva neanche in classifica.
Una rincorsa in recupero, parallela a quella effettuata in classifica che si è confezionata dall’arrivo di Mister Doudou, che nella sua gestione ha totalizzato ben 35 punti in 19 gare, seconda, nel frangente, solo a Bisceglie e ad 1 punto dal Molfetta, evitando la pericolosa roulette dei playout.
Nonostante il complicato cammino, il tecnico franco-senegalese ha avuto la capacità di puntare anche su più giovani, schierando spesso più Under dei necessari.
Oltre ai consolidati Conticchio, Scardigno, Zaza, sono stati lanciati nella mischia ragazzi presi dal nulla come Giannini ed hanno esordito anche giovani calciatori coratini come Tedone, Di Bisceglie, Sgobba e Quercia, quest’ultimo dimostrando grande personalità e temperamento nella delicata ultima sfida a Mola, già nel giro rappresentativa.
Per la cronaca ha vinto il Novoli (36,00 punti), mentre per i neroverdi (27,60), una piccola percentuale, sia pur ininfluente per il mantenimento del 2° posto, è dato dalla trafila del settore giovanile.
La società per questo risultato otterrà un Premio liquido di €4.500, con la condizione di doversi necessariamente iscrivere al prossimo campionato.
Una occasione in più per farlo e non buttare a mare quanto di buono fatto fin qui da società e staff tecnico.

L'articolo Usd Corato 2° nel Progetto Valorizzazione Giovani di Eccellenza proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/sport/usd-corato-2-nel-progetto-valorizzazione-giovani-di-eccellenza/feed/ 0
Nasce a Corato Stella Polare: oggi l’inaugurazione del Nodo Galattica  https://ilquartopotere.it/appuntamenti/nasce-a-corato-stella-polare-oggi-linaugurazione-del-nodo-galattica/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/nasce-a-corato-stella-polare-oggi-linaugurazione-del-nodo-galattica/#respond Wed, 15 May 2024 05:48:29 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=31793 L’inaugurazione avrà luogo alle ore 19:00, in via Arco Ripoli, 4 Stella Polare nasce nell’ambito del progetto Galattica della Regione Puglia e ARTI Puglia, a cura dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Corato e del Progetto Città Coop. Soc.. Lo spazio Stella Polare è stato concepito con l’obiettivo di guidare i giovani di Corato […]

L'articolo Nasce a Corato Stella Polare: oggi l’inaugurazione del Nodo Galattica  proviene da Il Quarto Potere.

]]>
L’inaugurazione avrà luogo alle ore 19:00, in via Arco Ripoli, 4
Stella Polare nasce nell’ambito del progetto Galattica della Regione Puglia e ARTI Puglia, a cura dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Corato e del Progetto Città Coop. Soc..
Lo spazio Stella Polare è stato concepito con l’obiettivo di guidare i giovani di Corato verso opportunità ed esperienze nel sociale, nel lavoro e nella partecipazione civica, permettendo loro di essere protagonisti delle proprie idee.
Grazie alla collaborazione di una rete di partenariato e professionisti, il Nodo Galattica offrirà gratuitamente laboratori di musica dal vivo, percorsi di orientamento al lavoro e all’autoimprenditorialità, oltre a un servizio di supporto psicologico.
I giovani di Corato avranno a disposizione uno spazio di aggregazione per condividere, informarsi ed essere parte attiva del nuovo tessuto sociale della città.
Tra i partner coinvolti figurano Cat Imprendo Confesercenti e Associazione Musicale Snam.
Orario di sportello:
– Lunedì: 17:00 – 20:00
– Martedì: 17:00 – 20:00
– Mercoledì: 9:00 – 12:00 / 17:00 – 20:00
– Giovedì: 17:00 – 20:00
– Venerdì: 17:00 – 20:00

L'articolo Nasce a Corato Stella Polare: oggi l’inaugurazione del Nodo Galattica  proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/appuntamenti/nasce-a-corato-stella-polare-oggi-linaugurazione-del-nodo-galattica/feed/ 0
Alla scoperta del ruolo dei nonni in un progetto di ricerca dell’Anglia Ruskin University con Il Comune di Corato  https://ilquartopotere.it/progetti/alla-scoperta-del-ruolo-dei-nonni-in-un-progetto-di-ricerca-dellangkia-ruskin-university-con-il-comune-di-corato/ https://ilquartopotere.it/progetti/alla-scoperta-del-ruolo-dei-nonni-in-un-progetto-di-ricerca-dellangkia-ruskin-university-con-il-comune-di-corato/#respond Fri, 10 May 2024 06:02:11 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=31693 Negli ultimi decenni c’è stato un crescente interesse, a livello mondiale, per la ricerca pedagogica sul tema dell’essere nonni oggi anche se tende a prevalere una ricerca astratta e poco vicina all’esperienza concreta. Per questo motivo a Corato si è avviato un progetto di ricerca partecipativa che ha coinvolto un gruppo di nonni e nonne […]

L'articolo Alla scoperta del ruolo dei nonni in un progetto di ricerca dell’Anglia Ruskin University con Il Comune di Corato  proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Negli ultimi decenni c’è stato un crescente interesse, a livello mondiale, per la ricerca pedagogica sul tema dell’essere nonni oggi anche se tende a prevalere una ricerca astratta e poco vicina all’esperienza concreta. Per questo motivo a Corato si è avviato un progetto di ricerca partecipativa che ha coinvolto un gruppo di nonni e nonne come co-ricercatori nell’esplorazione del ruolo dei nonni nel nostro tempo.

Il progetto, promosso dall’Anglia Ruskin University (UK), è guidato dalla professoressa Daniela Angela Mangione, da decenni pedagogista nel contesto britannico, e di origini Coratine. Il team di ricerca è composto da Paulette Luff (docente presso l’Anglia Ruskin University), Mallika Kanyal (docente presso la University of the Arts di Londra) e Luisa Mascoli (pedagogista e ricercatrice del progetto).
Il progetto ha ottenuto il patrocinio morale e il supporto organizzativo da parte del Comune di Corato per la realizzazione dei 6 incontri previsti dal percorso di ricerca. I nonni hanno scelto di mettersi in gioco all’interno di workshops partecipativi, in cui la conoscenza è costruita in collaborazione tra ricercatori e partecipanti co-ricercatori. Durante le sei giornate di lavoro sono emersi numerosi elementi relativi alle dimensioni affettive, familiari, culturali, sociali e politiche.
Grazie alla partnership con Fondazione Casillo, il prossimo 30 giugno mattina si terrà l’evento finale di divulgazione dei risultati della ricerca. La conferenza si aprirà con l’intervento di esperti in campo pedagogico, a livello nazionale ed internazionale.
Il 30 giugno sera si terrà poi una cena di Gala. Per partecipare ad entrambi gli eventi è necessario registrarsi. Ulteriori informazioni verranno fornite prossimamente.
“Supportare il team della professoressa Mangione nella realizzazione di questa ricerca è per noi motivo di orgoglio per due ragioni”, commentano il Sindaco Corrado De Benedittis e l’Assessore alle Politiche Sociali Felice Addario. “La prima è quella di poter contribuire ad esplorare, in maniera innovativa e creativa, il ruolo dei nonni nel XXI secolo. La seconda ragione riguarda invece la bellezza di veder ricostruito un legame una prestigiosa coratina emigrata ormai tanto tempo fa ed il contesto di origine. Una doppia opportunità di cui siamo molto felici.”

L'articolo Alla scoperta del ruolo dei nonni in un progetto di ricerca dell’Anglia Ruskin University con Il Comune di Corato  proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/progetti/alla-scoperta-del-ruolo-dei-nonni-in-un-progetto-di-ricerca-dellangkia-ruskin-university-con-il-comune-di-corato/feed/ 0
Corrado e le sue veline https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-e-le-sue-veline/ https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-e-le-sue-veline/#respond Sun, 03 Mar 2024 06:44:09 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=30527 L’Amministrazione ha pensato con attenzione all’evento del 29 febbraio in cui è stato presentato il progetto eco-estramurale, un progetto ardito che potremmo paragonare ad un innesto sul corpo vivo di una pianta. Secondo il Sindaco e i relatori intervenuti,nella logica del PNRR che finanzierà l’opera non c’erano i tempi per organizzare un processo partecipativo – […]

L'articolo Corrado e le sue veline proviene da Il Quarto Potere.

]]>
L’Amministrazione ha pensato con attenzione all’evento del 29 febbraio in cui è stato presentato il progetto eco-estramurale, un progetto ardito che potremmo paragonare ad un innesto sul corpo vivo di una pianta. Secondo il Sindaco e i relatori intervenuti,nella logica del PNRR che finanzierà l’opera non c’erano i tempi per organizzare un processo partecipativo – processo che avrebbe favorito lo sviluppo armonioso della progettualità – per cui si è andati avanti con tagli netti e inserendo il nuovo sul vecchio nella certezza di fare il bene. L’innesto riuscirà? La pianta come reagirà? Al momento non è dato saperlo, possiamo limitarci unicamente a fare alcune considerazioni su come si siano svolte le cose in termini di comunicazione pubblica.

Ricordiamo infatti – come già abbiamo detto in un precedente articolo https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-il-re-di-denari-e-il-settebello/ – che Corrado e i suoi più stretti collaboratori hanno sempre riservato una grande attenzione al mondo della comunicazione, cercando con le buone o con le brusche di suggerire o condizionare i media locali: da qui le telefonate a questo o quel giornalista, da qui l’intervento presso gli editori e i direttori responsabili, da qui ancora quel fastidioso tintinnio di monete accompagnato dal quel minaccioso “Ce ne ricorderemo” riservato a coloro che non hanno dato retta alle sirene di Piazza Matteotti.

Accade così che su quattro testate che con regolarità pubblicano notizie riguardanti Corato due abbiano dedicato grande risalto all’evento e due siano rimaste silenti almeno fino a Sabato 2 marzo.

Le due testate che hanno trattato l’argomento sono sembrate rincorrersi sia sui tempi di pubblicazione delle notizie, come anche sui titoli e sugli stessi contenuti: una infatti ha pubblicato tra il 29 febbraio e il 1 marzo tre articoli dedicati all’evento di presentazione dell’eco-estramurale mentre l’altra si è fermata a due. “Eco-Estramurale, ecco come sarà il nuovo volto della città!” titola una, “Ecco l’eco estramurale: le immagini di come sarà il secondo anello della città” titola l’altra.

Accanto agli articoli dal taglio chiaramente celebrativo punteggiati da qualche rilievo condito da scetticismo, non sono mancate le interviste a Sindaco e Assessori diffuse sui social come anche vi sono stati coloro chi si sono prodigati nel dare a tutti la possibilità di seguire l’evento in diretta o in differita: è emersa insomma all’interno della stampa locale una divisione che fa riflettere, quasi che lo stesso evento per alcuni giornalisti sia un fatto epocale mentre per altri sia un episodio insignificante. E’ lecito chiedersi perché, nella certezza che si potrebbe giungere anche a conclusioni opposte tra loro.

In ogni caso, come dicevamo, l’evento è stato attentamente pianificato ed una regia è intervenuta per fare in modo che in teatro fosse presente la claque, che la stampa o una parte di essa desse risalto nel modo “corretto” al verbo di Sindaco e Assessori, che l’eco dell’evento raggiungesse i cittadini nel modo gradito all’Amministrazione. Dall’altra parte – dalla parte cioè di coloro che guardano con preoccupazione al progetto di rifacimento dell’estramurale – si è registrata la presenza di isole di resistenza che si sono concretizzate in interventi anche apprezzabili ma scoordinati e che nel complesso sono stati sovrastati dalla potenza di fuoco messa in campo dall’Amministrazione. Hanno taciuto le associazioni di categoria e non hanno parlato molti portatori di interesse che nel progetto eco-estramurale sono in qualche modo coinvolti (si pensi ad esempio al mondo della scuola con quattro istituti scolastici che si affacciano sull’arteria cittadina).

Messa così Corrado ha vinto facile, per giunta addebitando agli oppositori l’etichetta di misoneisti ovvero augurando loro “Buon Medioevo!”, secondo un’espressione dell’Assessore Beniamino Marcone poi ripresa da altri della maggioranza. In sostanza, Corrado ha raggiunto il suo obiettivo, trasfigurandosi in un personaggio mitico a lui caro – Prometeo – e ponendosi come colui che è disposto a soffrire tutto pur di fare un dono gradito ai suoi concittadini.

Insomma, le veline questa volta hanno funzionato bene e non si sono registrate sbavature; aspettiamo l’avvio dei lavori e il loro completamento sperando che il nuovo eco-estramurale sia utile e funzionale come attestano il Sindaco e i suoi tecnici anche perché fino a questo momento – tra progetti e comunicati – abbiamo messo in circolo solo carte.

 

L'articolo Corrado e le sue veline proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-e-le-sue-veline/feed/ 0
Eco-Estramurale: riscontro alle “mancate” risposte del Sindaco all’interrogazione della consigliera D’Introno https://ilquartopotere.it/approfondimento/eco-estramurale-riscontro-alle-mancate-risposte-del-sindaco-allinterrogazione-della-consigliera-dintrono/ https://ilquartopotere.it/approfondimento/eco-estramurale-riscontro-alle-mancate-risposte-del-sindaco-allinterrogazione-della-consigliera-dintrono/#respond Mon, 30 Oct 2023 07:45:25 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=28499 Di Vincenzo Petrone “libero pensatore” Premessa Ricordiamo che le attività di una pubblica amministrazione si estrinsecano con atti vediamo le sequenze di questi nel caso dell’Eco-Estramurale:  la Città Metropolitana di Bari con nota prot. 5068 del 21/01/2022 ha avviato un’indagine conoscitiva per la raccolta di proposte per l’attuazione della linea progettuale “Piani Integrati, BEI, Fondo […]

L'articolo Eco-Estramurale: riscontro alle “mancate” risposte del Sindaco all’interrogazione della consigliera D’Introno proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Di Vincenzo Petrone “libero pensatore”

Premessa
Ricordiamo che le attività di una pubblica amministrazione si estrinsecano con atti vediamo le sequenze di questi nel caso dell’Eco-Estramurale:

  •  la Città Metropolitana di Bari con nota prot. 5068 del 21/01/2022 ha avviato un’indagine conoscitiva per la raccolta di proposte per l’attuazione della linea progettuale “Piani Integrati, BEI, Fondo dei fondi – M5C2 – Intervento 2.2 b)” del PNRR
  •  il Comune di Corato con determina n. 453 del 11/03/2022 ha affidato all’arch. Luigi Falbo la progettazione dell’intervento Eco-estramurale;
  •  con D.G.C. n. 43 del 11/03/2022 (stesso giorno della determina d’incarico)
    l’Amministrazione ha approvato la proposta Progettuale, redatta dall’arch. Luigi Falbo che prevede la “Rigenerazione dell’estramurale” nell’ambito della strategia del Piano Metropolitano di Greening, dell’importo di 6.800.000,00; (QUINDI L’APPROVAZIONE È AVVENUTA IN ASSENZA DI PARTECIPAZIONE PUBBLICA, MA EVENTO ANCORA PIU’ GRAVE NON SI TROVA TRACCIA DI COME SI È PERVENUTI
    ALL’IMPORTO DI 6.800.000 in “assenza” del Computo metrico estimativo).

Ricordiamo che come regola d’arte progettuale vuole:
– sulla base del progetto realizzato, il progettista (arch. Luigi Falbo) deve redigere il
computo metrico estimativo che il committente (Comune di Corato) utilizza per la
pianificazione economica degli investimenti necessari per la realizzazione dell’opera;
– a sua volta, l’impresa aggiudicataria utilizza il computo metrico estimativo per proporre ed elaborare la propria offerta per la realizzazione delle opere previste dal progetto;
– fondamentale per la compilazione di un computo metrico estimativo è la precisione e il dettaglio con cui deve essere realizzato: ogni voce deve sempre avere il prezzo unitario e la quantità necessaria per la realizzazione di un’opera costruttiva.

In realtà in tutto questo tempo poteva tranquillamente essere posto in atto quel processo partecipativo che la legge richiede e che richiamiamo:
‐ il Codice degli Appalti all’art.Art. 22. (Trasparenza nella partecipazione di portatori
di interessi e dibattito pubblico) comma 1^ recita: “Le amministrazioni aggiudicatrici e
gli enti aggiudicatori pubblicano, nel proprio profilo del committente, i progetti di fattibilità relativi alle grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale, aventi impatto sull’ambiente, sulla città o sull’assetto del territorio, nonché gli esiti della consultazione pubblica, comprensivi dei resoconti degli incontri e dei dibattiti con i portatori di interesse. I contributi e i resoconti sono pubblicati, con pari evidenza,
unitamente ai documenti predisposti dall’amministrazione e relativi agli stessi lavori.“

‐ lo stesso processo è richiesto dal Ministero delle infrastrutture in maniera esplicita
per le opere del PNRR.
La partecipazione oltre a poter migliorare il progetto avrebbe prevenuto l’insorgere di
conflitti con i cittadini, causati da una informazione assente e da un loro mancato
coinvolgimento nella realizzazione di una così importante opera pubblica.
Il progettista nell’arco dei 14 mesi trascorsi inutilmente, in ossequio agli indirizzi del Mims (Ministero infrastrutture e mobilità sostenibile) di cui alle “Linee guida per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC (Art. 48, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito nella legge 29 luglio 2021, n. 108)”, poteva produrre alla base della partecipazione in osservanza del comma 5 dell’articolo 23 del Codice le diverse soluzioni individuate fra le quali poter scegliere la soluzione che presentava il migliore rapporto tra costi e benefici per la collettività.

– Nella determina n.571 del 27/06/2023 si legge: risulta necessario ed opportuno affidare l’adeguamento del PFTE al nuovo preziario regionale pubblicato sul BURP n. 31 del 31/03/2023 ed (si evidenzia la congiunzione) ai contenuti delle “Linee guida per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC”, ossia si sono accorti che il PFTE doveva rispettare le Linee Guida del Mims.

– Ma per la ristrettezza dei tempi disponibili causa Perdita del finanziamento, succede che il giorno dopo con Determina 578 del 28/06/2023 viene emesso il bando di gara mediante lo strumento dell’accordo quadro ai sensi degli artt. 54 e 60 del D.Lgs. n. 50 del 2016. Trattasi di un Tipo di appalto comprensivo di lavori + progettazione esecutiva che a monte richiedestudio di fattibilità tecnica-finanziaria + progettazione definitiva”. Ma nel caso specifico il primo è solo una bozza il secondo è inesistente

Infatti è del tutto evidente che in un giorno il progettista non poteva:

  •  operare l’adeguamento al nuovo prezzario regionale del 31-03-2023 in quanto nella prima fase progettuale non era stato redatto il Computo Metrico Estimativo che infatti NON è presente nei documenti del Bando di Gara.
    Ma qui nasce il problema: come ha fatto il progettista a quantizzare nell’incarico
    originario l’intervento in 6.800.000 € e con l’incarico successivo a passare
    dall’importo lavori di 6.800.000 € a 15.000.000 € ?
  •  adeguare il PFTE alle Linee Guida ministeriali: trattasi di operazione
    materialmente impossibile. Infatti solo con il nuovo PFTE trasmesso dal progettista in data 4-10-2023 ossia dopo circa tre mesi e mezzo lo stesso è stato dichiarato conforme alle Linee Guida del Mims dal nuovo dirigente ai lavori pubblici
    ing. Cacosso.

Di conseguenza il P.F.T.E. posto a base di gara è quello estremamente semplificato e costituente solo una bozza di intervento senza il minimo rispetto delle direttive Mims.

Quindi il progettista nonostante un incremento di parcella notevolissimo non ha fatto nulla se non il limitarsi a dire che il nuovo importo dei lavori passava da 6.800.000 € a 15.000.000 €.

Ma anche in questo caso, mi chiedo e chiedo a tutta la gente di buon senso, come È POSSIBILE CONDIVIDERE CHE NEL GIRO DI UN ANNO (11/03/2022 – 28/03/2023) SI SIA AVUTO UN INCREMENTO DEI PREZZI PARI AL 120,58%. Si tenga presente che lo stesso assessore ai Lavori Pubblici arch. Sinisi in sede dell’incontro sul Bilancio partecipato (!) ha asserito che nel giro di “DUE” anni si è avuto un incremento fino al 30%. In realtà secondo La Relazione annuale sul 2022 di Banca d’Italia a causa dell’aumento dei prezzi, i costi degli appalti del PNRR hanno registrato in media un’impennata del 10%.

A conferma di questo nulla del progettista e di consapevolezza dell’Amministrazione circa l’inadeguatezza del progetto posto a base di gara per fortuna si è cercato di salvare il salvabile nel senso che dal disciplinare di gara 3.3 “Ulteriori disposizioni” si legge: Per dovere di completezza si specifica che è attualmente in fase di completa definizione il progetto di fattibilità tecnico economica dell’intervento da porre a base del presente affidamento; resta inteso che il predetto progetto sarà fornito all’Appaltatore, a seguito di verifica e validazione, ai fini dell’affidamento del contratto
specifico.
Ossia questo salvaguardasi significa “apertamente il riconoscimento” che il Piano di Fattibilità Tecnica ed Economica (P.F.T.E.) posto a base della gara d’appalto era semplicemente una bozza molto ma molto carente ed assolutamente “non rinforzato” diversamente da quanto richiesto dalle norme e dichiarato nel progetto.

A riprova di tutto questo con DGC n.254 del 19-10-2023, ossia pochi giorni fa, si è approvato il P.T.F.E. “RINFORZATO” (almeno si spera) da porre a base del contratto pubblico di affidamento dei lavori del PNRR. Occorre tenere presente che non è un caso che a corredo di questo PFTE ci sia il COMPUTO METRICO ESTIMATIVO oltre che la gran parte dei documenti caratterizzanti il progetto DEFINITIVO.

Ovviamente tutto quanto appena detto “NON” riguarda minimamente le criticità tecniche che il progetto presentava e che si pensa siano rimaste invariate, anche perché non avendo la possibilità di esaminare questo nuovo P.F.T.E. non ci si può esprimere nel merito
Quindi la responsabilità politica dell’Amministrazione sta nell’essere stata completamente inadeguata a gestire tutto il processo inerente il realizzo dell’opera pubblica ECO-Estramurale.

Riscontro alle risposte MANCATE del Sindaco all’interrogazione della consigliera Nadia G. D’Introno.

Fatta la necessaria premessa precisiamo che il Sindaco ha completamente glissato a tutte le domande d’interrogazione ed anzi ha aggiunto altre perplessità che passiamo ad evidenziare precisando che per chiarezza di lettura riportiamo prima lo scritto del Sindaco e poi il commento in caratteri diversi:

Sindaco: non ha riportato alcun riscontro sulla partecipazione della città al progetto

Sindaco: Se avessimo collocato la pista ciclabile sopra il marciapiedi, essa:
‐ sarebbe stata interrotta centinaia di volte per le salite e le discese …..
‐ …….

In questo caso il Sindaco si è rifatto a Marzullo che nelle interviste notturne concludeva dicendo all’ospite “fatevi una domanda e datevi una risposta”. Il tutto nel senso che nessuno ha mai detto di mettere le piste ciclabili sul marciapiede e quindi?

Sindaco: La scelta di collocare la pista al centro risolve le Interferenze appena descritte, Inoltre:
‐ ha un numero molto basso di interruzioni;

(=> pochissime possibilità di svolta e quindi pochissima funzionalità considerato che l’estramurale è caratterizzato da moltissimi incroci)

‐ gli attraversamenti sono sempre in condizione protetta dagli avanzamenti dei marciapiedi

(non credo che l’avanzamento dei marciapiedi abbia un senso a questo fine, in realtà avviene che in corrispondenza degli incroci la pista ciclabile si allarga fino ad interessare la corsia delle auto) e dai semafori (e negli incroci senza semafori che succede?);

Sindaco: ll progetto pertanto prevede l’ottimizzazione della corsia di transito a 3.50 m utili al passaggio anche dei mezzi di soccorso e la previsione della sosta in linea pari a 2,00m.

(quindi da 4 m. si passa a 3,5 e le cose migliorano ma ! ……)

Sindaco: Tutte le operazioni di sosta e fermata (carico e scarico) sono previste in condizioni di sicurezza all’interno di quest’ultima fascia di 2,00 m,

(si dimentica che un pulman di linea e/o autocarro ha una larghezza d’impronta di 2,55 m. e che lo stallo di norma è largo 3,50 m.)

garantendo la fluidità e la non interruzione del transito nella corsia da 3.50 m.

Sindaco: Nelle aree del marciapiede è stata sempre garantita una fascia libera (tra il fronte degli edifici e le alberature) dedicata al passaggio dei pedoni di minimo 2,00 m

(dalla sezione stradale allegata al progetto lo spazio per i pedoni è di 1,40 m e quindi?)

Sindaco: In prossimità del bordo del marciapiede è stato creato un nuovo bordo verde “rain garden” destinato alle essenze arboree, arbustive e superfici drenanti.

(dalle tavole progettuali inerenti tutti i quadranti da 1 a 6 nessuno di questi presenta il “rain garden” ma semplicemente un drenaggio in corrispondenza di ciascun albero)

Sindaco: Nei due tratti nei quali verrà creato anche il filare centrale saranno inseriti 39 platani.

(si tenga presente che un platano adulto raggiunge un diametro di almeno 30 cm e quindi usciranno fuori dal limite dei 26 cm utili presenti tra le due piste ciclabili ossia potranno costituire pericolo per i ciclisti)

Sindaco: In due dei dieci tratti (n. 5 e n. 8), sarà realizzato anche la porzione centrale con la pista ciclabile rialzata

(? che vuol dire)

in sede propria, l’illuminazione stradale e il filare di platani centrale: In tali tratti sarà possibile apprezzare la sezione completa dell’estramurale quando sarà completato anche il secondo lotto.

(Questa è una novità non riscontrabile in maniera più assoluta nella gara d’appalto e che dimostra ancora una volta come i conteggi economici a base dello stesso fossero fasulli)

Sindaco: Le risorse necessarie utili al completamento di questo secondo lotto ammontano a 4 M di € per un totale di 11 M di€.

(Ancora una affermazione non vera se si considera che come da atti deliberativi e da relativo quadro economico l’importo totale dei lavori è di 15 M di €)

Sindaco: Tali soluzioni saranno poi assunte dal progetto definitivo/esecutivo che sarà redatto dal soggetto aggiudicatario dell’appalto integrato come prescrive Il nuovo Codice degli Appalti,

(quindi ancora una volta si ribadisce che l’impresa aggiudicataria dovrà redigere anche il progetto DEFINITIVO e non solo quello esecutivo ossia, mi dispiace dirlo, ma v’è sempre qualcosa che continua a non tornare).

 

L'articolo Eco-Estramurale: riscontro alle “mancate” risposte del Sindaco all’interrogazione della consigliera D’Introno proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/approfondimento/eco-estramurale-riscontro-alle-mancate-risposte-del-sindaco-allinterrogazione-della-consigliera-dintrono/feed/ 0
Eco-Estramurale: analisi, superficiale, di un’Opera Pubblica da 15 milioni di euro (Seconda parte) https://ilquartopotere.it/approfondimento/eco-estramurale-analisi-superficiale-di-unopera-pubblica-da-15-milioni-di-euro-seconda-parte/ https://ilquartopotere.it/approfondimento/eco-estramurale-analisi-superficiale-di-unopera-pubblica-da-15-milioni-di-euro-seconda-parte/#respond Thu, 14 Sep 2023 07:33:29 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=27681 di Vincenzo Petrone “libero pensatore” In coerenza con quanto detto nella prima parte del tema, dopo aver esaminato la parte tecnica del progetto dell’Eco-Estramurale passo a vedere la “Fattibilità Economica” dello stesso. Oltre che dall’esame del progetto dell’eco-estramurale, le fonti da cui derivano le considerazioni che mi accingo a fare sono essenzialmente: determina n.15 del 09.03.2022, […]

L'articolo Eco-Estramurale: analisi, superficiale, di un’Opera Pubblica da 15 milioni di euro (Seconda parte) proviene da Il Quarto Potere.

]]>
di Vincenzo Petrone “libero pensatore”

In coerenza con quanto detto nella prima parte del tema, dopo aver esaminato la parte tecnica del progetto dell’Eco-Estramurale passo a vedere la “Fattibilità Economica” dello stesso.

Oltre che dall’esame del progetto dell’eco-estramurale, le fonti da cui derivano le considerazioni che mi accingo a fare sono essenzialmente: determina n.15 del 09.03.2022, determina n. 571 del 27/06/2023, determina n. 578 del 28/06/2023, l’Art. 48, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito nella legge 29 luglio 2021, n. 108, le “Linee Guida” del Mims

Fattibilità Economica

Si vuol ricordare che il progetto di un’opera pubblica avviene in tre fasi:
1. Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica (P.F.T.E.);
2. Progetto Definitivo;
3. Progetto Esecutivo.

Normalmente per essere appaltata un Opera Pubblica ha necessità delle prime due fasi ossia PFTE e Progetto Definitivo ed infatti accade spesso che le prime due fasi si fondono in un unico documento.
A questa prassi/necessità fanno eccezione le Opere Pubbliche finanziate con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.), in base al quale la progettazione e l’esecuzione delle opere può essere appaltata anche sulla base del solo progetto di fattibilità tecnica ed economica.

Ma affinché ciò sia possibile occorre che il P.F.T.E. venga redatto in un determinato modo. Infatti in questi casi il Progetto di Fattibilità Tecnica Economica rappresenta un livello di progettazionerinnovato per contenuti e metodologia che nella disciplina per l’attuazione del PNRR consente alle stazioni appaltanti di usare una procedura integrata per aggiudicare la realizzazione dell’opera.

Questo nuovo PFTE è chiamato “robusto” o rafforzato in quanto deve essere non soggetto ad imprevisti e per essere tale deve seguire le “Linee Guida” del Mims che illustrano l’applicazione dell’Art. 48, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito nella legge 29 luglio 2021, n. 108.

La corretta redazione del PFTE deve avvenire attraversare due macro-fasi: la prima riguarda la definizione del “che cosa” deve essere progettato, la seconda il “come” pervenire ad una progettazione efficiente in modo che l’opera sia sostenibile per tutto il suo ciclo vita.

Le linee guida individuano 19 elaborati che, in via generale, devono comporre il PFTE:

1. relazione generale;
2. relazione tecnica, corredata da rilievi, accertamenti, indagini e studi specialistici;
3. relazione di verifica preventiva dell’interesse archeologico (art. 28 comma 4 del D.Lgs. 42/2004, per la procedura D. Lgs. 50/2016 art. 25, c. 1) ed eventuali indagini dirette sul terreno secondo quanto indicato nell’art. 25, c. 8 del D.Lgs. 50/2016;
4. studio di impatto ambientale, per le opere soggette a VIA;
5. relazione di sostenibilità dell’opera;
6. rilievi plano-altimetrici e stato di consistenza delle opere esistenti e di quelle interferenti nell’immediato intorno dell’opera da progettare;
7. elaborati grafici delle opere, nelle scale adeguate;
8. computo estimativo dell’opera, in attuazione dell’articolo 32, comma 14 bis, del Codice;
9. quadro economico di progetto;
10. piano economico e finanziario di massima, per le opere da realizzarsi mediante Partenariato Pubblico-Privato;
11. schema di contratto;
12. capitolato speciale d’appalto;
13. cronoprogramma;
14. piano di sicurezza e di coordinamento, finalizzato alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei cantieri, ai sensi del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81. Stima dei costi della sicurezza;
15. capitolato informativo (facoltativo);
16. piano preliminare di manutenzione dell’opera e delle sue parti;
17. piano preliminare di monitoraggio geotecnico e strutturale;
18. per le opere soggette a VIA, e comunque ove richiesto, piano preliminare di monitoraggio ambientale;
19. piano particellare delle aree espropriande o da acquisire, ove pertinente.

Ovviamente per il nostro caso non sono richiesti tutti i 19 elaborati ed infatti sono stati cassati quelli non attinenti, ma raffrontando l’elenco rimasto con quello del progetto appaltato (v. parte prima) si nota come quest’ultimo è caratterizzato da molte mancanze ed in particolare, per essenzialità, mancano:
a) il computo metrico estimativo dell’opera;
b) il piano di sicurezza e di coordinamento e la relativa stima dei costi.
Queste mancanze sono molto gravi in quanto non giustificano in alcun modo le cifre poste alla base dell’appalto e delle parcelle di progettazione.

Senza dimenticare che al progetto di fattibilità tecnica ed economica deve inoltre essere allegato il documento di fattibilità delle alternative progettuali, che consente di tracciare il processo progettuale condotto e che non è stato prodotto.

Dalle determine richiamate in precedenza discende in sostanza:

1. che a causa del necessario adeguamento all’aumento dei prezzi, l’importo dei lavori è passato da 6.800.000, 00 €, finanziato dai fondi europei del PNRR, a ≈ 15.000.000,00 €;
2. che la parcella per la reazione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica costato originariamente 38.000,00 € a causa del semplice aggiornamento di spesa, costato oltre 122.000 €, è passato a (38.000 + 122.000) ≈ 160.000,00 €.

Come già osservato in mancanza di Computo Metrico Estimativo che ricordiamo è un documento necessario a quantificare lavorazioni e materiali, indispensabile a definire i costi di un progetto, non si riesce a comprendere come un intervento che circa un anno prima è stato stimato in 6.800.000,00 € possa passare a 15.000.000,00 € ossia come abbia potuto subire un incremento di costi pari a:
[(15.000.000 – 6.800.000) / 6.800.000) x 100] = 120,59 %

Al proposito si richiama uno studio del “ORPEP” che parla di incremento dei costi del 10%
Analogo discorso può farsi per la parcella che sempre a causa del semplice aggiornamento di spesa ha comportato un incremento dei costi pari a:
[(160.000 – 38.000) / 38.000) x 100] = 321,05 %

Incremento riconosciuto in assenza di un qualunque nota esplicativa legata al D.M. 17/6/2016 che si applica alla valutazione degli onorari professionali degli ingegneri ed architetti.

Facciamo notare che nel bando di gara al punto 10, DOCUMENTAZIONE, è riportato “I documenti (bando e disciplinare di gara, modulistica, progettazione elaborati grafici, relazione tecnica giustificativa per l’utilizzo delle economie di gara, computo metrico, elenco prezzi unitari, cronoprogramma dei lavori etc.) sono visionabili sul profilo del committente: https://montedoro.traspare.com.” ma in realtà non è così, dal momento che molti documenti mancano. 

Purtroppo questa non è l’unica anomalia riscontrabile, infatti nel “Disciplinare di gara” nelle ULTERIORI DISPOSIZIONI si legge: “Per dovere di completezza si specifica che è attualmente in fase di completa definizione il progetto di fattibilità tecnico economica dell’intervento da porre a base del presente affidamento; resta inteso che il predetto progetto sarà fornito all’Appaltatore, a seguito di verifica e validazione, ai fini dell’affidamento del contratto specifico.”

Ossia il PFTE posto a base di gara non è completo – quindi altro che PFTE “RINFORZATO” -, il ché risulta in contrasto con quanto detto nella determina n. 578 del 28/06/2023 di indizione della gara d’appalto con un importo a base d’asta di € 5.334.812,87 in cui si legge: “VISTI gli elaborati per l’adeguamento del PFTE dell’intervento “RIGENERAZIONE DELL’ESTRAMURALE DEL COMUNE DI CORATO – VIA VITTORIO VENETO, IV NOVEMBRE, CADORNA FIERAMOSCA” agli atti d’ufficio;”

Sempre nella determina n. 578 del 28/06/2023 si parla di progettazione definitiva “b5” per un importo di 132.383,13 €, salvo poi nello stesso documento parlare di appalto integrato dei lavori e della progettazione esecutiva ma non della progettazione definitiva che invece viene inserita an anche nel Quadro Economico e soprattutto nell’allegato “F corrispettivi esecutivo” con il rispettivo costo.

In ultima analisi poiché sono stanco di rilevare le contradizioni e le incongruenze che
caratterizzano l’intero intervento chiudo auspicando che i soggetti coinvolti nel processo rivedano il tutto, nella speranza che gli inconvenienti siano frutto della ristrettezza dei tempi di andare in gara.

L’AUMENTO DEI PREZZI E I PROGETTI PNRR: UNA SFIDA GESTIBILE SENZA UNA RISCRITTURA INTEGRALE 1 Giugno 2023

A causa dell’aumento dei prezzi, i costi degli appalti del PNRR hanno registrato in media un’impennata del 10%. Tuttavia, le misure di compensazione messe in atto finora sono riuscite a contrastarla efficacemente, lasciando scoperte solo tracce minime. La Relazione annuale sul 2022 di Banca d’Italia offre un quadro dettagliato dell’impatto che lo shock dei prezzi avrebbe sui progetti del PNRR. Secondo l’analisi, l’aumento dei prezzi è una delle cause possibili della revisione dei piani nazionali, ma non rappresenta un problema così grave da portare alla riscrittura integrale del piano di investimenti. Detto ciò, un’altra preoccupazione è dovuta al fatto che per la prima volta i target, intesi come obiettivi quantitativi, prevarranno sulle milestones, cioè sugli obiettivi qualitativi. La velocità con il quale questi vengono raggiunti sarà tuttavia condizionata da inefficienze burocratiche, nonché dai cambiamenti nella governance responsabili dell’attuazione del PNRR, che comporterebbero un periodo di transizione

L'articolo Eco-Estramurale: analisi, superficiale, di un’Opera Pubblica da 15 milioni di euro (Seconda parte) proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/approfondimento/eco-estramurale-analisi-superficiale-di-unopera-pubblica-da-15-milioni-di-euro-seconda-parte/feed/ 0