Nell’ambito dei mirati servizi predisposti dal Questore di Bari, Giuseppe Bisogno, per il contrasto al traffico di stupefacenti in provincia, i poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Corato, nel tardo pomeriggio di ieri, nel centro cittadino di Corato, hanno proceduto al controllo di un’autovettura di grossa cilindrata con a bordo una donna, moglie di un noto pregiudicato attualmente detenuto presso il carcere di Trani.

La stessa, una 54enne, con precedenti di polizia specifici in materia di stupefacenti è stata trovata in possesso di un involucro contenente circa 30 grammi di cocaina.

Pertanto nei suoi confronti, si è proceduto all’arresto in flagranza di reato ed è stata condotta presso la casa Circondariale di Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nell’ambito dell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, nella stessa giornata di ieri, sempre a Corato, i poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile e della Squadra di P.G. del Commissariato di P.S., hanno dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un noto pregiudicato coratino 24enne. La misura inasprita è stata emessa dall’Autorità Giudiziaria in sostituzione degli arresti domiciliari, revocati per una serie di violazioni delle prescrizioni connesse proprio alla misura detentiva domiciliare; infatti lo stesso, a seguito di vari controlli di Polizia, non solo è stato sorpreso mentre all’interno della sua abitazione si intratteneva con terze persone non autorizzate, ma si è reso responsabile dell’installazione abusiva di un sistema di videosorveglianza con l’utilizzo di diverse telecamere, alcune abilmente occultate, che riprendevano i dintorni dell’abitazione con il chiaro intento di eludere i controlli delle Forze dell’Ordine.

Il giovane è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Sono occorse quasi due ore per domare le fiamme e purtroppo mezzo casolare che veniva utilizzato come deposito di attrezzature agricole è andato distrutto.

Oltre ai VdF sono intervenuti sul posto due pattuglie dell’IMEVI, Polizia del Commissariato di Corato e i Carabinieri che hanno effettuato i rilievi del caso per capire se l’entità sia stata accidentale o dolosa.

Subito dopo è stato avvisato anche il proprietario che si è recato sul posto.

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