Pippo cannillo Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/pippo-cannillo/ Le notizie sotto un'altra luce Wed, 28 May 2025 08:19:39 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Pippo cannillo Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/pippo-cannillo/ 32 32 Rinnovato il mandato di Pippo Cannillo, A.D. Maiora SpA SB, nel Board di SPAR International https://ilquartopotere.it/aziende/rinnovato-il-mandato-di-pippo-cannillo-a-d-maiora-spa-sb-nel-board-di-spar-international/ https://ilquartopotere.it/aziende/rinnovato-il-mandato-di-pippo-cannillo-a-d-maiora-spa-sb-nel-board-di-spar-international/#respond Wed, 28 May 2025 08:18:19 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37816  Nuovo triennio nel segno della continuità e della visione strategica condivisa con la rete della grande famiglia di SPAR International. Prosegue il percorso internazionale di Pippo Cannillo, Amministratore Delegato di Maiora SpA SB, azienda socia di Despar Italia per il Centro-Sud. A completare il suo iter, infatti, durante il 68° Spar Congress a Zagabria giunge […]

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 Nuovo triennio nel segno della continuità e della visione strategica condivisa con la rete della grande famiglia di SPAR International.

Prosegue il percorso internazionale di Pippo Cannillo, Amministratore Delegato di Maiora SpA SB, azienda socia di Despar Italia per il Centro-Sud.

A completare il suo iter, infatti, durante il 68° Spar Congress a Zagabria giunge la riconferma per un nuovo triennio all’interno del Consiglio di Amministrazione di SPAR International, la società fondata nei Paesi Bassi nel 1932 con sede nel centro di Amsterdam, che oggi coordina una rete presente in oltre 48 Paesi in 4 continenti nel mondo con il marchio SPAR. Nel 2024, SPAR ha registrato un fatturato globale di circa 50 miliardi di euro, confermando la propria posizione di leadership nel settore della distribuzione internazionale.

Dopo la prima nomina nel 2022, dunque, la proroga ad un ruolo di tale importanza rappresenta un attestato significativo di stima verso il lavoro svolto in questi anni e un’ulteriore opportunità di portare la visione e l’esperienza della Distribuzione Moderna italiana nel contesto internazionale.

Classe 1980, Pippo Cannillo è laureato in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi e ha studiato Marketing presso la HEC di Parigi. Con il commercio nel DNA, ha cominciato la sua carriera come Direttore Vendite del Gruppo Cannillo. Un percorso lungo dieci anni, ricco di soddisfazioni e risultati importanti, che lo portano nel 2012 a rivestire la carica di Presidente e Amministratore Delegato di Maiora. Grazie al suo eccellente operato, ha notevolmente contribuito a rendere l’azienda una delle più grandi realtà italiane della Distribuzione Moderna.

Dal 2015 ricopre la carica di Presidente di Despar Servizi, Consorzio che riunisce sotto il marchio Despar cinque importanti realtà della distribuzione organizzata nazionale: Ergon SpA, Fiorino, SCS, Gruppo 3A e, appunto, Maiora. Dal 2020 al 2025 ha ricoperto anche la carica di Presidente di Forum, la supercentraledi acquisto nata dal raggruppamento di 5 strutture di peso nel panorama della DO italiana: Crai Secom, C3, Despar Servizi, D.It-Distribuzione Italiana e Super Drug. Ad oggi, guida Maiora SpA SB con lungimiranza e determinazione in qualità di Amministratore Delegato.

«Sono orgoglioso di poter continuare questo cammino all’interno del Board di SPAR International – ha dichiarato Pippo Cannillo, Amministratore Delegato di Maiora SpA SBSi tratta di un’opportunità preziosa, nonché di un rinnovato onore per contribuire alla crescita di una realtà che fa della collaborazione, dell’innovazione e della sostenibilità i propri pilastri. Questo incarico rappresenta per me uno stimolo ulteriore a rafforzare i legami tra la nostra esperienza in Italia e la visione strategica globale del network SPAR.»

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Maiora – Despar Centro Sud: un 2021 di crescita oltre le aspettative. Avviato un ambizioso piano di investimenti https://ilquartopotere.it/news/economia/maiora-despar-centro-sud-un-2021-di-crescita-oltre-le-aspettative-avviato-un-ambizioso-piano-di-investimenti/ https://ilquartopotere.it/news/economia/maiora-despar-centro-sud-un-2021-di-crescita-oltre-le-aspettative-avviato-un-ambizioso-piano-di-investimenti/#respond Tue, 26 Jul 2022 09:17:10 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=19581 C. S. Approvato il bilancio con risultati da record: nuovi importanti incrementi sui ricavi e piani di potenziamento della presenza sul territorio La crescita è nel DNA di Maiora – Despar Centro Sud, che ha superato i 900 milioni di euro, di giro d’affari alle casse. I numeri del bilancio d’esercizio 2021 parlano chiaro: + […]

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C. S.

Approvato il bilancio con risultati da record: nuovi importanti incrementi sui ricavi e piani di potenziamento della presenza sul territorio

La crescita è nel DNA di Maiora – Despar Centro Sud, che ha superato i 900 milioni di euro, di giro d’affari alle casse.
I numeri del bilancio d’esercizio 2021 parlano chiaro: + 5,3% i ricavi e +43% gli utili raggiungendo i 22 milioni.
Dal 2014 al 2021 l’azienda è cresciuta ad un tasso annuo composto (CAGR) dei ricavi pari al 14,2%, della marginalità operativa (Ebitda) pari al 44% annuo, mentre degli utili ad un tasso annuo “esponenziale” del 63%.

Questi numeri rappresentano l’espressione concreta di scelte strategiche che si sono dimostrate vincenti:
– Investimenti nel rinnovamento e ammodernamento della rete di vendita;
– Piani di sviluppo e acquisizioni ben ponderate;
– Attenzione ai bisogni del consumatore;
– Cura quotidiana per il welfare e la formazione professionale degli oltre 2400 collaboratori.

Si tratta di una crescita esponenziale per un’organizzazione che vanta solide radici e destinata ad un futuro ancora più florido.
L’azienda pugliese è entrata a far parte del network Elite, appartenente al gruppo Borsa Italiana Euronext, che sponsorizza l’adozione di alti standard organizzativi e di governance e ne attesta l’utilizzo attraverso la certificazione Elite, ottenuta da Maiora nel 2022.
Un riconoscimento di valore, ottenuto da Maiora durante l’anno in corso, che implica, tra le altre cose, una stabilità importante, dovuta all’inserimento dell’azienda all’interno di un network pan-europeo di imprenditori, partner, broker e investitori di grande rilievo.
Maiora vede un posizionamento retail in 7 regioni italiane e un imponente Headquarter in continua espansione, a Corato (Ba).
L’azienda è figlia della storia cinquantennale delle società che l’hanno generata: Cannillo e Ipa Sud, due storiche aziende pugliesi che hanno rappresentato avanguardia imprenditoriale per il territorio.
Nonostante il complesso periodo che stiamo attraversando, che implica un caro prezzi importante su tutti i fronti considerato il tasso di inflazione elevato, oggi si può affermare con somma soddisfazione che il piano di investimenti non solo sta seguendo il corso del programma, ma supera in modo eccellente ogni aspettativa.

Lo sviluppo commerciale e il piano di investimenti 2021-2025

Lo sviluppo della rete commerciale per Maiora, infatti, è una strategia vincente e il canale retail rappresenta la BU più grande, in termini di risultati.

Il Programma quinquennale degli investimenti 2021-2025 di Maiora prevede stanziamenti che superano i 70 milioni e si concentra su tutti i canali di vendita, prevedendo l’apertura di 16 nuovi punti di vendita e la ristrutturazione e ammodernamento della rete esistente.

Nel 2021, nonostante le difficoltà della pandemia, il piano di ristrutturazione della rete – con un focus particolare in Calabria – è stato realizzato regolarmente con un investimento rilevante in sostenibilità: è partito a maggio con le riaperture nella provincia cosentina del Despar a Cetraro e degli Interspar a Belvedere Marittimo e a San Marco Argentano e proseguito successivamente con la ristrutturazione radicale presso l’Interspar di Corato e la nuova apertura dell’Interspar a Catanzaro, nel Centro Commerciale “Le Aquile”.
Inoltre, sono stati realizzati una piattaforma ittica a gestione diretta e laboratori per la produzione del pane in alcuni punti vendita.

Progetti e previsioni 2022
Gli ambiziosi risultati raggiunti confermano che l’imponente progetto è destinato ad un’attuazione concreta e costante, nel rispetto completo del programma.
Maiora, dunque, rappresenta l’espressione di un’imprenditoria sana e attenta al territorio e si è dimostrata ampiamente capace di generare valore per la società nella quale opera, potenziando costantemente placement e benessere.
Il placement garantito da Maiora, infatti, per il 2021, conta 2460 unità ed è contraddistinto da un’alta incidenza femminile che rende l’ambiente professionale omogeneo e meritocratico, come certificato da Equal Salary Foundation.
La strada intrapresa è quella corretta per raggiungere un futuro consapevole e costellato di nuovi ambiziosi successi sia per l’azienda che per tutti i suoi stakeholder. È in programma, infatti, l’apertura di 3 nuovi punti vendita in Puglia e un cash&carry in Calabria.
Per il 2022 di Maiora, si prevede un’ulteriore crescita di fatturato seguendo il trend degli ultimi anni e un mantenimento della marginalità dell’anno precedente, seppur l’attività economica del nostro Paese stia mostrando in questi primi mesi dell’anno una decelerazione diffusa a causa del conflitto in Ucraina che ha amplificato le criticità già esistenti dettate dalla pandemia.

«Anche quest’anno possiamo dirci estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti e del lavoro svolto, continuiamo a lavorare affinché il futuro della nostra azienda rappresenti una importante certezza per il territorio nel quale operiamo e per il nostro Meridione – afferma il Presidente e Amministratore Delegato, Pippo Cannillo – Siamo certi che la crescita non possa prescindere dal valore delle professionalità e da un piano di investimenti costante e strategico».

 

 

 

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Pippo Cannillo eletto nel Board di Spar International https://ilquartopotere.it/news/economia/pippo-cannillo-eletto-nel-board-di-spar-international/ https://ilquartopotere.it/news/economia/pippo-cannillo-eletto-nel-board-di-spar-international/#respond Wed, 08 Jun 2022 09:02:50 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=18792 C. S. Il Presidente e Amministratore Delegato di Maiora (Despar Centro-Sud) è tra i più giovani consiglieri del Cda dell’organizzazione internazionale presente in 48 Paesi. Ci sarà anche Pippo Cannillo, Presidente e Amministratore Delegato di Despar Centro-Sud, nel nuovo Cda di SPAR International, società cooperativa fondata nei Paesi Bassi nel 1932 con sede nel centro […]

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C. S.

Il Presidente e Amministratore Delegato di Maiora (Despar Centro-Sud) è tra i più giovani consiglieri del Cda dell’organizzazione internazionale presente in 48 Paesi.

Ci sarà anche Pippo Cannillo, Presidente e Amministratore Delegato di Despar Centro-Sud, nel nuovo Cda di SPAR International, società cooperativa fondata nei Paesi Bassi nel 1932 con sede nel centro di Amsterdam, custode del marchio SPAR in tutto il mondo con una presenza in oltre 48 Paesi.
Pippo Cannillo (classe 1980) diventa così tra i più giovani consiglieri del Cda di SPAR International aggiungendo con la nomina all’interno del board un nuovo e prestigioso incarico.

Compongono il Board, oltre a Cannillo, Graham O’Connor (Presidente del Cda, Sud Africa), Fritz Poppmeier (Austria), Jon Van der Ent (Paesi Bassi), Knut Johannson (Norvegia), Dominic Hall (Inghilterra), Tobias Wasmuht e David Moore (SPAR International).

Laureato in Economia Aziendale presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi nel 2003, ha frequentato successivamente la HEC di Parigi. Con il commercio nel DNA, ha cominciato la sua carriera come Direttore Vendite del Gruppo Cannillo. Un percorso lungo dieci anni, ricco di soddisfazioni e risultati importanti che lo portano nel 2012 a rivestire la carica di Presidente e Amministratore Delegato di Maiora.
Pippo Cannillo, con il suo eccellente operato, ha notevolmente contribuito a rendere Maiora tra le più grandi realtà italiane della Distribuzione Moderna. Da Ottobre 2015 ricopre la carica di Presidente di Despar Servizi, Consorzio che riunisce sotto il marchio Despar cinque importanti realtà della distribuzione organizzata nazionale: Ergon Società Consortile, Fiorino, SCS, Grandi Magazzini, Gruppo 3A e, appunto, Maiora. Da dicembre 2020 ricopre anche la carica di Presidente di “Forum” la supercentrale di acquisto nata dal raggruppamento di 4 strutture di peso nel panorama della DO italiana: Crai Secom, C3, Despar Servizi e D.It-Distribuzione Italiana.

«Accolgo con orgoglio questa importante nomina – ha dichiarato Pippo Cannillo – consapevole di far parte di una realtà internazionale di grande prestigio. Mi impegnerò a trasferire e condividere con ancora maggiore entusiasmo i valori che hanno contraddistinto la storia di SPAR International nella realtà aziendale di Maiora e nel territorio in cui operiamo».

SPAR International gestisce oltre 13.000 negozi con il marchio Despar in oltre 48 Paesi in 4 continenti lavorando per soddisfare le esigenze di oltre 14 milioni di consumatori ogni giorno.

 

 

 

 

 

 

 

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L’ad di Maiora (Despar Centro Sud) Pippo Cannillo tra i 100 Top Manager di Forbes Italia https://ilquartopotere.it/news/economia/lad-di-maiora-despar-centro-sud-pippo-cannillo-tra-i-100-top-manager-di-forbes-italia/ https://ilquartopotere.it/news/economia/lad-di-maiora-despar-centro-sud-pippo-cannillo-tra-i-100-top-manager-di-forbes-italia/#respond Mon, 18 Oct 2021 16:59:28 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=13972 L’imprenditore coratino tra i più importanti manager italiani secondo Forbes per lungimiranza e capacità nell’essere capitano d’impresa. E’ tra i più giovani manager della Grande Distribuzione italiana, ma si è già conquistato un posto in prima fila nel ranking dell’imprenditoria nazionale: Pippo Cannillo, Presidente e Ad di Maiora, società concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud è […]

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L’imprenditore coratino tra i più importanti manager italiani secondo Forbes per lungimiranza e capacità nell’essere capitano d’impresa.

E’ tra i più giovani manager della Grande Distribuzione italiana, ma si è già conquistato un posto in prima fila nel ranking dell’imprenditoria nazionale: Pippo Cannillo, Presidente e Ad di Maiora, società concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud è stato inserito da Forbes Italia nella classifica dei TOP 100 manager italiani 2021. Si tratta di un prestigioso riconoscimento riservato a fondatori di società, amministratori delegati e manager di successo, con carriere pluriennali alle spalle che con lungimiranza e capacità stanno guidando le aziende verso traguardi ambiziosi.

Pippo Cannillo, classe 1980, laureato in Economia Aziendale presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi nel 2003 con alle spalle un master in Marketing presso la HEC di Parigi,  dal 2012 ricopre la carica di Presidente e Amministratore Delegato di Maiora e con il suo eccellente operato ha notevolmente contribuito a rendere l’azienda con sede a Corato tra le più grandi realtà italiane della Distribuzione Moderna.

Un percorso che non si è mai fermato e prosegue giorno dopo giorno grazie ad una attenta programmazione in collaborazione con una squadra di manager e collaboratori che insieme a lui sta lavorando per proseguire l’ascesa del gruppo pugliese, distintosi per attenzione alle persone e al proprio territorio, spiccata vocazione per l’innovazione e per la sostenibilità ambientale.

«Questo prezioso riconoscimento – ha affermato Pippo Cannillo – non è un traguardo personale, ma il frutto di un intenso lavoro di squadra che può sicuramente continuare a spronarci nel perseguire la nostra mission che ha come obiettivo quello di diventare leader della GDO nel Centro Sud, anche  in termini di innovazione e sviluppo».            

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Maiora, +15% nel primo semestre 2020: 70 milioni di investimenti nel piano di sviluppo 2019/2021 per la crescita della rete al centro-sud https://ilquartopotere.it/news/economia/maiora-15-nel-primo-semestre-2020-70-milioni-di-investimenti-nel-piano-di-sviluppo-2019-2021-per-la-crescita-della-rete-al-centro-sud/ https://ilquartopotere.it/news/economia/maiora-15-nel-primo-semestre-2020-70-milioni-di-investimenti-nel-piano-di-sviluppo-2019-2021-per-la-crescita-della-rete-al-centro-sud/#respond Tue, 07 Jul 2020 11:26:44 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=6314 Comunicato stampa Il Gruppo pugliese, concessionario del marchio Despar per il Centro-Sud, prosegue nel percorso di crescita, che nel primo semestre 2020 ha registrato un incremento del +15% circa. Nuove aperture, restyling importanti e valore all’e-commerce nei piani del Gruppo, che ha stanziato importanti investimenti per il rafforzamento del presidio nel Mezzogiorno. Con 472 punti […]

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Comunicato stampa

Il Gruppo pugliese, concessionario del marchio Despar per il Centro-Sud, prosegue nel percorso di crescita, che nel primo semestre 2020 ha registrato un incremento del +15% circa. Nuove aperture, restyling importanti e valore all’e-commerce nei piani del Gruppo, che ha stanziato importanti investimenti per il rafforzamento del presidio nel Mezzogiorno.

Con 472 punti vendita, tra diretti, affiliati e somministrati, oltre 2.800 collaboratori, un giro d’affari alle casse di 805,5 milioni e una crescita di circa 30 milioni di euro di fatturato nel 2019, Maiora, concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud, ha consolidato il trend virtuoso costante degli ultimi anni, confermandosi tra le realtà leader della Grande Distribuzione nel Mezzogiorno.

Dati e cifre che trovano importanti riscontri anche nel primo semestre del 2020, che ha registrato un ulteriore incremento di circa il 15%, certificando l’efficacia di una strategia basata sulla flessibilità.

Il piano di sviluppo 2019/2021 di Maiora, partito all’insegna degli investimenti nel canale cash & carry (con l’espansione dell’Insegna Altasfera in Puglia a San Cesario di Lecce e Monopoli, in provincia di Bari), si completerà con lo stanziamento di ulteriori 70 milioni di euro per la crescita e il riammodernamento della rete dei supermercati Despar, Eurospar ed Interspar: 6 le aperture previste, tra cui l’Eurospar da poco inaugurato a Pescara e, tra pochi giorni, l’Interspar a Silvi Marina (Te); 20 le ristrutturazioni, a partire dal recentissimo restyling dell’Interspar di Scalea (Cs) e, nei prossimi mesi, del Despar di Lamezia Terme (Cz).

Un progetto ampio e ambizioso che porterà il giro di affari a crescere del 20% entro la fine del 2020, raggiungendo il miliardo di euro alle casse.

Nato nel 2019 e protagonista del 2020 è il servizio e-commerce desparacasa.it: oltre 20 le piazze attive tra Puglia, Basilicata, Abruzzo e Calabria, a cui si aggiungeranno a breve anche quelle di Barletta (Bt), Nardò (Le) e Brindisi (attivate 8 nuove piazze in tempi record durante la pandemia per soddisfare una domanda in ascesa esponenziale).

Il servizio e-commerce desparacasa.it, cresciuto nel 2020 del +25%, si è ampiamente diffuso in piena emergenza Coronavirus, quando anche il consumatore più “ostile” alla tecnologia ha potuto scoprire e apprezzare la comodità di ricevere la spesa a casa e, in generale, di poter evitare code al supermercato. Nella successiva fase “post emergenza” la domanda si è stabilizzata, tuttavia il numero di consumatori che usufruisce del servizio e-commerce è maggiore rispetto al periodo pre-covid.

Altro pilastro della crescita della rete Despar nel Mezzogiorno è l’assortimento dei prodotti a marchio Despar, quasi tutti di origine italiana, elemento che risponde ad una sempre più sostenuta domanda dei consumatori di referenze made in Italy: oggi, oltre il 98% dei prodotti a marchio dell’Insegna proviene infatti da produttori italiani.

La valorizzazione delle eccellenze del territorio si traduce in un assortimento di oltre 200 prodotti IGP e DOP a marchio Despar e nella linea di vini di filiera, composta da prodotti di eccellenza provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia.

 «Il 2020 resterà un anno caratterizzato dall’emergenza Coronavirus che ci ha trovati pronti nell’attuare tutte le misure a tutela della salute e sicurezza della nostra forza lavoro e dei consumatori, ma è il momento di guardare al futuro –  ha spiegato Pippo Cannillo, Presidente e Amministratore delegato MaioraRipartiamo dal nostro ambizioso piano investimenti con l’obiettivo di consolidare quanto costruito fino ad ora e soprattutto investire al Sud, terra che ci ospita e nella quale crediamo. Siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo e alla crescita del nostro territorio».

 

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BUONI SPESA E BONUS AI DIPENDENTI: MAIORA IN CAMPO PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA DEL CORONA VIRUS https://ilquartopotere.it/coronavirus/buoni-spesa-e-bonus-ai-dipendenti-maiora-in-campo-per-fronteggiare-lemergenza-del-corona-virus/ https://ilquartopotere.it/coronavirus/buoni-spesa-e-bonus-ai-dipendenti-maiora-in-campo-per-fronteggiare-lemergenza-del-corona-virus/#respond Thu, 02 Apr 2020 06:03:42 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=5091 COMUNICATO STAMPA  L’azienda, concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud, ha investito 450 mila euro in incentivi extra e assicurazione per dipendenti e indotto della logistica e stanziato 50 mila euro in buoni spesa per i cittadini bisognosi. L’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19 sta mettendo a dura prova gli italiani, costretti a fare i conti […]

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COMUNICATO STAMPA

 L’azienda, concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud, ha investito 450 mila euro in incentivi extra e assicurazione per dipendenti e indotto della logistica e stanziato 50 mila euro in buoni spesa per i cittadini bisognosi.

L’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19 sta mettendo a dura prova gli italiani, costretti a fare i conti anche con un drastico aumento della povertà.

Per questo Maiora, concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud, ha deciso di adottare una serie di iniziative a supporto di cittadini, propri dipendenti e strutture ospedaliere.

Sono stati infatti stanziati dal gruppo circa 50.000 euro in buoni spesa distribuiti ai principali Comuni delle Regioni in cui Maiora è presente con le proprie insegne (Despar, Eurospar, Interspar e Iperspar) . L’obiettivo di questa iniziativa è quello di aiutare i cittadini bisognosi che, in questo periodo difficile, non hanno le risorse per fare la spesa.

Maiora sarà una delle insegne della Grande Distribuzione italiana che ha deciso di applicare un ulteriore sconto del 10% alla cassa ai “buoni spesa” che il Governo ha destinato alle famiglie più bisognose e che saranno distribuiti dai Sindaci.

Questa decisione accoglie l’invito fatto alle aziende della distribuzione dal Presidente del Consiglio Conte in occasione della conferenza stampa di sabato 28 marzo.

Despar centro sud ha inoltre già investito 450.000 euro in incentivi extra e assicurazione per dipendenti e indotto della logistica. Ha anche partecipato, assieme alle altre aziende del consorzio Despar Italia, alla donazione di 500mila euro a favore dell’Istituto Spallanzani di Roma, polo di eccellenza dell’Italia per la ricerca e la cura nel campo delle malattie infettive.

«Dietro i numeri dei nostri supermercati – ha spiegato Pippo Cannillo Presidente e Amministratore Delegato di Maiora – c’è il lavoro e l’impegno quotidiano di tutti: dal personale dei punti vendita e dei centri di distribuzione agli autisti e ai dipendenti delle sedi. Ai collaboratori della famiglia Despar, instancabili lavoratori che in questi giorni di emergenza stanno garantendo un servizio primario alla società con responsabilità e dedizione va il nostro più sentito ringraziamento. A loro riteniamo doveroso riservare un premio perché rappresentano il nostro patrimonio più importante».

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Franco Cannillo, una storia di sudore, fatica, valori – Intervista a Vincenzo Rutigliano il giornalista che ha ricostruito i 50 anni della sua storia imprenditoriale https://ilquartopotere.it/news/economia/franco-cannillo-una-storia-di-sudore-fatica-valori-intervista-a-vincenzo-rutigliano-il-giornalista-che-ha-ricostruito-i-50-della-sua-storia-imprenditoriale/ https://ilquartopotere.it/news/economia/franco-cannillo-una-storia-di-sudore-fatica-valori-intervista-a-vincenzo-rutigliano-il-giornalista-che-ha-ricostruito-i-50-della-sua-storia-imprenditoriale/#respond Thu, 19 Dec 2019 12:23:11 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=3258 Franco Cannillo, una storia di sudore, fatica, valori Intervista a Vincenzo Rutigliano, giornalista de Il Sole24 Ore, che ha ricostruito i 50 anni del gruppo fondato nel 1969 da Franco Cannillo a cura di Grazia Petta “Corato 1969. Inizia il viaggio negli affari di due fratelli, Sergio e Franco Cannillo, appena diciassettenne. I fratelli Cannillo […]

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Franco Cannillo, una storia di sudore, fatica, valori

Intervista a Vincenzo Rutigliano, giornalista de Il Sole24 Ore, che ha ricostruito i 50 anni del gruppo fondato nel 1969 da Franco Cannillo

a cura di Grazia Petta

“Corato 1969. Inizia il viaggio negli affari di due fratelli, Sergio e Franco Cannillo, appena diciassettenne. I fratelli Cannillo iniziano diversificando l’attività paterna e passano dal commercio di mandorle, vino e olio, all’ingrosso di prodotti per la casa e la persona, detersivi e profumi“.

Inizia così, con la descrizione di questa sorta di dies natalis, la storia imprenditoriale di Franco Cannillo, una storia di storie, come è stata intitolata la pubblicazione realizzata dal giornalista de Il Sole 24 Ore, Vincenzo Rutigliano, e dedicata al cinquantenario. La pubblicazione è tutto questo: dalla prima tappa in via Ruvo, 21, sino al quartier generale di via San Magno dove si gestisce, tuttora, ogni giorno, un gruppo che oggi ha interessi nella Grande Distribuzione Organizzata con il canale retail con le insegne Despar, Eurospar e Interspar, ed il canale cash&carry con Altasfera; che opera anche nella industria con Cerealitalia ID spa; nel real estate e nella logistica. E’ un gruppo composito che continua a crescere a ritmi sostenuti: dopo la fusione nel 2012 con Ipa Sud e l’acquisizione, nel 2014, di Gam, la Cannillo srl, holding capogruppo, ha infatti concluso in queste settimane, attraverso Maiora, la srl che gestisce il ramo Gdo, un accordo per la gestione anche di due importanti cash&carry del gruppo leccese Montinari.

Ne parliamo con l’autore del libro.

Che storia è quella di Franco Cannillo?

La pubblicazione racconta le tappe della crescita del gruppo Cannillo. Racconta l’aria “elettrica” che si respirava a partire dal 1969, anno di nascita dell’azienda, nella Italia di allora in pieno boom economico. Racconta il Pil che cresce, la nascita dell’ingrosso di prodotti per la casa e per la persona che fa i primi passi in via Ruvo, 21, la società con i fratelli Sergio e Aldo, gli studi universitari di Franco poi lasciati per l’impegno pieno nell’azienda, lo sbarco in via San Magno, nel 1975, per realizzarvi quello che sarebbe diventato il quartier generale, poi la decisione di andare avanti da solo, il primo punto vendita a Corato da 100 metri quadrati, nel 1983,  con insegna giallo rossa  “La spesa”, e ancora, quasi 20 anni dopo, nel 1994, il primo supermercato Le Mark, ora Interspar, e nel 1995 la nascita del Pavillon Centro Shopping con all’interno negozi, gallerie, parcheggi e aree verdi.

Vi è anche lo sbarco nella industria?

Sì nel 1998, con MrKanny per la produzione di cereali per la prima colazione che 20 anni dopo, con l’acquisizione di Dolci Preziosi, si allargherà fino a 40 milioni di euro di fatturato ed una proiezione a 50 entro i prossimi anni.

Quando il gruppo ha il suo salto dimensionale vero e proprio?

Nel 2012, con la fusione di Cannillo con la Ipa Sud, storica azienda barlettana della distribuzione organizzata della famiglia Peschechera di Barletta. Nasce allora Maiora con un fatturato di circa 300 milioni. E’ un fatto senza precedenti: “una case history da università“-come la definisce nel libro Franco Cannillo, perché mai nella Gdo due gruppi si erano fusi con tanta lungimiranza e visione di prospettiva, rinunciando così a rimanere autonomi, ma piccoli. Oggi Maiora vuol dire un fatturato di 589 milioni di euro con Ebitda salito a 20,5, ben 519 punti vendita, diretti ed in franchising, sparsi in 6 regioni (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria), 2.200 dipendenti, 1.200 fornitori.

Il ruolo della famiglia?

Vi è sicuramente una donna forte e riflessiva, la moglie Nicolangela, che Cannillo descrive così: “Tra noi due il vero imprenditore è lei“. Poi vi sono la figlia Ileana, inserita da tempo nell’organigramma aziendale, e dal 2003 vi è Pippo, laurea alla Bocconi, e che oggi, 40enne, guida Maiora ed è presidente di Despar Servizi, centrale di acquisti, e che vede per il gruppo, nella Gdo, altri margini di crescita. Vi è anche Grazia de Gennaro, moglie di Pippo, responsabile dell’ufficio stampa e comunicazione e protagonista di un’attenzione alle strategie comunicative (social media, stampa, tv,etc.) costante e coerente con i valori del gruppo. 

Quindi che storia è?

Quella che ho ricostruito in oltre 100 pagine è una storia di persone, di sudore, di valori. E’ una storia italiana che è anche il ritratto della società italiana cresciuta dal 1970 in poi, è la storia di una impresa che è stata dentro la rivoluzione permanente della società e del consumatore avvenuta negli ultimi 5 decenni ed esservi stato dentro, e avervi contribuito dal profondo Sud, è stato il merito di Franco Cannillo. Uomo di grande fiuto, grande intuito, voglia di fare, partito dal primo anello della catena del valore, cioè dalla famiglia-azienda. Insomma è una storia caparbia. Da leggere.

Franco Cannillo in due parole?

Con i suoi dipendenti è sempre il signor Franco, sornione, molto silenzioso, riflessivo, di grande intelligenza analitica ed operativa, sveltissimo con i numeri e occhio lungo, molto lungo e ambizioso; è partito da zero- letteralmente zero – e 50 anni dopo non scherza quando dice che il suo gruppo, entro il 2022, punterà al miliardo di euro di giro di affari.

 

La storia dei 50 anni del gruppo Cannillo è anche la storia di una somma di storie, fatte di incontri, tutti a loro modo decisivi. Il libro si conclude proprio con 4 ritratti che altrettanti imprenditori hanno fatto di Franco Cannillo. Chi sono e cosa ti hanno raccontato? 

Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di VèGè e Presidente di ADM-Associazione Distribuzione Moderna Negoziatore instancabile: un duro, meglio averlo al fianco che di fronte“.

Quando l’ha conosciuto? 

“Venti anni fa, all’epoca del suo ingresso in VèGè. Poi a dicembre 2011 l’uscita da Interdis”.

Ricordi? 

“Ricordo un’intera giornata passata a trattare, a Corato, con i fornitori. Finita la trattativa alle 9 di sera mi confessa che era la persona più felice del mondo perché gli piaceva negoziare”. Lo aveva fatto per 12 ore di seguito. “E’ un commerciale puro nel sangue, molto duro, anche molto scaltro, ma coerente. Severo con se stesso e gli altri, averlo dall’altra parte è complicato, meglio averlo al fianco che di fronte!“.

E poi Pippo, che dal 2015 è Presidente di Despar Servizi, partner di PAM Panorama, gruppo VèGè e Ingross Levante in AICUBE, “Lui è ancora più sintonizzato su ciò che oggi viene chiesto alle imprese e le insegne, e cioè azioni sostenibili e visione più aperta sull’etica del servizio”. Pippo ha “affinato l’arte della negoziazione del padre, è più manageriale”.

 

Gianni Cavalieri, 64 anni, Vice Presidente di Despar Sud e Presidente di Ergon scarl di Ragusa

Cannillo?

Determinato, visionario, con aggravamento della genialità“.

In Gigad entrarono in 3 in tempi diversi, dagli anni 80 in poi: prima Cannillo, dopo Gianni Cavalieri, siciliano di Ragusa, e infine Maurizio Pozzoli, di Busto Arsizio.

De Stefano, quello dei dolci, che aveva rilevato il marchio Bauli, è stato il nostro mentore e volle il nostro ingresso nel consiglio di amministrazione di Gigad“. Da lì è nato un sodalizio anche umano dei tre giovani imprenditori. In particolare tra Cannillo e Cavalieri. “Da allora tutto quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto insieme, anche in Despar, e quindi collaboriamo da oltre 30 anni”. A cavallo tra gli anni ’80 e ’90, Cavalieri mette un sottile distinguo: “Il Cannillo che ho conosciuto io negli anni ’80 era determinato, visionario, con aggravamento della genialità. Negli anni 90 sicuramente determinato, ma più riflessivo, e sempre visionario“.

Perché visionario?

C’è un aneddoto illuminante. Noi bottegai, chiamati impropriamente imprenditori, ma in verità commercianti, ci ritroviamo, negli anni’ 90, su un Falcon in volo da Milano ad Amsterdam, ospiti di Ferrero“. Durante il viaggio, Cannillo ci dice: “Se riuscissimo a fare un’unica azienda per tutta l’Italia avremmo risolto il problema della frammentazione e della moltiplicazione dei costi, e poi andremo in Borsa. Ecco il visionario!”. Negli anni 2000, insieme ad Augusto Lombardi di Ischia, oggi 69enne, “ci è venuto lo schiribizzo della aggregazione”. Ma più visionario di noi è stato lui con l’operazione con Peschechera e a seguire l’altra con Despar“.

C’è una metafora per descrivervi?

Eravamo una squadra di rugby con lui punta di sfondamento e, come in tutte le squadre di rugby, serviva un rifinitore, e quello ero io, che mi considero zio putativo di Pippo. Siamo sempre insieme, avendo avuto avuto sempre visioni comuni per lo sviluppo delle aziende. Il nostro è un sodalizio culturale tra persone più che tra imprenditori, con una visione comune, e lui nella squadra non potrebbe che essere un leader“.

Nicola Peschechera, Consigliere di amministrazione di Maiora. “Sa cosa chiedere

Il primo incontro, vero, diretto, a due, è del 2012, nelle fasi che precedono la nascita di Maiora. Prima del 2012 il ricordo di Nicola Peschechera – 84 anni, consigliere di amministrazione di Maiora e fondatore di IpaSud, la srl che poi si sarebbe fusa con Cannillo – è legato solo ad una riunione. Vi partecipano entrambi ed è una riunione in A&O: si lavora, con altri, alla nascita di una piattaforma di ortofrutta. Buona idea ma senza futuro:”Volevano guidarla tutti e non se ne fece più nulla!“.Molti anni dopo la IpaSud  verrà posta davanti ad un bivio: “Un professore della Bocconi  analizza l’azienda  e conclude che o cresceva con una fusione o si vendeva. Poi l’incontro tra i nostri figli, un primo avvicinamento, la fusione“. Oggi? Oggi i miei figli sono impegnati in ruoli di responsabilità: Luigi alla Direzione Acquisti, Giuseppe a Edp e logistica, Marco a Controllo di gestione e Finanza. Si vedono tutti i giorni con Cannillo, Marco è il più vicino“.

Il carattere?

Impulsivo, sa cosa chiedere, ha una mente eccezionale, negli affari è lucido e mi auguro che possa gestire il gruppo con il figlio e la figlia anche per i prossimi 100 anni“.

Nel tempo emergono molti elementi in comune: il primo passo con un ingrosso commerciale (pasta, farina e legumi per la famiglia Peshechera di Barletta, detersivi e prodotti per la persona per Cannillo); tutti e due nati per non pagare le tasse (Peschechera settimo di 10 di figli, Cannillo settimo di sette); tutti e due costretti a crescere subito (a 28 anni Peschechera “quando morì mio padre“, Cannillo già a partire dai 17 “per aiutare Sergio“). Entrambi hanno fondato l’azienda da cui è partito tutto, tutti e due venuti dal basso.  “Mio padre iniziò nel 1931 con un ingrosso“-ricorda Peschechera. “Nel 39 venne richiamato alle armi, lo stesso anno nasceva il quinto figlio e le tasse si pagavano a metà, mentre con 7 figli non si pagavano proprio.  Nel 1947 ha ripreso il lavoro di ingrosso di pasta, farina, legumi, era rappresentante del pastificio Tamma, della Riccardi di Milano. Dopo la sua morte, nel 1964, a 29 anni, presi l’azienda in mano.Nel 1966 costruii in via Regina Margherita uno stabile con magazzino e 10 appartamenti per i 10 fratelli”. Poi l’ingresso in Despar nel 1973, la crescita, l’inserimento dei 3 figli in IPA Sud, le trattative con Cannillo, la nascita di Maiora: “Sono più contento ora perchè i miei figli, tutti e 3 laureati, due alla Bocconi e uno alla Cattolica, hanno tutti il loro ruolo”.

Riccardo Casalegno, torinese, ingegnere: Guardava lontano, avanti, più lontano del suo deposito, della sua Corato. Un piemontese in Puglia

L’incontro con Casalegno – 71 anni, ingegnere-consulente che ha progettato la Gdo in Puglia e sviluppato gli insediamenti Coop nella regione – è un incontro vecchio di 36 anni. “L’ho conosciuto nel 1982 quando lui era un piccolo imprenditore. Cannillo aderiva a Gigad di cui ero consulente ed ogni tanto mi segnalavano associati che avevano bisogno di consulenza“. Casalegno “scende” a Corato, “vede” l’azienda, partecipa a riunioni ed incontri e Cannillo gli chiede di “farla diventare più adeguata al mercato“. Il primo suggerimento è stato di “completare l’assortimento, fare anche il food. E così ha cominciato a comprare, stoccare e vendere nei piccoli negozi“.

Carattere, personalità?

Attento ai contenuti, intelligente, capace di realizzare le cose, una dote particolare per chi viveva nel Sud. Non aveva una tradizione aziendale, una storia, ma è sempre stato attento ai mercati, alla innovazione, e pian pianino ha dimostrato di saperci fare.  Alle riunioni in Gigad prima era zitto e poi parlava, ascoltava, vedeva e realizzava, forte, operativo, concentrato in un mercato non semplice. Si è ritagliato i suoi spazi, insomma, “un piemontese in Puglia“.

In altri termini un percorso parallelo tra personalità e azienda?

Sì mentre costruiva l’azienda ha costruito se stesso come persona e viceversa. Si è attorniato di giovani che ha fatto formare – io feci dei corsi-, tutti entusiasti e mirati ad apprendere. “E guardava lontano, avanti, più lontano del suo deposito, della sua Corato.

L’arrivo della Gdo in Puglia?

Ho seguito lo sviluppo della Coop in Puglia nel 93-94 con gli ipermercati. Gli costruivo grandi bestioni vicino alla sua rete di vendita e lui ha sempre valutato le opportunità e si è adeguato. Ha capito che “doveva cercare politiche di nicchia o seminicchia e collocare prodotti in zone dove il gigante non c’era, verso l’interno, sulla direttrice della SS96 verso ovest e nord, cioè in un raggio di attrazione più lontano dal gigante, con punti vendita di dimensione modesta e ha trovato così i suoi equilibri di mercato“.

Meriti di questa generazione di imprenditori della Gdo?

Imprenditori come lui ce ne sono 3-4, forse poco consapevoli di aver fatto un pezzo di storia della Distribuzione Moderna, che hanno educato i consumatori a comprare nei supermercati. Hanno costruito la storia dei supermercati e della DM in Italia. Sono tutte aziende stabili e scattanti ed invece di fare come i francesi, venuti e andati via, ora devono misurarsi con la tecnologia, con l’e-commerce che porrà problemi per i prossimi 10 anni. “Un mondo feroce quello della Gdo in Puglia. Ora tutti devono stare attenti a non farsi buttare all’aria“.

 

Autore:

Vincenzo Rutigliano

Giornalista professionista; laureato in giurisprudenza all’università degli Studi di Bari “Aldo Moro” giornalista economico, collabora dal 1994 con “Il Sole 24 O”re” dalla Puglia; dal 1997 con “Agrisole-Il Sole 24 Ore” e dal 1999 con “Radio24-Il Sole 24 Ore”.

Tiene laboratori sul giornalismo economico e finanziario in corsi universitari.

Interviene a convegni e seminari come relatore e moderatore

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