Patrono Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/patrono/ Le notizie sotto un'altra luce Sun, 11 Aug 2024 05:52:15 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Patrono Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/patrono/ 32 32 Festa di San Cataldo, a Palazzo di Città la presentazione del programma https://ilquartopotere.it/comunicazioni/festa-di-san-cataldo-a-palazzo-di-citta-la-presentazione-del-programma/ https://ilquartopotere.it/comunicazioni/festa-di-san-cataldo-a-palazzo-di-citta-la-presentazione-del-programma/#respond Sun, 11 Aug 2024 05:51:03 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=33269 Domani, Lunedì 12 agosto 2024, dalle ore 11 in Aula consiliare Palazzo di Città Corato (Ba) celebra il suo santo patrono, San Cataldo, tre volte l’anno ma è la festa agostana, introdotta nel secondo dopoguerra, a concentrare in tre giornate la grande devozione e la profonda affezione dell’intera comunità coratina, e non solo, nei confronti […]

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Domani, Lunedì 12 agosto 2024, dalle ore 11 in Aula consiliare Palazzo di Città

Corato (Ba) celebra il suo santo patrono, San Cataldo, tre volte l’anno ma è la festa agostana, introdotta nel secondo dopoguerra, a concentrare in tre giornate la grande devozione e la profonda affezione dell’intera comunità coratina, e non solo, nei confronti del monaco cristiano irlandese del VII secolo, giunto in Italia e diventato poi vescovo di Taranto.

Con la forza di questa storia, anche quest’anno a Corato dal 17 al 20 agosto 2024 (con la solita giornata aggiuntiva “fuori programma”) torna la FESTA DI SAN CATALDO, riproposta nella sua magnificenza e attraverso i suoi tratti più veracemente tradizionali, recuperati e attualizzati, da Comune di Corato, Deputazione Maggiore “San Cataldo” e PugliArmonica.

I dettagli del programma 2024 verranno presentati domani lunedì 12 agosto 2024 alle ore 11 nell’Aula consiliare del Palazzo di Città.

Interverranno il sindaco di Corato Corrado De Benedittis, il vicensindaco e assessore alle Politiche educative e culturali Beniamino Marcone, il dirigente del Settore Affari Generali Pippo Sciscioli, il rettore della Chiesa Matrice Santa Maria Maggiore di Corato Don Luigi De Palma, il coordinatore zonale Don Antonio Maldera, il presidente della Deputazione Maggiore “San Cataldo” Aldo Scaringella e il presidente di PugliArmonica Graziano Cennamo.

 

 

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Alla scoperta del territorio con “Pedalando con i santi” https://ilquartopotere.it/appuntamenti/alla-scoperta-del-territorio-con-pedalando-con-i-santi/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/alla-scoperta-del-territorio-con-pedalando-con-i-santi/#respond Wed, 16 Aug 2023 06:55:56 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=27305 La manifestazione continua a proporre la conoscenza del territorio a ritmo lento per vedere gli angoli che meritano di essere riscoperti. Ritorna come ogni anno l’evento “ Pedalando con i santi”, che rientra nel programma dei festeggiamenti del Santo Patrono della nostra città. Ogni anno nel corso della mattinata della domenica dopo Ferragosto, inforcando una […]

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La manifestazione continua a proporre la conoscenza del territorio a ritmo lento per vedere gli angoli che meritano di essere riscoperti.

Ritorna come ogni anno l’evento “ Pedalando con i santi”, che rientra nel programma dei festeggiamenti del Santo Patrono della nostra città.

Ogni anno nel corso della mattinata della domenica dopo Ferragosto, inforcando una bicicletta è possibile a ritmo lento per vedere e visitare i monumenti storici e naturalistici della nostra città. L’appuntamento è domenica 20 in piazza Cesare Battisti alle ore 7,30, dopo il raduno i non soci di Legambiente dovranno sottoscrivere una liberatoria per la partecipazione e i minorenni dovranno essere accompagnati da un maggiorenne. La manifestazione non è agonistica ed è gratuita. Quest’anno il percorso si articola nella visita lungo i tratturi nel tratto nell’area di Santa Lucia. Quest’anno i partecipanti alla manifestazione visiteranno anche un’azienda olearia della famiglia Petrizzelli. Marianna Acquaviva , presidente, tra l’altro, dell’Associazione di Terre di Coratina, guiderà i partecipanti nella conoscenza dell’oro verde che proviene dalla nostra cultivar autoctona per odori e tipologie di sapori del nostro olio e tutto l’amore e la sapienza per ottenerne un buon prodotto che è stato classificato ormai come un nutrialimento per gli studiosi delle scienze dell’alimentazione. La manifestazione si concluderà con l’arrivo in chiesa Matrice con un saluto alla statua di San Cataldo.

“Ormai Pedalando con i Santi si sta consolidando come manifestazione popolare – esordisce il presidente del circolo di Legambiente Giuseppe Faretra – si avvale della collaborazione dei propri volontari, dei cittadini , della Deputazione e quest’anno del Patrocinio dell’ Amministrazione Comunale, crescendo ogni anno nella partecipazione e nell’interesse, segno che la conoscenza del territorio a ritmo lento utilizzando una bicicletta è fondamentale per esplorare la nostra città nelle sue bellezze storico – naturalistiche. Ogni anno abbiamo proposto la visita di ambienti di diversi-conclude il presidente – questo significa che il nostro territorio ha molto da dare e c’è molto da fare per divulgare la conoscenza della bellezza nella nostra città”.

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La Polizia locale festeggia San Sebastiano: domani la messa e una colletta alimentare https://ilquartopotere.it/ricorrenze/la-polizia-locale-festeggia-san-sebastiano-domani-la-messa-e-una-colletta-alimentare/ https://ilquartopotere.it/ricorrenze/la-polizia-locale-festeggia-san-sebastiano-domani-la-messa-e-una-colletta-alimentare/#respond Thu, 19 Jan 2023 06:45:35 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=23262 La celebrazione sarà officiata da Don Vincenzo Di Pilato  Venerdì 20 gennaio 2023, alle ore 18.30, nella chiesa di San Benedetto a Corato, si terrà la celebrazione liturgica per onorare la ricorrenza del Patrono della Polizia Locale, San Sebastiano. Alla celebrazione organizzata dal Corpo della Polizia Locale di Corato, interverranno il Sindaco De Benedittis e […]

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La celebrazione sarà officiata da Don Vincenzo Di Pilato 

Venerdì 20 gennaio 2023, alle ore 18.30, nella chiesa di San Benedetto a Corato, si terrà la celebrazione liturgica per onorare la ricorrenza del Patrono della Polizia Locale, San Sebastiano.

Alla celebrazione organizzata dal Corpo della Polizia Locale di Corato, interverranno il Sindaco De Benedittis e il Comandante della Polizia Locale Giuseppe Loiodice.

Per l’occasione l’agente di polizia locale, Federica Piarulli, ha organizzato una  raccolta di generi di prima necessità da donare alla comunità di San Benedetto con l’auspicio che possa trovare risposta nelle generosità dei cittadini partecipanti.

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10 maggio, San Cataldo: il patrono di Corato nelle antiche carte https://ilquartopotere.it/ricorrenze/10-maggio-san-cataldo-il-patrono-di-corato-nelle-antiche-carte/ https://ilquartopotere.it/ricorrenze/10-maggio-san-cataldo-il-patrono-di-corato-nelle-antiche-carte/#respond Mon, 10 May 2021 06:51:56 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=11661 In questa occasione, gli Amici dei Musei di   Corato – APS vogliono condividere   antiche testimonianze del culto del vescovo di Rachau e la narrazione del rinvenimento dei suoi resti mortali. La nostra socia Maria Francesca Casamassima ha preso in considerazione questo tema nell’ambito di “Storie di Chartae”, rubrica di approfondimento che, assieme a   mARTEdì, Le […]

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In questa occasione, gli Amici dei Musei di   Corato – APS vogliono condividere   antiche testimonianze del culto del vescovo di Rachau e la narrazione del rinvenimento dei suoi resti mortali.
La nostra socia Maria Francesca Casamassima ha preso in considerazione questo tema nell’ambito di “Storie di Chartae”, rubrica di approfondimento che, assieme a   mARTEdì, Le parole del Patrimonio e Musei Amici, sono pubblicate periodicamente sulla pagina dell’Associazione.
In particolare, ha analizzato due volumi settecenteschi a stampa, guida per officianti e fedeli alla liturgia in onore del Santo, patrono di Corato dal 1681.
Il primo volume, edito nel 1760, è stato composto dal tipografo Gennaro Roselli a spese del canonico coratino Nunzio De Mattis e sembrerebbe richiamare la composizione del  Proprium sanctorum   o   Sanctorale , cioè quella parte del messale che contiene le feste dei santi ordinate secondo il calendario liturgico.
L’ Officium festi et inventionis S. Cataldi, corretto e ripurgato dal cardinale Bonifacio Caetani, arcivescovo di Taranto tra il 1613 e il 1617, aveva ottenuto la “licenza di stampa” nel 1681 dalla Sacra Congregazione dei Riti a firma di Cesare Facchinetti (1679-1683).
Il secondo volume, stampato come il precedente a Napoli nella tipografia di Antonio Varriento, si apre con lo stemma del vescovo tranese Gaetano Maria Capece che, sontuosamente, certifica la stampa del testo. Esso presenta la struttura dell’ Officia propria , attinente alla Liturgia delle Ore, e raccoglie gli Uffici dei Santi venerati nella diocesi di Trani secondo l’ordine cronologico.
L’ Inventio Corporis , ossia il racconto del ritrovamento delle reliquie di san Cataldo, è pressoché simile in entrambi i volumi.  Nella nomenclatura agiografica sono designate inventiones quelle scritture che descrivono il ritrovamento delle reliquie dei santi.
Chi era san Cataldo?
Nato in Irlanda nella prima metà del secolo VII, fu vescovo per la sede di Rachau.
Dopo alcuni anni di ministero, Cataldo lasciò la diocesi e l’Irlanda per compiere un pellegrinaggio in Palestina: la leggenda dice che, mentre era lì, fu indotto da un’apparizione a recarsi in Italia dove avrebbe dovuto riportare  ad catholicae fidei firmitate   il popolo di Taranto che, già un tempo convertito dall’apostolo Pietro e dal suo discepolo Marco, era tornato agli antichi errori. Dopo un viaggio fortunoso, toccato il litorale adriatico dell’Italia, Cataldo sbarcò ad Otranto e si diresse a
piedi verso Taranto.
Qui venne eletto vescovo per comune consenso del clero e del popolo, dopo un miracolo compiuto al suo arrivo, alla porta della città. Da allora, per quindici anni, sino alla morte, resse la diocesi di Taranto con sollecitudine di padre e di apostolo, dando esempio di pietà, zelo religioso e rigore di vita. La predicazione del Vangelo e la conversione dei pagani furono gli obiettivi della sua opera pastorale.
Consumato dalla vita di penitenza e di sacrificio, morì l’8 marzo di un anno imprecisato, tra la fine del secolo VII  e gli inizi  dell’VIII. Il corpo, composto in un  sepulchrum marmoreum mirae pulchritudinis, venne solennemente inumato sotto il pavimento del duomo di Taranto,  in corrispondenza dell’attuale battistero.
Il monumento, del quale si era perduto il ricordo dopo la distruzione di Taranto compiuta dai Saraceni nel 927, affiorò il 10 maggio 1071, durante i lavori di scavo per le fondamenta della nuova cattedrale voluta dal vescovo Drogone.
Avvisato che si era scoperta sotto il pavimento  dell’antica basilica  tumbam marmoream satis pulchram  – così come riferisce l’autore dell’ Inventio  –, Drogone, alla presenza di una gran folla di​ clero e di fedeli, accepto fossorio, tumbam aperit , vide  sanctas reliquias, rubicundiores (ut legitur) ebore antiquo. Crucem inveniunt auream, nomen sancti Latinis litteris designantem.
Riconosciute nelle reliquie i resti del vescovo Cataldo, Dragone fece collocare l’arca sotto l’altare maggiore della nuova cattedrale.
Le reliquie, di cui fu compiuta una ricognizione nel 1107 dal vescovo Rainaldo, vennero traslate nel 1151 in una cappella particolare, fatta costruire dall’arcivescovo Geraldo. In seguito, nel 1657, furono collocate in una nuova e più sfarzosa cappella (il cosiddetto  cappellone) fatto erigere da Tommaso Caracciolo, dove sono tuttora venerati.
Il ritrovamento e le successive traslazioni delle spoglie mortali del vescovo Cataldo furono accompagnate da miracoli e segnarono le tappe della propagazione del culto   del santo che, proclamato patrono di Taranto, fu oggetto, a partire dal secolo XII, di una venerazione assai diffusa e ancora viva in tutta Italia, soprattutto nell’area centromeridionale e insulare, oltre che in Irlanda, sua patria d’origine.

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