Pasquale D'Introno Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/pasquale-dintrono/ Le notizie sotto un'altra luce Mon, 02 Mar 2020 08:02:03 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Pasquale D'Introno Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/pasquale-dintrono/ 32 32 Fratelli d’Italia – On. Gemmato – Pasquale D’Introno per me era e resta il candidato sindaco ideale https://ilquartopotere.it/news/politica/fratelli-ditalia-on-gemmato-pasquale-dintrono-per-me-era-e-resta-il-candidato-sindaco-ideale/ https://ilquartopotere.it/news/politica/fratelli-ditalia-on-gemmato-pasquale-dintrono-per-me-era-e-resta-il-candidato-sindaco-ideale/#respond Mon, 02 Mar 2020 06:47:11 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=4471 Durante la presentazione del libro Sovranismo “Le radici e il progetto” presso la biblioteca comunale sono intervenuti Giuseppe Cannillo, Cataldo Mazzilli e l’onorevole Marcello Gemmato. Ad aprire il dibattito è stato Cannillo che dopo i saluti di rito ha ringraziato Pasquale D’Introno per la sua presenza, poco dopo ha preso la parola l’onorevole barese Marcello […]

L'articolo Fratelli d’Italia – On. Gemmato – Pasquale D’Introno per me era e resta il candidato sindaco ideale proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Durante la presentazione del libro Sovranismo “Le radici e il progetto” presso la biblioteca comunale sono intervenuti Giuseppe Cannillo, Cataldo Mazzilli e l’onorevole Marcello Gemmato.

Ad aprire il dibattito è stato Cannillo che dopo i saluti di rito ha ringraziato Pasquale D’Introno per la sua presenza, poco dopo ha preso la parola l’onorevole barese Marcello Gemmato, uno dei massimi esponenti di Fratelli d’Italia in Puglia e uomo di riferimento della leader Giorgia Meloni, che ha citato l’ex sindaco Pasquale D’Introno, seduto tra il pubblico.

L’onorevole Gemmato ha dichiarato alla nostra testata giornalistica: << Per noi Pasquale D’Introno non solo lo era ma rimane il candidato sindaco ideale di questa città>>, questa affermazione è parsa come una sorta di invito a ricandidarsi.

L’ex sindaco D’Introno attraverso la sua pagina facebook ha commentato la sua presenza all’incontro. “Stamattina sono in biblioteca con grande piacere a questa iniziativa di FDI. Metterci e mettersi a disposizione della propria comunità. Partiamo da qui, da dove è stato interrotto un cammino. Senza timore alcuno, con al fianco la forza dei cittadini”.

Un commento che non lascia del tutto chiaro se le sue intenzioni sono di ricandidarsi oppure declinare l’invito dell’onorevole per le prossime amministrative.

 

L'articolo Fratelli d’Italia – On. Gemmato – Pasquale D’Introno per me era e resta il candidato sindaco ideale proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/politica/fratelli-ditalia-on-gemmato-pasquale-dintrono-per-me-era-e-resta-il-candidato-sindaco-ideale/feed/ 0
Riuscirà Gino Perrone a riportare le pecorelle smarrite al proprio ovile? https://ilquartopotere.it/news/politica/riuscira-gino-perrone-a-riportare-le-pecorelle-smarrite-al-proprio-ovile/ https://ilquartopotere.it/news/politica/riuscira-gino-perrone-a-riportare-le-pecorelle-smarrite-al-proprio-ovile/#comments Wed, 20 Nov 2019 06:07:36 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=2832 A breve entreremo nel pieno della campagna elettorale riguardante sia le amministrative locali che le regionali del 2020. Dei nove candidati sindaco alle precedenti amministrative, ad eccezione di Corrado De Benedittis che il 24 novembre terrà un comizio durante il quale, molto probabilmente, annuncerà la sua ricandidatura a sindaco, nessun altro al momento si è […]

L'articolo Riuscirà Gino Perrone a riportare le pecorelle smarrite al proprio ovile? proviene da Il Quarto Potere.

]]>
A breve entreremo nel pieno della campagna elettorale riguardante sia le amministrative locali che le regionali del 2020.

Dei nove candidati sindaco alle precedenti amministrative, ad eccezione di Corrado De Benedittis che il 24 novembre terrà un comizio durante il quale, molto probabilmente, annuncerà la sua ricandidatura a sindaco, nessun altro al momento si è pronunciato ufficialmente, mentre per la ridiscesa in campo di Vito Bovino circolano solo ipotesi.

Ma l’interrogativo che molti coratini si pongono è su cosa farà il senatore Gino Perrone visto l’esito delle due precedenti amministrazioni di centrodestra terminate come ormai risaputo in modo traumatico ancor prima che scadessero i lori mandati naturali; la prima, in ordine di tempo, quella di Massimo Mazzilli che l’ha visto dimettersi ancor prima che raggiungesse il traguardo dei cinque anni di legislatura e l’ultima di Pasquale D’Introno, caduta prima ancora di partire.

Alla luce di questi ultimi scenari politici, la sensazione è che la partita che si giocherà nella prossima tornata elettorale, per il centrodestra di espressione Perroniana, sia tutta in salita anche se dare per scontato un’eventuale débâcle del senatore sembra essere fuori luogo d’altra parte la città conosce bene le doti e la scaltrezza politica di Perrone; alcuni lo definiscono il “gatto dalle sette vite”.

In questi ultimi anni, c’è da sottolineare che il livello di popolarità e consenso per Gino Perrone si è assottigliato notevolmente, infatti si è passati dal 73%, un risultato quasi bulgaro, delle amministrative 2008 in cui fu eletto sindaco a circa il 17% degli aventi diritto al voto, risultato ottenuto dal centrodestra di sua espressione nell’ultima tornata elettorale.

Per dovere di cronaca occorre precisare che gli scenari erano diversi nel 2008 quando il candidato sindaco era lui in prima persona rispetto alle ultime elezioni in cui il candidato era semplicemente una persona da lui individuata e che probabilmente non ha avuto lo stesso ascendente sul suo elettorato, ricordiamo infatti che la scelta ricaduta su Pasquale D’Introno è stata a seguito di una serie di rinunce da parte di altre figure coratine precedentemente invitate da Perrone a candidarsi e lo stesso poi ha fortemente sostenuto il D’introno che lo vedeva alle primarie con l’altro candidato sindaco di cdx Luigi Menduni (Lega).

Il suo consenso in città si è ridimensionato oltretutto anche per la perdita di alcuni suoi compagni un tempo fedelissimi (le cosiddette pecorelle smarrite): Franco Caputo passato alle scorse amministrative nelle file del polo di centro col candidato sindaco Claudio Amorese, Antonio Longo sostenitore del Movimento5stelle nonché padre di Nico Longo candidato sindaco dello stesso movimento, Pasquale Tarantini che seppure non candidato ha appoggiato la campagna elettorale del candidato sindaco Emanuele Lenoci, Pasquale Aloisio sostenitore del Movimento5stelle, Massimo Mazzilli candidato sindaco con la sua lista Città Nuova alle amministrative di quest’anno, Giuseppe D’Introno fratello del sindaco eletto Pasquale D’Introno, per citarne alcuni, che nel corso degli anni, in molti casi hanno anche ottenuto un importante numero di consensi durante le varie tornate elettorali.

La domanda nasce spontanea: – Potranno mai queste pecorelle smarrite tornare all’ovile di Perrone?

Un fattore determinante per le prossime elezioni comunali probabilmente saranno le coalizioni che si andranno a determinare nei vari schieramenti per il voto alle regionali, circostanza che influirà sulle decisioni che Perrone prenderà a livello locale. Secondo alcune indiscrezioni provenienti dagli ambienti dei vertici della politica regionale, si ipotizza un appoggio all’attuale presidente della regione Puglia Michele Emiliano da parte del senatore, se così fosse si sancirebbe un divorzio con l’amico storico di lunghe battaglie Raffaele Fitto, passato recentemente alla corte di Giorgia Meloni di Fratelli D’Italia, che potrebbe contendersi con Emiliano la poltrona a presidente della regione.

A fronte di questo tourbillon non si esclude una sua diretta discesa in campo ipotesi quest’ultima voluta fortemente dal suo entourage.

Nei prossimi mesi in attesa che si aprano le danze delle amministrative riusciremo ad avere un quadro più completo.

 

 

 

 

L'articolo Riuscirà Gino Perrone a riportare le pecorelle smarrite al proprio ovile? proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/politica/riuscira-gino-perrone-a-riportare-le-pecorelle-smarrite-al-proprio-ovile/feed/ 1
 “Cronaca di una morte annunciata” – Pasquale D’Introno traccia un solco profondo nel centrodestra      https://ilquartopotere.it/news/politica/cronaca-di-una-morte-annunciata-pasquale-dintrono-traccia-un-solco-profondo-nel-centrodestra/ https://ilquartopotere.it/news/politica/cronaca-di-una-morte-annunciata-pasquale-dintrono-traccia-un-solco-profondo-nel-centrodestra/#respond Mon, 16 Sep 2019 17:57:46 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=1937 L’incontro tenuto ieri sera dal sindaco uscente Pasquale D’Introno, davanti a una piazza super affollata, è stato indubbiamente la risposta a Direzione Italia che durante la conferenza stampa di qualche giorno dichiarava di aver conosciuto tre facce dell’ex primo cittadino: quella durante le primarie, quella durante la campagna elettorale e quella post elezione che lo […]

L'articolo  “Cronaca di una morte annunciata” – Pasquale D’Introno traccia un solco profondo nel centrodestra      proviene da Il Quarto Potere.

]]>
L’incontro tenuto ieri sera dal sindaco uscente Pasquale D’Introno, davanti a una piazza super affollata, è stato indubbiamente la risposta a Direzione Italia che durante la conferenza stampa di qualche giorno dichiarava di aver conosciuto tre facce dell’ex primo cittadino: quella durante le primarie, quella durante la campagna elettorale e quella post elezione che lo vedeva sindaco eletto, accusandolo di tradimento.

Si presenta sul palco con quella che era la sua giunta e i due consiglieri che gli sono rimasti fedeli, non ci sta ad essere definito traditore perché non ha tradito nessun patto, “patti che tra l’altro non c’erano, se non forse in qualche stanza, in qualche cassetto e non tirato fuori, forse ad arte, ma tirato fuori al 90esimo’ per far sì che il sindaco potesse non riflettere e andare avanti”, “in consiglio è stata fatta un’azione che ha contrastato la volontà del popolo”.

Un fiume in piena il D’Introno su un modus operandi del cdx che aveva già dei precedenti e che noi avevamo anticipato l’11 aprile in un nostro articolo sull’epilogo di questa vicenda: (http://www.ilquartopotere.it/news/politica/sindaco-a-corato-chi-sara-il-prossimo-agnello-da-sacrificare/)

Un excursus quello raccontato ieri sera sul palco che aveva tutto il sapore della cronaca di una morte annunciata. Parte da febbraio quando fu invitato dal “sig. Luigi Perrone” a candidarsi a seguito di un sondaggio commissionato che non vedendo favorevole i nomi nelle figure veterane di Pomodoro, Diaferia, Salerno e Bucci e che dava in pole position Corrado De Benedittis, doveva individuare una figura proveniente dalla società civile che desse una ventata di cambiamento.

In sintesi il cdx non aveva un candidato che avesse appeal nell’opinione pubblica ma la sua persona non condivisa da tutta la coalizione necessitò l’avvio delle primarie che lo vide spuntare su Luigi Menduni della Lega.

Sin da subito quel matrimonio destò perplessità (http://www.ilquartopotere.it/news/politica/perrone-vs-dintrono-un-amore-mai-sbocciato-dopo-le-dimissioni-del-sindaco-fumata-nera-anche-per-il-presidente-del-consiglio/) e già si avvertiva nell’aria che quella scelta fu fatta più per ripiego che per convinzione e i fatti purtroppo hanno dato ragione a discapito della città.

D’Introno avvelenato come non mai dichiara di essere stato lasciato solo all’indomani di quel risultato. Ne ha per molti, parla di inciuci, di oppressioni, di manipolazioni e quello che viene tracciato sul palco è la denuncia di continue lotte interne a partire dalla composizione della giunta; voleva solo nomi di fiducia, che non prevedessero figure provenienti dalle precedenti amministrazioni ma più di quaranta giorni non erano stati sufficienti per raggiungere un accordo e fu sul nome di Lorena Mangione che maturò le sue dimissioni.

Una decisione rafforzata la mattina del consiglio da un atteggiamento incoerente del segretario generale a cui aveva chiesto telefonicamente durante una riunione, di escludere il punto dalla discussione del primo consiglio, visto che la giunta nonostante innumerevoli riunioni non aveva trovato una quadra e per cui riceveva l’assenso la sera, che mutò in dissenso all’indomani.

È costretto a lavorare nella più totale diffidenza, D’Introno avverte che intorno a sé si sta facendo terreno bruciato “vedevo sfilare la pietra dal pariete un po’ per volta affinché il pariete cadesse” e gli innumerevoli consigli comunali sono ormai storia.

È sull’elevato debito verso l’A.SI.PU. che viene sollevato un grosso dubbio così come sul 1.800.000 euro di lavori eseguiti senza un responsabile unico del procedimento; una spesa al buio, lascia intendere D’Introno, che bisognava pagare senza che nessuno sapesse se e come erano stati realizzati.

Un quadro di uomini non liberi, questo è il dipinto, e salta sempre fuori quel V.le Cadorna dove rendicontare è d’obbligo ma non è solo sugli uomini della sua maggioranza che nutre dubbi ce n’è anche per Corrado De Benedittis che accusa di essere pilotato e che i latinismi non interessano al cittadino medio addirittura parla di inciucio alla luce degli 800 voti disgiunti, all’indomani dell’elezione del 26 maggio, di Direzione Italia andati a suo favore.

E poi sulle firme depositate il 5 settembre, valse la sua caduta, le sue ulteriori perplessità: “Poteva il notaio Francesco Capozza dalle 12 e qualche minuto alle 14 fare l’atto o stavano già depositate le firme o stava tutto preparato? La preoccupazione di Direzione Italia era di non farmi arrivare al 7 settembre, perché avendo revocato il segretario generale, ne volevo uno di fiducia, si doveva salvarlo da quella revoca”.

“Non intendevo essere burattino di nessuno, afferma, ho visto tante pecore, c’è solo da vergognarsi, solo interesse per le poltrone e non per il bene della città intendo costruire barriere contro l’oppressione”

Nessun riferimento alla Lega, nessun nome di chi avrebbe fatto parte della giunta, mentre dai social sembra avviarsi a prove tecniche per la prossima campagna elettorale tanto da non passare inosservate a Gino Perrone che commenta “….troppo presto per la campagna elettorale…” un consiglio da buon padre di famiglia o altro?

Non ci sono vincitori in questa terribile avventura, almeno al momento, quello che si intravede è, in ogni caso, un solco profondo tracciato nel cdx.

Troppo presto per fare previsioni anche se si avverte già un certo fermento ma non si può più sbagliare; ricordiamo che i cittadini nella scorsa e quanto mai vicina tornata elettorale un segnale di cambiamento l’avevano dato ma i loro voti si erano dispersi tra i nove candidati sindaco, evitate di ripetere!

 

 

 

 

 

L'articolo  “Cronaca di una morte annunciata” – Pasquale D’Introno traccia un solco profondo nel centrodestra      proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/politica/cronaca-di-una-morte-annunciata-pasquale-dintrono-traccia-un-solco-profondo-nel-centrodestra/feed/ 0
Sindaco D’Introno: La pecorella smarrita richiamata all’ovile https://ilquartopotere.it/news/politica/sindaco-dintrono-la-pecorella-smarrita-richiamata-allovile/ https://ilquartopotere.it/news/politica/sindaco-dintrono-la-pecorella-smarrita-richiamata-allovile/#respond Sat, 31 Aug 2019 21:29:17 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=1862 Siamo alle battute finali e il sindaco Pasquale D’introno deve iniziare a prendere una decisione, seria. Sembra che la situazione si complichi e che i suoi colpi di testa, sotto gli occhi di tutti, finora non hanno prodotto nulla di buono. Dopo la diffida giunta dal Prefetto, arriva anche il richiamo dai vertici di Direzione […]

L'articolo Sindaco D’Introno: La pecorella smarrita richiamata all’ovile proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Siamo alle battute finali e il sindaco Pasquale D’introno deve iniziare a prendere una decisione, seria.

Sembra che la situazione si complichi e che i suoi colpi di testa, sotto gli occhi di tutti, finora non hanno prodotto nulla di buono.

Dopo la diffida giunta dal Prefetto, arriva anche il richiamo dai vertici di Direzione Italia e Fratelli d’Italia che con una missiva, come nella parabola della pecorella smarrita, invitano il sindaco a ritornare all’ovile.

Dove eravamo rimasti?

L’invito è a una sorta di rewind per ricostruire un rinnovato spirito dell’alleanza e segnare una ripartenza tra coalizione politica e compagine amministrativa a tutela degli interessi della città, scrivono.

Cosa farà adesso la pecorella smarrita?

Vedremo.

Ed è proprio tra un “vedremo”, spesso pronunciato durante la campagna elettorale così come subito dopo l’elezione in risposta a domande di vario tipo che gli venivano poste dai vari organi di stampa ma anche da qualche cittadino comune, lavaggi delle strade e qualche fioriera sistemata, qualche fontana ripulita,  le date dimissioni successivamente ritirate, una giunta nominata in barba ai patti con la coalizione che l’aveva sostenuto, sette consigli comunali in poco più di due mesi e intanto un serrato silenzio infranto da vari e insulsi messaggi postati sui social, mai un vero chiarimento sulla crisi politica e sui rapporti con la sua maggioranza e tra un continuo richiamo al senso di responsabilità, a un certo punto, rivolto soprattutto alle minoranze quasi fossero loro i responsabili di tale situazione, Corato è sprofondata nella paralisi più totale.

Quel che è certo è che tutta questa pantomima messa in atto dal sindaco D’Introno costerà cara, in termini economici, a tutti i coratini.

E in questa farsa che va avanti ormai da circa tre mesi ha trovato spazio anche una manifestazione di un gruppo di cittadini spontanei, così si definivano, molto apprezzata dal primo cittadino, come da sue esternazioni, anche se è poco chiaro perché, per cosa e per come così come sfuggente è stato il senso della stessa manifestazione.

L’unico dato evidente è che la stessa , poco più di una decina persone in piazza, esagerando, di cui due in riunione col sindaco nel suo ufficio, ancor prima che la pseudo manifestazione iniziasse, ha richiesto una presenza massiccia delle forze dell’ordine, doverosamente presenti in piazza, ma sprecata per l’occasione.

Come dire: “Se papà può agire con incoscienza perché non possiamo noi figli”?

Non può continuare così questa città.

In questa tornata siamo tutti colpevoli, politici e cittadini; i politici la smettano di peccare di individualismo, di sete di potere, di scambiare il Palazzo di Città come campo di gioco per interessi personali e di candidare chicchessia e i cittadini in quella cabina riflettano sempre più su quella fatidica X.

L'articolo Sindaco D’Introno: La pecorella smarrita richiamata all’ovile proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/politica/sindaco-dintrono-la-pecorella-smarrita-richiamata-allovile/feed/ 0
Il sindaco: “Io vado avanti” – Ma i numeri dove sono? https://ilquartopotere.it/news/politica/il-sindaco-io-vado-avanti-ma-i-numeri-dove-sono/ https://ilquartopotere.it/news/politica/il-sindaco-io-vado-avanti-ma-i-numeri-dove-sono/#respond Wed, 28 Aug 2019 09:08:11 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=1835 Tutti col fiato sospeso… Il sindaco per la prima volta decide di fare delle dichiarazioni pubbliche convocando una conferenza stampa. Esordisce dicendo che nonostante sia in atto una vera crisi politica, lui non intende fare passi indietro ma è sua intenzione andare avanti col suo lavoro perché fiducioso per il futuro, ritenendo altresì che questa […]

L'articolo Il sindaco: “Io vado avanti” – Ma i numeri dove sono? proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Tutti col fiato sospeso…

Il sindaco per la prima volta decide di fare delle dichiarazioni pubbliche convocando una conferenza stampa.

Esordisce dicendo che nonostante sia in atto una vera crisi politica, lui non intende fare passi indietro ma è sua intenzione andare avanti col suo lavoro perché fiducioso per il futuro, ritenendo altresì che questa situazione di stallo possa rientrare nel più breve tempo possibile e chiedendo a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale di mostrare senso di responsabilità nei confronti della città per poi continuare insieme questo cammino verso il cambiamento.

Il primo segnale infatti l’ha lanciato rimuovendo dal suo incarico il segretario comunale, nelle sue intenzioni sembrerebbe che anche altre figure tecniche possano subire la stessa sorte, ad esempio i dirigenti dell’ASIPU, sostituendoli con uomini di sua fiducia visto che la legge glielo consente.

Iniziativa questa che sicuramente sta già provocando reazioni negative da parte della sua ex maggioranza (Direzione Italia), infatti per loro appare come un atto di forza che non fa altro che deteriorare una situazione già fin troppo compromessa.

L’azione del sindaco D’Introno sembrerebbe un vero atto di coraggio per dar vita ad un vero cambiamento, ma la realtà è ben diversa, forse ha dimenticato di essere stato eletto grazie a una coalizione che il vecchio sistema lo rappresenta e il vero cambiamento sarebbe stato se prima non avesse accettato di farsi sostenere dallo stesso.

L’ottimismo mostrato durante l’incontro con la stampa cozzerebbe con quello che il panorama politico locale in questo momento presenta; una maggioranza ormai disintegrata che nulla lascia presagire ad eventuali ricuciture ma che sembra fortemente intenzionata a staccargli al più presto la spina, la presunta raccolta di firme da parte dei consiglieri di Direzione Italia e alcuni fuoriusciti di Fratelli D’Italia e Idea con altre dei consiglieri di minoranza ne sono la prova. Alla luce di questo scenario non occorrerebbe attendere neanche gli altri venti giorni durante i quali approvare le variazioni di bilancio come richiesta dal prefetto attraverso la diffida notificata ieri.

La Divina Provvidenza a cui qualcuno si affida o che attende, al momento non sembra metterci la mano perché l’altra soluzione che il sindaco auspica è l’ipotesi di creare un nuovo governo coinvolgendo i consiglieri di opposizione che viene letteralmente bocciata dagli stessi.

Già nei vari consigli le minoranze hanno più volte ribadito di non essere disposti a fare da stampella a questo governo e anche quando nell’ultimo consiglio si sperava che dessero il loro appoggio per mettere almeno a segno il secondo punto all’ordine del giorno, la nomina dei revisori dei conti, bypassando l’elezione del presidente del consiglio neanche per mano della Madonna del Pozzo che in quel momento passava in processione sotto il Palazzo di Città, la Divina Provvidenza ha fatto la Grazia, finendo nell’ennesimo nulla di fatto.

Il sindaco a questo punto è giusto che prenda atto che la situazione da lui prospettata durante la conferenza stampa non trova riscontro nella realtà, quindi nel rispetto dei suoi aficionados si faccia coraggio mettendosi da parte in modo onorevole.

Forse lei è l’unico a non essersi reso conto che il tram dei desideri ormai è giunto al capolinea…

 

 

L'articolo Il sindaco: “Io vado avanti” – Ma i numeri dove sono? proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/politica/il-sindaco-io-vado-avanti-ma-i-numeri-dove-sono/feed/ 0
Diffida dalla prefettura – Alle 18.00 il sindaco farà delle dichiarazioni attraverso una conferenza stampa https://ilquartopotere.it/news/politica/diffida-dalla-prefettura-alle-18-00-il-sindaco-fara-delle-dichiarazioni-attraverso-una-conferenza-stampa/ https://ilquartopotere.it/news/politica/diffida-dalla-prefettura-alle-18-00-il-sindaco-fara-delle-dichiarazioni-attraverso-una-conferenza-stampa/#respond Tue, 27 Aug 2019 15:48:47 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=1833 Era nell’aria la Prefettura di Bari nella giornata di oggi ha notificato presso il comune di Corato una formale diffida determinata dalla mancata approvazione dell’assestamento di bilancio. Da oggi il consiglio comunale ha a disposizione 20 giorni di tempo per approvare le variazioni di bilancio, se ciò non dovesse accadere il consiglio sarà sciolto ed […]

L'articolo Diffida dalla prefettura – Alle 18.00 il sindaco farà delle dichiarazioni attraverso una conferenza stampa proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Era nell’aria la Prefettura di Bari nella giornata di oggi ha notificato presso il comune di Corato una formale diffida determinata dalla mancata approvazione dell’assestamento di bilancio.

Da oggi il consiglio comunale ha a disposizione 20 giorni di tempo per approvare le variazioni di bilancio, se ciò non dovesse accadere il consiglio sarà sciolto ed interverrà il commissario prefettizio.

Allo stato attuale pare un’impresa alquanto improbabile che il consiglio possa approvare nei tempi stabiliti tale provvedimento.

A riguardo sembrerebbe che Direzione Italia stia raccogliendo le firme per le dimissioni di 13 consiglieri da depositare al notaio a cui potrebbero aggiungersi quelle di alcuni consiglieri di minoranza. Questi ultimi infatti avevano annunciato che la loro azione sarebbe stata concomitante a quella della maggioranza se ci fosse stata da parte loro una decisione in tale direzione.

Intorno alle 17.00 di oggi è giunta in redazione attraverso la segretaria personale del sindaco l’invito ad una conferenza stampa che lo stesso ha convocato, la missiva annuncia che il sindaco farà delle dichiarazioni senza possibilità da parte dei giornalisti di porre delle domande.

In attesa di questo incontro vi terremo informati

L'articolo Diffida dalla prefettura – Alle 18.00 il sindaco farà delle dichiarazioni attraverso una conferenza stampa proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/politica/diffida-dalla-prefettura-alle-18-00-il-sindaco-fara-delle-dichiarazioni-attraverso-una-conferenza-stampa/feed/ 0
Ritornare al voto – L’unica via d’uscita https://ilquartopotere.it/news/politica/ritornare-al-voto-lunica-via-duscita/ https://ilquartopotere.it/news/politica/ritornare-al-voto-lunica-via-duscita/#respond Mon, 12 Aug 2019 08:14:25 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=1712 Il consiglio comunale che si terrà oggi, l’ennesimo, rischia di diventare un film già visto infatti ad oggi, l’unica cosa che ha sortito è un aggravio per le casse del comune. Lacerazioni profonde si evincono all’interno della maggioranza che al momento non lasciano spazio ad eventuali ricuciture. Sebbene in queste ultime ore il susseguirsi di […]

L'articolo Ritornare al voto – L’unica via d’uscita proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Il consiglio comunale che si terrà oggi, l’ennesimo, rischia di diventare un film già visto infatti ad oggi, l’unica cosa che ha sortito è un aggravio per le casse del comune.
Lacerazioni profonde si evincono all’interno della maggioranza che al momento non lasciano spazio ad eventuali ricuciture.

Sebbene in queste ultime ore il susseguirsi di incontri è sempre più intenso, l’ultimo convocato con tutti i rappresentanti di maggioranza da Giuseppe Cannillo, coordinatore cittadino Fratelli D’Italia, nella mattinata di oggi, forse un tentativo in extremis per cercare una via d’uscita a questa situazione drammatica per la città, le distanze per un eventuale accordo sembrano ormai incolmabili anche se la politica, lo sappiamo, ci riserva sempre grandi sorprese.

Al momento l’unica soluzione per il sindaco D’Introno è quella di un azzeramento della giunta ma, da quello che si apprende dalle sue dichiarazioni postate sui social, questo tipo di soluzione sembri non essere stata presa in considerazione.

Come avevamo profetizzato già mesi fa in precedenti articoli, il rischio che la scelta ricaduta su Pasquale D’Introno più che convinta, sembrava essere obbligata stando alla rinuncia alla candidatura di altre figure contattate precedentemente.

Ebbene, oggi il primo cittadino rivendica la sua autonomia nelle scelte senza condizionamenti da parte di Direzione Italia, allora ci chiediamo: “perché quando ha deciso di accettare la candidatura a sindaco della città non ha posto fin da subito le sue condizioni”? La situazione appare alquanto poco chiara, si presume che un accordo sia stato fatto prima dell’ufficializzazione della sua candidatura a sindaco e si sa che i patti si rispettano anche se si fanno col diavolo.

Se i motivi di questa crisi amministrativa sono altri è giunto il momento che il sindaco faccia chiarezza e soprattutto dia delle risposte ai cittadini, noi le domande le abbiamo poste senza ricevere una sola risposta.

Una cosa ormai sembra scontata che alla luce di tutto ciò che si è verificato non si vedono altre possibilità se non quella di mettersi la mano sulla coscienza fare un passo indietro e lasciare che i coratini tornino ad appropriarsi del proprio destino sperando che la prossima volta la scelta sia quella giusta.

 

L'articolo Ritornare al voto – L’unica via d’uscita proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/politica/ritornare-al-voto-lunica-via-duscita/feed/ 0
Mentre il sindaco ritira le dimissioni la città inizia ad essere stanca… https://ilquartopotere.it/news/politica/mentre-il-sindaco-ritira-le-dimissioni-la-citta-inizia-ad-essere-stanca/ https://ilquartopotere.it/news/politica/mentre-il-sindaco-ritira-le-dimissioni-la-citta-inizia-ad-essere-stanca/#respond Fri, 09 Aug 2019 16:13:50 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=1698 La revoca delle dimissioni da parte del sindaco Pasquale D’Introno non fa che aumentare lo sconcerto tra i cittadini. Il gioco, perché così appare, sempre meno divertente, inizia a mettere a dura prova la pazienza dei cittadini così come la mancanza di rispetto nei confronti degli stessi che avanza prepotentemente. Quella che ormai è diventata […]

L'articolo Mentre il sindaco ritira le dimissioni la città inizia ad essere stanca… proviene da Il Quarto Potere.

]]>
La revoca delle dimissioni da parte del sindaco Pasquale D’Introno non fa che aumentare lo sconcerto tra i cittadini.

Il gioco, perché così appare, sempre meno divertente, inizia a mettere a dura prova la pazienza dei cittadini così come la mancanza di rispetto nei confronti degli stessi che avanza prepotentemente.

Quella che ormai è diventata una battaglia più politico – personale che di difesa degli interessi della città inizia pian piano a stancare e alla richiesta di chiarezza da tutti i fronti, seguono solo mosse e contromosse e post sui social che nulla hanno a che fare con il senso di responsabilità.

Il 12 agosto data di convocazione del prossimo consiglio comunale probabilmente assisteremo all’ennesimo nulla di fatto, trapelano notizie che dal partito di maggioranza (Direzione Italia) la posizione sembra rimanere invariata, il che lascia presagire l’impossibilità di eventuali ricuciture.

Ancora più incomprensibile rimane la scelta di revoca delle dimissioni da parte del sindaco D’introno se si pensa alla posizione delle minoranze che hanno dichiarato a più riprese che non intendono assolutamente fare da stampella a questa amministrazione.

Allora perché continuare ad insistere con convocazioni di sedute consiliari, considerando che, tra l’altro, potrebbe mancare ancora una volta il numero legale?

Il mistero s’infittisce!

L’unica certezza che ci arriva dal suo ultimo messaggio è che, “Corato oggi più che mai ha bisogno di un sindaco che tenga la barra dritta”.

Forse è il caso che i coratini inizino a guardarsi dietro?

Caro sindaco “non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”

L'articolo Mentre il sindaco ritira le dimissioni la città inizia ad essere stanca… proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/politica/mentre-il-sindaco-ritira-le-dimissioni-la-citta-inizia-ad-essere-stanca/feed/ 0
Game Over: Tutti a casa… https://ilquartopotere.it/news/politica/game-over-tutti-a-casa/ https://ilquartopotere.it/news/politica/game-over-tutti-a-casa/#respond Fri, 09 Aug 2019 09:43:35 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=1694 L’ultimo consiglio comunale, come si prevedeva, si è concluso con un ennesimo nulla di fatto, e come qualcuno disse: “or bene… questo matrimonio non s’ha da fare né domani né mai”. Una assise ormai diventata il teatro della farsa dai contorni grotteschi. Seppur il sindaco D’Introno non ha mai spiegato le vere motivazioni di queste […]

L'articolo Game Over: Tutti a casa… proviene da Il Quarto Potere.

]]>
L’ultimo consiglio comunale, come si prevedeva, si è concluso con un ennesimo nulla di fatto, e come qualcuno disse: “or bene… questo matrimonio non s’ha da fare né domani né mai”.

Una assise ormai diventata il teatro della farsa dai contorni grotteschi.

Seppur il sindaco D’Introno non ha mai spiegato le vere motivazioni di queste sue scelte, una cosa ormai è certa, continuare su questa strada non può che provocare danni ancor più seri alla città.

Senza fare giri di parole e avventurarsi in tecnicismi politici di cui i coratini non hanno bisogno, è del tutto evidente che le possibilità di vita per lui si sono ridotte al lumicino quindi non resta che o confermare le dimissioni oppure accettare di azzerare la sua giunta come richiesto dai consiglieri di Direzione Italia, due condizioni che al momento non vedono altre vie d’uscita.

Nella prima ipotesi, quella più auspicabile, secondo una buona parte dei coratini si ritornerebbe al commissariamento in attesa a maggio, in concomitanza delle regionali, di tornare alle urne per eleggere un nuovo sindaco.

La seconda, la meno auspicabile, è quella di mettersi ad angolo retto cercando di tirare a campare finché qualcuno non decide di staccare la spina.

L'articolo Game Over: Tutti a casa… proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/politica/game-over-tutti-a-casa/feed/ 0
L’amministrazione – Una montagna da scalare – Non può che partorire un topolino… https://ilquartopotere.it/news/politica/lamministrazione-una-montagna-da-scalare-non-puo-che-partorire-un-topolino/ https://ilquartopotere.it/news/politica/lamministrazione-una-montagna-da-scalare-non-puo-che-partorire-un-topolino/#comments Wed, 07 Aug 2019 08:19:55 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=1681 Il sindaco Pasquale D’Introno in un cul-de-sac!!! L’ennesima fumata nera giunge dal confronto dei partiti di maggioranza chiesto dal sindaco e tenutosi ieri sera. L’incontro durato fino a notte fonda ha portato ad un nulla di fatto. Nonostante il primo cittadino durante la riunione abbia rivisto la sua posizione facendo un passo indietro, mettendo sull’altare […]

L'articolo L’amministrazione – Una montagna da scalare – Non può che partorire un topolino… proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Il sindaco Pasquale D’Introno in un cul-de-sac!!!

L’ennesima fumata nera giunge dal confronto dei partiti di maggioranza chiesto dal sindaco e tenutosi ieri sera. L’incontro durato fino a notte fonda ha portato ad un nulla di fatto.

Nonostante il primo cittadino durante la riunione abbia rivisto la sua posizione facendo un passo indietro, mettendo sull’altare del sacrificio due dei suoi assessori Lucia Zitoli e Antonella Di Bartolomeo, nessun passo indietro invece hanno mostrato Direzione Italia e Forza Italia che hanno ribadito come unica soluzione possibile l’azzeramento della giunta che lo stesso D’Introno ha nominato in barba agli accordi presi all’inizio della campagna elettorale che vedeva la presenza in giunta, attraverso la nomina degli assessori, di tutti i partiti della coalizione, compresi Forza Italia e Lega, determinanti nell’elezione di D’Introno a primo cittadino.

Uno dei temi che, in particolare, ha animato la discussione è la presenza in giunta di Benedetto Roselli figura non gradita alla maggioranza e ritenuta artefice di questa contesa.

A quanto pare la rinuncia a Benedetto Roselli da parte del sindaco risulterebbe una vera e propria sconfitta.

Ormai è evidente che il braccio di ferro intrapreso dal sindaco D’Introno con Gino Perrone non abbia sortito gli effetti sperati, il “mazzo delle carte” adesso è passato nelle mani dell’ex senatore e D’Introno sembra trovarsi in un vicolo cieco.

Adesso non ci resta che aspettare il prossimo consiglio comunale. In attesa di capire quale sarà la prossima mossa del sindaco, una domanda è d’obbligo:- il sindaco ritirerà le sue dimissioni continuando con questo muro contro muro? Oppure abdicherà una volta per sempre? –

L'articolo L’amministrazione – Una montagna da scalare – Non può che partorire un topolino… proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/politica/lamministrazione-una-montagna-da-scalare-non-puo-che-partorire-un-topolino/feed/ 1