liceo Oriani Corato Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/liceo-oriani-corato/ Le notizie sotto un'altra luce Sat, 31 May 2025 05:04:49 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png liceo Oriani Corato Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/liceo-oriani-corato/ 32 32 I ragazzi dell’Oriani a scuola di podcast https://ilquartopotere.it/scuola/i-ragazzi-delloriani-a-scuola-di-podcast/ https://ilquartopotere.it/scuola/i-ragazzi-delloriani-a-scuola-di-podcast/#respond Sat, 31 May 2025 05:00:38 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37862 I ragazzi della classe IV A del Liceo classico “Oriani” di Corato come approfondimento delle lezioni curricolari di “Teorie e tecniche della comunicazione”, a cura del Prof. Paolo Pinto, hanno realizzato un podcast tematico. Il “Fritto misto podcast” nasce dalla volontà di misurarsi con i nuovi strumenti comunicativi e di conoscere gli aspetti altamente costruttivi […]

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I ragazzi della classe IV A del Liceo classico “Oriani” di Corato come approfondimento delle lezioni curricolari di “Teorie e tecniche della comunicazione”, a cura del Prof. Paolo Pinto, hanno realizzato un podcast tematico.

Il “Fritto misto podcast” nasce dalla volontà di misurarsi con i nuovi strumenti comunicativi e di conoscere gli aspetti altamente costruttivi di alcuni social. Ciascun ragazzo ha avuto l’opportunità di trattare le tematiche che più sentiva vicini a sé, dando vita a diversi format.

“Calcio Bistrot”: tratta il mondo del calcio da dietro le quinte e approfondisce la vita di alcune personalità che vivono questo mondo.
“Piano Sequenza”: un confronto di opinioni circa l’ampio tema del cinema e della musica con ospiti esperti in materia.
“Un Caffè con Ester”: incentrato su interviste informali con volti noti tra i giovani per scoprire ciò che c’è dietro la vetrina dei social media.
“Attualità in Onda”: affronta tematiche di attualità mettendo al centro del confronto il ruolo dei giovani.
“Le-ali: storie di riscatto”: esplora le vite di persone che hanno vissuto depressione, solitudine e le prigioni della vita.

Tra gli ospiti presenti ci sono stati il regista Michele Pinto, il presidente della “Pro Loco” di Corato, Gerardo Strippoli, tre ospiti della comunità “A mano libera”, l’allenatore di calcio Fabio di Domenico, l’influencer Delaah, il content creator Antonio Recchia, il giornalista Michele Salomone, il dirigente Nico Como, il food blogger Fabio Leone e il dirigente scolastico dell’Oriani Prof. Francesco Catalano.

“Fritto misto podcast” è presente su YouTube, Spotify, Instagram e Tik Tok.

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Il Treno della Memoria: la testimonianza di Marialaura del Liceo Oriani al ritorno da Auschwitz https://ilquartopotere.it/scuola/il-treno-della-memoria-la-testimonianza-di-marialaura-del-liceo-oriani-al-ritorno-da-auschwitz/ https://ilquartopotere.it/scuola/il-treno-della-memoria-la-testimonianza-di-marialaura-del-liceo-oriani-al-ritorno-da-auschwitz/#respond Thu, 23 Jan 2025 06:58:04 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=35639 Quella che segue è la testimonianza di Marialaura Fanfulla, studentessa della VA del Liceo Oriani, di ritorno dall’esperienza de IL TRENO DELLA MEMORIA Il Silenzio delle Anime Perdute “C’è un silenzio che urla, un’assenza che pesa più di qualsiasi presenza. Auschwitz e Birkenau non sono luoghi, ma abissi, fenditure dell’anima dove il senso stesso dell’umano […]

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Quella che segue è la testimonianza di Marialaura Fanfulla, studentessa della VA del Liceo Oriani, di ritorno dall’esperienza de IL TRENO DELLA MEMORIA

Il Silenzio delle Anime Perdute

C’è un silenzio che urla, un’assenza che pesa più di qualsiasi presenza. Auschwitz e Birkenau non sono luoghi, ma abissi, fenditure dell’anima dove il senso stesso dell’umano è stato strappato, frantumato. Camminare in quegli spazi significa incontrare la voce che non c’è più, un’eco smorzata, dispersa nel vento freddo, intrappolata tra le baracche e i fili spinati. Ogni passo è un colpo di martello su un cuore già incrinato, ogni sguardo è un grido muto che attraversa il tempo. I piedi, gelati e pesanti, non sono più semplicemente strumenti di viaggio ma simboli di fatica e sopravvivenza. Ci si trascina su quelle terre impregnate di dolore, dove ogni centimetro racconta di vite spezzate, di sogni mai nati, di dignità calpestate da chi ha scelto di tradire la propria umanità, trasformandosi in qualcosa di peggiore di una bestia.

È un’esperienza che ti toglie la pelle, ti spoglia delle tue sicurezze, ti mette di fronte alla verità cruda: qui, la follia del potere e l’indifferenza hanno trovato il loro apice. Qui, uomini, donne e bambini hanno smesso di sentirsi umani, ridotti a numeri, a corpi, a ombre. Eppure, tra la cenere e il gelo, resta una fiamma, un testimone incorruttibile: la memoria.

Dedico queste parole a chi non si è più sentito umano, a chi ha sofferto, a chi è stato annullato. La loro voce, persa e dispersa, vive in chi ricorda, in chi cammina oggi con piedi liberi ma cuori gravati dal peso della storia. Abbiamo il dovere di non dimenticare, perché in quel ricordo si trova il fragile seme della speranza, un richiamo all’umanità che non deve mai, mai più essere tradita.”

Marialaura Fanfulla

LA STUDENTESSA RIVOLGE IL SEGUENTE PENSIERO A CHI IN FUTURO VIVRA’ L’ESPERIENZA DEL TRENO…

Ai viaggiatori del futuro,

custodi della memoria,

scrivo a voi, anime pronte a salire su quel treno che non è un semplice mezzo di trasporto, ma un ponte fra ciò che è stato e ciò che sarà. Il Treno della Memoria non vi conduce solo verso una destinazione geografica, ma verso un abisso di emozioni, domande e consapevolezze. È un viaggio nel tempo, un pellegrinaggio nelle profondità della storia, un incontro con l’umanità più pura e la disumanità più feroce.

Quando le ruote di ferro inizieranno a scorrere sui binari, sappiate che non state solo lasciando una città o una terra, ma state entrando in una dimensione sospesa, dove le voci di chi non c’è più sembrano sussurrare tra i venti. Vi sembrerà di essere trasportati non solo nello spazio, ma in un vortice di pensieri che interrogheranno la vostra anima. Arriverete in luoghi che sembrano muti, ma che in realtà gridano. Grideranno di dolore, di speranza spezzata, di vite rubate. Entrerete in quei cancelli che hanno rinchiuso il peggiore incubo dell’umanità. Sentirete il gelo non solo dell’aria, ma della perdita e del silenzio di milioni di voci soffocate. Ogni passo sarà un confronto con la fragilità umana, con la banalità del male, ma anche con la resistenza e il coraggio di chi ha trovato un barlume di luce nell’oscurità più nera. Non temete le lacrime che scorreranno, né la stretta al cuore che proverete, esse sono il segno che siete vivi, che siete umani…accoglietele come un dono, poiché attraverso di esse comprenderete il valore immenso della dignità e della libertà. Ma non fermatevi solo al dolore: osservate, ascoltate, riflettete. Il Treno della Memoria non è solo un viaggio verso il passato, è un atto di responsabilità verso il futuro; siete voi, con i vostri occhi che si aprono alla verità e le vostre menti che si interrogano, i nuovi custodi di quella memoria. È il vostro compito portarla avanti, trasformarla in azione, in consapevolezza, in un impegno quotidiano affinché l’odio, l’ignoranza e l’indifferenza non trovino più terreno fertile.

Tornando, vi accorgerete che non sarete più gli stessi, viaggerete con un bagaglio invisibile ma prezioso, fatto di immagini, sensazioni e promesse silenziose. Promesse di non dimenticare, di lottare per un mondo più giusto, di essere vigili sentinelle della pace.

Andate, dunque, con cuore aperto e mente pronta. Siate gli occhi che vedono per chi non può più vedere, le mani che agiscono per chi non può più agire, la voce che racconta per chi è stato ridotto al silenzio. E ricordate: non è solo un viaggio, è un lascito, un’eredità che vi chiede di essere vivi, pienamente e consapevolmente.

Con fiducia e speranza,

Una viaggiatrice che non ha mai smesso di ricordare.”

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(Video) TG Zeta School: il tg fatto dai ragazzi  https://ilquartopotere.it/webtv/video-tg-zeta-school-il-tg-fatto-dai-ragazzi-2/ https://ilquartopotere.it/webtv/video-tg-zeta-school-il-tg-fatto-dai-ragazzi-2/#respond Fri, 28 Jun 2024 08:41:14 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=32710 Nel nuovo appuntamento del Tg Zeta School, il tg realizzato dai ragazzi dell’Oriani-Tandoi sotto la guida della redazione de ilquartopotere.it, sono stati trattati i seguenti argomenti: Corato per la pace in Terra Santa Il. 12 giugno Corato è scesa in piazza per manifestare a favore delle pace in medio oriente, il corteo silenzioso che ha […]

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Nel nuovo appuntamento del Tg Zeta School, il tg realizzato dai ragazzi dell’Oriani-Tandoi sotto la guida della redazione de ilquartopotere.it, sono stati trattati i seguenti argomenti:

Corato per la pace in Terra Santa

Il. 12 giugno Corato è scesa in piazza per manifestare a favore delle pace in medio oriente, il corteo silenzioso che ha attraversato le vie cittadine è culminato in un emozionante flash mob in piazza Cesare Battisti

Premio Speciale del Progetto dalle Aule Parlamentari alle Aule di Scuola. Lezioni di Costituzione

Con il cortometraggio Lavorare da Morire gli studenti delle classi I – II Liceo Classico e 2I IPC Tandoi hanno partecipato alla cerimonia di premiazione presso l’aula dei Gruppi Parlamentari per ritirare il Premio Speciale “Alessandra Siragusa”

Campionato italiano giovanile di Debate 2023-2024

La suola secondaria di primo grado “Luigi Santarella” si è aggiudicata il 2° posto nella finale che si è svolta a Lignano Sabbiadoro

Tutela degli animali e volontariato (ENPA)

Incontro con una volontaria per conoscere da vicino le attività della sezione ENPA di Ruvo di Puglia: soccorso e recupero di gatti incidentati o feriti, degenza post operatorie, accudimento di colonie feline, sterilizzazione dei gatti randagi, campagne di sensibilizzazione..

“In cucina con le stelle”

Durante l’evento andato in scena dall’Ipc Tandoi, l’alunna Denise Lorusso, l’alunna dell’indirizzo Enogastronomia e Ospitalità alberghiera, è stata selezionata dallo chef stellato Lombardi Sebastiano per entrare a far parte della brigata di cucina del ristorante de LE CHALET D’ADRIEN in Svizzera

In studio Martina, Arbore ed Ettore Soldano.

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L’Oriani partecipa alla X edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico https://ilquartopotere.it/scuola/loriani-partecipa-alla-x-edizione-della-notte-nazionale-del-liceo-classico/ https://ilquartopotere.it/scuola/loriani-partecipa-alla-x-edizione-della-notte-nazionale-del-liceo-classico/#respond Sat, 06 Apr 2024 05:58:37 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=30993 Anche quest’anno il Liceo Classico A. ORIANI di CORATO partecipa alla X edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico. L’evento, nato da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT) e ora Ricercatore di Filologia classica presso l’Università di Torino, sostenuto dal Ministero […]

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Anche quest’anno il Liceo Classico A. ORIANI di CORATO partecipa alla X edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico.

L’evento, nato da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT) e ora Ricercatore di Filologia classica presso l’Università di Torino, sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, coordinato da un ampio e rappresentativo Comitato Organizzativo, introdotto dal brano inedito “In qualche modo faremo” del cantautore fiorentino Francesco Rainero, quest’anno si celebrerà venerdì 19 aprile 2024, dalle ore 18:00 alle ore 24:00 in quasi 350 licei classici. Anche in questa edizione, per la seconda volta, ai licei italiani si uniscono 14 licei stranieri: i Paesi coinvolti sono l’Australia, la Croazia, la Germania, la Grecia, la Francia, la Romania, la Spagna, la Turchia.
L’idea di partenza si è rivelata vincente: nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli attacchi subìti negli anni, era ancora pieno di vitalità ed era popolato da studenti motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze che oltrepassavano di gran lunga quelle richieste a scuola, la Notte Nazionale del Liceo Classico ha ormai definitivamente fatto breccia nell’opinione pubblica, contribuendo in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei media e della gente comune su questo percorso di studi che non trova eguali in nessun’altra parte del mondo.
Anche quest’anno, per la decima volta, prenderà magicamente forma l’idea del prof. Rocco Schembra e, in contemporanea, in quelle sei ore straordinarie, i licei classici aderenti apriranno le loro porte alla cittadinanza e i giovani protagonisti si esibiranno in tutta una serie di performance legate ai loro studi e alla esaltazione del valore formativo della cultura classica. Chi durante quelle ore si recherà in uno di questi licei, potrà assistere a maratone di lettura, recitazioni teatrali, concerti, dibattiti, presentazioni di volumi, incontri con gli autori, cortometraggi, cineforum, degustazioni a tema ispirate al mondo antico e quant’altro la fantasia e la voglia di fare degli studenti e dei docenti saprà mettere in atto.
Anche quest’anno è stato confermato il partenariato che RAI Cultura ha voluto siglare con il Coordinamento Nazionale della Notte. Tale accordo permetterà una sponsorizzazione dell’evento a livello nazionale. Il prof. Rocco Schembra, ideatore e coordinatore dell’evento, sarà ospite d’onore dei Licei Classici “Jacopo Sannazaro” e “Vittorio Emanuele II” di Napoli. La locandina dell’evento, realizzata dalla prof.ssa Valeria Sanfilippo del Liceo Spedalieri di Catania, rappresenta in un abbraccio un ippocampo e una sirena all’interno di una travolgente ambientazione marina e, ancora, sullo sfondo, l’isola di Atlantide: un invito all’amore e all’armoniosa collaborazione per superare i propri limiti e raggiungere il sogno di una realtà caratterizzata da pace e fratellanza.
Come nelle precedenti edizioni, gli studenti di tutti i Licei Classici d’Italia si sono cimentati in un concorso, quest’anno consistito nella realizzazione di un graphic novel. Il tema, in coerenza con quello nazionale, recava il titolo I muri della comunicazione. Vincitrice di questa competizione la studentessa Eleonora Ines Bianchetto, del Liceo Classico “G. e Q. Sella” di Biella.
Un altro concorso ha inoltre coinvolto gli studenti, che sono stati invitati a inviare cortometraggi sul duplice tema della comunicazione e della condanna della violenza di genere. La Commissione, presieduta dal regista Vladimir Di Prima, ha considerato come degno di massima rilevanza il corto inviato dal Liceo Classico “A. Lombardi” di Airola (BN). Tutti i video inviati, se considerati di rilievo artistico, entreranno comunque a far parte del corredo di immagini dell’inno iniziale.
Ma un’altra competizione ancora, quest’anno per la prima volta, ha riguardato tutti i licei, i quali sono stati invitati a inviare con anticipo il programma di massima della serata, perché si potesse eleggere la “Notte Nazionale del Liceo Classico dell’anno”. Tale titolo, conferito sulla base di criteri quali il coinvolgimento di tutti gli studenti, inclusi quelli più svantaggiati, e ancora la capacità di promuovere l’evento al di fuori della scuola con l’ausilio dei mass media locali e di internet, nonché la creazione di un programma originale e in sintonia con i principi comuni, è stato riconosciuto al Liceo Classico “A. Rosmini” di Palma Campania (NA). Sabato 20/04/2024, all’indomani dell’evento, delegazioni di studenti provenienti da tutta la Campania e oltre, al fine di condividere sensazioni e dichiarazioni a caldo, si riuniranno presso l’aula magna di questo liceo, dove sarà ospite anche il Coordinatore Nazionale, prof. Rocco Schembra.
La Notte Nazionale del Liceo Classico è più che una festa. È, innanzi tutto, un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, un puntare su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera produttiva e proficua. Il bello della Notte Nazionale non è solo nella Notte stessa, ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti. Tutti assieme, in una Italia, e non solo, finalmente unita nell’ideale di difesa, promozione e salvaguardia delle nostre radici più autentiche, quelle della civiltà greco-romana.

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All’Oriani una Tavola Rotonda in occasione del Centenario https://ilquartopotere.it/scuola/alloriani-una-tavola-rotonda-in-occasione-del-centenario/ https://ilquartopotere.it/scuola/alloriani-una-tavola-rotonda-in-occasione-del-centenario/#respond Fri, 16 Feb 2024 15:50:24 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=30283 Di Niccolò Fiore I B Nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario del Liceo Classico Oriani, il 15 febbraio 2024 si è tenuta una Tavola Rotonda, dal titolo “La Cultura e l’Istruzione umanistica nel Presente e le prospettive future”, che ha offerto profondi spunti di riflessione sul ruolo e sull’importanza dell’istruzione classica nel contesto educativo contemporaneo. […]

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Di Niccolò Fiore I B

Nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario del Liceo Classico Oriani, il 15 febbraio 2024 si è tenuta una Tavola Rotonda, dal titolo “La Cultura e l’Istruzione umanistica nel Presente e le prospettive future”, che ha offerto profondi spunti di riflessione sul ruolo e sull’importanza dell’istruzione classica nel contesto educativo contemporaneo.

L’appuntamento ha preso avvio con un’introduzione musicale curata dagli studenti Niccolò Fiore e Vincenzo Masciavè, che hanno eseguito l’Inno alla gioia e l’Inno di Mameli, simboli di unità e appartenenza nazionale.
L’inaugurazione vera e propria della Sessione mattutina è poi partita con i saluti del Dirigente Scolastico, prof. Francesco Catalano, che ha dato il via a una serie di interventi volti ad analizzare approfonditamente la situazione attuale dei licei pugliesi e il trend delle iscrizioni.
Nel suo discorso anche un sentito ringraziamento all’azienda coratina CORGOM per il generoso contributo offerto al liceo in occasione della pubblicazione del volume “Un secolo di storia del Liceo Classico Alfredo Oriani. Studi, testimonianze e foto d’epoca”.
Tra gli ospiti il prof. Francesco Forliano, dirigente USR Puglia, ha fornito dati significativi evidenziando una diminuzione delle iscrizioni al liceo classico, soprattutto nel Nord Italia, ma con una lieve controtendenza registrata in Puglia.
L’Onorevole Paola Frassinetti, sottosegretario di Stato al MIM nel suo intervento ha sottolineato la gravità della perdita di interesse nei confronti della formazione classica poiché questa tipologia di istruzione non solo prepara agli studi universitari ma anche ad un pensiero critico, capace di tornare utile nella vita di ogni giorno.
Auspicabile sarebbe a dir suo, per invertire il trend, una cooperazione tra materie scientifiche ed umanistiche, fondamentali nell’attuale panorama educativo.
A seguire, il professor Capurso, docente di storia e filosofia, ha presentato un volume celebrativo sulla storia centenaria del liceo Oriani, ripercorrendo le tappe salienti della sua evoluzione e sottolineando il suo ruolo cruciale nel contesto sociale e culturale di Corato nel suo secolo di vita.
Il programma è poi proseguito, attraverso l’essenziale moderazione della professoressa Micello, con l’intervento dell’onorevole Chiara Gemma, membro della commissione cultura UE, che ha evidenziato il ruolo vitale dei saperi umanistici nello spazio europeo, sottolineando l’importanza di promuovere uno stile di vita europeo attraverso l’istruzione e l’economia.

Nella Sessione pomeridiana, i saluti del Preside hanno aperto il dibattito sulla necessità di educare al senso civico e alla responsabilità sociale delle nuove generazioni, mentre il prof. Matteo Bronzini ha ribadito l’importanza della formazione classica nel potenziare il pensiero critico e preparare gli studenti ad un ingresso consapevole nel mondo accademico e professionale.
Il Sindaco di Corato, prof. Corrado De Benedittis, ha evidenziato l’importanza della scuola nel formare cittadini consapevoli e ha criticato il sistema dei debiti e crediti, visti da lui come strumenti che avvicinano lo studente alla visione individualista e conflittuale della comunità scolastica. Questo in effetti andrebbe contro lo spirito di coesione che dovrebbe in realtà emergere, in un insieme di ragazzi.
Ancora, ospite del Liceo Oriani è stato il professor Elia, professore onorario dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, il cui intervento è stato volto a sottolineare la difficoltà che i nuovi educatori e i nuovi docenti, trovano nell’insegnare, diversamente dalla semplicità di fare scuola decenni addietro. Ha poi ribadito la necessità di un nuovo umanesimo capace di rispondere alle sfide del presente, evidenziando l’importanza di adattare i metodi didattici alla realtà contemporanea.
La professoressa Anna Tiziana Drago, professoressa associata di Lingua e Cultura greca dell’Università degli Studi di Bari, ha invitato a riscoprire il valore intrinseco della cultura classica come strumento per interpretare e comprendere il mondo contemporaneo, evidenziando il ruolo cruciale degli insegnanti nel trasmettere questa eredità culturale alle nuove generazioni.
Sua premura è stata quella di far comprendere agli studenti come in realtà, lo studio delle lingue classiche dovrebbe essere qualcosa per cui sentirsi privilegiati ed orgogliosi. Non è mancato infatti il riferimento alla situazione americana, nella quale l’accesso al latino e al greco antico è possibile solo ad una sottilissima fascia d’elite, contrariamente a ciò che avviene nel sistema educativo italiano.
La Tavola Rotonda ha offerto un’ampia panoramica sul ruolo e sull’importanza della scuola classica nel contesto educativo attuale, sottolineando la necessità di preservare e valorizzare il suo contributo al patrimonio culturale e formativo delle generazioni future.
La celebrazione del Centenario del Liceo Classico Oriani ha rappresentato un momento significativo per riflettere sull’importanza della tradizione classica e sul suo ruolo nel formare cittadini consapevoli e critici, pronti ad affrontare le sfide del futuro con spirito critico e competenze solide.

 

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Perché scegliere il Liceo Oriani? https://ilquartopotere.it/scuola/perche-scegliere-il-liceo-oriani/ https://ilquartopotere.it/scuola/perche-scegliere-il-liceo-oriani/#respond Fri, 19 Jan 2024 06:25:13 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=29874 L’ultimo anno della Scuola Secondaria di I grado costituisce una tappa fondamentale per la crescita e la formazione dei giovani discenti che, nei mesi di Dicembre e di Gennaio, vengono bombardati dalle più disparate proposte delle scuole superiori del territorio. Noi dell’Oriani siamo ben consapevoli del delicato momento che i ragazzi e le loro famiglie […]

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L’ultimo anno della Scuola Secondaria di I grado costituisce una tappa fondamentale per la crescita e la formazione dei giovani discenti che, nei mesi di Dicembre e di Gennaio, vengono bombardati dalle più disparate proposte delle scuole superiori del territorio.
Noi dell’Oriani siamo ben consapevoli del delicato momento che i ragazzi e le loro famiglie vivono perché, al di là dei proclami, dovrebbe valere la ratio: “la scuola giusta per me” e, per tale motivo, le nostre attività di orientamento e le nostre comunicazioni sulle testate giornalistiche e sui nostri social sono, da sempre, finalizzate a presentarci in maniera obiettiva e realistica e a favorire una scelta consapevole del nostro percorso liceale.
Il Liceo “A. Oriani”, fondato nel 1923, è il più insigne Istituto superiore di Corato. Da sempre è impegnato in una fruttuosa azione di potenziamento generale della qualità dei servizi erogati – riconosciuta dall’Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema dell’Istruzione – volta, sempre più, a soddisfare le esigenze formative degli allievi, delle famiglie e del territorio. Per rispondere alle esigenze formative dell’utenza, l’Offerta Curricolare è articolata in Indirizzi di Studio (TRADIZIONALE, SCIENTIFICO, MEDICO-SANITARIO, COMUNICAZIONE) che introducono nuove discipline senza sovraccarico orario per gli studenti (D.M. 28 dicembre 2005). Tutti offrono ai giovani una validissima preparazione culturale generale, sia sul versante degli studi umanistici, con ampio spazio all’Italiano, al Latino, al Greco, alla Filosofia, alla Storia e alla Storia dell’Arte, sia su quello degli studi scientifici, con la Matematica e la Fisica secondo il P.N.I. e le Scienze naturali, sia su quello degli studi linguistici, con una Lingua straniera – Inglese – di durata quinquennale per tutti i Corsi.
Il Liceo delle Scienze Umane consente all’Oriani di configurarsi come polo liceale nel quale coniugare alla versatilità della formazione classica, le conoscenze pedagogiche, psicologiche, antropologiche e sociologiche, utili a scoprire le molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costruisce come persona e come soggetto di reciprocità e relazioni. A partire dall’a.s. 2024-25, inoltre, il Liceo delle Scienze Umane sarà potenziato dall’opzione Economico-Sociale che consente di trasmettere agli alunni delle competenze in tema di scienze economiche, giuridiche e sociali, in modo da prepararsi a diverse possibilità di studi universitari come economia, giurisprudenza o studi sociali come psicologia, sociologia etc.
Per quanto concerne la dotazione tecnologica, il Liceo ha investito – e continua a investire – i fondi FESR dell’UE per potenziare la qualità degli strumenti didattici: alle LIM presenti da anni in tutte le aule dell’Istituto, sono state sostituite le Digital Board che consentono di attuare una didattica più vicina al linguaggio e agli stili di apprendimento degli studenti.
Numerosi, poi, i progetti e le attività che consentono agli studenti frequentanti i vari Indirizzi, di personalizzare ulteriormente il loro percorso di studi. Da circa venti anni, infatti, come su detto, il nostro Istituto – applicando quanto previsto nel D.P.R.275/99 – attua la flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa: pertanto, l’Offerta Formativa del Liceo “A. ORIANI” è articolata in Indirizzi di Studio che introducono nuove discipline senza sovraccarico orario per gli studenti.
A titolo esemplificativo: tra gli Indirizzi, alto indice di gradimento riscuote sin dalla sua attivazione l’Indirizzo Scientifico nel quale è potenziato l’insegnamento della Matematica e delle Scienze, è anticipato al quarto ginnasio l’insegnamento della Fisica, sono introdotti il Laboratorio di Scienze e l’insegnamento dell’Inglese con docente madrelingua. Dall’a.s. 2018-19, inoltre, presso il liceo classico è attivo l’Indirizzo Medico-Sanitario, in cui le discipline caratterizzanti, Scienze Naturali, Matematica e Fisica, Laboratorio di Chimica e di Biologia, sono potenziate a partire dal primo anno di studi. Agli studenti frequentanti il Liceo Classico a Indirizzo Scientifico e Medico-Sanitario viene offerta la possibilità ogni anno di mettere alla prova le proprie conoscenze e competenze in ambito matematico partecipando alle seguenti gare: – OLIMPIADI DELLA MATEMATICA; – RALLY MATEMATICO TRANSALPINO. Per preparare gli studenti a tali competizioni si svolgono allenamenti individuali e allenamenti di gruppo. Non solo, agli studenti del quarto e del quinto anno che intendono intraprendere studi universitari di natura medico-scientifica, oltre a percorsi di potenziamento nelle discipline di matematica e di fisica, viene offerta l’opportunità di svolgere da remoto attività di formazione sui percorsi di studio universitari in Italia e all’estero. Per gli studenti che registrino fragilità nella disciplina di matematica, inoltre, presso il Liceo Classico e il Liceo delle Scienze Umane, vengono da sempre attivati percorsi di consolidamento attraverso sportelli metodologico-didattici. Nell’ultima triennalità, un ulteriore supporto per l’apprendimento della matematica è stato fornito grazie ai progetti PON, quali, ad esempio, quelli previsti dall’Ob.10- Az.10.2. 2A.
Inoltre, per quanto concerne l’insegnamento della Lingua Inglese, a beneficio degli studenti frequentanti tutti gli Indirizzi, sin dal 2004 il Liceo Oriani consente a numerosi studenti dei vari Indirizzi, grazie all’attivazione di progetti PON o a corsi privati con docente madrelingua, di conseguire la certificazione Cambridge in lingua inglese – livelli B1, B2, C1. Dopo il PON di Cittadinanza Europea terminato con la mobilità in Scozia nel luglio 2019, l’Istituto non si è fermato neanche durante gli anni della pandemia, attivando PON con frequenza on line tra il 2020 e il 2021 e in presenza nell’a.s.2021-22, tutti per il conseguimento della certificazione B1 e B2. A titolo esemplificativo, nello scorso anno scolastico dei 104 studenti coinvolti nei progetti PON o extracurriculari finalizzati al conseguimento delle certificazioni Cambridge C1-B2-B1, ben 77 hanno conseguito certificazione B1/B2, 8 certificazione C1 e i rimanenti sono in attesa di sostenere l’esame. I lusinghieri risultati costantemente conseguiti hanno fatto sì che il team di Cambridge University Press & Assessment, nell’apprezzare il nostro impegno nella preparazione degli studenti alle certificazioni Cambridge English, ci ha riconosciuto il titolo di Preparation Centre: l’Oriani è centro preparatore per il conseguimento delle Certificazioni Cambridge in Lingua Inglese. Questo prestigioso traguardo premia il nostro Liceo che da ormai vent’anni vede nell’insegnamento della Lingua Inglese finalizzato al conseguimento di Certificazione Cambridge, una priorità. Peraltro, la docente madrelingua con cui il nostro Liceo collabora, è la prof.ssa Pasqua Adriana Lops che ha ricevuto la fascia come Cambridge Teacher, riconoscimento dell’Ente certificatore Cambridge per l’alto numero di studenti da lei preparato che hanno conseguito risultati superiori rispetto al livello per cui hanno sostenuto l’esame, e ottenuto il certificato CELTA (Certificate in Teaching English to Speakers of Other Languages).
Ulteriori occasioni di mettersi in gioco per i nostri ragazzi nella pratica della Lingua Inglese sono l’Erasmus+ e il MEP: il primo progetto “Eureka, European Heroes of Knowledge: Argonauts” ha coinvolto il Liceo “Oriani” nel ruolo coordinatore, insieme alle scuole partner di Grecia, Turchia e Romania. Il tema del progetto, la riscoperta delle radici culturali comuni sulle rotte degli antichi eroi della letteratura greca e latina, Argonauti, Odissea, Eneide, era profondamente legato ai temi dei Beni Culturali, della cultura e della creatività, dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue straniere. Il MEP, Model European Parliament (M.E.P.) letteralmente Simulazione di Parlamento Europeo, è un progetto che consiste nella simulazione delle varie attività del Parlamento Europeo fatta da studenti delle scuole superiori italiane ed europee, tra i cui obiettivi figura: migliorare le competenze linguistiche degli studenti, sia in italiano che in inglese.

Infine, tra le attività di ampliamento dell’Offerta Formativa attuate presso il nostro Liceo, figura lo YOUNG DAY: GIORNATA DELL’ARTE E DELLA CREATIVITA’ STUDENTESCA. Il progetto affonda le sue radici nel D.P.R. 567 del 10 ottobre 1996, integrato e modificato dal D.P.R.156 del 9 aprile 1999 ed è diventato presso il nostro Istituto una tradizione cui non si è rinunciato neanche nell’ultima triennalità colpita dalla pandemia da SARS-COV19. Infatti, nell’a.s.2020-21 è stata realizzata una versione online seguita dalla comunità scolastica attraverso il canale YouTube della scuola. Mentre nell’a.s.2021-22 in presenza è stata celebrata la XXV edizione del progetto. Lo Young Day ha i seguenti obiettivi: -potenziare la creatività degli studenti attraverso processi di lettura, interpretazione e rielaborazione di linguaggi verbali e non verbali; -utilizzare strumenti e materiali grafico- pittorici e plastici per una espressione creativa e personale; -sostenere positivamente le dinamiche di gruppo; -partecipare a gare canore, teatrali, culinarie, pittoriche; -creare nuove sinergie con altre scuole del territorio comunale. Attività svolte L’ultima edizione, la XXV, ha visto una massiccia partecipazione da parte degli studenti sia nelle esibizioni canore, musicali, teatrali e cabarettistiche sia nel pubblico.
Le attività elencate costituiscono una piccola parte di quanto il Liceo Oriani da sempre promuove a beneficio dei propri studenti per sostenerne la realizzazione umana, civile e culturale, attraverso un percorso educativo e formativo che coniughi tradizione e innovazione, così come indicato nel nostro Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Per conoscere quest’ultimo, i progetti, le iniziative, gli eventi che all’Oriani si pongono in essere, è possibile consultare il nostro sito web www.orianitandoi.edu.it e i nostri profili social www.facebook.com/liceoorianicorato e https://www.instagram.com/liceo.oriani/ o partecipare al nostro Open Day, domenica 21 gennaio dalle 10.30 alle 13.00 presso la sede centrale sita in via S. Faustina Kowalska n.1.
Il Dirigente Scolastico, prof. Francesco Catalano, e il corpo docenti dell’Oriani resteranno a disposizione dei ragazzi di terza secondaria di I grado e delle loro famiglie, per chiarimenti fino al 10 febbraio p.v., ultimo giorno utile per le iscrizioni.

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Open day domenicale all’Oriani  https://ilquartopotere.it/scuola/open-day-domenicale-alloriani/ https://ilquartopotere.it/scuola/open-day-domenicale-alloriani/#respond Fri, 12 Jan 2024 07:01:41 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=29758 L’Oriani apre le sue porte per presentare la propria offerta formativa. Dopo gli appuntamenti del 2 e del 17 dicembre, domenica 14 gennaio dalle ore 10,30 alle 13,00 in via S. Faustina 1 il Liceo Classico e delle Scienze Umane “A. Oriani” apre le sue porte per l’Open Day, un appuntamento rivolto agli studenti di […]

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L’Oriani apre le sue porte per presentare la propria offerta formativa.

Dopo gli appuntamenti del 2 e del 17 dicembre, domenica 14 gennaio dalle ore 10,30 alle 13,00 in via S. Faustina 1 il Liceo Classico e delle Scienze Umane “A. Oriani” apre le sue porte per l’Open Day, un appuntamento rivolto agli studenti di terzo anno della Scuola Secondaria di I grado e ai loro genitori, e finalizzato a presentare la propria Offerta Formativa: saranno, infatti, illustrati gli indirizzi di studio che da oltre vent’anni consentono agli Orianini di personalizzare il proprio percorso formativo e culturale, i lusinghieri risultati conseguiti in gare, concorsi, Prove standardizzate nazionali e Certificazioni Cambridge, i progetti scolastici ed extrascolastici che connotano e arricchiscono l’attività didattica.
Sarà, inoltre, possibile visitare gli ambienti scolastici e i laboratori, dialogare con alunni, ex studenti e docenti dell’Istituto e, per i ragazzi interessati, usufruire di Info point di Lingue classiche, Matematica e Fisica, Scienze, Inglese, Comunicazione, Scienze umane, Diritto, predisposti da alunni e professori.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito web di Istituto www.orianitandoi.it e i nostri profili social www.facebook.com/liceoorianicorato e https://www.instagram.com/liceo.oriani/

 

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Grandi emozioni per la rappresentazione le “Baccanti” di Euripide portata in scena dall’Oriani al teatro comunale https://ilquartopotere.it/scuola/grandi-emozioni-per-la-rappresentazione-le-baccanti-di-euripide-portata-in-scena-dalloriani-al-teatro-comunale/ https://ilquartopotere.it/scuola/grandi-emozioni-per-la-rappresentazione-le-baccanti-di-euripide-portata-in-scena-dalloriani-al-teatro-comunale/#respond Wed, 27 Dec 2023 08:03:50 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=29560 “L’emozione non ha voce” diceva la canzone di un noto cantante italiano alcuni anni fa. Ma la serata organizzata presso il Teatro comunale di Corato, il 21 dicembre scorso, dagli alunni e docenti del Liceo Classico Oriani,ha invece dimostrato che le emozioni possono trovare chi dia loro voce. Come tradizione, infatti, ormai da sette anni, […]

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“L’emozione non ha voce” diceva la canzone di un noto cantante italiano alcuni anni fa.

Ma la serata organizzata presso il Teatro comunale di Corato, il 21 dicembre scorso, dagli alunni e docenti del Liceo Classico Oriani,ha invece dimostrato che le emozioni possono trovare chi dia loro voce.

Come tradizione, infatti, ormai da sette anni, il gruppo Teatro del Liceo Classico ha messo in scena un testo teatrale di un autore Greco antico: quest’anno è toccato alle “Baccanti” di Euripide. Questa tragedia fa parte dell’ultima trilogia scritta dall’autore, rappresentata dopo la sua morte, e che ottenne una delle poche vittorie tributategli negli agoni tragici, che si svolgevano ogni anno ad Atene, durante le Grandi Dionisie, feste di primavera in onore del dio Dioniso.

È una tragedia particolare per molti aspetti.

Innanzitutto è l’unica tragedia, giuntaci, che racconti del dio nel cui culto era nato il genere teatrale greco. Nello specifico racconta la vendetta del dio nei confronti delle sue zie, di suo nonno, di suo cugino, re di Tebe, che non lo ritengono figlio di Zeus.

La sua vendetta è terribile: invase del suo furore, tutte le donne di Tebe, compresa Agave, sua zia, madre di Penteo, lasciano le proprie case, i mariti, i figli e i genitori e si rifugiano sul monte Citerone, per vivere i riti dionisiaci.

Penteo manda i suoi soldati a catturare lo straniero, ma quando loincontra, Dioniso, lo convince ad andare sul monte Cirerone e spiare da vicino le baccanti. Nel suo piano spietato il dio lo convince che sia meglio travestirsi da donna.

Condotto sul Citerone, Dioniso, fatto salire Penteo su un albero per meglio vedere non visto i riti bacchici, ordina alle Baccanti di ucciderlo.

Sarà Agave stessa a uccidere suo figlio, portando come trofeo la sua corona e la sua chioma che ancora non riconosce.

Suo padre Cadmo, tornato a Tebe col corpo dilaniato del nipote, farà tornare Agave in sé e scoprire la crudele verità: la vendetta di Dioniso è compiuta!

Struggente è stato il lamento di Agave sul corpo del figlio morto: è il lamento di tutte le madri, che piangono i figli uccisi dalle guerre, dalle ideologie e dalle fedi religiose vissute in maniera folle.

Convincenti e straordinari gli studenti-attori, che hanno dato corpo e voce a vari personaggi, riuscendo a caratterizzare le tantesfaccettature delle loro personalità.

Coinvolgenti e mirabili le coreografie, che hanno accompagnato la presenza in scena del coro della Baccanti, le donne, che hanno seguito Dioniso nel suo viaggio a Tebe.

I ragazzi hanno recitato in maniera splendida, evidenziando una qualità e una bravura che, a detta delle docenti referenti del progetto, professoresse Anna Carminetti, Maria Giovanna Dicanio e Annamaria Micello, ha superato ogni aspettativa.

Quando si è spenta l’ultima nota del balletto finale e il buio è sceso sul palco, l’emozione era quasi palpabile e l’emozione del Dirigente Scolastico, professore Francesco Catalano, salito sul palco per i saluti finali, era l’emozione di tutti i presenti.

La serata è stata poi completata, per il terzo anno consecutivo, da ben due prequel, che hanno preceduto la rappresentazione del dramma euripideo. Infatti anche quest’anno, il progetto teatro con le scuole secondarie di primo grado di Corato, nell’ambito delpercorso di Orientamento in entrata, ha voluto avvicinare i ragazzi al mondo classico in modo diverso, laboratoriale, per farli entrare,in modo giocoso, nei meccanismi della drammaturgia Greca.

Per dare spazio ai numerosi ragazzi di tutte le scuole medie, che si sono presentate alle audizioni di ottobre, i docenti referenti del progetto, i professori Nicolò Spadavecchia, Mariarosaria Bellucci e Maria D’Introno, hanno preparato due copioni, che sono stati messi in scena insieme ai ragazzi delle classi ginnasiali.

Si è trattato di due antefatti della storia di Dioniso: il primo scritto e seguito dal professor Spadavecchia, dal titolo “Il viaggio di Cadmo” una breve parodia dei primi cinque libri delle Storie dionisiache, dell’autore ellenistico Nonno di Panopoli, in cui si narrano le vicende dei due nonni di Penteo e Dioniso, Cadmo e Armonia.

“Dioniso, Chi era costui?” scritto dalla professoressa D’Introno e curato nella regia insieme alla professoressa Bellucci, ha portato in scena le perplessità di un ragazzino dei nostri tempi circa la nascita di Dioniso.

Infine questa manifestazione, va ricordato, era una delle attività previste dal comitato per il Centenario del Liceo Classico Orianied è stata un’occasione per dimostrare adeguatamente (se ce ne fosse bisogno) che il mondo classico è vivo e sa dare voce alle emozioni più profonde; e quando anche i più giovani scoprono,che già uomini di 2500 anni fa hanno saputo raccontare la vita in modo così vero, così profondo, così reale, la Scuola e il  Liceo Classico in particolare  dimostrano la sua ragion d’essere!

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XXX Sessione Nazionale del MEP: il Liceo Oriani c’è! https://ilquartopotere.it/scuola/xxx-sessione-nazionale-del-mep-il-liceo-oriani-ce/ https://ilquartopotere.it/scuola/xxx-sessione-nazionale-del-mep-il-liceo-oriani-ce/#respond Thu, 02 Nov 2023 17:45:11 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=28564 Una delegazione del Liceo Classico Oriani di Corato ha partecipato alla XXX Sessione Nazionale del MEP (Model European Parliament – Simulazione del Parlamento Europeo) tenutasi a Palermo dal 21 al 29 ottobre. Durante la Sessione gli studenti, in qualità di europarlamentari suddivisi in Commissioni, hanno redatto proposte di legge su temi specifici relativi alle attività […]

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Una delegazione del Liceo Classico Oriani di Corato ha partecipato alla XXX Sessione Nazionale del MEP (Model European Parliament – Simulazione del Parlamento Europeo) tenutasi a Palermo dal 21 al 29 ottobre. Durante la Sessione gli studenti, in qualità di europarlamentari suddivisi in Commissioni, hanno redatto proposte di legge su temi specifici relativi alle attività dell’Unione Europea, portandone i risultati in Assemblea Plenaria per la discussione e l’approvazione.

Gli studenti dell’Oriani Francesco Diaferia, Mariano Labianca, Enrico Patruno, Alessandro Pomarico e Maria Elena Varesano, dopo aver partecipato alla sessione di Istituto e a quella Regionale, sono stati selezionati per la Sessione Nazionale nel suo secondo turno, dal 25 al 29 ottobre.
La Sessione ha visto coinvolte 41 scuole italiane con un totale di 197 delegati e delegate, 32 Presidenti di Commissione (Chairs), 55 docenti e 15 membri dello Staff organizzatore.

Il primo giorno gli studenti hanno svolto attività di team building nel centro storico di Palermo, guidati dai Presidenti delle Commissioni alle quali sono stati assegnati.
Il giorno successivo, presso l’IISS “J. Dal Duca” di Cefalù, sono stati impegnati nei lavori delle Commissioni, finalizzati alla redazione di Proposte di Risoluzione relative a politiche dell’Unione Europea quali sicurezza e difesa, commercio internazionale, trasporti e turismo, cultura e istruzione, libertà civili, giustizia e affari interni, diritti delle donne e uguaglianza di genere, criminalità organizzata, corruzione e riciclaggio di denaro, problemi economici e monetari.
I lavori sono proseguiti il terzo giorno presso il Liceo Classico “G. Ugdulena” di Termini Imerese e il quarto giorno presso la Facoltà di Architettura di Palermo la cui Aula Magna ha ospitato la prima fase dell’Assemblea Plenaria conclusasi il giorno successivo nell’Aula Magna del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Palermo.
Nel corso dell’Assemblea Plenaria gli Studenti-Parlamentari hanno presentato le otto Proposte di Risoluzione elaborate nelle varie Commissioni sottoponendole al dibattito e all’approvazione.

Il MEP è una associazione culturale, senza fini di lucro, nata a Carpi nel 1996 e patrocinata tra gli altri anche dal Parlamento di Strasburgo, per “promuovere, valorizzare e sostenere la dimensione europea nella scuola, far conoscere il ruolo delle istituzioni europee, favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze interculturali fra scuole, organismi, Enti e persone; contribuire alla comprensione del pluralismo culturale europeo e consolidare la tolleranza e il rispetto della diversità”. È occasione, inoltre, per “potenziare le competenze logico-argomentative, nonché quelle relazionali e critiche”, a sostenere il proprio punto di vista e a riconoscere quello altrui.
Di significativa importanza è infine l’opportunità, fornita ai ragazzi, di accrescere la fiducia in sé stessi, stringendo amicizie con coetanei provenienti da tutta Italia, tramite il confronto e la ricerca di soluzioni a problemi che riguardano tutti. Partecipandovi, quindi, gli studenti vivono una significativa esperienza di crescita come esseri umani e come cittadini europei.
Per gli studenti del Liceo “Oriani”, prima scuola in Puglia ad aderire al progetto MEP, un’occasione imperdibile, anche questa, per vivere con entusiasmo e passione un’avventura che rende più forti, più sicuri, più consapevoli di essere parte di una comunità che va oltre i confini del proprio Paese, e che ha bisogno di impegno da parte di tutti, specialmente delle nuove generazioni, per crescere e diventare migliore.

«Se fosse possibile dire: “Saltiamo questo tempo e andiamo direttamente al domani“- afferma Maria Elena Varesano – credo che molti ragazzi accetterebbero di farlo. Molti ragazzi infatti, io per prima, hanno fretta di diventare grandi, di immergersi nel mondo adulto che spesso nelle loro menti assume una configurazione totalmente diversa da quella reale. Il MEP mi ha fornito le chiavi giuste per interpretare e comprendere quel mondo.
Mi ha permesso di migliorare la mia capacità di relazionarmi, di sostenere le mie idee e di lasciar spazio a quelle degli altri che sempre costituiscono un parametro di confronto e una fonte di grande arricchimento.
Mi ha insegnato che la paura di fallire fa parte di me, non posso estirparla in maniera definitiva, ma posso controllarla e talvolta, trasformala in un’alleata.
Ho imparato a tendere sempre l’orecchio, ad interessarmi a tutto, ad ogni argomento che riguardi il mondo, perché io stessa sono parte del mondo ed il mondo riguarda me.
Ho compreso che per ogni problematica è sempre possibile individuare una soluzione e scrivere perfino 25 risolutive.
Della XXX Sessione Nazionale del MEP, da poco conclusasi, non resta solo un ricordo indelebile impresso tra le pagine della mia memoria, ma anche l’immagine ben chiara della donna che voglio essere in un futuro non troppo lontano».

«Grazie infinite al Presidente del MEP Vittorio Cama, al Direttivo, alle Dirigenti Scolastiche e ai Docenti di Sicilia che con la loro magnifica ospitalità hanno reso questa sessione un evento unico e memorabile.
Grazie infine al Dirigente Scolastico dell’Oriani, prof. Francesco Catalano, per aver sostenuto e creduto in un progetto in atto nella scuola dal 2019, che offre agli studenti l’opportunità di sperimentare in prima persona il funzionamento e il valore delle Istituzioni alla base della vita democratica».

L’esperienza del MEP è una delle numerose opportunità formative che i ragazzi dell’Oriani vivono quotidianamente nel loro percorso di crescita personale e culturale.

 

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Uno studente del Liceo “Oriani” entra a far parte della Scuola Navale Militare “F. Morosini” di Venezia https://ilquartopotere.it/scuola-e-lavoro/uno-studente-del-liceo-oriani-entra-a-far-parte-della-scuola-navale-militare-f-morosini-di-venezia/ https://ilquartopotere.it/scuola-e-lavoro/uno-studente-del-liceo-oriani-entra-a-far-parte-della-scuola-navale-militare-f-morosini-di-venezia/#respond Tue, 24 Oct 2023 06:34:58 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=28416 “Sono Antonio Gattulli, ho 15 anni e ho iniziato il mio percorso di studi nella scuola superiore frequentando per i primi due anni, IV e V Ginnasio, il Liceo Classico ” A. Oriani” di Corato (BA), guidato dal Dirigente Scolastico, Prof. Francesco Catalano” – è così che si presenta uno studente del Liceo Oriani che […]

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Sono Antonio Gattulli, ho 15 anni e ho iniziato il mio percorso di studi nella scuola superiore frequentando per i primi due anni, IV e V Ginnasio, il Liceo Classico ” A. Oriani” di Corato (BA), guidato dal Dirigente Scolastico, Prof. Francesco Catalano” – è così che si presenta uno studente del Liceo Oriani che descrive il suo percorso di studi che l’ha portato a raggiungere il suo sogno di entrare a far parte della Scuola Navale Militare “F. Morosini.
Dopo aver partecipato e superato un iter concorsuale – spiega – ho l’onore di essere uno dei 65 allievi,19 per il Liceo Classico e 46 per il Liceo Scientifico, della prestigiosa Scuola Navale Militare ” F. Morosini” di Venezia, presso la quale continuerò il mio percorso di studi.
Il bando di concorso prevedeva la risoluzione di test logico-deduttivi, accertamenti attitudinali, controlli sanitari, prove di educazione fisica e una prova di cultura generale, consistente in una batteria di 100 domande su tutti gli argomenti svolti durante il Ginnasio.
Mi preme ringraziare tutti i miei docenti del biennio, ai quali sono davvero grato, per avermi impartito la formazione culturale e personale necessaria ad affrontare un concorso decisamente complesso, trasmettendomi, in sinergia con la mia famiglia, valori come la dedizione, l’impegno e la determinazione, che sicuramente mi aiuteranno in questo nuovo percorso formativo.
Essere allievo della Scuola Navale Militare ” F. Morosini” – conclude – mi darà l’opportunità di curare e accrescere sia il profilo didattico che quello sportivo, con un imprinting militare che si fonda su lealtà, senso del dovere, spirito di sacrificio e rispetto delle regole”.

Con orgoglio la comunità scolastica dell’Oriani – “si congratula con Antonio e gli augura un brillante percorso liceale presso il “Morosini” di Venezia, convinta che una efficace offerta formativa faccia la differenza nella crescita umana, civile e culturale degli studenti”.

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