Lavoratori Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/lavoratori/ Le notizie sotto un'altra luce Thu, 12 Jun 2025 15:21:59 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Lavoratori Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/lavoratori/ 32 32 Maiora apre un nuovo Interspar: salvaguardati 30 posti di lavoro https://ilquartopotere.it/aziende/maiora-apre-un-nuovo-interspar-salvaguardati-30-posti-di-lavoro/ https://ilquartopotere.it/aziende/maiora-apre-un-nuovo-interspar-salvaguardati-30-posti-di-lavoro/#respond Thu, 12 Jun 2025 15:21:59 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37994 Maiora sbarca a Triggiano, presso il Centro Commerciale Bariblu L’operazione punta a salvaguardare l’occupazione di 30 ex lavoratori, rilanciare l’area commerciale della zona e rafforzare la presenza dell’insegna nell’area barese Maiora S.p.A. Società Benefit, azienda presente con il marchio Despar nel Centro-Sud Italia, annuncia l’apertura di un nuovo punto vendita a insegna INTERSPAR presso il […]

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Maiora sbarca a Triggiano, presso il Centro Commerciale Bariblu

L’operazione punta a salvaguardare l’occupazione di 30 ex lavoratori, rilanciare l’area commerciale della zona e rafforzare la presenza dell’insegna nell’area barese

Maiora S.p.A. Società Benefit, azienda presente con il marchio Despar nel Centro-Sud Italia, annuncia l’apertura di un nuovo punto vendita a insegna INTERSPAR presso il Centro Commerciale Bariblu di Triggiano, in provincia di Bari, nei prossimi mesi.

Fino ad aprile 2024, all’interno del centro commerciale operava un supermercato del gruppo Apulia Distribuzione, la cui chiusura nell’aprile 2024 ha comportato l’attivazione della cassa integrazione e l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per tutto il personale.

In un’ottica di responsabilità sociale d’impresa e di attenzione al territorio Maiora, pur non essendone obbligata, a seguito di impegni contrattuali assunti con Blu Apulia, proprietaria degli spazi immobiliari, ha manifestato la disponibilità ad assumere 30 lavoratori provenienti dal precedente esercizio commerciale, a tempo indeterminato e con decorrenza dal 1° giugno 2025, mantenendo le retribuzioni in essere e contribuendo così a tutelare il reddito e la stabilità di 30 famiglie.

All’esito di un lungo confronto, infatti, grazie all’impegno profuso dalle organizzazioni sindacali, da Blu Apulia e da Iperblu, al contributo fondamentale fornito dal Comitato Sepac della Regione Puglia e alla disponibilità manifestata da Maiora, le parti coinvolte hanno sottoscritto un accordo che prevede la salvaguardia di queste 30 unità, mentre Blu Apulia si è impegnata a incentivare o ricollocare, con l’ausilio di Iperblu, società del Gruppo Apulia Distribuzione, le restanti 28 persone.

Tale accordo, grazie agli sforzi profusi da tutte le parti coinvolte – inclusa Maiora – ha portato al raggiungimento dell’obiettivo di “esubero zero”, quale condizione imprescindibile da subito posta dalle sigle sindacali per il raggiungimento di una soluzione condivisa.

L’accordo è stato formalmente ratificato il 12 giugno in sede di Comitato SEPAC, a riconoscimento anche del ruolo attivo e costruttivo svolto dal comitato stesso.

In attesa dell’apertura del nuovo punto vendita, che presenterà un format innovativo, Maiora impiegherà temporaneamente il personale assunto in altri punti vendita della rete presenti nella provincia di Bari, garantendo così continuità lavorativa e integrazione nei valori e nei processi della società.

Il nuovo INTERSPAR di Triggiano si distinguerà per una proposta moderna e distintiva in termini di offerta assortimentale, servizi al cliente e layout espositivo, contribuendo al rilancio del centro commerciale e al rafforzamento dell’attrattività dell’area.

Siamo orgogliosi di aver potuto offrire un’opportunità concreta di continuità lavorativa a 30 persone, contribuendo a salvaguardare il reddito e la serenità delle rispettive famiglie. – Dichiara l’Amministratore Delegato di Maiora Pippo Cannillo – Per noi di Maiora, il legame tra business e responsabilità verso la comunità non è un concetto astratto, ma un impegno quotidiano e concreto. Crediamo che il nostro nuovo punto vendita possa rappresentare non solo un presidio di qualità per i consumatori, ma anche un importante slancio per la vitalità del centro commerciale e per l’economia locale.”

Con questa operazione, Maiora S.p.A. SB rinnova la propria missione di impresa sostenibile orientata alla creazione di valore per i territori in cui opera, coniugando crescita economica, innovazione e impatto sociale positivo.

Maiora SpA SB è tra le principali protagoniste dell’evoluzione della GDO nel Centro-Sud Italia. Con sede a Corato (BA) e presente in Puglia, Abruzzo, Calabria, Campania, Basilicata, Molise e Lazio con una solida squadra di più di 2800 collaboratrici e collaboratori e 525 punti di vendita (gestione diretta e in franchising) al dettaglio a insegna Despar, Eurospar, Interspar e 14 Cash & Carry Altasfera, Maiora rappresenta una delle più grandi, innovative e solide realtà del territorio.

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Mozione sul salario minimo nei contratti degli appalti pubblici: la proposta del PD per il prossimo consiglio comunale https://ilquartopotere.it/news/politica/mozione-sul-salario-minimo-nei-contratti-degli-appalti-pubblici-la-proposta-del-pd-per-il-prossimo-consiglio-comunale/ https://ilquartopotere.it/news/politica/mozione-sul-salario-minimo-nei-contratti-degli-appalti-pubblici-la-proposta-del-pd-per-il-prossimo-consiglio-comunale/#respond Mon, 18 Nov 2024 06:44:16 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=34625 “Lavoratori siano pagati almeno 9 euro all’ora” Dopo il via libera del Consiglio Regionale dellaPuglia, della Toscana e del Lazio, e nei consigli comunali di molte città come Cerignola, Napoli, Foggia, Firenze, anche a Corato verrà proposta nel prossimo Consiglio Comunale una mozione sul salario minimo nei contratti degli appalti pubblici, mozione che invitiamo tutti […]

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“Lavoratori siano pagati almeno 9 euro all’ora”

Dopo il via libera del Consiglio Regionale dellaPuglia, della Toscana e del Lazio, e nei consigli comunali di molte città come Cerignola, Napoli, Foggia, Firenze, anche a Corato verrà proposta nel prossimo Consiglio Comunale una mozione sul salario minimo nei contratti degli appalti pubblici, mozione che invitiamo tutti i consiglieri, indipendentemente dal proprio gruppo di appartenenza, a sottoscrivere e poi a votare in aula.

Per il Partito Democratico, l’introduzione di una retribuzione minima salariale, insieme alla necessità di nuove politiche economiche e fiscali, è uno degli strumenti per affrontare, in maniera strutturale, il contesto lavorativo odierno caratterizzato da precarietà, contratti irregolari, caporalato e lavoro nero. Tale strumento intende rimettere al centro del dibattito pubblico il tema del lavoro con un obiettivo preciso: dare dignità e una giusta retribuzione a chi lavora. Infatti, in Italia ben 3,5 milioni di lavoratori e lavoratrici percepiscono salari poveri, intorno ai 5 euro.

Fenomeno aggravato dall’aumento vertiginoso dei prezzi dei prodotti di prima necessità che hanno duramente colpito e dimezzato il potere di acquisto di salari e pensioni, a causa dell’inflazione cresciuta in modo esponenziale rispetto ad essi.
Tale impoverimento colpisce soprattutto giovani lavoratori e lavoratrici, spesso precari, anziani pensionati al minimo (pari mediamente a 614 euro) e donne spesso con lavori part time.
Partendo da questo presupposto, la mozione intende introdurre il principio che chi lavora per il Comune non può essere retribuito sotto i nove euro lordi l’ora, perché altrimenti non è più lavoro bensì sfruttamento.

Va subito chiarito, rispetto alla complessità del tema, che la mozione riguarda solo una parte, forse residuale ma non per questo trascurabile, dei lavoratori normalmente impegnati negli appalti. Invero, la richiesta di salario minimo, in linea con la normativa europea, non è un’alternativa alla contrattazione collettiva (che prevede comunque una retribuzione oraria lorda non inferiore ai nove euro) ma uno strumento che l’affianca, laddove la contrattazione è assente o non riesce ad arrivare.

La proposta di mozione, tuttavia, è l’unica strada che il Consiglio Comunale ha per colmare “dal basso” una lacuna nazionale sul salario minimo, determinata dall’attuale Governo. Scopo della richiesta, in particolare, è quello di intervenire su quelle realtà che, pur prendendo risorse dal Comune, non pagano i propri dipendenti almeno nove euro l’ora; dunque è una misura che dà dignità rispetto al lavoro povero determinato anche da tirocini extracurriculari, apprendistati, false partite Iva e contratti co.co.co.

L’Ente, nella prospettiva tracciata dalla mozione, potrà riservare nei bandi più punti a quelle aziende che scelgono di rispettare il salario minimo.

Fissare una soglia di retribuzione minima, pertanto, non è una scelta ideologica, ma significa compiere una scelta di campo precisa e ottemperare all’art. 36 della Costituzione secondo cui “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”.

Nota del Pd Corato.

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Vertenza Network. Appello congiunto dei Sindaci di Molfetta, Bitonto, Bisceglie, Corato, Ruvo di Puglia, Giovinazzo e Terlizzi https://ilquartopotere.it/lavoro/vertenza-network-appello-congiunto-dei-sindaci-di-molfetta-bitonto-bisceglie-corato-ruvo-di-puglia-giovinazzo-e-terlizzi/ https://ilquartopotere.it/lavoro/vertenza-network-appello-congiunto-dei-sindaci-di-molfetta-bitonto-bisceglie-corato-ruvo-di-puglia-giovinazzo-e-terlizzi/#respond Mon, 19 Jun 2023 05:44:58 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=26451 L’accorato appello è rivolto a tutte le parti affinché si giunga ad un accordo che, al di là delle posizioni tattiche e di ruoli, tenga conto delle condizioni di realtà per salvaguardare i livelli occupazionali. Fortemente preoccupati i Sindaci per l’esito della vertenza network contacts, che garantisce lavoro ad oltre 5000 dipendenti, e per le […]

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L’accorato appello è rivolto a tutte le parti affinché si giunga ad un accordo che, al di là delle posizioni tattiche e di ruoli, tenga conto delle condizioni di realtà per salvaguardare i livelli occupazionali.

Fortemente preoccupati i Sindaci per l’esito della vertenza network contacts, che garantisce lavoro ad oltre 5000 dipendenti, e per le inevitabili ricadute di carattere sociale che deriverebbero da un mancato accordo tra Azienda Network e le Organizzazioni sindacali.

Dietro a ciascun lavoratore vi è una vita, una famiglia, delle dinamiche socio-economiche, che non si possono spezzare.

Pertanto, si chiede, all’Azienda in primis e a tutte le organizzazioni sindacali di fare uno sforzo concreto per mettere al centro dell’intesa la salvaguardia dei posti di lavoro, convinti che superato il momento di crisi, si possa costruire, anche con l’aiuto della Regione Puglia e dei Comuni interessati una ripresa di agibilità piena anzi evolutiva in una delle più grandi aziende di Puglia che dà lavoro a circa 5000 persone.
I Sindaci ringraziano la Regione Puglia ed il Presidente della Task Force, Leo Caroli, per la sapiente conduzione del tavolo di crisi, confidando che il Presidente Caroli con la buona volontà dell’Azienda e delle OO.SS, possano insieme trovare le maggiori condizioni di convergenza rispetto ai punti minoritari di divergenza, essendo in ballo persone e non ruoli o schemi.

 

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Disservizi della Bari Nord e disagi per i residenti di via Bagnatoio: Italexit chiede soluzioni alla Ferrotramviaria https://ilquartopotere.it/news/politica/disservizi-della-bari-nord-e-disagi-dei-residenti-di-via-bagnatoio-italexit-chiede-soluzioni-alla-ferrotramviaria/ https://ilquartopotere.it/news/politica/disservizi-della-bari-nord-e-disagi-dei-residenti-di-via-bagnatoio-italexit-chiede-soluzioni-alla-ferrotramviaria/#respond Sat, 08 Apr 2023 16:35:12 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=24904 “Il Coordinamento Regionale Puglia di “ITALEXIT PER L’ITALIA”, il partito fondato dal Senatore Gianluigi Paragone – attraverso un comunicato stampa a firma di Mimmo Breccia e Marcello Mariella – esprime vicinanza al “Comitato Viaggiatori Bari e Bat” che recentemente si è costituito, in maniera spontanea, per rappresentare, sullo specifico territorio, le problematiche legate al trasporto […]

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“Il Coordinamento Regionale Puglia di “ITALEXIT PER L’ITALIA”, il partito fondato
dal Senatore Gianluigi Paragone – attraverso un comunicato stampa a firma di Mimmo Breccia e Marcello Mariellaesprime vicinanza al “Comitato Viaggiatori Bari e Bat” che recentemente si è costituito, in maniera spontanea, per rappresentare, sullo specifico territorio, le problematiche legate al trasporto pubblico gestito dalla società Ferrotramviaria spa – Ferrovie del Nord Barese, in particolar modo all’indomani dell’apertura delle nuove stazioni ferroviarie di Andria Sud e Corato sud-ospedale.

I cittadini, lavoratori e pendolari, proprio in virtù dei disservizi ormai all’ordine del giorno, segnalano infatti che i nuovi orari dei treni non rispondono alle esigenze degli utenti, in particolare nelle prime ore mattutine, in relazione alla necessità di raggiungere in tempo i loro posti di lavoro e/o studio; né sembrano risolte le problematiche dei ritardi e dell’irregolare circolazione dei treni. Un paradosso, se si pensa che alle vicissitudini ormai quotidiane che i pendolari in primis si trovano ad affrontare per poter raggiungere in orario il proprio luogo di lavoro e/o studio, è corrisposto persino un aumento dei prezzi di biglietti e abbonamenti.
I viaggiatori che utilizzano il servizio di trasporto della Ferrotramviaria spa – Ferrovie
del Nord Barese ormai da anni affrontano giornalmente gravi disagi e disservizi dovuti
a ritardi, circolazione non regolare e soppressione improvvisa dei treni. Tali disservizi,
che si sperava volgessero finalmente al termine dopo il tragico incidente ferroviario di
luglio 2016, sembrano paradossalmente aumentati dallo scorso 3 aprile, data di
ripristino del servizio di trasporto ferroviario da e per Andria.
E come sottacere la problematica che dal 3 aprile sta coinvolgendo i residenti di un
intero quartiere di Corato, che subiscono i disagi della chiusura pressoché continua del
passaggio a livello di Via Bagnatoio? E, a tal proposito, sorge spontanea anche una
domanda: non dovrebbe essere nei piani di Ferrotramviaria abolire i passaggi a livello,
ormai considerati desueti e pericolosi?
Per tali ragioni Italexit con Paragone, con la sua dirigenza regionale, scende in campo
a fianco dei cittadini, rendendosi parte attiva di questa vicenda e invitando la società
Ferrotramviaria SpA a dare tempestiva risoluzione alle problematiche segnalate. Siamo
altresì pronti a chiedere alle autorità competenti di vigilare sul corretto svolgimento del
servizio e di valutare l’opportunità di adottare eventuali provvedimenti nei confronti di
Ferrotramviaria SpA. Compresa la soluzione più drastica: revocare la concessione a
privati – che in quanto tali tendono a perseguire in primis il profitto – per affidare la
gestione di un servizio pubblico fondamentale – quali sono i trasporti – allo Stato, al
fine di poter perseguire solo ed esclusivamente il raggiungimento del benessere della
collettività.

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Piano Sociale di Zona: firmato il Protocollo d’Intesa https://ilquartopotere.it/comunicazioni/piano-sociale-di-zona-firmato-il-protocollo-dintesa/ https://ilquartopotere.it/comunicazioni/piano-sociale-di-zona-firmato-il-protocollo-dintesa/#respond Thu, 05 Jan 2023 06:33:26 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=23043 É stato firmato, lo scorso 22 dicembre, presso il Comune di Corato, ente Capofila dell’Ambito Territoriale Sociale n. 3 (Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi) il Protocollo di Intesa con le Organizzazioni Sindacali per la valutazione partecipata del piano sociale di zona 2022-2024, in esecuzione della Delibera di Giunta Regionale n. 353 del 14 marzo […]

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É stato firmato, lo scorso 22 dicembre, presso il Comune di Corato, ente Capofila dell’Ambito Territoriale Sociale n. 3 (Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi) il Protocollo di Intesa con le Organizzazioni Sindacali per la valutazione partecipata del piano sociale di zona 2022-2024, in esecuzione della Delibera di Giunta Regionale n. 353 del 14 marzo 2022, con cui è stato approvato il Piano Regionale delle Politiche Sociali 2022-2024
Il protocollo è stato sottoscritto alla presenza dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Corato,in qualità di Presidente del Coordinamento Istituzionale, dott. Felice Addario il Vicesindaco dott. Beniamino Marcone e dai rappresentanti delle organizzazioni Sindacali CISL, UIL e CGIL.
Attraverso la sottoscrizione del Protocollo le Organizzazioni Sindacali si impegnano a prendere parte, con i propri referenti territoriali alla Cabina di Regia Territoriale (organismo ristretto costituito nell’ambito della Rete) e al Tavolo Territoriale di confronto con le Organizzazioni Sindacali confederali, con il compito di monitorare costantemente l’efficacia degli interventi attivati con il Piano di zona oltre che il rispetto dei diritti dei lavoratori in ambito sociale e di tutte le cittadine ed i cittadini.
“Continua il percorso di costruzione del nuovo Piano Sociale di Zona. Il protocollo coi Sindacati è un altro pezzo importante per favorire il confronto e la mediazione che sarà utile ad elaborare i migliori servizi di welfare possibili per il nostro territorio. Oltre agli uffici dei tre Comuni, ringraziamo i colleghi assessori Nico Curci (Ruvo di Puglia) e Ornella Rutigliani (Terlizzi) per la costante collaborazione.” Hanno dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali di Corato, Felice Addario e il Vicesindaco, Beniamino Marcone.

 

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