L’evento, organizzato con grande professionalità dal maestro Mario Roselli e dal suo team Tigers Gym, con il supporto del Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN) e il patrocinio del Comune di Corato, ha portato in Puglia una competizione di altissimo livello, confermando ancora una volta il crescente interesse per la kickboxing e gli sport da combattimento.

Oltre 300 atleti, provenienti da più parti d’Italia, si sono sfidati in incontri avvincenti, mettendo in mostra tecnica, determinazione e spirito sportivo in una manifestazione che è stata non solo un’opportunità di confronto per i partecipanti, ma anche un’importante occasione per il pubblico di avvicinarsi al mondo della kickboxing, disciplina che unisce forza fisica, strategia e controllo.

L’evento ha riscosso un grande successo di pubblico, con un’affluenza significativa di appassionati, famiglie e addetti ai lavori, tutti uniti dalla passione per questo sport in continua crescita.

Grande soddisfazione per il maestro Mario Roselli che dichiara – “l’energia degli atleti hanno reso l’evento un vero e proprio spettacolo coinvolgente  e appassionante” rivolgendo in conclusione un pensiero particolare ai suoi allievi in gara, “ottima prestazione per il Team Tigers Gym che tra vittorie e sconfitte porta a casa una crescita sportiva importante”.

Con questa prima tappa, Corato dimostra di essere sempre più un punto di riferimento per gli sport da combattimento e nel mondo della kickboxing italiana.

Buona la prima, anzi ottima!

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Il team Roselli Tigers Corato porta nella nostra città la “Prima Tappa Nazionale della WKF (World Kickboxing Federation)”, competizione valevole per le selezioni della nazionale italiana che vedrà in gara numerosi atleti selezionati, provenienti da tutta Italia.

Ancora una volta il Maestro Mario Roselli con impegno e tenacia rende Corato protagonista di una manifestazione sportiva di rilievo che, oltre a mettere in campo lo sport e la sana competizione, pone particolare attenzione ad importanti temi sociali quali il contrasto alla violenza di genere e alla sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale; l’evento infatti aderisce alla campagna “Allenati contro la violenza” e sarà “Plastic Free”.

La giornata al PalaLosito si preannuncia ricca di entusiasmo ed emozioni, mentre fervono i preparativi alla Tigers Gym Corato dove è già partito il countdown per questa Prima Tappa Nazionale della WKF che gode anche del patrocinio del Comune di Corato e del supporto del Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN).

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Ottima la performance dei cuccioli Daniele Scaringella, Giuseppe Scaringella, Marco Tesoro e Antonio Sette che si sono esibiti nella Demo Kick Light mentre il podio tutto in rosa è stato conquistato da Teresanna Barile e Alice Di Caterina che hanno combattuto nei match di Kickboxing light portando a casa la vittoria.
Nel K1 Flavio Bertini vince la semifinale per abbandono ma perde purtroppo per un soffio la finale, pur disputando un  grande match di fuoco.
Nel match di pugilato invece incassa il pareggio l’atleta Gadaleta Gabriele.
Grande la soddisfazione espressa dal maestro Roselli ai suoi allievi mentre fervono i preparativi per i mondiali in Spagna dal 18 al 22 novembre dove salirà sul ring Flavio Bertini.

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Ultimi dettagli da mettere a puntino per l’organizzazione di un evento partito da molto lontano, grazie all’instancabile caparbietà di Mario Roselli e del suo staff della Tigers Gym.

Più che una manifestazione sportiva, si preannuncia soprattutto come uno show ed uno spot di altissimo livello, per le discipline in sé e gli atleti locali.
Non solo kickboxing, ma anche pugilato di spessore, con lo scopo di promuovere quelli che negli USA ed Europa orientale sono discipline di grido, sorretti da una miriade di sponsor che trascinano gli eventi.

Il clou si raggiungerà con l’assegnazione del titolo italiano femminile per la WKF (World Kickboxing Federation), per il quale si cimenterà la coratina Vittoria Fusaro contro la torinese Sara Paparesta nella categoria 51 kg, mentre sarà assegnato anche il titolo Mediterraneo Under 14 Muay Thai.
Il ricco programma prevede anche 2 incontri di pugilato (professionistico e dilettantistico) ed altri match di Kickboxing con atleti pugliesi e provenienti da altre regioni d’Italia.
Spazio anche a 3 atleti locali: Antonio Giaconelli (cat. 70 kg.) e Flavio Bertini (cat. 61 kg.) e l’esibizione del mini atleta Daniele Scaringella.
La performance, che si svolgerà in piazza Cesare Battisti a partire dalle ore 20,30, con il patrocinio del Comune di Corato, avrà il suo momento emotivo, con l’evento dedicato alla memoria di 2 ragazzi molto legati alla società: Giuseppe Lastella (ex amministratore) e Giuseppe Zezza.
Sarà un mix di sport, spettacolo ed emozioni da non perdere.

Dirette streaming su canale YouTube, social (Tigers Gym) e sito (www.tigersgym.it)
Sabato 29 ore 18,30, conferenza stampa face to face, c/o la sede Tigers Gym

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L’evento, tenutosi nella giornata di domenica scorsa al Pala Wojtyla di San Sebastiano al Vesuvio (Na) ha visto salire sul podio l’atleta della palestra “Den of Tigers” del maestro Mario Roselli. 

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L’evento organizzato dal maestro Mario Roselli e dalla WKF (World Kickboxing Federation) ha dato spazio agli atleti della “Den of Tigers Gym” di ogni fascia d’età, ad esibirsi infatti sono stati anche i cuccioli ottenendo ottimi risultati.
Una giornata che ha entusiasmato sia gli appassionati degli sport da combattimento che gli atleti in gara, nei match più importanti si sono distinti Leandro Her, Aldo Cannillo, Alessio Rizzo e Flavio Bertini conquistando il podio.

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Sarà un’intera giornata dedicata agli appassionati degli sport da combattimento che vedrà salire sul ring gli atleti di ogni fascia d’età.
Ancora un evento curato come sempre con meticolosità ed entusiasmo dal maestro Roselli anche se con una nota di rammarico perché costretto a migrare su altri lidi vista l’impossibilità di utilizzare il palazzetto della nostra città.
Se in un primo momento infatti sembravano esserci buone speranze da parte del Comune ad ospitare l’evento al PalaLosito “tanto da invitarmi a protocollare la domanda” , come ci spiega Roselli, “poi, a seguito di una mancata risposta e dietro sollecitazione, è saltato fuori che il palazzetto non era disponibile”. Amarezza e delusione nelle parole del maestro nei confronti di “un’amministrazione che per lo sport non c’è” – ci dice, e aggiunge – “è incomprensibile che il palazzetto non venga messo a disposizione di eventi legati ad altre discipline sportive che non siano il Basket” oltre “all’impietoso rimpallo di responsabilità degli addetti al lavoro dinanzi alle richieste di chiarimenti” – conclude.
Ma Mario Roselli con la passione per la sua professione che lo contraddistingue, non si è perso d’animo e ringraziando il Comune di Terlizzi per l’ospitalità dà appuntamento al Palafiori per una giornata all’insegna del sano divertimento e dello sport.

“Vi aspetto tutti domenica 22 gennaio”

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“I ragazzi si dividono in 2 categorie: quelli che da figli sono coccolati ed hanno tutto dai genitori, serviti e riveriti e quelli della strada che si fanno da soli. E nella palestra della strada, ci sono bulli e bullizzati ed i primi, sono quelli che erroneamente si sentono uomini“.
A parlare così, nel suo “Den of tiger”, ossia tana della tigre, è Mario Roselli, ormai 39 anni il prossimo 30 luglio, fisico scolpito e occhi da pantera o se preferite da tigre o leone.
Lui è orgoglioso di essere nato nel quartiere della Cerasella, quello che come simpaticamente lui definisce, era soprannominato Bronx e che ora si è notevolmente ingentilito.
“30 anni fa, io come tanti bambini dell’epoca ho vissuto in strada e condiviso i suoi giochi. Per i più piccoli, era però difficile sostare nelle strade, se non mandati dalle mamme a fare la spesa, pur con tanti rischi, a maggior ragione in quel quartiere.
Dovevi superare una sorta di esame di accettazione da parte dei più grandi. Ma comunque il più delle volte si finiva a botte e dovevi saperti difendere. Dovevi cioè scegliere di essere leone, gazzella o agnello sacrificale“.

Il papà Carlo, persona influente nella vita sociale cittadina, promuove la pratica sportiva del bimbo un po’ ribelle ed esuberante, che a 6 anni, già gareggia in piscina, prima della Nevaia e poi del Diamond. Svolge anche gare di pattinaggio, nella pista di via Ruvo, mentre disputa partitelle di un mix tra calcio e rugby, in strada con gli amici, dove è ripiegato nel ruolo di portiere o difensore, non avendo tanta predisposizione, finendo spesso per essere occasioni di rissa tra ragazzi.

È per questo che Mario, non vuole fare la parte della gazzella azzannata dal leone ed il suo pallino diventa sempre più la palestra delle arti marziali.
“Il mio omonimo nonno, pertanto” prosegue Mario, “dagli 8 anni, mi accompagnava alla palestra di Celestino Di Nunno, con cui ho iniziato a fare karate, diventando in tenera età, cintura nera”.
Si susseguono gare di Kumitè, in light contact (contatto leggero), già dai 10/12 anni. Il giovanotto, non è però appagato, anzi si sente bloccato, perché non frenando i suoi ardori, rischia squalifiche, sforando il regolamento.

Vuole andare oltre e si fa affascinare dalla kickboxing, iniziando a gareggiare dai 17/18 anni, specializzandosi in pugilato.
Ed è all’inizio dello scorso decennio, che il nostro leone ottiene strepitosi risultati.
È Campione Italiano della disciplina nel 2013/14/15, nelle categorie massimi/leggeri (fino ai 90,7 kg) e massimi (fino ai 100,4 kg) e si butta subito dopo nel MUAY THAY (pugilato thailandese), grazie al quale è nazionale FIMT dal 2012 al 2016, in cui è possibile utilizzare pugni, calci e gimocchiate.

“Ho combattuto anche per il titolo europeo nel livello K1, il top, contro il campione mondiale romano Woko-Pro, Umberto Lucci, perdendo per inizie, dopo un match combattutissimo“.
Il maciste della Cerasella, non è sazio e rafforza il suo percorso, specializzandosi in BJJ (Brasil Jiu Jitsu), che è forse la lotta più completa, con lotta a terra, leve, strangolamentie e sottomissioni, vincendo tutto, nella cintura blu dei massimi campionati Europei.

Sempre più famelico di completezza, combatte anche matches di MMA (Mix Marshall Art), dove Mario si sente a casa sua più di ogni altra branca, perché misto di Boxe, Karate, Lotta, tra ring e gabbia, che definisce la disciplina del 3° millennio.
Lo provochiamo sul tasto della violenza, ma lui ci tiene a precisare:
“Se ci sono regole ed un arbitro, è Sport, non come per strada. C’è uno studio, una tecnica, preparazione atletica, rispetto dell’avversario, senza cattiveria, non frutto di divergenze personali, ma solo spinti dalla voglia di prevalere sull’altro, come dimostra la stessa fraterna amicizia con Umberto Lucci“.

Il polivalente atleta di arti marziali, alla soglia dei 39 anni è un uomo maturo, che non ha alcun rimpianto, contento anche degli errori, perché come dice “dopo la tempesta, c’è il sole”!
La vita gli ha insegnato tanto ed ha voglia di imparare ancora e guardare avanti, come ci dice quando gli chiediamo come si autodefinisce.
“Nella vita bisogna sempre avere stimoli e crearsi obiettivi, non necessariamente nel superamento degli altri, ma di se stessi, guardandosi dentro”.
Sorridendoci dice, che per alcuni è egocentrico, ma nello stesso tempo ritiene di essere uno che riconosce quando sbaglia, anche con gli allievi, prendendosi responsabilità, ma soprattutto realista e concreto.
E’ grazie a queste 2 ultime caratteristiche che Mario ha voltato pagina ed è diventato imprenditore di successo con il suo marchio Den of Tigers. Ha provato a farlo parallelamente all’attività di atleta, ma ha compreso che chi troppo vuole nulla stringe, costringendolo ad una scelta radicale.

Un business con la propria firma d’autore, non disdegnando l’idea di promuovere un franchising, rifacendosi alla sua impronta e personalità, risaltando l’italianità, di cui “tanti si sciacquano la bocca, ma in pochi osservano”.

Una palestra completa, che va dalla pesistica agli attrezzi, dalla preparazione atletica, al personal trainer con un ring che consente di gareggiare MMA, pugilato, kickboxing, lotta, fino all’abbigliamento.
In tempi di pre-covid la sua palestra dava lavoro a 10 collaboratori, con ca 600 tesserati, anche forestieri, tra amatori, settore giovanile (cuccioli, teenagers) ed agonisti, circa una decina, unici che continuano ad allenarsi come da protocollo.

Tra questi ci sono i pugili Alessio Rizzo (di Modugno), Christian Di Gioia (coratino) e la doppia specialista in pugilato e kickboxing Vittoria Fusaro ed il biscegliese di origine extracomunitaria, dal nome impronunciabile, più semplicemente chiamato Samba, nella MMA.
Con determinazione il nostro protagonista non si abbatte e ci confessa:
“Il covid ha solo rallentato la corsa, ma grandi progetti sono nel cassetto, pronti per essere tirati fuori“.

Quando siamo al messaggio conclusivo Mario ci tiene a sottolineare:
“Non insegnamo ad essere più forti fuori del Tatami, ma esigiamo rispetto per gli altri ed in primis per la famiglia. Ma allo stesso tempo è bene chiarire un aspetto sul quale non transigo. Fuori dalle mura della palestra, sono i genitori che devono assumersi le proprie responsabilità ed essere in prima linea nel controllo, senza scaricare a questi sport né tantomeno al suo coach le stesse. La nostra parola d’ordine è: attenzione fuori, tutto ciò che vi insegno rimane all’interno del Tatami”.
La mela marcia sta ovunque, basta solo saper governare gli strumenti nel modo giusto.
La gazzella deve rimanere gazzella ed il leone deve rimanere leone, un vincitore ed un vinto, ma solo nel quadrato del tatami.

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Il TOP della KICKBOXING del nord barese, si conferma a un passo dal campionato italiano con un appuntamento davvero imperdibile!

I nostri tre atleti coratini, capitanati dal M° Pippo Lorusso, tecnico e allenatore della ASD Professional Kickboxing Team, si riqualificano agli interregionali tenutesi la scorsa settimana a Policoro.

FRANCESCO SURIANO fra le cinture nere cat. 63kg classe jun/sen;

PIETRO BITETTO e PAOLO MASTRORILLO entrambi tra le cinture verdi cat. 70kg classe jun/sen.

Prossimo appuntamento Venerdì 13 Marzo, sabato 14 Marzo e Domenica 15 Marzo a Rimini dove si terranno le gare per questa edizione di Kickboxing Tatami, e dove gli atleti di cintura nera si sfideranno per il CRITERIUM, nonché gara di pre-selezione per il campionato italiano assoluti e le cinture verdi per la conquista del TROFEO ITALIA.

La FIKBMS (Federazione Italiana Kickboxing, Muay Thai, Savate, Shoot Boxe, Sambo), presieduta da Donato Milano continua a far crescere nei numeri e nella qualità una disciplina sportiva oggi a quota 200 mila praticanti, tutti atleti selezionati in tutto il territorio nazionale.

La Federazione Italiana Kickboxing Muay Thai Savate Shoot Boxe è una federazione sportiva italiana riconosciuta dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano e affiliata alla World Association of Kickboxing Organizations, che governa gli sport di kickboxing, Muay Thai, Savate e Shoot Boxe in Italia.

Un appuntamento imperdibile che fa da eco ai grandi eventi sportivi internazionali.

Vi aggiorneremo per i prossimi risultati.

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