Grenoble Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/grenoble/ Le notizie sotto un'altra luce Thu, 15 May 2025 22:30:39 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Grenoble Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/grenoble/ 32 32 “Ciao Italia”: una mostra sull’esodo dei coratini verso Grenoble https://ilquartopotere.it/appuntamenti/ciao-italia-una-mostra-sullesodo-dei-coratini-verso-grenoble/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/ciao-italia-una-mostra-sullesodo-dei-coratini-verso-grenoble/#respond Thu, 15 May 2025 22:30:39 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37618 Intrecciando Radici: memorie e prospettive L’Archeoclub d’Italia APS Sede Locale di Corato celebra l’antico esodo dei coratini verso Grenoble con la mostra “Ciao Italia”: dal 19 al 25 maggio, Biblioteca Comunale M.R. Imbriani di Corato. Un evento che celebra il legame tra Corato e Grenoble, città nella quale i coratini sono la comunità straniera più […]

L'articolo “Ciao Italia”: una mostra sull’esodo dei coratini verso Grenoble proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Intrecciando Radici: memorie e prospettive

LArcheoclub d’Italia APS Sede Locale di Corato celebra l’antico esodo dei coratini verso Grenoble con la mostra Ciao Italia: dal 19 al 25 maggio, Biblioteca Comunale M.R. Imbriani di Corato.

Un evento che celebra il legame tra Corato e Grenoble, città nella quale i coratini sono la comunità straniera più numerosa da quasi un secolo. Rapporto suggellato dal patto ufficiale di gemellaggio,stipulato nel 2002 tra i due Comuni, che si apprestano a rafforzarlo con la mostra “Ciao Italia”.

Grenoble l’ha inserita nell’ambito della commemorazione della “Liberazione della città e promozione di una cultura di pace in Europa – Gli italiani che hanno fatto la Francia”.

Corato ospita la versione tradotta in lingua italiana grazie all’impegno della sede locale Archeoclub d’Italia APS padre Emilio D’Angelo e della socia Marina Labartino, in costante dialogo con autorevoli rappresentanti di istituzioni pubbliche e private, grenobline e pugliesi, in qualità di coordinatrice.

L’allestimento spiega la dott.ssa Labartinoconsta didiciannove pannelli che ripercorrono l’importante fenomeno migratorio italiano dal Risorgimento al 1960. Tre sono dedicati esclusivamente a Corato e raccontano le vicissitudini dei nostri talentuosi concittadini che hanno contribuito alla costruzione dello Stato francese moderno, allo sviluppo economico e sociale di Grenoble e partecipato alla Resistenza.

La mostra rientra nella rassegna dei prestigiosi eventi delPrimaveraFest – Il Borgo che fiorisce, organizzato dal Comune di Corato in collaborazione con il GAL Castel del Monte e sarà inaugurata al termine della conferenza “Intrecciando Radici:memorie e prospettive”, lunedì 19 maggio, ore 18,00 presso la sala Convegni “De Palo” sita al secondo piano della biblioteca storica “M.R.Imbriani in Largo Plebiscito 29.

Oltre al sindaco di Corato, Corrado De Benedittis e al vicesindaco Beniamino Marcone, interverranno illustri relatori esteri e pugliesi, tra cui: Corinne Pinchon responsabile monitoraggio dei gemellaggi europei del Comune di Grenoble, Kelly Lombardi Varesano responsabile logistica e organizzazione eventi Comunedi Grenoble, Biagio Salvemini del CRIAT Bari, Aldo Patruno direttore generale Dipartimento turismo Regione Puglia, Claudio Amorese presidente AIC, Giovanni Capurso dell’ANPI Corato e il genealogista James Smith.

Allestita nei locali al primo piano della citata Biblioteca, la mostra “Ciao Italia” resterà aperta al pubblico fino a domenica 25 maggio, dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 18,00 alle 20,00, e sarà arricchita da un panorama di immagini storiche tratte dall’archivio del Centro Italo Venezuelano di Corato, dall’esposizione di oggetti legati ad antichi mestieri e tradizioni a cura del Centro Anziani Ermes cooperativa EOS di Corato e dalle declamazioni di poesie in vernacolo del poeta coratino Sabino Zaza.

L’ingresso è libero. Su prenotazione: visite guidate, dedicate agli istituti scolastici comprensivi, a cura di Marina Labartino.

Un percorso che si è avvalso della preziosa collaborazionedell’Associazione Atelier Genealogique di Marsiglia che mira ascrivere la storia dell’emigrazione coratina, del CRIAT di Bari, centro di ricerca universitario interessato a creare una banca dati internazionale sull’emigrazione pugliese, e dell’ANPI Corato “Maria Diaferia” che promuove la conoscenza delle vicende e dei valori della Resistenza.

Occasione propizia – afferma Michele Iacovelli, presidente della Sede Locale dell’Archeoclub d’Italia APS – per consentire a scolaresche e visitatori, stanziali e dei paesi limitrofi, di comprendere luci e ombre del fenomeno migratorio italiano e coratino, ma anche utile a riflettere sulle aspettative di lavoro delle nuove generazioni e a riallacciare legami familiari dimenticati o smarriti nel tempo.

L'articolo “Ciao Italia”: una mostra sull’esodo dei coratini verso Grenoble proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/appuntamenti/ciao-italia-una-mostra-sullesodo-dei-coratini-verso-grenoble/feed/ 0
Ritorna la mostra storico-fotografica “Corato-Grenoble 1921-1987” https://ilquartopotere.it/appuntamenti/ritorna-la-mostra-storico-fotografica-corato-grenoble-1921-1987/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/ritorna-la-mostra-storico-fotografica-corato-grenoble-1921-1987/#respond Mon, 07 Aug 2023 05:56:06 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=27213 Anche quest’anno la Sezione “ANPI Maria Diaferia” è presente nel cartellone estivo di Sei la mia Città con tre eventi, riuniti sotto il titolo “80 anni di Resistenza tra emigrazione, tutti a casa e lotta partigiana”, per ricordare e commemorare l’8 settembre 1943 data di inizio, convenzionale e simbolica, della Resistenza al nazifascismo. A partire […]

L'articolo Ritorna la mostra storico-fotografica “Corato-Grenoble 1921-1987” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Anche quest’anno la Sezione “ANPI Maria Diaferia” è presente nel cartellone estivo di Sei la mia Città con tre eventi, riuniti sotto il titolo “80 anni di Resistenza tra emigrazione, tutti a casa e lotta partigiana”, per ricordare e commemorare l’8 settembre 1943 data di inizio, convenzionale e simbolica, della Resistenza al nazifascismo.

A partire dal 9 agosto e fino al 20 agosto l’ANPI Corato, in collaborazione con “Amici dei Musei di Corato”, ripropone la mostra storico-fotografica “Corato Grenoble 1921-1987”, aggiornata con un pannello dedicato all’esibizione a Grenoble della Banda Città di Corato, diretta dal Maestro Miglietta. Saranno possibili anche visite guidate per gruppi facendo richiesta all’indirizzo anpicorato@gmail.com.
Le iniziative dell’ANPI proseguiranno l’8 settembre in Piazza Sedile con la presentazione del libro Maria Diaferia. Da Corato alla resistenza romana, a cura del giovane storico Vincenzo Catalano e con il contributo di Pasquale Martino, presidente provinciale ANPI Bari, e un incontro/dibattito sulla vita degli IMI (Internati Militari Italiani), con la partecipazione di Pasquale Caputo, che ha percorso il tragitto di ritorno del padre dalla Germania a conclusione della Seconda Guerra Mondiale, e del generale Giuseppenicola Tota.
A chiudere, per la serata del 15 settembre in Piazza Abbazia, ci sarà, in collaborazione con l’Associazione “Il Nocciolo” di Andria, un recital con testi e canzoni di Giorgio Gaber e Fabrizio De Andrè.
La Mostra storico-fotografica si terrà presso il chiostro del Palazzo di Città negli orari di apertura degli uffici.

 

L'articolo Ritorna la mostra storico-fotografica “Corato-Grenoble 1921-1987” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/appuntamenti/ritorna-la-mostra-storico-fotografica-corato-grenoble-1921-1987/feed/ 0
A Palazzo di Città una mostra storico-fotografica: “Corato Grenoble 1921-1987” https://ilquartopotere.it/appuntamenti/a-palazzo-di-citta-una-mostra-storico-fotografica-corato-grenoble-1921-1987/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/a-palazzo-di-citta-una-mostra-storico-fotografica-corato-grenoble-1921-1987/#respond Thu, 20 Apr 2023 04:00:31 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=25059 L’inaugurazione della mostra si terrà il 22 aprile alle ore 19.30 e sarà visitabile fino al 2 maggio, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle ore18.00 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00 Nell’ambito del programma “Condividere cultura”, promosso dalla Consulta Permanente della Cultura e dall’Assessorato alle Politiche Educative e Culturali del Comune di Corato, la […]

L'articolo A Palazzo di Città una mostra storico-fotografica: “Corato Grenoble 1921-1987” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
L’inaugurazione della mostra si terrà il 22 aprile alle ore 19.30 e sarà visitabile fino al 2 maggio, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle ore18.00 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00

Nell’ambito del programma “Condividere cultura”, promosso dalla Consulta Permanente della Cultura e dall’Assessorato alle Politiche Educative e Culturali del Comune di Corato, la sezione locale dell’ANPI “Maria Diaferia”, in collaborazione con l’associazione Amici dei Musei, propone una mostra storico-fotografica sull’emigrazione coratina intitolata “Grenoble: 1921-1987” presso il chiostro del Palazzo di Città

L’iniziativa prevede l’esposizione di 15 pannelli che, in maniera didascalica, descrivono i principali passaggi della migrazione coratina verso la “Capitale delle Alpi”, con particolare attenzione al tema dell’emigrazione politica.
All’inaugurazione, interverranno il sindaco, Corrado De Benedittis, il presidente dell’ANPI provinciale di Bari, Pasquale Martino, la presidente di Amici dei Musei Corato, Maria Pia Sardano, e il referente del progetto di ricerca storica dell’ANPI, Vincenzo Catalano.
La mostra sarà visitabile fino al 2 maggio, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle ore18.00 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00; inoltre sarà possibile prenotare visite guidate per piccoli gruppi scrivendo all’indirizzo mail anpicorato@gmail.com.
Delle visite sono già state concordate con scolaresche della scuola primaria “N. Fornelli” e della scuola secondaria di primo grado “L. Santarella”.
Il presidente della sezione locale, Giovanni Capurso, afferma che “questa mostra mette a disposizione dei cittadini una piccola parte di una ricerca storica che va avanti da quasi tre anni. Sul tema dell’emigrazione coratina abbiamo recuperato una quantità considerevole di documenti – fascicoli di questura, foto e scambi epistolari non solo con la Francia ma anche con l’America – che descrivono una parte fondamentale della nostra storia e che potrebbero portare, in prospettiva, alla realizzazione di un museo dell’emigrazione”.

L'articolo A Palazzo di Città una mostra storico-fotografica: “Corato Grenoble 1921-1987” proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/appuntamenti/a-palazzo-di-citta-una-mostra-storico-fotografica-corato-grenoble-1921-1987/feed/ 0
Da Corato a Grenoble: una storia lunga oltre un secolo (Foto) https://ilquartopotere.it/societa/da-corato-a-grenoble-una-storia-lunga-oltre-un-secolo-foto/ https://ilquartopotere.it/societa/da-corato-a-grenoble-una-storia-lunga-oltre-un-secolo-foto/#respond Mon, 15 Aug 2022 03:02:54 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=19882 In questo periodo per Corato – nei supermercati, nei bar, nei luoghi di ritrovo – spesso si stente parlare francese, anche se negli ultimi anni un po’ meno. In gran parte si tratta di discendenti degli emigrati coratini a Grenoble. Dopo le due grandi ondate migratorie del 1921-24 e del decennio 1947-57, negli anni Ottanta […]

L'articolo Da Corato a Grenoble: una storia lunga oltre un secolo (Foto) proviene da Il Quarto Potere.

]]>
In questo periodo per Corato – nei supermercati, nei bar, nei luoghi di ritrovo – spesso si stente parlare francese, anche se negli ultimi anni un po’ meno. In gran parte si tratta di discendenti degli emigrati coratini a Grenoble. Dopo le due grandi ondate migratorie del 1921-24 e del decennio 1947-57, negli anni Ottanta tra le due città si consolidò una proficua relazione culturale ed economica.

Un passaggio importante fu la visita istituzionale della delegazione dell’Amministrazione Comunale di Grenoble tra il 27 e il 29 aprile 1982 guidata dal sindaco Huber Dubedout per concordare con il Consiglio Comunale di Corato il famoso “Protocollo d’amicizia” tra le due comunità. L’accoglienza fu naturalmente calorosa: la sera del 27 aprile la delegazione francese fu ricevuta dalle Autorità cittadine nel chiostro del Palazzo di Città con l’Inno della “Marsigliese” e l’Inno Nazionale della Francia.
Questi rapporti si intensificarono ulteriormente negli anni successivi tanto che la delegazione d’Oltralpe nell’agosto del 1987, in occasione della festa di San Cataldo, fece un’ulteriore visita istituzionale.
In tanti, tra i più grandi, ancora oggi ricorderanno quella visita. Ma come venne seguito l’evento nella lontana Grenoble? Abbiamo così deciso di consultare la stampa locale presso la Bibliotheque d’étude e du patrimoine della città transalpina e di conversare con alcune persone, ormai molto anziane, che presero parte alla seconda ondata migratoria. Lungo la riva destra del fiume Isère, in rue Saint Laurent, “il piccolo Corato”, come veniva chiamata per la numerosa presenza di coratini, ancora oggi molti cognomi riportati sui citofoni sono chiaramente coratini e per la città sono visibili insegne di professionisti affermati o di attività commerciali redditizie che portano altrettanti nomi nostrani.
Su quella via, idealmente protetta dalla famosa Bastiglia della città, ci fermiamo a chiacchierare proprio con un ottantaquatrenne originario di Corato che, con grande cortesia, ci spiega di essere arrivato a Grenoble nel 1957. Davanti a una buona birra offerta dal gestore del bar, anch’egli con antenati coratini, si lascia andare a felici ricordi della sua terra natia, caratterizzata da una infanzia spensierata e dai bonari rimproveri di don Ciccio Tattoli nei pressi della parrocchia Sacra Famiglia. Suo padre, precisa, era venuto due volte a Grenoble già a partire dagli anni Venti, ma non si era sentito a suo agio e quindi era rientrato. Nel ’56 ci fu la famosa gelata e molti raccolti furono distrutti, continua, e così altri coratini partirono per la “capitale delle Alpi” generalmente per fare lavori umili: muratori o manovali. Lui invece partì nel ’57 dopo che suo padre morì in conseguenza di un incidente durante il periodo della trebbiatura del grano nella zona di Spinazzola. Ricorda che in quell’anno quel quartiere di Grenoble era talmente popolato da coratini che non si trovava più un posto per alloggiare. Altre persone ci raccontano altrettante storie interessanti.
Poi ci rechiamo nella Biblioteca dove è conservato il patrimonio storico di Grenoble per la nostra ricerca. In particolare ci soffermiamo sulla pagina centrale dello storico giornale locale “Dauphiné liberé” del 25 agosto 1987 che riporta un ampio articolo intitolato Une “piazza Grenoble” à Corato, riferendosi alla recente intitolazione della piazza in sostituzione della precedente piazza Corsica. “Alain Carignon (il sindaco di Grenoble) e la piccola delegazione di rappresentanti eletti di Grenoble – si legge nel lungo articolo – non si aspettavano, […] un’accoglienza calorosa, densa, a tratti quasi delirante, seimila metri più in basso, a Corato, la città gemella, pronta a battezzare una delle sue piazze piazza Grenoble.” E prosegue il redattore: “Certamente si aspettavano di incontrare alcune testimonianze di simpatia. Ma mai così tanto. Ai raggi del sole, che lanciavano dardi soffocanti, si aggiunse l’effervescenza, l’entusiasmo di una folla difficilmente contenuta da un servizio di ordine imponente”.
Carignon è venuto nel “cuore della Puglia”, “a volte denigrata e un po’ dimenticata dal potere politico, per ringraziare direttamente Corato per il suo contributo allo sviluppo economico di Grenoble”.
Dopo una fase inziale di diffidenza ( di “scetticismo” viene riportato) le relazioni iniziano a diventare strutturali: dopo lo storico “Patto di amicizia” del 1982 “scuola, sport e scambi culturali si sono susseguiti, per non parlare del campo giovanile internazionale, che ogni anno riunisce una delegazione di giovani provenienti da ciascuna delle città gemellate con Grenoble, tra cui ovviamente Corato.”
Poi vengono riportati altri dettagli interessanti come l’indicazione della presenza, alla quarta generazione, di circa centomila coratini a Grenoble e dintorni.
Dopo quella visita dell’agosto 1987, anche Grenoble ricambiò la cortesia intitolando la via che costeggia il fiume Isère “voie de Corato”.
Attualmente, per ovvie ragioni temporali, queste relazioni si sono un po’ sbiadite.
L’ANPI Corato con il suo gruppo di ricerca “Storie resistenti”, al fine di rinvigorire la memoria storica, sta lavorando a una mostra didascalica e documentaria su cui nei prossimi mesi daremo le opportune informazioni.

di Giovanni Capurso

 

L'articolo Da Corato a Grenoble: una storia lunga oltre un secolo (Foto) proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/societa/da-corato-a-grenoble-una-storia-lunga-oltre-un-secolo-foto/feed/ 0