Franco Leone Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/franco-leone/ Le notizie sotto un'altra luce Mon, 29 Aug 2022 09:23:06 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Franco Leone Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/franco-leone/ 32 32 Con il Pendìo l’arte di Caravaggio prende vita in Piazza Marconi https://ilquartopotere.it/cultura/con-il-pendio-larte-di-caravaggio-prende-vita-in-piazza-marconi/ https://ilquartopotere.it/cultura/con-il-pendio-larte-di-caravaggio-prende-vita-in-piazza-marconi/#comments Mon, 29 Aug 2022 08:28:11 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=20086 Pubblico numeroso e incantato davanti al meraviglioso connubio tra poesia, arte, teatro e musica nello spettacolo ideato dal prof. Franco Leone con Teatri 35. Ieri 28 agosto, nell’ambito delle iniziative della 54esima edizione della rassegna d’ arte Il Pendìo, Piazza Marconi ha costituito lo scenario in cui i quadri di Caravaggio sono diventati viventi e […]

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Pubblico numeroso e incantato davanti al meraviglioso connubio tra poesia, arte, teatro e musica nello spettacolo ideato dal prof. Franco Leone con Teatri 35.

Ieri 28 agosto, nell’ambito delle iniziative della 54esima edizione della rassegna d’ arte Il Pendìo, Piazza Marconi ha costituito lo scenario in cui i quadri di Caravaggio sono diventati viventi e poesia, rispettivamente grazie agli attori della compagnia teatrale e ai commenti e alle poesie del famoso poeta e critico d’arte coratino, Franco Leone.
Il sommo pittore lombardo Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, a cavallo tra la fine del 1500 e l’inizio del 1600 realizzò dei capolavori d’arte nei quali il gioco di luci esaltava la bellezza dei soggetti, contrapposti alla bruttezza, analogia della vita, come nella ‘Canestra di frutta’. Delle 14 opere presentate, il prof. Leone ha esposto il suo commento, evidenziandone mirabilmente particolari e significati. Per alcune di esse ha persino composto e declamato un componimento poetico, dedicato al capolavoro stesso di Caravaggio. Nella struttura di endecasillabi, come un componimento antico dantesco, il quadro ha iniziato a scoprirsi nei suoi significati e nei suoi dettagli.
I presenti si sono più volte sciolti in applausi quando gli attori Gaetano Coccia, Francesco De Santis e Antonella Parrella della compagnia teatrale Teatri 35 di Napoli hanno reso viventi le opere d’ arte di Caravaggio. “ Per grazia ricevuta” : il nome dello spettacolo dei tableau vivant ha reso concreti i 14 quadri già commentati davanti il portone d’ ingresso del nostro teatro comunale.
I tre attori hanno interpretato con i loro corpi, i loro sguardi, le loro movenze i capolavori stessi e Caravaggio avrebbe certamente applaudito come il pubblico in piazza.
L’introduzione allo spettacolo affidata al presidente della Pro Loco Quadratum di Corato Gerardo Giuseppe Strippoli, ha sottolineato che quest’anno il Pendìo si è arricchito anche di questo evento culturale collaterale che, come Franco Leone ha anticipato, ha comunicato sensazioni ineffabili, unendo tre forme d’arte: la pittura, il teatro e la musica di Tchaikowsy, Mozart, Albinoni e Sibelius che hanno suggerito e provocato suggestioni senza precedenti.
“La resurrezione di Lazzaro” “ La decollazione del Battista” “La crocifissione di Sant’Andrea”: alcuni dei quadri di Caravaggio diventati viventi e poetici hanno entusiasmato anche il Sindaco della Città Corrado De Benedittis, che nei saluti finali ha ribadito il fine sociale della cultura, la bellezza che nell’arte porta sempre ad alte vette.

 

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Un “raffinato esponente dell’arte evocativa”: Domenico Acella e il suo sogno https://ilquartopotere.it/cultura/arte/un-raffinato-esponente-dellarte-evocativa-domenico-acella-e-il-suo-sogno/ https://ilquartopotere.it/cultura/arte/un-raffinato-esponente-dellarte-evocativa-domenico-acella-e-il-suo-sogno/#comments Mon, 22 Aug 2022 04:50:06 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=19978 “Siamo in un momento storico di transazione e i grandi cambiamenti vanno colti a livello globale: bisogna pensare in grande, ad un’arte nuova, espressione degli avvenimenti e mutamenti epocali che stanno accadendo sotto i nostri occhi”. Gli artisti hanno animi inquieti, sogni continui, grandi ambizioni : Domenico Acella vuole guardare in grande! Adesso in pensione […]

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“Siamo in un momento storico di transazione e i grandi cambiamenti vanno colti a livello globale: bisogna pensare in grande, ad un’arte nuova, espressione degli avvenimenti e mutamenti epocali che stanno accadendo sotto i nostri occhi”.

Gli artisti hanno animi inquieti, sogni continui, grandi ambizioni : Domenico Acella vuole guardare in grande!
Adesso in pensione dopo 43 anni di lavoro come grafico e art director per una grande azienda che ha portato a collaborare con grandi firme, Domenico sin da piccolo ha disegnato e realizzato opere pittoriche. Innamorato dell’arte, ha studiato alla Scuola d’arte anche come alunno di Luigi Quinto, e i suoi olii e ora i suoi pastelli non hanno mai smesso di emozionare. Si definisce un “raffinato esponente dell’arte evocativa” il quale, nei suoi quadri, esprime il desiderio intimo di far conoscere il nostro bel territorio pugliese, specialmente quello dell’Alta Murgia. Questo è un paesaggio contrastante, di agricoltura e Murgia selvaggia, di estati torride e inverni rigidi, con colori bellissimi, come il cielo, che lo trasporta in una dimensione di immensità, di contatto con la natura. Nella amata Murgia, egli si sente già parte del suo stesso quadro che andrà a dipingere, nel quale ogni sasso, ogni biscia, ogni particolare evocherà un messaggio: un albero che non c’ è più ma che ha lasciato una curva nel muretto a secco, una zona incompleta in cui colui che osserva il quadro può immaginare e completare con la sua fantasia. “In ognuno di noi c’è un artista e con l’ arte io voglio trasmettere emozioni, con i colori e con i quadri voglio trasmettere un messaggio“ – spiega Domenico, il quale in questi anni predilige i pastelli, anziché le tecniche del passato.
L’artista, da qualche anno, ha intrapreso la strada del promuoversi, partecipare ad eventi importanti per valorizzarsi e farsi conoscere nelle gallerie d’arte anche estere: ha esposto nella galleria d’arte Effetto Gallery di Palermo, al teatro Manzoni di Milano, al primo Tour Biennale Europeo che toccherà Parigi, Barcellona, Londra, Venezia. Le sue opere sono presenti su importanti riviste d’arte come Art Now, Espana Art Top Selection e in numerose Pagine e Siti d’arte internazionali, oltre che, in esposizione permanente, alla AM Gallery di Giovinazzo.
Recentemente da ‘Artista per la pace’, a cui ha partecipato con un disegno penna e pennarelli, attende una recensione da parte di un noto critico d’arte a livello internazionale. L’ artista coratino ha una grande idea: quella secondo la quale tutti gli artisti si possono aggregare per creare un nuovo movimento artistico internazionale, a partire dagli artisti locali, dal momento che “siamo in un momento storico di transazione e i grandi cambiamenti vanno colti a livello globale: bisogna pensare in grande, ad un’arte nuova, espressione degli avvenimenti e mutamenti epocali che stanno accadendo sotto i nostri occhi”.
Gli amici artisti Michele Macchia e Franco Leone, che gli hanno dedicato una recensione senza precedenti, incoraggiano Domenico a divulgare la bellezza attraverso l’arte, attraverso i suoi paesaggi suggestivi e incantati della nostra Murgia: “l’arte si deve anche commerciare, deve farsi conoscere, deve farsi valorizzare!”

 

 

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il 12 dicembre la città di Bruxelles conferirà un prestigioso riconoscimento a Franco Leone https://ilquartopotere.it/cultura/il-12-dicembre-la-citta-di-bruxelles-conferira-un-prestigioso-riconoscimento-a-franco-leone/ https://ilquartopotere.it/cultura/il-12-dicembre-la-citta-di-bruxelles-conferira-un-prestigioso-riconoscimento-a-franco-leone/#respond Wed, 11 Dec 2019 07:59:06 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=3212 Giovedì 12 dicembre 2019 la città di Bruxelles aprirà le porte insieme ai premiati dello “SPOLETO ART FESTIVAL 2019” per un conferimento d’eccellenza inserito nell’ambito della celebre manifestazione a Franco Leone L’evento è a cura della Dott.ssa Paola Biadetti e del Dott. Luca Filipponi presidente del Menotti Art Festival con la presentazione critica del Dott. […]

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Giovedì 12 dicembre 2019 la città di Bruxelles aprirà le porte insieme ai premiati dello “SPOLETO ART FESTIVAL 2019” per un conferimento d’eccellenza inserito nell’ambito della celebre manifestazione a Franco Leone

L’evento è a cura della Dott.ssa Paola Biadetti e del Dott. Luca Filipponi presidente del Menotti Art Festival con la presentazione critica del Dott. Franco Leone e ha lo scopo di dare lustro allo “Spoleto Art Festival” a livello internazionale.
Nel corso della manifestazione sono previsti interventi di Europarlamentari di vari paesi e sarà effettuata una performance musicale a cura del Soprano Tania Di Giorgio.

Franco Leone dedica questo traguardo prestigioso insieme al mio Premio Internazionale di Letteratura “Spoleto Art Festival” 2019 al Liceo Classico “Alfredo Oriani” di Corato, dove tutto è cominciato per me e all’attuale dirigente dell’Oriani Angela Adduci che regge e porta avanti mirabilmente il nome di questo storico Liceo.

La mia dedica vuol essere un incentivo ai giovani che si sono iscritti a questo Liceo (e a quanti ne sono usciti diplomati) a credere nel valore della Cultura che in questa sede trova la sua più idonea dimora. Ringrazio tutta la mia famiglia, la Casa Editrice Secop per la pubblicazione dei miei libri, il dott. Michele Cuppone storico di Caravaggio per aver dato al mio libro un’impronta scientifica, il Prof. Franco Vangi e la prof. Filomena Livrieri (entrambi ex liceali dell’Oriani) per avermi scritto splendide prefazioni e la mia talent manager Stefania Montori per aver creduto in me e avermi dato la possibilità di arrivare nella capitale d’Europa. Una dedica va anche alla mia città, Corato, di cui sono orgoglioso cittadino. 

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La giovane artista di strada Stefania Antelmi – Di lei parla Franco Leone scrittore e critico D’arte (foto) https://ilquartopotere.it/cultura/la-giovane-artista-di-strada-stefania-antelmi-di-lei-parla-franco-leone-scrittore-e-critico-darte-foto-delle-sue-opere/ https://ilquartopotere.it/cultura/la-giovane-artista-di-strada-stefania-antelmi-di-lei-parla-franco-leone-scrittore-e-critico-darte-foto-delle-sue-opere/#respond Tue, 10 Dec 2019 05:32:50 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=3163 Stefania Antelmi, nata a Bari il 15/03/1991, residente a Corato, artista di strada, ritrattista e pittrice, inizia il suo percorso artistico sei anni fa. Diplomata all’Istituto d’Arte, sezione Legno e Design Partecipa al Pendio con la sua opera “Ritratto di Donna“, ricevendo una targa di riconoscimento dal “Timbrificio Coratino”. Autrice di innumerevoli ritratti eseguiti dal […]

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Stefania Antelmi, nata a Bari il 15/03/1991, residente a Corato, artista di strada, ritrattista e pittrice, inizia il suo percorso artistico sei anni fa.

Diplomata all’Istituto d’Arte, sezione Legno e Design

Partecipa al Pendio con la sua opera “Ritratto di Donna“, ricevendo una targa di riconoscimento dal “Timbrificio Coratino”.

Autrice di innumerevoli ritratti eseguiti dal vivo, nel centro storico di Corato e nei paesi limitrofi.

Convinta che la sua casa debba essere Corato, accetta la sfida di restare qui, nel nostro territorio, girando col suo cavalletto e le sue matite, donando ai passanti un po’ della sua arte.

Dell’artista parla Franco Leone (scrittore e critico D’arte)

 

L’arte di Stefania Antelmi è l’arte dei sentimenti, è l’arte che scandaglia i meandri dell’animo umano.

È un’arte capace di indagare la purezza dell’animo dei bambini o i pensieri più reconditi degli adulti.

L’Antelmi persegue e consegue questo obiettivo magistralmente anche senza l’uso dei colori, ma solo stemperando il nero sul bianco. Così lei con il carboncino e con la grafite di una matita plasma la luce riuscendo a calibrare in modo uniforme le gradazioni di grigio e far risaltare dal bianco la tridimensione di un viso cogliendo l’anima dei suoi modelli.

La sua tecnica sembra riportare in auge il vintage delle fotografie in bianco e nero di inizio novecento, senza dimenticare però lo studio della luce così come lo aveva inteso Fidia nella scultura greca.

La pittura ad olio dell’Antelmi è invece una pittura metafisica. Gli spazi in cui si muovono i suoi personaggi sembrano disegnati e indagati con la tecnica di De Chirico o di Dalì, portandoci in ambienti o in luoghi dove il tempo sembra essersi fermato.

Lo spigolo di un muro diventa lo scenario di un gioco di un bambino, un campo di grano punteggiato dal rosso dei papaveri diviene la reminiscenza di una visione bucolica virgiliana.

Se però lo spazio diventa vuoto, l’artista intende dare risalto al movimento. Così sembrerà di vedere volteggiare ballerine classiche e parrà persino di ravvisare l’avvitamento dei loro corpi intorno al tutù con rimandi alla pittura futuristica. Il vuoto è anche lo spazio dove prendono corpo le emozioni: l’angoscia, l’ansia o sogni tormentati. I questi spazi l’artista mette in scena corpi contorti quasi come se fossero sferzati dallo scudiscio di pensieri frustranti o piegati dal peso di ansie ingombranti.

La pittura di Stefania Antelmi è dunque visiva, emozionale e in alcuni casi addirittura olfattiva. Le sue rose, i calici dei suoi gigli e o delle sue calle paiono esalare profumi che coinvolgo lo spettatore in un completo connubio dei sensi. Per tutte queste motivazioni l’arte di Stefania Antelmi può essere considerata innovativa perché apre nuove frontiere alla pittura.

 

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Importante riconoscimento a Franco Leone, il professore coratino. Riceve il Premio Spoleto Letteratura 2019 https://ilquartopotere.it/cultura/importante-riconoscimento-a-franco-leone-il-professore-coratino-riceve-il-premio-spoleto-letteratura-2019/ https://ilquartopotere.it/cultura/importante-riconoscimento-a-franco-leone-il-professore-coratino-riceve-il-premio-spoleto-letteratura-2019/#respond Sat, 28 Sep 2019 06:19:40 +0000 http://www.ilquartopotere.it/?p=2045 Nella cornice aulica dello storico Palazzo Leti Sansi, nobile residenza d’epoca di Spoleto, nell’ambito del prestigioso Menotti Art Festival 2019, la città umbra conferirà un importate riconoscimento al prof. coratino Franco Leone: il Premio Spoleto Letteratura 2019 per il libro “Caravaggio Poesia della Luce”, Secop Edizioni Corato. A luglio il maestro Leone ha partecipato al […]

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Nella cornice aulica dello storico Palazzo Leti Sansi, nobile residenza d’epoca di Spoleto, nell’ambito del prestigioso Menotti Art Festival 2019, la città umbra conferirà un importate riconoscimento al prof. coratino Franco Leone: il Premio Spoleto Letteratura 2019 per il libro “Caravaggio Poesia della Luce”, Secop Edizioni Corato.

A luglio il maestro Leone ha partecipato al 62° Festival dei Due Mondi di Spoleto dove la presentazione del libro ha riscontrato un ottimo consenso che gli è valso l’autorevole riconoscimento.

“Ne sono onorato e i miei più sentiti ringraziamenti vanno al dott. Luca Filipponi, curatore dell’Art Festival, al dott. Angelo Sagnelli, grande poeta e scrittore e alla dott.ssa Anna Manna, fondatrice di prestigiosi premi letterari, per l’autorevole riconoscimento.

Un ringraziamento particolare va a Stefania Montori, responsabile dell’Associazione Culturale AION, per aver creato sinergie artistiche e culturali tra l’Umbria, il Lazio e la Puglia e al musicista maestro Pasquale Rinaldi per aver messo in musica gli spartiti dipinti da Caravaggio presentati al Festival”.

Saranno le musiche del maestro Rinaldi, suonate al flauto, ad accompagnare alcune opere del sommo artista lombardo che verranno presentate in poesia nell’ambito del Menotti Art Festival fondato da Gian Carlo Menotti, da cui prende il nome.

Sarà un viaggio tra Arte, Poesia e Musica.

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