Etica e impresa: “Rating di legalità”, importante riconoscimento per Forza Vitale

La redazione — Thu, 26 Jan 2023 17:45:59 +0000

L’azienda coratina risulta trasparente, affidabile e virtuosa per l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Un altro importante riconoscimento per Forza Vitale Italia Srl, l’impresa coratina che produce e commercializza in Europa, Asia e Stati Uniti integratori alimentari e rimedi fitoterapici.

Lo scorso 24 gennaio l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comunicato ufficialmente all’azienda l’attribuzione del “Rating di legalità” con il punteggio di 2 stelle (3 quello massimo). Il Rating di legalità è uno strumento ufficiale sviluppato in accordo con alcuni ministeri italiani che riconosce gli elevati indici di legalità e trasparenza delle aziende che lavorano rispettando requisiti normativi ed extra normativi inserendole in un apposito elenco di imprese virtuose. Gli indici considerati vanno dalla gestione del rischio, al rispetto degli standard e delle norme in materia di legalità; dalla prevenzione alla corruzione, alla tracciabilità dei pagamenti; dall’attenzione al rapporto con il cliente all’importante e decisivo tema della responsabilità sociale d’impresa.

“Un’attestazione che ci rende orgogliosi”, afferma Vito Cannillo, Amministratore Forza Vitale e di recente nel direttivo A.I.C., associazione imprenditori coratini.

“Considero questo riconoscimento un fiore all’occhiello soprattutto per chi opera al sud e deve a volte scontrarsi con forme di pregiudizio del tutto infondate. Sono ancora più felice perché in buona compagnia con altri imprenditori coratini e pugliesi che hanno raggiunto questo stesso risultato”.

“Presentarsi in Italia e all’estero come affidabili su legalità, trasparenza e responsabilità sociale vuol dire comunicare serietà e perchè no, mi sia consentito, assicurare che anche noi siamo al passo con i tempi anzi, lavoriamo per superarli e alimentare il futuro economico e collettivo di questo territorio. La parola legalità, specie pensando ai recenti fatti di cronaca accaduti in Sicilia, deve infatti fare rima costantemente oltre che con responsabilità, con crescita e opportunità, per le giovani generazioni e non solo”.

“Adesso” – conclude Cannillo – “puntiamo alla terza stella e sono sicuro che anche in quel caso avrò tanti ottimi e preparati colleghi con cui festeggiare il risultato”.

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Green Pass obbligatorio in azienda, Vito Cannillo: “Mi farò carico dei costi dei tamponi per i dipendenti”

Grazia Petta — Tue, 28 Sep 2021 07:59:56 +0000

Green Pass obbligatorio dal 15 ottobre: Forza Vitale Italia Srl tra le prime aziende in Puglia a sostenere interamente il costo dei tamponi per i dipendenti senza certificazione.

Una posizione fuori dal coro, almeno rispetto alla maggioranza delle dichiarazioni che circolano da quando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 21 settembre 2021 n. 127.

La norma estende l’obbligo del Green Pass ai dipendenti delle imprese private e diventa conditio sine qua non per accedere in azienda e poter lavorare.

L’amministratore di Forza Vitale Italia Srl (azienda di produzione di integratori di Corato – Ba), Vito Cannillo, commentando il decreto ha dichiarato di prenderne atto evidenziando al contempo con forte rammarico le sue oggettive storture innanzitutto per le conseguenze in termini di organizzazione e di aggravio di costi per le imprese. Ma non solo.

“Prendo atto di una misura che ignora l’ABC dell’organizzazione quotidiana in azienda oltre che le libertà individuali e i costi d’impresa. Chi li ripagherà?”

“Ancora una volta mi faccio carico pubblicamente di osservazioni che dovrebbero essere scontate ma che vedo in pochi fin qui hanno condiviso” – dichiara il Dott. Cannillo.

“Davvero si pensa che si possa sospendere un lavoratore e trovarne un altro in 24 ore che così, magicamente è capace di formarsi e di sostituirlo? E’ una storiella che farebbe ridere a crepapelle anche mia figlia di 6 anni. Chi interviene economicamente se l’allontanamento del o dei lavoratori porta poi alla sospensione della produzione, ipotesi molto probabile nelle piccole-medie aziende? Pensiamo poi alle tasche delle famiglie tra decurtazione della retribuzione e altre spese accessorie. Siamo alla fantascienza, mi spiace dirlo oltre che alla negazione del diritto al lavoro”.

Un anno e mezzo di pandemia, secondo l’imprenditore coratino, non hanno purtroppo apportato valore aggiunto al decisore politico, per questo, continua Cannillo -“sulla scorta di quanto già fatto da altre imprese a livello nazionale, mi farò carico di coprire interamente i costi dei tamponi per i dipendenti sprovvisti di Green Pass. Lo dico a chiare lettere poi, per evitare facili equivoci: senza nessuna discriminazione e con assoluta discrezione e libertà di scelta sul da farsi tra i miei collaboratori. Massima libertà e massima disponibilità per tutti”.

“Questa però è solo una faccia della medaglia” – conclude l’amministratore di Forza Vitale. “Allo spirito del decreto si legano altri punti controversi che toccano i principi di libertà e di scelte terapeutiche che mi stanno molto a cuore. Spero davvero che tali questioni non producano rischiosi effetti domino che toccherebbero sia il diritto a fare impresa che quello a curarsi. Senza nascondermi cito il caos che ancora persiste sul fronte della cannabis terapeutica che assieme a tante persone in Italia sto cercando di dirimere per portare oltre che trasparenza e legalità per il settore, libertà di scelta e di impresa e occasioni di sviluppo e di occupazione. Resto aperto al confronto ma probabilmente adesso la misura è colma

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