Documento strategico del commercio Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/documento-strategico-del-commercio/ Le notizie sotto un'altra luce Sat, 11 Nov 2023 07:21:57 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Documento strategico del commercio Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/documento-strategico-del-commercio/ 32 32 Note al Documento Strategico per il Commercio (D.S.C.) https://ilquartopotere.it/approfondimento/note-al-documento-strategico-per-il-commercio-d-s-c/ https://ilquartopotere.it/approfondimento/note-al-documento-strategico-per-il-commercio-d-s-c/#respond Sat, 11 Nov 2023 07:21:57 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=28719 Di Vincenzo Petrone “libero pensatore” Premessa In quanto componente della Consulta per lo Sviluppo Economico e per il Lavoro ho avuto modo di leggere il documento e quindi di partecipare alla presentazione pubblica dello stesso in data 6 c.m. Preciso subito che la partecipazione cittadina ed in particolare degli operatori del commercio non v’è stata […]

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Di Vincenzo Petrone “libero pensatore”

Premessa
In quanto componente della Consulta per lo Sviluppo Economico e per il Lavoro ho avuto modo di leggere il documento e quindi di partecipare alla presentazione pubblica dello stesso in data 6 c.m.
Preciso subito che la partecipazione cittadina ed in particolare degli operatori del commercio non v’è stata e questo è un male, in quanto se si è assenti e non si manifestano i propri bisogni e relative problematiche, poi non ci si può lamentare dal momento che si delega completamente alla politica le decisioni. Quest’ultima però avrebbe potuto e dovuto meglio organizzare l’incontro ad esempio rendendo pubblica la bozza del documento anche tramite i sindacati dei commercianti che a loro volta
avrebbero dovuto sollecitare l’intervento dei loro associati.

Note
Devo osservare che, almeno a mio parere, il D.S.C. è stato ben strutturato grazie al SUAP ed in particolare al dirigente avv. Pippo Sciscioli, con riferimenti legislativi europei, nazionali e regionali che hanno ben evidenziato lo stretto rapporto tra urbanistica e commercio e non solo.
Tuttavia mi permetto di suggerire alcun consigli che risultano utili e complementari al documento stesso e che quest’ultimo in quanto strumento dinamico può recepire anche nel suo divenire.
Mi riferisco alla necessità di corredare il documento di mappe territoriali georeferenziate, ricorrendo al – Geographic Information System (GIS) – con la creazione di un data base (GIS+data base= S.I.T.) che contenga un insieme di dati alfanumerici, cartografici e documenti ben organizzati e controllati con l’individuazione sul territorio delle attività commerciali che posizionate su vari
strati (layer: non alimentari, alimentari, medie strutture di vendita, pubblici esercizi …. ) consentono di fare qualunque tipo di analisi.
Un esempio per tutti è l’analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) ricordando che questa è uno strumento di pianificazione utilizzato a supporto di decisioni strategiche per il raggiungimento di traguardi prefissati e ha come obiettivo quello di mettere in evidenza punti di forza e di debolezza di un progetto e di far emergere opportunità e minacce che derivano, non solo dal contesto interno, ma anche e soprattutto dal contesto esterno di riferimento
Il S.I.T. permette inoltre di favorire il turismo attraverso operazioni di MARKETING
TERRITORIALE ossia un insieme coordinato di attività volte a migliorare l’attrattività e la fruizione delle risorse di un’area geografica, il Centro Storico nel nostro caso, dandole una prospettiva di sviluppo a medio/lungo termine.
Un SIT per il marketing dunque, svolge la duplice finalità di supportare le decisioni in tema di salvaguardia del territorio e di favorire politiche di sviluppo locale sostenibile.
In questo contesto le ICT <Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione> e la rete Internet giocano oggi un ruolo centrale nel:
• Valorizzare e comunicare i valori di un territorio
• Sviluppare servizi innovativi e sostenibili per il turismo
• Creare reti sinergiche tra operatori economici
• Supportare politiche delle amministrazioni locali

Il centro Storico: la rivitalizzazione
Nel D.S.C. si è paventata l’idea di realizzare un Distretto Unico per il Commercio (D.U.C.) esteso a tutta la città compresa dal centro storico fino all’estramurale e che, secondo me, rappresenta un traguardo piuttosto ambizioso e comunque di lungo termine, motivo per cui fisserò l’attenzione sul Centro Storico compreso il Corso cittadino.
L’idea base è quella di rendere il Centro Storico un Centro Commerciale Naturale:
Le principali difficoltà che un piano di rivitalizzazione presenta sono:
• Mancanza di un percorso formativo “ad hoc” per tutti i soggetti coinvolti
• Rapporti pubblico/privato poco aperti e collaborativi
• Difficoltà a stabilire un efficace modello di governance
• Scarsa disponibilità degli operatori a consorziarsi
• Difficile coordinamento delle diverse politiche (commerciali, turistiche, urbanistiche, della mobilità, riferite al territorio, …)
• Impegno strategico e finanziario di medio-lungo periodo
I suggerimenti per raggiungere il risultato sono:
• occorre pensare ad un approccio in grado di mettere al centro la gestione organica e coordinata del Centro Storico attraverso la definizione di un piano di azione concreto
• gli interventi di rivitalizzazione del Centro Storico, devono portare alla costituzione e,
soprattutto, al funzionamento di un approccio da “Centro Commerciale Naturale” assegnando al Modello una valenza strategica per l’attrattività urbana e per la crescita socio-economica e culturale della Città
• occorre “mettere a sistema” tutte le attività del Centro, mediante la creazione di un Tavolo di Concertazione in cui il Comune si pone come Soggetto preposto al coordinamento
• dovrà essere poi predisposto un Comitato di Coordinamento che avrà funzioni di
implementazione e verifica delle attività proposte ed approvate
• la costituzione del Tavolo dovrebbe essere concepita in forma flessibile con una componente fissa e una variabile, in relazione alle diverse problematiche di volta in volta affrontate
• occorre individuare una figura di Town Centre Manager – gestione del centro città -, ovvero di un manager che abbia la visione complessiva della Città-Prodotto e che sappia supportare l’offerta nella sua organizzazione, garantendo la massima efficacia degli interventi previsti
• il Comune deve diventare una sorta di “regista” in grado di tutelare il mix merceologico e di garantire il coordinamento delle attività del centro storico rispetto a quanto avviene nei centri commerciali
• è necessario creare un calendario unico condiviso delle manifestazioni e delle attività, che deve essere opportunamente comunicato con tempi e modi adeguati (anche mediante app) ricercando integrazioni e sinergie e minimizzando le eventuali, possibili sovrapposizioni
• sarà importante procedere verso la creazione di un nuovo sistema integrato di comunicazione per far conoscere a cittadini e turisti tutte le iniziative e le esperienze del Centro Storico/CentroCommerciale Naturale (marketing digitale alla luce della rivoluzione digitale in atto)
• Sarebbe quanto mai opportuno prevedere degli incentivi per l’imprenditoria commerciale giovanile e fondi destinati a chi voglia aprire nuove attività anche di artigianato all’interno del Centro Storico

Il fenomeno “movida”
Ricordiamo che la Movida riguarda quell’insieme di attività che fanno incontrare le persone tramite condivisione di spazi e locali pubblici e che quindi esercita una funzione sociale indubbia: persone che si incontrano, si conoscono, scambiano esperienze, trovano linguaggi comuni; persone che di fatto formano comunità temporanee, che possono proseguire in reti relazionali più stabili, o semplicemente finire subito dopo la serata o notte, per poi ricominciare in altro momento.
Nei suggerimenti rivenienti dai sindacati, in particolare della Confesercenti e che condivido, è previsto che il Centro Antico deve essere esente dal traffico veicolare e quindi reso solo pedonizzabile, ma ovviamente questo comporta i seguenti effetti:
– PIÚ SPAZI PER I LOCALI
– MENO POSTI AUTO
– CONDIZIONI FAVOREVOLI PER L’”AFFOLLAMENTO” DI STRADE E PIAZZE
Ma questi fenomeni vanno controllati/governati con queste possibili misure:
– CONTRASTO ALLA SOSTA IRREGOLARE DEI VEICOLI
– CONTROLLI SERRATI SUI LIMITI ALLE EMISSIONI SONORE PROVENIENTI
DAGLI IMPIANTI AUDIO DEI PUBBLICI ESERCIZI
In particolare occorre che la diffusione musicale dovrà essere sospesa ad es. dalle ore 14,00 alle ore 16,00 e cessare alle ore 24,00. Non rispettando questi limiti passeremmo alla “malamovida” che causerebbe estremo disagio ai residenti. Il mancato rispetto di tali limiti regolamentari deve portare alla norma sanzionatoria – sospensione dell’attività – che è un deterrente fondamentale in grado di
garantire una forte responsabilizzazione dei gestori dei pubblici esercizi.
Naturalmente l’azione per il governo del fenomeno Movida, non può essere solo di natura repressiva e inibitoria ma deve mirare ad aggredire i c.d. fenomeni derivati, ossia situazioni contingenti che si verificano a causa della mancata tempestività nell’adozione di strategie di “reazione” .

Rigenerazione del Centro Storico
Un’ultima considerazione mi resta da fare e riguarda il Piano Integrato di Rigenerazione Urbana (P.I.R.U.) del centro antico che rappresenta lo strumento urbanistico che governa gli interventi edilizi e che recentemente è diventato operativo diventando quindi uno strumento importantoe per la riqualificazione del centro storico. In quest’ambito l’Amministrazione ha esaltato un particolare tipo di intervento e mi riferisco al cosidetto “B3 – Ripristino Tipologico”, congelato in sede di
approvazione regionale e definitivamente approvato con l’Accordo di Programma Comune-Regione.
Secondo me questa è un’operazione da trattare con le pinze in quanto laddove il Piano Regolatore Generale imponeva che i vuoti esistenti e rivenienti da crolli andavano trasformati in spazi verdi di cui il Centro Antico ha estremo bisogno, con l’approvazione del PIRU c’è il rischio fondatissimo di trovarsi edificato un bel palazzotto alto anche una quindicina di metri.
L’intervento potrà essere assentibile solo nel caso di quegli immobili in avanzato stato di degrado che presentano delle lacune nel loro sedime dovute a crolli o demolizioni limitate ad alcune parti.

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Presentato il Documento Strategico del Commercio, il nuovo regolamento per le attività commerciali della città https://ilquartopotere.it/news/economia/presentato-il-documento-strategico-del-commercio-il-nuovo-regolamento-per-le-attivita-commerciali-della-citta/ https://ilquartopotere.it/news/economia/presentato-il-documento-strategico-del-commercio-il-nuovo-regolamento-per-le-attivita-commerciali-della-citta/#respond Wed, 08 Nov 2023 06:38:00 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=28673 È stato presentato nel Chiostro di Palazzo di Città a Corato il Documento Strategico del Commercio pietra miliare nella regolamentazione delle attività commerciali presenti nel territorio comunale, un testo normativo unico che getta le basi per una crescita economica ben ponderata e sostenibile. L’incontro è stato introdotto dal Sindaco Corrado Nicola De Benedittis a cui […]

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È stato presentato nel Chiostro di Palazzo di Città a Corato il Documento Strategico del Commercio pietra miliare nella regolamentazione delle attività commerciali presenti nel territorio comunale, un testo normativo unico che getta le basi per una crescita economica ben ponderata e sostenibile.

L’incontro è stato introdotto dal Sindaco Corrado Nicola De Benedittis a cui sono seguiti gli interventi del Presidente della Consulta dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Franco Squeo, il Presidente Provinciale di Confcommercio Bari BAT, Vito D’Ingeo, l’Amministratore di CAT Confesercenti Bari Domenico Grosso, il Presidente CasAmbulanti – UniPuglia Savino Montaruli, il Presidente provinciale CNA Michele Piccione e il
Il Dirigente SUAP del Comune di Corato, Pippo Sciscioli, ha presentato un’esaustiva panoramica delle normative, delle finalità e del funzionamento del Documento Strategico del Commercio, gettando luce sul contesto regolatorio in cui si colloca.
Non ci si è limitati all’aspetto formale, ma la discussione è stata approfondita sulle “Prospettive di Sviluppo Economico”.
Concetta Bucci, Assessore alle Attività Produttive, insieme a Luigi Menduni, Presidente del G.I. Confcommercio Corato, e altri ospiti hanno offerto un’analisi approfondita e ponderata sul futuro economico della città di Corato.

Il Documento strategico del Commercio – ha detto Luigi Menduni – rappresenta un’opportunità unica per riunire i nostri sforzi e rafforzare il settore commerciale di Corato. Per questo Le associazioni di categoria–hanno fatto inserire all’interno del piano la possibilità di spostare il mercato in futuro su un’area più centrale della città. Per quanto riguarda i mercati straordinari, avranno una maggiore flessibilità, in merito ad orari e posizione. È stato anche deciso di consentire che tali mercati si svolgano anche in orario serale e in un’area diversa da quella del mercato di riferimento. Questo cambiamento mira a offrire maggiori opportunità sia ai nostri commercianti che ai consumatori. Gli orari serali consentiranno a coloro che lavorano durante il giorno di partecipare e di usufruire di prodotti e servizi di qualità. Inoltre, la possibilità di scegliere un’area diversa per i mercati straordinari può aumentare la loro accessibilità e rendere l’esperienza di acquisto ancora più interessante.
Menduni ha poi proposto la realizzazione del borgo all’interno del centro storico con la chiusura al traffico di via Duomo, e la presentazione di incentivi economici per l’apertura di nuove imprese all’interno dello stesso. Confcommercio è pronta a collaborare attivamente con le autorità locali per trasformare questa visione in realtà, e siamo aperti a discutere ulteriormente su come pianificare e attuare questo progetto ambizioso per il beneficio di tutta la comunità partendo dal 2024.”

Il Presidente provinciale Confcommercio Bari-BAT Vito D’ingeo ha espresso profonda gratitudine per l’ottimo lavoro svolto dal dirigente, dall’intera amministrazione e dalla Confcommercio Corato. “Questo documento rappresenta un importante passo avanti nella promozione dello sviluppo economico della città e il risultato tangibile della collaborazione tra le associazioni di categoria e le istituzioni. Il documento strategico del commercio in questione – ha concluso D’Ingeo – è il frutto di mesi di duro lavoro, consultazioni e strategie condivise. Esso traccia un percorso chiaro per rafforzare il commercio locale, incoraggiare l’innovazione e creare un ambiente favorevole alle imprese.”

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Documento strategico del commercio: a Palazzo di Città un incontro per illustrare l’atto https://ilquartopotere.it/comunicazioni/documento-strategico-del-commercio-a-palazzo-di-citta-un-incontro-per-illustrare-latto/ https://ilquartopotere.it/comunicazioni/documento-strategico-del-commercio-a-palazzo-di-citta-un-incontro-per-illustrare-latto/#respond Thu, 02 Nov 2023 06:44:18 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=28545 Il prossimo lunedì 6 novembre, un evento di grande risonanza si terrà nel suggestivo Chiostro di Palazzo di Città: il tessuto commerciale locale si prepara a svelare il suo piano di azione per il futuro. Alle ore 17:00 si terrà infatti un incontro pubblico di portata significativa, finalizzato all’illustrazione del tanto atteso “Documento Strategico del […]

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Il prossimo lunedì 6 novembre, un evento di grande risonanza si terrà nel suggestivo Chiostro di Palazzo di Città: il tessuto commerciale locale si prepara a svelare il suo piano di azione per il futuro. Alle ore 17:00 si terrà infatti un incontro pubblico di portata significativa, finalizzato all’illustrazione del tanto atteso “Documento Strategico del Commercio”.

Il Documento Strategico del Commercio rappresenta una pietra miliare nella regolamentazione delle attività commerciali presenti nel territorio comunale, un testo normativo unico che getta le basi per una crescita economica ben ponderata e sostenibile.
L’evento sarà introdotto dai saluti istituzionali delle figure chiave dell’amministrazione e delle associazioni economiche locali. Il Sindaco Corrado Nicola De Benedittis darà il benvenuto a tutti i presenti, seguito dal Presidente della Consulta dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Franco Squeo, il Presidente Provinciale di Confcommercio Bari/BAT, Vito D’Ingeo, l’Amministratore di CAT Confesercenti Bari, Domenico Grosso e il Presidente della Commissione Sviluppo Economico, Vincenzo Mastrodonato.
Il Dirigente SUAP del Comune di Corato, Pippo Sciscioli, prenderà la parola per offrire un’esaustiva panoramica delle normative, delle finalità e del funzionamento del Documento Strategico del Commercio, gettando luce sul contesto regolatorio in cui si colloca.
L’evento non si limiterà all’aspetto formale, ma si arricchirà di una discussione approfondita sulle “Prospettive di Sviluppo Economico”. Concetta Bucci, Assessore alle Attività Produttive, insieme a Luigi Menduni, Presidente del G.I. Confcommercio Corato, Raffaella Altamura, Presidente di Confesercenti Bari, Savino Montaruli, Presidente di CasAmbulanti – UniPuglia, e Michele Piccione, Presidente di CNA Bari/BAT, offriranno un’analisi approfondita e ponderata sul futuro economico della città di Corato.
L’intero evento sarà moderato da Michele Modesti, il vice presidente della Consulta dello Sviluppo Economico e del Lavoro.
La città è invitata a partecipare a questo incontro di grande interesse, inclusi i rappresentanti delle consulte, il Forum dei Giovani, le forze politiche, le associazioni di categoria, gli enti no-profit.
Un’occasione unica per plasmare il futuro del commercio locale e contribuire alla crescita economica sostenibile della comunità.

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