cultura Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/cultura/ Le notizie sotto un'altra luce Thu, 26 Jun 2025 15:47:59 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png cultura Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/cultura/ 32 32 GustoJazz 2025: otto serate a Corato tra musica, sapori e storie che raccontano la Puglia https://ilquartopotere.it/eventi/ilquartopotere-it-gustojazz-2025-corato-musica-sapori-puglia/ https://ilquartopotere.it/eventi/ilquartopotere-it-gustojazz-2025-corato-musica-sapori-puglia/#respond Thu, 26 Jun 2025 15:47:59 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=38154 Otto serate di musica jazz, sapori tipici e cultura a Corato: torna GustoJazz 2025 per raccontare la Puglia tra suoni, gusto e tradizioni GustoJazz a Corato con Luis Radio, Stefano Di Battista, Walter Ricci, Egidio Rondinone, GeGè Telesforo, Danilo Rea con Martux_m., Eleonora Strino, Gianluca Petrella con Pasquale Mirra. Inaugura la sezione Gusto l’incontro “Turismo […]

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Otto serate di musica jazz, sapori tipici e cultura a Corato: torna GustoJazz 2025 per raccontare la Puglia tra suoni, gusto e tradizioni

GustoJazz a Corato con Luis Radio, Stefano Di Battista, Walter Ricci, Egidio Rondinone, GeGè Telesforo, Danilo Rea con Martux_m., Eleonora Strino, Gianluca Petrella con Pasquale Mirra.

Inaugura la sezione Gusto l’incontro Turismo dell’olio: raccontare la storia di un territorio”

La VII edizione del Festival GustoJazz, riconosciuto tra i Grandi Eventi della Regione Puglia e realizzato con il sostegno del Comune di Corato – Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e Assessorato allo Sviluppo Economico, si svolgerà a Corato dal 27 giugno al 4 luglio 2025.

GustoJazz è organizzato dall’Associazione Culturale Art Promotion e la direzione artistica di Alberto La Monica, con l’intento di celebrare l’incontro fra la musica jazz e l’identità più autentica della Puglia. Otto serate, un programma musicale di altissimo livello e una proposta gastronomica che valorizza i prodotti, i sapori e i luoghi del territorio.

GustoJazz vuole essere un’esperienza culturale e sensoriale unica dichiara Alberto La Monica, Direttore Artistico capace di parlare a pubblici diversi, unendo concerti, talk, degustazioni e contaminazioni artistiche. Musica e Gusto sono due linguaggi universali che ci permettono di raccontare il nostro territorio in modo autentico. GustoJazz è un progetto culturale che unisce e costruisce legami. È cultura accessibile, viva, che appartiene a tutti.

Tutti gli eventi proposti sono ad ingresso gratuito con l’obiettivo di coinvolgere la comunità locale e rendere la città più attrattiva per il territorio circostante, offrendo un clima di festa, convivialità e creatività.

GustoJazz – dichiara Corrado De Benedittis, Sindaco di Coratorappresenta uno degli appuntamenti cardine dell’estate coratina. É un evento capace di coniugare cultura musicale, identità territoriale e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche. Il riconoscimento di questo Festival, giunto alla sua VII edizione, tra i “Grandi Eventi” della Regione Puglia ne testimonia la qualità, la continuità e il valore strategico per la promozione turistica e culturale del nostro territorio. GustoJazz è musica di altissimo livello ed anche un’occasione di festa, di incontro e di crescita collettiva, capace di rendere Corato punto di riferimento nel panorama culturale pugliese. È una manifestazione che racconta chi siamo, attraverso i suoni, i sapori e le storie della nostra terra”.

Il programma musicale 2025 è il risultato di un’attenta selezione artistica, che unisce grandi nomi del jazz italiano ed europeo con progetti inediti, tributi e performance dallo spirito sperimentale. Ogni sera, le piazze del centro storico di Corato saranno animate da sonorità che spaziano dal jazz classico all’elettronica, dal soul alle influenze mediterranee e africane.

È con grande entusiasmo che saluto la 7ª edizione di GustoJazz – dichiara Beniamino Marcone, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Educative e Culturali del Comune di Corato, una manifestazione che, anno dopo anno, si conferma un appuntamento imperdibile nel panorama culturale della nostra Corato. GustoJazz è molto più di un semplice festival musicale; è un’esperienza sensoriale completa che unisce l’incanto delle sonorità jazz con la ricchezza enogastronomica del nostro territorio. Questa kermesse rappresenta un connubio perfetto tra arte, bellezza e tradizione, valori che la nostra Amministrazione si impegna a promuovere e valorizzare. Ringrazio gli organizzatori per la passione e l’impegno profusi nel creare un evento di così alta qualità, capace di attrarre visitatori e di offrire ai nostri concittadini momenti di puro piacere e cultura.

Anche quest’anno, il Festival mantiene inalterata limpostazione, affiancando ai musicisti una importante sezione dedicata al GUSTO con l’esplorazione delle potenzialità dell’oleoturismoquale leva per la valorizzazione culturale ed economica dei nostri paesaggi olivetati, con interventi di esperti, rappresentanti istituzionali di Regione Puglia e Comune di Corato, imprenditori ed esperti del settore.

Torna GustoJazz – dichiara Concetta Bucci, Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Corato, con artisti di altissimo livello e sapori altrettanto eccellenti. Al centro dell’iniziativa ci saranno le attività del territorio, che ogni sera proporranno ottimi aperitivi da gustare passeggiando per le vie della città o immersi nelle note della musica jazz. GustoJazz è il festival in cui Corato si fa Cultivar e Bellezza: un evento che unisce l’armonia della buona musica alla ricchezza dei sapori locali, alla forza della nostra identità, alla tradizione agricola che ci appartiene. GustoJazz è questo: bellezza da ascoltare, bontà da degustare, un appuntamento imperdibile per chi ama la cultura, il gusto e la convivialità.

I CONCERTI

GustoJazz è un festival profondamente radicato nel territorio. Ogni concerto si tiene in una piazza diversa, trasformando il centro storico in un percorso sonoro e visivo che invita a scoprire Corato con occhi nuovi. L’anima del Festival è la connessione tra cultura e comunità, tra suoni e luoghi, tra storie e sapori.

In apertura, GustoJazz Opening Party con Luis Radio QuartetJazzy House DJ Set (venerdì 27 giugno, Piazza Sedile), un live DJ set tra house, jazz e live performance.

Il programma segue con alcune celebrità del mondo jazzistico italiano, Stefano Di Battista Quintet (sabato 28 giugno, Piazza Vittorio Emanuele) e il suo elegante omaggio musicale a La Dolce Vita. Walter Ricci (domenica 29 giugno, Piazza Vittorio Emanuele), che reinventa il jazz in chiave napoletana nel progetto Naples Jazz. Egidio Rondinone Ooparts (lunedì 30 giugno, Piazzetta dei Bambini), con un mix urban tra hip hop, jazz e groove contemporaneo. GeGè Telesforo Big Mama Legacy(martedì 1 luglio, Piazza Abbazia), un tributo al blues e ai club storici del jazz italiano. Danilo Rea con Special GuestMartux_m (mercoledì 2 luglio, Piazza Abbazia), in Sakamoto & Me, un viaggio pianistico ed elettronico tra suggestioni melodiche e sperimentazione. Eleonora Strino Quartet Matilde (giovedì 3 luglio, Piazza Marconi), nuova voce della chitarra jazz contemporanea. In chiusura, Gianluca Petrella & Pasquale Mirra Correspondence (venerdì 4 luglio, Piazza Marconi), tra elettronica e vibrafono, per chiudere in bellezza con una performance visionaria.

APERITIVI IN JAZZ: l’attesa diventa piacere

Prima di ogni concerto, GustoJazz propone i suoi ormai celebri “Aperitivi in jazz”, realizzati in collaborazione con i locali, bar, pizzerie e ristoranti del centro storico.
Ogni serata inizia con un assaggio della gastronomia locale, che diventa antipasto di emozioni, momento di incontro tra pubblico, artisti, cittadini e turisti.

È qui che la cucina mostra la sua anima più creativa e sperimentale, grazie all’apporto di chef, produttori e artigiani che sanno reinventare la tradizione senza tradirla, valorizzando ingredienti semplici, stagionali, autentici.

GUSTO – Piazza Vittorio Emanuele, 2829 giugno a partire dalle ore 19, ingresso gratuito

Il “Gusto” è la Sezione del Festival pensata per coinvolgere le realtà produttive locali al fine di valorizzare le produzioni enogastronomiche del territorio, attraverso approfondimenti critici ed esibizioni live.

Anche quest’anno, in Piazza Vittorio Emanuele nei giorni sabato 28 e domenica 29 giugno, due serate per promuovere la nostra cultura agroalimentare e diffondere i valori legati alle pratiche secolari di coltivazione della cultivar “Coratina”, tra luci, colori, profumi e sapori tipici, con talk, degustazioni e ottima musica jazz.

Sabato 28 giugno: Incontro: “Turismo dell’olio: raccontare la storia di un territorio”.

Un talk dedicato ad esplorare le potenzialità dell’oleoturismocome leva per la valorizzazione del nostro territorio e della sua storica vocazione alla produzione olivicola e di olio extravergine di oliva di qualità, con interventi di rappresentanti istituzionali di Regione Puglia e Comune di Corato, imprenditori ed esperti del settore.

L’incontro sarà occasione per approfondire i contenuti e le potenzialità della nuova Legge regionale sull’oleoturismo,recentemente approvata dal Consiglio regionale pugliese con l’intento di sostenere la multifunzionalità e la diversificazione dei redditi aziendali delle imprese agricole, oleifici cooperativi e deglialtri produttori dell’ecosistema oleario.

Un confronto a più voci sulle strategie di promozione rivolte alle produzioni olivicole e alla conoscenza dell’olio extravergine, per raccontare storie di persone, paesaggi e sapori con l’obiettivo di rendere l’oleoturismo un’opportunità di crescita sostenibile del nostro territorio e delle sue straordinarie eccellenze.

Introducono: Loredana Capone – Presidente del Consiglio Regionale della Regione Puglia, Donato Pentassuglia – Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Concetta Bucci – Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Corato. Intervengono:Cesareo Troia – Vicepresidente Vicario Associazione Nazionale Città dell’Olio, Roberta Garibaldi Professoressa di TourismManagement Università di Bergamo, Maurizio PescariGiornalista e scrittore, Giuseppe Caldara – Presidente Cooperativa Lavorazione Prodotti Agricoli Terra Maiorum, Marianna Acquaviva – Presidente Associazione Terre di Coratina. Modera: Alessandro BuongiornoProfessore di Destination Management Università di Bari.

Al termine dell’incontro, degustazione gratuita di olio extravergine di oliva da cultivar “Coratina” offerta dall’Associazione Terre di Coratina.

Domenica 29 giugno: Cooking Show Granoro realizzato in collaborazione con “il Pentolo” dello Chef Antonio Reale, durante il quale il pubblico potrà degustare ricette tipiche pugliesipreparate dal vivo, rigorosamente a base di olio extravergine di oliva da cultivar “Coratina”. Degustazione con ticket.

PROGRAMMA

VENERDÌ 27 GIUGNO PIAZZA SEDILE

ore 22.00 OPENING PARTY, Live DJ Set

LUIS RADIO Jazzy House Set feat. Claudio Corvini (tromba), Martino Onorato (tastiere), Pietro Nicosia (chitarra e percussioni)

Luis Radio presenta al Festival GustoJazz il suo progetto Luis Radio Jazzy House Set dedicato alla musica House con contaminazioni Jazz, Soul e Funk. Non solo un dj set. ma un vero e proprio show con la partecipazione di alcuni tra i migliori musicisti Italiani: Claudio Corvini, Martino Onorato e Pietro Nicosia. 

Luis Radio è uno dei DJ/Produttori più influenti e old school in Italia, nonché un veterano della scena House. Il suo nome racchiude la passione e la totale dedizione alla musica House. Ha iniziato a lavorare al Frankie Go Club nel 1989 (a Roma), non solo come DJ Resident, ma anche come supervisore nella scelta di artisti internazionali, mantenendo una selezione musicale basata su Garage, Disco & House Classics, Deep House. Tra il 1992 e il 1995 è stato assistente di Tony Humphries, esperienza che gli ha permesso di affinare sempre di più la tecnica di selezione dei dischi. Luis ha avuto anche residenze in Italia per oltre 2 decenni, dal Club Horus e Goa (votato uno dei migliori club d’Europa nel 2004) al Room 26 (Roma, Italia) fino al 2013. Come produttore ha collezionato diverse Hits già dalla fine degli Anni 90 per le migliori Etichette Discografiche Nazionali e Internazionali. Dal 2021 è proprietario della etichetta discografica Italiana Groovebom Records. 

Claudio Corvini nasce a Buenos Aires nel 1961 e si avvicina allo studio della tromba fin da piccolo studiando con il padre Alberto Corvini, prima tromba dell’Orchestra della RAI. Partecipa ai suoi primi lavori nel 1980 con l’Orchestra della RAI con i maestri Berto Pisano Lelio Luttazzi e successivamente con Ennio Morricone e Armando Trovajoli. Suona con diversi gruppi della capitale come prima tromba e solista e collabora con musicisti italiani quali Roberto Gatto, Danilo Rea ed americani tra cui George Garzone, Steve Turre’, Natalie Cole, Donald Harrison. Innumerevoli le partecipazioni a Festival Jazz Nazionali ed Internazionali. Dal 2004 è docente ai Seminari di SIENA JAZZ, attualmente insegna tromba e dirige i laboratori di musica d’insieme jazz presso l’iMusic School Rome ed è docente di tromba presso la scuola primaria dell’istituto scolastico francese Chateaubriand di Roma. 

Martino Onorato nasce a Roma nel 1981 e si diploma al Conservatorio Amadeo Roldàn (Havana Cuba) nel 2002.  Diverse le collaborazioni con musicisti italiani e internazionali tra cui Matt Renzi, George Garzone, Marco Siniscalco, David Binney, Francesco Mendolia (Incognito) Dean Bowman (ScreamingHeadless Torsos) Liz Giselle, Havana Afro Jazz, e altri…Diverse tournée teatrali e musical. Colonne sonore: Dieci Inverni (selezione ufficiale Venezia 2010), No limits, Nothing Different, Lontano da Tirana. Vari documentari come “busker” (artista di strada) con i Funkallisto

Pietro Nicosia è un compositore italiano, produttore, polistrumentista (suona anche tastiere, batteria, basso, percussioni e sassofono), attivo nella musica elettronica, etnica e jazz, con un forte interesse per la musica groovy e poliritmica. Cresciuto studiando musica classica e jazz, ascoltando dischi, ha sempre nutrito un grande amore per la musica dance. Utilizza sintetizzatori digitali e analogici, oltre a strumenti tradizionali, nella composizione musicale. Ha una particolare attenzione alla musica house di alta qualità e ricerca costantemente nuovi modi e mood per rendere omaggio alla grande tradizione afroamericana, jazz, funk, afrobeat, soul, gospel e house.    

SABATO 28 GIUGNO – PIAZZA VITTORIO EMANUELE

ore 19.00INAUGURAZIONE

INCONTRO: “Turismo dell’olio: raccontare la storia di un territorio

Introducono: Loredana Capone – Presidente del Consiglio Regionale della Regione Puglia, Donato Pentassuglia – Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Concetta Bucci – Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Corato.

Intervengono: Cesareo Troia Vicepresidente Vicario Associazione Nazionale Città dell’Olio, Roberta Garibaldi Professoressa di Tourism Management Università di Bergamo, Maurizio PescariGiornalista e scrittore, Giuseppe Caldara – Presidente Cooperativa Lavorazione Prodotti Agricoli Terra Maiorum, Marianna Acquaviva – Presidente Associazione Terre di Coratina

Modera: Alessandro BuongiornoProfessore di DestinationManagement Università di Bari.

Un talk dedicato ad esplorare le potenzialità dell’oleoturismocome leva per la valorizzazione del nostro territorio e della sua storica vocazione alla produzione olivicola e di olio extravergine di oliva di qualità, con interventi di rappresentanti istituzionali di Regione Puglia e Comune di Corato, imprenditori ed esperti del settore.

L’incontro sarà occasione per approfondire i contenuti e le potenzialità della nuova Legge regionale sull’oleoturismo, recentemente approvata dal Consiglio regionale pugliese con l’intento di sostenere la multifunzionalità e la diversificazione dei redditi aziendali delle imprese agricole, oleifici cooperativi e degli altri produttori dell’ecosistema oleario.

Un confronto a più voci sulle strategie di promozione rivolte alle produzioni olivicole e alla conoscenza dell’olio extravergine, per raccontare storie di persone, paesaggi e sapori con l’obiettivo di rendere l’oleoturismo un’opportunità di crescita sostenibile del nostro territorio e delle sue straordinarie eccellenze.

ore 20.00Aperitivo in Jazz

ore 21.30 Concerto STEFANO DI BATTISTA QUINTET “LA DOLCE VITA

Stefano Di Battista (sassofono), Andrea Rea (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso), Luigi Del Prete (batteria), Matteo Cutello (tromba)

La dolce vita” non è solo il titolo di un film, ma la porta di ingresso a un intero mondo. Un mondo fatto di fantasie cinematografiche, ma anche di vita, di passioni, di eleganza, di desiderio, di bellezza, di sogni, che hanno preso vita in un periodo particolare della storia italiana e che si sono riverberate per i decenni seguenti arrivando fino a noi. 

Stefano Di Battista ha deciso che era giunto il momento di realizzare un progetto che mettesse insieme lo splendore della grande musica italiana di un tempo e la necessità di mantenerla viva, brillante, eterna. “Esplorare una parte del grande e bellissimo repertorio italiano dagli anni della ‘Dolce vita’ in poi e portarlo all’attenzione del pubblico di oggi”.

Accanto alla composizione di Nino Rota che offre il suo titolo all’album, troviamo Paolo Conte con la sua “Via con me”, o Nicola Piovani con la leggendaria “La vita è bella”, troviamo canzoni pop e l’eco dell’opera nella ormai classica “Caruso” di Lucio Dalla, tutto tenuto insieme da un sentimento unico e forte, dal suono perfetto e dalla capacità di Di Battista di trasformare ogni brano in qualcos’altro, accompagnando chi ascolta in un magico altrove. 

Stefano Di Battista nasce a Roma il 14 febbraio del ’69 da una famiglia di musicisti ed appassionati di musica. Ha iniziato a studiare il sassofono all’età di 13 anni. All’età di 16 anni incontra l’uomo che diventerà il suo mentore, il leggendario alto sassofonista Massimo Urbani. Dopo il conservatorio si stabilisce a Parigi. Tiene alcuni concerti in trio con Daniel Humair e J.F. Jenny Clark, suona con musicisti americani di passaggio come Jimmy Cobb, Walter Brooker, Nat Adderly, ecc. La carriera di DiBattista è a una svolta. Pilastro dei vari gruppi di Aldo Romano, membro del sestetto di Michel Petrucciani, Stefano incomincia a pensare alla realizzazione di un progetto a suo nome. Nel ’97 il suo primo album per la Label Bleu, dal titolo “Volare”, lo vede al fianco di Flavio Boltro alla tromba, Eric Legnini al piano, Benjamin Henocq alla batteria e Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Nel ’98 arriva il suo primo ingaggio per la storica Blue Note, per la quale inciderà l’album “A prima vista”. Nel luglio 2000, la registrazione di un disco magistrale dove Stefano è affiancato da Elvin Jones alla batteria (il leggendario batterista di John Coltrane), Jacky Terrasson al piano e Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Il disco, dall’omonimo titolo, uscirà poi nell’Ottobre 2000. Il nuovo disco, oltre ad avere grandi riconoscimenti da parte della critica internazionale, ha vinto il prestigioso premio francese Telerama, classificandosi al primo posto nelle classifiche europee come disco più venduto. Nel 2005 partecipa al Festival di Sanremo assieme alla moglie Nicky Nicolai con il brano Che mistero è l’amore conquistando il 4º posto nella classifica finale (vincitore nella categoria “Gruppi”). Insieme alla Stefano Di Battista Jazz Quartet, è stato componente dell’orchestra del programma televisivo Il senso della vita, trasmesso su Canale 5. Ha collaborato, tra gli altri, con: Renato Zero, Claudio Baglioni, Michel Petrucciani, Fabrizio Bosso, Bobby Hutcherson, Franco Califano, Elvin Jones, Nat Adderley, Greg Hutchinson, Roberto Gatto, Flavio Boltro, Jacky Terrasson, Baptiste Trotignon, Niccolò Fabi, Richard Bona, Manu Katché, i Gabin. Nel 2014 partecipa al Concerto del Primo Maggio suonando accompagnato dall’orchestra di 50 sax del Conservatorio Santa Cecilia. Nel 2021, con il progetto “Morricone Stories”, ha realizzato uno speciale omaggio ad Ennio Morricone con una rilettura delle sue musiche con un quartetto jazz. 

DOMENICA 29 GIUGNO – PIAZZA VITTORIO EMANUELE

ore 20.00Aperitivo in Jazz

ore 20.30 COOKING SHOW GRANORO in collaborazione con il “Pentolo” dello chef Antonio Reale  

ore 21.30Concerto WALTER RICCI QUINTET NAPLES JAZZ

Walter Ricci (piano), Luciano Foria (sax e flauto), Francesco Lento (tromba), Dario Rosciglione (contrabbasso), Luigi Del Prete (batteria)

Naples Jazz”, ultimo, splendido album di Walter Ricci in cui reinterpreta famosi standard jazz americani arricchendoli con la teatralità e musicalità partenopea. Le canzoni, cantate in dialetto napoletano e rielaborate prendendo ispirazione dalla musica popolare locale, danno nuova vita allo stile dixieland creando un mix vibrante di freschezza, gioia e positività. Una vera esplosione di modernità e creatività.

Walter Ricci, classe 1989, cresce in un ambiente musicale grazie agli stimoli provenienti dal padre musicista. Si forma così con l’ascolto di ogni genere di musica ma, fin da giovanissimo, è il jazz in tutte le sue declinazioni a incuriosirlo e ad appassionarlo, dallo swing al bebop sino al contemporary jazz. Si dedica allo studio del pianoforte specializzandosi da subito in tecnica dell’improvvisazione e in pochi anni calca i palchi più ambiti e importanti dei jazz club nazionali, esibendosi con musicisti di rinomata fama. Nel 2006 vince il “Premio Nazionale Massimo Urbani” e la sua carriera ha definitivamente inizio. Nel 2007 suscita l’interesse di alcuni network internazionali e testate giornalistiche come “Jazz Magazine” e “Jazzit”, che gli dedicano diverse interviste. Nel 2008 incontra Stefano Di Battista, con il quale si esibisce in Italia e all’estero, in Francia, Spagna, Svizzera. Nel 2009-10 arriva l’incontro con Pippo Baudo che lo invita al programma Domenica In come vocalist dell’orchestra diretta da Pippo Caruso. Qui ha la possibiltà di duettare con artisti di fama internazionale, tra i quali Michael Bublè e Mario Biondi. Quest’ultimo lo inviterà a collaborare nel suo disco e nel suo tour.  All’inizio del 2016 Fabrizio Bosso lo chiama a partecipare stabilmente nel suo tour “Spiritual”. Nel 2021 riceve il prestigioso Premio Lunezia a Roma esibendosi al Colosseo, “per la poetica del testo, per il sound retrò dal lusinghiero aplomb e per la straordinaria abilità interpretativa. Nel 2022 incide l’album “Walter sings Nat King Cole”, un personalissimo omaggio al grande artista americano, presentato nei più prestigiosi festival e rassegne internazionali.

Walter Ricci, esibendosi sia con formazioni proprie sia in collaborazione con artisti di chiara fama, dimostra di avere non solo la padronanza della grande tradizione dei più noti crooner d’oltreoceano ma, grazie all’ascolto senza restrizioni e all’amore senza limiti per la musica di ogni genere e tempo, di riuscire a creare uno stile personale denso di sfumature e di nuove sonorità, che spazia con grande naturalezza dal jazz al pop. Nel 2023 interpreta e dà voce a Fred Buscaglione nello spettacolo teatrale intitolato “Fred!”, con Fabrizio Bosso e la regia di Arturo Brachetti, andato in scena a Torino al teatro Carignano per dodici giorni registrando sempre sold out. A gennaio 2024 la Fondazione Ravello ha messo in scena all’Auditorium Oscar Niemeyer l’orchestra Salerno Jazz Orchestra diretta da Sandro Deidda con la voce di Walter Ricci come ospite speciale. Ad aprile 2024 Walter Ricci è la voce dell’l’ensemble strumentale dell’Orchestra Italiana del Cinema che in occasione del Roma Film Music festival 2024 ha omaggiato grandi classici di Hollywood con i concerti intitolati “Henry Mancini Celebration” e “James Bond Reloaded”. 

LUNEDI’ 30 GIUGNO – PIAZZA DEI BAMBINI

ore 20.00Aperitivo in Jazz

ore 21.30Concerto EGIDIO RONDINONE “OOPARTS

Egidio LegitRondinone (drums, programming), Fontaine Burnett (Roger Linn Instrument e vocals), MarcelloOberdanPiarulli (bass), Spiff Onyuku (vocals e Electronic), Emma D’Erasmo (vocals and vocal efx)

A distanza di 11 anni dal suo ultimo lavoro discografico, esce “OOPARTS” il nuovo concept album del batterista e beat maker Egidio “LegitRondinone che comprende un’eclettica serie di brani ispirati all’hip hop, house music, ritmi afro e jazz funk. Il progetto è nato dalla proposta di Egidio di creare un album utilizzando dei campioni del catalogo dell’A.MA Records e per fare ciò si è avvalso di una line up artistica che comprende lo Statunitense Fontaine Burnett, il famoso trombonista Gianluca Petrella, Valentina Magaletti, Sanja Markovic e Milena Jancuric(solo per citarne alcuni) che danno al progetto un sapore internazionale di suoni contemporanei e variegati.

Il nome OOPARTS è l’acronimo di OUT Of Place Artifacts che qui è stato rivisitato sostituendo l’acronimo stesso con Out Of Place Artists. 

Egidio Rondinone nasce a Bari nel marzo del 1973, inizia a studiare batteria all’età di 15 anni. Approfondisce i suoi studi partecipando ai workshop di Peter Erskine, Ettore Fioravanti, Roberto Gatto. Nel ’93 inizia la sua stretta collaborazione con Nicola Conte, nello stesso anno in cui registra un EP prodotto da Right Tempo Records con il Trio del pianista Paolo Achenza. Nel 1994 registra l’album “Do It” con lo stesso trio che vede la partecipazione di musicisti di fama internazionale come Greg Osby, Gianluca Petrella, Fontaine Burnett. 

Nel 1995 nasce la sua passione per l’Essential Beat e il beatmaking; passione che lo vedrà tra i fondatori dei Pooglia Tribee del duo L’amiish D’abbash. I Pooglia Tribe sono il primo e unico gruppo rap pugliese prodotto dagli Articolo 31 per Funky Spaghetti Laboratori. Uno dei brani prodotti da L’egitt, intitolato “Senza Problemi”, entrerà a far parte della colonna sonora del film Senza Filtro, eseguito dal pluripremiato gruppo milanese Articolo31. Nel 2002 il gruppo pugliese ha aperto i concerti degli Articolo31 per promuovere l’album, partecipando a diversi programmi radiofonici e televisivi: Red Ronnie, Battiti, Radio DJ. 

Nel 2016 ha prodotto il singolo del duo L’amiish D’abbash, intitolato “Il Polpo”, pubblicato su tutte le piattaforme digitali. Sempre nel 2016 ha fondato il suo laboratorio di mixaggio e produzione musicale “Labdab“, che vedrà future collaborazioni con musicisti come “Derek Banach“, “Matt Demerritt (De La Soul Macy Gray)” e molti altri. Nell’autunno del 2024 pubblicherà il suo nuovo album “OOPARTS” con l’etichetta A.MA Records. 

MARTEDI’ 1 LUGLIO – PIAZZA ABBAZIA

ore 20.00Aperitivo in Jazz

ore 21.30 Concerto GeGè TELESFORO “BIG MAMA LEGACY

GeGè Telesforo (vocals & percussions), Giovanni Cutello (sax alto), Christian Mascetta (guitars), Vittorio Solimene (organ & keys), Michele Santoleri (drums), Pietro Pancella (bass)

Un ritorno alle origini per GeGè Telesforo con il suo personale tributo al blues e al suono delle formazioni del periodo jazz – groovy fine anni ’50, oltre che la celebrazione dell’omonimo music club di Roma più attivo e amato dai musicisti dalla fine degli anni ’80 fino alla sua definitiva chiusura a causa della pandemia. “Ho sentito il “richiamo della foresta”, dopo avere sognato, durante la pandemia, di suonare uno shuffle-blues irresistibile al Big Mama di Trastevere con tutti i miei amici presenti. Duke Ellington diceva: -Questa sera, vi suoneremo dei blues, e alcuni…non blues!.– Bene. Questo è quello che faremo anche noi”. 

L’ultimo album di GeGè Telesforo è stato pubblicato in tutto il mondo dalla prestigiosa etichetta americana ROPEADOPE. 

Jazz Vocalist, musicista, produttore, compositore, ma anche giornalista, autore, personaggio radiofonico e televisivo, Ambasciatore UNICEF, GeGè Telesforo ha attraversato 40 anni di storia della radio e TV con garbo, leggerezza e coerente amore per la sua passione di sempre: il jazz vissuto con la massima professionalità congiunta ad allegria, ritmo e piacevolezza. D’altra parte Telesforo nel corso degli anni ha dimostrato un’inossidabile capacità di far incontrare il miglior jazz italiano e internazionale con collaborazioni sempre di altissimo livello, tanto per citarne alcune: Paolo Fresu, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Rossana Casale, Fabio Zeppetella, Giorgia, Tosca, Stefano Di Battista. E ancora Ben Sidran, Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Clark Terry, DeeDeeBridgewater, Phil Woods, Bob Malach, Georgie Fame, Clyde Stubblefield, Mike Mainieri, Bob Rockwell, Richard Davis, Phil Upchurch, Ricky Peterson, Frank McComb, Alan Hampton, Sachal Vasandani

Telesforo sta attualmente conoscendo un periodo particolarmente felice della sua carriera. Vincitore del Jazzit Award dal 2010 al 2018 come miglior voce maschile, corona un periodo importante caratterizzato dall’uscita il 1° marzo 2024 di un nuovo lavoro discografico “BIG MAMA LEGACY” (Ropeadope-GrooveMasterEdition), e da un numero incredibile di concerti con la band omonima. Ha rappresentato l’arte e la cultura italiana nel mondo, in cartellone con Stefano Bollani, Danilo Rea, Paolo Fresu, Roberto Gatto, alla rassegna “The Best of Italian Jazz in Shanghai” in occasione dell’Expo Universale. 

Cultore della musica nera, produttore discografico, conduttore radiotelevisivo ed entertainer di grande talento, GeGè Telesforo è da sempre un artista poliedrico, e soprattutto un vocalist raffinato, innovatore della tecnica “scat”, capace di tenere testa a mostri sacri del jazz come Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Ben Sidran, Phil Woods, Mike Mainieri, Clark Terry, DeeDee Bridgewater, Bob Berg. Come insegnante, tiene regolarmente le sue Master Class di canto e improvvisazione vocale, “Vocal Jazz Concept”, in prestigiose Scuole di Musica, Conservatori, e in Festival del Jazz in Italia e all’Estero. Da settembre 2012 insegna Jazz e Improvvisazione Vocale presso la Venice Voice Academy di Los Angeles (California-USA). 

È stato nominato UNICEF Good Will Ambassador per il suo impegno artistico a favore di tutti i “Bambini in pericolo”, una delle più significative campagne dell’UNICEF. È inventore e promotore del progetto Soundz for Children, finalizzato alla rimozione di tutti gli ostacoli socio-culturali che impediscono un armonioso sviluppo psico-fisico dei bambini. 

MERCOLEDI’ 2 LUGLIO – PIAZZA ABBAZIA

ore 20.00Aperitivo in Jazz

ore 21.30 Concerto DANILO REA “SAKAMOTO & ME

Danilo Rea (piano), Special Guest Martux_m (postazione elettronica)

Qual è il filo rosso che unisce Ryūichi Sakamoto a Danilo Rea? Il loro amato pianoforte lo è, ma solo in parte. L’altro legame, ancor più profondo, è l’amore per la melodia, il “canto”. Entrambi hanno esplorato, studiato e suonato molti stili e generi musicali, unendoli tra loro oltre le comuni regole, quell’oltre le “note permesse” che appartiene ad un sentire profondo, scavando e creando una “essenza” che giunge intatta fino all’ascoltatore, immergendolo in una dimensione puramente emozionale, che parla all’IO di ognuno, trasformandosi in colonna sonora di tanti singoli vissuti. La musica è un viaggio e, come il canto delle sirene, seduce ed ammalia l’anima. Danilo Rea e Sakamoto hanno entrambi esplorato le strade della sperimentazione, il primo con Martux_m nel progetto “Reminiscence” (2014) e Sakamoto con una lunga collaborazione con Alva Noto. Produzioni esteticamente differenti ma accomunate dalla continua ricerca di nuovi orizzonti. 

Danilo Rea nasce a Vicenza nel ‘57, ma la sua storia in musica nasce a Roma, sin da la sua tenera età. E la passione diventa studio al Conservatorio di Santa Cecilia, dove si diploma e insegna nella cattedra di jazz fino al 2017. 

 Studi classici, rock e pop influenzano la sua formazione e convergono attraverso il jazz, la sua vera passione: melodia e improvvisazione. 

Esordisce con lo storico Trio di Roma con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto; parallelamente accompagna come pianista i più importanti cantautori italiani: Mina, Paoli e collabora con Baglioni, Pino Daniele, Modugno, Mannoia, Cocciante, Zero, Morandi e Celentano. Suona al fianco dei più grandi nomi del jazz come Baker, Konitz, Grossman, Berg, Woods, Brecker, Oxley, Lovano, Barbieri, Romano, Mehldau, Pérez, Camilo, Bacalov. 

Nel 1997, con E. Pietropaoli e F. Sferra, fonda “Doctor3”, il trio che per tre anni riceve il premio come miglior gruppo jazz. 

Dal 2000 Danilo trova nella dimensione in Piano Solo il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo, producendo i suoi lavori discografici: Lost in Europe 2000, Lirico 2003, Solo 2006, Introverso 2008, A Tribute to Fabrizio de André 2010, Something in our way 2015. 

Martux_m, pioniere della musica elettronica italiana, inizia la sua attività di musicista e produttore di musica elettronica sin dagli anni ’90.

Pubblica il suo primo album “Meta-Harmonies” per la Staalplaatcon il nome Martusciello. Dopo questo primo album, fonda numerosi gruppi di arte elettronica con il nome Martux_m, fra cui Ossatura, Metaxu, e la Martux_m Crew. Pubblica più di venti album, con le più prestigiose etichette discografiche internazionali, fra cui Label Bleu (FR), Metamkine (FR), Auditorium Parco della Musica Records (IT), Plate Lunch (DE), CubicFabric (CA), Notipe (CA). Nei suoi progetti collabora con musicisti come: Markus Stockhausen, Danilo Rea, Arto Lindsay, Eivind Aarset, Nils Petter Molvaer, Jon Hassel, Ramin Bahrami.

GIOVEDI’ 3 LUGLIO – PIAZZA MARCONI

ore 20.00Aperitivo in Jazz

ore 21.30 Concerto ELEONORA STRINO QUARTET “MATILDE”  

Eleonora Strino (chitarra), Giulio Corini (contrabbasso), Claudio Vignali (piano), Zeno De Rossi (batteria)

“Matilde è una donna che balla da sola in un piccolo paesino nell’entroterra della Spagna. Gli unici compagni di danza: un vento leggero che gioca con i suoi lunghi capelli neri ed un foulard bianco, intrecciato alle braccia affusolate. Lei è fiera, ha il volto sempre rivolto verso l’alto e sembra non temere nulla. Non ha paura del giudizio delle persone che la guardano quasi come fosse un’invasata, i suoi occhi sono chiusi e ridenti. Non ha paura di trovarsi in un territorio che non è il suo perché non appartiene a nessun luogo. Non ha paura di essere sola. Mahthildis: da maht“forza”, “potenza” e hild “battaglia”. Lei è Matilde: forte guerriera 

Eleonora Strino è riconosciuta dalla critica come uno dei più interessanti giovani talenti della scena jazz internazionale. Il 7 febbraio 2025 è uscita per l’etichetta CAM JAZZ “Matilde”, il nuovo album della chitarrista Eleonora Strino, accompagnata da Giulio Corini al contrabbasso, Claudio Vignali al pianoforte e Zeno De Rossi alla batteria.

Al centro del progetto c’è “Matilde”, figura ispirata da un quadro del padre della musicista, una presenza femminile caratterizzata da due soli colori – il nero dei capelli e il bianco della sciarpa – che incarna un mix di delicatezza e forza, determinazione e mistero. Come evidenzia Brian Morton nelle note di copertina, questa figura diventa il punto di partenza per un’esplorazione musicale che attinge dalla tradizione della chitarra jazz, da Wes Montgomery a Joe Pass, da Herb Ellis a Emily Remler, riletta però in chiave personale e contemporanea. 

Strino si inserisce in una linea di chitarriste che, come Mary Halvorson ed Emily Remler prima di lei, hanno saputo ridefinire il ruolo dello strumento nel jazz contemporaneo. Il suo approccio si distacca dall’energia rock che spesso caratterizza la chitarra jazz moderna, privilegiando uno stile più vicino ai maestri della tradizione ma con una sensibilità tutta personale. Il quartetto, grazie all’interazione con musicisti di primo piano della scena jazz italiana come Corini, Vignali e De Rossi, crea un sound equilibrato dove lo strumento principale non sovrasta mai l’ensemble ma guida l’esplorazione musicale con raffinatezza ed eleganza. “Matilde” si configura così non solo come un omaggio alla figura che ha ispirato il progetto, ma come una riflessione più ampia sulla forza creativa femminile e sulla capacità di tracciare nuovi percorsi nel linguaggio del jazz contemporaneo. 

VENERDI’ 4 LUGLIO – PIAZZA MARCONI

ore 20.00Aperitivo in Jazz

ore 21.30Concerto GIANLUCA PETRELLA e PASQUALE MIRRA “CORRESPONDENCE

Gianluca Petrella (Trombone, Synth, Efx, Rhodes, Electronic Drums, Programming), Pasquale Mirra (Vibraphone, Marimba, Balahone, Midi Vibes, Percussions)

Da qualche tempo la vivace creatività di Gianluca Petrella si rivolge all’esplorazione di sonorità in cui l’elettronica fa il paio con un certo tipo di poliritmia, il cui embrione nasce in Africa e si espande verso la modernità. È di pochi mesi fa l’uscita, firmata assieme a Nicola Conte, di «People Need People», il cui intreccio appunto poliritmico si sposa con il cuore pulsante della ricerca del trombonista. Con «Correspondence» Petrella si spinge oltre e dà vita, condividendo l’avventura con il vibrafonista Pasquale Mirra, a uno dei dischi più interessanti e godibili che ci sia capitato di ascoltare nell’ultimo periodo. Una miscela equilibrata di percussioni, gestite con grande senso della misura, a far da sostegno alle delicate e, a tratti, «groovose» linee melodiche del vibrafono di Mirra.

Gianluca Petrella è nato a Bari nel marzo del ’75, si è diplomato al Conservatorio della sua città con il massimo dei voti nel ’94. La sua carriera è decollata immediatamente, grazie anche alla collaborazione con importanti musicisti italiani e internazionali, come quella come primo trombone nella O.F.P. Orchestra, iniziata nel 1995 sotto la direzione di Carla Bley, Steve Coleman e Bruno Tommaso. Collabora in maniera costante con Enrico Rava e ha collaborato con musicisti internazionali quali: Steve Swallow, Greg Osby, Carla Bley, Steve Coleman, Tom Varner, Michel Godard, Lester Bowie, Sean Bergin, Hamid Drake, Marc Ducret, Roswell Rudd, Lonnie Plaxico, Ray Anderson, PatMetheny, Oregon, John Abercrombie, Aldo Romano, Steven Bernstein e la Sun Ra Arkestra diretta da Marshall Allen. 

È oltremodo attivo anche in territori extra-jazzistici: ha infatti collaborato con Manu Di Bango, John De Leo, in duo con Giovanni Lindo Ferretti oltreché con i vari progetti dedicati all’elettronica e ai relativi lavori discografici collegati come nel caso dei celebrati “9lazy9” (Ninja Tunes) o gli osannati e ormai storici Matmos. Nel 2009 fonda la Spacebone Records, la propria etichetta discografica. Dal 2017 ha una collaborazione stabile con Jovanotti sia a livello discografico che nei live. Ha fatto parte della band delle ultime tournée: Lorenzo Live Tour 2018, Jova Beach Party 2019 e Pala Jova 2025. 

Pasquale Mirra è considerato tra i vibrafonisti più interessanti della scena italiana ed internazionale. Collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori della scena mondiale, tra i quali: Michel Portal, Fred Frith, William Parker, Rob Mazurek, Hank Roberts, Nicole Mitchell, Tristan Honsinger, Ernst Rijseger, Jeff Parker, Micheal Blake e altri. Dal 2013 al 2018 viene nominato miglior vibrafonista italiano dalla rivista di settore Jazz it. Nel 2014 e nel 2015 inoltre considerato tra i migliori musicisti dell’anno per i critici della rivista Musica Jazz. Dal 2008 collabora stabilmente con il noto percussionista americano Hamid Drake con il quale suona e ha suonato in diversi progetti partecipando a numerosi Festival in America e in Europa. Con i Mop Mop, gruppo con cui collabora stabilmente da 15 anni suona in numerosi Festival europei e prende parte alle musiche del film “To Rome with Love” del regista e attore americano Woody Allen e dal 2015 collabora inoltre con il gruppo C’mon Tigre. Ha inciso oltre 40 dischi, svolge masterclass di improvvisazione presso i Conservatori Statali italiani ed ha collaborato con la Radio Televisione Italiana. Si è esibito negli Stati Uniti, Giappone, Thailandia, Indonesia e in quasi tutti i paesi europei. E’ membro del Collettivo Bassesfere, associazione per lo sviluppo e la diffusione della musica improvvisata e di ricerca. 

La VII edizione di GustoJazz è organizzata dall’Associazione Culturale Art Promotion ed è realizzata con il contributo del Comune di Corato – Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e Assessorato allo Sviluppo Economico.

“L’evento è cofinanziato da Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione. POC Puglia 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8.”

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Torna Il Tempo dei Piccoli 2025: dall’11 al 15 giugno Corato diventa una città “senza confini” https://ilquartopotere.it/appuntamenti/torna-il-tempo-dei-piccoli-2025-dall11-al-15-giugno-corato-diventa-una-citta-senza-confini/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/torna-il-tempo-dei-piccoli-2025-dall11-al-15-giugno-corato-diventa-una-citta-senza-confini/#respond Wed, 11 Jun 2025 06:17:26 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37968 Arrivano il Teatro più piccolo del mondo, il ThéâtreJaleo dalla Francia e il Quatsch Quartet dalla Germania Dopo Ruvo e Terlizzi, la carovana del Il Tempo dei Piccoli prosegue il suo viaggio: la festa dell’infanzia fa tappa a Coratodall’11 al 15 giugno. La XI edizione del festival si intitola “Senza Confini” e coinvolge i luoghi […]

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Arrivano il Teatro più piccolo del mondo, il ThéâtreJaleo dalla Francia e il Quatsch Quartet dalla Germania

Dopo Ruvo e Terlizzi, la carovana del Il Tempo dei Piccoli prosegue il suo viaggio: la festa dell’infanzia fa tappa a Coratodall’11 al 15 giugno. La XI edizione del festival si intitola “Senza Confini” e coinvolge i luoghi più diversi della città: dal gabinetto del sindaco alla sala consiliare, sino alla periferia di via Tuscolana, perché essere città bambina significa ribaltare il punto di vista fino a sentire “più vicino” ciò che di solito è “più lontano”. Lo faremo anche con l’iniziativa Corato delle Bambine e dei Bambini, un percorso di partecipazione per la composizione del Piano Urbano delle Bambine e dei Bambini a cura dell’Assessorato alla Qualità Urbana. A rendere possibile tutto questo è l’alleanza tra gli assessorati alla Cultura, ai Servizi sociali e all’Urbanistica.

Il Tempo dei Piccoli torna a Corato con una grande novità: non uno ma ben due teatri viaggianti! Da oggi, mercoledì 11 a venerdì 13 giugno, torna il Teatro più piccolo del mondo con Totò degli alberi nel cortile della scuola Santarella (ore 19.30), un racconto teatrale ispirato al Barone rampante; mentre nel Chiostro del Palazzo di Città arriva dalla Francia il Théâtre Jaleo con Eden, cabaret per ballerina e pupazzi, un racconto dei sette peccati capitali tra poesia e ironia (ore 21).

Giovedì 12 giugno la giornata comincia con la Parata (ore 17) con partenza da Piazza Marconi: un corteo colorato e rumoroso aprirà le danze, accompagnando la consegna a tutte le bambine e i bambini del documento ufficialissimo di Cittadinanza del mondo al Chiostro Palazzo di Città (ore 18).

Venerdì 13 giugno il Chiostro Palazzo di Città si apre per un momento dedicato alla lettura per adulti e bambini A tu per tu (ore 18). L’Arena Mobile di Nando e Maila, in via Tuscolana, si illuminerà con la proiezione de Il grande dittatore di Chaplin: un classico restaurato che continua a parlare a tutte le generazioni (ore 21). Chi proprio non vuole andare a dormire può scoprire nel Chiostro Palazzo di Città un portale per viaggiare Ai confini del cielo, dove le forze siderali sprigionate potrebbero portarvi a distanze ravvicinate con i pianeti del sistema solare (anche sabato 14!).

Nel fine settimana prende vita il Cantiere Città Bambina in Piazza Cesare Battisti: falegnameria creativa, tipografia volante, orti mobili, letture animate e piccoli esperimenti urbani daranno forma a una città immaginata dai più piccoli.

Sabato 14 giugno il sole sorge nella Sala Consiliare con Odissee minori (ore 11), un viaggio nella rotta balcanica per conoscere da vicino la realtà aspra delle frontiere europee diventate il luogo dell’infanzia di migliaia di bambine e bambini in fuga con i loro genitori. Nel pomeriggio viene presentato Corato delle bambine e dei bambini (ore 17), un percorso di partecipazione per la composizione del Piano Urbano delle Bambine e dei Bambini. Poco dopo al Chiostro del Palazzo di Città ci saranno le Rime vagabonde di Bruno Tognolini (ore 18). Il gabinetto del sindaco si trasforma per Posta Aerea: direttamente da Berlino, tre imprevedibili clown postini in

Azione (ore 19.30). Per concludere la serata in bellezza, ci si può scatenare con i musicisti della Balera Bembè in via Tuscolana (ore 21), e un giro nell’Eden (ore 21) o Ai confini del cielo (ore 22.30).

Domenica 15 giugno, gran finale con Un ponte di parole in Sala Consiliare, il racconto dello scambio epistolare tra ragazzi coratini e palestinesi (ore 11); Concerto a sorpresa in piazza Cesare Battisti (ore 19.30) ma… shh, è un segreto! Subito dopo Break down the wall, azione collettiva e liberatoria di abbattimento del Muro (ore 20.30). La carovana “senza confini” saluterà Corato dirigendosi oltre i confini del mondo con un Viaggio tra i Pianeti: appuntamento al Chiostro del Palazzo di città (ore 21)!

Per il quarto anno consecutivo, Il Tempo dei Piccoli torna a Corato, confermandosi un appuntamento fondamentale della nostra visione culturale e civile. Non è solo una rassegna: è un gesto politico e culturale, un esercizio concreto di democrazia partecipata, che mette al centro l’infanzia come fonte di immaginazione e rigenerazione urbana. In un tempo segnato da fratture e disuguaglianze, scegliere di dare voce ai bambini significa credere nel futuro, con uno sguardo nuovo, capace di cura, bellezza e visione. Grazie a Kuziba Teatro e alla rete di realtà educative, sociali e culturali coinvolte, questo progetto continua a crescere dimostrando che un’altra idea di città è possibile: più inclusiva, più bella, più attenta allo sguardo dei più piccoli. L’avvio del Piano Regolatore delle bambine e dei bambini rappresenta un ulteriore passo in questa direzione: trasformare l’ascolto dell’infanzia in visione urbana. È un atto simbolico, sì, ma anche una scelta concreta di equità e giustizia sociale. Il Tempo dei Piccoli è il segno concreto di una Comunità che sceglie di costruire il futuro partendo da chi, oggi, lo immagina con più libertà e più coraggio.

Corrado De Benedittis, Sindaco di Corato:

Anche quest’anno Corato ha il privilegio di ospitare Il Tempo dei Piccoli. Un progetto in cui abbiamo creduto profondamente sin dal principio e che continua a crescere, mettendo al centro bambine e bambini non solo come destinatari, ma anche come protagonisti del pensiero e dell’azione pubblica. Il Tempo dei Piccoli è molto più di una rassegna: è uno spazio condiviso di immaginazione, di visione di bellezza, di ascolto e progettazione. È la dimostrazione concreta che un’altra idea di città è possibile, a partire dallo sguardo dei più piccoli. Un progetto che nasce da una visione culturale forte, promossa con passione da Kuziba Teatro e resa possibile grazie al lavoro collettivo di tanti operatori culturali locali, delle scuole del territorio, delle famiglie e delle amministrazioni coinvolte. Partendo dal Manifesto della città bambina, scritto proprio dai bambini, quest’anno il progetto si apre a una nuova sfida. Grazie alla visione della collega assessora Antonella Varesano avvieremo la costruzione di un Piano Regolatore delle bambine e dei bambini. Non solo un atto simbolico, ma un vero e proprio esercizio di cittadinanza attiva, che invita tutti noi a ripensare la città in modo più inclusivo, attento e accogliente. Inoltre, in ottica welfare culturale grazie all’impegno del collega assessore Felice Addario l’edizione coratina si arricchisce di una novità importante: il coinvolgimento diretto di associazioni e realtà che ogni giorno operano nel campo dell’inclusione sociale, accanto alle categorie più fragili. È un segnale forte di apertura e di cura, che fa de Il Tempo dei Piccoli un luogo in cui davvero nessuno resta indietro, e in cui la comunità si stringe intorno ai bisogni di tutti i suoi cittadini, a partire dai più piccoli. Le attività in programma – laboratori creativi e sensoriali, spettacoli teatrali, percorsi immersivi nella natura, incontri pubblici e momenti di festa – sono pensate per coinvolgere e valorizzare ogni bambino, in un dialogo costante tra arte, gioco e partecipazione. Siamo felici e orgogliosi che questa visione si sia ampliata oltre i confini di Corato, coinvolgendo attivamente anche i comuni di Andria, Ruvo di Puglia e Terlizzi. È un segnale forte: Il Tempo dei Piccoli è diventato espressione di un intero territorio che sceglie di crescere con i bambini e non solo per loro.”

Beniamino Marcone, Assessore alla Cultura del Comune di Corato:

Il Tempo dei Piccoli non chiede permesso, non conosce fretta, non misura il tempo con orologi: per seguirlo bisogna disimparare un po’ e mettersi in ascolto. Solo così una sala consiliare può diventare un teatro, una piazza un laboratorio, una terrazza un palcoscenico di possibilità.”

Biglietteria online vivaticket.com

Il botteghino sarà attivo a partire da un’ora prima nei luoghi degli spettacoli.

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(Video) Il Ruolo Sociale delle Fondazioni. Ne parliamo con Cardenia Casillo e Nicolangela Nichilo https://ilquartopotere.it/approfondimento/video-il-ruolo-delle-fondazioni/ https://ilquartopotere.it/approfondimento/video-il-ruolo-delle-fondazioni/#respond Sat, 24 May 2025 22:44:08 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37736 A “Tra il dire e il fare”, il format di approfondimento sui temi di economia, ambiente e attualità in generale, di Glocal TV, a cura della redazione de’ il quartopotere.it in collaborazione con l’AIC (associazione imprenditori coratini), si parla del Ruolo che le Fondazioni svolgono nell’ambito sociale e culturale contribuendo alla crescita del territorio. In […]

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A “Tra il dire e il fare”, il format di approfondimento sui temi di economia, ambiente e attualità in generale, di Glocal TV, a cura della redazione de’ il quartopotere.it in collaborazione con l’AIC (associazione imprenditori coratini), si parla del Ruolo che le Fondazioni svolgono nell’ambito sociale e culturale contribuendo alla crescita del territorio.
In studio Claudio Amorese, Presidente dell’AIC, ne discute con Cardenia Casillo, Presidente della Fondazione Vincenzo Casillo, e Nicolangela Nichilo, Presidente della Fondazione Cannillo.

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Con “Maggio in fiore” due giornate “Fuori Porta” alla scoperta del paesaggio della Murgia https://ilquartopotere.it/appuntamenti/con-maggio-in-fiore-due-giornate-fuori-porta-alla-scoperta-del-paesaggio-della-murgia/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/con-maggio-in-fiore-due-giornate-fuori-porta-alla-scoperta-del-paesaggio-della-murgia/#respond Thu, 15 May 2025 06:08:09 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37608 MAGGIO IN FIORE “FUORI PORTA” – Storia, colori e profumi dei tratturi fioriti della Murgia – VII EDIZIONE La FIDAPA BPW Italy – Sezione di Corato presenta la VII edizione di “Maggio in Fiore”, che quest’anno assume la forma di un’esperienza “Fuori Porta”: due giornate per riscoprire il paesaggio della Murgia attraverso i tratturi, antichi […]

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MAGGIO IN FIORE “FUORI PORTA” – Storia, colori e profumi dei tratturi fioriti della Murgia VII EDIZIONE

La FIDAPA BPW Italy – Sezione di Corato presenta la VII edizione di Maggio in Fiore, che quest’anno assume la forma di un’esperienza “Fuori Porta”: due giornate per riscoprire il paesaggio della Murgia attraverso i tratturi, antichi cammini della transumanza, immersi nei colori e nei profumi della primavera.

L’evento sarà articolato in due momenti distinti:

Venerdì 16 maggio, ore 18:30, nell’atrio di Palazzo Gioia, con accesso da Piazza Sedile, si svolgerà un incontro tematico di approfondimento dedicato alla storia, al valore ambientale e alla valorizzazione dei tratturi del nostro paesaggio murgiano, con gli interventi di:

Prof. Pierfrancesco Rescio – Università Suor Orsola Benincasa, Napoli

Tratturi e “vie erbose”: trame di storia, archeologia e cammini pastorali

Dott. Giuseppe Carlucci – Guida ambientale AIGAE e scrittore

Tratturi: corridoi ecologici di biodiversità e di economia

Dott.ssa Marina Cialdella – Dottoranda di ricerca presso Università degli Studi di Foggia, docente presso I.T.E.T. “Padre A.M. Tannoia” – Corato

Le “vie erbose” della transumanza: il quadro regionale e le strategie di promozione turistica del brand Puglia.

Durante l’incontro verrà proposto un racconto ispirato alla Murgia e tratto dall’opera narrativa di Giuseppe Carlucci, con lettura e animazione a cura della compagnia teatrale Teatri di.versi (Corato), con le voci di Marco Mastrorillo e Davide Roselli.

Modera la serata Carlo Sacco, redattore di CoratoViva.

L’atrio di palazzo Gioia, per l’occasione, verrà addobbato con allestimenti botanici realizzati con piante autoctone della Murgia curati da AUSONIA GROUP (Corato).

Sabato 17 maggio, con ritrovo alle ore 8.30 presso Cantina Terra Maiorum dei partecipanti che hanno aderito all’iniziativa, si svolgerà un’escursione guidata “Sulle tracce della Transumanza” con:

• Lettura del paesaggio e racconto della flora spontanea a cura di Giuseppe Carlucci

• Approfondimento storico-archeologico sui tratturi con Pierfrancesco Rescio

Durante l’escursione si l’svolgerà l’evento letterario itinerante “PAROLE IN CAMMINO. Lungo i tratturi fioriti della Murgia tra paesaggi, letture e memoria, con letture tratte dal libro Cigli fioriti di Murgia di Bianca Tragni, interpretate da Lorena Farucci e Beatrice Gallo della compagnia Teatri di.versi di Corato.

La manifestazione si inserisce nel calendario di La PrimaVera Fest del Comune di Corato e aderisce alla XV campagna nazionale Il Maggio dei Libri, con il patrocinio della sezione di Corato dell’Archeoclub d’Italia “Padre Emilio D’Angelo” e la collaborazione della compagnia teatrale Teatri di.versi.

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Al via Biodiversa 2025: al centro il viaggio nei Geoparchi italiani UNESCO https://ilquartopotere.it/appuntamenti/al-via-biodiversa-2025-al-centro-il-viaggio-nei-geoparchi-italiani-unesco/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/al-via-biodiversa-2025-al-centro-il-viaggio-nei-geoparchi-italiani-unesco/#respond Sat, 10 May 2025 05:36:23 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37475 Con il tradizionale taglio del nastro, si è aperta nella giornata di ieri nel quartiere fieristico di Gravina in Puglia la seconda edizione di “Biodiversa – L’Italia dei Parchi si racconta”, la rassegna nazionale dedicata alle aree protette, promossa dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Un’apertura partecipata scandita dall’incontro inaugurale “Il valore della geodiversità, il futuro […]

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Con il tradizionale taglio del nastro, si è aperta nella giornata di ieri nel quartiere fieristico di Gravina in Puglia la seconda edizione di “Biodiversa – L’Italia dei Parchi si racconta”, la rassegna nazionale dedicata alle aree protette, promossa dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Un’apertura partecipata scandita dall’incontro inaugurale “Il valore della geodiversità, il futuro dei Geoparchi italiani UNESCO”, alla presenza di istituzioni locali, nazionali e internazionali.

Per la prima volta in Puglia, Biodiversa riunisce i Geoparchi italiani UNESCO in un evento corale unico, che pone al centro il tema della geodiversità come leva per la tutela ambientale, la cooperazione tra territori e lo sviluppo sostenibile. A portare il proprio contributo nella giornata inaugurale, alcune tra le più autorevoli voci del panorama scientifico e istituzionale: Liborio Stellino, Ambasciatore presso la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UNESCO, Nickolas Zouros, Presidente della rete mondiale dei Geoparchi UNESCO, Kristof Vandenberghe, Chief of Earth Sciences and Geoparks Section dell’UNESCO, insieme a rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero della Cultura, di ISPRA, Federparchi, dei 15 comuni di MurGEopark e di numerose associazioni ambientali e di promozione del territorio.

Nell’area espositiva, il pubblico può scoprire i 12 Geoparchi italiani, affiancati da enti, istituzioni, università, operatori ambientali e produttori locali, in un percorso che unisce scienza, natura e partecipazione.

«Questa seconda edizione – ha dichiarato Francesco Tarantini, commissario straordinario dell’Ente Parco – rappresenta per noi un momento straordinario, non solo perché coincide con il riconoscimento ufficiale di MurGEopark come Geoparco, ma perché conferma la capacità di questo territorio di farsi promotore di dialogo, conoscenza e cooperazione. Biodiversa è il risultato di un lavoro collettivo, che oggi prende vita coinvolgendo i protagonisti del sistema delle aree protette italiane, le comunità locali e il pubblico in un racconto condiviso del valore della geodiversità

Biodiversa 2025 prosegue fino a domenica 11 maggio, con incontri, laboratori, mostre, concerti, itinerari e attività per tutte le età. Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito ufficiale biodiversafestival.it.

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A maggio cinque concerti per il cartellone “Jazz in trio” https://ilquartopotere.it/appuntamenti/a-maggio-cinque-concerti-per-il-cartellone-jazz-in-trio/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/a-maggio-cinque-concerti-per-il-cartellone-jazz-in-trio/#respond Mon, 21 Apr 2025 05:47:15 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37168 2 maggio 2025, ore 20.30 – GIUSEPPE VENEZIA trio – “To my Ray of light: a special thanks to Ray Brown” 10 maggio 2025, ore 20.30 – PIETRO CONDORELLI trio – “Native language” 16 maggio 2025, ore 20.30 – LUCA CIARLA – “Stringology” 23 maggio 2025, ore 20.30 – PIETRO ROSATO – “Blinding Sphere 3” 29 […]

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2 maggio 2025, ore 20.30 – GIUSEPPE VENEZIA trio – “To my Ray of light: a special thanks to Ray Brown”

10 maggio 2025, ore 20.30 – PIETRO CONDORELLI trio – “Native language”

16 maggio 2025, ore 20.30 – LUCA CIARLA – “Stringology”

23 maggio 2025, ore 20.30 – PIETRO ROSATO – “Blinding Sphere 3”

29 maggio 2025, ore 20.30 – TAUFIC, ABBRACCIANTE, BALDUCCI – “My favorite wings”

Sono cinque i concerti del cartellone “Jazz in trio” in programma a maggio 2025, nel Chiostro di Palazzo di Città a Corato, per la stagione teatrale “La Grammatica delle Abitudini” del Comune di Corato, in collaborazione con Puglia Culture. “Jazz in Trio”, con la direzione artistica del bassista coratino Pierluigi Balducci, sarà una concreta espressione della meravigliosa varietà del jazz contemporaneo: si va dal contrabbassista Giuseppe Venezia e dal chitarrista Pietro Condorelli, che operano nel solco della grande tradizione afroamericana con dedizione e autorevolezza, alla sorprendente creatività mediterranea del violinista Luca Ciarla, fino ad arrivare alla sperimentazione elettrica del trio salentino Blinding Sphere 3 e all’incontro poetico tra Europa e Sudamerica del trio Taufic, Abbracciante, Balducci. Ogni progetto ha un tema e un approccio distintivo presentando un’esplorazione unica e innovativa del jazz, con un forte legame alla tradizione e un’apertura verso nuove sonorità.

Il 2 maggio il contrabbassista Giuseppe Venezia guida un trio che esplora la tradizione jazzistica con uno sguardo moderno, omaggiando il leggendario Ray Brown, influente contrabbassista in “To My Ray of Light: A Special Thanks to Ray Brown”. Il trio, composto anche dal pianista Eugenio Macchia e dal batterista Dario Riccardo, offre un viaggio sonoro che celebra le radici e l’evoluzione del jazz, con particolare attenzione al contributo di Brown. Il 10 maggio uno dei più importanti chitarristi jazz italiani, Pietro Condorelli, presenta il suo progetto in trio “Native Language” centrato su un linguaggio musicale che mescola tradizione e innovazione. Influenzato da maestri come Barney Kessel e Joe Pass, Condorelli si distingue per il suo approccio pianistico alla chitarra e per la sua capacità di sperimentare pur mantenendo una connessione profonda con la tradizione jazz. Il terzo appuntamento è il 16 maggio con “Stringology” con Luca Ciarla. Violinista jazz noto per la sua creatività, Ciarla presenta un progetto che fonde sonorità mediterranee e italiane con il gypsy jazz e le tradizioni sudamericane. Il trio, che include violino, chitarra acustica e oud, propone una musica che bilancia perfettamente scrittura e improvvisazione, tradizione e contemporaneità, con un risultato acustico affascinante e originale.  Il 23 maggio Pietro Rosato al sax, Alessandro Lunedì alla chitarra e moog, e Giovanni Facecchia alla batteria saranno sul palco del Teatro Comunale con “Blinding Sphere 3” che unisce tradizione afroamericana e influenze rock. Il progetto si distingue per la sua tecnica avanzata e l’improvvisazione, senza un leader specifico, e mette in risalto la fusione di diversi background musicali. L’ultimo appuntamento è il 29 maggio con il chitarrista brasiliano Roberto Taufic, il fisarmonicista Vincenzo Abbracciante e il bassista Pierluigi Balducci in “My Favorite Wings”, un omaggio alla bellezza e all’armonia universale, con suoni che spaziano dallo choro al tango e al jazz samba e un equilibrio tra individualità e coralità. La combinazione di fisarmonica e chitarra, con il groove fluido di Balducci al basso, crea una musica ricca di colore e poesia.

Info: https://www.pugliaculture.it/rassegna/corato-jazz-in-trio-2025/

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Il Teatro Comunale chiude le celebrazioni per il 150° anniversario con “…Fino alle stelle!” https://ilquartopotere.it/appuntamenti/il-teatro-comunale-chiude-le-celebrazioni-per-il-150-anniversario-con-fino-alle-stelle/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/il-teatro-comunale-chiude-le-celebrazioni-per-il-150-anniversario-con-fino-alle-stelle/#respond Wed, 16 Apr 2025 05:00:25 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37122 Domenica 27 aprile, alle ore 19.00 al Teatro Comunale di Corato, è in programma “…FINO ALLE STELLE!”, commedia musicale di e con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo, con la regia di Raffaele Latagliata. Un viaggio emozionante, romantico e divertente attraverso l’Italia degli anni ’50, raccontato con delicatezza e ironia. Protagonisti Tonino, cantastorie siciliano, e Maria, giovane […]

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Domenica 27 aprile, alle ore 19.00 al Teatro Comunale di Corato, è in programma “…FINO ALLE STELLE!”, commedia musicale di e con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo, con la regia di Raffaele Latagliata.

Un viaggio emozionante, romantico e divertente attraverso l’Italia degli anni ’50, raccontato con delicatezza e ironia. Protagonisti Tonino, cantastorie siciliano, e Maria, giovane dal talento nascosto, si lanciano in una folle scalata lungo lo Stivale alla ricerca di un sogno. Un racconto fatto di musica dal vivo, dialetti, leggende popolari e poesia, che si rivolge a tutti, grandi e piccoli, con il linguaggio universale del teatro.

Lo spettacolo rappresenta l’atto conclusivo delle celebrazioni per il 150° anniversario del Teatro, una serie di eventi, organizzati dal Comune di Corato e Puglia Culture che hanno riportato il teatro al centro della vita culturale cittadina.

A partire da oggi 15 aprile al botteghino del Teatro Comunale sarà possibile ritirare gratuitamente gli inviti per assistere allo spettacolo. Ogni cittadino potrà ritirare un massimo di 2 inviti.

Orari di apertura del botteghino:

* Martedì, giovedì e venerdì: ore 17.00 – 19.00

* Mercoledì: ore 10.30 – 12.30

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.

Info: https://www.pugliaculture.it/rassegna/corato-1874-2024-150-anni-teatro-comunale/

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(Video) Tg Zeta School, 2^edizione: il tg fatto dai ragazzi https://ilquartopotere.it/webtv/video-tg-zeta-school-2edizione-il-tg-fatto-dai-ragazzi/ https://ilquartopotere.it/webtv/video-tg-zeta-school-2edizione-il-tg-fatto-dai-ragazzi/#respond Fri, 11 Apr 2025 05:39:37 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37028 In questo nuovo appuntamento della 2^ edizione del Tg Zeta School, il tg realizzato dai ragazzi dell’Oriani-Tandoi a cura della redazione de’ ilquartopotere.it, sono stati trattati i seguenti argomenti: INTERVISTA alla prof.ssa Monica Tommasicchio, figlia del professor Aldo Tommasicchio, stimato docente di Latino e Greco, per ripercorrere il suo ricordo e la sua eredità culturale […]

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In questo nuovo appuntamento della 2^ edizione del Tg Zeta School, il tg realizzato dai ragazzi dell’Oriani-Tandoi a cura della redazione de’ ilquartopotere.it, sono stati trattati i seguenti argomenti:

INTERVISTA alla prof.ssa Monica Tommasicchio, figlia del professor Aldo Tommasicchio, stimato docente di Latino e Greco, per ripercorrere il suo ricordo e la sua eredità culturale e umana. Al prof. Tommasicchio quest’anno è dedicato il Concorso Cataldo Leone.

POLITICHE DI TRUMP: a pochi mesi dall’insediamento di Trump i ragazzi hanno raccolto alcune considerazioni tra i cittadini riguardo alcune proposte del nuovo governo del Presidente degli Stati Uniti

CONSUMISMO: Corato e il Consumismo, a che punto si trova il nostro rapporto con il consumo? Dalla definizione del termine, all’impatto che ha sulla società, fino a rivivere momenti di acquisti impulsivi. Quanto il consumismo influisce nella vita quotidiana e come questa dinamica modella le nostre abitudini e valori.

UN VIAGGIO TRA SCIENZA E NATURA: apprendimento sul campo, gli studenti dell’indirizzo “Sanità e dell’Assistenza Sociale” dell’IPC L. Tandoi alla scoperta dei segreti della fitoterapia in un viaggio tra innovazione e tradizione presso l’azienda Forza Vitale di Corato.

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“Nati con la camicia”, al Cicres la presentazione del libro https://ilquartopotere.it/appuntamenti/nati-con-la-camicia-al-cicres-la-presentazione-del-libro/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/nati-con-la-camicia-al-cicres-la-presentazione-del-libro/#respond Sat, 22 Mar 2025 05:28:19 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=36675 L’interessante evento culturale si terrà oggi, Sabato 22 marzo, alle ore 19,00, presso la sede del Cicres Ad introdurre l’autore del libro “NATI CON LA CAMICIA – La membrana amniotica nel folklore e nella medicina”, Edizioni Studio Tesi – Roma, del prof. Massimo Conese, docente di Patologia Generale presso l’Università di Foggia, dopo i saluti […]

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L’interessante evento culturale si terrà oggi, Sabato 22 marzo, alle ore 19,00, presso la sede del Cicres

Ad introdurre l’autore del libro “NATI CON LA CAMICIA – La membrana amniotica nel folklore e nella medicina”, Edizioni Studio Tesi – Roma, del prof. Massimo Conese, docente di Patologia Generale presso l’Università di Foggia, dopo i saluti della presidente del Cicres Mimma Pappagallo, sarà il prof. Gaetano Bucci.

Il prof. Massimo Conese, da sempre abbina la ricerca scientifica con la ricostruzione storico-mitologica-folclorica di specifici temi legati alla medicina e alla sua evoluzione nei secoli.

Il volume “Nati con la camicia” colma, nella letteratura italiana, un vuoto di ricerca con inedite ricostruzioni e ricongiunzioni di culture diverse su un argomento scientifico di grande interesse e fascino nelle culture popolari del passato di tutta l’Europa e oltre, come quello della “nascita con la camicia”.

Nella cultura popolare di molte regioni del mondo e di diverse epoche storiche, la nascita con la “camicia”, ovvero la membrana amniotica, raffigura un destino fortunato, o addirittura anche il contrario. Chi nasce con essa può infatti diventare un individuo dotato spiritualmente: uno sciamano o un prelato di alto rango, un arcivescovo cattolico o un lama nel mondo tibetano. Tale tipo di nascita conferisce inoltre dei poteri magici come la “seconda vista”, nei confronti di morti e di spettri, e la chiaroveggenza.

Nati con la camicia” raccoglie tutte le credenze popolari e le ipotesi intorno a questo avvenimento partendo dalla tradizione storico-letteraria e proponendo anche quanto scritto nei secoli da fisiologi, embriologi e medici.

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Turismo in crescita a Corato https://ilquartopotere.it/turismo/turismo-in-crescita-a-corato/ https://ilquartopotere.it/turismo/turismo-in-crescita-a-corato/#respond Thu, 20 Mar 2025 00:00:00 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=36654 Turismo in crescita a Corato: +21,34% di arrivi e +15,87% di presenze nel 2024 Corato registra un 2024 da record sul fronte turistico, con un incremento significativo sia negli arrivi che nelle presenze rispetto all’anno precedente. Secondo i dati forniti da PugliaPromozione, gli arrivi totali hanno raggiunto quota 21.226, segnando una crescita del +21,34%, mentre […]

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Turismo in crescita a Corato: +21,34% di arrivi e +15,87% di presenze nel 2024

Corato registra un 2024 da record sul fronte turistico, con un incremento significativo sia negli arrivi che nelle presenze rispetto all’anno precedente. Secondo i dati forniti da PugliaPromozione, gli arrivi totali hanno raggiunto quota 21.226, segnando una crescita del +21,34%, mentre le presenze sono aumentate del +15,87%, toccando il numero di 50.144.

A contribuire maggiormente a questa crescita è stato il turismo nazionale, con 15.719 arrivi e 36.020 presenze, in aumento rispetto ai 13.479 arrivi e 31.236 presenze registrati nel 2023. Anche il turismo internazionale mostra un trend positivo, con 5.507 arrivi e 14.124 presenze, rispetto ai 4.464 arrivi e 12.039 presenze dell’anno precedente.

Questi dati confermano Corato come una meta in forte espansione, inserendosi perfettamente nel trend positivo che sta caratterizzando l’intera Puglia. Il riconoscimento della città come Comune ad economia prevalentemente turistica e Città darte conferma questa crescita, rafforzando l’attrattività del territorio e inserendolo tra le destinazioni di interesse culturale della regione.

Analizzando il fenomeno più nel dettaglio, emerge un aspetto fondamentale: Corato non è più solo una città di passaggio, ma una meta scelta per soggiorni più lunghi. Se da un lato la crescita degli arrivi indica una maggiore capacità di attrazione, dall’altro l’aumento delle presenze dimostra che i visitatori si trattengono più a lungo, spinti dall’offerta culturale, dalle iniziative turistiche e dalla qualità dell’accoglienza.

Dopo il forte calo del 2020 dovuto alla pandemia, il turismo a Corato ha registrato una ripresa costante. Nel 2023 erano già stati superati i livelli del 2018 e il 2024 consolida il ruolo della città come destinazione culturale e turistica. Gli eventi continuativi, la valorizzazione delle tradizioni locali, l’attenzione alla Festa Patronale e la promozione dell’identità comunitaria attraverso la riscoperta del mondo agricolo e della Cultivar Coratina hanno giocato un ruolo chiave nel rendere la città sempre più attrattiva.

L’Ufficio Turistico ha svolto un lavoro fondamentale nel monitorare il flusso di visitatori, raccogliendo dati attraverso questionari mirati che hanno permesso di comprendere meglio le esigenze dei turisti e ottimizzare l’offerta. L’aumento degli arrivi e delle presenze è il risultato di una strategia ben precisa, che ha visto la collaborazione tra Amministrazione, operatori turistici, culturali e commerciali per promuovere Corato in modo efficace.

Guardando al futuro, l’obiettivo sarà quello di migliorareulteriormente i servizi per i visitatori e investendo su una promozione turistica sempre più mirata.

Dati certamente incoraggianti che confermano come sia giusta la strada intrapresa. In questi anni abbiamo spinto, anche con investimenti importanti, verso una strategia che avesse alla sua base innanzitutto metodo e organizzazione. Assicurare continuità alla proposta culturale senza far venir meno la qualità, attraverso una organizzazione efficace ed efficiente. In questo modo abbiamo dato valore alle nostre attitudini e peculiarità, alla nostra creatività, alle nostre tradizioni, alla nostra cultura agroalimentare. Una scelta precisa e di valorizzazione che ha riportato Corato al centro di una narrazione culturale, turistica e di sviluppo che abbraccia l’intero territorio e l’intera Regione.” Ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Culturali, Beniamino Marcone.

I numeri del turismo a Corato non sono semplici dati, ma raccontano un lavoro sinergico che ha coinvolto diversi settori dell’Amministrazione: lo sviluppo economico, il turismo, le politiche culturali, e naturalmente gli uffici comunali, insieme a tutti gli operatori culturali, turistici e del settore economico, che hanno collaborato con impegno. Questo ha portato a importanti risultati, tra cui la valorizzazione dei luoghi della nostra città e del patrimonio immateriale, come quello enogastronomico, agricolo e alimentare. Corato è davvero una città in crescita.” Ha affermato l’Assessore al Turismo, Concetta Bucci.

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