Costi Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/costi/ Le notizie sotto un'altra luce Thu, 02 May 2024 06:31:32 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Costi Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/costi/ 32 32 “Frumento duro: problematiche e prospettive in un mercato in evoluzione”: se ne parla in un incontro https://ilquartopotere.it/appuntamenti/frumento-duro-problematiche-e-prospettive-in-un-mercato-in-evoluzione-se-ne-parla-in-un-incontro/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/frumento-duro-problematiche-e-prospettive-in-un-mercato-in-evoluzione-se-ne-parla-in-un-incontro/#respond Thu, 02 May 2024 06:31:32 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=31515 Prosegue il ciclo di iniziative informative promosso dal GAL Le Città di Castel Del Monte, denominato “Il sistema della conoscenza”. Venerdì, 3 maggio, a Corato, presso Terra Maiorum, via Castel del Monte, 184, si terrà il prossimo seminario dal titolo “La filiera del frumento duro in un mercato in evoluzione: problematiche e prospettive” che focalizzerà […]

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Prosegue il ciclo di iniziative informative promosso dal GAL Le Città di Castel Del Monte, denominato “Il sistema della conoscenza”.

Venerdì, 3 maggio, a Corato, presso Terra Maiorum, via Castel del Monte, 184, si terrà il prossimo seminario dal titolo “La filiera del frumento duro in un mercato in evoluzione: problematiche e prospettive” che focalizzerà l’attenzione sul periodo delicato che sta attraversando il frumento duro; da un lato, il consumo annuo e la domanda da parte dell’industria molitoria e pastaria rimangono alti, dall’altro, il settore deve affrontare sfide climatiche e prezzi di mercato bassi.

Dopo i saluti iniziali del Presidente del Gal, Michelangelo De Benedittis, l’evento, moderato dal prof. Maurizio Quinto, docente di chimica analitica presso l’Università degli Studi di Bari, sarà un’occasione per confrontarsi sul tema grazie anche alla presenza di esperti del settore, interverranno infatti: Fabio Gaetano Santeramo, Prof. Associato di Economia ed Estimo Rurale presso l’Università degli Studi di Foggia, Antonella De Palma, Prof. Ordinario in Entomologia Generale e Applicata presso l”Università degli Studi di Foggia e Luigi Tedone, Ricercatore di Agronomia e Coltivazioni Erbacee, Università degli Studi di Bari.

La partecipazione è aperta a tutti.

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Il Natale a Corato è in “Libertà”: associazione che si sveglia dall'”Incanto”, Pro Loco e costi https://ilquartopotere.it/attualita/il-natale-a-corato-e-in-liberta-associazione-che-si-sveglia-dallincanto-pro-loco-e-costi/ https://ilquartopotere.it/attualita/il-natale-a-corato-e-in-liberta-associazione-che-si-sveglia-dallincanto-pro-loco-e-costi/#respond Sat, 25 Nov 2023 12:09:26 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=28953 Di Carmine Patruno Impazzano polemiche e considerazioni sull’affidamento dell’organizzazione di buona parte del Natale ad una Associazione culturale che fino a ieri sembrava “in letargo”. In effetti c’è da rimanere perplessi: • questa associazione non risulta iscritta, ad oggi, al RUNTS, Registro Unico Nazionale del Terzo Settore; la cosa non è di poco conto, ci […]

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Di Carmine Patruno
Impazzano polemiche e considerazioni sull’affidamento dell’organizzazione di buona parte del Natale ad una Associazione culturale che fino a ieri sembrava “in letargo”.
In effetti c’è da rimanere perplessi:
• questa associazione non risulta iscritta, ad oggi, al RUNTS, Registro Unico Nazionale del Terzo Settore; la cosa non è di poco conto, ci sono interpretazioni controverse sulla possibilità di accesso a collaborazioni con Enti Pubblici;
• Non è nemmeno presente nell’Albo delle associazioni riconosciute, presente nel sito del Comune; ma qui viene miracolosamente in soccorso un avviso pubblico del 3 Novembre scorso, finalizzato proprio, guarda caso, all’iscrizione al suddetto Albo; vuoi vedere che questa associazione ha presentato o presenterà la domanda di iscrizione?
• Il locale indicato quale sede dell’associazione sembra più un deposito di attrezzi agricoli che un posto idoneo all’organizzazione delle attività oggetto del progetto presentato.
• Non risulta esserci, ad oggi, una partita iva.
• L’ultima attività di questa associazione di cui si ha traccia risale al 2018
• Il regolamento comunale per la concessione di contributi prevede “il progetto dell’iniziativa deve indicare le singole voci di spesa e di entrata previste, strettamente connesse all’attività per cui si chiede il contributo”; invece, dal progetto inserito come allegato della delibera, c’è solo la richiesta del contributo complessivo nonché dei servizi complementari necessari. Quindi non è dato sapere il costo di ogni singola iniziativa; potremo solo a consuntivo, con richiesta di accesso agli atti, conoscere il dettaglio delle spese e degli incassi con relativi giustificativi (se vendono tutte le postazioni per i due mercatini su via Duomo incasseranno 15.000 euro, possono emettere fattura?), potremo vedere se effettivamente è stata rilasciata la fidejussione prevista dal regolamento, potremo sapere se, quanto e chi prenderà soldi per consulenze artistiche e/o organizzative, per la comunicazione eccetera.
In ogni caso spero che tutto sia regolare e, soprattutto, che tutto vada bene e che sia un bel Natale per i coratini.
Non comprendo, poi, perché non si sia fatto ricorso alla nostra PROLOCO, che già organizza diverse manifestazioni natalizie quali la Joajò, la Mattina della Piazza, la Befana; PROLOCO ha le persone, ha l’esperienza, ha la profonda e consolidata conoscenza del territorio, degli usi, della tradizione, della storia di Corato e dei coratini; ha consuetudine di rapporti con tutti gli operatori connessi alle feste popolari; a mio avviso avrebbe potuto ben gestire l’intero programma delle feste.
Parliamo di COSTI:
• 125.000 euro all’associazione
• 20.000 euro per le dieci iniziative che sono/saranno state selezionate dall’apposita commissione
• 15.000 euro per la sola comunicazione tramite tre emittenti televisive
• I costi per i servizi accessori
• Il contributo che sarà concesso a PROLOCO per le manifestazioni di sua competenza
• Il concerto di Capodanno
• E l’elenco quasi certamente si allungherà
Facile prevedere, ma lo verificheremo a consuntivo, che il Natale ci costerà non meno di 300.000 euro.
Certo, le iniziative per il Natale DEVONO esserci; il concerto di Capodanno DEVE esserci, le luminarie DEVONO esserci; ma noi siamo il Comune che, tanto per fare un esempio, fa pagare 46 euro al mese per la mensa scolastica a bambini la cui famiglia ha un ISEE intorno o sotto la soglia di povertà; e vi lascio immaginare quelle famiglie con reddito medio-basso che di figli ne hanno due, o che devono anche usare il trasporto scolastico.
Insomma, il buon senso e l’essere una amministrazione che si definisce di sinistra, dovrebbero portare ad una diversa distribuzione delle risorse; anche solo 50.000-70.000 euro in meno nei patrocini e contributi elargiti tutto l’anno, potrebbero essere usati per alleviare il disagio di tante famiglie in difficoltà.
BUON NATALE!!

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“La bellezza ha un costo”. L’Assessore Marcone risponde sulle spese del cartellone estivo https://ilquartopotere.it/replica/la-bellezza-ha-un-costo-lassessore-marcone-risponde-sulle-spese-del-cartellone-estivo/ https://ilquartopotere.it/replica/la-bellezza-ha-un-costo-lassessore-marcone-risponde-sulle-spese-del-cartellone-estivo/#respond Tue, 29 Aug 2023 17:04:29 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=27450 Abbiamo la presunzione di pensare che la lunga nota dell’assessore Marcone, seppur non esplicitato, sia una risposta all’articolo da noi pubblicato CINQUE GIORNI FA,  (https://ilquartopotere.it/approfondimento/facciamo-due-conti/ ) in cui si chiedeva trasparenza in merito alle spese per la festa di San Cataldo Tale nota giunge alcune ore dopo che un consigliere comunale ha presentato una richiesta […]

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Abbiamo la presunzione di pensare che la lunga nota dell’assessore Marcone, seppur non esplicitato, sia una risposta all’articolo da noi pubblicato CINQUE GIORNI FA,  (https://ilquartopotere.it/approfondimento/facciamo-due-conti/ ) in cui si chiedeva trasparenza in merito alle spese per la festa di San Cataldo
Tale nota giunge alcune ore dopo che un consigliere comunale ha presentato una richiesta di accesso agli atti, tesa a conoscere il dettaglio dei 103.000 euro concessi a TPP e degli 85.000 concessi a Puglia Armonica. Una coincidenza?

LA NOTA

Beniamino Marcone: “Una città attenta ed educata alla cultura e all’arte è una città più vivibile.”

Ho sempre pensato che il primo compito di chi amministra sia accompagnare una comunità lungo percorsi di crescita e sviluppo della persona.
È indubbio che i percorsi di crescita e sviluppo di una comunità vengono garantiti non solo dalla messa a disposizione di servizi efficaci ed efficienti, ma anche attraverso attente politiche di crescita culturale. Una città attenta ed educata alla cultura e all’arte è una città più vivibile per i suoi cittadini, è in grado di attrarre turismo e di offrire nuove opportunità di lavoro. Una comunità educata alla cultura è una comunità attenta, gentile, che si prende cura di sé e dell’altro.

In questo tempo trascorso, ho avvertito forte la necessità di sdoganare le visioni culturali della Città al solo “ascolto” della progettualità locale. Uscire dagli schemi dei confini è il primo passo per aprirsi ad esperienze e influenze “altre”, che diventano stimolo e ragione di crescita. Per fare questo, in un tessuto che fatica a dialogare e a creare connessioni, occorreva e occorre ancora liberare, consentire, favorire.

Abbiamo, quindi, aperto l’esperienza culturale della città agli stimoli che sono arrivati e contemporaneamente abbiamo stimolato nuove progettualità culturali. Abbiamo favorito presenze importanti, non limitandole ad appuntamenti occasionali. Abbiamo costruito identità nella proposta culturale.

I cartelloni teatrali e le programmazioni estive e natalizie non sono semplici elencazioni di appuntamenti, ma processi di identificazione della Città e della comunità: nome definito della proposta, contenuti offerti da realtà locali intese come appartenenti al territorio vasto, presenza di nomi importanti del panorama artistico-culturale, consolidamento degli appuntamenti di maggior rilievo.

È in questo contesto che si collocano l’azione e le attività svolte. È questo contesto che ha favorito scelte importanti e di pregio per la collettività tutta. È questo contesto che ha consentito il proliferare di iniziative e di appuntamenti che hanno riportato la Città al centro di un fermento culturale riconosciuto dall’intero territorio.

Favorire cultura significa non solo assumersi l’onere di fare investimenti, ma anche l’onere di attuare soluzioni operative e organizzative efficaci. Da questo presupposto derivano le partnership efficaci con operatori culturali specializzati e dalla comprovata esperienza, il sostegno agli operatori culturali minori secondo regole chiare e definite e il consolidamento di relazioni e accordi di cooperazione con organismi pubblici specializzati nella promozione delle arti e della cultura.

È questa una politica culturale che non può risparmiarsi in termini di impegno, dedizione, attenzione e investimenti. Per questo non deve meravigliare o addirittura scandalizzare l’impegno di risorse importanti. Considerare la cultura come settore strategico importante non può prescindere dall’impiego di risorse. La spesa è strettamente connessa alla prospettiva e solo un cambio di questa giustificherebbe un’inversione di tendenza.

Nelle ultime ore, da alcuni ambienti della società civile e collaterali alla politica, si sono intrapresi esercizi infondati di delegittimazione (anche personale) e pesanti insinuazioni riguardo presunte connivenze e non meglio precisate spartizioni e sparizioni. È evidente che si parla o, peggio ancora, si scrive senza sapere e facendo supposizioni, cosa certamente non qualificante, perché così si commettono errori, anche grossolani, espressione di un approccio deliberatamente pretestuoso.
Tra l’altro si dimentica che l’interlocutore delle tanto contestate spese folli è un consorzio a partecipazione pubblica con il quale si sottoscrive un accordo di cooperazione sulla base di piano finanziario preventivo che sarà successivamente oggetto di consuntivo, considerato che al consorzio stesso viene riconosciuto un mero rimborso delle spese effettivamente sostenute.
Nessun segreto e nessuna connivenza dunque, solo stabile, proficua e trasparente collaborazione con un soggetto pubblico.

Per il concerto di martedì 22 agosto, i cui dettagli sono oggetto di pubblici atti deliberati, è stato stanziato un budget pari a 48.000 euro a cui vanno ad aggiungersi 5.000 euro di costi riferiti a pratiche di pubblico spettacolo, safety e security (piano di sicurezza redatto da professionista-stuart-servizio assistenza sanitaria-antincendio) e circa 2.000 euro di costi SIAE. Inoltre sono stati previsti ulteriori due appuntamenti per la comunità: il concerto del concittadino musicista internazionale Cesare Pastanella e uno spettacolo teatrale che farà vivere a tanti ragazzi e ragazze della Città l’esperienza del “teatro di comunità”. Per i due eventi sono stati stanziati a budget 15.800 euro, a cui vanno ad aggiungersi 6.000 euro per spese riferite ad allestimento-logistica-tecnica- safety e security e circa 1.000 euro di costi SIAE. Per la promozione dell’intero programma estivo “Sei la mia città” (progettazione, comunicazione e grafica coordinata, stampa manifesti e brochure del programma, produzione di contenuti multimediali) è stato stanziato a budget un importo pari a 7.000 euro. Tutti gli importi sono da considerarsi al netto di IVA al 22%.

Per quanto attiene le “spese folli” della festa dedicata al Patrono, ho sempre sostenuto in estrema trasparenza che è esplicita volontà di questa amministrazione ridare lustro e valore al momento maggiormente identitario della nostra comunità. Questo lo si fa con professionalità ed è sotto gli occhi di tutti quanto si è fatto in tre anni. È stata restituita dignità e bellezza ad un rituale che si stava trascinando stancamente negli anni. All’associazione che ha collaborato con il Comune e con la Deputazione alla realizzazione dei festeggiamenti per il Santo Patrono è stato riconosciuto un contributo, a fronte di una proposta presentata, pari a 85.000 euro. La proposta progettuale presentata per la quale è stato stanziato il contributo prevedeva:

● direzione artistica e comunicazione (produzione di materiale multimediale e diffusione – grafica coordinata – stampa manifesti e programma);
● fornitura e allestimenti luminarie;
● spettacolo pirotecnico
● street-band;
● sbandieratori;
● artisti di strada;
● spettacolo con i palloni aerostatici.

La bellezza ha un costo e mantenere la bellezza ha un costo sempre maggiore considerato che quello che potevi fare ieri con un certo importo non puoi farlo certamente oggi. La scelta quindi è chiara: dare valore e aprirsi al bello. Si può non essere d’accordo ed esprimere giudizi differenti sulle scelte, ma rifugiarsi nell’insinuazione e nel sospetto, dequalifica e non porta valore alla Città che, invece, dovrebbe essere l’unico vero obiettivo del nostro agire e del nostro dire.
Stiamo rigenerando una Città e lo stiamo facendo con ordine e metodo.

Abbiamo ancora tanti appuntamenti che continueranno ad offrire alla città, alla comunità e al territorio occasioni di svago e di crescita. Appuntamenti importanti anche di caratura internazionale. L’invito è a vivere questo fermento culturale come un’opportunità per sé stessi e per la comunità di cui si è parte e che occorre ri-cominciare ad amare.

L’attuale programmazione estiva presenta ben due appuntamenti classificati come “grande evento regionale” e per questo aggiudicatari di somme importanti da destinare alla promozione e alla comunicazione con conseguente buona visibilità per la città. Abbiamo elaborato un progetto importante di riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’intero ex Liceo Oriani che ne farà un grande centro culturale moderno e polifunzionale: museo delle marionette – casa della banda – spazio per spettacoli dal vivo – centro di volontariato internazionale – ostello pugliese nell’ambito del progetto POP (Pubblici Ostelli di Puglia).

Invece, proprio nelle ultime ore, si fa riferimento ad un non meglio definito mio senso del dovere che dovrebbe condurmi alle dimissioni. La mancata partecipazione ad un bando regionale, che certamente avrebbe potuto rappresentare un’opportunità, diventa ragione per appellarsi al senso del dovere. Quasi a supporre che la partecipazione potesse di per sé significare aggiudicazione. È vero avremmo potuto cogliere l’occasione, ma mancavano le condizioni. Tante le persone, i soggetti interessati, nessuno è arrivato con proposte concrete, con grafici, progetti, piani di gestione e riqualificazione. Tante buone intenzioni, null’altro. Ci abbiamo provato a creare le condizioni giuste. Ci abbiamo lavorato per 10 giorni con la collega Varesano, ma abbiamo constatato con rammarico che i presupposti erano inconsistenti. Ci siamo assunti la responsabilità della scelta, nella consapevolezza di aver fatto comunque quanto possibile.

Stiamo continuando a lavorare, mettendo a frutto indicazioni e suggerimenti, nella consapevolezza che non è la mancata partecipazione ad un bando che può interrompere visioni, prospettive e progetti. Il senso del dovere credo di metterlo in campo tutti i giorni, continuando a fare ciò per cui sono stato democraticamente eletto con responsabilità e senza risparmio, rispondendo innanzitutto alla mia coscienza.

Lasciamo fuori la città e la comunità dalle logiche della conquista che ci hanno reso piccoli per troppo tempo”.

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Corrado e le sue nobili gesta https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-e-le-sue-nobili-gesta/ https://ilquartopotere.it/news/politica/corrado-e-le-sue-nobili-gesta/#respond Sun, 23 Apr 2023 00:46:03 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=25189 Lo ammettiamo: noi voliamo basso e siamo intrisi di una cultura meccanicistica che tende a tradurre i grandi proclami in obiettivi numerici e misurabili. Il nostro Sindaco invece – lo riconosciamo – vola molto più alto e la sua cultura lo porta a considerare come essenziale il valore generativo della parola, per cui l’annuncio di […]

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Lo ammettiamo: noi voliamo basso e siamo intrisi di una cultura meccanicistica che tende a tradurre i grandi proclami in obiettivi numerici e misurabili. Il nostro Sindaco invece – lo riconosciamo – vola molto più alto e la sua cultura lo porta a considerare come essenziale il valore generativo della parola, per cui l’annuncio di un evento o di un progetto corrisponde al progetto o all’evento realizzato, in una visione del mondo molto simile alla vulgata della filosofia neoplatonica in voga nel primo secolo dopo Cristo.
Facciamo degli esempi. Corrado – mesi addietro – ha dato l’annuncio che il Comune è riuscito nella grande impresa di assumere alcune decine di dipendenti (35?) per rinfoltire i ranghi degli uffici decimati dai pensionamenti e dall’impossibilità per le Amministrazioni precedenti di procedere a nuove assunzioni per i vincoli di bilancio allora vigenti. Per il nostro Sindaco l’operazione compiuta è già in sé tutta nobile e tutta positiva e offre in modo automatico la risoluzione a tanti problemi.
Osserviamo sommessamente che l’impresa ha scarsa rilevanza per la collettività. Al cittadino poco interessa che il Comune abbia effettuato nuove assunzioni ma semmai che i servizi erogati siano stati migliorati e potenziati. La domanda che ci auguriamo qualcuno ponga al Sindaco è: l’impiego del nuovo personale ha ridotto i tempi di attesa, ha aumentato gli orari di apertura, ha consentito di erogare nuovi servizi o di migliorare quelli esistenti? Abbiamo bisogno di numeri senza dei quali l’impressione è che si continui a parlare di aria fritta. Trentacinque o anche trecentocinquanta nuove assunzioni, infatti, non significano ancora nulla se l’Ente non è in condizione di definire un piano di impiego razionale, di individuare obiettivi misurabili e di monitorare l’andamento dando conto ai contribuenti dei progressi fatti.
Allo stato attuale gli unici numeri certi sono quelli legati ai costi aumentati per far fronte agli stipendi dei nuovi assunti: 35 nuove unità equivalgono ad un esborso annuo superiore al milione di euro per le casse del Comune. Un milione di euro qua, un altro milione (e passa) di euro per le attività culturali che vengono lautamente finanziate, un altro milione per i costi aumentati di riscaldamento e raffrescamento di tutti gli edifici comunali e per tutti i maggiori costi connessi all’aumento delle materie prime… non vorremmo essere nei panni di chi dovrà comporre e presentare il bilancio comunale in un contesto in cui – tra l’altro – anche i costi per la raccolta dei rifiuti sembrano aumentare ancora.
L’opposizione tace su questo punto e forse aspetta la maggioranza al varco, quando cioè il Sindaco si dovrà presentare in Consiglio Comunale per aumentare – come prevediamo – tasse e balzelli. Ci chiediamo: ma non sarebbe meglio porre un freno alle spese allegre o per lo meno aprire gli occhi a chi continua a scialare come se non ci fosse un domani?
Il clima è quello dell’assedio ai forni di manzoniana memoria: istintivamente in molti si rendono conto che così non può durare però – finché dura – l’auspicio è di prendere parte al banchetto o di ricevere almeno un tozzo di pane o un po’ di farina. Assunzioni, incarichi, affidamenti diretti, contributi… tutto fa brodo e una variegata umanità si arrabatta nel tentativo di portarsi avanti, si sforza di costruire associazioni con la tecnica delle scatole cinesi, si produce in iniziative effimere che comunque fanno ammuina e qualche soldarello lo mettono in circolo.
Anche qui l’opposizione tace e sembra quasi non voglia entrare nei meandri delle carte, delle delibere e delle determine che puntellano la grande tavola imbandita: dovrà essere la stampa a scoperchiare la verminaia? Il compito è sgradevole ma non difficile e potrebbe essere affrontato da una seria inchiesta giornalistica che colleghi nomi, liste e appartenenze con il girotondo delle nomine, delle assunzioni e degli incarichi, non tralasciando il sottobosco delle associazioni di comodo che costituiscono la fonte di guadagno principale di distinte famiglie amanti delle messe cantate.
Corrado vola altissimo e probabilmente in cuor suo pensa anche di meritarsi l’appellativo di “Magnifico” per aver promosso quello che egli considera il “rinascimento coratino” di cui stanno godendo esclusivamente i suoi cortigiani e le sue favorite, ma Corato non è Firenze e Corrado non è Lorenzo. Stiamo raschiando il fondo del barile e quando si avrà compiuta evidenza dell’esaurimento delle risorse e dell’impossibilità di sostenere oltre le spese ingenti necessarie per mantenere la corte e il seguito del primo cittadino il mirabile castello imploderà.
Quale sarà dunque il risultato finale delle nobili gesta del nostro Sindaco? Temiamo di saperlo e avvertiamo sin da ora il nostro Corrado: quando il sipario calerà si ricordi di quelli che non gli hanno mai chiesto nulla e li cerchi in quanto solo da costoro potrà ricevere un po’ di comprensione, la turba dei prebendati e dei beneficati sarà passata oltre.

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Gestione del Teatro: Successo o Flop? Soldi (tanti): Investiti? Spesi? O Sprecati? https://ilquartopotere.it/news/politica/gestione-del-teatro-successo-o-flop-soldi-tanti-investiti-spesi-o-sprecati/ https://ilquartopotere.it/news/politica/gestione-del-teatro-successo-o-flop-soldi-tanti-investiti-spesi-o-sprecati/#respond Sat, 08 Oct 2022 16:09:56 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=20967 Sono state pubblicate in questi giorni, sebbene datate LUGLIO, le determine per i pagamenti al Consorzio Teatro Pubblico Pugliese per sei mesi di gestione del Teatro Comunale, nonché i consuntivi: • Per il Natale 2021 euro 37.657,62 • Per “La scena dei ragazzi” euro 8.475,69 • Per la stagione teatrale euro 48.444,26 • 2a rata […]

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Sono state pubblicate in questi giorni, sebbene datate LUGLIO, le determine per i pagamenti al Consorzio Teatro Pubblico Pugliese per sei mesi di gestione del Teatro Comunale, nonché i consuntivi:

• Per il Natale 2021 euro 37.657,62
• Per “La scena dei ragazzi” euro 8.475,69
• Per la stagione teatrale euro 48.444,26
• 2a rata convenzione (?) euro 48.800,00 (perché 2a? ce ne è stata una prima?)
Se si aggiungono 9.383,65 euro per l’adesione al Teatro Pubblico Pugliese ed i 6.466,00 euro per la promozione, raggiungiamo la ragguardevole cifra di 159.227,22, che non è esaustiva in quanto grazie ad una strana clausola della convenzione, il Comune ha pagato circa 1.900 euro ogni volta che ha utilizzato il teatro per il Comune stesso (ad es. convegno PNRR) o lo ha concesso gratuitamente o con riduzioni di tariffa a scuole, associazioni ecc.
Dunque, tutto questo denaro è da considerarsi investito, speso oppure SPRECATO?
Vediamo:
Il programma del Natale 2021 era di 6 spettacoli più uno in piazza: in totale la miseria di 1.149 spettatori, ovvero mediamente 165 spettatori a spettacolo, minimo 78 spettatori per “Il duo lucchettino” ed un massimo di 399 per Paolantoni; con incassi lordi di 8.135 euro e spese di 43.138,76 euro.
Per la stagione teatrale ci sono state 14 recite per un totale di 2.746 paganti, ovvero mediamente 196 spettatori a recita, con le punte negative di Pecci-D’Abbraccio (96 paganti) e Paolo Triestino (120) e le punte positive dell’ottima Claudia Lerro (496) e Elio (378); incassi lordi di 41.885 euro e spese di 89.166,23 euro.
Non ci sono dati analitici per “La scena dei ragazzi”
Quindi, tra Natale e Stagione teatrale, ABBIAMO SPESO circa 150.000 euro e, (considerati gli abbonati e chi ha visto più spettacoli) ne hanno usufruito circa 3.500 persone, con un riempimento medio di meno della metà della capienza del Teatro, nonostante le numerose offerte “last minute”, stile villaggio vacanze, e nonostante i “paghi 1 prendi 2” stile Discount.
Possiamo essere soddisfatti?
Forse una adeguata Direzione Artistica avrebbe potuto allestire un cartellone più accattivante?
Forse contrattare con TPP PER TEMPO avrebbe consentito scelte migliori rispetto a ciò che era disponibile all’ultimo momento?
E quindi torna la domanda: soldi investiti, spesi o SPRECATI?

CORATO-Prev.Natale21_Consuntivo

CORATO-Cons.Stag.21-22Prosa-Danza-Musica

 

 

 

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