Coratino Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/coratino/ Le notizie sotto un'altra luce Mon, 14 Oct 2024 08:00:57 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Coratino Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/coratino/ 32 32 Ancora un grande successo per il regista coratino Massimiliano Tedeschi https://ilquartopotere.it/cinema/ancora-un-grande-successo-per-il-regista-coratino-massimiliano-tedeschi/ https://ilquartopotere.it/cinema/ancora-un-grande-successo-per-il-regista-coratino-massimiliano-tedeschi/#respond Mon, 14 Oct 2024 08:00:57 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=34045 Quest’ultimo successo è arrivato dalla 18^ edizione del “Mendicino Corto International Film Festival ” tenutosi a Mendicino (CS) dal 7 al 10 ottobre 2024 organizzato presso il locale Teatro Comunale dal Direttore Artistico Franco BARCA e dalla Presidente dell’Associazione “Don Ciccio Salvino ETS” Natascia La Valle, con il sostegno di quell’Amministrazione Comunale. Nel corso della […]

L'articolo Ancora un grande successo per il regista coratino Massimiliano Tedeschi proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Quest’ultimo successo è arrivato dalla 18^ edizione del “Mendicino Corto International Film Festival ” tenutosi a Mendicino (CS) dal 7 al 10 ottobre 2024 organizzato presso il locale Teatro Comunale dal Direttore Artistico Franco BARCA e dalla Presidente dell’Associazione “Don Ciccio Salvino ETS” Natascia La Valle, con il sostegno di quell’Amministrazione Comunale.

Nel corso della serata di gala del 10 ottobre sono stati premiati dalla giuria presieduta dall’attore Costantino COMITO, i cortometraggi vincitori nelle varie categorie.

Nella sezione “film comico” l’emozione l’ha fatta da padrone allorquando è stato proclamato il cortometraggio “FARLOCCHI SI NASCE” del regista Massimiliano Tedeschi, girato a Corato presso la sala “dell’ultima accoglienza” di Michele Lotito.

L’opera composta da due brevi scenette comiche che ripropongonoelementi del modello testuale portandoli all’assurdo:

un marito che si finge morto per “intrappolare” la moglie infedele;

una ragazza in cerca di marito che approfitta della morte della madre.

Emozionatissimo il regista allorquando ha visto proiettare sullo schermo il suo trailer e subito dopo salire sul palco per ricevere l’ambito premio che appartiene simbolicamente a tutti i protagonisti che ha ringraziato citandoli: Simona Rutigliano, Chiara Sgherza, Pietro Toma, Luciana De Palma, Alfonso Miscioscia, Carmen Roselli, Vanessa Biscardi, Anna Maria De Astis, Teresa Germinario, Dora Porro, Roberto Pasquale Cavalera, Michele Capogna, il piccolo Savio Balducci . Questi attori, professionisti e non, quasi sempre fanno parte dei cast delle opere cinematografiche del regista.

Questo premio è l’ennesimo riconoscimento della passione per l’arte di Massimiliano TEDESCHI che nella circostanza è felice nel comunicare di aver recentemente appreso che presso ilCine Teatro della Forma di Roma saranno proiettati i film, di tutt’altro genere, da egli diretti:

– il 17 ottobre “L’ultima notte d’inverno“, tratto da una storia vera di mafia salentina, interpretato dallo sceneggiatoreGianluca Memmi, peraltro finalista all’ultimo festival del cinemaApulia Web Fest”;

– il 20  “Amore Mortale” con  Vanessa Biscardi e Danilo Franco (sceneggiatore con altri), che narra di una ragazza stuprata dal padre;

– il 22 “Stalking sconfiggerlo si deve” con i protagonisti Simona Rutigliano, Nicola Losapio ed il piccolo Samuele D’Angeli, tratto dal libro “Stalking sconfiggerlo si può” di Antonio Russo edito da “I quaderni del Bardo” di Stefano Donno, sceneggiato dal regista, con il Patrocinio Morale del Comune di Corato. Il lungometraggio ha come obiettivo l’interruzione della lunga scia di “femminicidio”.

L'articolo Ancora un grande successo per il regista coratino Massimiliano Tedeschi proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/cinema/ancora-un-grande-successo-per-il-regista-coratino-massimiliano-tedeschi/feed/ 0
Addio a Nicola Piccarreta, Il calcio coratino saluta il suo capitano https://ilquartopotere.it/sport/addio-a-nicola-piccarreta-il-calcio-coratino-saluta-il-suo-capitano/ https://ilquartopotere.it/sport/addio-a-nicola-piccarreta-il-calcio-coratino-saluta-il-suo-capitano/#respond Sun, 04 Aug 2024 16:03:25 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=33196 Simbolo prima di un dolore e poi di una gioia epocali della Storia del Corato calcio, Nicola Piccarreta (classe 1953) è stato il Capitano, la Bandiera della squadra neroverde del Presidente Michele De Palo, che in un triennio, tentò prima invano il salto in Serie D, riuscendoci poi l’anno successivo. Arrivò nella sua Corato verso […]

L'articolo Addio a Nicola Piccarreta, Il calcio coratino saluta il suo capitano proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Simbolo prima di un dolore e poi di una gioia epocali della Storia del Corato calcio, Nicola Piccarreta (classe 1953) è stato il Capitano, la Bandiera della squadra neroverde del Presidente Michele De Palo, che in un triennio, tentò prima invano il salto in Serie D, riuscendoci poi l’anno successivo.

Arrivò nella sua Corato verso il tramonto della florida carriera calcistica, partita da Bari, dove esordi anche in Serie B, a Modena (unico coratino attualmente).
Ceduto alla Novese, vi rinuncio’ per motivi affettivi, come chiacchierando mi ricordava pochi giorni fa, avvicinandosi a casa e disputando vari campionati di Serie D: Flacco Venosa, Monopoli, Fasano, Bisceglie (anche qui da Capitano), Canosa ed infine a Corato dal 1981/82 (anno di transizione).

I suoi maggiori ricordi sono però legati al famoso spareggio dell’8/5/83 allo Stadio della Vittoria di Bari, contro il Mola, persa rocambolescamente tra tante polemiche, ai rigori 4-3.
Nicola, con De Palo & C. si rifecero l’anno successivo, nella trionfale vittoria del 6/5/84 a Triggiano, sotto la guida del sergente di ferro Mr. Nicola Taiano, divenuto amico fraterno consolidato, con cui c’era un contatto telefonico quotidiano.

“Un uncredulo colpo al cuore, visto che ci eravamo sentiti in mattinata, per un amico sincero, buono d’animo” ci dice emozionato Mr.
Taiano.
Gli fanno eco Dino Squeo, segretario dell’epoca, Salvatore Mascoli e Dino Scaringella: “è insolito che un difensore subisca più falli di quanti ne commetta. Era un esempio di correttezza, lealtà, stile, equilibrio, un paciere”, doti riconosciute anche da avversari come il cerignolano Rosario Mastroserio.

Fu successivamente anche allenatore in seconda nel Corato in Serie D, con Taiano, Cavallaro e De Ceglia, carica che aveva già ricoperto non ancora ventenne in 3^ categoria con la Coratina, vincendo il campionato nel 1971/72, fermo ai box da calciatore, per un malanno.

Un simbolo che rimarrà indelebile nella storia e nei cuori dei tifosi neroverdi e non solo.
Ciao Nicola e sentite condoglianze alla famiglia!

L'articolo Addio a Nicola Piccarreta, Il calcio coratino saluta il suo capitano proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/sport/addio-a-nicola-piccarreta-il-calcio-coratino-saluta-il-suo-capitano/feed/ 0
(Video) Gäbe, il nuovo singolo in uscita è “Open day”: un cammino tra gli spazi della mente https://ilquartopotere.it/musica/gabe-il-nuovo-sigolo-in-uscita-e-open-day-un-cammino-tra-gli-spazi-della-mente/ https://ilquartopotere.it/musica/gabe-il-nuovo-sigolo-in-uscita-e-open-day-un-cammino-tra-gli-spazi-della-mente/#respond Tue, 16 May 2023 00:15:16 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=25684 A cura di “Blue Sky” Fuori una pioggia londinese che batte sull’asfalto, sulle cose e che ti impone di pensare di rannicchiarti e scavare alla ricerca di una riconciliazione. Di fronte a me due anime giovani che hanno in comune la voglia di dare forma ai propri sogni e che, come si fa con i […]

L'articolo (Video) Gäbe, il nuovo singolo in uscita è “Open day”: un cammino tra gli spazi della mente proviene da Il Quarto Potere.

]]>
A cura di “Blue Sky”

Fuori una pioggia londinese che batte sull’asfalto, sulle cose e che ti impone di pensare di rannicchiarti e scavare alla ricerca di una riconciliazione. Di fronte a me due anime giovani che hanno in comune la voglia di dare forma ai propri sogni e che, come si fa con i veri doni, ti regalano una parte del loro cuore e della loro creazione: il giovane cantautore , nome d’arte di Luigi Gabriele, e la sua amica giornalista e collaboratrice che lo ha aiutato in questo suo ultimo lavoro.

Luigi Gabriele Gäbe

Lui ha scritto una canzone, il suo terzo brano, e con la dolcezza e la profondità del suo sguardo, me ne parla portandomi a mano a mano sulle sue lunghezze d’onda. Lei, lo sguardo vivace, le parole veloci di chi vuole raccontare una bella avventura. Chiacchieriamo un po’ prima che mi facciano ascoltare il brano e guardare il video, prima che mi regalino l’emozione di guardare in anteprima una creazione nuova e bella che racchiude in sé un mistero: quello splendido prisma colorato che è la mente. Mi faccio raccontare da Gäbe il titolo del brano e di ciò che lo ha spinto a scrivere queste parole, di ciò che gli serviva dire o cercare di svelare.

Sin dal suo primo brano, “Nessuno mi sente” e successivamente “Attese”, ha sempre cercato di comunicare la sua esigenza di farsi comprendere, di aprirsi al mondo esterno per trovare una connessione adatta al suo spirito.

 

Quest’ultimo brano ha come titolo “Open day”, un invito a se stesso e agli altri ad entrare in un luogo nuovo, la propria testa, come in un museo, alla scoperta di pensieri, emozioni e sensazioni nuove. Musica soft, ondulante, dolce come anche il suo sorriso che si schiude, lasciando sempre spazio all’incertezza e alla riservatezza. Le parole scandite, quasi martellate dolcemente, per ripetere l’invito all’open day, ad avere la voglia di esplorare la propria testa, ad aprire i cassetti contenenti varie prospettive e occasioni solo per vedere ciò che resta. E ciò che resta è forse solo la dicotomia del proprio io sottolineato dall’alternanza del bianco e del nero del pavimento che spicca nel video, come a ricordare il bianco il nero della regina di cuori di Alice; la dimensione onirica della propria testa è un po’ destabilizzante. È bello chiacchierare con lui che mi parla del cubo di Rubik e dell’importanza dei colori che indicano i vari set della propria mente. Lui parla, io ascolto, guardo il video e mi emoziono perché davvero quei colori evocano gli spazi ben precisi delle emozioni e dei pensieri e dei sogni.
Bella la scelta del top colorato, del trucco asimmetrico e delle varie stanzette. La liquidità dell’immagine della musica accompagna in un viaggio che a tratti sembra un’allucinazione in cui si vuole tentare di mettere ordine quella confusione di base, proprio come quando ci si sforza di completare le facce del cubo di Rubik. Diversi set e diversi outfit volti ad esprimere diversi pensieri e acrobazie mentali. Il vestito verde aperto sul petto è un colore allegro; sullo sfondo il pavimento bianco e nero rappresenta forse la speranza che si infrange sull’indecisione e sull’imbarazzo. Il rosso: le emozioni forti nel bene nel male sullo sfondo argento di indifferenza, le relazioni fredde e le sensazioni ghiaccianti. Il blu, voglia di infinito e abbaglio dei propri sogni e desideri.
Le sue parole belle, discrete e dolcissime volte ad esprimere il difficile conflitto tra l’esplorare la propria testa e il “non facile abituarsi alla questione chiamata vita”. Scarabocchi al posto del cervello, il cuore “una scatola con su scritto fragile”, su tutto la voglia di farsi comprendere dagli altri: lascia aperta la tua porta a chi ci entra e fatti un giro altrove.
Farei un open day nella mia testa per vedere ciò che resta”: forse ciò che resta è solo la voglia di esplorare, invitare se stesso e gli altri a scoprire, mettere ordine o semplicemente godere di ciò che è nuovo e incontaminato. Dunque, l’introspezione al centro di tutto è evocata, inoltre, dal dato di fatto di aver girato questo video in casa, in un’atmosfera intima e piccola: organizzare tutto in spazi minuti, proprio come i meandri della propria testa con la prospettiva che poi si allarga fino ad arrivare al cuore. Mi colpisce molto la voglia di mettersi in gioco, di sperimentare sia a livello tecnico – creando tutto da soli – sia con il titolo e con le parole: cercare dentro di sé le motivazioni, le emozioni, per aprirsi al mondo e farsi comprendere con la consapevolezza che non è facile, ma che è bello pensare di donare i piccoli o grandi pezzi di noi al mondo al di fuori di noi. Che si riesca o no non ha importanza: ciò che conta è cercarsi per non perdersi, ma per donarsi al mondo lasciando tracce di umanità.

OPEN DAY
Dal 18 maggio su tutte le piattaforme digitali

🎧Presalva ⬇
https://distrokid.com/hyperfollow/gabe18/open-day

L'articolo (Video) Gäbe, il nuovo singolo in uscita è “Open day”: un cammino tra gli spazi della mente proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/musica/gabe-il-nuovo-sigolo-in-uscita-e-open-day-un-cammino-tra-gli-spazi-della-mente/feed/ 0
La condanna di Italia Viva contro il blitz ambientalista alla Barcaccia https://ilquartopotere.it/news/politica/la-condanna-di-italia-viva-contro-il-blitz-ambientalista-alla-barcaccia/ https://ilquartopotere.it/news/politica/la-condanna-di-italia-viva-contro-il-blitz-ambientalista-alla-barcaccia/#respond Tue, 04 Apr 2023 10:11:00 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=24863 “In riferimento ai noti fatti di cronaca relativi al danneggiamento della c..d. “Barcaccia” a Roma – in cui è risultato coinvolto un nostro concittadino –  Italia Viva Corato esprime la propria ferma condanna “senza se e senza ma” di atti vandalici a danno di beni di inestimabile valore, che costituiscono patrimonio artistico, culturale e storico […]

L'articolo La condanna di Italia Viva contro il blitz ambientalista alla Barcaccia proviene da Il Quarto Potere.

]]>
“In riferimento ai noti fatti di cronaca relativi al danneggiamento della c..d. “Barcaccia” a Roma – in cui è risultato coinvolto un nostro concittadino –  Italia Viva Corato esprime la propria ferma condanna “senza se e senza ma” di atti vandalici a danno di beni di inestimabile valore, che costituiscono patrimonio artistico, culturale e storico dell’umanità intera” – è quanto scrive in una nota stampa il coordinamento cittadino che continua:

“Tali atti – che restano gravi reati – non producono altro effetto che la rabbia e il disappunto diffusi dei cittadini e il rischio di una pericolosa emulazione”.

L'articolo La condanna di Italia Viva contro il blitz ambientalista alla Barcaccia proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/politica/la-condanna-di-italia-viva-contro-il-blitz-ambientalista-alla-barcaccia/feed/ 0
È coratino uno degli attivisti fermati a Roma per l’imbrattamento della Barcaccia https://ilquartopotere.it/news/cronaca/e-coratino-uno-degli-attivisti-fermati-a-roma-per-limbrattamento-della-barcaccia/ https://ilquartopotere.it/news/cronaca/e-coratino-uno-degli-attivisti-fermati-a-roma-per-limbrattamento-della-barcaccia/#respond Sat, 01 Apr 2023 19:10:02 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=24817 Anche un giovane coratino, militante in una delle liste che ha sostenuto la candidatura del sindaco De Benedittis, tra gli attivisti per il clima di “Ultima Generazione” che nella giornata di oggi durante il blitz a Roma, hanno imbrattato la fontana della Barcaccia, in piazza Di Spagna, versando nell’acqua del liquido a base di carbone […]

L'articolo È coratino uno degli attivisti fermati a Roma per l’imbrattamento della Barcaccia proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Anche un giovane coratino, militante in una delle liste che ha sostenuto la candidatura del sindaco De Benedittis, tra gli attivisti per il clima di “Ultima Generazione” che nella giornata di oggi durante il blitz a Roma, hanno imbrattato la fontana della Barcaccia, in piazza Di Spagna, versando nell’acqua del liquido a base di carbone vegetale.

Sul posto è stato necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine che hanno fermato i manifestanti.

Già in passato, i monumenti della capitale sono stati oggetto di altri attacchi: nel gennaio del 2008, una cascata di 500 mila palline di plastica colorate invase la Scalinata Trinità dei Monti mentre nell’ottobre del 2007 la Fontana di Trevi fu riempita di vernice rossa. Circa dieci giorni fa invece anche a Firenze sempre gli attivisti di “Ultima generazione” avevano sfregiato un muro di Palazzo Vecchio.

L'articolo È coratino uno degli attivisti fermati a Roma per l’imbrattamento della Barcaccia proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/news/cronaca/e-coratino-uno-degli-attivisti-fermati-a-roma-per-limbrattamento-della-barcaccia/feed/ 0
“L’Epifania, tutte le feste porta via”…ma a Corato di che feste parliamo? https://ilquartopotere.it/attualita/lepifania-tutte-le-feste-porta-viama-a-corato-di-che-feste-parliamo/ https://ilquartopotere.it/attualita/lepifania-tutte-le-feste-porta-viama-a-corato-di-che-feste-parliamo/#respond Sat, 07 Jan 2023 06:58:37 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=23072 Prendiamo in analisi quelle appena trascorse del Dicembre Coratino, focalizzando l’attenzione sul suo cartellone “DEDICATO”, che nonostante le ingenti risorse economiche impiegate (oltre  170.000mila euro) non ha avuto il successo sperato. Il programma, spazia tra eventi differenziati proposti e realizzati da una serie di associazioni culturali locali tra le quali spiccano, per numero di manifestazioni […]

L'articolo “L’Epifania, tutte le feste porta via”…ma a Corato di che feste parliamo? proviene da Il Quarto Potere.

]]>
Prendiamo in analisi quelle appena trascorse del Dicembre Coratino, focalizzando l’attenzione sul suo cartellone “DEDICATO”, che nonostante le ingenti risorse economiche impiegate (oltre  170.000mila euro) non ha avuto il successo sperato.

Il programma, spazia tra eventi differenziati proposti e realizzati da una serie di associazioni culturali locali tra le quali spiccano, per numero di manifestazioni più importanti, due associazioni: Pro Loco Quadratum e APS Lavorare Stanca.
Se da un punto di vista organizzativo lo start del cartellone ha come data di inizio il 10 dicembre, gli eventi più pregnanti, quelli che hanno visto partecipazione, sono: La Processione Laica, la Coratina in festa, la Jo a Jo, con la partecipazione dell’artista Eugenio Bennato, il concerto del tenore Aldo Caputo con l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, Cattedrale Vivente, la Matin della Chiazz con la partecipazione dei Neri Per Caso e il concertone del 31 con il “menestrello onnivoro” Vinicio Capossela.
Appositamente si sono volute tralasciare altre manifestazioni minori non per importanza, ma per impatto mediatico.
La mission delle associazioni però, non è stata immune alle critiche sollevate da un pubblico, forse deluso, forse non abituato alle presunte “sperimentazioni, (vista la coincidenza con tradizioni consolidate nel tempo, fortemente sentite), vedasi ad esempio quella della festa della “Immacolata”, contrapposta di fatto a “processione laica” definita inopportuna e dissacrante da molti laici e credenti, nonostante l’assist fornito dall’autrice che si è affannata a spiegarne il senso.
Critiche giunte anche inaspettatamente dai “devoti” – sia di culto religioso che di culto politico – sostenitori dell’attuale Amministrazione.
Non è un mistero infatti che al netto dei volti noti intervenuti per la circostanza, non ci sia stata una grande presenza nemmeno tra i curiosi.
Si desume quindi che stravolgere tradizioni centenarie, ad appannaggio di nuovi “eventi test”, pur di ostentare a tutti i costi “IL CAMBIAMENTO” non sempre riscuote il successo ed il gradimento sperato.
Stesso dicasi in termini di partecipazione per il concerto che ha visto protagonista l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari e del tenore Caputo, coratino doc, che nonostante la gratuità dell’evento non ha registrato il pienone all’interno del Teatro Comunale.
Diversamente è andata per gli appuntamenti quali “la Coratina in festa” dedicato alla promozione dell’olio locale, “la Jo a Jo” della vigilia di Santa Lucia e “la Matin de la Chiazz” oramai orfana dei commercianti di alimentari che un tempo ne caratterizzavano l’evento, questi ultimi due già consolidati da decenni, eccezionalmente arricchiti quest’anno dalla presenza di artisti quali Eugenio Bennato ed i Neri Per Caso che hanno fatto registrare un numero consistente di pubblico, in occasione del 50° anniversario dalla fondazione della Proloco “Quadratum”. Manifestazioni patrocinate dal Comune di Corato ma organizzate in piena autonomia dalla stessa associazione.
Valutando i coefficienti di presenza e gradimento, ben altro riscontro ha ottenuto lo storico concertone di fine anno che nonostante i proclami e le aspettative desiderate, (sia dall’organizzazione che ha addirittura fatto “le pulci” alle strutture ricettive distribuite in Città, quasi a voler annunciare, anticipatamente, una piazza stracolma mai vista finora, sia dalla stessa Amministrazione, considerata la poliedrica partecipazione di un fuoriclasse artistico in controtendenza con la vena nazional-popolare), ha avuto, in termini di partecipazione un risicato pubblico di nicchia, senza considerare alle voci: critica e gradimento, una mole di cittadini scontenti dato lo spettacolo – a loro dire- inadatto all’atmosfera festaiola dell’ultima notte dell’anno.
La critica è democratica e legittima, da qualsiasi parte provenga, e può servire, in alcune situazioni, a migliorare, tuttavia se sfocia in malumore, allora c’è necessità di chiedersi da subito, prendendo le precauzioni del caso, in che modo si sia sbagliato o peggio, a cosa non si sia stati attenti. È questo quanto avvenuto con lo spettacolo “Cattedrale Vivente” a cura di Roberto Corradino, che per via dell’indignazione dei convenuti e per la presa di distanza del Dirigente Scolastico a cui facevano capo le famiglie ed gli alunni coinvolti, ha fatto balzare ai “dis-onori” di tutta la cronaca nazionale, l’incresciosa rappresentazione, forse destinata ad un pubblico inadatto.
A nulla infatti, sono serviti i successivi rimpalli di responsabilità tra organizzatori, autori ed Istituzione Scolastica al fine di arginare il danno mediatico procurato all’intera comunità, la quale, giustamente, si sarebbe aspettata delle scuse e dei “mea culpa” , anche da parte di chi istituzionalmente ricopre la duplice veste di Assessore alla Cultura ed all’Istruzione, nelle cui mani resta comunque la responsabilità politica dell’accaduto, essendo stato l’evento finanziato anche con fondi comunali; non è infatti stato soddisfacente per la comunità cittadina, il comunicato “pilatesco” fatto dal medesimo.
Se per quanto concerne il gradimento, il gusto e la partecipazione agli eventi vi possono essere tesi più o meno contrastanti, facendo un’analisi dal punto di vista economico la prospettiva cambia ed anche di molto. Prendendo in esame le determine e le delibere di spesa di competenza, ci si trova innanzi a cifre esorbitanti, non discostanti da quelle impiegate nel passato ma con risultati sicuramente diversi.
Nello specifico si è proceduto ad affidare a APS Lavorare Stanca
delibera n° 245 del 17/11/2022 di € 30.000 per la realizzazione di spettacoli di “Ecosistema Culturale”
determina n° 2155 del 05/12/2022 di € 97.512 per la realizzazione di spettacoli tra cui quello di fine anno con un artista di “fama internazionale” e delle luminarie per le vie cittadine
ed a Proloco Quadratum con determina n° 2417 del 30/12/2022 la somma di € 45.000 per la realizzazione di quanto di sua competenza ovvero la Coratina in festa, la Jo a Jo, la Matin della Chiazz e la befana, precisando che 16.000 € sono stati autofinanziati da risorse raccolte dalla stessa Proloco con inserzionisti, noleggio stalli e stand enogastronomici ed altro.
Tirando quindi le dovute somme, a fronte di un totale di € 171.512, sino ad ora riportati tra delibere, determine e protocolli di spesa, non pare esserci stato il dicembre “dedicato” alla città col botto tanto paventato, e nemmeno l’atteso “cambiamento” urlato in passato dai palchi e ora ed in Consiglio Comunale dagli attuali amministratori che denunciavano e contestavano lo sperpero di denaro operato dai politici “dell’età dell’oro” che con le stesse somme o forse anche qualcosina di meno, offrivano spettacoli e calendari di diverso livello, quantomeno dal punto di vista della critica e del gradimento.
Il risultato più eclatante che maggiormente si evince – al netto di poche eccezioni – è quello di un flop in piena regola operato da chi si improvvisa!
La saggezza popolare, che mai sbaglia, direbbe: “E‘ cambiata l’orchestra ma lo spartito è sempre quello!”
Scelte artistiche particolari, spettacoli di nicchia per pochi illuminati, affidi diretti e con “importi importanti” ad associazioni, pur avendo a disposizione il tempo per individuare le ditte specializzate sul MEPA, come previsto dalla legge, criteri di rotazione ignorati come il caso della Ditta Povia Grazia alla quale a distanza di pochi mesi, sono stati corrisposti con due diverse determinazioni € 20.740,00 in data 24/02/2022 e successivamente € 4.880 in data 28/12/2022 per servizi grafici.
Di certo, per i coratini non è stato un Natale coi fiocchi, alla luce di quanto esposto. Prendendo in prestito le parole di Renzo Arbore – lui sì “internazionale”- uno dei pochi che ha fatto sognare Corato in passato, riempiendo di folla tutto il centro cittadino, stradine comprese, B&B ed alberghi…“Meditate gente, meditate.”

 

 

L'articolo “L’Epifania, tutte le feste porta via”…ma a Corato di che feste parliamo? proviene da Il Quarto Potere.

]]>
https://ilquartopotere.it/attualita/lepifania-tutte-le-feste-porta-viama-a-corato-di-che-feste-parliamo/feed/ 0