Nella mattinata di ieri, infatti, la polizia locale di Corato è stata impegnata nell’attività informativa e di controllo nei locali pubblici per sensibilizzare sia i gestori che la clientela, soprattutto i più giovani, a rispettare l’obbligo delle misure precauzionali anti-covid: uso delle mascherine e mantenimento della distanza di sicurezza.

Gli ultimi dati sui nuovi contagi impongono riflessione e collaborazione, e sarebbe auspicabile che prevalesse in tutti il buon senso e il conseguente rispetto delle indicazioni nazionali per frenare la nuova ondata di contagi e scongiurare un nuovo lockdown oltre ad evitare che le attività commerciali, già messe a dura prova durante la pandemia, possano ritrovarsi a subire conseguenze anche per i comportamenti poco responsabili dei clienti considerando che sono previste sanzioni.

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In data 28/09/2020 presso il Palazzo di Città è stato convocato il COC, presieduto dalla dott.ssa Paola Maria Bianca SCHETTINI – Commissario Straordinario, al fine di verificare la situazione dell’emergenza sanitaria Covid-19 nel Comune di Corato.

E’ stata ribadita la necessità di intensificare i controlli da parte degli organi di polizia a carico delle attività commerciali e dei soggetti che non rispettano il divieto di assembramento e le norme igieniche di prevenzione prolungando, ove possibile, gli orari di servizio nelle ore notturne deputate alla movida cittadina al fine di evitare impropri assembramenti.

Particolare attenzione va posta nei pressi degli edifici scolastici dove si possono creare assembramenti all’ingresso e all’uscita dei bambini da parte dei  genitori.

E’ stato stabilito di procedere, a cura del Settore Lavori Pubblici-Ambiente, ad una più accurata pulizia delle strade con lavaggi sanificanti e con lo sfalcio dell’erba. Si procederà, inoltre, alla sanificazione degli uffici comunali, soprattutto quelli elettorali, che hanno visto negli ultimi giorni la presenza di un numero consistente di cittadini.

Per quanto attiene il caso di positività nella scuola, la situazione è attentamente seguita in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione della ASL competente che, unitamente alla scuola interessata, sta attuando le procedure previste dalle linee guida della Regione Puglia e dal Ministero della Sanità, quali il puntuale tracciamento dei contatti e la sanificazione degli ambienti.

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Continuano in maniera incessante i controlli sul territorio da parte delle Forze di Polizia coordinate dalla Prefettura Barletta Andria Trani, impegnate per far rispettare ai cittadini le misure di contenimento della diffusione del Coronavirus.

Soltanto nella giornata di ieri, sono state controllate 984 persone in tutti i dieci comuni provinciali: 93 sono state le sanzioni ai sensi dell’art. 4, comma 1, del Decreto Legge 19/2020, per il mancato rispetto delle misure anche in possesso delle autocertificazioni obbligatorie, invece, 4 sono stati i soggetti denunciati per altri reati.

Inoltre, sono 128 gli esercizi commerciali controllati, con 4 conseguenti sanzioni nei confronti di altrettanti titolari. Tra le attività denunciate fin’ora, alle quali è stata comminata la sospensione per 10 giorni, anche 3 bar andriesi.

Complessivamente sono 3.969 le attività controllate, con 50 titolari denunciati per violazione dell’art. 650 del Codice Penale e 15 titolari sanzionati amministrativamente.

In seguito all’approvazione dell’ultimo dpcm, multe salate per chi viola le regole anti contagio le cui sanzioni si tramutano da penali ad amministrative da € 400 a € 3.000. Da uno a cinque anni di carcere, è la pena inflitta ai positivi in quarantena che escono da casa intenzionalmente.

Le Forze dell’Ordine effettueranno controlli a iosa anche nei prossimi giorni, attraverso posti di blocco e interventi nei luoghi di assembramento. Nessun presidio fisso davanti ai supermercati, invece, dove ciascun esercente può organizzarsi autonomamente istituendo il servizio di vigilanza privata.

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“Questa attività è necessaria ed indispensabile – spiega il Commissario Straordinario, dott. Gaetano Tufariello – e deve essere fatta osservando tutte le modalità previste come ho avuto di precisare anche nella mattinata di ieri, nel corso di una lunga e serena conversazione telefonica con i rappresentati del Movimento 5 Stelle, ai quali ho infatti ricordato che il ruolo di controllo è infungibile, non può che essere effettuato dalle Forze dell’Ordine e che nessun altro può provvedervi andando così in contrasto con i contenuti del Dpcm che vietano ogni forma di assembramento. Dunque i controlli proseguono, intensificati, e la loro efficacia è anche legata al clima di serenità e di collaborazione che tutti, forze politiche, associazioni, movimenti e privati cittadini, devono creare ed alimentare”.

L’intensificazione dei controlli si aggiunge alle misure adottate in questi giorni per la sanificazione e pulizia della città (lavaggio delle strade e delle catidoie ancora in corso) e alla ordinanza, adottata stamane, per la sospensione della somministrazione di alimenti e bevande nei bar delle stazioni di servizio del territorio comunale.

Andria 20.3.2020 Ufficio Stampa

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