biodiversità Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/biodiversita/ Le notizie sotto un'altra luce Sat, 10 May 2025 05:36:23 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png biodiversità Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/tag/biodiversita/ 32 32 Al via Biodiversa 2025: al centro il viaggio nei Geoparchi italiani UNESCO https://ilquartopotere.it/appuntamenti/al-via-biodiversa-2025-al-centro-il-viaggio-nei-geoparchi-italiani-unesco/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/al-via-biodiversa-2025-al-centro-il-viaggio-nei-geoparchi-italiani-unesco/#respond Sat, 10 May 2025 05:36:23 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37475 Con il tradizionale taglio del nastro, si è aperta nella giornata di ieri nel quartiere fieristico di Gravina in Puglia la seconda edizione di “Biodiversa – L’Italia dei Parchi si racconta”, la rassegna nazionale dedicata alle aree protette, promossa dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Un’apertura partecipata scandita dall’incontro inaugurale “Il valore della geodiversità, il futuro […]

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Con il tradizionale taglio del nastro, si è aperta nella giornata di ieri nel quartiere fieristico di Gravina in Puglia la seconda edizione di “Biodiversa – L’Italia dei Parchi si racconta”, la rassegna nazionale dedicata alle aree protette, promossa dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Un’apertura partecipata scandita dall’incontro inaugurale “Il valore della geodiversità, il futuro dei Geoparchi italiani UNESCO”, alla presenza di istituzioni locali, nazionali e internazionali.

Per la prima volta in Puglia, Biodiversa riunisce i Geoparchi italiani UNESCO in un evento corale unico, che pone al centro il tema della geodiversità come leva per la tutela ambientale, la cooperazione tra territori e lo sviluppo sostenibile. A portare il proprio contributo nella giornata inaugurale, alcune tra le più autorevoli voci del panorama scientifico e istituzionale: Liborio Stellino, Ambasciatore presso la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UNESCO, Nickolas Zouros, Presidente della rete mondiale dei Geoparchi UNESCO, Kristof Vandenberghe, Chief of Earth Sciences and Geoparks Section dell’UNESCO, insieme a rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero della Cultura, di ISPRA, Federparchi, dei 15 comuni di MurGEopark e di numerose associazioni ambientali e di promozione del territorio.

Nell’area espositiva, il pubblico può scoprire i 12 Geoparchi italiani, affiancati da enti, istituzioni, università, operatori ambientali e produttori locali, in un percorso che unisce scienza, natura e partecipazione.

«Questa seconda edizione – ha dichiarato Francesco Tarantini, commissario straordinario dell’Ente Parco – rappresenta per noi un momento straordinario, non solo perché coincide con il riconoscimento ufficiale di MurGEopark come Geoparco, ma perché conferma la capacità di questo territorio di farsi promotore di dialogo, conoscenza e cooperazione. Biodiversa è il risultato di un lavoro collettivo, che oggi prende vita coinvolgendo i protagonisti del sistema delle aree protette italiane, le comunità locali e il pubblico in un racconto condiviso del valore della geodiversità

Biodiversa 2025 prosegue fino a domenica 11 maggio, con incontri, laboratori, mostre, concerti, itinerari e attività per tutte le età. Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito ufficiale biodiversafestival.it.

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Politica Agricola Comunitaria, se ne parla in un convegno al Tannoia https://ilquartopotere.it/appuntamenti/politica-agricola-comunitaria-se-ne-parla-in-un-convegno-al-tannoia/ https://ilquartopotere.it/appuntamenti/politica-agricola-comunitaria-se-ne-parla-in-un-convegno-al-tannoia/#respond Wed, 22 May 2024 06:42:27 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=31959 La Politica Agricola Comunitaria della Unione Europea, l’agroalimentare made in Italy, il ruolo della ricerca e dell’innovazione nel settore primario, la bio agricoltura, il ricambio generazionale  con l’inserimento di nuove energie professionali preparate negli Istituti Tecnici Superiori (Its), sono i temi che saranno al centro del convegno che si terrà giovedì 23 maggio, alle ore […]

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La Politica Agricola Comunitaria della Unione Europea, l’agroalimentare made in Italy, il ruolo della ricerca e dell’innovazione nel settore primario, la bio agricoltura, il ricambio generazionale  con l’inserimento di nuove energie professionali preparate negli Istituti Tecnici Superiori (Its), sono i temi che saranno al centro del convegno che si terrà giovedì 23 maggio, alle ore 17.00, nell’auditorium dell’Istituto Tannoia di Corato.

Dopo i saluti istituzionali  della  prof.ssa Nunzia Tarantini, Dirigente dell’Istituto  “Padre A.M. Tannoia” ,  del sindaco di Corato,   prof. Corrado De Benedittis  e di quello di Ruvo,  prof. Pasquale Chieco, interverranno esperti e tecnici del settore. La relazione base sarà svolta dal rag.  Beniamino Nocca, Presidente di CROP, il Consorzio agricolo nato nei mesi scorsi a Corato che spiegherà l’origine, gli obiettivi e le sfide poste al Consorzio. A seguire la senatrice Vita Maria Nocco, della  Commissione Bilancio su “Agricoltura settore primario”. Ricerca e innovazione chiavi per tutelare il Made in Italy”, il  dott. Michele Picaro, consigliere regionale  su “La Politica Agricola Comune da rilanciare in Europa”, il prof. Giuseppe Maggo, ITS Agroalimentare  su “L’agroalimentare, la ricerca, la formazione specializzata e duale: aula e campo”.
Gli ultimi due interventi previsti nel programma del convegno, moderato da Vincenzo Rutigliano,  giornalista di Agrisole-Il Sole 24 Ore, sono quelli del Prof. a contratto, dott. Giuseppe Maruotti, ginecologo, nutrizionista, agricoltore su “La produzione, la sicurezza alimentare, i principi nutrizionali, la salute”, e della dr.ssa Lucia Nettis,  giornalista e ceo della  Associazione Puglia in Rosè di  Bari  su  “Comunicare l’agroalimentare all’estero:sfide e opportunità”.

Questo convegno – spiega il rag. Beniamino Nocca, presidente di Crop, organizzatore dell’incontro – è un’occasione utile per sottolineare le sfide decisive che il settore primario ha davanti a sé. E’ anche utile per comprendere come la cooperazione, che sta alla base della nascita del consorzio, sia decisiva per ottenere  prodotti agricoli omogenei, migliori, economicamente più apprezzabili; per far nascere la filiera, ridurre i costi di gestione, migliorare le  redditività dei consorziati ed assicurare un futuro al settore primario formando le nuove generazioni“.

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Giornata mondiale delle zone umide. Nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia un progetto per custodirle https://ilquartopotere.it/ecologia/giornata-mondiale-delle-zone-umide-nel-parco-nazionale-dellalta-murgia-un-progetto-per-custodirle/ https://ilquartopotere.it/ecologia/giornata-mondiale-delle-zone-umide-nel-parco-nazionale-dellalta-murgia-un-progetto-per-custodirle/#respond Thu, 01 Feb 2024 23:00:16 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=30056 Nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia un progetto per custodirle, valorizzarle e divulgare il ruolo a tutela di habitat e specie Quattro pubblicazioni illustrano il patrimonio di biodiversità racchiuso nelle zone umide del Parco Custodire, divulgare, sensibilizzare. Tre parole chiave al centro del progetto di monitoraggio delle zone umide del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, preziosi ecosistemi […]

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Nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia un progetto per custodirle, valorizzarle e divulgare il ruolo a tutela di habitat e specie

Quattro pubblicazioni illustrano il patrimonio di biodiversità racchiuso nelle zone umide del Parco

Laghetto Taverna Nuova

Custodire, divulgare, sensibilizzare. Tre parole chiave al centro del progetto di monitoraggio delle zone umide del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, preziosi ecosistemi che accolgono una ricca diversità biologica, tra invertebrati, anfibi, rettili e uccelli. In occasione della Giornata mondiale delle zone umide che ricorre il 2 febbraio, il Parco presenta le azioni che caratterizzano l’articolato progetto e confluite in quattro pubblicazioni legate tra loro, per divulgare gli habitat e le specie oggetto di salvaguardia.

Libellula Imperatore

L’obiettivo è approfondire la conoscenza delle zone umide presenti all’interno della Zona Speciale di Conservazione (ZSC) “Murgia Alta”, individuarne la biodiversità custodita e sensibilizzare le comunità del Parco sull’importanza di tutelarla. Finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il progetto nasce per dare attuazione alle Direttive Natura (Direttiva Habitat 92/43/CEE – Direttiva Uccelli 2009/147/CE), con azioni a cui l’Ente Parco ha dato seguito per la conservazione degli habitat e delle specie incluse nelle direttive.

I siti monitorati sono zone umide di elevato pregio naturalistico e interesse conservazionistico, tra questi si annoverano il Laghetto di San Giuseppe, lo Stagno Taverna Nuova, la Dolina Santiquando, l’Invaso di Fra’ Giacomo e la Piscina antica San Magno: luoghi suggestivi e di grande rilievo per molte specie migratrici che qui vi trovano opportunità di sosta e riproduzione. Gli ambienti acquatici nell’Alta Murgia, essendo un altopiano calcareo roccioso, sono presenti come piccole raccolte d’acqua in depressioni naturali, spesso legate a opere antropiche come pozzi e cisterne o circondate da muretti a secco: antiche testimonianze di come l’uomo in passato cercasse di conservare nel tempo le risorse idriche naturali.

Le azioni progettuali hanno puntato ad acquisire informazioni sulle specie faunistiche presenti nella Zona Speciale di Conservazione “Murgia Alta”, riguardanti in particolare la presenza, la distribuzione, il comportamento e il ruolo ecologico. È stata costruita una check-list aggiornata per le specie di anfibi e odonati, identificate le possibili minacce alla loro sopravvivenza e aggiornati i dati e le misure di conservazione per migliorare l’attività di tutela svolta dal Parco. Il fine principale è la conservazione della biodiversità, che tiene conto del complesso sistema di relazioni tra ogni specie e il suo ambiente.

Le quattro pubblicazioni realizzate illustrano – nelle diverse specificità – le zone umide, le reti ecologiche, gli anfibi e le libellule della Zona Speciale di Conservazione “Murgia Alta”. Il territorio della ZSC “Murgia Alta” si caratterizza per la presenza di ampi ambienti sotto forma di praterie aride mediterranee e coltivazioni cerealicole: particolari ecosistemi descritti come “pseudosteppa mediterranea” e che rappresentano un’importante nicchia ecologica per numerose specie legate a questi habitat. I quattro quaderni divulgativi sono disponibili nella sede del Parco di Gravina.

«Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia si è attivato su più fronti per monitorare la biodiversità in tutte le sue forme – dichiara il presidente Francesco Tarantini –, dal progetto di tutela degli insetti impollinatori che ci ha visto premiati dal Ministero a quello di salvaguardia delle zone umide, allo scopo anche di divulgare l’importanza degli habitat e delle specie che queste custodiscono. Per proteggere gli ambienti acquatici – conclude Tarantini – affianchiamo al monitoraggio un’opera di sensibilizzazione dei cittadini, per aumentare la consapevolezza del loro prezioso ruolo.»

La Zona Speciale di Conservazione (ZSC) fa parte dei siti della Rete Natura 2000 della Regione Puglia, il principale strumento dell’Unione Europea per la conservazione della biodiversità.

 

 

 

 

 

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