È lo studente Francesco Loizzo, 17 anni,  a non sedere dal 7 marzo tra i banchi della IV BA (Amministrazione Finanza e Marketing) dell’Itet Tannoia di Corato, ma tra quelli della sala dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dove si confrontano i leader più importanti del mondo, a New York, negli Stati Uniti, con grande orgoglio della dirigente scolastica Nunzia Tarantini.

Francesco, nel ruolo di Ambasciatore del Guatemala, da quasi 9 giorni sta vivendo la straordinaria esperienza della conferenza del programma formativo New York Young UN 2023 – «L’Ambasciatore del Futuro», ovvero la più grande simulazione diplomatica dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che vede la partecipazione di 5000 studenti delle scuole superiori provenienti da oltre 100 paesi e 6 continenti.

I partecipanti ossia i “delegati”,  nel rivestire questo ruolo svolgono le attività tipiche della diplomazia che vanno dall’affrontare discorsi in pubblico a preparare bozze di risoluzione, negoziazione con alleati e avversari fino alla risoluzione dei conflitti, imparando a muoversi all’interno delle Committees adottando le regole di procedura delle Nazioni Unite (ONU).

Questo progetto è un’opportunità che ogni anno l’associazione WSC Global Leaders mette a disposizione degli studenti provenienti da ogni parte del mondo fornendo loro una vera e propria esperienza formativa ed educativa in cui imparano a coltivare eccellenti capacità comunicative e decisionali sfruttando il potere del compromesso, del consenso e della cooperazione internazionale per negoziazioni efficaci, attraverso la rappresentazione di uno  Stato assegnato in una specifica commissione d’inserimento.

Una parentesi di studio interessante ed entusiasmante per chi intende intraprendere un percorso di confronto e risoluzioni di problematiche complesse che il nostro ambasciatore Francesco Loizzo, uno dei pochi studenti a rappresentare la Puglia in questo progetto, sta per portare a termine nella grande mela.

L'articolo Da Corato a New York lo studente Francesco Loizzo nei panni di Ambasciatore all’ONU proviene da Il Quarto Potere.

Tra gli obiettivi del rappresentante diplomatico, rafforzare le relazioni commerciali e culturali e di tenere incontri con rappresentanti del settore agroalimentare e con imprenditori del settore dell’energia sostenibile interessati a investire in Colombia.

La rappresentante diplomatica ha sottolineato che l’Italia ha una grande tradizione culturale turistica, commerciale e artistica dalla quale la Colombia vuole imparare e mettere in pratica giorno dopo giorno. L’ambasciatore Ramirez ha spiegato che, nonostante i tempi difficili che il mondo sta attraversando, a causa del Covid19, il governo colombiano ha adottato le misure necessarie per fermare la sua espansione e gran parte del modello che gli ha permesso di essere efficace, è stato preso da quello adottato  dall’Italia durante il periodo più critico di questa pandemia che ha colpito gran parte del pianeta.

Tra le attrazioni e i tesori visitati dall’ambasciatore Ramírez, vi è stata quella al Cappellone della Cattedrale nella quale è esposta la “Sacra Spina”, una reliquia che, secondo la tradizione, proviene dalla corona di spine di Gesù e donata nel 1308 da Beatriz, figlia di Carlos II.

L'articolo L’ambasciatore colombiano Gloria Isabel Ramírez Ríos visita la città di Andria proviene da Il Quarto Potere.