Chi non ha visto la gara, penserebbe ad un grande Galatina e ad un mini Corato.
In realtà il risultato non fotografa quanto visto in campo.
La squadra leccese di Tartaglia ha certamente idee e qualità individuali, ma viene sorpreso da un atteggiamento sbarazzino e coraggioso dell’11 di Doudou, che dal 1′ pressa i bianconeri stellati molto alti, mettendoli in grande difficoltà organizzativa, troncando l’iniziativa sul nascere.
Il pallino del gioco è quasi sempre nelle mani di Frappampina & C., che in varie occasioni impensieriscono Passaseo, senza però impegnarlo seriamente.
Il Galatina è imbrigliato e supera la metà campo, solo al 35′, dopo palla persa da Corado con l’unica disattenzione difensiva di Dispoto e soci.
Molina, approfitta di una falla e si invola in velocità siglando l’1-0 a pochi minuti dal thè.
Il Corato non si disunisce e continua ad avere il bandolo della matassa, anche nel 2° tempo, non sempre efficace nelle conclusioni, a differenza del cinismo dei padroni di casa, che con Aguilera raddoppiano vicini al gong, con una inzuccata a pallonetto per il definitivo 2-0.
Una sconfitta che può essere vista anche come il bicchiere mezzo pieno, a condizione che la giovane squadra diventi lei meno bella ma più cinica e concreta ed inizi a fare punti importanti per la salvezza non impossibile.
