6^ vittoria nazionale per il 61enne coratino in una stagione da incorniciare
Il rammarico di Pino Mangione è sempre lo stesso: correre per una società che non sia della sua città, Corato, ma per la Riccardi-Pedone di Bisceglie.
L’abitudine è anche la stessa: vincere e stravincere con distacco su tutti nella Ultramaratona.
Domenica 21, il pensionato del Ministero di Grazia e Giustizia, si è ripetuto per la 6^ volta in questa stagione da incorniciare.
Ha trionfato sul Gargano, a Cagnano Varano (nella 6 ore) dopo 5 prove del circuito Challenge delle 8 ore di corsa, di cui è chiaramente in testa nella sua categoria M60, ponendosi invece al 3° posto assoluto delle regioni del Sud.
Si tratta, come detto, di una vittoria che segue una lunga striscia di successi, partita da Fano, Matera, Foiano della Chiana, Chieti e Specchia, che ne fanno di Pino, leader indiscusso della sua fascia, prossimo a nuove imprese che rasentano i limiti dell’umano.
Quale sarà la sua nuova impresa?
Seguiteci, perché è già pronto nel cilindro il prossimo coniglio che il nostro super atleta tirerà fuori.
Ma il rammarico di gareggiare per una maglia che non sia neroverde è sempre immutato.
Chissà che un giorno non possa correre con i colori della sua città.