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Nelle mani del Commissario Prefettizio il futuro dello sport del rugby nella Città di Corato

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A metà del mese di settembre il Rugby Corato ASD è in attesa: ci sono la Under18 e la Seniores iscritte ai rispettivi campionati, la Under14 in preparazione, ci sono 80 tesserati tra giocatori e allenatori, i dirigenti accompagnatori, gli sponsor, le divise e il materiale sportivo, su cui c’è scritto il nome della Città di Corato, ma non è definito dove si giocherà.

Si è in attesa di segnali dal Comune di Corato, ente che gestisce la struttura pubblica.

Come in qualsiasi Città civile è stata protocollata una regolare richiesta per l’utilizzo della struttura pubblica del campo in manto erboso del Campo sportivo Comunale di Corato, sia per gli allenamenti settimanali sia per le gare ufficiali del campionato di rugby.

Per precisione, ne sono state protocollate due di richieste: la prima a luglio indirizzata al Sindaco di Corato, la seconda indirizzata al Commissario prefettizio.

La preoccupazione tra i rugbisti coratini comincia a nascere, quando siamo a cinque settimane dalla prima giornata del Campionato di rugby 2019/2020 e ancora non si sa dove disputare le gare casalinghe.

Al Commissario Prefettizio appena insidiatosi noi rugbisti coratini diamo il benvenuto e auguriamo buon lavoro.

Il Rugby Corato ASD resta in attesa: di vedere i propri rappresentanti ricevuti ed ascoltati dal Commissario Prefettizio e, forse, di ricevere una risposta positiva alla propria richiesta di utilizzo della struttura pubblica.

Una risposta che finalmente metta fine ad un esilio che dura ormai da 28 mesi, dall’ultima gara ufficiale di rugby disputata sul campo in manto erboso del Campo sportivo Comunale di Corato.

E’ sempre utile ricordare che tra l’ottobre 2015 e il maggio 2017 su quel campo si sono giocate circa 20 gare di rugby ufficiali, disputate dalla under18 e Under14.

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