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L’amore di Maldera per i colori neroverdi vince sulle difficoltà. C’è l’accordo con il Comune

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Fumata bianca: habemus papam, anzi no, habemus pactum, tra l’amministrazione comunale di Corato e la società Usd Corato calcio. Il Presidente Maldera sarà ancora in sella al massimo sodalizio calcistico coratino. L’amore per i colori neroverdi hanno ancora prevalso sulle enormi difficoltà che sta incontrando da almeno 2 anni a questa parte, soprattutto per la deficienza dello stadio.

Il patron era ed è tutt’ora appetito da tante città limitrofe, che però sfacciatamente gli avevano proposto semplicemente di entrare in società per trainare gli interessi altrui. Il Presidente non si è mai lasciato ammaliare però dal loro canto delle sirene. Il calcio è ancora per pochi, passione e amore e non tradire le proprie origini è ancora virtù di pochi, tra cui per Giuseppe Maldera. Era andato molto vicino all’acquisizione di un titolo di Serie D, perché propostogli dalle società, da lui stesso riconosciuto come ultimissima spiaggia.
Ma un ruolo importante questa volta lo ha avuto l’amministrazione della città delle 4 Torri, in primis l’assessore allo Sport Beniamino Marcone ed ai lavori pubblici Vincenzo Sinisi, oltre al Sindaco Corrado De Benedittis.
Sul piatto dell’accordo andato a buon fine, tanta roba come dice l’assessore Beniamino Marcone:
“E’ il giro di boa, per un cerchio che va a chiudersi. Si vuole dare sostegno all’Usd Corato ma a tutto il mondo dello Sport, sensibilizzando il mondo imprenditoriale e puntando alla riqualificazione delle strutture sportive”.
Gli fa eco il Presidente Giuseppe Maldera, sostenuto dal D.G. Gerardo Serino, dal dirigente Enzo Strippoli e addetto stampa Massimo Napoli che dice: “Si apre un nuovo capitolo, dopo un ciclo di 3 anni. Azzeriamo tutto, ma ci aspettiamo un segnale importante dalla città, anche dal semplice pagamento del biglietto”.
Conclude il Sindaco Prof. Corrado De Benedittis “dobbiamo essere realisti, che per restituire un campo bello e funzionale, sono necessari 2 anni, idoneo anche per altri sports come l’atletica e salvaguardando anche il valore storico (1928) dello stesso.
Sono state programmate delle scadenze con un cronoprogramma, a breve ufficializzato, senza lasciare la società in balia”.
La pagina è stata svoltata, la Società come sempre e l’amministrazione comunale, ora tocca a tutti noi ed alla città intera, dimostrare con i fatti il vero affetto.

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