Home Sport In volo con Vittorio Quinto: “Un mix tra sogno e realtà”

In volo con Vittorio Quinto: “Un mix tra sogno e realtà”

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Aereo in volo

“Ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare” .

Per Vittorio Quinto il volo è come la gioia e viceversa. Lui porta in groppa un nome importante, anche ricco di responsabilità, oneri ed onori, che discendono dal nonno, noto imprenditore, mancato poco più di un anno fa.

Vittorio con … i piedi per terra

Ma Vittorio è anche un ragazzo riservato ed umile, che rimane con i piedi per terra, al contrario di quello che è diventato il suo maggiore hobby, ossia il volo.

 

 

 

 

In volo scartando un regalo di Babbo Natale

Il sogno di un bambino che si è realizzato, con emozioni che paragona alla gioia dello stesso bimbo che scrive una lettera a Babbo Natale e che scartando il regalo trova ciò che aveva richiesto.

 

 

Vittorio in volo a beach-volley

Un hobby che possiamo ritenere sport atipico, rispetto a calcio, volley basket, da lui praticati, come ci spiega Vittorio, che ci delucida anche sulle associazioni a cui è iscritto: “Il volo è uno sport a tutti gli effetti, vi sono anche gare cronometrate di regolarità, stile rally nazionale, a cui però non ho ancora avuto modo di partecipare, ma lo farò a breve. Sono iscritto presso due associazioni, entrambe con sede a Bari vicino l’aeroporto: l’Aereoclub, che è una vera Scuola di Volo, presso cui ho conseguito la licenza da pilota, e la Mungo Fly. 
I brevetti conseguibili sono 3: PPL (hobby e passione, da me conseguito), CPL (commerciale), ATPL (pilota di linea)”.

Vittorio con aereo acrobatico da modellismo

Come nasce questa passione?
Sognavo di volare ancor prima di imparare a camminare. Quando frequentavo la scuola elementare, mio padre appassionato di aeromodellismo, mi regalò un aliante radiocomandato. Così ho iniziato anch’io con l’aeromodellismo, pilotando aerei acrobatici a scoppio anche di 3 metri. La prima volta che ho pensato di iscrivermi presso una scuola di volo era il 2015, ma preso da molti impegni lavorativi non mi fu possibile. Nel 2017, invece, trovai il giusto equilibrio e decisi di iniziare quel percorso. 

Ma ti sei fermato solo al 1° step. Qualche rammarico?
Non nascondo che avrei voluto molto alzare l’asticella e continuare con quel percorso di studi. I sogni sono sogni, sono fatti per essere realizzati, e non realizzarli..fa male. Ma il richiamo dell’impresa di famiglia, di cui sono tanto orgoglioso, mi porta a fermarmi senza indugio.

Vittorio in volo

Chi si lancia in volo e come si ottiene il primo brevetto?
Tutti possono farlo con un po’ di sacrifici, dal professionista allo studente, basta avere coraggio, costanza, ma soprattutto passione, interesse, curiosità e voglia di sognare. C’è una prima parte di lezioni teoriche di 9 ore settimanali per 6 mesi, a cui si aggiungono altri 3 mesi di pratica in volo con l’istruttore. Poi c’è il battesimo vero e proprio, ossia il primo volo da solista.

Ti è capitato di essere in difficoltà?
Solo un pò di turbolenza durante alcuni atterraggi, ma nulla di grave.

Vittorio in divisa

Cosa c’è oltre l’hobby?
Per molti è il 1° passo per entrare professionalmente in questo ammaliante mondo. Per me, invece rimane semplicemente una passione! Cerco di coinvolgere più persone possibili, tentando di trasferire loro le mie emozioni, magari anche grazie all’aiuto di alcuni video che realizzo e che successivamente posto sui Social.

Spiegaci allora quali sono queste emozioni.
Qualcosa di indescrivibile, un mix tra sogno e realtà, mare e monti, notte e giorno, luna e stelle. 

Galassia M51

L’altro tuo Amore è l’astronomia
Alzare lo sguardo e osservare tantissimi puntini luminosi, le stelle, è un’altra passione che ho sin da piccolo, nata da quando alle elementari ho iniziato a studiare il sistema solare. È come viaggiare con il pensiero nell’immensità dell’Universo. Un amore che si è intensificato dopo un evento organizzato dal gruppo “Amici sotto le stelle”, di cui oggi faccio parte. Tre anni fa ho comprato un telescopio ed altre apparecchiature, aggiungendo tra le mie predilezioni l’astrofotografia, passando anche notti al freddo pur di realizzare uno scatto.

Sorvolando il Castel del Monte

Ci hai deliziato di molte chicche dall’alto. Quale sarà la prossima e quale il tuo sogno proibito?
Sorvolerò, in compagnia di mia sorella, alcune delle tante delizie della Puglia e dell’intera Italia: Ostuni, Alberobello e la Valle d’Itria. Il mio pallino personale è raggiungere la riva opposta dell’Adriatico, magari volando verso Grecia o Croazia!

Alla fine del colloquio, ci ribadisce un messaggio ed obiettivo finale: poter coinvolgere quante più persone possibile.
“Non smettete di sognare ed il volo aiuta a farlo”

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