Home Sport Il 3° tempo, bigliettino da visita di Usd Corato calcio. “Nuova Era”

Il 3° tempo, bigliettino da visita di Usd Corato calcio. “Nuova Era”

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“Eravamo 4 amici al bar, che volevano cambiare il mondo, destinati a qualche cosa in più”.

Pura utopia sembravano, in un caldo e tormentato luglio, le idee ambiziose di 4 amici o qualcosa in più, che hanno ereditato una situazione molto delicata e difficile, dopo il passo indietro della guida dell’Usd Corato calcio, del super Patron Giuseppe Maldera.
Addamasci p chessa squadr“, ora diventato divertente slogan virale, era il vocio silenzioso e non solo, che serpeggiava in città.
Molta diffidenza, a volte ilarità, erano i sentimenti più comuni di quei giorni.
Ma le idee, per questi coraggiosi ed appassionati amici al bar, erano chiare, ben oltre l’aspetto meramente tecnico, che in questa fase entrano in 2° ordine.
Gli obiettivi erano e rimangono, di una ristrutturazione e innovazione di immagine, puntando molto su comunicazione e marketing orizzontale, che incrociandosi e integrandosi, possono dare grandi soddisfazioni in una città come Corato, ricca oltre che di aziende big, di tante altre medio-piccole che stanno dando un enorme contributo alla causa. Poi è chiaro che se si unisce una saggia e oculata gestione tecnica, che dia un minimo di risultati e divertimento, si è veramente a cavallo, creando apprezzamento ed entusiasmo, che ad oggi sono altissimi, in costante crescita.
Ed in questa ottica, non è importante dove arriverà questa squadra in classifica, ma il “modus operandi” il cui bigliettino da visita della società “Nuova Era”, diventa la messa in pratica del 3° Tempo, inaugurato dopo Corato – Canosa e che diventerà consuetudine consolidata in ogni gara casalinga, che si vinca o si perda, dando un segnale forte di quelli che vogliono essere i valori e gli obiettivi della nuova società.
E pertanto, calciatori, dirigenti, addetti ai lavori, arbitri, a fine di ogni gara, troveranno i più disparati prodotti di aziende locali, dall’olio, al vino, caseari, taralli, etc. a seconda anche della stagionalità.
Ma sarà solo il punto di partenza di una serie di tante altre iniziative sociali e solidarietà, già avviate, in primis il coinvolgimento dei più deboli e così via.
Ed allora i 4 amici al bar, che 2 mesi fa erano visti come utopisti, non potranno certo cambiare il mondo, ma avranno dato un grande contributo alla intera città.
E con l’aiuto della intera tifoseria, si aggiungerà sempre più gente alla causa che quei coraggiosi di Gabriele Palermo (Presidente), Vito Maldera (Presidente onorario), Enzo Strippoli (vice Presidente), Felice Bruno (direttore generale),  Angelo Ippedico (Segretario), Francesco Roselli (direttore comunicazione), affiancato dagli instancabili Stefano Procacci e Vittorio Quinto, Luigi Mazzillo (direttore marketing), Nico Como (responsabile area tecnica), Federico Quatela, Luca De Benedittis, Andrea Mosca, Alessandro Dell’Accio (dirigenti), hanno iniziato in silenzio ed al piccolo trotto, ma che sta contagiando sempre più in modo semi-pandemico.
E a quel punto avranno già vinto il loro campionato!

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