In tanti in estate hanno pregato ipocritamente e vilmente la morte del Corato Calcio 1946.
Ma sul fil di lana, la società neroverde ce l’ha fatta, è ancora in vita, grazie al capo cordata, Dott. Cataldo Strippoli, l’amministrazione comunale e soprattutto la spinta di quella parte della città che crede ancora nel calcio e nei colori di una gloriosa compagine in vita da 78 anni.
Solo 15 giorni per allestire e preparare un equipe ai nastri di partenza ancora incompleta.
Il D.S. Nico Como ci presenta la nuova squadra:
“La 1^ vittoria l’abbiamo già ottenuta iscrivendoci. E pertanto sarà prima di tutto sostenibile, visto che le risorse sono comunque limitate, in attesa di riorganizzarsi e di usufruire del nuovo stadio.
Diretta dal riconfermato Diaw Doudou, sarà allo stesso tempo in linea verde, con un’età media bassissima, con l’idea di riconquistare il “Premio giovani” dello scorso anno.
Ma gioventù sarà anche sinonimo di qualità, puntando su ragazzi si tra i 18 e 23 anni, ma di valore e prospettiva, vogliosi ed imprevedibili.
Cercheremo di renderci simpatici agli occhi dei nostri tifosi, che devono essere orgogliosi dell’attaccamento e senso di appartenenza alla maglia.
Ed anche per questo saranno in molti i ragazzi locali, forse mai come in questa stagione (Quercia, Mastrapasqua, Volpe, Petrone, Sgobba, Di Bisceglie Tedone).
Insomma una squadra che pur partendo ad handicap, avrà tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo da guastafeste per le tante big che saranno ai nastri di partenza e conquistare uns nuova impresa e soprattutto un’altra agognata salvezza“.
Buon campionato a tutti