Se a qualsiasi ora della giornata incontrate sulle strade cittadine ed esterne di Corato, un signore di mezza età con la bandana, in canotta e pantaloncini da runner, non pensate si tratti di un fan di “Che Guevara”, ma è Riccardo Blasi.
Andriese di origini e coratino d’adozione, Riccardo ha nel suo DNA, il lavoro duro, sacrificio, lotta, che ha trasferito anche nel suo hobby preferito, che è la corsa di fondo o running, come da definizione inglese moderna e ricorrente.
Corre ormai da una vita, ma si sta distinguendo anche da organizzatore di eventi (come la 6 ore) ed ora con una chicca, una novità che proviene da oltreoceano, denominata “l’Americana”.
Trattasi di una gara, importata a Corato lo scorso 22 gennaio, rispolverata dagli anni 70′, con criterio promozionale, flessibile, ad eliminazione fino al 17° giro, a numero chiuso ad invito per 30 atleti, lungo un circuito di 400 metri, per un totale di 8 km, oltre a 25 partecipanti per la gara di camminata e 38 per la camminata non competitiva, premi fino al 5° posto.
Caratteristica dell’americana è la presenza di 2 lepri, nell’occasione Giuseppe Moliterni dell’Asd Festina Lente e Marie France Zaccheo dell’Atletica Amatori Corato e per la unicità della stessa competizione non sempre vince il migliore.
Lui è l’ideatore della manifestazione, coadiuvato nell’organizzazione da Luca Cifarelli, Annarita Tarricone, Enzo Losapio, Vito Faretra, Enzo De Robertis e Francesca Strippoli.
Hanno voluto dedicare la manifestazione, in segno di riconoscenza, al compianto Cataldo De Palma, ex contitolare dell’oleificio Ribatti, nel cui terreno della stessa azienda si è svolta la gara.
“Ci si aspettava una maggiore partecipazione di coratini, specie del mondo amatoriale e dilettantistico” ci confessa dispiaciuto il vulcanico Riccardo, “che c’è stata invece nella camminata, specie non competitiva”, continua.
Tanti atleti provenienti da più parte della Puglia (Bari, Trani, Sannicandro Garganico) e dello stivale, vedi Biella, da cui è giunto il vincitore Stefano Velatta, proveniente da Andorno Micca (Biella), tesserato per la Maratoneti Genovesi, mentre iridata femminile è stata la coratina Aurora Fariello.
Un know-how quello di Blasi, esportato altrove, come a Sannicandro Garganico, dove il nostro organizzatore contribuirà a far decollare l’evento, che già fa parlare di sé.
“Vorrei ringraziare tutti gli sponsor e coloro che hanno creduto in questa iniziativa, in primis la sig.ra Pina Ribatti e Francesco De Palma, con l’intento di riprovarci, magari già nella prossima Primavera”, conclude Riccardo Blasi, “perché a noi piace lo Sport che include e certamente l’Americana è una specialità di quelle”.