Un match che sembrava già proibitivo in partenza per Felice Moncelli “Faccia d’angelo” quello che doveva sostenere a Copenhagen, in casa del 24enne Oliver Meng, detentore del titolo WBA Continental Europa dei pesi Superwelter, con un curriculum di 12 vittorie consecutive, più per le condizioni ambientali che per diverse capacità tecniche.
Se Felice per l’ultimo incontro di giugno, sconfitto da Slawa Spomer, aveva sostenuto una lunga preparazione ,(quasi 4 mesi) che lo aveva portato a presentarsi un tantino pesante, per questo match l’atleta coratino si era fatto trovare pronto con un vestito confezionato su misura, più rapido nella esecuzione, privilegiando quelle che sono le sue caratteristiche, cioè colpi (destro) forti e precisi, oltre che maggior esperienza, grazie al titolo IBF di categoria del 2022.
Un match contro il danese Meng, iniziato in salita con 4 round persi, a cui sono seguiti gli altri 8 in grande spolvero, procurando ben 2 tagli sopraccigliari. L’incontro lo disputa con intelligenza, ma che doveva necessariamente vincere per strappare la corona all’avversario.
Ai punti il risultato parla di pareggio, che significa mancato ribaltamento del titolo, salomonicamente e moralmente significa il contrario o perlomeno non riconoscere una superiorità del detentore del titolo.
Felice esce comunque a testa più che alta, con la rabbia dentro di aver vinto moralmente che gli consentiranno di trovare nuovi stimoli per la nuova sfida che si rifarà per via del pareggio e che siamo sicuri gli darà grosse soddisfazioni.
Per noi suoi fans, rimane sempre il grande, coraggioso, eroico campione “Felice Faccia d’angelo”
Alla prossima