(La squadra del Presidente Maldera, sembra aver posto in un cassetto un’estate sfortunata e ricca di colpi di scena)
Un telegramma arriva a Barletta, da Corato: “biancorossi, non sarete soli nella veste di protagonisti”.Scatta il semaforo verde per questo inedito campionato di Eccellenza a 2 gironi ed il Presidente Maldera non lascia, ma raddoppia nonostante il bastone tra le ruote della pandemia virale.
Il dente è ancora avvelenato per la mancata sacrosanta riammissione in Serie D, specie x il percorso della Coppa Italia, forse l’unica società in Puglia che calcisticamente debba maledire il Covid.
L’atmosfera del Coppi di Ruvo è malinconica, con gli spalti semivuoti, con il sostegno a distanza. È esordio assoluto della stagione, avendo superato a tavolino il turno di Coppa, squadra quindi partita senza il giro di ricognizione. Ed infatti, inizialmente ne risente, balbetta un po’, ma poi prende coscienza delle sue potenzialità. Reclama a metà frazione un penalty, ne ottiene uno un tantino generoso, quando il gol sembra maturo.
Centra la buca con Pignataro dagli 11 metri e allunga con Cotello allo scadere. Scaringella dispone la squadra con un 4/3/3 che diventa 4/2/4 in fase offensiva, con 3 mezze punte, tra cui Cotello spesso tra le linee, permettendosi il lusso di tenersi Quarta e Negro in panca, con Pignataro terminale unico, in alcune circostanze isolato.
La partita scorre gradevole, con buoni ritmi, non altissimi, anche grazie ad un San Severo, molto giovane, che pur con un tasso tecnico nettamente inferiore, non si rassegna a vittima sacrificale. Ed anzi grazie ai neroverdi che non infliggono il colpo del ko, rientrano in partita a 3/4 di essa per un maldestro rimpallo che favorisce l’ex Guida. Il pilota D’Aiello & soci, non rischiano granché, Scaringella inserisce forze fresche e grazie al furetto Giancola, che si invola, (con Quacquarelli junior dalle grandi potenzialità) riporta le distanze a +2 con la prima doppietta di Pignataro.
Il Corato c’è e sia pur con una gara in più, vede il Barletta dall’alto. Il duello a distanza è iniziato, ora si aspettano test più probanti come quello di domenica a Bisceglie contro una Unione in crescita. In un campionato certamente qualitativamente mediocre, non ci sarà nessuna possibilità di distrarsi con le cosiddette “medio calibro”. Un mezzo passo falso potrà risultare determinante alla conta finale dei punti. Concentrazione e determinazione saranno i vocaboli più usati. Buon campionato a tutti. Signori grazie, possiamo andare…
